Art Design Factory PORTLAND wine book dress STAND

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Irma Manca
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3 officina di idee in movimento 3

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5 Il disegno dell Art Design Factory, nasce nel 2000 con l idea di fondere assieme competenze provenienti da settori completamente differenti, meccaniche, gestionali, informatiche, architettoniche, industrial design; uno strano, quasi unico connubio di preparazione, esperienze, know how, tecniche, procedure, sistemi, quasi diametralmente opposti. Il progetto nasce per mano di Colucci Giuseppe, proveniente da una formazione artistica-grafica-architettonica, che, non contento di vedere solo su carta idee e progetti, pensa di dargli vita e forma, sfruttando l azienda meccanica di famiglia, che ormai da più di vent anni costruisce ingranaggi speciali. Questo singolare connubio ha dato vita ad un design unico e distintivo, caratterizzato dalla cura minuziosa del particolare, dal contrasto delle forme e dei materiali, dagli intrecci di linee, dai giochi di chiaro-scuri, dai segni di luce e ombra, accostamenti di superfici lisce, ruvide, lucide e opache, ma soprattutto dal contrasto tra sentimenti ed emozioni che gli oggetti suscitano: illusione e realtà, trasgressione e romanticismo, sicurezza e sensualità. Tutti gli oggetti, che spaziano dall arredamento, agli accessori moda, nascono dalla capacità di saper cogliere gesti di vita quotidiana, che normalmente sfuggono alla nostra attenzione, cristallizzarli, dargli forma e materia. Analogalmente alla forma, anche la ricerca del contrasto tra i materiali e un elemento che contraddistingue in maniera profonda queste realizzazioni. La forza, lo spessore e la straordinaria eleganza dell acciaio, si uniscono alla trasparenza, alla lavorabilità e duttilità del plexiglass, quasi a svelare i segreti che l altro tenta di celare. Ad esaltare l'eleganza e la natura di questi materiali, si contrappongono il legno d'ulivo, e la pietra come la sodalite e l'ardesia, che conferiscono calore ed unicità per venature, contrasti cromatici e superficiali. Spesso i materiali utilizzati derivano da scarti di cantieri edili, come tavole di parquet, o pezzi produzioni meccaniche fallate, o avanzi di materiali inutillizzati. Anche il packaging dei nostri oggetti, che riprende il concetto di cassa in legno industriale, è da noi realizzato utilizzando gli avanzi di pannelli OSB utilizzati per grossi imballi. 5

Il progetto nasce per mano di Colucci Giuseppe, proveniente da una formazione artistica-grafica-architettonica, che, non contento di vedere solo su carta idee e progetti, pensa di dargli vita e

6 Il primo amore non si scorda mai: Portland, un progetto di sostegno sostenibile PORTLAND WINE : portabottiglie portante ( ) 15 anni : non era sfruttamento minorile, ma sfruttamento del lavoro per guadagnare qualche soldo durante i mesi estivi. La fortuna (o sfortuna) di fare un lavoro proprio non da ufficio 6

sfruttamento minorile, ma sfruttamento del lavoro per guadagnare qualche soldo

7 Il muratore Nino, grande lavoratore siciliano, quei muratori vecchio stampo, che dalle fondamenta al comignolo, una casa la sapevano costruire da cima a fondo. E proprio in questa prima esperienza lavorativa, più che dal peso dei sacchi di cemento e dalla fatica di questo lavoro sono rimasto affascinato dagli utensili, attrezzi ed attrezzature utilizzate, in questo, per me, nuovo mondo, fatto di rigore, esperienza, ma anche di inventiva. Me lo ricordo benissimo, scavi, fondamenta, armatura dei pilastri e armatura della soletta. Ed è proprio in questa fase che mi sono innamorato (senza prendere alla lettera il termine) di queste attrezzature che venivano e sono utilizzate tutt ora, per sostenere la soletta prima che si sostenga da sola. Per i dettagli vi rimando ad un corso di ingegneria civile o tecnica di costruzioni, mentre per le cose più futili, vi parlerò di questi paletti, puntelli, cristi (in Toscana ed in altre regioni d Italia). Un meccanismo molto semplice, due tubi che scorrono uno dentro l altro, due piedi alle estremità per facilitare l appoggio, un perno per impostare la misura in altezza grossolana e una vite per una regolazione precisa dell altezza. La loro funzione? Sostenere un orditura di travi e assi di legno sulla quale è realizzata la soletta o più semplicemente un soffitto (il pavimento per intenderci). Bellezza estetica? Nessuna, solo un congegno apparentemente molto semplice e tutto in ferro, naturalmente arrugginito, che però svolgeva la sua funzione di sorreggere in maniera impeccabile. E loro restavano li ad aspettare che il cemento facesse presa, fino a quando, sarebbero stati smontati per essere portati in un deposito o per passare a sorreggere l armatura del piano superiore. La cosa più curiosa è che nel magazzino di quella impresa di costruzioni, di puntelli ce n erano una moltitudine, più nuovi e più vecchi, che, a quanto pare, essendo stati troppo usati ed avendo qualche difettuccio era preferibile lasciarli li Praticamente erano pensionati In cerca di un passatempo. Mai tenuto uno di questi aggeggi in casa come soprammobile, ma l idea di sfruttare questo marchingegno e trovargli un lavoro più consono nell età della pensione mi ha sempre solleticato il cervello. Poi come spesso mi è capitato, l idea parte da una necessità, che si mescola a ricordi, pensieri e folgorazioni E, la necessità è nata proprio in ambito domestico, quando, nell arredare casa, c era qualche problematica nella 7

in questo, per me, nuovo mondo, fatto di rigore, esperienza, ma anche di inventiva. Me lo ricordo benissimo, scavi, fondamenta, armatura dei pilastri e armatura della soletta.

8 collocazione delle bottiglie di vino. Certo, la cantina sarebbe un posto ideale Ma se le bottiglie volessi tenere a vista? Se non volessi nasconderle in qualche pensile? Se volessi farle diventare oggetto d arredo? Bene a raccontarla sembra lunga, ma a tutte queste domande la risposta è uscita fuori come da un operazione algebrica molto semplice e il risultato è stato trasformare il puntello da costruzione in portabottiglie. E così, sfruttando le solite macchine a disposizione, che hanno dato vita a tutte le mie folgorazioni, anche questa volta, 8

Bene a raccontarla sembra lunga, ma a tutte queste domande la risposta è uscita fuori come da un operazione algebrica molto semplice e il

9 è bastato un taglia fora cuci e incolla, una bella illuminazione per renderlo degno di un bel palcoscenico, per restituire ai vecchi puntelli pensionati, un elegante e raffinato passatempo. In realtà il progetto è rimasto per parecchi anni in attesa di essere realizzato, come se aspettasse il momento giusto. Il momento è arrivato nel dicembre del 2012, con l iscrizione al MACEF nel progetto STORIE DI COSE SOSTENIBILI (24-27 gennaio 2013) e TOBEECO in concomitanza con EXPOCASA (Lingotto Fiere 2-10 marzo 2013). Per il sostenibile in effetti c era una doppia valenza, il riutilizzo di attrezzature inutilizzate, quali i puntelli, che tempo addietro venivano utilizzate per sostenere mi sembrava un ottimo saggio di sostenibilità in tutti i sensi!! La presentazione, inaspettatamente, è stata un gran successo. Un attrezzatura più o meno conosciuta, un riuso e riutilizzo semplice, lo ha reso un nuovo oggetto esteticamente piacevole e utile. Molte foto da i soliti scopiazzatori di idee, molti complimenti ed apprezzamenti insomma, un trattamento da star per un pensionato che si pensava adatto solo più alla rottamazione. Il nome? Beh!! PORTLAND in onore del primo cemento della storia a voi le associazioni. Naturalmente il progetto neonato PORTLAND Wine, non poteva che dare vita ad una famiglia allargata, con PORTLAND Book e PORTLAND Dress, ma questa è un altra storia. Giuseppe Colucci 9

Il momento è arrivato nel dicembre del 2012, con l iscrizione al MACEF nel progetto STORIE DI COSE SOSTENIBILI (24-27 gennaio 2013) e TOBEECO in concomitanza con EXPOCASA (Lingotto Fiere 2-10 marzo

10 Modelli e finiture disponibili Portland Rust original version Nella versione "Rust", ogni puntello può essere diverso l'uno dall'altro nei dettagli, perchè proveniente da depositi quindi produttori originari diversi. La superfice, lasciata originale e protetta solo con un trattamento specifico, vuole lasciare traccia della "storia di cantiere", fatta di lavoro e di intemperie, nella quale questo elemento costruttivo aveva partecipato e vissuto, prima di diventare un nuovo complemento d arredo elegante e funzionale. altezza 270 con regolazione +/- 7cm da n.18 bottiglie altezza 300 con regolazione +/- 7cm da n.18 bottiglie su richiesta da cm 185 fino a 320 Portland Luxury version Nella versione Luxury, i puntelli vengono rigenerati con trattamenti meccanici e finiti con trattamenti superficiali nelle versioni ruggine, cromatura opaca e cromatura satinata. Tutte le versioni di questo modello comprendono la variante con o senza illuminazione led interna (bianca o rossa) altezza 270 con regolazione +/- 7cm da n. 24 bottiglie altezza 300 con regolazione +/- 7cm da n. 24 bottiglie altezze diverse su richiesta 10

La superfice, lasciata originale e protetta solo con un trattamento specifico, vuole lasciare traccia della "storia di cantiere", fatta di lavoro e di intemperie, nella quale questo elemento

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16 Art Design Factory Via cavalieri di vittorio veneto, Rivoli (To) 16

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