Dal Vangelo secondo Marco (2,1-12)

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1 REDAZIONE d. Alberto Dinello d. Luca Luisotto d. Luca Lorenzi c/o Seminario Vescovile Borgo S. Lucia, Vicenza (VI) Tel SITO SEMINARIO N 152 Novembre 2017 Cari ministranti un saluto a tutti e un grazie davvero speciale. Grazie, perché? direte voi GRAZIE per la bellissima accoglienza che abbiamo ricevuto nelle diverse Giornate vicariali o zonali che si sono concluse il 4-5 novembre scorso. Ogni anno ha sempre un sapore speciale questo incontro nelle parrocchie; pag.5-6 riporta una simpatica rassegna fotografica di alcuni vicariati dove siamo passati. Questo numero di novembre prosegue il cammino su come anche la nostre mani sono in grado di ascoltare, di cogliere, di accorgersi (pag. 2 vi aiuterà in questo). A pag.3 ritroverete immancabili e imperdibili i nostri attesissimi giochi. A pag.4 è proposta una bella varietà di percorsi molto vari ed entusiasmanti che il Seminario offre: è una bella occasione per crescere, condividere con altri amici un avventura particolare e conoscere di più un Amico speciale, Gesù. Da come potrete vedere ce ne per tutti i gusti e per tutte le età VI ASPETTIAMO. Non abbiate timore, parlatene con i vostri genitori. Infine, attendiamo i responsabili per l incontro del 25 novembre alle qui in Seminario per uno scambio prezioso tra di noi (fatemi sapere albertodinello@gmail.com). Buon cammino a tutti Dal Vangelo secondo Marco (2,1-12) 1 Entrò di nuovo a Cafarnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa 2 e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. 3 Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. 4 Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. 5 Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». 6 Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: 7 «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». 8 E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? 9 Che cosa è più facile: dire al paralitico Ti sono perdonati i peccati, oppure dire Alzati, prendi la tua barella e cammina? 10 Ora, perché sappiate che il Figlio dell uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, 11 dico a te disse al paralitico-: alzati, prendi la tua barella e va a casa tua». 12 Quello si alzò e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!». Lui non poteva più camminare, però i suoi amici gli erano rimasti vicino e lo aiutavano nella sua paralisi. Un giorno Gesù passò per la sua città, e il paralitico volava vedere Gesù. Arrivato davanti alla casa, trovò tanta, troppa gente. Il paralitico perse ogni speranza: impossibile passare in mezzo alla grande folla! Ma i suoi amici non si arrendono e inventano una nuova strada. Scoperchiano il tetto della casa dove si trovava Gesù e rendono possibile non solo un incontro, ma anche la guarigione dell amico nelle sue paralisi: quella delle gambe e quella del cuore! Gesù ci insegna che il male peggiore è il peccato che paralizza il nostro cuore. Il nostro affidarci a lui ci aiuterà a superare qualsiasi ostacolo. Mi impegno a portare un amico da Gesù? 1

2 Ascolta SENTIRAI MANI CHE SI SPORCANO! 2 Lo scorso mese, abbiamo parlato della Liturgia della Parola, visto il tema importante legato all ascolto che lo slogan annuale del Seminario suggerisce. Questo mese partiamo dall inizio, dai Riti di introduzione. I Riti di introduzione sono quella parte della Messa che ci fa entrare nella celebrazione. Sono come una porta che ci introduce al grande appuntamento che il Signore ci dà. Occorre entrare nella Messa (potrebbe capitare id essere presenti alla celebrazione dall inizio alla fine senza esserci mai entrati con la testa e il cuore) e iniziare con il piede giusto. La comunità che si riunisce per la Messa è chiamata da Gesù e va a incontrarlo. È Gesù che convoca, è Lui il protagonista della Messa, è Lui che unisce tutti quelli che si radunano per la Messa. Il sacerdote che presiede è il segno della presenza di Cristo in mezzo all assemblea. È importante all inizio della Messa rendersi conto di tutto questo. Ci si mette davanti al Signore lodandolo con il canto, chiedendogli perdono, pregandolo con l orazione che recita il Sacerdote. Dopo il Canto iniziale, la Celebrazione inizia con il Segno della Croce che, assieme al saluto («Il Signore sia con voi») dicono che Gesù è in mezzo a noi e che noi siamo riuniti nel suo nome. Prima però bisogna ricordare chi siamo e chi andiamo a incontrare. Ecco allora l atto penitenziale con il quale ci riconosciamo peccatori e chiediamo perdono. Non abbiamo paura a dire che abbiamo sbagliato! Lo diciamo a Dio («Confesso a Dio onnipotente») e alla comunità («e a voi fratelli») e insieme chiediamo a Maria, agli angeli, ai santi e a tutti i fratelli di pregare per noi e di aiutarci a migliorare. Poi, insieme, con il Gloria diciamo grazie a Gesù per le grandi cose che compie in noi ogni giorno. I Riti di introduzione si concludono con una preghiera chiamata Colletta. È una raccolta di parole che mette insieme la preghiera di tutti i fedeli che partecipano alla Messa. Ecco perché, prima di essere pronunciata, si dovrebbe fare un momento di silenzio: ognuno in questo momento dovrebbe presentare al Signore una sua intenzione di preghiera. Noi ministranti nel nostro servizio ci sporchiamo le mani e aiutiamo gli altri a pregare, cioè ad incontrare il Signore Gesù, ogni volta che viviamo il servizio, ma soprattutto quando lo viviamo con alcuni semplici atteggiamenti che diventano oggi il nostro impegno: 1. È importante arrivare puntuali e fare un po di silenzio prima di andare in sacrestia, distribuendosi con calma i diversi incarichi della celebrazione. 2. La processione d ingresso sia ordinata e raccolta; vissuta senza fretta. 3. Arrivati all altare ciascuno prenda posto con calma così da aiutare quanti vogliono pregare a farlo meglio. Noi Ministranti siamo loro d esempio! Il film del mese PETER PAN U.S.A minuti Tutte le sere, a Londra, in casa Darling la giovane Wendy intrattiene i suoi due fratellini con le affascinanti storie della banda di Capitan Uncino, il mitico pirata che non ha paura di nulla tranne che del ticchettio dell orologio. Le sue storie sono così avvincenti che Peter Pan ogni sera lascia la sua Isola che non c è per andare ad ascoltarla. Ma per Wendy, ormai signorina, è finito il tempo delle favole, deve lasciare la casa paterna e andare sotto la supervisione della zia Millicent per diventare una perfetta ragazza da marito. In suo soccorso accorre Peter Pan, che insieme alla fatina Campanellino, permette a Wendy e ai suoi fratelli di volare e li conduce nel mondo dei Bimbi Sperduti. Le numerose avventure mettono a dura prova il coraggio dei tre fratelli, mentre Peter Pan arrivo allo scontro finale con Captan Uncino, liberando finalmente l isola...

3 L attesa Pagina dei Giochi non attende altro di essere risolta buon divertimento, cari ministranti. P.S.: ah, dimenticavo: a fondo pagina, naturalmente capovolte, le soluzioni. 3

4 APPUNTAMENTO PER TUTTI I RESPONSABILI DEI MINISTRANTI Sabato 25 novembre ore in Seminario (ingresso da V.le Rodolfi, fronte Ospedale civile) Ordine del Giorno: È un occasione per fare verifica insieme della Giornata vicariale/zonale del Ministrante e guardare al Convegno Diocesano Ministranti di fine dicembre e altre indicazioni Vi aspettiamo numerosi (non mancate) IL SEMINARIO E LE SUE PROPOSTE Vieni a trovarci ce ne per tutti i gusti È stato molto bello incontrarvi nei vari vicariati con la Giornata del Ministrante dove abbiamo davvero respirato un clima di gioia e di festa. E ora il cammino prosegue ancora con alcune esperienze che avete anche scoperto nei vari video durante il gioco che abbiamo condiviso insieme. Vi invitiamo di cuore perché aiutano a crescere nell amicizia con Gesù e con gli altri, come avete anche ascoltato dalle testimonianze dei ragazzi intervistati. 1. CHIAMATI PER NOME I ragazzi dalla 4ª elementare alla 3ª media sono invitati alla proposta Chiamati per Nome. Ma cosa sono? - direte voi. Sono degli incontri mensili che si tengono da novembre a maggio in Seminario e aiutano i ragazzi a conoscere da vicino questa grande famiglia, con tante attività divertenti, momenti di gioco e altre sorprese. I primi due incontri sono fissati per: domenica 19 novembre, domenica 17 dicembre (9.30 in Seminario) Per info: 0444/ o 2. GRUPPO BETANIA E anche le ragazze non sono da meno: anche loro si trovano qui in Seminario dalla 5ª elementare alla 3ª media una volta al mese. La condivisione e l amicizia sono solo alcuni tra gli ingredienti di ogni incontro. I primi due incontri sono fissati per: domenica 19 novembre, domenica 14 gennaio 2018 Per info: 0444/ ; 0444/ GRUPPO SENTINELLE Abbiamo parlato di elementari e medie, ma anche i giovanissimi delle superiori vogliono dire la loro. Il Gruppo Sentinelle è quella proposta rivolta ai giovanissimi dai 15 ai 19 anni che desiderano conoscere Gesù. Sono incontri mensili che si tengono in Seminario. C è inoltre la possibilità di trascorrere alcuni pomeriggi in Seminario con i coetanei seminaristi. Vi lasciamo le prossime date: domenica 3 dicembre, domenica 14 gennaio 2018 (9.30 in Seminario) (Per info: 0444/501177, chiedi di don Luca Lorenzi)

5 Giornata vicariale/zonale Ministrante 2017 QUALCHE FOTO A RICORDO DELLA GIORNATA qua è là per i nostri vicariati buona visione Vicariati di Arsiero e Schio Vicariato di Marostica Vicariato di San Bonifacio Vicariati di Montecchio Maggiore e Valdagno 5

6 Giornata vicariale/zonale Ministrante 2017 Vicariato di Montecchia di Crosara Vicariati di Camisano, Fontaniva e Piazzola Vicariato della Val del Chiampo Vicariati di Castelnovo e Malo 6