DATI TECNICI DELLE UNITÀ DI PRODUZIONE RILEVANTI VALEVOLI

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1 Pag. 1 di 13 DATI TECNICI DELLE UNITÀ DI PRODUZIONE RILEVANTI VALEVOLI AI FINI DEL MERCATO ELETTRICO Storia delle revisioni Rev.00 Ricomprensione degli obblighi inerenti l oggetto del documento, precedentemente riportati nelle regole per il dispacciamento Introduzione di nuovi obblighi ed esplicitazione di obblighi preesistenti (evidenziati in modalità revisione) Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato E. Fiorino M.A. Sidoni C. Sabelli

2 Pag. 2 di 13 INDICE 1 OGGETTO REGISTRAZIONE DELLE UNITÀ DI PRODUZIONE Descrizione delle unità di produzione rilevanti Dati tecnici caratteristici degli assetti di funzionamento Dati tecnici caratteristici delle fasce di funzionamento COMUNICAZIONE DI VARIAZIONI DI DATI TECNICI E DI DISPONIBILITÀ Variazione temporanea dei dati tecnici Descrizione di dettaglio dei dati tecnici e regole di default Variazione di temporanea indisponibilità al servizio di dispacciamento...13

3 Pag. 3 di 13 1 OGGETTO Il presente documento riporta: - la descrizione delle unità di produzione rilevanti e dei dati tecnici rappresentativi del loro funzionamento ai fini dello svolgimento del Mercato elettrico e oggetto di registrazione; - la descrizione del contenuto delle comunicazioni di variazione temporanea dei dati tecnici e delle condizioni di disponibilità delle unità di produzione ai fini dello svolgimento del Mercato elettrico e in particolare del Mercato per il servizio di dispacciamento. 2 REGISTRAZIONE DELLE UNITÀ DI PRODUZIONE La registrazione delle unità di produzione è l attività propedeutica allo svolgimento di tutte le altre attività inerenti e connesse allo svolgimento del Mercato elettrico. La registrazione consiste nell iscrizione delle unità di produzione nel Registro delle unità di produzione, unitamente alla dichiarazione dei dati tecnici e delle informazioni rilevanti ai fini dello svolgimento del Mercato elettrico. Di seguito si riporta la descrizione delle unità di produzione rilevanti, valevole ai fini della registrazione nel Registro delle unità di produzione tenuto da Terna. 2.1 Descrizione delle unità di produzione rilevanti Le unità di produzione sono costituite da uno o più gruppi di generazione, aggregati secondo i criteri riportati nelle Regole per il dispacciamento. Ciascuna unità di produzione rilevante è caratterizzata da: - assetti di funzionamento; - fasce di funzionamento degli assetti. Un assetto di funzionamento rappresenta una configurazione coordinata di funzionamento dei gruppi di generazione associati all unità di produzione rilevante. Gli assetti di funzionamento sono caratterizzati da una serie di dati tecnici determinati dai gruppi di generazione corrispondenti l assetto (ad es. ciascun assetto è caratterizzato da una potenza minima e massima entro le quali il funzionamento coordinato dei gruppi di generazione è possibile).

4 Pag. 4 di 13 Le fasce di funzionamento degli assetti rappresentano gli intervalli di potenza entro cui i differenti assetti di funzionamento dell unità di produzione sono eserciti. Qualora la stessa potenza possa essere realizzata dall unità di produzione in differenti assetti di funzionamento, l utente del dispacciamento titolare deve indicare nel Registro delle unità di produzione il corrispondente assetto di funzionamento. Le unità idroelettriche di produzione e pompaggio sono descritte come unità di produzione aventi assetti con potenze negative nel funzionamento in assorbimento. 2.2 Dati tecnici caratteristici degli assetti di funzionamento Ciascun assetto di funzionamento è caratterizzato dai dati tecnici di seguito elencati. NOME CAMPO CODICE POTENZA MASSIMA EROGABILE (MW) POTENZA MINIMA EROGABILE (MW) TELEMISURA DI POTENZA AD EROGAZIONE MAX (MW) TELEMISURA DI POTENZA AD EROGAZIONE MIN (MW) GRADIENTE DI POTENZA A SALIRE (MW/min) GRADIENTE DI POTENZA A SCENDERE (MW/min) TEMPO DI RISPOSTA (Min) TEMPO DI AVVIAMENTO (min) DESCRIZIONE Codice dell'assetto di funzionamento Potenza massima stabilmente erogabile dall unità di produzione nelle normali condizioni di funzionamento (al netto della potenza assorbita dai servizi ausiliari e diminuita della semibanda di regolazione primaria, come richiesta nelle regole per il dispacciamento) Potenza minima stabilmente erogabile dall unità di produzione nelle normali condizioni di funzionamento (al netto della potenza assorbita dai servizi ausiliari e aumentata della semibanda di regolazione primaria, come richiesta nelle regole per il dispacciamento) Valore della telemisura di potenza, quando l unità di produzione sta erogando la potenza massima erogabile dell assetto Valore della telemisura di potenza, quando l unità di produzione sta erogando la potenza minima erogabile dell assetto Gradiente di potenza a salire (valore assoluto) Gradiente di potenza a scendere (valore assoluto) Tempo di risposta: è il tempo necessario per iniziare ad eseguire le variazioni di potenza richieste da Terna Tempo per il raggiungimento della potenza minima della unità di produzione nell'assetto considerato Nell ipotesi che tutti i gruppi dell unità di produzione siano originariamente fuori servizio

5 Pag. 5 di 13 TEMPO DI ARRESTO (min) TEMPO DI CAMBIO ASSETTO IN AUMENTO (min) TEMPO DI CAMBIO ASSETTO IN DIMINUZIONE (min) SEMIBANDA DI RISERVA SECONDARIA (MW) POTENZA MASSIMA DI CONTROLLO (MW) POTENZA MINIMA DI CONTROLLO (MW) Tempo di arresto della unità di produzione, a partire dall'assetto considerato Tempo di cambio assetto "in aumento" Tempo mediamente necessario per completare l'avviamento dell'assetto considerato (assetto n), supponendo che l unità di produzione si trovi originariamente nell'assetto di funzionamento n-1 Tempo di cambio assetto "in diminuzione" Tempo mediamente necessario per completare l'avviamento dell'assetto considerato (assetto n), supponendo che l unità di produzione si trovi originariamente nell'assetto di funzionamento n+1 Semibanda di riserva secondaria di potenza attiva Potenza massima stabilmente erogabile dall unità di produzione (al netto della potenza assorbita dai servizi ausiliari e della semibanda di regolazione primaria, come richiesta nelle regole per il dispacciamento) in qualsiasi condizione di funzionamento Massimo valore di Potenza minima stabilmente erogabile dall unità di produzione (al netto della potenza assorbita dai servizi ausiliari e della semibanda di regolazione primaria, come richiesta nelle regole per il dispacciamento) in qualsiasi condizione di funzionamento In particolare si fa notare che la Potenza massima erogabile (Potenza minima erogabile) è definita come: - la potenza massima (minima) stabilmente erogabile nelle normali condizioni di funzionamento: - al netto della potenza assorbita dai servizi ausiliari; - aumentata (diminuita) della semibanda di regolazione primaria, come richiesta nelle Regole per il dispacciamento. Le dichiarazioni di Potenza massima erogabile e Potenza minima erogabile devono essere rispettivamente non superiori alle dichiarazioni di Potenza massima di controllo e Potenza minima di controllo. Inoltre per le unità di produzione rilevanti i valori dichiarati di: - Potenza massima e minima erogabile; - Potenza massima e minima di controllo; - Telemisura di potenza ad erogazione massima e minima; - Semibanda di riserva secondaria;

6 Pag. 6 di 13 si intendono riportati al livello di alta tensione, ottenuti per le unità di produzione rilevanti in bassa e in media tensione aumentando i suddetti valori di potenza degli stessi fattori percentuali di cui all articolo 12.6 della delibera n. 111/06 dell Autorità, di seguito riportati: - unità di produzione in bassa tensione: 10,8%; - unità di produzione in media tensione: 5,1%. 2.3 Dati tecnici caratteristici delle fasce di funzionamento L intervallo di funzionamento di una unità di produzione è suddiviso in una o più fasce di funzionamento. Ciascuna fascia di funzionamento è caratterizzata da: - Potenza minima; - Potenza massima; - Assetto di funzionamento associato. In particolare la Potenza massima (Potenza minima) di fascia deve essere: - stabilmente erogabile nelle normali condizioni di funzionamento; - al netto della potenza assorbita dai servizi ausiliari; - aumentata (diminuita) della semibanda di regolazione primaria, come richiesta nelle Regole per il dispacciamento. Allo scopo di permettere di identificare univocamente i dati tecnici dell unità di produzione in funzione della potenza, le fasce di funzionamento non possono essere sovrapposte. E tuttavia possibile che fasce di funzionamento successive non siano contigue allo scopo di descrivere intervalli di funzionamento interdetti dell unità di produzione (ad es. punti valvola). Le dichiarazioni di Potenza massima e Potenza minima di ciascuna fascia di funzionamento devono essere rispettivamente non superiori alle dichiarazioni di Potenza massima di controllo e Potenza minima di controllo dell assetto di funzionamento associato alla fascia. 3 COMUNICAZIONE DI VARIAZIONI DI DATI TECNICI E DI INDISPONIBILITÀ Ai fini dello svolgimento del Mercato elettrico e in particolare del Mercato per il servizio di dispacciamento, con riferimento alle unità di produzione abilitate al Mercato per il servizio

7 Pag. 7 di 13 di dispacciamento, gli utenti del dispacciamento sono tenuti a dare tempestiva comunicazione a Terna di variazioni temporanee dei dati tecnici e di indisponibilità al servizio di dispacciamento. Una comunicazione di variazione rappresenta una richiesta di variazione che se accettata, viene resa efficace entro il tempo minimo di preavviso a partire dal momento di comunicazione. Il tempo minimo di preavviso per le comunicazioni di variazione è pari a 30. Di seguito si riporta la descrizione del contenuto delle predette comunicazioni. 3.1 Variazione temporanea dei dati tecnici Nella comunicazione di temporanee variazioni dei dati tecnici, l utente del dispacciamento deve specificare: - il giorno e l ora d inizio del periodo di validità; - il giorno e l ora della fine del periodo di validità; - la motivazione; della variazione dei dati tecnici. La data e ora di inizio e di fine sono arrotondate al più prossimo quarto d'ora successivo alla data di sistema. Qualora per una stessa data ed ora esistano più comunicazioni di variazione dei dati tecnici, Terna prende in considerazione l ultima comunicazione inserita. La comunicazione di variazione dei dati tecnici rappresenta una richiesta di variazione che può essere presentata soltanto per le seguenti motivazioni: - manutenzione programmata; - coda di manutenzione; - avaria; - indisponibilità della rete; - vincoli ambientali (alta temperatura allo scarico, alta temperatura aria ambiente, inquinamento), per le sole unità di produzione di tipo termoelettrico; - sciopero. Nella comunicazione di variazione dei dati tecnici, coerentemente che nella fase di registrazione, le dichiarazioni di Potenza massima e Potenza minima devono rispettivamente essere non superiori alle dichiarazioni di Potenza massima di controllo e Potenza minima di controllo.

8 Pag. 8 di 13 Gli utenti del dispacciamento titolari di unità di produzione suscettibili di vincoli di funzionamento per alta temperatura allo scarico (ATS), possono utilizzare la corrispondente causale nelle comunicazioni di variazione dei dati tecnici, previa preventiva comunicazione a Terna, mediante mezzo idoneo (lettera, fax, ), dell unità e del periodo dell anno per cui si prevede il vincolo di funzionamento. Successivamente alla verifica da parte di Terna della comunicazione preventiva di ATS, l utente del dispacciamento può dare comunicazione della variazione dei dati tecnici utilizzando la motivazione ATS, esclusivamente per le unità e il periodo dell anno oggetto della comunicazione preventiva. Per ciascuna comunicazione di variazione di dati tecnici l utente del dispacciamento deve inoltre: - suddividere l intervallo di funzionamento dell unità di produzione in fasce di funzionamento, caratterizzate ognuna da una potenza minima e una potenza massima. Il numero delle fasce di funzionamento non è predefinito e non deve necessariamente coincidere con il numero di fasce definito nel Registro delle unità di produzione. - associare a ciascuna fascia un assetto di funzionamento, scelto tra gli assetti definiti nel Registro delle unità di produzione. - specificare i dati tecnici che caratterizzano ciascuna fascia di funzionamento, di seguito dettagliati. Qualora non venga specificato il valore dei dati tecnici richiesti, essi vengono calcolati a partire dai dati del Registro delle unità di produzione, applicando le regole di default di cui al seguito Descrizione di dettaglio dei dati tecnici e regole di default Unità di Produzione Abilitata: ID Periodo di validità: Data&Ora_Inizio Data&Ora_Fine PS MIN PS MAX Assetto PT MIN PT MAX T AV T AR T RISP Gpa Gpd brs PS MIN1 PS MAX1 Assetto 1 PT MIN1 PT MAX1 T AV1 T AR1 T RISP1 GRAD 1 GRAD 1 SB f/p1 PS MINN PS MAXN Assetto N PT MINN PT MAXN T AVN T ARN T RISPN GRAD N GRAD N SB f/pn

9 Pag. 9 di 13 Il contenuto dei campi del precedente schema è il seguente: Data&Ora_Inizio Data e ora d'inizio del periodo di validità dei dati comunicati. La data può essere posteriore alla data corrente. L'ora di inizio viene arrotondata al quarto d'ora. Data&Ora_Inizio deve essere posteriore al tempo corrente almeno di una quantità pari al tempo minimo di preavviso, di cui al Capitolo 0 del presente documento. Data&Ora_Fine Data e ora di fine del periodo di validità dei dati comunicati. Tale data deve essere posteriore a Data&Ora_Inizio e può protrarsi anche a giorni successivi a quello corrente. L'ora di fine è arrotondata al quarto d'ora. Assetto Assetto associato alla fascia di funzionamento dell unità di produzione. PSMIN Potenza immessa in rete, all'estremo inferiore della fascia (MW). PSMAX Potenza immessa in rete, all'estremo superiore della fascia (MW). Le fasce di potenza in cui è suddiviso l intervallo di funzionamento dell unità di produzione devono esser tali da soddisfare le seguenti condizioni: 1) PSMIN K < PSMAX K 2) PSMAX K PSMIN K+1 ( = 1,, N-1) La condizione 2) definisce il criterio di ordinamento delle fasce di potenza dell unità di produzione. Le condizioni precedenti esprimono che fasce di funzionamento consecutive non possono essere sovrapposte, ma possono essere non contigue allo scopo di descrivere intervalli di funzionamento interdetti dell unità di produzione. Per ciascuna fascia di funzionamento devono inoltre essere verificate le seguenti condizioni: 3) PSMIN PMIN_controllo Assetto 4) PSMAX PMAX_controllo Assetto Le comunicazioni di variazione dei dati tecnici di potenza massima e di potenza minima che non soddisfano le condizioni precedenti non sono accettate. PTMIN Potenza telemisurata dell unità di produzione quando questa sta erogando la potenza PSMIN (MW). Il valore di default è calcolato secondo quanto descritto successivamente.

10 Pag. 10 di 13 PTMAX Potenza telemisurata dell unità di produzione quando questa sta erogando la potenza PSMAX (MW). Il valore di default è calcolato secondo quanto descritto successivamente. TAV Tempo di avviamento della fascia di funzionamento (min). Per la fascia di funzionamento caratterizzata dalla potenza minima più bassa (=1), il tempo di avviamento della fascia (TAV 1 ) ha quale valore di default il tempo di avviamento da freddo del corrispondente assetto, Assetto1, come definito nel Registro delle unità di produzione. Per le fasce di funzionamento successive (>1), se l assetto delle due fasce consecutive è differente (Assetto -1 Assetto ), il corrispondente tempo di avviamento TAV ha quale valore di default il tempo di cambio assetto in aumento definito per l assetto Assetto nel Registro delle unità di produzione. Se invece l assetto delle due fasce di funzionamento consecutive è il medesimo (Assetto -1 = Assetto ) TAV ha quale valore di default il valore 0. TAR Tempo di arresto della fascia di funzionamento (min). Per la fascia di funzionamento caratterizzata dalla potenza minima più bassa (=1), il tempo di arresto della fascia (TAR 1 ) ha quale valore di default il tempo di arresto del corrispondente assetto, Assetto 1, come definito nel Registro delle unità di produzione. Per le fasce di funzionamento successive (>1), se l assetto delle due fasce consecutive è differente (Assetto -1 Assetto ), il corrispondente tempo di arresto TAR ha quale valore di default il tempo di cambio assetto in diminuzione definito per l assetto Assetto nel Registro delle unità di produzione. Se invece l assetto delle due fasce di funzionamento consecutive è il medesimo (Assetto -1 = Assetto ) TAR ha quale valore di default il valore 0. TRISP Tempo di risposta ai comandi nella fascia di funzionamento (min). Il valore di default è quello definito per l assetto Assetto nel Registro delle unità di produzione. GRAD Gradiente in salita nella fascia di funzionamento (MW/min, valore assoluto). Il valore di default è quello definito per l assetto Assetto nel Registro delle unità di produzione. GRAD Gradiente in discesa nella fascia di funzionamento (MW/min, valore assoluto).

11 Pag. 11 di 13 Il valore di default è quello definito per l assetto Assetto nel Registro delle unità di produzione. SB f/p Semibanda di regolazione secondaria frequenza-potenza nella fascia di funzionamento (MW). Il valore di default è quello definito per l assetto Assetto nel Registro delle unità di produzione. 5) SB f/p < SB f/p La condizione precedente esprime che il valore di semibanda di regolazione secondaria frequenza-potenza comunicato quale variazione deve essere non superiore al valore registrato nel Registro delle unità di produzione. Poiché la potenza telemisurata riportata nel Registro delle unità di produzione è riferita ad un livello di potenza che in generale non è coincidente con gli estremi delle fasce di funzionamento, PSMIN e PSMAX, questi non possono essere direttamente adottati quale default da utilizzare in assenza di specifica da parte dell utente del dispacciamento titolare dell unità di produzione. Pertanto i valori di default di potenza telemisurata sono calcolati come segue, riportando i valori registrati nel Registro delle unità di produzione agli estremi delle fasce di funzionamento, PSMIN e PSMAX : 6) 7) PTMIN PTMAX = = ptmin ptmin + + ptmax psmax ptmax psmax ptmin psmin ptmin psmin ( PSMIN psmin ) ( PSMAX psmin ) dove psmin, ps max, ptmin, ptmax sono i valori riportati nel Registro delle unità di produzione in corrispondenza dell assetto Assetto, rispettivamente per: - Potenza minima erogabile, - Potenza massima erogabile, - Telemisura di potenza ad erogazione massima; - Telemisura di potenza ad erogazione minima. Il risultato delle equazioni precedenti è arrotondato al MW, ovverosia a zero cifre decimali.

12 Pag. 12 di 13 Gli intervalli di potenza telemisurata in cui è suddiviso il regime operativo dell unità di produzione devono essere consecutivi, ma possono essere non contigui: 8) PTMAX < PTMIN +1 (=1,, N-1) Qualora la condizione 8) non sia verificata, questa verrà forzata imponendo: PTMINK+ 1 + PTMAX PTMAX' = PTMIN' + 1 = 9) 2 (=1,, N-1) Descrizione di dettaglio dei dati tecnici di energia giornaliera Con riferimento alle sole unità idroelettriche, gli utenti del dispacciamento hanno facoltà di comunicare a Terna i dati tecnici di energia giornaliera: - nella fase di programmazione del Mercato per il servizio di dispacciamento mediante presentazione di offerta di: energia giornaliera massima e minima in produzione per le unità idroelettriche di sola produzione; energia che può essere immessa e prelevata per le unità idroelettriche di produzione e pompaggio; - nella fase di gestione in tempo reale del Mercato per il servizio di dispacciamento mediante comunicazione mediante la procedura dinamico, di cui al seguito. Unità di Produzione Abilitata: ID Periodo di validità: Data&Ora_Inizio Energia in assorbimento E_PRELEVATA Energia in produzione E_IMMESSA Il contenuto dei campi del precedente schema è il seguente: Data&Ora_Inizio Data e ora d'inizio del periodo di validità dei dati. La data può essere posteriore alla data corrente. L'ora di inizio viene arrotondata al quarto d'ora. Data&Ora_Inizio deve essere posteriore al tempo corrente almeno di una quantità pari al tempo minimo di preavviso, di cui al Capitolo 0 del presente documento. E_PRELEVATA Energia che può essere prelevata dall unità idroelettrica di produzione e pompaggio (MWh), espressa in valore assoluto, al lordo degli impegni in esito alla fase di programmazione del Mercato per il servizio di dispacciamento, dall inizio del quarto d ora Ora_Inizio al termine della giornata.

13 Pag. 13 di 13 E_IMMESSA Energia che può essere immessa dall unità di idroelettrica, di sola produzione e di produzione e pompaggio (MWh), espressa in valore assoluto, al lordo degli impegni in esito alla fase di programmazione del Mercato per il servizio di dispacciamento, dall inizio del quarto d ora Ora_Inizio al termine della giornata. 3.2 Comunicazione di temporanea indisponibilità al servizio di dispacciamento Nella comunicazione di temporanee indisponibilità al servizio di dispacciamento, l utente del dispacciamento deve specificare: - il giorno e l ora d inizio del periodo di validità; - il giorno e l ora della fine del periodo di validità; - la motivazione della condizione di indisponibilità. La data e ora di inizio e di fine sono arrotondate al più prossimo quarto d'ora successivo alla data di sistema. Qualora per una stessa data ed ora esistano più comunicazioni di indisponibilità, Terna prende in considerazione l ultima comunicazione inserita. A ciascuna indisponibilità è attribuita la motivazione dell ultima comunicazione di indisponibilità. La comunicazione di indisponibilità rappresenta una richiesta di variazione che può essere presentata soltanto per le seguenti motivazioni: - sicurezza idro-geologica, limitatamente ad unità di produzione di tipo idroelettrico; - servitù idro-geologiche, limitatamente ad unità di produzione di tipo idroelettrico; - avviamento, sino al raggiungimento della potenza minima, limitatamente ad unità di produzione di tipo termoelettrico e alla fase di gestione in tempo reale del Mercato per il servizio di dispacciamento, ai fini dell esenzione dell unità dal servizio di bilanciamento e di riserva secondaria di potenza in tempo reale durante l avviamento; - spegnimento, limitatamente ad unità di produzione di tipo termoelettrico a carbone e alla fase di gestione in tempo reale del Mercato per il servizio di dispacciamento, ai fini dell esenzione dell unità dal servizio di bilanciamento e di riserva secondaria di potenza in tempo reale durante lo spegnimento; - prove richieste o comunque concordate con Terna.

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