CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

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1 CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione con 1

2 D. Lgs. n 81/2008 Art. 71, c.11 Oltre a quanto previsto dal comma 8, il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro riportate in allegato VII a verifiche periodiche volte a valutarne l effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza, con la frequenza indicata nel medesimo allegato. La prima di tali verifiche è effettuata dall ISPESL che vi provvede nel termine di 45 giorni dalla richiesta, decorso inutilmente il quale il datore di lavoro può avvalersi di soggetti pubblici o privati abilitati con le modalità di cui al comma 13. Le successive verifiche sono effettuate dai soggetti di cui al precedente periodo, che vi provvedono nel termine di trenta giorni dalla richiesta, decorso inutilmente il quale il datore di lavoro può avvalersi di soggetti pubblici o privati abilitati, con le modalità di cui al comma 13 Art. 71, c.13 Le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all allegato VII, nonché i criteri per l abilitazione dei soggetti pubblici o privati di cui al comma precedente sono stabiliti con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da adottarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto. 2

3 Allegato VII 3

4 Allegato VII 4

5 D. M. 11 Aprile 2011 Oggetto Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'all. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché i criteri per l'abilitazione dei soggetti di cui all'articolo 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo Circolari Ministeriali MinLavoro n 11 del 25/05/2012 Chiarimenti sui contenuti del D.M. 11 aprile 2011 MinLavoro n 23 del 13/08/2012 Chiarimenti sui contenuti del D.M. 11 aprile

6 D. M. 11 Aprile 2011 Osservazioni Decreto complesso. Definisce in modo dettagliato le modalità di effettuazione della prima verifica e di quelle periodiche, anche nelle ipotesi in cui INAIL ed ASL non ritengano di poterle effettuare direttamente. Rinvia ad un apposito decreto per l individuazione delle tariffe per l effettuazione delle verifiche. Fa espressamente salvi diversi decreti rivolti a specifiche attrezzature, tra cui il DM 329/2004 (attrezzature a pressione). Entrato in vigore il 23/05/2012 (dopo molti rinvii). 6

7 Prima verifica Richiesta Verifica INAIL Mancata Verifica INAIL Il datore di lavoro richiede la verifica all INAIL, indicando anche il nominativo del soggetto abilitato, pubblico o privato, presente nell elenco INAIL, di cui intende avvalersi qualora l ente non possa effettuare la verifica direttamente. Entro 45 giorni dalla richiesta, l INAIL può effettuare direttamente la verifica (anche mediante accordi con le ASL o con le Direzioni provinciali del Ministero del lavoro - DPL) o avvalersi del soggetto segnalato dal datore di lavoro. Trascorsi i 45 giorni senza che l INAIL abbia proceduto alla verifica, il datore di lavoro può far effettuare la verifica da qualsiasi soggetto abilitato presente nell elenco Ministeriale (non solo, quindi, dai soggetti dell elenco INAIL) comunicando all INAIL stesso il nominativo del verificatore. 7

8 Prima verifica NOTA 1 Durante la prima verifica va compilata la scheda tecnica di identificazione dell attrezzatura di lavoro (in allegato IV al D.M. 11/04/2012, sono riportate 14 schede specifiche che comprendono tutte le attrezzature presenti in allegato VII al D Lgs. n 81/2008). NOTA 2 I soggetti abilitati che hanno svolto attività di certificazione di prodotto non potranno svolgere la prima verifica sulla specifica attrezzatura di lavoro per la quale hanno rilasciato la certificazione ai fini della marcatura CE (Allegato I). 8

9 Verifiche successive Richiesta Verifica ASL Il datore di lavoro richiede la verifica alla ASL indicando, anche in questo caso, il nominativo del soggetto abilitato, pubblico o privato (presente nell elenco ASL) di cui intende avvalersi qualora l ente non possa effettuare la verifica direttamente. L ASL può, entro 30 giorni, effettuare direttamente la verifica (anche mediante accordi con l INAIL o con le DPL) o avvalersi del soggetto segnalato dal datore di lavoro. Mancata Verifica ASL Trascorsi i 30 giorni, il datore di lavoro può far effettuare la verifica da qualsiasi soggetto abilitato presente nell elenco Ministeriale (non solo dai soggetti dell elenco tenuto dalle ASL) comunicando all ente stesso il nominativo del verificatore. 9

10 SCHEMA VERIFICHE PERIODICHE IL MINISTERO DEL LAVORO ISTITUISCE UN ELENCO DEI SOGGETTI ABILITATI AD EFFETTUARE LE VERIFICHE PERIODICHE (ALLEGATO III) INAIL ED ASL ISTITUISCONO ELENCHI DI SOGGETTI ABILITATI DI CUI AVVALERSI (I CUI NOMINATIVI DEVONO COMUNQUE DISPOSIZIONE DEL DATORE DI LAVORO PRIMA VERIFICA IL DATORE DI LAVORO FA ICA IL SOGGETTO PUBBLICO O PRIVATO DI CUI VUOLE AVVALERSI ELENCHI INAIL ED ASL VERIFICHE SUCCESSIVE IL DATORE DI LAVORO FA SOGGETTO PUBBLICO O PRIVATO DI CUI VUOLE AVVALERSI NO INAIL EFFETTUA LA PRIMA VERIFICA ENTRO 60 GG DIRETTAMENTE O STIPULANDO ACCORDI CON LE ASL O CON LE DPL? SI NO ASL EFFETTUA LA PRIMA VERIFICA ENTRO 30 GG DIRETTAMENTE O STIPULANDO DPL? SI INAIL SI AVVALE DEL SOGGETTO INDICATO DAL DATORE DI LAVORO ENTRO 60 GG? SI VERIFICA EFFETTUATA ASL SI AVVALE DEL SOGGETTO INDICATO DAL DATORE DI LAVORO ENTRO 30 GG? SI VERIFICA EFFETTUATA NO N O NO TRASCORSI 60 GG IL DATORE DI LAVORO SI AVVALE DI SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI MINISTERIALE) E COMUNICA IL TRASCORSI 30 GG IL DATORE DI LAVORO SI AVVALE DI SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI DI MINISTERIALE) E COMUNICA IL NOMINATIVO Confindustria - Area Relazioni Industriali, Sicurezza e Affari Sociali 8/8 10

11 Compensi per le verifiche Onere Le verifiche sono onerose e sono poste dalla legge a carico del datore di lavoro richiedente (come previsto dal D. Lgs. n 81/2008, art. 71, comma 11). Tariffe (*) Secondo modalità previste dai titolari della funzione. Forchetta compensi Ai sensi dell art. 3 comma 2 del D.M., i compensi dovuti ai soggetti abilitati non potranno comunque differire in eccesso o in difetto di oltre il 15% dalle tariffe applicate dall INAIL o ASL 11

12 Costo attività di controllo Soggetti Abilitati Soggetti Abilitati Per le verifiche effettuate devono corrispondere all INAIL o alle ASL importi differenti Caso A Se operano in sostituzione di INAIL o ASL (quindi sono parte anche degli elenchi istituiti presso questi enti) devono a questi soggetti il 15% delle tariffe applicate Caso B Se operano trascorsi 45 giorni (per la prima verifica) e 30 (per le successive verifiche), devono corrispondere all INAIL il 5% delle tariffe applicate. Gli importi sono destinati a coprire i costi di INAIL ed ASL legati principalmente all attività di controllo dei soggetti abilitati e di costituzione e gestione di una banca dati informatizzata. 12

13 Modalità per effettuare/richiedere le verifiche (All. II) Campo applicazione Le attrezzature vengono suddivise nei seguenti gruppi: apparecchi di sollevamento di materiali non azionati a mano ed idroestrattori a forza centrifuga (chiamati gruppo SC); attrezzature per il sollevamento persone (gruppo SP); gas, vapore, riscaldamento (gruppo GVR), di cui fanno parte le attrezzature a pressione ed i forni per le industrie chimiche. 13

14 Modalità per effettuare/richiedere le verifiche (All. II) Procedure Amministrative Messa in servizio Il datore di lavoro che mette in servizio un attrezzatura di lavoro indicata nell allegato VII al D. Lgs. n 81/2008 ne deve dare comunicazione immediatamente all INAIL, che assegna all attrezzatura un numero di matricola e lo comunica allo stesso datore di lavoro. Richiesta Il datore di lavoro richiede, poi, all INAIL l esecuzione della prima verifica, indicando il luogo presso il quale è disponibile l attrezzatura, almeno 45 giorni prima della scadenza del termine per l esecuzione della prima verifica, come stabilito nell allegato VII. Verifiche successive Il datore di lavoro richiede l intervento della ASL, comunicando, il luogo presso il quale è disponibile l attrezzatura almeno 30 giorni prima della scadenza del termine per l esecuzione della verifica. 14

15 Sanzioni Art. 87 D. Lgs. n 81/2008 Le violazioni dell art. 71, comma 11, del D. Lgs n 81/2008 sono sanzionate in via amministrativa con sanzione pecuniaria da euro 500 a euro Allegato II D.M. 11/04/2011 Prevede che eventuali violazioni riferite sia alla prima verifica che a quelle periodiche sulle attrezzature dei gruppi SC ed SP, siano comunicate all organo di vigilanza presente sul territorio. 15

16 Modalità abilitazione soggetti pubblici e privati Allegato III D.M. 11/04/2011 Le modalità per l abilitazione sono descritte nell Allegato III. Contenuti modalità di presentazione della domanda al Ministero del Lavoro, suoi contenuti e documenti richiesti procedura di abilitazione, condizioni e validità dell autorizzazione relative verifiche. Iscrizione validità quinquennale, può essere rinnovato a seguito di apposita istanza. 16

17 Modalità abilitazione soggetti pubblici e privati Tenuta Registro I soggetti pubblici o privati abilitati dovranno tenere un registro informatizzato che contenga sia copia dei verbali delle verifiche effettuate sia ulteriori dati: regime in cui è stata effettuata la verifica, data della successiva verifica periodica, tipo di attrezzatura, Ecc., ecc.. Trasmissione Registro Il registro dovrà essere trasmesso trimestralmente a decorrere dal 15 gennaio di ciascun anno per via telematica all INAIL o alla ASL, per consentire la rispettiva attività di controllo e monitoraggio. 17

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