La Sberla Spv LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI?

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1 La Sberla Spv LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI? Il j accuse di Equizi: «A Santa Corona indagini sprint verso i No base. Ma per i politici, per i ladri di regime, per i Sì Dal Molin e per gli imprenditori sanguisuga il trattamento è lo stesso?» La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 01

2 analisi e commenti L angolo di Roberto: fesserie in saldo direttamente dallo spaccio della Ederle Tal Roberto Cattaneo, dipendente dell'esercito degli Stati Uniti addetto alla mensa della caserma Ederle, più zitto sta, meglio è. Perchè quando apre bocca, al di là di ripetere a macchinetta le rassicuranti verità dell'ufficio propaganda Usa, o non esce nulla di significativo (aerofagia politica), o mette a segno clamorosi autogol (tafazzismo impolitico). L'ultima sparata nell'angolo di Roberto è che i suoi rivali No Dal Molin - rivali per modo di dire: loro hanno le truppe al seguito, lui no - non si dovrebbero permettere di continuare la loro battaglia contro la base americana perchè il loro fine sarebbe puramente strumentale: sfruttare il consenso di due anni di marce e dimostrazioni per farsi eleggere alle prossime comunali. Togliamo pure il condizionale: la Bottene, Olol Jackson e i loro amichetti Palma&Pavin stanno effettivamente pensando a una lista made in Presidio. Nel merito, lo stipendiato Usa Cattaneo ha ragione. Ma lui dovrebbe essere l'ultimo a dirlo. Ma proprio l'ultimo. Perchè se lui oggi ha trovato il suo posticino come consigliere provinciale di Forza Italia, è perchè l'hanno candidato in forza della notorietà fabbricatagli dal Giornale di Vicenza come portavoce dei dipendenti italiani della Ederle (noto anche come Comitato del Sì). Lui è in provincia solo ed esclusivamente per questo. Perciò, ci risparmi la doppia morale, il signor Cattaneo. D'accordo che nel suo partito di morale ce n'è una doppia, tripla, quadrupla e con salti carpiati all'indietro e avvitamenti multipli (da Berlusconi in giù, è la convention permanente dell'ipocrisia). Ma almeno si renda conto che le figuracce che rimedia non sono quelle grandiose dei sommi capi azzurri. Le sue sono le figure barbine di un peone di Provincia. Cattaneo: sssst! L'àpota Come modificare il corso della storia passata? Chiedete a Il Giornale di Vicenza (E.R.) Il Giornale di Vicenza oltre che a mistificare la cronaca locale ha deciso di occuparsi anche di modificare il corso degli eventi passati. È questa la conclusione cui giungo dopo aver letto un minestrone allungato sulle prossime elezioni politiche spagnole. Il pezzo, pubblicato lunedì a pagina 7 è firmato da Marino Yankee Doodle Smiderle il quale si cimenta sugli attentati di Madrid del Cito testualmente: «Si sa come è andata a finire: Zapatero ha battuto Aznar perché i terroristi islamici hanno azionato il detonatore della paura oltre che della morte». In pratica per il neocon Smiderle, il centrodestra spagnolo è stato sconfitto perché i terroristi hanno minacciato: il governo ha appoggiato ed appoggia l intervento Usa in Iraq. Se però ci sarà un governo contrario a questo intendimento, allora la Spagna non sarà martoriata da attentati dei fondamentalisti. Smiderle si dimentica che Aznar è stato punito non dalla sciagura terroristica, ma dal fatto che ha mentito sulla matrice dell attentato. Visto che inizialmente il governo, proprio per evitare sconquassi elettorali, aveva falsamente attribuito gli attentati all Eta. La Sberla, contrà Cavour 6; Vicenza. Tel.: ; fax: lasberla@ .it; web: Direttore: Marco Milioni. Partita iva: La Sberla è un estratto cartaceo del blog stampato in proprio e diffuso gratuitamente il giovedì La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 02

3 analisi e commenti Dal Molin: la balla ha retto un anno... La procura si deve occupare del sindaco Or è un anno su questo settimanale scrivemmo che del Dal Molin civile era prevista la soppressione. Chiarimmo al di là di ogni equivoco o menzogna che vi era un accordo col governo USA che l areoporto sarebbe stato usato dagli Stati Uniti per aerei di trasporto truppe e merci. Era escluso l uso per aerei da combattimento. Accusammo il generale Helmik di prendere in giro la cittadinanza di Vicenza ed accusammo, altresì, Hüllweck di tenere nascosta la notizia di un impegno che risaliva ad almeno due anni or sono. Non ricevemmo smentita (né potevano esserci stante la fonte che ce l aveva data) e notiamo come ai due debba oggi aggiungersi il sig. Costa. A destra, a sinistra, al centro, l imperativo è unico: prendete i vicentini per i fondelli! Volete essere presi in giro? Accomodatevi ed andateli a votare! Per cortesia, poi evitate di rompere le scatole con la solita lagnosa lamentela. Se ci fosse un po di serietà ci sarebbe ben altra reazione da parte della gente e da parte di una stampa che sa solo ossequiare chi paga lo stipendio a fine mese. Barzini, e voi tutti grandi giornalisti del passato che avete creato questo lavoro, non guardate l Italia ed i vostri eredi altrimenti potreste farci la pipì dall alto e sarebbe così copiosa che moriremmo tutti annegati. L inno minato Se la Procura ritiene di indagare chi, rappresentando la proprietà, (cioè il Sindaco), ha consentito che si devastasse AIM, fa solo il suo dovere. Mi permetto di ricordare al P.M. il fatto gravissimo accaduto relativamente al conflitto di interessi di Rossi tra Stabila ed AIM. Persino il c.d.a. di AIM composto quanto meno da cechi, lo notò e lo scrisse. Di quel conflitto vi sono due responsabili sicuri: Rossi ed Hüllweck. Il sindaco, infatti, non è il proprietario di AIM ma solo il legale rappresentante pro-tempore del titolare della proprietà, cioè il Comune di Vicenza. Nel momento stesso in cui, per iscritto, ha autorizzato Rossi ai due incarichi, Hüllweck ha violato la norma penale in quanto non aveva alcun potere di farlo. Appare di solare evidenza che questo personaggio dovrebbe essere indagato e dato il danno enorme causato, con il suo concorso, ad AIM, dovrebbe altresì, essere posto sotto sequestro il suo patrimonio a tutela della povera AIM. L eminenza grigia NO BASE. Le proteste a palazzo Volpe: il professor Amato dimentica i suoi libri La stampa dà rilievo all informazione di garanzia che sarebbe stata inviata dalla Procura di Vicenza a quei componenti il NO DAL MOLIN che si sono legati sulle scale della Prefettura. Il Prefetto è evidentemente dotato di un carattere suscettibile al risentimento; gli ricordiamo tuttavia lui è pagato per servire i cittadini e non è proprio il contrario. Se fossi il Ministro degli Interni, che offende con la sua condotta i libri che ha scritto, trasferirei per punizione sia il Prefetto che il Questore. Questi due conoscono assai poco i principi della Costituzione repubblicana e democratica; ma il Ministro cosa ha insegnato all Università? Invito Amato a rileggersi alcune pagine dei suoi scritti e poi a ritirarsi in esilio. Per il Prefetto ed il Questore non voglio perdere tempo ma se vogliono dimostrare di conoscere la Costituzione devono cambiare integralmente rotta. Per quanto riguarda l azione della Procura spero che abbia la stessa velocità con la quale ha seguito il procedimento penale proveniente da Venezia e relativo alla moglie del sindaco. Vi è un vecchio adagio che ricordo alle numerose persone interessate alla vicenda: a buon intenditor poche parole. Dura Lex La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 03

4 analisi e commenti Agcom e gli enti inutili: dai voli pindarici ai voli del Calabrò, ai silenzi su Europa7 Il garante signor Calabrò, poco propenso a conoscere la normativa costituzionale e quella penale ha perso una buona occasione per tacere. Non si preoccupa come, al contrario dovrebbe fare, che Mediaset non rispetti, né intenda farlo, le decisioni della Corte Europea. Non si preoccupa che una società (Europa 7) detentrice delle frequenze di Rete 4 venga dalla società berlusconiana privata dei suoi diritti per meriti politici di controparte; non si preoccupa dello scempio della informazione televisiva fatto della parte politica che l ha sistemato su quella poltrona lautamente pagata; si preoccupa della trasmissione di Santoro sul mai sufficientemente condannato Totò Cuffaro. Con il complice silenzio della Lega Nord che offende tutti coloro che intelligentemente o scioccamente l hanno votata e finanziata, questi attacca Santoro dimenticando che esiste l art. 21 della Costituzione e che se «OMO +» Cuffaro ha da lamentarsi ne chieda ragione alla giustizia. Che poi dei reati debbano occuparsi i PM è vero, ma dimentica che la notitia criminis può darla chiunque anche un conduttore televisivo durante una trasmissione. Signor Calabrò sino ad oggi non sapevamo che lei esistesse e forse è meglio che continui ad essere inesistente. Rasputin Step up with Canonical La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 04

5 Bordata di Equizi verso la procura «tra inchieste sprint e fascicoli dormienti» (M.M.) Franca Equizi, vulcanico consigliere comunale del gruppo misto non è persona che sappia tenere le cose dentro. E dopo settimane di punzecchiature tra interventi in consiglio e bordate a margine della seduta alla fine è sbottata. Il casus belli è l avviso di garanzia giunto ai No Base per il blitz in prefettura. Consigliere in questi giorni lei si è lamentata dell operato della magistratura vicentina, perché? «Non entro nemmeno nei termini giuridici della vicenda della protesta a palazzo Volpe, ma la giustizia-spettacolo a due velocità non mi piace. E poi mi domando. A Santa Corona mi pare di assistere a indagini sprint verso i No base. Ma per i politici, per i ladri di regime, per i Sì Dal Molin e per gli imprenditori sanguisuga il trattamento è lo stesso?». Ritiene che qualche procedimento non abbia avuto l attenzione dovuta da parte dei magistrati e magari da parte di certi media vicini ai poteri forti locali? «Sì. Per contrappasso ora mi aspetterei di vedere a tutta pagina che qualche assessore si è beccato un avviso di garanzia per avere dato della puttana alla sottoscritta, dopo che agli inquirenti è stata pure fornita la registrazione dell accaduto. Mi aspetterei di leggere, a caratteri cubitali su certi house-organ ipocriti e bigotti, che un esponente del fronte del Sì Dal Molin è stato messo sotto indagine per aver dato della puttana in aula alla sottoscritta davanti a decine di persone. Poi mi chiedo. Dove era all epoca il prefetto Piero Mattei? Perché non ha imprecato contro il vilipendio delle istituzioni che anche io rappresento? Se il capo dell ufficio territoriale del governo padroneggia poco l argomento suggerisco L esame di storia ed educazione civica per la scuola media. Editore Bignami, Euro 12. Ma soprattutto mi domando: dov era allora Nelson Salvarani, capo della procura berica?». Lei è pronta a sostenere questa impostazione davanti a coloro cui lei stessa punta l indice? Si tratta di rilievi ponderati? «Sfido il procuratore a spiegare in un incontro pubblico, davanti a me e ai miei legali, se esistono inchieste sprint e fascicoli dormienti. Sono stufa. Per questo sto preparando un azione dirompente. Quale? «Leggerete sulla stampa nazionale. Comunque sono delusa da Salvarani. Mi aspettavo grandi cose e invece oggi il procuratore mi fa venire in mente solo Robert Musil». Uno scrittore... Può essere più chiara? «No. Per rispetto alla figura istituzionale. Io però mi sento avvilita e umiliata. Anche in consiglio dove l opposizione, tranne qualche lodevole eccezione se ne frega. Forse so il perché». La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 05

6 Grillo porta il porcellum davanti alla Consulta: «Va abolito prima del voto» preferenza diretta. Una legge incostituzionale. Non si può andare alle elezioni con questa legge, il risultato sarebbe illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni sovranità al popolo. Nella Costituzione sono riportate le Garanzie Costituzionali. Lo spettacolo di un presidente della Repubblica che guarda, in silenzio, il presidente della Corte di Conti Tullio Lazzaro mentre dichiara che la corruzione in Italia dilaga negli appalti, nella sanità e nelle forniture è desolante. Napolitano non dice una parola, non sente il dovere di andare in televisione, davanti all affermazione: "Il non agire protratto per anni provoca danni incalcolabili". Le Istituzioni sono diventate i Notai dello Sfascio. Prendono atto, registrano, evidenziano. Lo Stato si inabissa, ma con piena consapevolezza dei Grandi Burocrati. I cittadini, come le stelle, stanno a guardare. Ho riletto la Costituzione, i suoi 139 articoli, una trentina di pagine. L articolo 1 specifica che la sovranità appartiene al popolo. L articolo 48 contiene due punti. Primo, il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Secondo, il diritto di voto non può essere limitato. La legge elettorale porcata imposta dal centro destra nel 2006 ha cancellato un referendum e eliminato la L articolo 134 riporta: «... la Corte Costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni». Ho deciso di fare un esposto alla Corte Costituzionale perchè dichiari incostituzionale la legge porcata e la faccia decadere. L articolo 136 infatti specifica: «Quando la Corte dichiara l illegittimità costituzionale a norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione». La Corte ha due mesi per decidere prima delle elezioni.se dichiarerà la legge incostituzionale si potrà votare comunque con la legge precedente o spostare il voto dopo il referendum, indetto per maggio e subito annullato con una mossa da bari di professione. Questa classe politica autoreferenziale ha cancellato due referendum sulla legge elettorale. Decide a tavolino chi ci deve rappresentare in Parlamento. È costituzionale questo? E se lo fosse, allora che cosa è incostituzionale? Beppe Grillo da: La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 06

7 economia lavoro finanza SPECIALE ECONOMIA. Le previsioni della stampa cinese sul tracollo Usa si avverano (M.M.) Appena due anni fa uno dei più autorevoli quotidiani cinesi, il China Daily, pubblicava un lungo articolo a firma di Lau Nai-Keung. Il China Daily è un giornale ovviamente non ostile al governo del Paese della Grande Muraglia, ma i suoi editorialisti più in vista, tra i quali Keung, sono molto apprezzati anche in Occidente per il loro equilibrio nonché per la possibilità che questi offrono agli osservatori occidentali di capire con anticipo gli orientamenti dell establishment di Pechino. Nell articolo pubblicato qui di seguito a firma di Nai-Keung si prevedono con un buon anticipo le rogne che l economia e la politica Usa dovranno affrontare in questo primo squarcio di millennio. Si tratta di problemi gravi, guerra tra i tanti, che rischiano di trascinare nel gorgo americano anche l Europa. Penso che sia il momento di dare uno sguardo serio alla possibilità che gli USA ci stiano per trascinare in una recessione mondiale nel giro di uno o due anni. È risaputo che gli USA sono la maggiore economia del mondo, che costituisce circa il 30% del PIL globale, ma sono ormai anche il maggior paese al mondo che contrae debiti. Secondo le massime autorità in materia, il Comptroller General Statunitense David Walker, il quale verifica i libri del governo federale, il conto per le promesse a lungo termine che il Governo USA ha fatto a creditori, pensionati, veterani e poveri ammonta a miliardi di dollari, dollari per cittadino, ovvero dollari per ogni lavoratore a tempo pieno. E questa cifra non tiene nemmeno in conto tutti i debiti individuali quali fatture di carte di credito e ipoteche. Con un basso tasso d interesse dell 1%, ripetutosi negli ultimi tre anni di fila, i risparmi sono precipitati fino ad appena l 1,8% l anno scorso, sotto l 1% da gennaio e zero nelle ultime stime del Bureau of Economic Analysis. Nel 2000, per la prima volta in venti anni, il debito della famiglia ha superato il 18% degli introiti disponibili. I debiti da carta di credito costituiscono da soli una media di dollari per famiglia. Il debito del Governo USA è finanziato in questa maniera: gli USA attualmente mantengono un deficit commerciale approssimativamente al 6,5% del proprio PIL, e il divario si amplia ogni giorno. I suoi cittadini stanno spendendo sempre di più sui beni esteri, e, con il dollaro USA quale valuta internazionale, il Governo USA per finanziare il deficit emette denaro e basta. E con questo denaro le banche centrali dei paesi con un surplus acquistano la maggior parte delle obbligazioni del Ministero del Tesoro USA come riserve di valuta. Ormai il Giappone è il maggior creditore del Governo USA, e il gigante Cinese è stato un fervido acquirente negli ultimissimi anni. Come per Hong Kong, la maggior parte se non tutte le nostre riserve sono in beni denominati dal dollaro USA. Il Governo USA in cambio si serve di questo denaro estero preso in prestito per finanziare fino al 90% del deficit federale che l anno scorso si attestava sui 412 miliardi di dollari. Si calcola che attualmente il deficit federale aumenti di circa 2 miliardi al giorno. Per farla semplice, gli americani hanno vissuto ben oltre le loro possibilità per troppo tempo. In cima a tutto questo, l Amministrazione Bush ha tagliato le tasse per almeno tre volte durante la gestione di una costosa guerra in Iraq, già costata alla nazione 700 miliardi di dollari e che sta attualmente procedendo al ritmo di 5,6 miliardi di dollari al mese. Ora l economia USA è dipendente dalle banche centrali di Giappone, Cina e altre nazioni che investono nell erario pubblico USA mantendo bassi i tassi d interesse americani. I tassi d interesse bassi, facilitando il credito alle persone e alle aziende, fanno sì che i consumatori Americani non si lascino sfuggire i beni importati. Ogni economista che si rispetti sa che questa situazione è insostenibile. Questo vale anche per la carismatica guida economica del paese Alan Greenspan, che ha recentemente avvisato i suoi connazionali che il deficit del bilancio federale impedirebbe alla nazione di assorbire probabili shock dal deficit commerciale elevatissimo e dal boom delle abitazioni. Ora potremmo dover aggiungere due ulteriori preoccupazioni: prezzi del petrolio alle stelle e cicloni. CONTINUAA PAGINA 8 Dove trovi La Sberla a Vicenza? EDICOLE: via Btg. Framarin; viale della Pace; corso Padova; via Cattane; via Cavaliri di Vittorio Veneto; via Albinoni; PUNTI DI DIS- TRIBUZIONE: Music Café, corso Padova; Nelson Pub, Strada Saviabona; Caffetteria Michelle, contrà San Francesco Vecchio; Merceria Sacco contrà Santa Chiara La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 07

8 economia lavoro finanza CONTINUA DA PAGINA 7 Gli USA si trovano ora chiaramente in guai grossi, economicamente, socialmente, politicamente e internazionalmente. L Amministrazione Bush si è messa ben bene nei pasticci con le conseguenze del ciclone Katrina a New Orleans e poi con la replica in tono minore di Rita a Houston, e questo scatenerà lo scoppio generale di insoddisfazione della gente nei confronti del governo, il che porterà grandi disordini interni per diversi anni. Con ogni probabilità i tassi d interesse a lungo termine saliranno, e la più grande bolla di ricchezza che il mondo abbia provato scoppierà nel giro di uno o due anni. Il conto alla rovescia è in corso, e non c è possibilità che qualcuno possa fare qualcosa per invertirlo o tramite misure a breve termine quali politica fiscale e monetaria, o attraverso una riforma a lungo termine della politica di tassazioni, dei programmi di autorizzazione e anche dell intero bilancio federale. Questo è tanto nevitabile quanto grave, ed avverrà sotto un nuovo ed inesperto presidente della Federal Reserve. Non voglio sembrare allarmista, ma vedo davvero brutti presagi. Per semplificare le cose proviamo semplicemente ad esaminare alcune ques- tioni economiche di base sollevate da alcuni economisti: che cosa succede se il dollaro crolla? Lo faranno anche i titoli? E le pensioni? Che cosa succede se i tassi d interesse volano verso l alto? Come faranno i nuovi proprietari di case, che si sono arrabattati per comprare casa con mutui di soli interessi e variabili, a coprire le loro ipoteche? Come farebbero i consumatori ad effettuare i loro pagamenti con un debito record sulle loro carte di credito? Smetterebbero di comprare? Di andare in vacanza? Che succederà se falliscono? Nuove norme che entreranno in vigore questa fine dell anno rendono le cose più dure per questi debitori. Come potrebbe un governo, che per operare dipende dalle tasse di un economia forte, mantenere tutte le sue promesse? Per noi la buona notizia è che quando il paese si troverà nei guai fino al collo, gli USA non avranno l energia necessaria per stuzzicare un paese come la Cina. Anche se si rendesse necessario cominciare un altra guerra per sviare l attenzione della gente, ne sceglierebbero uno più piccolo per dimensioni e più debole per forza, come l Iran. Ciò fornirà alla Cina un ambiente molto più amichevole per fare buon uso del suo periodo di opportunità strategica fino al 2020 affinché il paese passi attraverso una zona turbolenta tra introiti pro-capite di dollari. Ma, per farla breve, ora non sono solo gli USA a starnutire, ed ogni sintomo indica che stanno per soffrire di un problema come la SARS, è il mondo intero che dovrebbe prendere delle precauzioni straordinarie per non infettarsi. Una cosa è certa: un giorno di un futuro non troppo lontano ogni banca centrale e investitore istituzionale scaricherà dollari USA e obbligazioni del Ministero del Tesoro USA. Poi, quando un Paese come la Corea del Sud scaricherà dollari, l erario pubblico USA ancora invenduto alla voce disponibilità delle banche centrali asiatiche miliardi di dollari secondo alcune stime crollerà. Il dollaro ridotto nel prezzo causerà un improvviso balzo dell inflazione USA, che costringerà la Federal Reserve a tirar su i tassi d interesse. Un balzo gigante nell inflazione causerà una dura recessione, o forse una depressione, negli USA. Si prosciugheranno le esportazioni di questi Paesi verso l America, che in cambio diffonderà in un lampo l inflessione economica globale. Dopo il fuggi fuggi chiunque si sarà fatto male, nondimeno la banca centrale Cinese e l Autorità Monetaria di Hong Kong, che sono i principali creditori verso gli USA e con gli USA come loro mercato di esportazione numero uno. da: La Sberla, Anno II giovedì 07 Febbraio Numero 78, pagina 08