Processo partecipativo finanziato con la lr. 46/2013

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Agnolo Conti
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1 Processo partecipativo finanziato con la lr. 46/2013

2 Percorso partecipativo Che cosa è è uno strumento utile per raccogliere le idee, le proposte, le problematiche e le aspettative dei cittadini, che vivono, studiano, lavorano in un determinato territorio.

3 Percorso partecipativo A cosa serve Serve a coinvolgere i cittadini nelle scelte che incidono sulla qualità della vita e della cittadinanza, responsabilizzare i cittadini, rendere la comunità più coesa e consapevole.

4 Percorso partecipativo Quando Quando c è necessità di raccogliere informazioni, opinioni, esperienze, bisogni e aspettative dei cittadini e di tutti i portatori di interesse (professionisti, associazioni, etc ) su una determinata questione/ problema

5 Percorso partecipativo Come Si utilizzano strumenti e tecniche di facilitazione, in modo tale che i partecipanti abbiano tutte le informazioni necessarie, possano manifestare le proprie idee, confrontarsi e proporre soluzioni in un contesto di ascolto reciproco, rispetto e mediazione delle potenziali conflittualità.

6 Legge Regionale 46/2013 Il Progetto Bene in Comune è promosso dal Amministrazione e finanziato dalla RT nell ambito della Lr 46/2013. La Lr 46/2013 disciplina in modo rigoroso lo svolgimento dei processi, in merito a : tempi; metodologia; garanzie di inclusività; diffusione delle informazioni, ecc... La Lr 46/2013 finanzia lo svolgimento di processi partecipativi volti all attivazione dei cittadini, ma non l implementazione dei progetti e/o degli interventi che verranno decisi attraverso il processo partecipativo.

7 Il percorso partecipativo e i beni comuni Il progetto si inserisce nel solco di una nascente e sempre più diffusa attenzione, sia a livello nazionale che regionale, al tema dei beni comuni. Alla base di queste nuove pratiche, c è la consapevolezza che, soprattutto in una fase di crisi economica come quella attuale, è fondamentale incentivare forme diverse di gestione dei beni pubblici che altrimenti rischiano di non essere utilizzati e/o di non essere adeguatamente curati. Al centro di questi processi c è il cittadino attivo, partecipe e responsabile.

8 Beni comuni: cosa sono Sono beni comuni quei beni funzionali alla tutela e al soddisfacimento dei diritti fondamentali, quali: i fiumi i torrenti e le loro sorgenti; i laghi e le altre acque; l aria; i parchi, le foreste e le zone boschive; le zone montane di alta quota, i ghiacciai e le nevi perenni; i lidi e i tratti di costa dichiarati riserva ambientale; la fauna selvatica e la flora tutelata il lavoro, i servizi pubblici, le scuole, gli asili, le università, il patrimonio culturale e archeologico il patrimonio naturale, il territorio, il paesaggio, le aree verdi tutti quei beni e servizi che appartengono alla comunità dei cittadini e dei quali, dunque, alla comunità non può essere sottratto né il godimento, né la possibilità di partecipare al loro governo e alla loro gestione.

9 Beni comuni: cosa sono Beni comuni naturali (ambiente, acqua, aria pura) sociali (beni culturali, memoria storica, sapere) Beni comuni materiali (es. piazze, giardini pubblici, edifici pubblici) immateriali (es. spazio comune del web)

10 Beni Comuni: esperienze in Italia e in Toscana In Italia si stanno sviluppando numerose esperienze, tra cui in particolare quella del Laboratorio Labsus, che ha sviluppato anche un Regolamento per i beni comuni. In Toscana, recentemente è nata la Rete toscana per l amministrazione condivisa. I link di riferimento: h#p:// h#p:// nasce- la rete- regionale- toscana- di- labsus- per- amministrazione- condivisa/

11 Bene in Comune: obiettivo generale Il percorso partecipativo BENE (IN) COMUNE mira a promuovere modalità innovative di rivitalizzazione e manutenzione di spazi, aree e strutture pubbliche attraverso l attivazione e il coinvolgimento dei cittadini e delle varie altre realtà sociali e produttive del territorio.

12 Bene in Comune: obiettivi specifici Promuovere la rivitalizzazione degli spazi e di aree pubbliche (parchi, piazze, strade, giardini, edifici pubblici ) Elaborare regole, criteri e modalità di funzionamento dell Albo dei cittadini attivi Stimolare la creatività e la progettualità dei cittadini Promuovere la valorizzazione del territorio e delle sue risorse Favorire la costruzione di reti tra cittadini e associazioni per la promozione e la riqualificazione degli spazi pubblici locali.

13 Beni in Comune: chi può partecipare e come Al processo partecipativo possono partecipare tutti i cittadini di Vicopisano e coloro che vivono quotidianamente il territorio, associazioni, imprese e ogni altro soggetto, singolo od organizzato, che ritiene di avere idee e proposte da mettere in condivisione e discussione con gli altri. E possibile manifestare il proprio interesse a partecipare sottoscrivendo la manifestazione d interesse disponibile online, o registrandosi direttamente il giorno in cui si partecipa ad un evento e/o laboratorio.

14 Il processo partecipativo Bene in Comune: eventi Even% partecipa%vi Calendario Primo incontro formacvo Fine Gennaio - inizio Febbraio 2016 Laboratori sul territorio Febbraio- Marzo 2016 Laboratori sul Regolamento dei Beni Comuni Aprile 2016 Evento di resctuzione Maggio 2016

15 Bene in Comune: la comunicazione del progetto Tutti i materiali relativi al progetto, le date degli eventi e dei laboratori, gli aggiornamenti sulle attività in corso, sono consultabili su: home Bene in comune Vicopisano e Comune di Vicopisano Si può compilare una scheda di adesione su

16 Bene in Comune: la comunicazione del progetto

17 Bene in Comune: la comunicazione del progetto

18 Bene in Comune: la comunicazione del progetto

19 Grazie per la cortese attenzione e adesso la parola ai cittadini Per ulteriori informazioni 050/ comunicazione@comune.vicopisano.pi.it

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