MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U)"

Transcript

1 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale Avviso pubblico per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di cittadinanza globale Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola, competenze e ambienti per l apprendimento Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione Sotto Azione A ART. 1 FINALITA DELL AVVISO PUBBLICO Il presente Avviso pubblico si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all innalzamento delle competenze trasversali di cittadinanza globale, di cui all Obiettivo Specifico 10.2 del Programma Operativo Nazionale Per la Scuola competenza e ambienti per l apprendimento per il periodo di programmazione L obiettivo specifico Miglioramento delle competenze chiave degli allievi prevede anche azioni dirette al consolidamento, all approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze di cittadinanza globale. Le azioni sono finalizzate allo sviluppo delle competenze trasversali, sociali e civiche, che rientrano nel più ampio concetto di promozione della cittadinanza globale, al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili in una società moderna, connessa e interdipendente. Le aree tematiche per gli interventi delle scuole sono: - Area tematica 1: educazione alimentare, cibo e territorio; - Area tematica 2: benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport; - Area tematica 3: educazione ambientale; - Area tematica 4: cittadinanza economica; - Area tematica 5: civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva. Il presente Avviso è emanato nell ambito dell Asse I del Programma Operativo Nazionale Per la Scuola , come illustrato nel seguente schema. ASSE I ISTRUZIONE (FSE) PRIORITÀ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE 10.1 Riduzione e prevenzione dell abbandono scolastico precoce, promozione dell'uguaglianza di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale, che consentano di riprendere l'istruzione e la formazione 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi : Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali

2 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO ART. 2 BENEFICIARI DELL AVVISO 1. Sono ammesse a partecipare al presente Avviso per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di cittadinanza globale: a) le istituzioni scolastiche statali del I ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado); b) le istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado). 2. Possono partecipare le istituzioni scolastiche di cui al comma 1 appartenenti a tutte le Regioni. 3. Le istituzioni scolastiche della Regione Valle d Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano saranno destinatarie di una specifica procedura, nell ambito degli Accordi già sottoscritti o da sottoscrivere con il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. 4. Le istituzioni scolastiche in cui sono presenti sedi di scuole sia del I ciclo sia del II ciclo d istruzione, come ad esempio gli istituti omnicomprensivi o i convitti nazionali, possono presentare 2 progetti: un progetto per la scuola del I ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) e un progetto per la scuola del II ciclo (scuola secondaria di secondo grado). ART. 3 COINVOLGIMENTO DI ALTRI SOGGETTI 1. È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale. 2. L individuazione dei soggetti di cui al comma 1 avviene nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici. 3. Gli aspetti amministrativo-contabili previsti nelle attività gestionali sono di esclusiva competenza degli istituti scolastici. ART. 4 INTERVENTI ATTIVABILI Il presente Avviso finanzia gli interventi e i moduli riconducibili alle seguenti azioni: Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali Tipo di intervento Miglioramento delle competenze chiave degli allievi Azione posta a bando Azione Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali A Sotto-azioni Competenze trasversali (moduli) 1. Educazione alimentare, cibo e territorio 2. Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport 3. Educazione ambientale 4. Cittadinanza economica 5. Civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva Per promuovere un idea complessiva di cittadinanza globale è consigliabile che ogni istituzione scolastica presenti progetti che riguardino più aree tematiche tra quelle proposte. I progetti possono essere composti da un numero di minimo 2 moduli e possono ricomprendere massimo 2 moduli della stessa area tematica. Vengono di seguito specificati, a titolo esemplificativo, i contenuti che possono essere sviluppati nell ambito delle diverse aree tematiche. 2

3 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO Area tematica 1 Educazione alimentare, cibo e territorio Gli obiettivi formativi riguardano l educazione alimentare attiva e consapevole con particolare riferimento al rapporto tra cibo e territorio, nonché il cibo come strumento di conoscenza e integrazione culturale. I percorsi da sviluppare devono essere indirizzati alla trattazione dell alimentazione in termini di sostenibilità economica, ecologica e sociale. Particolare attenzione è data a : - il ciclo del cibo in ottica di sostenibilità ambientale e sociale; - il territorio e il consumo sostenibile in termini di stagionalità, tracciabilità, agricoltura a km 0 e pesca a 0 miglia, conoscenza e valorizzazione dei prodotti del territorio; - la lotta agli sprechi, il recupero del cibo, la riduzione del packaging; - il rapporto tra cibo e salute; - le food policy; - contrasto alle agromafie e alla sofisticazione alimentare; - la conoscenza delle culture e delle tradizioni culinarie attraverso il cibo e la valorizzazione delle diversità. I percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale attraverso iniziative come, ad esempio, la diffusione degli orti scolastici o urbani, la progettazione di nuovi processi di approvvigionamento e gestione del cibo da parte delle scuole, la realizzazione di progetti scolastici per la riduzione degli sprechi alimentari, la razionalizzazione del packaging, la conoscenza di culture differenti attraverso momenti di scambio culturale, percorsi di conoscenza della natura, del mondo dell agricoltura e della filiera alimentare locale. In generale, i percorsi, potranno prendere a riferimento le Linee Guida per l Educazione Alimentare del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca (2015) e le Linee Guida Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (2015), prodotte dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Area tematica 2 Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport Gli obiettivi formativi riguardano la promozione del benessere delle studentesse e degli studenti attraverso la diffusione di corretti stili di vita e abitudini positive, la diffusione dell educazione ludicomotoria e dell educazione motoria, pre-sportiva e sportiva per tutte e per tutti, come elemento di benessere fisico, psichico e come strumento di inclusione, crescita personale e relazionale. I percorsi da sviluppare devono essere indirizzati alla crescita del benessere individuale delle studentesse e degli studenti e al potenziamento delle loro capacità relazionali. Particolare attenzione è data a: - promozione di corretti stili di vita, in particolare attraverso la diffusione di abitudini quotidiane corrette nell ambito dell alimentazione; - momenti informativi ed educativi per la prevenzione delle dipendenze; - attività di sensibilizzazione sui benefici di una attività fisica regolare; - momenti informativi ed educativi per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (per le sole scuole secondarie di secondo grado); - sostegno ai giovani nella costruzione di un immagine positiva del proprio sé, favorendo l autostima, l auto-consapevolezza, la responsabilità e per contrastare mode e disordini alimentari; - diffusione dell attività motoria, fisica e sportiva per aiutare i giovani a costruire un rapporto armonico col proprio corpo e prevenire l obesità; - promozione di una cultura delle pari opportunità nello sport incoraggiando la partecipazione femminile a tutti i livelli di pratica sportiva e nei diversi contesti organizzativi, di direzione e conduzione delle attività sportive; - promozione dello sport come pratica del saper essere insieme, vettore per diffondere il rispetto 3

4 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO delle diversità, delle regole sociali e sportive, contrastare violenza, stereotipi e discriminazioni di ogni origine; - partecipazione di tutte le studentesse e di tutti gli studenti, con particolare attenzione a quelli diversamente abili, sostenendo il valore della pratica sportiva come strumento di inclusione; - riduzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica valorizzando lo sport come motore di coesione sociale e di crescita professionale. I percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale attraverso iniziative come, ad esempio, l introduzione all attività ludico-motoria e dell educazione motoria, pre-sportiva e sportiva, l organizzazione di manifestazioni sportive che valorizzino la dimensione dello scambio interculturale. Area tematica 3 Educazione ambientale Gli obiettivi formativi riguardano la crescita di cittadini consapevoli, responsabili e attivamente protagonisti delle sfide ambientali, in una dimensione globale e locale, e la diffusione di modelli e comportamenti virtuosi. Particolare attenzione è data a: - conoscenza della questione ambientale (es. il cambiamento climatico; la difesa della biodiversità, la tutela delle acque e del mare, la tutela delle aree protette ed ecosistemi; la gestione delle risorse ambientali; le fonti energetiche e la transizione green), l intreccio tra la dimensione locale e globale della questione ambientale; - la conoscenza degli accordi internazionali contro il cambiamento climatico (es. l Agenda Globale delle Nazioni Unite 2030, e l Accordo di Parigi sul Clima del 2015) e degli impegni nazionali; - la consapevolezza del proprio territorio, attraverso la conoscenza di caratteristiche e peculiarità naturali e socio-culturali, l approfondimento delle problematiche ambientali locali (es. rifiuti, acque, dissesto idrogeologico, sostenibilità urbana, consumo di suolo, mobilità green, ecomafie); - la promozione di comportamenti virtuosi tra le studentesse e gli studenti con particolare attenzione alla raccolta e differenziazione dei rifiuti, al risparmio idrico e energetico, ad un consumo consapevole, alla riduzione degli sprechi, alla mobilità sostenibile; - le possibilità dell economia green: turismo sostenibile, agricoltura sostenibile, i green jobs e l economia della transizione. I percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale attraverso iniziative come, ad esempio, la progettazione e realizzazione di pratiche di riduzione degli sprechi, riciclo e riuso sia nel contesto scolastico che rivolti al territorio; lo sviluppo di progetti per favorire la mobilità sostenibile; la conoscenza diretta del ciclo dei rifiuti seguendo il percorso dalla raccolta allo smaltimento; la conoscenza delle peculiarità naturali del territorio; progetti di adozione/gestione/cura di aree verdi, parchi, spazi urbani. Per approfondimenti e spunti propedeutici alla costruzione dei percorsi didattici possono essere prese a riferimento le Linee Guida Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (2015), prodotte dal Ministero dell ambiente e della tutela del mare e del territorio in collaborazione con il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Area tematica 4 Cittadinanza economica Gli obiettivi formativi riguardano la consapevolezza del rapporto tra la dimensione delle scelte individuali e il benessere collettivo, attraverso l alfabetizzazione economica e finanziaria, l introduzione alle principali innovazioni in ambito economico, volti a fornire alle studentesse e agli studenti le chiavi per compiere scelte consapevoli in una dimensione etica e inclusiva. L obiettivo è quello di rafforzare l alfabetizzazione economica e finanziaria delle studentesse e degli studenti, attraverso l introduzione al tema (le variabili economiche, i modelli e le diverse teorie di sviluppo, le operazioni economiche, la distribuzione e redistribuzione della ricchezza) riscoprendone i tratti fondativi e ponendo attenzione alla definizione più inclusiva ed etica di economia, anche in relazione alle 4

5 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO potenzialità delle sue innovazioni più recenti, in modo da formare cittadini consapevoli del valore e dell impatto delle proprie scelte economiche e di consumo. Particolare attenzione è data a: - economia e benessere: le relazioni tra crescita economica, benessere e sviluppo economico; le dimensioni che compongono il valore; la contabilità economica, sociale, ambientale del sistema economico; lo sviluppo sostenibile e i nuovi indicatori; sfide e opportunità della globalizzazione; disuguaglianze e riflessi sulla società; diritti delle lavoratrici e dei lavoratori; - l educazione al consumo, per una maggiore consapevolezza dei diritti dei consumatori e delle implicazioni delle scelte individuali, in particolare in tema di tutela della legalità, della qualità delle produzioni, della salute, dei diritti dei lavoratori e dell ambiente in ottica locale e globale; - le innovazioni in ambito economico: economia circolare, economia collaborativa e della condivisione, economia civile, commercio equo e solidale, valore condiviso, responsabilità sociale dell impresa, innovazione sociale, impatto sociale e mercato del lavoro come istituzione sociale; impatto della Rete su processi economici e sociali; la moneta digitale; - il sistema finanziario: natura e funzionamento del mercato finanziario; gli strumenti finanziari; la speculazione; la prevenzione dei rischi; etica degli affari ed etica negli affari; l impatto sociale delle scelte finanziarie; le istituzioni finanziarie, la regolamentazione dei mercati finanziari; la finanza etica e nuovi strumenti finanziari a impatto sociale. I percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale attraverso, ad esempio, iniziative che permettano di accompagnare i percorsi educativi con giochi di ruolo, esperimenti, simulazioni, al fine di stimolare, attraverso la pratica, la riflessione collettiva delle studentesse e degli studenti sulle tematiche affrontate; laboratori di consumo consapevole; realizzazione di progetti per il commercio equo e solidale; realizzazione di progetti scolastici di acquisto solidale. Area tematica 5 Civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva Gli obiettivi formativi riguardano lo sviluppo del civismo, il rispetto e la valorizzazione delle differenze e la maturazione di una cittadinanza attiva. Particolare attenzione è data a: - la Costituzione: conoscenza e approfondimento della Costituzione, della sua storia, dei suoi valori e principi fondamentali e delle sue implicazioni in termini di cittadinanza consapevole; - beni pubblici, beni comuni e sussidiarietà: introduzione ai concetti (in relazione all art 118 della Costituzione), conoscenza degli strumenti di amministrazione condivisa dei beni (es. patti di collaborazione, patti di sussidiarietà) tra amministrazioni pubbliche, società civile e cittadini; la città come bene comune; il riuso sociale dei beni confiscati alle mafie; - democrazia, cittadinanza attiva e partecipazione: conoscenza dei principi e degli strumenti della democrazia; conoscenza dei concetti di azione collettiva, in tutte le sue forme, e dei modelli di democrazia partecipativa e deliberativa; il rapporto tra cittadinanza attiva e innovazione ( es. open government, civic hacking, crowdfunding civico, monitoraggio civico e data journalism, valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, open data, trasparenza amministrativa..); - percorsi di educazione al rispetto e alla valorizzazione delle differenze di qualunque origine sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizione personale e sociale con particolare attenzione all educazione alla parità tra uomini e donne come strumento per superare pregiudizi, stereotipi, violenze, in un quadro di riferimento definito dalla Convenzione di Istanbul; al dialogo interculturale e interreligioso per favorire la capacità di confronto, discussione e mediazione interculturale e interreligiosa. I percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale attraverso iniziative come, ad esempio, percorsi di sperimentazione di pratiche di democrazia e partecipazione (es. consiglio comunale dei ragazzi, replica del modello Nazioni Unite), costruzione dl bilancio partecipativo e del bilancio sociale partecipato, progettazione partecipata degli spazi scolastici, progettazione partecipata di attività della scuola; percorsi di amministrazione condivisa (cura, gestione, valorizzazione) di beni pubblici urbani; costruzione di percorsi e strumenti di cittadinanza attiva nei contesti locali. 5

6 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO ART. 5 CARATTERISTICHE E CONTENUTI DELLE PROPOSTE PROGETTUALI 1. Rapporto tra scelte locali e sfide globali. Nell ottica di mettere in pratica le finalità dell avviso, ovvero la promozione dell idea di cittadinanza globale, i progetti devono mirare a sviluppare la consapevolezza del rapporto tra scelte locali e sfide globali, enfatizzandone e problematizzandone gli aspetti attraverso riflessione collettiva. 2. Progettazione integrata e interdisciplinarità. I progetti dovranno sviluppare un idea complessiva di cittadinanza globale, promuovendo la complementarietà e, ove possibile, l integrazione tra le diverse aree tematiche. 3. Dimensione esperienziale. Per sviluppare conoscenze, competenze e attitudini in grado di promuovere un ruolo attivo delle studentesse e degli studenti nei confronti delle sfide della cittadinanza globale, è fondamentale che i progetti promuovano con forza la dimensione esperienziale delle competenze di cittadinanza attraverso la pratica e il lavoro su casi reali, enfatizzando il rapporto con gli attori del territorio. Il lavoro su casi pratici può essere quindi integrato a momenti di lavoro individuale, oltre che di riflessione e discussione collettiva in classe. 4. Restituzione territoriale. È considerato elemento di qualità progettuale il fatto che i percorsi abbiano ricadute sul territorio e che prevedano, in ogni caso, la restituzione, verso la scuola e il fuori scuola, delle competenze sviluppate e dei risultati dei percorsi, anche in sinergia con amministrazioni locali, università, società civile e altri attori coinvolti nella progettualità. 5. Approcci innovativi. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da approcci innovativi, in grado di superare la dimensione frontale e trasmissiva dei saperi, di promuovere la didattica attiva, di mettere al centro le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti e di valorizzare lo spirito d iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo delle competenze trasversali di cittadinanza globale. 6. Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell autorizzazione fino al termine dell anno scolastico , durante l anno scolastico oppure nel periodo estivo. ART. 6 ARTICOLAZIONE DEI MODULI 1. Il progetto consiste in un insieme di moduli/attività che devono integrare il Piano Triennale dell Offerta Formativa della scuola. 2. I moduli rappresentano l unità minima di progettazione e sono contraddistinti da una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico, durata e figure professionali coinvolte (alcune obbligatorie Esperto e Tutor e altre facoltative). 3. La durata dei moduli potrà essere di 30 o di 60 ore. 4. È possibile richiedere uno o più moduli della stessa tipologia per un maggiore rafforzamento delle competenze ovvero per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei percorsi formativi. 5. I destinatari dei moduli formativi sono le allieve e gli allievi, le studentesse e gli studenti che dovranno essere di un numero minimo di 15, tenuto conto tuttavia di quanto specificato nell Allegato 1. ART. 7 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ E DI SELEZIONE DEI PROGETTI A. Ammissibilità Sono ammesse alla procedura selettiva le candidature che: 1. provengano dalle Istituzioni scolastiche statali di cui all art. 2 del presente Avviso; 2. indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto che prevedano una specifica adesione al presente progetto oppure, in alternativa, una delibera con l adesione generale alle azioni del Programma Operativo Nazionale Per la Scuola ; 3. siano presentate nel rispetto dei termini perentori previsti (fa fede l inoltro on line) dal presente Avviso; 4. presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione; 5. presentino azioni coerenti con la tipologia dell Istituzione scolastica proponente (cfr. artt. 2 e 5); 6

7 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO 6. non superino gli importi massimi stabiliti per ciascun progetto; 7. provengano da Istituzioni scolastiche il cui ultimo conto consuntivo sia stato approvato da revisori contabili; 8. inseriscano, entro i 10 gg successivi, la proposta progettuale firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria Sistema Informativo Fondi (SIF) La mancanza di uno solo dei suddetti requisiti comporta la non ammissibilità della scuola alla successiva procedura di selezione. B. Selezione 1. La valutazione delle proposte progettuali pervenute entro il termine di scadenza indicato al successivo articolo 9 è demandata ad apposita Commissione giudicatrice in numero dispari, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze. 2. La Commissione giudicatrice procede a valutare le proposte progettuali sulla base dei seguenti criteri: Criterio Punteggio max A CARATTERISTICHE DI CONTESTO A.1) status socio-economico e culturale della famiglia di origine, rilevato dall INVALSI 9 A.2) tasso di abbandono registrato nella scuola proponente nel corso dell anno 9 scolastico, sulla base dei dati disponibili nell Anagrafe degli studenti, gestito dalla Direzione generale per i sistemi informativi del MIUR A.3) tasso di deprivazione territoriale, rilevato dall ISTAT 9 A.4) livello di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati delle rilevazioni 9 integrative condotte dall INVALSI Criterio Punteggio max B QUALITA DEL PROGETTO in termini di: - coerenza con l offerta formativa già in essere e capacità di integrazione con altri progetti della scuola, attuati anche grazie a finanziamenti diversi, oltre che con altre azioni del PON-FSE o di rilievo locale e nazionale; - innovatività e qualità pedagogica, in termini di metodologie, strumenti, impatti, nell ottica della promozione di una didattica attiva e laboratoriale e della collaborazione tra i diversi attori della comunità educante; - inclusività, intesa come capacità della proposta progettuale di includere le studentesse e gli studenti con maggiore disagio negli apprendimenti e di migliorare il dialogo tra studentesse e studenti e le capacità cooperative entro il gruppo-classe; 40 - valutabilità, intesa come capacità della proposta progettuale di stimolare la riflessione pedagogica e di misurare il progresso effettivo nell acquisizione delle competenze; - prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio VALORE DI COMUNITA in termini di: - modalità di coinvolgimento di studentesse e studenti e genitori nella progettazione da definire nell ambito della descrizione del progetto; 24 - coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, enti locali, nonché con risorse educative capaci di agire come comunità educante sul territorio (ad esempio, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale). 7

8 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO Criterio Punteggio max TOTALE I punteggi di cui alle lettere A.1), A.2), A.3 e A.4) sono attribuiti in via automatica dal sistema informativo, sulla base delle tabelle che saranno rese disponibili dall Autorità di Gestione. 4. Terminato l esame delle proposte progettuali pervenute, la Commissione giudicatrice procede a redigere graduatorie in ordine decrescente di punteggio per ciascuna Regione e distinte per ciclo di istruzione. 5. Qualora vi siano proposte che abbiano ottenuto lo stesso punteggio, è data priorità all ordine temporale di presentazione. 6. Le graduatorie hanno validità di due anni. Al riguardo si precisa che le Amministrazioni regionali, laddove lo ritengano opportuno, possono procedere allo scorrimento delle graduatorie non completamente finanziate dalle risorse a valere sul presente Avviso, con fondi di propria competenza. Successivi scorrimenti delle graduatorie da parte di questo Ministero terranno conto delle istituzioni scolastiche i cui progetti già siano stati finanziati dalle Regioni. 7. Sono ammesse a finanziamento le proposte progettuali che, sulla base delle graduatorie definite ai sensi del comma 4, ottengano un punteggio complessivo di minimo 40 punti e di almeno 15 punti con specifico riferimento al criterio di cui alla lettera B - qualità del progetto. 8. Le graduatorie sono pubblicate sul sito internet del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. In considerazione di quanto sin qui indicato, si invitano pertanto le Istituzioni scolastiche delle Regioni interessate a presentare progetti che siano effettivamente realizzabili al fine di garantire la coerente attuazione del Programma. ART. 8 MASSIMALI DEL PROGETTO E ARTICOLAZIONE DEI COSTI A.Massimali del progetto 1. Ciascuna proposta progettuale delle scuole non può superare l importo complessivo di ,00 euro. 2. L importo delle proposte progettuali delle scuole è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti all interno di ciascun progetto, nel rispetto del numero minimo indicato. 3. Come rappresentato più nel dettaglio nell Allegato 3 al presente Avviso, in coerenza con le novità contenute nei Regolamenti comunitari per il periodo , il piano finanziario deve essere elaborato da ciascuna Istituzione scolastica applicando la metodologia di semplificazione dei costi adottata dall Autorità di Gestione del PON Per la Scuola, basata sul ricorso all opzione dei costi standard unitari (UCS). I progetti autorizzati a seguito del presente avviso sono, pertanto, gestiti a costi standard. B. Articolazione dei costi di progetto e piano finanziario 1. Si riporta, di seguito, la sintesi delle voci di costo: Voci di costo del progetto 1. Attività formativa comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte nell attività di formazione (esperto, tutor) 2. Attività di gestione comprende tutte le Calcolo dell importo e massimale Il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti da esperto e tutor per effettuare le attività di formazione è di 70 per l esperto e 30 per il tutor. Il costo della formazione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato di ciascuna delle suddette figure professionali coinvolte nello svolgimento dell attività formativa. Il costo di gestione si ottiene moltiplicando le ore di 8

9 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO spese legate alla gestione delle attività durata del modulo per il numero di partecipanti per formative previste dal progetto (materiali l importo fisso di 3,47 (anche se è consentita la didattici, di consumo, uso di attrezzature, partecipazione di un numero superiore di spese di viaggio degli alunni e rimborsi dei, DS, partecipanti il costo di questa voce deve essere DSGA, altro personale, pubblicità ecc..); costruito su un massimo di 20 partecipanti) 3. Costi aggiuntivi comprende costi che la scuola può richiedere. In particolare, per il presente avviso è possibile scegliere : a) mensa b) una o più figure professionali per bisogni specifici Il costo aggiuntivo è calcolato in modo diverso secondo la voce di costo. In particolare: Mensa: Il costo della mensa può essere richiesto solo nel caso in cui la realizzazione del modulo preveda incontri pomeridiani di almeno tre ore. Il costo della mensa si ottiene moltiplicando il numero dei giorni di corso per allievo per 7,00 a partecipante. Per la diversa durata dei corsi, solo nel caso di realizzazione pomeridiana, sono previste: 10 giornate per il corso da 30/h 20 giornate per il corso da 60/h [Es. un corso da 30/h prevede 10 gg di corso (30:3) per cui si avrà 10*20(numero allievi)*7.00 per allievo =.1.400,00 Figura aggiuntiva: il costo si ottiene calcolando che ogni partecipante potrà usufruire di 1 ora, oltre il monte ore di formazione, con figure professionali individuate dagli istituti scolastici in relazione ai fabbisogni dei partecipanti. Il costo orario è quello previsto per il tutor (30 ). 2. Si precisa che, ai fini dell elaborazione del Piano finanziario, il sistema informativo è già predisposto a elaborare automaticamente il costo in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema. Ciò consente a ciascuna Istituzione scolastica, in fase di predisposizione del progetto, di prendere visione, in tempo reale, della configurazione dei moduli inseriti e del relativo valore finanziario richiesto, così da ponderare attentamente le scelte operate (in termini di durata, di impegno delle figure professionali previste, etc.). 3. L utilizzo dei costi standard unitari richiama, inoltre, la scuola alla tenuta dei registri di presenza e ad un continuo controllo delle presenze dei partecipanti, in quanto la diminuzione delle frequenze comporterà una proporzionale riduzione dell importo autorizzato relativo al costo dell area gestionale. ART. 9 MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI 1. Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare al presente Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all interno del sistema informativo piattaforma Gestione degli Interventi (GPU), partendo da una descrizione dello stesso. 2. In particolare, la presentazione e l inoltro della proposta progettuale avviene accedendo all apposita area all interno del sito dei Fondi strutturali , cliccando in alto su Accesso ai Servizi e poi su Gestione Interventi per accedere al Sistema GPU. L area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali resterà aperta dalle ore del giorno 31 marzo 2017 alle ore del giorno 22 maggio Per accedere alle piattaforme GPU ( gestione interventi ) e SIF2020 ( gestione finanziaria ) si ricorda che ciascun DS e DSGA deve essere profilato come amministratore e utente sul contesto di 9

10 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO appartenenza. Il profilo di amministratore viene assegnato automaticamente dal sistema SIF mentre quello utente può essere attribuito in autonomia da DS e DSGA utilizzando la funzione di profilatura di Gestione Utenze, disponibile sulla piattaforma SIF. Per quanto riguarda l accesso alla piattaforma GPU, ai fini della presentazione della proposta progettuale, se le credenziali istituzionali di DS e DSGA sono correttamente profilate su SIF, il sistema automaticamente al loro primo accesso/login li riconosce nel loro ruolo e contesto di appartenenza. 4. Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, effettuata dal DS o, su sua delega, dal DSGA, l istituzione scolastica ha a disposizione qualche giorno in più di tempo per inserire poi la proposta progettuale firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020, secondo i seguenti passaggi: a) scaricare una copia della proposta progettuale già inoltrata su GPU; b) firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest ultima alcuna modifica. Si ricorda che il progetto può essere firmato dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA e che il file deve essere esclusivamente in formato.pdf o.pdf.p7m.; c) allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul sistema finanziario secondo le seguenti istruzioni: 1) alla pagina dopo aver cliccato in alto sul menu Accesso ai Servizi selezionare il link Gestione Finanziaria ed accedere alla maschera di login del SIDI utilizzando le credenziali SIDI; 2) accedere all area Gestione Finanziario-Contabile e all applicazione Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020; 3) dal menu funzioni è disponibile, sotto la voce Candidature, la funzione Trasmissione candidature firmate ; 4) in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato; 5) dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data. Tale funzione di firma digitale sarà disponibile solo dopo la chiusura dei termini di presentazione dell avviso e in particolare: L area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resterà aperta dalle ore del giorno 25 maggio 2017 alle ore del giorno 31 maggio Le indicazioni operative per il caricamento a sistema della proposta progettuale e per la trasmissione della candidatura firmata digitalmente sono anche contenute in appositi tutorial pubblicati al link di seguito riportato: 6. Sono pubblicati, inoltre, sul sito internet sia il manuale operativo sia le FAQ. Sullo stesso portale è possibile l attivazione del servizio di assistenza e consulenza tecnica on line. 7. Si precisa che le attività relative alla redazione del progetto e all inserimento dello stesso sulla piattaforma non rientrano tra le attività retribuibili a valere sul progetto stesso. ART. 10 DISPOSIZIONI CONCLUSIVE E ALLEGATI 1. Tutta la documentazione di riferimento del presente Avviso, i Regolamenti europei, il Programma Operativo Nazionale sono disponibili sulla Pagina web dedicata ai Fondi strutturali sul sito internet del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca 2. Sulla stessa pagina web è disponibile uno strumento che consente la ricerca di tutta la documentazione concernente l attuazione del PON. 3. Per quanto riguarda le disposizioni di attuazione si rimanda alle Istruzioni per l attuazione dei progetti, che saranno emanate a cura dell Autorità di Gestione nonché all Avviso quadro, prot. n. 950 del 31 gennaio 2017, in particolare con riferimento: alle condizioni del finanziamento (ammissibilità delle spese selezione degli esperti e dei tutor flusso finanziario - certificazione); 10

11 PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO agli obblighi per i beneficiari del finanziamento (contabilità separata dei progetti finanziati dal PON gestione, monitoraggio e valutazione, controlli e archiviazione dei dati monitoraggio controlli valutazione archiviazione informazione e pubblicità); alla normativa di riferimento. 4. Il presente Avviso si compone di n. 2 allegati: - Allegato 1: Tipologie di intervento e costi; - Allegato 2: Manuale Operativo Avviso (che sarà pubblicato in concomitanza con l apertura del sistema informativo per la presentazione della proposta progettuale). IL DIRIGENTE Autorità di Gestione Annamaria Leuzzi IL DIRETTORE GENERALE Simona Montesarchio 11

12 Candidatura N del 23/03/ FSE - Competenze di cittadinanza globale Sezione: Anagrafica scuola Dati anagrafici Denominazione Codice meccanografico Tipo istituto Indirizzo Provincia Comune SARNO II SAEE SCUOLA PRIMARIA VIA PIOPPAZZE SNC SA Sarno CAP Telefono Sito web SAEE158002@istruzione.it Numero alunni 740 Plessi SAAA15803X - LAVORATE SAAA SERRAZETA SAAA SARNO CAPPELLA VECCHIA SAEE SARNO II SAEE SARNO SERRAZETA SAEE CAPPELLA VECCHIA SAEE LAVORATE STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 1/29

13 Sezione: Autodiagnosi Azione Sottoazioni per le quali si richiede il finanziamento e aree di processo RAV che contribuiscono a migliorare SottoAzi one Aree di Processo Risultati attesi C ompeten ze trasversa li A Compete nze trasversa li Area 1. CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE Area 2. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Area 3. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Acquisizione del concetto di cittadinanza globale, aumento della conoscenza delle interconnessioni globali e della consapevolezza del rapporto tra scelte locali e sfide globali Aumento dei livelli di competenza nelle tematiche trattate nei moduli scelti Miglioramento degli esiti negli scrutini finali Potenziamento della dimensione esperenziale delle conoscenze e delle competenze attraverso attività pratiche, lavoro su casi reali e realizzazione di prodotti STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 2/29

14 Articolazione della candidatura Per la candidatura N sono stati inseriti i seguenti moduli: Riepilogo moduli A Competenze trasversali Tipologia modulo Titolo Costo Educazione alimentare, cibo e territorio Sapere i sapori: noi e gli altri 5.682,00 Educazione alimentare, cibo e territorio Cibo, salute e Ben...essere 5.682,00 Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport Sportiva...mente 5.682,00 Mens sana in corpore sano 5.682,00 Educazione ambientale Rendiamo il mondo un posto migliore 5.682,00 TOTALE SCHEDE FINANZIARIE ,00 STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 3/29

15 Articolazione della candidatura Competenze trasversali A - Competenze trasversali Sezione: Progetto Progetto: Il mondo in equilibrio Descrizione progetto Il progetto Il mondo in equilibrio intende sensibilizzare gli alunni sulle principali tematiche che contribuiscono alla formazione di cittadini informati, consapevoli e responsabili in merito alla questione della cittadinanza globale. Partendo dalla questione prevalentemente educativa, della creazione cioè di una di una 'mentalità ecologica', dinamica e complessa, la nostra scuola ha progettato un insieme di percorsi che mettano insieme, nell'ottica di un approccio olistico, diverse tematiche, da quelle più immediatamente vicine agli alunni via via per allargarsi ad argomenti di respiro planetario. L'alimentazione entra in rapporto con il territorio, con la valorizzazione di prodotti locali e si apre alle diverse abitudini culinarie degli alunni di altri paesi. L'attività fisica attraversa queste tematiche insieme alla prevenzione delle dipendenze nell'ottica generale di 'benessere'. Infine viene stimolato il senso di appartenenza e di responsabilità direttamente nell'esperienza quotidiana e prossimale con l'adozione di spazi verdi che circondano i plessi e con la corretta procedura di differenziazione dei rifiuti. I moduli saranno così suddivisi: Plesso di Cappella Vecchia Modulo Sportiva...mente benessere, corretti stili di vita, ed. mot e sport; Classi 5 Modulo Cibo, salute e Ben...essere ed. alimentare, cibo e territorio; classi 4 Plesso di Lavorate Modulo Mens sana in corpore sano benessere, corretti stili di vita, ed.mot e sport; classi 2 Modulo Rendiamo il mondo un posto migliore educazione ambientale; classi 4 Plesso di Serrazzeta Modulo Sapere i sapori: noi e gli altri ed. alimentare, cibo e territorio; classi 4 e 5 Sezione: Caratteristiche del Progetto STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 4/29

16 Contesto di riferimento Descrivere le caratteristiche specifiche del territorio di riferimento dell istituzione scolastica L'ambito territoriale del II Circolo Didattico comprende le zone di Lavorate, Cappella Vecchia e Serrazzeta abbracciando un'ampia area periferica del Comune di Sarno che si sta trasformando in una realtà sempre più complessa, con un'immigrazione straniera che ha apportato nella scuola, nuovi processi da valutare e governare. Sul territorio si rileva la presenza di un nucleo di cittadini extracomunitari i cui figli frequentano la nostra scuola. La tipologia dell'utenza è abbastanza omogenea: dalle famiglie sono praticate l attività agricola intensiva e industriale a carattere artigianale oltre che attività del settore terziario. Il Comune si mostra molto vicino alla scuola, contribuendo alle spese che sostengono le famiglie per l'acquisto dei libri di testo e per la mensa, e promuovendo numerose iniziative quali la rassegna teatrale "Parco...scenico", oltre a quelle volte alla promozione della legalità. Anche l'azienda Sanitaria Locale di appartenenza, ASL Salerno, partecipa attivamente alla vita della comunità scolastica, sostenendola con numerosi progetti volti a favorire la salute dei bambini. Ulteriori risorse culturali sono rappresentate dalla biblioteca comunale di Sarno e dal Museo archeologico, la Proloco di Sarno con cui si collabora per attività legate alla tutela dell ambiente e concorsi vari volti alla valorizzazione di personalità del nostro paese. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 5/29

17 Obiettivi del progetto Indicare quali sono gli obiettivi perseguiti dal progetto con riferimenti al PON Per la scuola e, in particolare, come si intende promuovere la complementarietà e l integrazione tra le diverse aree tematiche al fine di sviluppare un idea complessiva di cittadinanza globale. L idea di cittadinanza globale si basa sul concetto di interdipendenza tra il particolare e l'universale, tra la piccola realtà in cui ogni bambino vive e l intero pianeta. Quello che risulta difficile da credere è che ogni scelta del singolo produca conseguenze a livello planetario, a livello sociale, ecologico ed economico. Il ruolo di ognuno è in gioco e sono richiesti comportamenti responsabili, empatici e solidali. Il sistema scolastico rappresenta innanzitutto un potente apparato in cui la sperimentazione sul campo procede di pari passo con la teorizzazione, la dimensione esperienziale entra in circolo con la riflessione. Questo meccanismo virtuoso permette il cambiamento reale nel pensiero degli alunni che si avvia a diventare critico. Come educare alla cittadinanza globale? Gli obiettivi del nostro progetto vengono fuori dalla complementarietà e l integrazione delle aree tematiche scelte, educazione alimentare, educazione ambientale e sport che sono finalizzate a rafforzare nei bambini la dimensione globale della loro cittadinanza. I percorsi integrati si propongono di: sviluppare nei bambini l interesse critico in merito alla filiera di produzione alimentare e ad una corretta alimentazione; promuovere comportamenti consapevoli nei riguardi dello sport e dei corretti stili di vita; diffondere una mentalità ecologica in cui siano chiare le relazioni tra l uomo e l ambiente e le responsabilità di tutti per la fruizione delle risorse comuni. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 6/29

18 Caratteristiche dei destinatari Indicare, ad esempio, in che modo è stata sviluppata una analisi dei bisogni e un individuazione dei potenziali destinatari a cui si rivolge il progetto Il percorso di educazione alimentare, cibo e territorio sarà rivolto agli alunni di quarta e quinta perché tale modulo, prevedendo attività indirizzate alla trattazione dell alimentazione in termini di sostenibilità economica, ecologica e sociale è in linea con un percorso già iniziato nel corso di quest anno in collaborazione con L ASL SA e ben si presta a questa fascia di età. Inoltre gli alunni delle future classi quarte hanno già affrontato tematiche come la promozione di corretti stili di vita e abitudini alimentari con professionisti dell ENPAB per cui potranno proseguire l attività per consolidare tale conoscenza nonché l acquisizione di comportamenti virtuosi. Il percorso di benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport è invece aperto agli alunni delle classi quinte e seconde. Nelle classi quinte saranno previsti momenti informativi ed educativi per la prevenzione delle dipendenze più adatti a tale fascia d età. Nelle classi seconde si insisterà sui benefici di un attività fisica regolare, sulla promozione dello sport come pratica del saper essere insieme, vettore per diffondere il rispetto delle diversità, delle regole sociali e sportive, contrastare violenza, stereotipi e discriminazioni di ogni origine. Il percorso di educazione ambientale è progettato per gli alunni delle classi quarte per diffondere una mentalità ecologica in cui siano chiare le relazioni tra l uomo e l ambiente e le responsabilità di tutti per la fruizione delle risorse comuni. Apertura della scuola oltre l orario Indicare ad esempio come si intende garantire l'apertura della scuola oltre l'orario specificando anche se è prevista di pomeriggio, sera, di sabato, nel periodo estivo. Tutti i moduli relativi al progetto verranno espletati di pomeriggio, in orario extracurricolare, in presenza di collaboratori scolastici che garantiscano attività di sorveglianza e di collaborazione con gli esperti e i tutor. Si prediligerà l apertura pomeridiana della scuola, al fine di garantire agli alunni un tempo scuola più dilatato che possa anche soddisfare le esigenze delle famiglie lavoratrici. L apertura pomeridiana della scuola consentirà, altresì, l utilizzo illimitato di tutti gli spazi interni ed esterni alla scuola. In modo particolare, l ampio atrio presente nei diversi plessi e lo spazioso cortile consentirebbero, in orario pomeridiano, lo svolgimento delle attività anche in ambienti di apprendimento, diversi dalle solite aule scolastiche, che promuovano il benessere psico-fisico degli alunni. Le attività verranno svolte prevalentemente all interno dell edificio scolastico, nei laboratori multimediali, sebbene gli ampi cortili offrano la possibilità di effettuare attività motoria anche all aperto, utilizzando ad esempio percorsi con coni, materassini e corde. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 7/29

19 Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni Indicare, ad esempio, il tipo di soggetti - Scuole, Università e/o Enti pubblici o privati - con cui si intende avviare o si è già avviata una collaborazione o un partenariato, e con quali finalità (messa a disposizione di spazi e/o strumentazioni, condivisione di competenze, volontari per la formazione, etc). Indicare, inoltre, se e come si intende enfatizzare il rapporto con gli attori del territorio e lavorare su casi reali per promuovere la dimensione esperienziale. Il progetto prevede un accordo di collaborazione gratuita con due istituzioni scolastiche dello stesso comune: la scuola secondaria di 1 grado G. Amendola ed il 3 Circolo Didattico di Sarno collaboreranno per realizzare, insieme, forme di raccordo pedagogico che permettano la ricerca di percorsi comuni di progettazione e la condivisione di buone pratiche. Tutto ciò per costruire percorsi didattico-educativi qualificanti, tesi ad armonizzare le dinamiche di insegnamento e di apprendimento in un ottica di continuità verticale. La SARIM SRL di Sarno, società specializzata nel settore dei rifiuti, insignita da Confindustria Salerno nel 2007 del premio Best Practices per l Innovazione, invece, potrà collaborare nell affrontare la tematica della raccolta differenziata. L Associazione ANNA darà il proprio apporto con momenti informativi ed educativi per la prevenzione delle dipendenze. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 8/29

20 Metodologie e Innovatività Indicare, ad esempio: per quali aspetti il progetto può dirsi innovativo; quali metodologie/strategie didattiche saranno applicate nella promozione della didattica attiva (ad es.tutoring, Peer-education, Flipped classroom, Debate, Cooperative learning, Learning by doing and by creating, Storytelling, Project-based learning, ecc.) e fornire esempi di attività che potranno essere realizzate; quali strumenti (in termini di ambienti, attrezzature e infrastrutture) favoriranno la realizzazione del progetto. La scelta della metodologia formativa gioca un ruolo molto importante nel conferire significatività agli apprendimenti cognitivi e sociali. Sicuramente sarà caratterizzata da un approccio non formale e dal learning by doing. Quindi le attività dovranno coinvolgere gli alunni in situazioni concrete, realizzate in luoghi diversi dai normali contesti formativi frontali, dove possono essere vissuti, sperimentati, attuati, condivisi i contenuti formativi prescelti e rese operative le conoscenze, le abilità e le competenze teoriche. Uscire dall aula per affrontare da vicino le problematiche reali del territorio e favorire l apertura della scuola e degli allievi alle sue sollecitazioni con l intento di aumentare l interazione con le famiglie e con la comunità locale. Altre metodologie alla base di una didattica laboratoriale saranno: Peer-education, Flipped classroom, Cooperative learning, Learning by doing and by creating, Storytelling. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 9/29

21 Coerenza con l offerta formativa Indicare, ad esempio, se il progetto ha connessioni con progetti già realizzati o in essere presso la scuola e, in particolare, se il progetto si pone in continuità con altri progetti finanziati con altre azioni del PON-FSE, PON-FESR, PNSD, Piano Nazionale Formazione. Il progetto si pone in continuità col: -POR Scuola Viva che si concluderà nel mese di luglio e che ha permesso di realizzare n.7 moduli molto accattivanti di cui uno destinato ai genitori per orientarli nel mondo digitale dei loro figli e metterli in guardia dei pericoli delle TIC. Gli alunni sono stati impegnati in percorsi di danza, teatro, di lingua inglese, psicomotricità che hanno contribuito a rendere la scuola più briosa, più viva e più piacevole, adeguata a soddisfare meglio le loro esigenze del fare e del muoversi anche in contesti fuori dalla scuola. -Progetto di educazione alimentare ed ambientale promosso dall ENPAB che, oltre gli alunni, ha visto una massiccia partecipazione dei genitori all inizio, in itinere e a conclusione delle attività e che, nel corso dell anno, ha sapientemente trattato il rapporto tra cibo e salute fornendo ai genitori elementi conoscitivi per educare ad un corretto regime alimentare. -Progetto Crescere Felix promosso dall ASL SA per la promozione di corretti stili di vita legati all'alimentazione, sempre col coinvolgimento delle famiglie. -Progetto 'Sport di classe' a.s. 2016/17 che ha impegnato gli alunni di tutte le classi, per tutto l anno scolastico, in attività di Ed Fisica con la presenza di un tutor, un insegnante laureato in scienze motorie assegnato alla scuola dal CONI in collaborazione col MIUR. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 10/29

22 Inclusività Indicare, ad esempio, quali strategie sono previste per il coinvolgimento di destinatari che sperimentano difficoltà di tipo sociale o culturale; quali misure saranno adottate per l inclusione di destinatari con maggiore disagio negli apprendimenti. Al fine di coinvolgere il più possibile gli alunni che manifestano difficoltà sociali, culturali o disagio negli apprendimenti, si predisporranno strategie per la personalizzazione e l individualizzazione dei percorsi, attraverso l utilizzo di una didattica altamente inclusiva e flessibile. Si abbandonerà, pertanto, la tradizionale lezione frontale, puramente trasmissiva, prediligendo metodologie innovative che garantiscano un alto livello di attenzione e un ruolo attivo da parte degli alunni, favorendo così un apprendimento significativo. Si predisporranno azioni tese a: -creare un clima inclusivo, con accettazione e rispetto delle diversità; -adattare alle esigenze degli alunni lo stile di insegnamento, i materiali, i tempi e le tecnologie; -favorire un approccio cooperativo; -sviluppare una didattica metacognitiva; -modificare strategie in itinere; -favorire la creazione di reti relazionali (famiglia, territorio, specialisti ); -creare un ambiente di apprendimento stimolante e positivo; -ricercare e far emergere il talento presente in ciascun allievo. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 11/29

23 Impatto e sostenibilità Indicare, ad esempio, in che modo saranno valutati gli impatti previsti sui destinatari, sulla comunità scolastica e sul territorio; quali strumenti saranno adottati per rilevare il punto di vista di tutti i partecipanti sullo svolgimento e sugli esiti del progetto; come si prevede di osservare il contributo del progetto alla maturazione delle competenze, quali collegamenti ha il progetto con la ricerca educativa. E importante che il Progetto abbia un impatto positivo su tutti i destinatari. Pertanto si predisporrà, in itinere e nella parte finale, un questionario di gradimento che consenta ai docenti coinvolti di calibrare gli interventi, per centrare appieno il bersaglio e di avere un riscontro positivo da parte dei fruitori del progetto e dell intera comunità scolastica. Per rilevare il punto di vista di tutti i partecipanti sullo svolgimento e sugli esiti del progetto, verranno predisposti questionari specifici (intermedio e finale) online (utilizzando i moduli di Google), che consentano una valutazione esterna della metodologia, degli strumenti, della qualità degli ambienti di apprendimento, etc. Infine si procederà all osservazione del contributo del progetto alla maturazione delle competenze, attraverso la valutazione del prodotto finale realizzato dal singolo alunno o dai gruppi di alunni che avranno maturato le competenze necessarie allorquando il prodotto finale sarà valutato positivamente dai docenti. Con un apposita rubrica di valutazione stilata in fase di progettazione, che va oltre la valutazione decimale, si terrà conto solo dei progressi del bambino e non potrà che esserci un riscontro positivo. Il Progetto è collegato alla ricerca educativa perché si propone di provare/trovare metodologie didattiche alternative calate in ambienti di apprendimento innovativi, al fine di garantire il consolidamento delle competenze dell alunno da spendere, poi, nella vita reale. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 12/29

24 Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio Indicare, ad esempio, come sarà comunicato il progetto alla comunità scolastica e al territorio; se il progetto prevede l apertura a sviluppi che proseguano oltre la sua conclusione; se saranno prodotti materiali/modelli riutilizzabili e come verranno messi a disposizione; quale documentazione sarà realizzata per favorire la replicabilità del progetto in altri contesti (Best Practice). Il Progetto, in tutte le sue fasi, verrà efficacemente comunicato alla comunità scolastica e al territorio in vari modi: -attraverso il sito Web della Scuola; -mediante riunioni organizzate ad hoc; -attraverso articoli giornalistici pubblicati anche sulle pagine Web di altre Istituzioni; -mediante cartelloni e locandine; -attraverso avvisi orali e scritti agli alunni e alle altre figure scolastiche; -mediante mostre e rappresentazioni relative a quanto progettato e/o realizzato. Il Progetto prevede certamente l apertura a sviluppi, che proseguiranno oltre la sua conclusione, dal momento che lo sviluppo del pensiero computazionale e la creatività digitale sono componenti inscindibili del nuovo curricolo scolastico. La metodologia innovativa impiegata nei moduli verrà sicuramente utilizzata anche nella didattica curricolare e i materiali prodotti durante il progetto saranno riutilizzati nella didattica quotidiana. I materiali realizzati verranno messi a disposizione di chiunque voglia avvalersene; anzi i docenti verranno spronati a utilizzarli nella didattica, dopo una preliminare fase esplicativa. Per favorire la replicabilità del progetto in altri contesti, si utilizzeranno le seguenti best practices: -produzione di un dettagliato diario di bordo; -conservazione dei campioni utilizzati; -riprese audio/video successivamente conservate; -condivisione in Drive del materiale prodotto; -creazione di video tutorial. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 13/29

25 Sezione: Progetti collegati della Scuola Presenza di progetti formativi della stessa tipologia previsti nel PTOF Titolo del Progetto Riferimenti Link al progetto nel Sito della scuola Biologi nelle scuole pag.18 content/uploads/2017/05/ptof- Integrazione definitivo.pdf Crescere felix Pag.18 content/uploads/2017/05/ptof- Integrazione definitivo.pdf Scuola viva A scuola...per crescere insieme pag.20 content/uploads/2017/05/ptof- Integrazione definitivo.pdf Sport di classe Pag.18 content/uploads/2017/05/ptof- Integrazione definitivo.pdf Sezione: Coinvolgimento altri soggetti Oggetto della collaborazione N. so gg etti Elenco collaborazioni con attori del territorio Soggetti coinvolti Tipo accordo Num. Pr otocollo Data Protocollo All ega to prestare, su invito del Dirigente Scolastico, volontariamente, spontaneamente e a titolo gratuito la propria opera alla realizzazione del progetto Il mondo in equilibrio e per il proprio contributo alla realizzazione del percorso Benessere,corretti stili di vita, ed motoria, Sport. soprattutto nei momenti informativo-educativi per la prevenzione delle dipendenze. 1 associazione nazionale no AIDS onlus Dichiaraz ione di intenti 1248 B32 12/06/2017 Sì prestare, su invito del Dirigente Scolastico, volontariamente, spontaneamente e a titolo gratuito la propria opera alla realizzazione del progetto Il mondo in equlibrio e per il proprio contributo alla realizzazione del percorso di Ed ambientale Rendiamo il mondo un posto migliore per: Supportare tutte le attività previste all'interno del modulo formativo, soprattutto quando si affronta la tematica della raccolta differenziata. 1 S.A.R.I.M srl Dichiaraz ione di intenti 1250 B/32 12/06/2017 Sì Collaborazioni con altre scuole Oggetto Scuole Num. Pr Data Pro All STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 14/29

26 otocollo tocollo ega to partecipare a forme di raccordo pedagogico che permettano la ricerca di percorsi comuni di progettazione e condivisione di buone pratiche, al fine di costruire percorsi educativi e didattici qualificanti, con l obiettivo di armonizzare le dinamiche di insegnamento e di apprendimento con la Scuola Secondaria di I grado Giovanni Amendola in un ottica di Continuità Verticale partecipare a forme di raccordo pedagogico che permettano la ricerca di percorsi comuni di progettazione e condivisione di buone pratiche, al fine di costruire percorsi educativi e didattici qualificanti, con l obiettivo di armonizzare le dinamiche di insegnamento e di apprendimento con la Scuola Secondaria di I grado Giovanni Amendola in un ottica di Continuità Verticale SAMM28200P SARNO 'AMENDOLA' 1245 B32 12/06/20 17 SAEE15900T SARNO III 1246 B32 12/06/20 17 Sì Sì Settore Tipologie Strutture Ospitanti Estere Elemento Sezione: Riepilogo Moduli Modulo Riepilogo moduli Costo totale Sapere i sapori: noi e gli altri 5.682,00 Cibo, salute e Ben...essere 5.682,00 Sportiva...mente 5.682,00 Mens sana in corpore sano 5.682,00 Rendiamo il mondo un posto migliore 5.682,00 TOTALE SCHEDE FINANZIARIE ,00 Sezione: Moduli Elenco dei moduli Modulo: Educazione alimentare, cibo e territorio Titolo: Sapere i sapori: noi e gli altri Dettagli modulo STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 15/29

27 Titolo modulo Descrizione modulo Sapere i sapori: noi e gli altri STRUTTURA Il modulo, strutturato in 15 incontri, ha la durata complessiva di 30 ore e coinvolge le future classi terza e quarta del Plesso Serrazzeta, nelle quali vi è una presenza forte di alunni di cultura diversa da quella italiana. Il modulo intende promuovere attenzione, curiosità e rispetto verso il cibo di altre culture, comparando modelli culturali diversi e modalità differenti di preparazione degli alimenti, in un ottica globale che favorisca il riconoscimento e l accettazione delle diversità. OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI Gli obiettivi del modulo avranno una ricaduta nelle attività curricolari, durante le quali si rafforzerà il concetto di cittadinanza globale e di rapporto solidale e costruttivo con i compagni stranieri, fonte di ricchezza e di crescita culturale e civile. Obiettivi: -Promuovere attenzione e curiosità verso il cibo e il modo di alimentarsi di altre culture; -Comparare modelli culturali diversi; -Saper cogliere il senso delle proprie radici culturali e dell appartenenza alla propria comunità; -Conoscere i fattori storici che hanno modificato nel tempo la cultura del cibo; -Conoscere e comunicare il proprio stato psico-affettivo in relazione al cibo; -Conoscere i significati sociali e i momenti aggreganti del cibo; -Conoscere le procedure di preparazione di alimenti tipici di altre culture; -Conoscere, attraverso i flussi storici, gli apporti alimentari; -Ricercare i riti, le occasioni, le feste della cultura italiana e confrontarla con quella marocchina; -Conoscere le relazioni tra il sé e l ambiente; -Conoscere l alimentazione della cultura marocchina; -Individuare le botteghe artigianali e le figure professionali nel tempo e nello spazio; -Conoscere i luoghi geografici di produzione di determinati alimenti; -Approfondire il ruolo della donna nella preparazione e conservazione dei cibi; -Riflettere sui vari modi di alimentarsi dei popoli della Terra; -Ricercare le provenienze geografiche dei cibi. CONTENUTI I contenuti saranno vari e mireranno a favorire l acquisizione collettiva delle conoscenze. Al modulo saranno rese partecipi le mamme, le nonne, le zie degli alunni partecipanti, che illustreranno e prepareranno ricette tipiche dei loro Paesi e/o regioni di origine. Inoltre, verrà offerta agli alunni la possibilità di visitare i luoghi e le strutture di produzione agroalimentare presenti sul territorio: fattorie didattiche, frantoi, cantine, mulini, forni, pastifici, caseifici... Contenuti: -Indagine sui significati sociali e simbolici del cibo attraverso cui l individuo entra in relazione con il gruppo di appartenenza; -Celebrazione delle principali festività, riti religiosi, occasioni sociali a cui vengono associati particolari cibi; -Ricerca degli alimenti propri della cultura marocchina; -Ricerca sul ruolo della donna in cucina attraverso il tempo; -Interviste e ricerca dei lavori artigianali scomparsi legati all alimentazione; -Fotografie e comparazione dei diversi luoghi di ristoro; -Indagine, estesa anche ai compagni di altre classi, sui consumi alimentari; -Elaborazione di cibi e ricette particolari di alcune culture (italo-marocchine); -Costruzione di un planisfero che evidenzi i luoghi di provenienza di quei generi alimentari che hanno influenzato le culture del mondo. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 16/29

28 METODOLOGIE Le metodologie utilizzate saranno le seguenti: - Il circle time utile per la conoscenza reciproca e per lo scambio di idee e di informazioni; - La ricerca-azione la quale, attraverso discussioni in classe, interviste, indagini, riprese fotografiche e audiovisive, rappresentazioni grafico -pittoriche, permetta gradualmente a ciascun alunno di riflettere sulla propria realtà psico-sociale e ambientale e di accogliere e conoscere le altre individualità e le altre culture. - Il lavoro di gruppo, per la effettuazione di ricerche, per la elaborazione di ricette e la preparazione di piatti tipici. - La flipped classroom, utile a favorire il senso di responsabilità e l autonomia di ricerca di informazioni da parte dell alunno da riportare, in seguito, in classe. -Il brainstorming utile a favorire il dibattito e il confronto delle idee e delle proposte espresse liberamente dai partecipanti. RISULTATI ATTESI Data inizio prevista 15/01/2018 Data fine prevista 31/05/2018 Al termine del modulo, gli alunni partecipanti saranno in grado di: -attivare un corretto stile di vita che rispetti le abitudini e la cultura di popolazioni altre; -partecipare, quali cittadini attivi e consapevoli, allo sviluppo civile, sostenibile e globale della nostra società; - descrivere le abitudini alimentari dei compagni stranieri e far loro conoscere i propri stili alimentari. VERIFICA E VALUTAZIONE Agli alunni partecipanti sarà richiesto di documentare, in diversi modi, le fasi salienti e significative delle attività realizzate. Dai lavori prodotti sarà possibile ricavare opuscoli, libri, video, prodotti multimediali, mostre fotografiche... La verifica sarà effettuata attraverso l osservazione degli alunni nelle situazioni pratiche e di relazione con adulti e coetanei, considerando l impegno profuso nelle diverse attività e i risultati raggiunti nelle prove individuali oggettive. La verifica mirerà a: identificare il livello di autonomia raggiunto, rispettare tempi e ritmi individuali, promuovere attività di rinforzo per un ulteriore crescita personale. Le modalità per la valutazione delle competenze verteranno su: -compiti di realtà; -osservazioni sistematiche; -autobiografie narrative. La valutazione mirerà a evidenziare ciò che l alunno sa fare, utilizzando criteri di valutazione oggettivi, condivisi e predefiniti ex ante da esperti e tutor. Tipo Modulo Sedi dove è previsto il modulo Numero destinatari Educazione alimentare, cibo e territorio SAEE Allievi (Primaria primo ciclo) Numero ore 30 Sezione: Scheda finanziaria Scheda dei costi del modulo: Sapere i sapori: noi e gli altri STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 17/29

29 Tipo Costo Voce di costo Modalità calcolo Valore unitario Quantità N. so ggetti Importo voce Base Esperto Costo ora formazione 70,00 /ora 2.100,00 Base Tutor Costo ora formazione 30,00 /ora 900,00 Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 /alunno ,00 Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 /ora ,00 TOTALE 5.682,00 Elenco dei moduli Modulo: Educazione alimentare, cibo e territorio Titolo: Cibo, salute e Ben...essere Dettagli modulo Titolo modulo Descrizione modulo Cibo, salute e Ben...essere STRUTTURA Il modulo, strutturato in 15 incontri, ha la durata complessiva di 30 ore e coinvolge le future classi quarte del Plesso di Cappella Vecchia. Il modulo intende promuovere attenzione, curiosità e rispetto verso il cibo di altre culture, comparando modelli culturali diversi e modalità differenti di preparazione degli alimenti, in un ottica globale che favorisca il riconoscimento e l accettazione delle diversità. OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI Gli obiettivi del modulo avranno una ricaduta nelle attività curricolari, durante le quali si rafforzerà il concetto di cittadinanza globale e di rapporto solidale e costruttivo con i compagni a partire dalla considerazione che le diversità sono fonte di ricchezza e di crescita culturale e civile. Obiettivi: -Promuovere attenzione e curiosità verso il cibo e il modo di alimentarsi di altre culture; -Comparare modelli culturali diversi; -Saper cogliere il senso delle proprie radici culturali e dell appartenenza alla propria comunità; -Conoscere i fattori storici che hanno modificato nel tempo la cultura del cibo; -Conoscere e comunicare il proprio stato psico-affettivo in relazione al cibo; -Conoscere i significati sociali e i momenti aggreganti del cibo; -Conoscere le procedure di preparazione di alimenti tipici di altre culture; -Conoscere, attraverso i flussi storici, gli apporti alimentari; -Ricercare i riti, le occasioni, le feste della cultura italiana e confrontarla con quella marocchina; -Conoscere le relazioni tra il sé e l ambiente; -Conoscere l alimentazione della cultura marocchina; -Individuare le botteghe artigianali e le figure professionali nel tempo e nello spazio; -Conoscere i luoghi geografici di produzione di determinati alimenti; -Approfondire il ruolo della donna nella preparazione e conservazione dei cibi; -Riflettere sui vari modi di alimentarsi dei popoli della Terra; -Ricercare le provenienze geografiche dei cibi. CONTENUTI I contenuti saranno vari e mireranno a favorire l acquisizione collettiva delle conoscenze. Con ricerche sulla rete saranno reperite ricette tipiche di altri Paesi e/o regioni. Inoltre, verrà offerta agli alunni la possibilità di visitare i luoghi e le strutture di produzione agroalimentare presenti sul territorio: fattorie didattiche, frantoi, cantine, mulini, forni, STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 18/29

30 Data inizio prevista 15/01/2018 Data fine prevista 31/05/2018 pastifici, caseifici... Contenuti: -Indagine sui significati sociali e simbolici del cibo attraverso cui l individuo entra in relazione con il gruppo di appartenenza; -Celebrazione delle principali festività, riti religiosi, occasioni sociali a cui vengono associati particolari cibi; -Ricerca degli alimenti propri della cultura marocchina; -Ricerca sul ruolo della donna in cucina attraverso il tempo; -Interviste e ricerca dei lavori artigianali scomparsi legati all alimentazione; -Fotografie e comparazione dei diversi luoghi di ristoro; -Indagine, estesa anche ai compagni di altre classi, sui consumi alimentari; -Elaborazione di cibi e ricette particolari di alcune culture (italo-marocchine); -Costruzione di un planisfero che evidenzi i luoghi di provenienza di quei generi alimentari che hanno influenzato le culture del mondo. METODOLOGIE Le metodologie utilizzate saranno le seguenti: - Il circle time utile per la conoscenza reciproca e per lo scambio di idee e di informazioni; - La ricerca-azione la quale, attraverso discussioni in classe, interviste, indagini, riprese fotografiche e audiovisive, rappresentazioni grafico -pittoriche, permetta gradualmente a ciascun alunno di riflettere sulla propria realtà psico-sociale e ambientale e di accogliere e conoscere le altre individualità e le altre culture. - Il lavoro di gruppo, per la effettuazione di ricerche, per la elaborazione di ricette e la preparazione di piatti tipici. - La flipped classroom, utile a favorire il senso di responsabilità e l autonomia di ricerca di informazioni da parte dell alunno da riportare, in seguito, in classe. -Il brainstorming utile a favorire il dibattito e il confronto delle idee e delle proposte espresse liberamente dai partecipanti. RISULTATI ATTESI Al termine del modulo, gli alunni partecipanti saranno in grado di: -attivare un corretto stile di vita che rispetti le abitudini e la cultura di popolazioni altre; -partecipare, quali cittadini attivi e consapevoli, allo sviluppo civile, sostenibile e globale della nostra società; - descrivere le abitudini alimentari dei compagni stranieri e far loro conoscere i propri stili alimentari. VERIFICA E VALUTAZIONE Agli alunni partecipanti sarà richiesto di documentare, in diversi modi, le fasi salienti e significative delle attività realizzate. Dai lavori prodotti sarà possibile ricavare opuscoli, libri, video, prodotti multimediali, mostre fotografiche... La verifica sarà effettuata attraverso l osservazione degli alunni nelle situazioni pratiche e di relazione con adulti e coetanei, considerando l impegno profuso nelle diverse attività e i risultati raggiunti nelle prove individuali oggettive. La verifica mirerà a: identificare il livello di autonomia raggiunto, rispettare tempi e ritmi individuali, promuovere attività di rinforzo per un ulteriore crescita personale. Le modalità per la valutazione delle competenze verteranno su: -compiti di realtà; -osservazioni sistematiche; -autobiografie narrative. La valutazione mirerà a evidenziare ciò che l alunno sa fare, utilizzando criteri di valutazione oggettivi, condivisi e predefiniti ex ante da esperti e tutor. Tipo Modulo Sedi dove è previsto il modulo Numero destinatari Educazione alimentare, cibo e territorio SAEE Allievi (Primaria primo ciclo) STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 19/29

31 Numero ore 30 Sezione: Scheda finanziaria Tipo Costo Scheda dei costi del modulo: Cibo, salute e Ben...essere Voce di costo Modalità calcolo Valore unitario Quantità N. so ggetti Importo voce Base Esperto Costo ora formazione 70,00 /ora 2.100,00 Base Tutor Costo ora formazione 30,00 /ora 900,00 Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 /alunno ,00 Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 /ora ,00 TOTALE 5.682,00 Elenco dei moduli Modulo: Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport Titolo: Sportiva...mente Dettagli modulo Titolo modulo Sportiva...mente STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 20/29

32 Descrizione modulo Descrizione modulo Il modulo intitolato Sportiva...mente è rivolto agli alunni delle classi quinte del plesso di Cappella Vecchia e si propone di attuare e sviluppare il tema dell importanza che riveste l attività fisica per uno sviluppo completo e armonico del corpo, che educa al rispetto e alla cura del proprio corpo, contro ogni tipo di dipendenza e per la prevenzione di alcune malattie e per il raggiungimento di un completo stato di benessere psicofisico. Il percorso didattico aiuterà gli alunni a riflettere sugli effetti positivi dell attività fisica per la salute del corpo, della mente e per il miglioramento di aspetti specifici quali l agilità, la coordinazione, la resistenza allo sforzo, la respirazione, la circolazione, la padronanza degli schemi motori. La riflessione finale mirerà a sottolineare come lo sport vada praticato in modo graduale e senza esagerazioni, per evitare i rischi legati ad una impreparazione fisica e per aumentare le probabilità di migliorare il proprio stile di vita. La società ed i mass media offrono largo spazio allo sport attualmente, anche se spesso concentrano l attenzione su aspetti non sempre educativi, quali la rivalità gratuita, la competizione non leale, la non accettazione della sconfitta che spesso induce gli individui a fare uso di sostanze tossiche, dannose per il corpo e per la mente. Sarà indispensabile, a tal proposito, stimolare la curiosità e l interesse dei bambini verso gli aspetti più sani e formativi dello sport, inerenti la persona e la società, come possono essere i principi espressi nel concetto di fair play e cioè la partecipazione, la collaborazione, la lealtà, l amicizia ed il divertimento sano. STRUTTURA: Il modulo, strutturato in 15 incontri della durata di due ore ciascuno, ha una estensione complessiva di 30 ore e coinvolge le classi quinte del Plesso di Cappella Vecchia. OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI: Gli obiettivi scelti per questo modulo sono volti a far comprendere agli alunni il ruolo fondamentale che il movimento, lo sport ed una postura corretta esercitano nella vita quotidiana e nel mantenimento di uno stato di salute e di benessere complessivo per il nostro corpo e per la nostra mente. In particolare gli obiettivi individuati come primari a questo scopo sono: Rendere consapevoli dei fattori culturali, sociali e relazionali che influenzano l uso di sostanze che creano dipendenza; Prevenire o ritardare la sperimentazione di comportamenti a rischio; Attivare comportamenti adeguati alla salute; Conoscere la ricaduta di abitudini scorrette alla salute, come la sedentarietà; Riflettere sull importanza dell attività fisica per il benessere personale; Impegnarsi a fare movimento nella vita quotidiana; Valutare la propria attitudine per la pratica di uno sport; Acquisire la consapevolezza che lo sport è impegno,divertimento e benessere. CONTENUTI Il modulo propone contenuti di matrice scientifica, ma anche umanistica che siano in grado di fondersi in una perfetta sintesi e che trasmettano agli alunni l importanza di prendersi cura del proprio corpo, sia dal punto di vista dell igiene, che del movimento, in una concezione olistica del corpo umano e della sua capacità di espressione e di conservazione. Attraverso narrazioni, personificazioni ed identificazioni in storie sociali, gli alunni saranno immersi direttamente nella sperimentazione ludica di situazioni in cui siano chiari i rischi di ogni tipo di dipendenza, al fine di classificare i comportamenti a rischio e affinché siano promossi una cultura ed uno stile di vita sana. L Associazione ANNA ci supporterà nei momenti informativi ed educativi per la prevenzione delle dipendenze, grazie alle testimonianze dirette di esperienze di tossicodipendenza e grazie agli esperti che proporranno una campagna di informazione sui rischi e gli effetti estremamente negativi che queste sostanze provocano sia a livello psicofisico del singolo individuo, che a livello collettivo e sociale. STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 21/29

33 Data inizio prevista 15/01/2018 Data fine prevista 31/05/2018 METODOLOGIE Le metodologie scelte per la realizzazione di questo modulo sono: Il role play; Lo Storytelling; Il cooperative learning; il learning by doing; il peer tutoring; il brainstorming; RISULTATI ATTESI Tutte le attività svolte dagli alunni dovranno concorrere alla maturazione del concetto di Prevenzione primaria, vale a dire l attuazione di un insieme di interventi volti a favorire e mantenere lo stato di benessere ed evitare l insorgere di malattie, grazie all adozione di uno stile di vita sano e corretto. Grazie al percorso Sportiva...mente gli alunni acquisiranno la consapevolezza che, praticare una quotidiana attività fisica ed astenersi dall uso di determinate sostanze tossiche, garantirà loro uno stato di buona salute e di longevità. VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifica e valutazione degli obiettivi individuati per questo percorso saranno rappresentati dalla somministrazione di questionari con risposte a scelta multipla, dalla elaborazione di cartelloni e di presentazioni in power point che gli alunni realizzeranno nel laboratorio di informatica e che daranno loro la piena consapevolezza, in un ottica di didattica metacognitiva, della acquisizione dei nuovi apprendimenti e degli effetti positivi che essi produrranno nella loro vita ed in quella dei loro familiari. Per questo i momenti di verifica prevedono: somministrazione di questionari a scelta multipla; elaborazione di presentazioni in power point; elaborazione di cartelloni; (organizzazione di un eventuale manifestazione finale caratterizzata da giochi sportivi). Tipo Modulo Sedi dove è previsto il modulo Numero destinatari Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport SAEE Allievi (Primaria primo ciclo) Numero ore 30 Sezione: Scheda finanziaria Scheda dei costi del modulo: Sportiva...mente Tipo Costo Voce di costo Modalità calcolo Valore unitario Quantità N. so ggetti Importo voce Base Esperto Costo ora formazione 70,00 /ora 2.100,00 Base Tutor Costo ora formazione 30,00 /ora 900,00 Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 /alunno ,00 Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 /ora ,00 TOTALE 5.682,00 STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 22/29

34 Elenco dei moduli Modulo: Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport Titolo: Mens sana in corpore sano Dettagli modulo Titolo modulo Descrizione modulo Mens sana in corpore sano Descrizione modulo Il modulo intitolato Mens sana in corpore sano è rivolto agli alunni delle classi seconde del plesso di Lavorate e si propone di attuare e sviluppare il tema dell importanza che riveste l attività fisica per uno sviluppo completo e armonico del corpo, per la prevenzione di alcune malattie e per il raggiungimento di un completo stato di benessere psicofisico. Il percorso didattico aiuterà gli alunni a riflettere sugli effetti positivi dell attività fisica per la salute del corpo, della mente e per il miglioramento di aspetti specifici quali l agilità, la coordinazione, la resistenza allo sforzo, la respirazione, la circolazione, la padronanza degli schemi motori. Gli alunni saranno impegnati in attività ludiche che consentiranno loro di mettersi alla prova e misurarsi con i propri limiti, ma anche di instaurare relazioni sane e costruttive con i loro pari. La riflessione finale mirerà a sottolineare come lo sport vada praticato in modo graduale e senza esagerazioni, per evitare i rischi legati ad una impreparazione fisica e per aumentare le probabilità di migliorare il proprio stile di vita. La società ed i mass media offrono largo spazio allo sport attualmente, anche se spesso concentrano l attenzione su aspetti non sempre educativi, quali la rivalità gratuita, la non accettazione della sconfitta, la competizione non leale. Sarà indispensabile, a tal proposito, stimolare la curiosità e l interesse dei bambini verso gli aspetti più sani e formativi dello sport, inerenti la persona e la società, come possono essere i principi espressi nel concetto di fair play e cioè la partecipazione, la collaborazione, la lealtà, l amicizia ed il divertimento. STRUTTURA: Il modulo, strutturato in 15 incontri della durata di due ore ciascuno, ha una estensione complessiva di 30 ore e coinvolge le classi seconde del Plesso Lavorate. OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI: Gli obiettivi scelti per questo modulo sono volti a far comprendere agli alunni il ruolo fondamentale che il movimento, lo sport ed una postura corretta esercitano nella vita quotidiana e nel mantenimento di uno stato di salute e di benessere complessivo per il nostro corpo e per la nostra mente. In particolare gli obiettivi individuati come primari a questo scopo sono: Conoscere la postura corretta da mantenere nelle varie situazioni; Comprendere l importanza della schiena per il corpo; Attivare comportamenti adeguati alla salute; Conoscere la ricaduta di abitudini scorrette alla salute, come la sedentarietà; Riflettere sull importanza dell attività fisica per il benessere personale; Impegnarsi a fare movimento nella vita quotidiana; Valutare la propria attitudine per la pratica di uno sport individuale o di gruppo; Acquisire la consapevolezza che lo sport è impegno e divertimento. CONTENUTI Il modulo intitolato: Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport propone contenuti di matrice scientifica, ma anche umanistica, che siano in grado di fondersi in una perfetta sintesi e che trasmettano agli alunni l importanza di prendersi cura del proprio corpo, sia dal punto di vista dell igiene, che della postura e del movimento, in una STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 23/29

35 Data inizio prevista 15/01/2018 Data fine prevista 31/05/2018 concezione olistica del corpo umano e della sua capacità di espressione. Tutte le discipline sono coinvolte nella elaborazione del percorso: la Storia (la nascita delle Olimpiadi nell antica Grecia); l Inglese (i termini di lingua inglese presenti nel linguaggio sportivo); L Educazione Motoria (le regole per eseguire il controllo posturale, utilizzare efficacemente il proprio corpo nelle varie attività, modulare l intensità del lavoro fisico in base alle proprie capacità); l Arte e Immagine (utilizzare tecniche grafico-pittoriche per comunicare messaggi); la Musica (utilizzo della musica per esercizi di rilassamento e/o riscaldamento, la partecipazione a giochi musicali); la Matematica (la scoperta della facilitazione nella esecuzione del calcolo mentale mentre si passeggia o si corre). METODOLOGIE Le metodologie scelte per la realizzazione di questo modulo sono le più idonee allo sviluppo di un percorso mirato al raggiungimento del benessere, dei corretti stili di vita, del movimento del corpo e del divertimento: Il cooperative learning; Il role play; il learning by doing; il peer tutoring; il brainstorming; RISULTATI ATTESI Tutte le attività svolte dagli alunni dovranno concorrere alla maturazione del concetto già presente nell antichità : MENS SANA IN CORPORE SANO. I nostri alunni saranno resi consapevoli del fatto che l impegno mentale richiesto dalle attività didattiche scolastiche, ma anche quelle dell extra-scuola, la capacità di attenzione e concentrazione che i loro insegnanti richiedono quotidianamente, sono direttamente proporzionali alla prontezza ed all allenamento del loro corpo. Gli alunni saranno più motivati a praticare una regolare e quotidiana attività fisica, perché ne potranno sperimentare gli effetti positivi che essa avrà anche sul loro rendimento scolastico. VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifica e valutazione degli obiettivi individuati per questo percorso saranno rappresentati dalla somministrazione di questionari con risposte a scelta multipla, dalla elaborazione di cartelloni e di presentazioni in power point che gli alunni realizzeranno nel laboratorio di informatica e che daranno agli alunni la piena consapevolezza, in un ottica di didattica metacognitiva, dei nuovi apprendimenti e degli effetti positivi che essi produrranno nella loro vita quotidiana. somministrazione di questionari a scelta multipla; elaborazione di presentazioni in power point; elaborazione di cartelloni; (eventuale manifestazione finale caratterizzata da giochi musicali e giochi sportivi). Tipo Modulo Sedi dove è previsto il modulo Numero destinatari Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport SAEE Allievi (Primaria primo ciclo) Numero ore 30 Sezione: Scheda finanziaria Scheda dei costi del modulo: Mens sana in corpore sano STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 24/29

36 Tipo Costo Voce di costo Modalità calcolo Valore unitario Quantità N. so ggetti Importo voce Base Esperto Costo ora formazione 70,00 /ora 2.100,00 Base Tutor Costo ora formazione 30,00 /ora 900,00 Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 /alunno ,00 Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 /ora ,00 TOTALE 5.682,00 Elenco dei moduli Modulo: Educazione ambientale Titolo: Rendiamo il mondo un posto migliore Dettagli modulo Titolo modulo Descrizione modulo Rendiamo il mondo un posto migliore STRUTTURA Il modulo, strutturato in 15 incontri, ha la durata complessiva di 30 ore e coinvolge le classi quarte del Plesso di Lavorate. Esso intende promuovere il passaggio fondamentale da un idea di difesa e protezione dell ambiente, quindi statica, ad una progettualità dinamica di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile. Il percorso educativo si articolerà sia sul piano teorico della questione ambientale e del corretto smaltimento dei rifiuti che su quello della coscienza dei comportamenti responsabili verso l ambiente, considerato quale ecosistema di cui ognuno è parte integrante. OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI educare alla raccolta differenziata responsabile; attuare il regolamento della scuola riguardante i rifiuti; comprendere il problema dei rifiuti a livello scolastico e all interno del più ampio contesto di vita dal punto di vista ambientale, economico e, sociale; saper rispettare gli ambienti privati e pubblici; introdurre buone prassi che riducano la produzione di rifiuti, evitando sprechi; Conoscere e praticare i comportamenti volti al risparmio energetico e la raccolta differenziata dei rifiuti; CONTENUTI La raccolta differenziata dei rifiuti è obbligo di ogni soggetto, quindi anche delle Istituzioni scolastiche. La nostra scuola ha considerato di fondamentale importanza affrontare il tema dell educazione ambientale, in modo da sensibilizzare fin dalla scuola primaria gli alunni sulle norme di comportamento di consumo sostenibile. Attraverso la trasversalità delle discipline, geografia, storia, scienze e tecnologia saranno affrontate le tematiche ambientali: conoscenza del proprio territorio (aiuole e parchi pubblici, associazioni a difesa dell ambiente ); l acqua e la corretta gestione delle risorse idriche; il ciclo dei materiali: dalla produzione al riciclaggio; lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi, con particolare attenzione a quelli tossici e nocivi; le risorse rinnovabili e non rinnovabili; i principali problemi ambientali moderni: l effetto serra, le alluvioni e la siccità. Gli alunni saranno indotti a riflettere su alcuni aspetti afferenti alla vita quotidiana e all importanza di controllare i propri comportamenti per vivere e salvaguardare l ambiente che abitiamo, a partire dalla casa, alla scuola, alla strada. METODOLOGIE Saranno utilizzate tutte le metodologie caratterizzate da una forte componente STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 25/29

37 Data inizio prevista 15/01/2018 Data fine prevista 31/05/2018 esperienziale a partire dal rapporto con il territorio in cui la scuola è situata: presa in carico/affidamento/adozione di una porzione di giardini pubblici e degli spazi verdi che circondano il Plesso. Le attività saranno caratterizzate dall alternarsi di momenti informativi, grazie alla collaborazione con la SARIM, e fasi di applicazione operativa (ricerca-azione). Tra le metodologie troveranno posto: la trasversalità e l approccio interdisciplinare; lavoro di gruppo; tutoraggio; peer education; incarichi di responsabilità; conversazioni guidate; learning by doing; problem solving; visione di film e documentari dedicati con successiva proposta di domande-stimolo. RISULTATI ATTESI Al termine del percorso gli alunni avranno migliorato la propria disposizione ad agire responsabilmente, acquisendo gradualmente autonomia di pensiero (critico), di azione, spirito d iniziativa e comprendendo il significato di solidarietà e collaborazione. Attraverso un modello di apprendimento di tipo operativo-esperienziale, concentrato principalmente su attività laboratoriali, saranno prodotti: schede, mappe, video, cartelloni, documentazione foto/video, lapbook, presentazioni in prezi, manufatti creati con materiale riciclato, mostra finale. VERIFICA E VALUTAZIONE Gli strumenti che saranno utilizzati per la verifica sono: osservazione sistematica dei processi di elaborazione dei materiali e della loro presentazione, discussioni e dibattiti, questionari, domande semistrutturate, osservazione dei processi messi in atto per la socializzazione e l integrazione, valutazione della performance degli alunni e della qualità del prodotto finale. L'insieme di queste verifiche consentirà non solo di valutare il raggiungimento degli obiettivi progettuali ma anche di prevedere in itinere le azioni di ricalibrazione delle attività. Tipo Modulo Sedi dove è previsto il modulo Numero destinatari Educazione ambientale SAEE Allievi (Primaria primo ciclo) Numero ore 30 Sezione: Scheda finanziaria Tipo Costo Scheda dei costi del modulo: Rendiamo il mondo un posto migliore Voce di costo Modalità calcolo Valore unitario Quantità N. so ggetti Importo voce Base Esperto Costo ora formazione 70,00 /ora 2.100,00 Base Tutor Costo ora formazione 30,00 /ora 900,00 Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 /alunno ,00 Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 /ora ,00 STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 26/29

38 TOTALE 5.682,00 STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 27/29

39 Azione Riepilogo candidatura Sezione: Riepilogo Avviso 3340 del 23/03/ FSE - Competenze di cittadinanza globale(piano 48707) Importo totale richiesto ,00 Massimale avviso ,00 Num. Prot. Delibera collegio docenti n. 52 Data Delibera collegio docenti 11/05/2017 Num. Prot. Delibera consiglio d'istituto n. 24 Data Delibera consiglio d'istituto 31/05/2017 Data e ora inoltro 12/06/ :13:50 Si dichiara di essere in possesso dell approvazione del conto consuntivo relativo all ultimo anno di esercizio a garanzia della capacità gestionale dei soggetti beneficiari richiesta dai Regolamenti dei Fondi Strutturali Europei Si dichiara che le azioni presentate sono coerenti con la tipologia dell istituzione scolastica proponente Sì Sì Riepilogo moduli richiesti Sottoazione Modulo Importo Massimale A - Competenze trasversali A - Competenze trasversali A - Competenze trasversali A - Competenze trasversali A - Competenze trasversali Educazione alimentare, cibo e territorio: Sapere i sapori: noi e gli altri Educazione alimentare, cibo e territorio: Cibo, salute e Ben...essere Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport: Sportiva...mente Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport: Mens sana in corpore sano Educazione ambientale: Rendiamo il mondo un posto migliore Totale Progetto "Il mondo in equilibrio" 5.682, , , , , ,00 STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 28/29

40 Powered by TCPDF ( TOTALE CANDIDATURA , ,00 STAMPA DEFINITIVA 12/06/ :14 Pagina 29/29

41 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO VIA PIOPPAZZE, SNC SARNO (SA) TEL FAX saee158002@istruzione.it PEC. saee158002@pec.istruzione.it sito web: C.F Estratto del verbale n. del Collegio dei docenti del 11 Maggio 2017 Il giorno 11 maggio 2017 alle ore 16:30 nel plesso di Cappella Vecchia si è riunito il collegio docenti congiunto,scuola infanzia e scuola primaria, con il seguente o.d.g.: 1. Lettura approvazione verbale seduta precedente. 2. Delibera adozione e riconferma libri di testo a.s.2017/ Delibera criteri numero e requisiti per la chiamata dei docenti dell ambito. 4. Delibera presentazione PON FSE-Avviso n.2669 Creatività Digitale sviluppo del pensiero computazionale, della creatività digitale e delle competenze di cittadinanza digitale, a supporto dell offerta formativa. 5. Delibera presentazione PON FSE- Avviso n.3340 Cittadinanza globale 6. Delibera presentazione progetti PON FSE per ulteriori avvisi. 7 Autovalutazione d Istituto: monitoraggio on line per docenti, ATA. 8. Informazioni organico di diritto a.s. 2017/ Delibera adozione Registro di classe elettronico scuola infanzia. 10.Delibera piano delle attività - periodo 9 giugno/30 giugno. 11.Riflessioni sulle prove Invalsi effettuate. 12. Convocazione Comitato di Valutazione scuola primaria giugno Calendario manifestazioni varie Infanzia-Primaria. 14. Riflessioni andamento didattico-educativo. 15. Riflessioni sulle uscite didattiche e sui progetti attivati nei plessi. 16. Delibera adesione concorso Tekla 2017/18 classi IV a.s. del circolo. 17. Delibera inizio progetto alfabetizzazione informatica di base. 18. Delibera adesione progetto ENPAB 2017/ Comunicazione del D.S. Presiede la seduta il Dirigente Scolastico dott.ssa Lucia Siano, funge da segretaria la Collaboratrice Ins. Rainone Giuseppina. Sono assenti per giustificati motivi, i docenti..omissis. Constatato il numero legale dei componenti il Dirigente Scolastico apre la seduta con la discussione del primo punto all o.d.g. PUNTO 1 :..OMISSIS. PUNTO 2 :..OMISSIS. PUNTO 3 :..OMISSIS. PUNTO 4 :..OMISSIS. 1

42 PUNTO 5 : Delibera presentazione PON FSE- Avviso n.3340 Cittadinanza globale Il DS illustra al collegio l Avviso n.3340 del 23/3/2017 Il Progetto si prefigge di promuovere un idea complessiva di cittadinanza globale con azioni volte all approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze di cittadinanza globale indispensabili per formare cittadini consapevoli e responsabili e attivamente protagonisti delle sfide ambientali, in una dimensione globale e locale, e la diffusione di modelli e comportamenti virtuosi I percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale relativa alle varie aree tematiche con l intento di stimolare negli allievi la consapevolezza del rapporto tra la dimensione delle scelte individuali e il benessere collettivo. I percorsi che si andranno a realizzare devono perseguire questo obiettivo. Il COLLEGIO DEI DOCENTI VISTO l Avviso pubblico Avviso pubblico n.3340 del 23/3/2017 per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di cittadinanza globale, Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola, competenze e ambienti per l apprendimento Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione Sotto Azione ; RITENUTO importante realizzare percorsi formativi sulle tematiche previste dall avviso Riguardanti : educazione alimentare, cibo e territorio; benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport; educazione ambientale; cittadinanza economica;civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva nella scuola primaria DELIBERA all unanimità dei presenti di aderire al progetto PON FSE-per il potenziamento delle competenze di cittadinanza globali ( Circ Pon del 23/03/2017- FSE- PON Asse 1) per la scuola primaria proponendo n. 5 moduli formativi come di seguito riportato: Lavorate: - n. 2 moduli Educazione ambientale- Civismo Cappella Vecchia: - n. 2 moduli Stili di vita,benessere, ed. motoria Rispetto delle diversità Serrazzeta: n. 1 modulo Ed. Alimentare, cibo e territorio. Totale n. 5 moduli delibera n. 52 PUNTO 6 :..OMISSIS. PUNTO 7 :..OMISSIS. PUNTO 8 :..OMISSIS. PUNTO 9 :..OMISSIS. PUNTO 10 :....OMISSIS. PUNTO 11 :....OMISSIS. PUNTO 12 :....OMISSIS. PUNTO 13 :....OMISSIS. PUNTO 14 :....OMISSIS. PUNTO 15 :....OMISSIS. PUNTO 16 :....OMISSIS. PUNTO 17 :....OMISSIS. PUNTO 18 :....OMISSIS. PUNTO 19 :....OMISSIS. Alle ore 20:00, visto che non ci sono altri punti da discutere, il DS scioglie la seduta FIRMATO: Il segretario Ins. Giuseppina Rainone IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Lucia Siano Il presente estratto, composto da n. 3 fogli, è conforme all originale e trascritto sul registro dei Verbali del Collegio dei Docenti agli atti della Scuola Il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Lucia SIANO "Firma autografa omessa ai sensi dell'articolo 3 d.lgs. 39/1993" 2

43 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO VIA PIOPPAZZE, SNC SARNO (SA) TEL FAX saee158002@istruzione.it PEC. Saee158002@pec.istruzione.it sito web: CONSIGLIO DI CIRCOLO STRALCIO DEL VERBALE N 8 del 31/05/2017 Il giorno 31 del mese di Maggio dell anno 2017, alle ore 18:30 - nei locali della Direzione nel Plesso di Cappella Vecchia del 2 Circolo Didattico di Sarno, previa convocazione del D.S., si è riunito il Consiglio di Circolo per discutere il seguente o.d.g.: 1) Lettura ed approvazione Verbale seduta precedente; 2) Conto Consuntivo 2016 (approvazione Revisori dei Conti); 3) Progetto Torniamo alla fonte richiesto dal Plesso di Serrazzeta; 4) Scuola Viva stato di avanzamento; 5) Conclusione Progetti extracurriculari da MOF/FIS a.s. 2016/2017; 6) PON FSE AVVISO competenze di cittadinanza globale ; 7) PON FSE pensiero computazionale ; 8) PON FSE potenziamento delle competenze di base ; 9) PON Atelier creativi ; 10) Delibera Area a rischio a forte processo immigratorio 11) Varie ed eventuali. Sono presenti: N. COGNOME NOME COMPONENTE QUALIFICA 1 SIANO LUCIA D.S. Consigliere di diritto 2 PETILLO CLEMENTINA DOCENTI Consigliere 3 PETROSINO MANUELA DOCENTI Consigliere 4 RISPOLI ANNA DOCENTI Consigliere 1

Oggetto: Pubblicazione avviso PON, Azione , prot del 23 marzo 2017, avente quale contenuto Competenze di cittadinanza globale.

Oggetto: Pubblicazione avviso PON, Azione , prot del 23 marzo 2017, avente quale contenuto Competenze di cittadinanza globale. Oggetto: Pubblicazione avviso PON, Azione 10.2.5, prot. 3340 del 23 marzo 2017, avente quale contenuto Competenze di cittadinanza globale. A TUTTI I COLLEGI INTERESSATI Si riportano di seguito gli elementi

Dettagli

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione Sotto Azione A

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione Sotto Azione A Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Avviso pubblico per il potenziamento del progetto nazionale Sport di Classe per la scuola primaria

Avviso pubblico per il potenziamento del progetto nazionale Sport di Classe per la scuola primaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale DDG 82 5 febbraio 2019 IL DIRETTORE GENERALE VISTI il Regolamento U.E. n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei, il Regolamento U.E. n. 1301/2013 relativo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000277.07-02-2018 DDG 277 7 febbraio 2018 IL DIRETTORE GENERALE - VISTI il Regolamento U.E. n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento

Dettagli

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione e Azione

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione e Azione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Avviso pubblico per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a supporto dell offerta formativa

Avviso pubblico per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa, a supporto dell offerta formativa Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico Percorsi per adulti e giovani adulti

Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico Percorsi per adulti e giovani adulti Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U)

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U) MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U).0004427.02-05-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale DDG 1078 25 luglio 2019 IL DIRETTORE GENERALE - VISTI il Regolamento U.E. n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei, il Regolamento U.E. n. 1301/2013 relativo

Dettagli

PON PER LA SCUOLA. Torino, marzo 2017

PON PER LA SCUOLA. Torino, marzo 2017 PON 2014-2020 PER LA SCUOLA Torino, marzo 2017 Regole d ingaggio - PON A sostegno del processo di armonizzazione e integrazione tra le azioni a valere sul PON-Per la scuola e la programmazione dell offerta

Dettagli

Opportunità per l attivazione di partenariati tra COLDIRETTI e la SCUOLA

Opportunità per l attivazione di partenariati tra COLDIRETTI e la SCUOLA Il Programma Operativo Nazionale del M.I.U.R. «Per la Scuola Competenze e ambienti per l apprendimento» P.O.N. 2014-2020 2 a edizione UNA SCUOLA APERTA, INCLUSIVA E INNOVATIVA Opportunità per l attivazione

Dettagli

PON. Un opportunità per la scuola

PON. Un opportunità per la scuola PON Un opportunità per la scuola CITTADINANZA E CREATIVITÀ DIGITALE APERTURA FUNZIONI 20 MARZO SCADENZA 5 MAGGIO 2017 Prorogato al 19 Maggio 2017 COMPETENZE DI BASE SCADENZA 28 aprile 2017 ore 15.00 Prorogato

Dettagli

Avviso pubblico per orientamento formativo e ri-orientamento

Avviso pubblico per orientamento formativo e ri-orientamento Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO AVVIO DEL PROGRAMMA E RELATIVE PROCEDURE L AVVIO DEL PROGRAMMA Incontri con il partenariato istituzionale,

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO AVVIO DEL PROGRAMMA E RELATIVE PROCEDURE L AVVIO DEL PROGRAMMA Incontri con il partenariato istituzionale,

Dettagli

AVVISO QUADRO SULLE AZIONI DA ATTIVARE A VALERE SUL PON PER LA SCUOLA

AVVISO QUADRO SULLE AZIONI DA ATTIVARE A VALERE SUL PON PER LA SCUOLA AVVISO QUADRO SULLE AZIONI DA ATTIVARE A VALERE SUL PON PER LA SCUOLA 2014-2020 Le azioni che saranno attivate a seguito del presente avviso quadro metteranno in campo i seguenti strumenti: - la promozione

Dettagli

MOD. PSI I. Tipologia del Modulo (scegliere uno dei moduli, riportati nella colonna a destra) Destinatari: alunni. genitori

MOD. PSI I. Tipologia del Modulo (scegliere uno dei moduli, riportati nella colonna a destra) Destinatari: alunni. genitori Allegato alla Circ. n. 1243 Prot. n. 8583/C12 del 16 APR. 2018 Al Dirigente Scolastico Prof. Diego Maggio IPSSEOA PIETRO PIAZZA Corso dei Mille 181 90123 PALERMO Oggetto: Obiettivo specifico 10.1. Riduzione

Dettagli

Opportunità per l attivazione di partenariati tra COLDIRETTI e la SCUOLA

Opportunità per l attivazione di partenariati tra COLDIRETTI e la SCUOLA Il Programma Operativo Nazionale del M.I.U.R. «Per la Scuola Competenze e ambienti per l apprendimento» P.O.N. 2014-2020 2 a edizione UNA SCUOLA APERTA, INCLUSIVA E INNOVATIVA Opportunità per l attivazione

Dettagli

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione

Dettagli

Progettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine

Progettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine Prot. n. 3552 B/3 del 06/11/2018 Piano di Miglioramento a. s. 2018/19 NAEE14400N ISCHIA 1 Circolo Didattico Ischia 1 Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019-20, 2020-21 E 2021-22 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto

Dettagli

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. DE AMICIS Via D. SAVINO 59/A - 74122 TALSANO TARANTO Tel. 099.7311080

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000550.18-05-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DDG 550 18 maggio 2017 IL DIRETTORE GENERALE - VISTI il Regolamento U.E. n. 1303/2013 recante

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare

Dettagli

Autonomia didattica e organizzativa 833 risposte alle risposte partecipanti 1 Lavorare in gruppo ,3% 50,2%

Autonomia didattica e organizzativa 833 risposte alle risposte partecipanti 1 Lavorare in gruppo ,3% 50,2% PARTECIPANTI AL QUESTIONARIO 9* su 3 iscritti nella piattaforma *Numero di questionari restituiti. Tra questi alcuni non compilati altri incompleti. ai Autonomia didattica e organizzativa 33 risposte Lavorare

Dettagli

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 Premessa La crescita del Paese e del suo capitale umano richiede un sistema educativo di qualità che guardi allo sviluppo professionale del personale della

Dettagli

OMISSIS

OMISSIS Prot. n. 1886 A/15 Bari, 02/05/2018 ESTRATTO DEL VERBALE N. 7 DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 5 APRILE 2018 Il 5 aprile 2018 alle ore 16.30 presso l Auditorium della S.S. di 1 grado G. Santomauro di Bari,

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 ISTITUTO COMPRENSIVO MATTIA DE MARE DI SAN CIPRIANO D AVERSA Via Schipa, 1 - Tel 081. 892.2216 - Fax 081 816776 - Codice meccanografico CEIC899001 Codice Fiscale 900550618 e-mail: ceic899001@istruzione.it

Dettagli

OGGETTO: AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE (Avviso Pubblico Prot del 05/04/2017) IL DIRIGENTE SCOLASTICO

OGGETTO: AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE (Avviso Pubblico Prot del 05/04/2017) IL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE GIUSEPPE MOSCATI Via Solimena, 44 80029 Sant Antimo (NA) Tel. 081/8330401 fax. 081/5054669 www.ismoscati.gov.it nais077006@istruzione.it nais077006@pec.istruzione.it

Dettagli

Assessorato Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale

Assessorato Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale Assessorato Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale L Assessore Prot. n. 138 /uc Torino, 11 aprile 2017 Al Dirigente Scolastico Oggetto: Priorità regionali per la partecipazione delle istituzioni

Dettagli

PRIMO PROGETTO. Allievi dell istituto (su autocandidatura ) Allievi dell istituto (su autocandidatura ) Allievi dell istituto (su autocandidatura )

PRIMO PROGETTO. Allievi dell istituto (su autocandidatura ) Allievi dell istituto (su autocandidatura ) Allievi dell istituto (su autocandidatura ) PRIMO PROGETTO Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola, competenze e ambienti per l apprendimento 2014-2020. Avviso pubblico 10862 del 16/09/2016 Progetti di inclusione sociale

Dettagli

PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE SONDAGGIO DOCENTI rev

PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE SONDAGGIO DOCENTI rev PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE SONDAGGIO DOCENTI rev -0- Quanto tempo, comprensivo delle lezioni, del lavoro on line e di documentazione, dovrebbe essere dedicato a suo parere alla formazione in servizio?

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MICHELI-BOLOGNESI - LIVORNO PIANO D INTERVENTO TRIENNALE PER IL PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO MICHELI-BOLOGNESI - LIVORNO PIANO D INTERVENTO TRIENNALE PER IL PNSD ISTITUTO COMPRENSIVO MICHELI-BOLOGNESI - LIVORNO PIANO D INTERVENTO TRIENNALE PER IL PNSD Riferimenti normativi La legge 13 luglio 2015, n. 107, ha previsto l adozione del Piano nazionale per la scuola

Dettagli

PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione A modulo 2 - Cittadinanza digitale

PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione A modulo 2 - Cittadinanza digitale PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione 10.2.2A modulo 2 - Cittadinanza digitale http://www.istruzione.it/pon/avviso_cittadinanza-creativita.html Skill On Line

Dettagli

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso

Dettagli

LICEO STATALE Laura Bassi

LICEO STATALE Laura Bassi Sant Antimo, 07/11/2017 Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola, Competenze e ambienti per l apprendimento 2014 2020 Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Avviso Pubblico

Dettagli

Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Oggetto: Piano di Formazione del personale Docente-triennio 2016/2019 Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA 125; LA Legge 13/07/15, n.107, art 1, commi da 12 a 19, da 56 a 52, da 70

Dettagli

Istituto Comprensivo di Vallelonga

Istituto Comprensivo di Vallelonga Ex art. 1 c58, legge 107/2015 Istituto Comprensivo di Vallelonga Progetto triennale per il Piano Nazionale Scuola Digitale redatto a cura dell animatore digitale 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019/ / /22

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019/ / /22 ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019/20 2020/21 2021/22 Al Collegio dei Docenti E.p.c. Al Consiglio d istituto Al Direttore

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF Premessa Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione,

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della docente Animatore Digitale Antonella Ciminale 27 Circolo

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 35/34294 Fax 35/36128 - CF 9511859165 email bgic816a@istruzione.it

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF

SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF All interno del Piano Triennale per l Offerta Formativa è prevista un apposita sezione dedicata alle attività o progetti da inserire, corredati dalle relative schede. Le annualità

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

Scheda di lettura nota 3781/17 Avviso pubblico per il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro"

Scheda di lettura nota 3781/17 Avviso pubblico per il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro Norme di riferimento - Nota 950 del 31 gennaio 2017 - Avviso quadro PON per la scuola - Nota 3781 del 5 aprile 2017 - Avviso pubblico per il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro - Nota

Dettagli

Il/La sottoscritt,, nato/a ( ), il / /, Codice Fiscale. e residente a, ( ), cap. Via tel. in servizio presso

Il/La sottoscritt,, nato/a ( ), il / /, Codice Fiscale. e residente a, ( ), cap. Via tel.  in servizio presso ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI ESPERTI LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI DESTINATI AI DOCENTI DELL AMBITO CE-10 (A.S. 2017-2018) Al Dirigente Scolastico del Polo

Dettagli

Prot.n. 2703/IV.5 Caserta 2/3/18

Prot.n. 2703/IV.5 Caserta 2/3/18 Prot.n. 2703/IV.5 Caserta 2/3/18 CUP: H24C17000010007 Agli alunni del Liceo A.Manzoni Ai Genitori degli alunni Ai Docenti Ai docenti tutor Alla DSGA Alla Prof.ssa F. Farina Albo Sito web OGGETTO: Avviso

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Istituto Comprensivo "ETTORE MAJOR C.F. 90049480586 C.M. RMIC8BG00X protocollo gener - protocollo generale Prot. 0003206/U del 16/11/2018 14:04:28 AI DOCENTI Al D.S.G.A. AL PERSONALE ATA e, p.c., AL CONSIGLIO

Dettagli

CODICE PROGETTO:10.1.6A - FSEPON -LO CUP G27I

CODICE PROGETTO:10.1.6A - FSEPON -LO CUP G27I MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI EDOLO Via A. Morino, 5-25048 EDOLO (BS) - Tel. 0364.71247 - Fax 0364.73161 Codice Meccanografico: BSIC87000G - Codice

Dettagli

Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo

Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo MiBAC C-LL 08/10/2019 0001624-P [31.07/7/2019] Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Centro per il libro e la lettura d intesa con Ministero dell Istruzione, dell Università e della

Dettagli

II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DANTE ALIGHIERI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DANTE ALIGHIERI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 1 REPUBBLICA ITALIANA * REGIONE SICILIA II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DANTE ALIGHIERI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Piazza Dante 96015 FRANCOFONTE TELEFONO 095/948186-FAX 095/2273089

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,

Dettagli

AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Istituto d'istruzione Superiore "SAN BENEDETTO" - C.F. 90012980604 C.M. FRIS007004 - AOO_FRIS007004 - REGISTRO PROTOCOLLO Prot. 0002380/U del 02/05/2018 11:23:12IV.2.1 - PON FSE 2014-2020 MINISTERO DELL

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO-AVOLA. E. DE AMICIS VIALE LIDO, 3 TEL/FAX Cod. Istituto SREE01300N-cod.fisc SCHEDA

1 CIRCOLO DIDATTICO-AVOLA. E. DE AMICIS VIALE LIDO, 3 TEL/FAX Cod. Istituto SREE01300N-cod.fisc SCHEDA 1 CIRCOLO DIDATTICO-AVOLA E. DE AMICIS VIALE LIDO, 3 TEL/FAX 0931-821040 Cod. Istituto SREE01300N-cod.fisc. 83000910899 SCHEDA Per la definizione del Bonus premiale docenti Legge 107/2015 Anno scolastico

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO C. GOVONI Via Vittorio Veneto, COPPARO (FE)

SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO C. GOVONI Via Vittorio Veneto, COPPARO (FE) Via Vittorio Veneto, 23-44034 COPPARO (FE) MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 RESPONSABILE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: Dott.ssa Lia Bazzanini DIRIGENTE SCOLASTICO TABELLA 1.

Dettagli

Integrazione al PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

Integrazione al PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Integrazione al PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto 3 maggio 2018 nella seduta del 3 maggio 2018 aggiornato dal Collegio Docenti

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Ministero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Binasco Piazza V Aprile, 0/A 008 BINASCO (MI) TEL-FA: 090555 Cod Mecc MIIC8FE006 - Cod Fisc 807054 e-mail: MIIC8FE006@istruzioneit

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOCATELLI-QUASIMODO VIA VEGLIA, 80 - MILANO

ISTITUTO COMPRENSIVO LOCATELLI-QUASIMODO VIA VEGLIA, 80 - MILANO PNSD - PIANO D INTERVENTO TRIENNALE ISTITUTO COMPRENSIVO LOCATELLI-QUASIMODO VIA VEGLIA, 80 - MILANO WWW.ICSLOCATELLI-QUASIMODO.GOV.IT Pagina 1 L ANIMATORE DIGITALE Premessa L Animatore Digitale è una

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

Il project management per il miglioramento delle performance nella PA

Il project management per il miglioramento delle performance nella PA Il project management per il miglioramento delle performance nella PA Performance, Project e program management: il PON per la scuola all interno del MIUR Forum PA 2018 Centro congressi La Nuvola Roma

Dettagli

ALLEGATO 2 al PTOF 2016/19 PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD NEL PTOF 2016/19

ALLEGATO 2 al PTOF 2016/19 PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD NEL PTOF 2016/19 ALLEGATO 2 al PTOF 2016/19 PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD NEL PTOF 2016/19 Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27/10/2015,

Dettagli

PEC:

PEC: MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERSITA e DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TREVIGNANO Tommaso Silvestri DISTRETTO 30 Piazza Vittorio Emanuele III-00069

Dettagli

PROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017

PROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Corso Novara 65 10154 Torino - Tel. 011 2482089 - fax 011 857169 Succ.le: Via Pisacane 72 10127 Torino - Tel. 011 6820519 - fax 011 6054975

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO - All Albo della scuola - Al sito sezione dedicata PON Oggetto: Indagine di mercato esplorativa per l individuazione degli operatori economici appartenenti al settore no profit le cui finalità statutarie

Dettagli

Visita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012

Visita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012 Abstract Napoli, 18 19 gennaio 2012 Visita presso le scuole in Campania Napoli 18-19 gennaio 2012 Azione 1 del Piano di Azione Coesione Iniziative di raccordo scuola lavoro (nuove azioni POR FSE, 99,6

Dettagli

Avviso pubblico per progetti di inclusione sociale e integrazione

Avviso pubblico per progetti di inclusione sociale e integrazione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di

Dettagli

U.F. 6 Tecniche e strumenti per la peer observation of teaching DESTINATARI: docenti della scuola dell infanzia, primaria, I grado e II grado

U.F. 6 Tecniche e strumenti per la peer observation of teaching DESTINATARI: docenti della scuola dell infanzia, primaria, I grado e II grado U.F. 6 Tecniche e strumenti per la peer observation of teaching L unità formativa si propone di stilare un protocollo di osservazione in classe del docente per l autovalutazione dello stesso, anche al

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di:

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

Programmazione FSE potenziamento delle competenze trasversali di cittadinanza globale Avviso FSE del 23/03/2017

Programmazione FSE potenziamento delle competenze trasversali di cittadinanza globale Avviso FSE del 23/03/2017 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola, competenze e ambienti per l apprendimento Programmazione 2014-2020 FSE potenziamento delle competenze trasversali di cittadinanza globale Avviso FSE - 3340

Dettagli

Piano Formazione Docenti

Piano Formazione Docenti ITES Polo Commerciale Pitagora Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing Turismo Percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione

Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate

Dettagli

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione delle norme generali

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE

PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE ALLEGATO N. 7 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE 89812 PIZZO CALABRO (VV) TEL. 0963/534988 FAX 0963/534988 A.S. 2016 2017 A.S. 2017 2018 A.S. 2018 2019 PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE PROGETTO TRIENNALE

Dettagli

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.

PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO AA. SS

PIANO DI MIGLIORAMENTO AA. SS PIANO DI MIGLIORAMENTO AA. SS. 2016-2019 Area di miglioramento individuata AREA ESITI DEGLI STUDENTI: A) Risultati scolastici B) Competenze chiave e di cittadinanza Motivazione della scelta da parte della

Dettagli

PIANO TRIENNALE SCUOLA DIGITALE IC SAN POLO DI PIAVE - TV

PIANO TRIENNALE SCUOLA DIGITALE IC SAN POLO DI PIAVE - TV PIANO TRIENNALE SCUOLA DIGITALE IC SAN POLO DI PIAVE - TV Formazione Realizzare docenti Rilevazione dei bisogni formativi. Anagrafe competenze Coinvolgimento dei docenti; interna l innovazione Apertura

Dettagli