DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)

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1 DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) OGGETTO DEL SERVIZIO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER NIDO, SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA DEL COMUNE DI SALUGGIA PERIODO 01/01/ /12/2023 CON POSSIBILITÀ DI RINNOVO PER ULTERIORI ANNI QUATTRO IN SCADENZA IL 31/12/2027 Documento riferito alle misure adottate per eliminare le interferenze tra il lavoro svolto dal personale aziendale e quello svolto da lavoratori esterni (ex art. 26 comma 3, D.Lgs.81/08 e s.m.i.) Nota: Per assuntore si intende la figura oggetto dei contratti di somministrazione, di appalto e di subappalto, di cui agli articoli 1559, 1655 e 1656 del codice civile. REV. N DATA MOTIVO DELLA REVISIONE REDAZIONE EMISSIONE 0 / / Riedizione intero documento RSPP DL APPALTATORE FIRMA PER ACCETTAZIONE DUVRI.docx pag. 1 di 12 Rev. 00

2 INDICE GENERALE 1. INTRODUZIONE DATI GENERALI IDENTIFICATIVI Dati generali di Committente e Appaltatore Dati generali del luogo di lavoro Indicazione delle figure del servizio di prevenzione e protezione Descrizione sintetica delle attività svolte ACCESSI Modalità di accesso, riconoscimento (tesserini) e registrazione del personale degli appaltatori che accede alla sede del Comune di Saluggia: Circolazione interna Introduzione di macchine e attrezzature Requisiti per l autorizzazione all accesso nella sede di attrezzature di lavoro dell appaltatore (conformità legislativa, regolarità delle verifiche periodiche ecc.) ORGANIZZAZIONE INTERNA COMMITTENTE Nominativi dei referenti dell azienda committente per i lavori da eseguire Tipologia e modalità delle attività di verifica espletate dal personale del Comune di Saluggia sulle attività degli appaltatori Modalità e periodicità delle riunioni di coordinamento (iniziali e periodiche) ALIMENTAZIONE ENERGIA Informazioni inerenti agli impianti esistenti (tipologia, posizione ecc.): elettrico, idraulico (acqua, scarichi ecc.), ecc Indicazione dei punti di consegna e modalità/procedure di utilizzo di energia elettrica, di acqua, di aria compressa, ecc Planimetria riepilogativa dei precedenti punti... Errore. Il segnalibro non è definito. 6. ATTIVITÀ LAVORATIVE Indicazione delle aree di lavoro assegnate all impresa esterna/lavoratore autonomo Indicazione dei rischi, presenti nelle aree di lavoro, derivanti dalle attività dell azienda committente e misure preventive e protettive adottate per prevenire i rischi derivanti dalle proprie attività lavorative/da rispettare per l appaltatore ed eventuali sub-appaltatori Modalità per effettuare la segregazione/separazione delle aree di lavoro (area dell unità operativa, del committente e delle aree degli appaltatori) Misure preventive e protettive richieste agli appaltatori SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI Norme per l introduzione, l utilizzo, lo stoccaggio e lo smaltimento di sostanze e materiali pericolosi introdotte nell unità operativa dagli appaltatori ATTREZZATURE DI LAVORO Norme per l introduzione, l utilizzo di attrezzature di lavoro APPENDICE DUVRI.docx pag. 2 di 12 Rev. 00

3 1. INTRODUZIONE Il presente documento ha lo scopo di gestire/ridurre i rischi indotti dalla contemporanea presenza di personale del Comune di Saluggia, e di altre imprese/lavoratori autonomi che operano per conto di essa. Esso definisce le modalità inerenti gli accessi, l organizzazione interna del committente, le riunioni di coordinamento, gli impianti esistenti e i relativi punti di consegna, i rischi presenti nelle aree di lavoro assegnate all imprese/lavoratori autonomi, le misure preventive e protettive richieste per area, le norme per l introduzione, l utilizzo, lo stoccaggio e lo smaltimento di sostanze e materiali pericolosi. 2. DATI GENERALI IDENTIFICATIVI 2.1. Dati generali di Committente e Appaltatore Vengono di seguito indicati i dati identificativi dell Ente Committente e della Società appaltatrice COMUNE DI SALUGGIA INDIRIZZO Piazza Municipio, Saluggia (VC) TELEFONO FAX segreteria@comune.saluggi.vc.it P.IVA Dati generali del luogo di lavoro Le scuole dove dovranno essere consegnati e distribuiti i pasti mensa sono: Scuola Primaria - Via Ponte Rocca, 21 - Saluggia Scuola dell Infanzia Via Ponte Rocca, 17 Saluggia Scuola dell Infanzia Via Cigliano - Frazione S. Antonino - Saluggia Asilo Nido - Via Rivetta, 2 - Saluggia La preparazione avverrà in un unica cucina situata presso la Scuola dell infanzia di via Ponte Rocca, 17 Saluggia per tutta la durata dell appalto, avente una capacità residua sufficiente a far fronte al fabbisogno massimo giornaliero. DUVRI.docx pag. 3 di 12 Rev. 00

4 2.3. Indicazione delle figure del servizio di prevenzione e protezione Ai sensi del D.Lgs. 81/08 elenchiamo di seguito le figure individuate: DATORE DI LAVORO NOMINATIVO BARBERIS FIRMINO QUALIFICA SINDACO COMUNE DI SALUGGIA TELEFONO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NOMINATIVO DI COSMO LUIGI QUALIFICA INGEGNERE TELEFONO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA NOMINATIVO PEROLIO OMBRETTA QUALIFICA GEOMETRA RESPONSABILE UFFICIO TECNICO TELEFONO MEDICO COMPETENTE NOMINATIVO MANSOUR NIZAR QUALIFICA MEDICO SPECIALIZZATO IN MEDICINA DEL LAVORO TELEFONO DUVRI.docx pag. 4 di 12 Rev. 00

5 2.4. Descrizione sintetica delle attività svolte Costituisce oggetto del presente DUVRI il servizio di refezione scolastica per il periodo Gennaio 2020 Dicembre 2023 con eventuale proroga a Dicembre Vengono di seguito descritte, brevemente, le attività svolte dall Appaltatore: L appalto ha per oggetto il servizio di refezione scolastica rivolta agli alunni ed al personale docente delle Scuole nido, dell infanzia e primaria di Saluggia. Il servizio comprende la preparazione, il confezionamento, il trasporto, la distribuzione dei pasti, pulizia e riordino dei refettori. I servizi oggetto dell appalto sono: Approvvigionamento, preparazione e somministrazione di un pasto giornaliero ai bambini e insegnanti dell asilo nido, delle scuole dell infanzia e primaria di Saluggia Capoluogo e frazione S. Antonino, che usufruiscono della mensa scolastica, in tutti i giorni feriali, esclusi il sabato, i giorni festivi e quelli di vacanza; Approvvigionamento, preparazione e somministrazione di un pasto giornaliero ai bambini e animatori dei Centri Estivi, nei periodi di svolgimento; I pasti dovranno essere forniti secondo il calendario scolastico, gli orari e i turni di affluenza richiesti che verranno stabiliti all inizio dell anno scolastico, e che potranno variare nel rispetto delle esigenze di orario delle diverse tipologie di scuole; Riassetto, pulizia e sanificazione dei refettori (compresi tavoli e pavimenti) e di quanto usato per il servizio, compresa la raccolta differenziata dei rifiuti (utilizzando gli appositi sacchi previsti dalla normativa, con oneri a carico della ditta) e lo smaltimento nei cassonetti esterni secondo le modalità indicate dal Comune; Manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti di cucina, dispense, refettori, spogliatoi, locali annessi e zone di pertinenza; Manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi presenti presso cucina, dispense, refettori, spogliatoi, locali annessi e zone di pertinenza; Disinfestazione, derattizzazione di tutti i locali interessati dal servizio di ristorazione. Per ulteriori specifiche degli obblighi a carico dell Appaltatore si rimanda al Capitolato speciale d Appalto. DUVRI.docx pag. 5 di 12 Rev. 00

6 3. ACCESSI 3.1. Modalità di accesso, riconoscimento (tesserini) e registrazione del personale degli appaltatori che accede alla sede del Comune di Saluggia: Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto è necessario esporre, durante l intera permanenza presso le aree di lavoro, il proprio tesserino di riconoscimento (art. 26, D.Lgs.81/08 e s.m.i.) corredato di fotografia e contenente le proprie generalità (cognome, nome e data di assunzione) e i dati dell azienda di appartenenza; per i lavoratori autonomi tale tessera dovrà contenere la fotografia, le generalità del lavoratore (cognome, nome), partita IVA, codice fiscale (fac-simile del tesserino identificativo è riportato in Appendice al presente documento) Circolazione interna È obbligatorio seguire le indicazioni impartite dal personale preposto del Comune di Saluggia e non accedere a locali non oggetto dell appalto se non espressamente autorizzati. Occorre fare riferimento alle planimetrie esposte nelle sedi oggetto dell appalto al fine di: raggiungere le aree di lavoro e viceversa; recarsi presso gli uffici/locali dei referenti del Comune di Saluggia; usufruire dei servizi igienici, dei punti di ristoro, degli spogliatoi, ecc Introduzione di macchine e attrezzature L assegnazione delle aree di lavoro oggetto della fornitura e il benestare delle macchine e delle attrezzature che possono essere introdotte deve avvenire in sede prima riunione di coordinamento Requisiti per l autorizzazione all accesso nella sede di attrezzature di lavoro dell appaltatore (conformità legislativa, regolarità delle verifiche periodiche ecc.) All interno delle aree di lavoro possono solo essere introdotte attrezzature conformi alla normativa vigente (D. Lgs. 81/08 e s.m.i., D.Lgs 17/10) e che abbiano subito le verifiche periodiche previste (D.M. 329/04, D.P.R. 462/01, D.Lgs 81/08 s.m.i., etc ). DUVRI.docx pag. 6 di 12 Rev. 00

7 4. ORGANIZZAZIONE INTERNA COMMITTENTE 4.1. Nominativi dei referenti dell azienda committente per i lavori da eseguire I referenti del Comune, incaricati per la verifica del corretto espletamento del servizio eseguita dagli appaltatori / prestatori d opera verificano che vengano eseguite correttamente e costantemente le misure individuate per eliminare i rischi da interferenza. Si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti (Determinazione autorità vigilanza n. 3 del 5 marzo 2008). Ciò premesso si può ipotizzare che vi siano contratti di appalto dove i rischi interferenziali siano nulli o, viceversa, ove si verifichi un contatto rischioso per i quali le misure da intraprendere per ridurre tali rischi possano essere a costo zero oppure onerosi. Nel capitolato d appalto sono indicati i costi della sicurezza relativi alla intera durata dell appalto delle lavorazioni svolte dalla stazione appaltante presso le scuole. I costi della sicurezza non sono soggetti a ribasso Tipologia e modalità delle attività di verifica espletate dal personale del Comune di Saluggia sulle attività degli appaltatori Periodicamente saranno svolte da referenti del Comune, incaricati per la verifica del corretto espletamento del servizio, il controllo delle condizioni di sicurezza nell ambito dell area oggetto dell appalto; nel caso in cui si riscontreranno delle Non Conformità, sarà cura dell appaltatore, con eventuale ausilio del Committente, porvi rimedio nei tempi e nelle modalità previste da quest ultimo Modalità e periodicità delle riunioni di coordinamento (iniziali e periodiche) Periodicamente e in funzione della complessità del lavoro da svolgere, saranno indette delle riunioni di coordinamento e di reciproca informazione a cui ogni ditta appaltatrice e/o lavoratore autonomo è obbligato a partecipare. Tali riunioni saranno effettuate: a inizio lavori; in caso di insorgenza di nuove interferenze; in caso di insorgenza di nuovi rischi indotti. L inizio lavori sarà comunque subordinato alla prima riunione di coordinamento per la condivisione dei contenuti del presente documento. 5. ALIMENTAZIONE ENERGIA 5.1. Informazioni inerenti agli impianti esistenti (tipologia, posizione ecc.): elettrico, idraulico (acqua, scarichi ecc.), ecc. Le informazioni minime per gli impianti esistenti saranno erogate in sede di prima riunione di coordinamento alla quale ogni appaltatore è obbligato a presenziare. DUVRI.docx pag. 7 di 12 Rev. 00

8 In ogni caso è fatto divieto assoluto agire di propria iniziativa su interruttori di impianti elettrici, saracinesche e/o valvole di impianti idraulici, pneumatici, ecc Indicazione dei punti di consegna e modalità/procedure di utilizzo di energia elettrica, di acqua, di aria compressa, ecc Le informazioni minime per l utilizzo delle fonti di energia saranno erogate in sede di prima riunione di coordinamento alla quale ogni appaltatore è obbligato a presenziare. In ogni caso è consentito collegare attrezzature elettriche solo a prese-spina facenti parte dell impianto elettrico, avendo cura di utilizzare solo prolunghe a norma. Lo stesso dicasi per collegamenti a impianti idraulici, gas. È fatto divieto assoluto ripristinare fonti di energia su impianti ove è segnalata con opportuna cartellonistica una manutenzione in atto. 6. ATTIVITÀ LAVORATIVE 6.1. Indicazione delle aree di lavoro assegnate all impresa esterna/lavoratore autonomo Area esecuzione lavori: N AREA DI LAVORO ASSEGNATA 1 Scuola Primaria - Via Ponte Rocca, 21 - Saluggia SI NO 2 Scuola dell Infanzia Via Ponte Rocca, 17 Saluggia SI NO 3 Scuola dell Infanzia Via Cigliano - Frazione S. Antonino - Saluggia SI NO 4 Asilo Nido - Via Rivetta, 2 - Saluggia SI NO DUVRI.docx pag. 8 di 12 Rev. 00

9 6.2. Indicazione dei rischi, presenti nelle aree di lavoro, derivanti dalle attività dell azienda committente e misure preventive e protettive adottate per prevenire i rischi derivanti dalle proprie attività lavorative/da rispettare per l appaltatore ed eventuali sub-appaltatori AREA RISCHI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NORME COMPORTAMENTALI inciampi, scivolamenti, cadute a livello (possibile presenza di pavimentazione discontinua, scale, prolunghe, ecc.). elettrocuzione da contatto diretto o indiretto con parti in tensione (presenza, sotto le scrivanie di vari cavi in bassa tensione, prese multiple, ecc.) Incendio (cucine e refettorio) urti, colpi, impatti (materiale di arredo, ecc.) indicazione con segnaletica a bande gialle/nere dei dislivelli e degli ostacoli presenti lungo le vie di circolazione e di accesso ai locali presenza di mancorrenti sulle scale predisporre cartellonistica in caso di pavimento bagnato i cavi di alimentazione e le attrezzature elettriche devono essere in buone condizioni d uso, in modo da evitare il rischio di contatti diretti con parti in tensione verifica periodica/manutenzione impianto elettrico verifica periodica impianto di messa a terra e controllo apparecchiature di sicurezza (interruttori differenziali) mezzi antincendio (estintori) previsti per ogni area e personale formato in caso di emergenza divieto di usare fiamme libere e divieto di fumare CUCINA: utilizzo dei locali cucina in conformità alla potenza installata e quella eventualmente necessaria REFETTORIO: Rispetto delle capienze del refettorio specificate dal Certificato di Prevenzione incendi (CPI) / non lasciare ingombri sulle vie di transito camminare con cautela, senza correre non lasciare ingombri sulle scale mantenersi ai mancorrenti camminare con cautela, senza correre non passare in aree con pavimento bagnato utilizzare le prese in modo idoneo segnalare eventuali anomalie attenersi al piano di evacuazione esposto nelle bacheche scolastiche non ostruire le vie di esodo e le uscite di sicurezza / camminare con cautela, senza correre ustioni / Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale chimico In caso di sversamento di sostanze chimiche occorre arieggiare il locale Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale punture, tagli, abrasioni (coltelli,cutter, / utilizzo utensili di sicurezza spigoli, ecc.) caduta materiale dall'alto (scaffalature, non depositare materiali ingombranti utilizzo di armadi chiusi o scaffalature con protezioni armadi, ecc.) sopra armadi Incidente stradale / Rispetto del Codice della Strada DUVRI.docx pag. 9 di 12 Rev. 00

10 Inoltre: tutte le macchine/attrezzature sono conformi alla normativa vigente, tutti gli impianti hanno subito le verifiche periodiche previste; i dipendenti hanno l obbligo di utilizzare idonei DPI in funzione della mansione che assolvono e dei rischi specifici dell area cui operano Infine, i rischi sono stati valutati come indicato dalla normativa vigente cogente e volontaria (norme UNI, EN, INAIL / ex ISPESL, di buona tecnica, ) Modalità per effettuare la segregazione/separazione delle aree di lavoro (area dell unità operativa, del committente e delle aree degli appaltatori) L eventuale segregazione delle aree di lavoro interessate e le relative modalità, saranno definite in sede di prima riunione di coordinamento alla quale ogni appaltatore/lavoratore autonomo è obbligato a presenziare. Di regola, la segregazione viene realizzata utilizzando strisce a bande bianco/rosse con paletti, oppure con recinzione provvisionale arancione da cantiere Misure preventive e protettive richieste agli appaltatori I rischi indotti dalla contemporanea presenza di personale del Comune di Saluggia e di altre imprese/lavoratori autonomi che operano per conto di essa sono riportati all interno del verbale di riunione e coordinamento in cui, inoltre, sono riportate le indicazioni riguardanti le misure adottate per eliminare le stesse. Le misure minime richieste agli appaltatori sono: riportate nella tabella del par. 6.2.; l obbligo di utilizzare i DPI in funzione della mansione svolta, dei rischi specifici indotti dall area in cui operano; il rispetto delle indicazioni di avvertimento, divieto, prescrizione, emergenza presenti, dei segnali acustici, lampeggianti e della segnaletica indicatrice dei percorsi; il rispetto, per quanto non specificamente indicato per la circolazione all interno delle aree, delle regole del Codice della Strada; attenersi alle indicazioni del personale preposto per ogni operazione non pianificata; presentarsi in condizioni psico-fisiche idonee (ovvero non aver assunto bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti); limitare la permanenza presso l area di competenza assegnata per il tempo necessario ad effettuare le relative operazioni; accertarsi che durante lo svolgimento dell attività nell area di pertinenza sia presente solo personale autorizzato; è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; non ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; prendere visione delle planimetrie di evacuazione visibili presso le aree aziendali. DUVRI.docx pag. 10 di 12 Rev. 00

11 7. SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI 7.1. Norme per l introduzione, l utilizzo, lo stoccaggio e lo smaltimento di sostanze e materiali pericolosi introdotte nell unità operativa dagli appaltatori L introduzione, l utilizzo, lo stoccaggio e lo smaltimento di sostanze e materiali pericolosi introdotte dagli appaltatori dovranno essere effettuate secondo la normativa vigente, le norme di buona tecnica. Ulteriori modalità di gestione delle sostanze pericolose saranno evidenziate in sede di riunione di coordinamento. Se utilizzate sostanze e miscele pericolose, l appaltatore dovrà fornire al committente, prima dell accesso, le schede di sicurezza prodotto. Per la gestione dei rifiuti deve essere rispettata la procedura di gestione del servizio di raccolta prevista dal Consorzio di bacino (C.O.VE.VA.R) di raccolta rifiuti. 8. ATTREZZATURE DI LAVORO 8.1. Norme per l introduzione, l utilizzo di attrezzature di lavoro Le attrezzature per la preparazione pasti, arredi presenti nei refettori, stoviglie sono di proprietà del comune del Comune di Saluggia. Eventuale sostituzione di attrezzature è in capo alla ditta aggiudicataria secondo quando indicato nel Capitolato di appalto. Nel caso di sub-appalti, fermo restando che devono essere esplicitamente autorizzati dal Comune di Saluggia, l appaltatore si fa garante della verifica dell idoneità tecnicoprofessionale dei sub-appaltatori e del personale da loro impiegato in merito ai rischi presenti nelle aree assegnate ed oggetto dell appalto, alle misure preventive e protettive adottate e da adottare per eliminare le interferenze. Si rimane a disposizione delle ditte appaltatrici anche per fornire, se necessarie, ulteriori informazioni ad integrazione di quelle già trasmesse. DUVRI.docx pag. 11 di 12 Rev. 00

12 9. APPENDICE FORMAT DI TESSERINO IDENTIFICATIVO (fac-simile) PARTITA IVA : NUMERO ISCRIZIONE CCIAA: SEDE: NOME FOTO COGNOME DATA E LUOGO DI NASCITA DATA DI ASSUNZIONE AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO Ai sensi dell art D.Lgs. 81/08 e s.m.i DUVRI.docx pag. 12 di 12 Rev. 00