Allegato parte integrante Obiettivi strategici

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1 Allegato parte integrante Obiettivi strategici Pag. 1 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

2 PROGRAMMA DI GESTIONE ANNO 2016 DIPARTIMENTO DELLA CONOSCENZA Pag. 2 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

3 OBIETTIVI STRATEGICI Obiettivo: 01 Codice Intervento 1_1_1. BUONA SCUOLA PROVINCIALE Valutazione delle disposizioni della legge statale n. 107 del 2015 (c.d. Legge Buona Scuola) e del grado di vincolatività. Elaborazione dello schema di disegno di legge da proporre all'approvazione della Giunta Provinciale che prevederà una modifica della legge provinciale n. 5 del entro giugno 2016 Servizio per il Reclutamento, la gestione del personale della scuola e relazioni sindacali Implementazione del modello di autonomia scolastica, anche tenendo conto della recente evoluzione della normativa a livello statale, attraverso apposito intervento normativo. Obiettivo: 02 Codice Intervento 1_1_2. RIORGANIZZAZIONE DELL'OFFERTA SCOLASTICA Messa in atto delle azioni necessarie per la realizzazione del nuovo quadro dell'offerta scolastica ed educativa provinciale a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017. Deliberazione della G.P. n del 2 novembre 2015 concernente Aggiornamento del Quadro dell'offerta scolastica ed educativa provinciale e indirizzi alle istituzioni scolastiche e formative per la XV legislatura - adeguamento dei sistemi e della strumentazione informatica funzionale all'attuazione del nuovo quadro dell'offerta scolastica con riferimento all'anno scolastico 2016/17; - accompagnamento delle istituzioni scolastiche con riferimento agli adempimenti amministrativo contabili per l'avvio dell'anno scolastico 2016/17; Servizio per il Reclutamento, la gestione del personale della scuola e relazioni sindacali Pag. 3 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

4 - definizione delle nuove dotazioni organiche in relazione al nuovo quadro dell'offerta formativa; del primo grado e Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, Università e ricerca - definizione della proposta di nomina dei commissari straordinari in attesa delle nomine dei nuovi consigli delle istituzioni; del primo grado e Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, Università e ricerca - analisi dei fabbisogni infrastrutturali e definizione degli elementi tecnici preliminari alla progettazione degli interventi di edilizia scolastica conseguenti alla ridefinizione delle sedi scolastiche di ogni grado, comprese le scuole dell'infanzia. del primo grado Entro dicembre 2016 biettivo: 03 Pag. 4 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

5 Codice Intervento 1_1_3. SOSTEGNO AL SISTEMA EDUCATIVO DELL'INFANZIA (0-6) Elaborata proposta di revisione della disciplina dei requisiti strutturali e organizzativi dei servizi per la prima infanzia. Completamento degli approfondimenti e simulazioni su impatto organizzativo e gestionale; applicazione nuovi parametri di assegnazione di organico. Completamento fase di confronto con titolari e gestori dei servizi sulla proposta di modifica normativa e sostenibilità del sistema. del primo grado Avvio della revisione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (0-3 anni) con una prospettiva di sviluppo qualitativo ma al contempo di sostenibilità futura, anche attraverso una flessibilizzazione dei servizi e un confronto con gli standard più virtuosi a livello nazionale ed europeo e sperimentazione servizi di continuità 0-6 Entro dicembre 2016 Obiettivo: 04 Codice Intervento 1_1_4. MIGLIORAMENTO DEL GRADO DI INCLUSIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO TRENTINO Ulteriore miglioramento del grado di 1) Analisi dei dati relativi alle certificazioni sanitarie e alle risorse umane e finanziarie assegnate alle istituzioni scolastiche e formative al fine di elaborare una proposta di ridefinizione delle modalità di valutazione dei bisogni; 2) definizione e adozione di nuove azioni, anche a carattere formativo, per il miglioramento del grado di del primo grado e Conoscenza Pag. 5 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

6 inclusione del sistema educativo provinciale attraverso la valutazione di diverse modalità di assegnazione delle risorse per i bisogni educativi speciali anche in un ottica di integrazione con le altre politiche socio sanitarie. Conclusione ricerca coordinata da IPRASE per l'ulteriore miglioramento delle competenze dei consigli di classe a favore dell'inclusione scolastica inclusione del sistema educativo provinciale a partire dalla scuola dell infanzia con un'efficace valorizzazione delle risorse a cofinanziamento FSE Entro dicembre 2016 del primo grado e Conoscenza 1) Definizione di una proposta di un modello di valutazione dei bisogni educativi speciali per una sempre più efficace inclusione scolastica nel primo e secondo ciclo e nella scuola d infanzia; 2) Prosecuzione delle azioni formative messe in atto per il miglioramento del grado di inclusione del sistema educativo provinciale, ivi compresa la scuola d infanzia, delle azioni di rete per il contrasto dell'insuccesso scolastico e della dispersione, anche con il coinvolgimento di IPRASE. Pag. 6 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

7 Obiettivo: 05 Codice Intervento 1_1_5. PERSONALE SCUOLA Assunzioni per immissioni in ruolo nelle scuole a carattere statale per l a.s. 2015/16 di 286 docenti che si aggiungono ai 313 già stabilizzati nel precedente anno scolastico. Indizione nuovo concorso per stabilizzazione di almeno 600 docenti - entro giugno 2016 Servizio per il Reclutamento, la gestione del personale della scuola e relazioni sindacali Prosecuzione del piano di stabilizzazione del personale precario anche sulla base dei concorsi indetti parallelamente a livello nazionale Approvazione graduatoria e immissione in ruolo dei 120 collaboratori scolastici. Obiettivo: 06 Codice Intervento 1_1_6. INTERVENTI PER LA VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Progressiva messa a regime del sistema provinciale di certificazione delle competenze, a seguito dell'adozione del primo repertorio professionale provinciale. Approvazione Repertorio con determinazione dirigenziale n. 4 dd. 25 agosto 2015 a seguito dei criteri approvati con deliberazione della G.P. n. 188 di data 16 febbraio Proposta di definizione dell'azione concernente la sperimentazione di validazione/certificazione di competenze/profili di interesse per la Provincia (es. servizio civile, co-manager). Proposta alla giunta provinciale del disciplinare del sistema provinciale di certificazione e del regolamento degli enti accreditati, titolati a svolgere il servizio di validazione/certificazione delle competenze. Prima implementazione del repertorio provinciale dei titoli e delle qualificazioni professionali. Conoscenza Pag. 7 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

8 In particolare: - definizione di una proposta del Sistema provinciale di certificazione. - implementazione delle sperimentazioni su alcuni profili specifici individuati dalla Giunta provinciale. Per il sistema provinciale di certificazione è prevista una efficace valorizzazione delle risorse a cofinanziamento FSE Entro dicembre 2016 Obiettivo: 07 Codice Intervento 1_1_7. EDILIZIA SCOLASTICA Prosecuzione degli investimenti di edilizia scolastica. In particolare per gli aspetti di pertinenza: - definizione degli elementi tecnici preliminari alla progettazione degli interventi previsti nel Piano straordinario Approvato il sesto aggiornamento del piano straordinario degli investimenti in edilizia scolastica con delibera n di data 30 dicembre 2015, alla luce del nuovo quadro dell'offerta scolastica ed educativa provinciale e indirizzi alle istituzioni scolastiche per la XV legislatura approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n dd. 2/11/2015. Analisi dei fabbisogni infrastrutturali e definizione degli elementi tecnici preliminari alla istituzione del Polo tecnologico della città di Trento M. Buonarroti A. Pozzo attraverso l accorpamento nell istituto M. Buonarroti dei percorsi dell istituto A. Pozzo - entro settembre 2016 Analisi delle linee guida del documento di progettazione preliminare (DPP) e invio delle osservazioni sulle specifiche progettuali concernenti la rilocalizzazione dei due istituti I.T.T. Marconi e C.F.P. Veronesi nell'ambito del primo grado e Conoscenza quale attività di coordinamento del primo grado e Pag. 8 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

9 degli investimenti di edilizia scolastica della Provincia. del polo della Meccatronica - attuato nel febbraio 2016 Conoscenza quale attività di coordinamento - analisi delle linee guida al documento di progettazione preliminare concernente la rilocalizzazione dei due istituti I.T.T. Marconi e C.F.P. Veronesi nell'ambito del Polo della Meccatronica. Obiettivo: 08 Codice Intervento 1_2_1. SISTEMA PROVINCIALE DELLA RICERCA E INNOVAZIONE Sostegno del sistema provinciale della ricerca, attraverso lo sviluppo delle seguenti azioni prioritarie. 1) Attuazione del Programma pluriennale della ricerca per la XV legislatura per stabilire una forte relazione tra le strategie della ricerca con quelle di sviluppo economico del 1) Programma pluriennale della ricerca approvato a luglio 2015; sottoscrizione degli accordi multiregione per la partecipazione ai cluster. Sottoscrizione degli accordi multiregione per la partecipazione ai cluster Tecnologie ambienti di vita e smart cities. 2) Accordo di programma 2015 e 2016 stipulato con Fondazione Kessler (delibera n. 2368/2015) e Accordo stralcio 2015 stipulato con la Mach (delibera n. 2364/2015); Atto di indirizzo già definito con l'università 1) Ricognizione dei cluster tecnologici nazionali avviati, predisposizione della proposta di delibera per l'autorizzazione alla partecipazione della Provincia a nuovi cluster (ad es. Cluster manufactoring) - entro aprile Revisione del sito con prima release - entro giugno 2016, e definitiva - entro dicembre 2016, ed ideazione del logo ricerca PAT - entro giugno Definizione delle modalità di monitoraggio e raccolta dati - entro dicembre ) Proposta di definizione dell'accordo di programma con la Fondazione Mach per il periodo (con particolare riferimento alla realizzazione di un centro Pag. 9 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

10 territorio (Smart Specialisation) nonché il livello locale con quello nazionale e internazionale. Monitoraggio del Programma della ricerca e partecipazione della Provincia a nuovi cluster al fine di favorire la connessione del nostro sistema produttivo con la ricerca anche in chiave nazionale. 2) Rafforzamento della collaborazione tra i soggetti del sistema provinciale della ricerca, in particolare fra l Università e le Fondazioni Bruno Kessler ed Edmund Mach, per sviluppare reti internazionali, percorsi formativi congiunti e per sostenere l'innovazione e il trasferimento delle conoscenze alle imprese. 3) Valutazione dello stato della delega in materia di Università degli studi e disposizioni in materia di alta formazione musicale e artistica 4) Valorizzazione dei rapporti con il (delibera n. 1230/2015); direttive emanate nei confronti delle agenzie ed enti strumentali, comprese le Fondazioni (delibera n. 2114/2015 e n. 2441/2015). 4) Accordo quadro con il CNR sottoscritto nel ) Costituzione a settembre della società consortile Hub INNOVAZIONE TRENTINO e approvazione a dicembre delle prime indicazioni operative condiviso nel settore dell'enologia) - entro luglio Aggiornamento dell'atto di indirizzo con l'università - entro luglio Proposta per la realizzazione di un centro unico di servizi per la gestione di funzioni comuni fra gli enti di ricerca a partire dal entro dicembre ) Analisi di costi/benefici per la valutazione dello stato della delega in materia di Università degli studi e disposizioni in materia di alta formazione musicale e artistica per avviare eventuali rinegoziazioni con lo Stato - entro giugno ) Predisposizione di una proposta per l'attivazione di accordi di programma con il CNR nel settore del legno e della fisica - entro giugno ) Studio di fattibilità sia per la realizzazione di una scuola di alta formazione post-universitaria sia delle possibili azioni per sviluppare il ruolo della fondazione Mach a livello sovraregionale in ambito agricolo, agroalimentare e ambientale - entro dicembre ) Proposta di accordo inter enti per l impostazione dell attività del nuovo consorzio HIT che definisce le e Pag. 10 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

11 CNR. 5) Rafforzamento delle iniziative di rete per la ricerca e l'innovazione attraverso lo sviluppo di progetti di collaborazione con Tirolo e Alto Adige/Sűdtirol nel GECT Euregio. modalità di interazione (direttive, finanziamento, rendicontazione) tra i diversi soci e la Provincia - entro marzo 2016 Conoscenza quale attività di coordinamento 6) Avvio dell'operatività del consorzio Hub Innovazione Trentino (HIT) fra l Università degli studi di Trento, le Fondazioni Kessler e Mach e Trentino Sviluppo spa, volto, in particolare, all'innovazione per lo sviluppo locale, alla promozione dei risultati della ricerca del sistema trentino, alla partecipazione alle comunità di innovazione e conoscenza promosse dall'istituto europeo di innovazione e tecnologia. Obiettivo: 09 Codice Intervento 1_3_1. PROGETTO TRENTINO TRILINGUE Nel 2015 sono state attivate le seguenti azioni: - accostamento linguistico nei nidi e Prosecuzione delle azioni per il sistema scolastico con una efficace valorizzazione delle risorse a cofinanziamento FSE : Pag. 11 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

12 scuole dell'infanzia; Progressiva attuazione del Progetto Trentino Trilingue, per il sistema educativo, secondo quanto previsto dal Piano stralcio (del. Giunta prov.le 2055 di data 29 novembre 2014) nonché proposta del piano di azioni per i cittadini. Proseguimento del finanziamento dell attività formativa linguistica dei docenti e di quella di scambio e studio all estero di docenti e studenti; - formazione linguistica e metodologica CLIL per docenti; - voucher estivi per formazione linguistica all'estero per docenti e studenti; - certificazioni linguistiche internazionali per studenti; - quarto anno all'estero per studenti; - realizzazione entro il primo semestre 2016 della valutazione (campionaria) delle competenze linguistiche nel primo e secondo ciclo di istruzione, avvalendosi di IPRASE; - pubblicazione di avvisi FSE (quarto anno all estero per studenti; voucher estivi per corsi all estero per studenti e insegnanti, formazione linguistica estiva intensiva per insegnanti infanzia; secondo avviso corsi di lingua a catalogo per insegnanti; progettualità scuole su CLIL e scambi e/o tirocini all'estero); Conoscenza quale attività di coordinamento grado, università e ricerca attivazione di una prima valutazione, secondo standard internazionali, delle competenze linguistiche degli studenti del primo e secondo ciclo delle scuole trentine; - progetti di ricerca-azione con le scuole per la sperimentazione dell insegnamento CLIL e progetti di scambio con scuole di altri paesi comunitari; - predisposizione degli atti necessari a dare continuità ai servizi accostamento linguistico nei nidi e scuola dell infanzia; grado, università e ricerca e del primo grado prosecuzione di progetti di accostamento alle lingue straniere nei nidi e nelle scuole dell'infanzia; prosecuzione dei percorsi di formazione CLIL per docenti, organizzati da - sistematizzazione e monitoraggio dell introduzione, come da Piano, dell insegnamento CLIL nei percorsi di studio. - predisposizione modalità per l'attuazione di un modello di lettorato per la lingua tedesca; grado, università e ricerca e Pag. 12 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

13 Iprase, con rilascio di crediti formativi; Conoscenza potenziamento della formazione dei docenti nelle aree disciplinari di base, anche nelle discipline linguistiche, a cura di IPRASE; - prosecuzione corsi metodologici (CLIL) gestiti da IPRASE e avvio percorsi formativi nelle aree disciplinari di base ivi incluse quelle linguistiche; Conoscenza quale attività di coordinamento supporto all insegnamento con metodologia Clil attraverso la progettazione di percorsi, moduli e materiali didattici e sviluppo di partnership con istituzioni scolastiche extraprovinciali ed europee; individuazione di azioni a favore dei cittadini Obiettivo: 10 - proposta di individuazione del piano delle iniziative a favore dei cittadini. Entro dicembre 2016 Conoscenza Codice Intervento 1_3_2. PROGETTO COLLEGAMENTO SCUOLA LAVORO Progressiva attuazione del collegamento scuola lavoro per Deliberazione della Giunta provinciale n. 676 del 27 aprile 2015 Sviluppo delle esperienze di tirocinio estivo dei giovani frequentanti i tirocini estivi promossi dalle istituzioni scolastiche e formative. Deliberazione della Giunta provinciale n. 98 del 2 febbraio 2015 Linee di indirizzo 1) Promozione del nuovo apprendistato formativo nei confronti delle associazioni imprenditoriali, imprese e consulenti del lavoro; adattamento e rivisitazione del modello duale dell'istruzione e Formazione professionale (IeFp) trentina secondo gli standard nazionali recentemente definiti e le prospettive offerte dal nuovo impianto normativo nazionale sull'apprendistato formativo (comprensivo di Pag. 13 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

14 la messa a regime dei tirocini curricolari e formativi e dell'apprendistato, il potenziamento dell'orientamento, la programmazione dei nuovi poli formativi e del sistema dell'alta formazione 1) Messa a regime del sistema duale della formazione professionale. 2) Ulteriori qualificate misure di alternanza scuola-lavoro. 3) Promozione dei poli specialistici di filiera (polo della Meccatronica, rafforzamento del polo Agrifood di S. Michele all'adige, avvio delle attività del polo della grafica, comunicazione e design; approvazione del polo del turismo e dell'ospitalità). 4) Attivazione servizi di placement degli studenti degli istituti tecnici e professionali in attuazione del Job Act e per la progettazione e attuazione dei percorsi di qualifica e di diploma in apprendistato. Inserimento dell'apprendistato quale percorso di sistema nell'offerta formativa del Programma triennale della Formazione professionale Nell'ambito della Garanzia Giovani avvio sperimentale dell'apprendistato (percorso C) e di una azione sperimentale di placement degli studenti (formazione + tirocinio, percorso B): effettuati gestione e monitoraggio dei percorsi. Deliberazione della Giunta provinciale n. 808 del 18 maggio 2015 "Linee guida e standard minimi per la costituzione di Poli Specialistici di Filiera con il coinvolgimento di scuola, formazione professionale, imprese e centri di ricerca del territorio. Definizione dei contenuti minimi degli accordi di rete e regole procedurali." un anno propedeutico e di preparazione per l'assunzione con un contratto di apprendistato formativo). 2) Proposta di deliberazione della Giunta prov.le per garantire l'obbligatorietà dell'alternanza scuola- lavoro a partire dal terzo anno in tutti gli indirizzi dell'istruzione secondaria di secondo grado e raccordo con i tirocini estivi; predisposizione di strumenti che agevolino la realizzazione dell'alternanza scuola-lavoro (linee guida, intese con i diversi soggetti istituzionali, sito web). 3) Definizione di alcuni progetti pilota, anche in relazione alla promozione dei poli specialistici di filiera, dove si registra una propensione da parte delle imprese ad accogliere apprendisti con particolare riferimento all'agricoltura, al turismo e ad alcune figure professionali dell'industria e artigianato. 4) Attivazione del progetto FixO con Italia Lavoro per l'avvio di servizi di placement nelle istituzioni scolastiche del secondo grado. 5) Elaborazione proposta di un ulteriore percorso B e di nuovo percorso rivolto al drop-out della fascia anni Pag. 14 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

15 della legge sulla Buona Scuola. 5) Attuazione, nell'ambito del Programma Garanzia Giovani provinciale di azioni di potenziamento e supporto del sistema duale. (percorso E) entro agosto 2016, con un'efficace valorizzazione delle risorse del Programma Garanzia Giovani. Entro dicembre 2016 Obiettivo: 11 Codice Intervento 3_2_1. BANDA ULTRA LARGA Sostegno allo sviluppo dei servizi di connettività in banda ultra larga, mediante incentivi fruibili in compensazione d'imposta. Predisposizione della proposta di criteri da sottoporre alla Giunta provinciale sulla base degli elementi valutati dalle competenti strutture provinciali valorizzando l'esperienza condotta nell'ambito delle imprese - entro giugno 2016 Conoscenza Attivazione dell'intervento a favore dei professionisti, anche valorizzando gli elementi emersi dall'esperienza in favore delle imprese. Pag. 15 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

16 Obiettivo: 12 Codice Intervento 6 PM_4_1. MODELLO DI FINANZIAMENTO A COSTI STANDARD PER LE SCUOLE DELL'INFANZIA Implementazione del modello di finanziamento budgetario introdotto con l'.a.s 2015/2016 al fine di affinare i parametri utilizzati e verificare la tenuta dell'impianto. Approvato, con deliberazione della G.P. n del 15 giugno 2015, il Programma annuale della scuola d infanzia per l anno scolastico 2015/2016, i cui oneri sono stati definiti attraverso l applicazione di parametri e formule standard. Definizione della proposta di Programma annuale 2016/2017 con verifica e aggiornamento del modello di finanziamento a budget - entro giugno 2016 del primo grado Obiettivo: 13 Codice Intervento 6 PM_4_2. DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Aggiornamento degli strumenti per il diritto allo studio, con l'introduzione di forme di accumulo per le Avvio dei confronti con il sistema del credito per lo studio di fattibilità del progetto del piano di accumulo. Proposta di deliberazione concernente la definizione dei criteri per il sostegno dei piani di accumulo da parte delle famiglie finalizzati al finanziamento degli studi universitari - entro ottobre 2016 e Conoscenza quale attività di coordinamento Pag. 16 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

17 famiglie, in coordinamento con il sistema del credito, destinate alla copertura delle spese per l istruzione universitaria, anche al fine di favorire il passaggio agli studi universitari. Obiettivo: 14 Codice Intervento 6 PM_4_3. DEFINIZIONE OBBLIGHI A CARICO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Definizione degli obblighi e vincoli posti a carico degli Università degli Studi di Trento per il contenimento e la razionalizzazione delle spese, anche ai fini del concorso al rispetto del Patto di stabilità interno. Approvazione con deliberazione n. 882 del 26 maggio 2015 dello schema di intesa afferente gli obblighi e i vincoli per l attuazione del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e il rispetto del patto di stabilità interno a carico dell Università degli studi di Trento per l esercizio Proposta di deliberazione per il perseguimento degli obblighi di finanza pubblica con riferimento all'università degli Studi di Trento per il entro maggio 2016 Pag. 17 di 17 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-D

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