Cosa è la Carta della Mobilità della S.T.P. di Brindisi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cosa è la Carta della Mobilità della S.T.P. di Brindisi"

Transcript

1

2 Cosa è la Carta della Mobilità della S.T.P. di Brindisi La Carta della Mobilità è la carta dei servizi predisposta dalla Società Trasporti Pubblici di Brindisi ed è un documento destinato a modificare il rapporto tra l Azienda quale esercente il servizio di Trasporto Pubblico Locale ed i cittadini, clienti del servizio medesimo. Essa, infatti, rafforza la garanzia della libertà di mobilità dei cittadini prevista dall art.16 della Costituzione italiana secondo cui ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale. Con la Carta della Mobilità vengono individuati specifici fattori della qualità del servizio e per ognuno di essi lo standard di riferimento nel periodo di validità della carta. Il Cittadino potrà raffrontare la propria esperienza di utentecliente con gli impegni assunti dalla S.T.P. e, qualora ritenga che questi siano stati disattesi, potrà presentare reclami, osservazioni e suggerimenti ai quali l azienda fornirà specifiche risposte. Per il cliente, che viene posto al centro delle attenzioni aziendali, si tratta quindi, di uno strumento per conoscere gli obiettivi dell Azienda e per verificarne la effettiva attuazione. In ogni caso, con la adozione della Carta della Mobilità, la S.T.P. di Brindisi si prefigge il raggiungimento dell obiettivo del sostanziale miglioramento della qualità dei servizi forniti e del rapporto con i cittadini-utenti. Questa edizione della carta della Mobilità della S.T.P. di Brindisi ha validità di un anno a decorrere dalla sua pubblicazione. Essa verrà aggiornata di anno in anno in base alla esperienza maturata ed alle eventuali modifiche di legge. 1Carta della Mobilità

3 Carta della Mobilità 2 L Azienda Sede Legale: Contrada Piccoli Z.I. Brindisi Capitale Sociale i.v.: ,00 Azionisti: Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi e Regione Puglia. La STP Brindisi S.p.A. dal febbraio 2003 aderisce al Co.Tr.A.P. Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi - la cui sede è in Bari alla via B. Buozzi, 46. Il Co.Tr.A.P. si è aggiudicate le gare svolte dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi, dal Comune di Brindisi e dal Comune di Ostuni per l affidamento dei servizi di TPL, servizi il cui esercizio è affidato dal Consorzio alla STP Brindisi S.p.A. I servizi offerti: T.P.L. (Trasporto Pubblico Locale - affidati da Co.Tr.A.P.): servizio di trasporto pubblico urbano nel Comune di Brindisi integrato con il servizio di trasporto via mare nelle acque portuali interne e con il servizio trasporto alunni dalle zone rurali del Comune di Brindisi ed i servizi speciali per diversamente abili; servizio di trasporto pubblico urbano nel Comune di Ostuni e di Francavilla Fontana; servizi di TPL intercomunali della Provincia di Brindisi; servizi di TPL interprovinciali con Lecce e Taranto; T.P.L. (esercizio diretto): servizio di trasporto pubblico urbano nei Comuni di Mesagne e San Vito dei Normanni; SERVIZI COMPLEMENTARI: Servizi speciali per diversamente abili; Autolinee occasionali e servizi speciali per esigenze di pubblico interesse; Il Personale Dirigenti n. 2 Amministrativo n. 26 Tecnico-Movimento n. 212 Tecnico- Manutenzione n. 25 Ausiliari della mobilità con contratto a tempo determinato part-time n. 19. Il Parco Autobus Urbani n storici Extraurbani n. 114 Scuolabus n. 18 Passeggeri Trasportati all anno oltre Innovazione Nel corso dell anno sono stati attivati una serie di collegamenti, sia di competenza Provinciale che Regionale di cui da tempo era stata evidenziata l esigenza, quali il potenziamento: dei servizi scolastici con la istituzione di ben 8 corse aggiuntive sulle relazioni che interessano i comuni di S. Vito Carovigno Ostuni S. Michele Fasano e sulla relazione Brindisi S.Pietro Vernotico; dei servizi da e per la Zona Industriale di Taranto con la istituzione di ulteriori 3 corse; dei servizi stagionali con la integrazione di 3 corse per la località di Torre Canne; Istituzione di 1 corsa per il collegamento Taranto Caserma Carlotto; Istituzione di 2 corse per il collegamento Lecce Cittadella della Ricerca. Per quanto attiene alle scelte in materia di ambiente, con l intento di porre sul territorio la STP come punto di riferimento ed elemento trainante nell utilizzo dei carburanti alternativi a basso impatto ambientale, è stato operato il rinnovo di 16 autobus urbani con l alimentazione a metano e sono state avviate le attività preliminari per la realizzazione di idoneo impianto di rifornimento. In relazione alla necessità di apportare concreti miglioramenti ai richiamati standard di qualità del servizio, STP ha operato, con risorse interamente proprie, l acquisto di 7 minibus dei quali: 1 destinato al servizio di collegamento con la zona portuale di 3Carta della Mobilità

4 Carta della Mobilità 4 Costa Morena gestita in ATI con la Miccolis S.p.A. per conto dell Autorità Portuale; 1 specificatamente attrezzato per il trasporto disabili ed utilizzato sui servizi ad hoc gestiti per conto del Comune di Brindisi; 2 destinati al servizio urbano del Comune di Francavilla Fontana; 3 destinati al servizio urbano del Comune di Ostuni. Grande attenzione, inoltre, allo sviluppo della mobilità sostenibile con la partecipazione STP al progetto SIGESMU finanziato con i POR Puglia per oltre ,00 (cui STP ha partecipato con l Università di Lecce, l Università di Bari ed altre imprese), ed ai sistemi che utilizzano fonti di energie rinnovabili o ecocompatibili. Descrizione delle attività La STP fin dalla sua costituzione ha avuto come fine istituzionale primario l esercizio del servizio urbano di Brindisi ed extraurbano di tutto il territorio della Provincia di Brindisi. Oggi l Azienda eroga anche il servizio di trasporto urbano nei comuni di Francavilla Fontana e Ostuni, Mesagne e San Vito dei Normanni e il servizio scuolabus per le zone rurali e trasporto soggetti diversamente abili per conto del Comune di Brindisi. Nel momento in cui viene predisposta questa Carta della Mobilità l assetto dei servizi urbani ed extraurbani gestiti dall Azienda presenta la situazione così come di seguito descritta: Linee n 21 Lunghezza esercizio Km/annui Lunghezza media linee Km 15,162 Corse annue n Corse giornaliere (per. scolastico) n 453 Velocità media commerciale Km/h 18,483 Fermate n 360 Distanza media tra le fermate mt 250 Autobus utilizzati n 54 Servizio Urbano di Brindisi Frequenza linee Linee 1* * Aeroporto* Zona Industriale Corse scolastiche Frequenza Orari prestabiliti * Linee sulle quali sono garantiti autobus con pedana per soggetti diversamente abili. Servizio di scuolabus e Servizio per i diversamente abili Il servizio garantisce il trasporto casa scuola e viceversa per le zone rurali del territorio di Brindisi urbano per i bambini e soggetti diversamente abili presso le scuole. La percorrenza di esercizio del servizio è pari a autobus.km/anno Linee estive Dal 1 luglio al 31 agosto sono istituite corse urbane ed extraurbane verso le principali localitá di mare della provincia. Servizio Extraurbano Linee n 37 Lunghezza esercizio Km/annui Lunghezza media linee Km 34,870 Corse annue n Corse giornaliere (per. scolastico) n 440 Velocità media commerciale Km/h 37,043 Autobus utilizzati n 114 5Carta della Mobilità

5 Carta della Mobilità 6 Servizio urbano nei comuni di: Francavilla F.na Ostuni Mesagne S. Vito Norm. Linee n 2 n 9 n 4 n 4 Lunghezza esercizio Lunghezza media linee Km/annui Km/annui Km/annui Km/annui Km 11,172 Km 8,704 Km 8,567 Km 6,701 Corse annue n n n n Corse giornaliere (per. scolastico) Velocità media commerciale n 22 n 74 n 6 n 3 Km/h 19,038 Km/h 19,713 Km/h 15,382 Km/h 12,443 Autobus n 3 n 8 n 3 n 2 Oltre ai servizi sopra menzionati, la STP Brindisi ha esercito, nell ambito del Comune di Brindisi, corse suppletive per attività culturali, sportive e didattiche per autobus.km/annui Nel corso del la percorrenza di esercizio delle linee gestite dalla STP è stata pari a autobus.km I principi fondamentali La S.T.P. di Brindisi, avendo come obiettivo primario la soddisfazione dei bisogni del Cliente, si impegna ad erogare i propri servizi nel rispetto del seguenti principi fondamentali: Eguaglianza La S.T.P. di Brindisi si impegna ad improntare l erogazione del pubblico servizio di trasporto al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti-clienti inteso come divieto di ogni ingiustificata discriminazione per motivi di razza, sesso, lingua, religione ed opinioni politiche. Si impegna, altresì, a garantire: - la parità di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato, tra le diverse categorie o fasce di viaggiatori; - l accessibilità ai servizi di trasporto ed alle relative infrastrutture senza distinzione alcuna tra clienti e fasce di clienti; - l accessibilità ai servizi di trasporto, agli autobus ed alle relative infrastrutture degli anziani e delle persone con difficoltà di deambulazione, adottando le necessarie iniziative volte ad adeguare le modalità di prestazione del servizio alle esigenze di tali categorie di viaggiatori. Imparzialità La S.T.P. di Brindisi si impegna ad erogare il servizio nel rispetto dei principi e dei criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. Continuità La S.T.P. di Brindisi - nella normalità delle condizioni oggettive esistenti sul territorio - si impegna ad assicurare un erogazione del servizio conforme alla normativa regolatrice di settore oltre che continua, regolare e senza interruzione, fatta eccezione per le interruzioni dovute a causa di forza maggiore, caso fortuito, fatto del terzo, stato di necessità indipendenti dalla volontà dell azienda. Si impegna, altresì, a mettere in atto, nei casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio, tutte le misure utili in concreto adottabili 7Carta della Mobilità

6 Carta della Mobilità 8 per arrecare ai viaggiatori il minor disagio possibile. Partecipazione La S.T.P. di Brindisi si impegna a garantire e favorire la partecipazione dei cittadini al fine di tutelare il loro diritto alla adeguata fruizione del servizio. A tal fine fornisce informazioni all utenza e riconosce il diritto di accesso alle informazioni che la interessano. In particolare, é riconosciuto al cliente il diritto di produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio ed inoltrare reclami. La S.T.P. provvederà ad acquisire periodicamente le valutazioni della clientela in merito alla qualità del servizio erogato. Efficienza ed efficacia La S.T.P. di Brindisi si impegna ad erogare il servizio in modo tale da garantire l efficienza e l efficacia dello stesso, adottando tutte le possibili misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi od al miglioramento degli stessi. Libertà di scelta La S.T.P. di Brindisi garantisce, per la sua parte ed unitamente a tutti gli altri Enti preposti all ampio fenomeno della mobilità (Comuni, Provincia, Regione), il diritto alla mobilità dei cittadini assumendo iniziative atte a migliorare la fruibilità del territorio nella piena libertà di scelta da parte dei cittadini. A tal fine la S.T.P. si rende disponibile ad attivare tutti gli specifici servizi (corse suppletive, autolinee occasionali servizi fuorilinea, ecc.) che in linea con la normativa vigente é possibile avviare nell ambito del servizio di trasporto pubblico locale al fine di rendere effettivo il diritto alla mobilità anche in presenza di specifiche esigenze. Gli Strumenti Utilizzati Adozione degli standard Per migliorare la qualità del servizio l azienda stabilisce standard di prestazione che si impegna a rispettare. La semplificazione delle procedure Al fine di razionalizzare e rendere conoscibili gli atti relativi alla disciplina ed alla prestazione del servizio di trasporto, la S.T.P. di Brindisi si impegna a provvedere ad una riduzione e semplificazione delle procedure adottate e ad assicurare la più ampia informazione possibile alla clientela circa le modalità di prestazione del servizio e delle possibilità di sua fruizione. Informazioni ai clienti L azienda si impegna a fornire ai clienti, attraverso tutte le forme disponibili, la più ampia informazione sulle modalità di prestazione del servizio. Rapporti con i clienti L azienda si impegna a trattare i clienti con rispetto e cortesia e ad agevolarli nell esercizio dei loro diritti. Monitoraggio della qualità Per verificare la soddisfazione del cliente e la reale rispondenza tra quanto promesso e quanto realmente offerto, la STP chiede la collaborazione di tutti coloro che leggono questa Carta. Infatti, per ciò che riguarda la valutazione del grado di soddisfazione dei clienti rispetto alla qualità del servizio offerto, l Azienda effettuerà, con cadenza annuale, indagini di customer satisfaction, i cui risultati saranno resi pubblici attraverso i mass-media ed apposite iniziative. La verifica del raggiungimento degli standard previsti, invece, sarà ef- 9Carta della Mobilità

7 Carta della Mobilità Carta della Mobilità fettuata attraverso un monitoraggio interno periodico. La S.T.P. ha conseguito la certificazione di qualità secondo lo standard della norma ISO 9001:2000 dei servizi di trasporto urbano (con esclusione del trasporto via mare), extraurbano e scuolabus. L impegno dell Azienda per la qualità Tutte le azioni della STP sono tese al raggiungimento di una maggiore qualità del servizio offerto affinché sia sempre più rispondente alle esigenze dei clienti. Con questo obiettivo, tenendo conto delle proprie risorse interne, l Azienda ha fissato per il, degli obiettivi (standard) che si impegna a mantenere nel corso dell esercizio. Si è proceduto anche per l anno in corso ad effettuare una indagine di customer satisfaction tra i clienti dell azienda con riferimento agli indicatori di seguito illustrati, chiedendo loro di attribuire alle risposte un voto con valori da 1 a 10. I dati illustrati in questa Carta esprimono il valore medio calcolato sul numero di preferenze attribuite ad ognuna risposta. Per stabilire gli obiettivi da mantenere la STP ha individuato, anche in base alle risultanze dell indagine di customer satisfaction effettuata all inizio del, gli indicatori di qualità descritti nelle pagine che seguono. La sicurezza del viaggio La sicurezza del viaggio viene intesa come assenza di rischi per il cliente. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: 1) incidentalità n. sinistri/1000 km di servizio 0,26 0,20 2) vetustà dei mezzi n. veicoli > 15 anni n. veicoli tra10 anni e15 anni 0 25 n. veicoli tra 5 anni e 10 anni n. veicoli < 5 anni indicatore fattore sicurezza urbano voto 6,51 voto 6,90 indicatore fattore sicurezza extraurbano voto 6,70 voto 7,00 È stata sottoposta una domanda su come viene intesa la percezione di tranquillità e padronanza che da l autista mentre conduce il mezzo. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella schede che segue: La sicurezza personale e patrimoniale del viaggiatore La sicurezza personale e patrimoniale del viaggiatore viene intesa come assenza di rischi di tale natura a bordo degli autobus. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: La regolarità del servizio 1) guida indicatore fattore sicurezza urbano voto 6,71 voto 6,90 Sicurezza da furti rapine, aggressioni ed atti vandalici indicatore fattore sicurezza extraurbano voto 6,93 voto 7,10 n. furti/anno asseza denunce mantenimento indicatore fattore sicurezza urbano voto 7,20 voto 7,50 indicatore fattore sicurezza extraurbano voto 7,36 voto 7,60 Per le linee del servizio urbano, la S.T.P. assicura l effettuazione del servizio di trasporto pubblico sulla rete gestita dalle ore 4.50 alle ore Per le linee del servizio extraurbano, si assicura l effettuazione del servizio di trasporto pubblico sulla rete gestita dalle ore 4.15 alle ore del giorno successivo. L affidabilità del servizio é intesa come garanzia della continuità dei servizi offerti. In caso di sciopero del personale, lo svolgimento del servizio é garantito per tutti i collegamenti nelle seguenti fasce orarie: dall inizio del servizio alle ore 9.00; dalle alle Sono comunque sempre garantiti i collegamenti con le zone industriali servite

8 Carta della Mobilità Carta della Mobilità Di tutte le varie interruzioni dei servizi dovute a manifestazioni, lavori stradali o altro, verrà data, ove possibile, una ampia informazione, nel minor tempo possibile, tramite avvisi pubblicati sul sito web, locandine a bordo dei mezzi e attraverso nostro personale. In caso di interruzione del servizio dovuto a guasti meccanici gli autobus vengono sostituiti in linea e/o al capolinea, cercando di limitare i disagi dei clienti. L azienda si impegna comunque a ripristinare la linea nel più breve tempo possibile. Il servizio urbano é ridotto nei giorni 25 Dicembre, 1 Gennaio e nella Domenica di Pasqua. Per queste giornate, gli orari di servizio vengono pubblicizzati, oltre che con comunicati aziendali, attraverso tutti gli organi di informazione locali. In tali giorni il servizio extraurbano é effettuato senza alcuna riduzione per i collegamenti con le Z.I.; i servizi di linea normali sono assicurati fino alle ore Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nelle schede che seguono: Pulizia e condizioni igieniche dei mezzi 1) Regolarità % Km svolti/km programmati 99,8 99,8 numero mezzi scorta ore punta indicatore fattore regolarità urbano voto 6,13 voto 6,30 indicatore fattore regolarità extraurbano voto 7,36 voto 7,50 1) Puntualità indicatore fattore regolarità urbano voto 5,48 voto 6,00 indicatore fattore regolarità extraurbano voto 5,81 voto 6,50 Per gli autobus urbani ed extraurbani che fanno capolinea nel capoluogo la pulizia interna ed esterna é effettuata quotidianamente. Per tutti gli altri autobus extraurbani le operazioni di pulizia interna ed esterna vengono effettuate almeno due volte alla settimana. Ogni mezzo viene inoltre sottoposto ad una pulizia straordinaria almeno due volte al mese. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: Comfort di viaggio Per assicurare i servizi gestiti, la S.T.P. dispone di 211 (più 2 bus storici) autobus cosi ripartiti: Autobus Urbani - Suburbani n 79 di cui tipo corto n 20 elettrici n 2 ibridi (diesel/elettrici) n 2 con pianale ribassato n 72 Autobus Extraurbani n 114 Scuolabus n 18 Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: Servizi speciali per diversamente abili 1) pulizia ordinaria autobus urbani frequenza giornaliera giornaliera 1.1) pulizia ordinaria autobus extraurbani 2) pulizia straordiordinaria bus frequenza frequenza 2 volte settimana 1 volta settimana 2 volte settimana 1 volta settimana indicatore fattore pulizia urbano voto 6,42 voto 6,60 indicatore fattore pulizia extraurbano voto 6,71 voto 7,00 1) Climatizzazione n bus climatizzati ) Pensiline n fermate con pensilina indicatore fattore comfort urbano voto 6,29 voto 6,50 indicatore fattore comfort extraurbano voto 6,22 voto 7,00 Con i quattro mezzi speciali, di cui due dotati di aria condizionata, la 12 13

9 Carta della Mobilità Carta della Mobilità S.T.P. gestisce servizi di collegamento dalle case di abitazione all Istituto La Nostra Famiglia per conto del Comune di Brindisi. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: L informazione 1) Mezzi attrezzati n autobus con pedana ) Servizi speciali n linee con presenza a bordo di accompagantore 13 Mantenimento indicatore servizi per disabili urbano voto 6,03 voto 7,00 indicatore servizi per disabili extraurbano voto 6,37 voto 7,00 A giugno ed a settembre la S.T.P. si impegna a fornire ai propri clienti, attraverso appositi stampati gli orari dei servizi estivi ed invernali. A bordo degli autobus l informazione ai clienti viene garantita con l affissione delle locandine di avviso. Il personale addetto alla verifica del titolo di viaggio é tenuto ad informare i clienti su variazioni che possano interessare quella particolare linea o servizio. Qualsiasi tipo di comunicazione che possa interessare il cliente, viene diffusa, oltre che da locandine poste sugli autobus, attraverso le locali testate giornalistiche ed emittenti televisive, ove possibile, con sufficiente anticipo rispetto alla variazione. I comunicati relativi ad eventuali scioperi sono trasmessi con almeno cinque giorni di anticipo, così come prescrive la Legge n. 146/90. Presso l agenzia di Brindisi della S.T.P. sita in Piazza Cairoli, il cliente ha la possibilità, oltre che di presentare suggerimenti e reclami su eventuali disservizi, di avere informazioni in generale sugli spostamenti origine/destinazione, sulle tariffe in vigore e su ogni altro aspetto che riguardi i servizi offerti. L ufficio, aperto nei giorni feriali dalle ore 7.30 alle dispone di un apposito numero telefonico 0831/ e di un numero verde Le informazioni sulle tariffe e sui servizi vengono assicurate anche attraverso la rete di circa 300 punti vendita biglietti dislocate sul territorio, di cui circa 60 abilitate al rilascio di tesserini di riconoscimento e di ogni tipo di titolo di viaggio. Il sito internet dell Azienda riporta tutte le informazioni disponibili su orari, percorsi e quanto necessario ad ottenere una informazione esaustiva. Sul sito è anche pubblicata questa Carta della Mobilità in versione scaricabile e stampabile. Sulla rete servita sono utilizzate circa fermate, tutte segnalate da apposite paline; di queste 94 sono attrezzate con pensiline di attesa dotate di panchine. La distanza media delle fermate installate nei centri urbani é di circa 250 metri. La STP ha in corso di attuazione un intervento organico di rinnovo delle attrezzature di fermata con installazione di paline dotate di quadri porta orari con una descrizione sintetica del percorso e l indicazione degli orari di partenza delle corse dai capolinea delle linee interessate a quella fermata. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: 1) orari copie orario diffuse * * 2) sito internet presenza di sito internet si si 3) servizio in forma telefonica orario servizio informazione (dal lunedi al sabato) 7,30/20,30 7,30/20,30 4) numero verde orario servizio 7,30/20,30 7,30/20,30 5) orario palina n palina con orario/tot. paline 180/ /1200 indicatore fattore informazione urbano voto 6,41 voto 7,00 indicatore fattore informazione extraurbano voto 6,53 voto 7,00 * Copia degli orari e dei percorsi delle singole linee sono disponibili presso l Agenzia centrale di Brindisi e le rivendite sul territorio. 1) chiarezza delle informazini indicatore fattore chiarezza informazione urbano voto 6,83 voto 7,00 indicatore fattore chiarezza informazione extraurbano voto 7,10 voto 7,

10 Carta della Mobilità Carta della Mobilità Aspetti relazionali e di comunicazione L azienda assicura la riconoscibilità del personale a contatto diretto con il pubblico attraverso la dotazione di appositi cartellini di riconoscimento riportanti, in modo visibile, il numero di matricola. Le risposte alle chiamate telefoniche saranno precedute dal nome dell addetto e dall indicazione dell ufficio di appartenenza o, comunque, da una sigla di identificazione univoca del soggetto. Il personale, nello svolgimento dei compiti assegnati sull esercizio, indosserà la divisa aziendale e tratterà gli utenti con rispetto e cortesia, agevolandoli nell esercizio dei loro diritti e fornendo loro tutte le informazioni richieste. Il personale é, in ogni caso, tenuto ad utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile ed a mantenere comportamenti tali da stabilire un rapporto di fiducia e di collaborazione tra azienda ed utenti. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: Gestione reclami Livello del servizio commerciale 1)Correttezza e cortesia % reclami su comportamento 5% 4,5% 2) Riconoscibilità personale dotato di cartellino 100% 100% indicatore fattore Aspetti Relazionali urbano voto 6,76 voto 7,00 indicatore fattore Aspetti Relazionali extraurbano voto 6,93 voto 7,30 1)tempi di attesa risposta reclami tempo massimo risposta a reclami gg 30 gg 30 L azienda dispone di una rete commerciale composta da rivenditori esterni su tutto il territorio provinciale. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: 1)Punti vendita n punti vendita/n comuni serviti circa 300/23 circa 300/23 2.1)Vendita biglietti a bordo 2.2)Vendita biglietti a bordo Integrazione modale Con riguardo all integrazione modale non vi sono allo stato azioni che possano migliorare tale aspetto. Il servizio di Circolare del mare è integrato a quello urbano su gomma. Sono garantite corse di corrispondenza con i principali treni che effettuano fermate nelle Stazioni di Ostuni, Carovigno e Fasano. L attenzione per l ambiente % di linee con vendita a bordo 100% 100% % di autobus con vendita a bordo 100% 100% La STP, in questi ultimi anni, sensibile ai problemi dell ambiente e dell inquinamento dovuta anche alla sua collocazione su di un territorio a forte rischio, ha intrapreso varie iniziative con l obiettivo di ridurre i consumi e le emissioni dei propri mezzi. L azienda si impegna ad essere parte attiva nell impegno per la salvaguardia e la tutela ambientale in sintonia con i propri clienti che collocano questo aspetto al primo posto nella loro scala di valori. Gli standard e gli obiettivi previsti sono riportati nella scheda che segue: 1)Dispositivi veicoli a norma Euro 3/ veicoli a metano veicoli elettrici 4 Mantenimento indicatore fattore ambiente urbano voto 6,27 voto 6,50 indicatore fattore ambiente extraurbano voto 6,25 voto 6,

11 Carta della Mobilità Carta della Mobilità Risarcimento danni per responsabilità civile La S.T.P. di Brindisi assume espressamente la responsabilità oggettiva per i danni ai passeggeri arrecati con dolo o con colpa grave da propri dipendenti nell espletamento del servizio, fatta salva, in ogni caso, l azione di regresso. L azienda risponde secondo equità, con un indennizzo lasciato al libero apprezzamento del giudice, per i danni arrecati ai passeggeri dall autista che si trovi in stato di necessità. Le opinioni dei nostri clienti Le risultanze dell ultima indagine di customer satisfaction effettuata sui clienti dei servizi urbano ed extraurbano sono riassunte ed evidenziate nel grafico che segue [i valori evidenziati sono le medie calcolate sul numero di preferenze attribuite ad ognuna risposta su una scala di valori da 1 a 10 ]. Valutazione complessiva Attenzione per l'ambiente Cortesia e correttezza Chiarezza informazioni Informazioni Diversamente abili Confort Pulizia Puntualità Regolarità Sicurezza furti aggr. molestie Sicurezza autista Sicurezza viaggio 5,81 5,48 6,67 6,53 6,25 6,27 6,53 6,41 6,37 6,03 6,22 6,29 6,24 6,13 6,93 6,76 6,71 6,42 7,10 6,83 6,93 6,71 6,70 6,51 7,36 7,20 EXTRAURBANO URBANO Il sistema tariffario Titoli di viaggio per il servizio urbano Biglietto di corsa semplice Biglietto a bordo con sovrapprezzo Biglietto a doppia obliterazione con validità 90 minuti Biglietto giornaliero Carnet da biglietti (al costo di 10 biglietti) Abbonamenti Mensile ordinario Mensile impersonale Mensile ridotto per studenti Mensile ridotto per i pensionati Annuale ordinario Annuale ridotto per studenti Titoli di viaggio per il servizio extraurbano Biglietto di corsa semplice Biglietto a bordo con sovrapprezzo Abbonamenti Settimanale ordinario Mensile ordinario Dove acquistare i titoli di viaggio I titoli di viaggio sono acquistabili presso l agenzia STP a Brindisi in Piazza Cairoli e nei circa 300 punti vendita convenzionati sul territorio. Cosa fare in caso di smarrimento dell abbonamento In caso di smarrimento dell abbonamento urbano o extraurbano, il cliente potrà far pervenire all Azienda richiesta di autorizzazione a viaggiare, corredata di relativa denuncia sporta presso l Autorità Giudiziaria. Entro il termine di 3 giorni la STP provvederà ad emettere l autorizzazione richiesta

12 Carta della Mobilità Carta della Mobilità REGOLAMENTO DI VIAGGIO I diritti del viaggiatore Al cliente sono riconosciuti i seguenti diritti: sicurezza e tranquillità del viaggio; continuità e certezze del servizio; divulgazione tempestiva e facile reperibilità degli orari; facile accessibilità alle informazioni sulle modalità del viaggio e sulle tariffe; rispetto degli orari di partenza e di arrivo in tutte le fermate programmate del percorso, compatibilmente con la situazione generale della viabilità; igiene e pulizia dei mezzi; riconoscibilità del personale e delle mansioni svolte; esistenza sul territorio di una capillare rete di vendita dei titoli di viaggio; rispetto delle disposizioni sul divieto di fumo sui mezzi e nei locali aperti al pubblico; facile accessibilità alla procedura dei reclami e veloce risposta agli stessi; possibilità di accesso agli uffici aziendali e disponibilità del numero verde aziendale. I doveri del viaggiatore Chiunque utilizza i mezzi pubblici della STP è tenuto a rispettare i seguenti doveri: rispettare scrupolosamente le istruzioni e le disposizioni dell azienda nonché le indicazioni ricevute dagli operatori attenendosi in ogni caso alle avvertenze, inviti e disposizioni concernenti la regolarità amministrativa e funzionale, nonché l ordine e la sicurezza dell esercizio; usare ogni e qualsiasi precauzione necessaria e vigilare, per quanto da loro dipenda, sulla sicurezza ed incolumità propria e delle persone e degli animali che sono sotto la loro custodia; utilizzare i mezzi di trasporto solo se provvisto di valido e regolare titolo di viaggio; annullare i biglietti nell apposita macchinetta obliteratrice non appena salito a bordo del mezzo; segnalare prontamente al conducente l eventuale mancato funzionamento delle apparecchiature di convalida; non occupare più di un posto a sedere e non ingombrare in qualsiasi modo uscite o passaggi; non sporcare e non danneggiare i mezzi nonché pareti, accessori e suppellettili; non fumare all interno dei mezzi; agevolare, durante il viaggio, le persone anziane ed i disabili e rispettare le disposizioni relative ai posti riservati ai disabili; non tenere comportamenti che possano in qualsiasi modo recare disturbo o pericolo ad altre persone; non trasportare oggetti compresi tra quelli classificati nocivi e pericolosi; non usare i dispositivi di emergenza se non in caso di grave ed incombente pericolo. I documenti di viaggio La STP emette documenti di viaggio (biglietti e tessere di abbonamento) rappresentativi del diritto di viaggiare sui mezzi aziendali in favore di chi ne risulti legittimo possessore (art.2002 c.c.). Essi assolvono alle funzioni di scontrino fiscale a norma della vigente legislazione in materia e non possono essere usati in nessun caso in modo diverso da quello stabilito dalle rispettive norme di utilizzazione. La proprietà e titolarità dei titoli medesimi rimane sempre della STP che può in qualsiasi momento procedere tramite suoi agenti al ritiro di titoli che dovessero risultare oggetto di anomalo utilizzo e/o di contraffazione. La STP - in conformità alla legislazione vigente ed alle disposizioni degli Enti concedenti - emette direttamente o attraverso punti vendita autorizzati i titoli di viaggio. Il cliente è tenuto ad acquistare preventivamente presso uno dei punti vendita autorizzati il titolo di viaggio corrispondente al suo utilizzo dei servizi offerti. I biglietti e gli abbonamenti ed ogni altro documento di viaggio devono essere in ogni caso esibiti a richiesta del conducente e del personale dipendente dell Azienda incaricato del controllo della regolarità e sicurezza dell esercizio. Al viaggiatore sprovvisto di titolo di viaggio è consentito regolarizzare la propria posizione richiedendo al conducente immediatamente dopo la salita a bordo il rilascio di apposito biglietto a tariffa maggiorata. L eventuale ritardo nella richiesta di regolarizzazione al conducente a qualsiasi motivo essa sia imputabile assoggetterà il viaggiatore alle sanzioni previste dalla normativa vigente in materia. La emissione a bordo comporta il pagamento di una maggiorazione della tariffa vigente sino a 1,00 per i biglietti relativi a percorrenza inferiori a 50 chilometri e sino a 1,50 per i biglietti relativi a percorrenza superiori a 50 chilometri. Al fine di rendere più agevole la emissione a bordo, in fase di determinazione della maggiorazione delle tariffe l Azienda procederà all accorpamento di più biglietti di corsa semplice sotto un unica tariffa maggiorata. E in ogni caso vietata la vendita di titoli di viaggio, quando non sia espressamente autorizzata dall azienda. Gli abbonamenti e la loro validità Gli abbonamenti hanno validità limitata alla relazione per la quale sono stati rilasciati e devono essere accompagnati a pena di nullità dal documento di identità o dalla tessera di riconoscimento personale STP presentati all atto della loro emissione. Gli abbonamenti settimanali hanno validità nella settimana di rilascio e non sono cedibili. Essi sono validi esclusivamente se accompagnati da idoneo documento di identità personale presentato al momento del rilascio ed i cui estremi siano annotati sulla tessera di abbonamento al momento dell emissione. Gli abbonamenti mensili hanno validità nel mese di rilascio e non sono cedibili. Essi sono validi esclusivamente se accompagnati dalla apposita tessera di riconoscimento personale rilasciata dall Azienda ed i cui estremi siano annotati sulla tessera di abbonamento. La tessera di riconoscimento verrà rilasciata dell Azienda dietro presentazione di domanda redatta sull apposito modulo prestampato, accompagnata da due fotografie e da una fotocopia di idoneo certificato di identità del viaggiatore o di chi ne esercita la patria potestà. Il rilascio della tessera di riconoscimento è altresì subordinato al pagamento di un compenso, a titolo di rimborso spese, pari a 5 volte la tariffa del biglietto di corsa semplice del principale autoservizio urbano gestito dall Azienda. In caso di smarrimento della tessera di riconoscimento verrà rilasciato apposito duplicato dietro presentazione di specifica domanda redatta sull apposito modulo prestampato, accompagnata da una fotografia e dal pagamento di un compenso, a titolo di rimborso spese, pari a 2 volte la tariffa del biglietto di corsa semplice del principale autoservizio urbano gestito dall Azienda. Le tessere ed i duplicati eventualmente rilasciati hanno validità triennale a decorrere dalla originaria data di emissione. I possessori di regolare tessera di abbonamento che al momento del controllo non siano in grado di esibirla potranno regolarizzare la propria posizione recandosi entro dieci giorni presso gli Uffici STP abilitati e formulando apposita istanza cui dovrà essere allegata copia della tessera di abbonamento e ricevuta del versamento di 10,00 per rimborso spese. I biglietti e la loro validità I biglietti di corsa semplice hanno validità limitata alle relazioni corrispondenti alla classe per la quale sono stati rilasciati e devono essere annullati nella apposita macchinetta obliteratrice subito dopo la salita a bordo. L eventuale mancato funzionamento delle apparecchiature di convalida dei titoli di viaggio deve essere prontamente segnalato al conducente, che a garanzia della regolarità del viaggio tratterrà una delle due parti del biglietto riportanti la numerazione. I biglietti in carnet da 10+1 hanno validità limitata alle relazioni corrispondenti alla classe per la quale sono stati rilasciati e devono essere annullati nella apposita macchinetta obliteratrice subito dopo 20 21

13 Carta della Mobilità Carta della Mobilità la salita a bordo. Essi non sono cedibili singolarmente e sono validi esclusivamente se accompagnati dal foglio foderina del carnet stesso. I biglietti emessi a bordo degli autobus sono validi esclusivamente per il servizio in corso di effettuazione al momento del loro rilascio. La loro emissione è consentita solo in favore degli utenti che la richiedano - senza esitazione alcuna - immediatamente dopo la salita a bordo e dietro versamento di un importo esattamente corrispondente alla tariffa maggiorata vigente per la tratta interessata. Detti biglietti debbono essere obliterati a cura dell utente. Sanzioni e prescrizioni La applicazione delle sanzioni amministrative nei confronti di coloro che dovessero essere trovati a bordo degli autobus privi di regolare titolo di viaggio sarà effettuata in virtù dell applicazione del combinato disposto delle norme vigenti in materia (L.R. 18/02, del DPR 753/80 e della L.689/81). In ogni caso, al viaggiatore sarà consentito regolarizzare la propria posizione in corso di viaggio ai sensi del 2 comma dell art.23 del DPR 753/80 mediante il pronto pagamento di una somma comprensiva dell importo del biglietto di corsa semplice a tariffa maggiorata e pari a 20,00= per i servizi urbani, ad 25,00 per i servizi interurbani con percorrenza sino a Km.50 e ad 30,00 per i servizi interurbani con percorrenza superiore a Km.50. I viaggiatori che non provvedano a regolarizzare immediatamente la loro posizione vengono fatti scendere dai veicoli nella prima fermata ed assoggettati al pagamento della sanzione amministrativa mediante formale invito di pagamento. Al viaggiatore regolarmente identificato a mezzo tessera STP o idoneo documento di identità personale può essere consentito di proseguire il viaggio. La mancata regolarizzazione in corso di viaggio costituisce infrazione e il trasgressore è soggetto al pagamento della sanzione amministrativa di 100,00= prevista dall art.32 della L.R.18/02. Se l utente o il responsabile in solido estingue l illecito entro trenta giorni successivi a quello della contestazione o della sua notifica, la sanzione è ridotta a 50,00=. Nei confronti di coloro che non dovessero regolarizzare la propria posizione nei modi e tempi di cui innanzi, il Direttore di Esercizio provvederà ad emettere - a norma dell art.32 della L.R. 18/02 - apposita ordinanza-ingiunzione per il pagamento della somma di 100,00= a titolo di sanzione amministrativa aumentata sino al triplo in virtù del disposto della stessa L.R. 18/02, del D.P.R. 753/80 e dell art.8 della L.689/81, oltre alle spese di notifica (ivi comprese quelle per la formazione dell atto) ed all importo del biglietto di corsa semplice a tariffa maggiorata calcolato sulla massima percorrenza effettuata dall autobus sul quale l infrazione è stata commessa. E in ogni caso vietata la cessione dei biglietti e degli altri documenti di trasporto nominativi, di quelli non nominativi dopo l inizio del viaggio, nonché di singoli biglietti facenti parte di carnet. E altresì vietato acquistare od ottenere biglietti in violazione al precedente comma. Il biglietto o altro documento di trasporto indebitamente acquistato od ottenuto decade di validità. La sanzione a8 La prenotazione dei posti I gruppi di clienti che debbono effettuare viaggi aventi frequenza e itinerario determinati lungo percorsi con identica origine e destinazione e con fermate predeterminate possono usufruire del servizio di prenotazione posti. Le tariffe applicate saranno quelle in vigore per i servizi ordinariamente gestiti. Il servizio prenotazione posti è assicurato direttamente dall Azienda a favore di gruppi di viaggiatori che garantiscano il riempimento di un predeterminato numero di posti per autobus, ragguagliabile ad un numero medio non inferiore a 70 viaggiatori per i servizi urbani ed a 50 viaggiatori per quelli interurbani. Condizioni di miglior favore per la clientela potranno essere adottate a fronte di richieste per le quali sussistano oggettivi e particolari presupposti di disponibilità di mezzi e/o uomini in relazione alle specifiche proprie di ciascun servizio (giorni, orari, percorsi, frequenza, ecc.). Tutte le richieste di prenotazione compatibili con i mezzi ordinari dell impresa saranno accolte a parità di condizioni e secondo l ordine in cui esse siano pervenute. In caso di più richieste simultanee saranno preferite quelle di percorso maggiore. Il trasporto di bambini ed animali Il viaggiatore munito di regolare titolo di viaggio ha facoltà di far viaggiare gratuitamente un bambino di età compresa tra 0 e 10 anni. Chi accompagna più di un bambino di età compresa tra 0 e 10 anni deve acquistare un biglietto ogni due bambini. E consentito trasportare gratuitamente passeggini per bambini purché piegati in modo tale da ridurne l ingombro. Il passeggero, previo acquisto di idoneo titolo di viaggio e nel rispetto della specifica normativa vigente in materia, può portare con sé gatti o cani di piccola taglia purché trasportati in modo tale da non arrecare disturbo e molestia agli altri viaggiatori. Possono viaggiare gratuitamente i cani guida per non vedenti. Il trasporto di cose e gli oggetti smarriti Il passeggero può trasportare gratuitamente un solo bagaglio a mano purché non superi le dimensioni di cm. 25x30x50. In tutti gli altri casi è tenuto ad acquistare un biglietto per ogni bagaglio. Non è, comunque, consentito il trasporto di oggetti eccessivamente ingombranti o pericolosi. L azienda non è responsabile per furti, manomissioni, dispersioni, deterioramento o perdita degli oggetti trasportati. Gli oggetti smarriti rinvenuti a bordo dei mezzi aziendali verranno custoditi ai sensi degli articoli 927 e ss. del Codice Civile. Rapporti con la clientela Le segnalazioni ed i reclami Ogni cliente può inviare all azienda comunicazioni, segnalazioni, istanze, e suggerimenti indirizzandoli all Ufficio Funzione Qualità, precisando oltre alle proprie generalità ed indirizzo, ogni altro particolare utile per identificare con precisione i termini e le circostanze dell evento accaduto. L azienda si impegna a fornire una risposta tempestiva, comunque entro un periodo di tempo non superiore a trenta giorni decorrenti dalla data di ricezione della lettera o dalla presentazione verbale o telefonica del suggerimento o del reclamo. I rimborsi Il diritto alla prestazione del servizio deriva in generale dagli impegni afferenti i servizi pubblici locali eventualmente assunti nei confronti di tutti i cittadini. Nessun rimborso é dovuto quando il ritardo o l interruzione del servizio sia dovuto a fattori al di fuori del controllo dell azienda (calamità naturali, eventi atmosferici, interruzioni stradali, guasto al veicolo, ecc.). Il rimborso potrà essere invece corrisposto qualora: il servizio venga interrotto senza una preventiva informazione se i tempi e modi dell evento la avrebbero consentita. Contatti e suggerimenti La STP ritenendo fondamentale il rapporto con i propri clienti, aprendosi alla possibilità di ricevere suggerimenti per migliorare il servizio mette a disposizione di tutti il proprio numero verde , e lo spazio apposito sul sito internet

14 Carta della Mobilità INDICE Cosa è la Carta della Mobilità della S.T.P. di Brindisi pg. 1 L Azienda pg. 2 I servizi offerti pg. 2 T.P.L. pg. 2 Il Personale pg. 2 Il Parco Autobus pg. 3 Innovazione pg. 3 Descrizione delle attività pg. 4 Servizio Urbano di Brindisi pg. 5 Frequenza linee pg. 5 Servizio di scuolabus pg. 5 Servizio per i diversamente abili pg. 5 Linee estive pg. 5 Servizio Extraurbano pg. 5 Servizio urbano nei comuni pg. 6 I principi fondamentali pg. 7 Eguaglianza pg. 7 Imparzialità pg. 7 Continuità pg. 7 Partecipazione pg. 8 Efficienza ed efficacia pg. 8 Libertà di scelta pg. 8 Gli Strumenti Utilizzati pg. 9 Adozione degli standard pg. 9 La semplificazione delle procedure pg. 9 Informazioni ai clienti pg. 9 Rapporti con i clienti pg. 9 Monitoraggio della qualità pg. 9 L impegno dell Azienda per la qualità pg. 10 La sicurezza del viaggio pg. 10 La sicurezza personale e patrimoniale del viaggiatore pg. 11 La regolarità del servizio pg. 11 Pulizia e condizioni igieniche dei mezzi pg. 12 Comfort di viaggio pg. 13 Servizi speciali per diversamente abili pg. 13 L informazione pg. 14 Aspetti relazionali e di comunicazione pg. 16 Gestione reclami pg. 16 Livello del servizio commerciale pg. 16 Integrazione modale pg. 17 L attenzione per l ambiente pg. 17 Risarcimento danni per responsabilità civile pg. 18 Le opinioni dei nostri clienti pg. 18 Il sistema tariffario pg. 19 Titoli di viaggio per il servizio urbano pg. 19 Abbonamenti pg. 19 Titoli di viaggio per il servizio extraurbano pg. 19 Abbonamenti pg. 19 Dove acquistare i titoli di viaggio pg. 19 Cosa fare in caso di smarrimento dell abbonamento pg. 19 Regolamento di viaggio pg

15

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali CARTA DEI SERVIZI La Navigazione Libera Del Golfo S.r.l. (di seguito, la Compagnia di navigazione ) adotta la presente Carta dei Servizi e attribuisce alla stessa valore vincolante nei confronti dell utenza.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

CABELLA LIGURE ESTRATTO CARTA DEI SERVIZI ANNO 2015

CABELLA LIGURE ESTRATTO CARTA DEI SERVIZI ANNO 2015 CABELLA LIGURE ESTRATTO CARTA DEI SERVIZI ANNO 25 Emissione Febbraio 25 Presentazione dell Autolinee Val Borbera L Autolinee Val Borbera, con sede a Cabella Ligure in via Cosola n, è stata costituta come

Dettagli

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

WT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI

WT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI WT SRLS www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI Sommario PREMESSA... 3 PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 Eguaglianza... 3 Continuità... 3 Diritto di Informazione... 3 Partecipazione... 3 Efficienza ed Efficacia...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE Ad delibera n. 59 dd. 16.04.2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina la gestione delle missioni e del

Dettagli

Condizioni di trasporto e Tariffe

Condizioni di trasporto e Tariffe Condizioni di trasporto e Tariffe aggiornate al 10.02.14 Il trasporto Per accedere ai servizi di trasporto, il viaggiatore deve essere munito di un idoneo titolo di viaggio, che può acquistare presso le

Dettagli

TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano

TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano ABBONAMENTO PROVINCIALE TARIF. N. 40/3 BOLZANO Tariffa giornaliera extraurbana

Dettagli

I N D I C E. Pag. 2 di 6

I N D I C E. Pag. 2 di 6 Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA Provincia di Latina REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA Indice Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Determinazione

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI VIAGGIO

CONDIZIONI GENERALI DI VIAGGIO CONDIZIONI GENERALI DI VIAGGIO Il cliente che non si trova al punto di partenza 10 minuti prima del orario stabilito non vengono aspettati dall autobus. I Passeggeri che pagano andata e ritorno hanno il

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 30.11.2012 INDICE

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

Regolamento servizio di trasporto scolastico

Regolamento servizio di trasporto scolastico COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona Regolamento servizio di trasporto scolastico Approvato con deliberazione C.C. n. 14 del 4.5.2007 Indice: Art. 1 Finalità e criteri generali Art. 2 Organizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

COMUNE DI CESSALTO Provincia di Treviso REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI CESSALTO Provincia di Treviso REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO COMUNE DI CESSALTO Provincia di Treviso REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con delibera C.C. n.26 del 13.06.2008 INDICE Art.1 Oggetto del Regolamento, finalità e principi del Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO SULL USO DEL MEZZO PROPRIO DA PARTE DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA DI NUORO

REGOLAMENTO SULL USO DEL MEZZO PROPRIO DA PARTE DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA DI NUORO Allegato alla deliberazione n. 696 del 23.05.2012 REGOLAMENTO SULL USO DEL MEZZO PROPRIO DA PARTE DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA DI NUORO 1 INDICE PREMESSA ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI

COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI SETTORE POLIZIA LOCALE E CONTROLLO DEL TERRITORIO COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI Ogni volta che viene messo in esercizio un ascensore o un montacarichi non destinati ad un servizio pubblico

Dettagli

REGIME TARIFFARIO PER I SERVIZI DI LINEA URBANI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2006.

REGIME TARIFFARIO PER I SERVIZI DI LINEA URBANI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2006. ALLEGATO A REGIME TARIFFARIO PER I SERVIZI DI LINEA URBANI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2006. Gli importi tariffari sono stabiliti da ogni singola Azienda all interno delle forcelle

Dettagli

Carta dei Servizi VENETO. Padova Servizio extraurbano rovigo Servizio extraurbano rovigo Servizio urbano VERSIONE INTEGRALE ESTRATTO

Carta dei Servizi VENETO. Padova Servizio extraurbano rovigo Servizio extraurbano rovigo Servizio urbano VERSIONE INTEGRALE ESTRATTO VENETO Padova Servizio extraurbano rovigo Servizio extraurbano rovigo Servizio urbano VERSIONE INTEGRALE ESTRATTO Servizio Extraurbano di Padova DATI Km percorsi 13.141.764 Autobus 268 Età media del parco

Dettagli

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI Approvato con delibera di Consiglio n. 65 del 23/10/2006 Articolo 1 Finalità del servizio Il servizio trasporto

Dettagli

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO AGLI STUDENTI

Dettagli

CAPO II VIAGGI CON TRENITALIA DEGLI ELETTORI RESIDENTI NEL TERRITORIO NAZIONALE

CAPO II VIAGGI CON TRENITALIA DEGLI ELETTORI RESIDENTI NEL TERRITORIO NAZIONALE CAPO II VIAGGI CON TRENITALIA DEGLI ELETTORI RESIDENTI NEL TERRITORIO NAZIONALE Per i viaggi degli elettori residenti nel territorio nazionale si rilasciano biglietti nominativi per viaggi di andata e

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI 1.1 - BIGLIETTO ORDINARIO CON VALIDITÀ DI 90

CONDIZIONI PARTICOLARI 1.1 - BIGLIETTO ORDINARIO CON VALIDITÀ DI 90 TARIFFA N. 41/9/A La presente tariffa è valida per la determinazione dei prezzi di trasporto integrato nell area coincidente con il territorio del Comune di Genova, di cui all art. 69, 4 Per accedere al

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI A N N O 2 0 1 2. V i a F r a t e l l i C e r v i, 6 2 / 6 4-2 7 0 1 0 S I Z I A N O ( P V )

CARTA DEI SERVIZI A N N O 2 0 1 2. V i a F r a t e l l i C e r v i, 6 2 / 6 4-2 7 0 1 0 S I Z I A N O ( P V ) CARTA DEI SERVIZI A N N O 2 0 1 2 V i a F r a t e l l i C e r v i, 6 2 / 6 4-2 7 0 1 0 S I Z I A N O ( P V ) SOMMARIO PREMESSA. 3 PRESENTAZIONE DELL AZIENDA.. 4 PRINCIPI FONDAMENTALI.. 4 LIVELLI DELLA

Dettagli

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE ASSESSORATO ALLO SPORT REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E DI ALTRE STRUTTURE COMUNALI SOMMARIO 1. Scopo del Regolamento. 2. Impianti, Spazi e Strutture utilizzabili. 3. Soggetti autorizzati

Dettagli

REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1

REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1 REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1 (Approvato con deliberazione dell Ufficio di presidenza 28 luglio 2010, n. 66) TESTO VIGENTE Il testo qui riportato, coordinato con le modifiche

Dettagli

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE

Dettagli

PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO. ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Art 1. - Descrizione del servizio

PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO. ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Art 1. - Descrizione del servizio CRITERI ORGANIZZATIVI DEL SERVIZIO TRASPORTO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO. ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Art 1. - Descrizione del servizio Il servizio trasporto scolastico è istituito,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109

Dettagli

TARIFFA N. 40/6/EMILIA ROMAGNA

TARIFFA N. 40/6/EMILIA ROMAGNA TARIFFA N. 40/6/EMILIA ROMAGNA La presente tariffa è valida per la determinazione dei prezzi di abbonamento nell area regionale dell Emilia Romagna. TARIFFA N. 40/6/A TARIFFA N. 40/6/B ABBONAMENTO REGIONALE

Dettagli

proposta di legge n. 78

proposta di legge n. 78 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1 CARTA DEI SERVIZI Ambito Servizi al Lavoro ISO 9001 cert. N. 5673/1 INDICE CERTIFICATO ISO 9001:2008..... 3 1. COS E LA CARTA DEI SERVIZI... 4 1.1 Caratteristiche di questa carta... 4 2. NORME E PRINCIPI...

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI

REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI IL PRESENTE REGOLAMENTO HA LO SCOPO DI DISCIPLINARE L USO, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE, SIA ORDINARIA CHE STRAORDINARIA, DEI VEICOLI DI PROPRIETÀ O IN DOTAZIONE DELL AGENZIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

COMUNE DI SORGONO PROVINCIA DI NUORO Area Tecnica CARTA DEI SERVIZI SERVIZI CIMITERIALI Norme di riferimento La presente Carta dei Servizi, strumento di tutela dei cittadini, è stata formulata nel rispetto

Dettagli

1.1 Diritto al rimborso Il viaggiatore può chiedere il rimborso di un biglietto o abbonamento non utilizzato nei seguenti casi:

1.1 Diritto al rimborso Il viaggiatore può chiedere il rimborso di un biglietto o abbonamento non utilizzato nei seguenti casi: 8. RIMBORSI E INDENNITA 1. Rimborso 1.1 Diritto al rimborso Il viaggiatore può chiedere il rimborso di un biglietto o abbonamento non utilizzato nei seguenti casi: Per mancata effettuazione del viaggio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE Approvato con delibera C.P. n. l5 del 25 marzo 2003 ARTICOLO 1 1. ll presente regolamento disciplina l uso, in orario

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

COMUNE DI CISERANO. (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI CISERANO. (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO COMUNE DI CISERANO (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 05.06.2003 ARTICOLO 1 Oggetto L Amministrazione comunale di Ciserano, valutate

Dettagli

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

REGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza

REGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza REGOLAMENTO Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 26 DEL 10 LUGLIO 2010 Art. 1 - La Provincia di Gorizia mette

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA STRUTTURA COMPETENTE RIPARTIZIONE EDILIZIA SENATO ACCADEMICO 25/01/2016 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 29/01/2016

Dettagli

NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO.

NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO. NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 66. del 07.07.2005

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento

Dettagli

COMUNE DI RUFFANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA'

COMUNE DI RUFFANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA' COMUNE DI RUFFANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA' Art. 1 Servizio di Pronta Reperibilità- Istituzione e finalità 1.Nell ambito del Territorio del Comune di Ruffano è

Dettagli

SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE

SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE 1_condizioni di accessibilità al noleggio di ciclomotori e motoveicoli Per il noleggio di ciclomotori di 50cc è richiesta un età minima di 14 anni, un documento d identità valido

Dettagli

REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST

REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST Rev. 1.1 del 08.07.2013 Pag. 1/5 PREMESSA Citypost ha concluso con Atlassib Italia, società

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

COMUNE DI SENORBI Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI SENORBI Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO COMUNE DI SENORBI Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con deliberazione C.C. n. 29 del 29.05.2003 1 INDICE ART. 1 - FINALITA DEL SERVIZIO.. Pag. 3 ART. 2 BENEFICIARI

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

COMPRENSORIO DELLA VALLE DI FIEMME - Cavalese - REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO DI UTENTI DEL SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE

COMPRENSORIO DELLA VALLE DI FIEMME - Cavalese - REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO DI UTENTI DEL SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE COMPRENSORIO DELLA VALLE DI FIEMME - Cavalese - REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO DI UTENTI DEL SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE c a p o I art. 1 E' istituito dal Comprensorio della Valle di Fiemme il servizio

Dettagli

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo alle sottoelencate forniture di veicoli su gomma per il trasporto passeggeri, si precisano nel seguito

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO FASCIA ORARIA DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO Dalle 6.00 alle 21.00 dal lunedì al sabato escluso Agosto e le festività infrasettimanali ORARI DI APERTURA DEL CALL CENTER

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO COMUNE DI CERVESINA Provincia di Pavia REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO Approvato con deliberazione C.C. n.7 del

Dettagli

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti; Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO Il Piano relativo al Bando 4462 del 31/03/2011; VISTA La circolare prot. A00DGAI/10674 del 27/09/2011; VISTA L autorizzazione ricevuta

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del C.C. n 6 del 14.04.2011 INDICE Art.1 Premessa pag. 3 Art. 2 Requisiti per l accesso pag. 3 Art. 3 Modalità

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E PER IL SERVIZIO MENSA NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA Licenziato dalla V^ Commissione nella

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS Allegato delibera C.C. n. 24 del 31.07.2015 1 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS Art.1 Oggetto del servizio 1. I presenti criteri definiscono

Dettagli

NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI TRASPORTO LINEA LECCE-NAPOLI

NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI TRASPORTO LINEA LECCE-NAPOLI NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI TRASPORTO LINEA LECCE-NAPOLI Le presenti CONDIZIONI GENERALI DI TRASPORTO si applicano ai servizi di trasporto di concessione Ministeriale

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME

DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME Prot. n. 6265 del 31 ottobre 2011 DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI di CONTURSI TERME (delibera di Giunta Comunale n. 424 del 25-10-2011) 1.RILEVAZIONE DELLE PRESENZE

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO REGOLAMENTO DI GESTIONE ED UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE SITO IN BARZIO, VIA MILANO VIA PRATOBUSCANTE MAPP. 3947/702 INDICE Art. 1 - Disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

ViviFacile. sul trasporto pubblico locale della città di Roma. Roma, 24 ottobre 2011

ViviFacile. sul trasporto pubblico locale della città di Roma. Roma, 24 ottobre 2011 ViviFacile Modalità di adesione al servizio di informazioni sul trasporto pubblico locale della città di Roma Roma, 24 ottobre 2011 Atac - L azienda Atac è l azienda di gestione del trasporto pubblico

Dettagli

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA TITOLO VII 175 Capitolo primo USI IN MATERIA DI ALBERGHI Sommario Ammissione agli alberghi Art. 1 Prenotazione di camere «2 Condizione e durata del contratto «3 Prenotazioni di servizi extra «4 Accettazione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO

CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO Stesura del 02/05/2008 LA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi è un patto tra la Società Crespellano Patrimonio Srl Socio Unico e i suoi

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione

Dettagli

Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami

Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami Anno 2014 Indice 1. Introduzione pag. 3 2. Assetto organizzativo/procedurale dell Ufficio Reclami pag. 4 3. Reclami pervenuti nell esercizio 2014

Dettagli

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DEI VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DISABILI (Approvato con Delibera di C.C. n. 2 del 28 Gennaio 2005) Art. 1 (Oggetto) -

Dettagli