I registri esposti ed ex esposti all amianto. MONFALCONE 9 settembre 2015

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1 I registri esposti ed ex esposti all amianto MONFALCONE 9 settembre 2015

2 Cosa sono i registri esposti ed ex esposti all amianto I registri degli esposti sono registri in cui vengono riportati i dati nominativi e i livelli di esposizione di singoli lavoratori. Sono previsti da specifiche norme di legge. Il Decreto legislativo 81/2008 prevede diversi tipi di Registri degli esposti: ad agenti cancerogeni (art. 243), ad amianto (art. 260) e ad agenti biologici del gruppo 3 e 4 (art. 280). I registri degli ex esposti sono registri in cui vengono riportati i dati nominativi le tipologie, i livelli di esposizione di singoli lavoratori. Sono previsti in numerose norme diverse anche da regione e regione.

3 I registri esposti ad amianto Registri degli esposti ad amianto Cio che contraddistingue in particolare l iscrizione al registro degli esposti ad amianto e la previsione che l esposizione sia superiore ad un determinato livello (di 10 fibre/litro). Per gli altri agenti, anche cancerogeni, non è sempre previsto un livello minimo. Per quanto riguarda l amianto l iscrizione deve intendersi come temporanea, in quanto l esposizione superiore a 10 fibre/litro, se tutte le norme vengono rispettate, può accadere solo in situazioni impreviste o di emergenza, nel qual caso vanno immediatamente ripristinate le condizioni di sicurezza e quindi va anche attuata la cancellazione dal registro dei soggetti esposti.

4 I registri ex esposti all amianto Ve ne sono diversi modelli quasi tutti nascono a livello regionale oppure a livello di singola ASL in applicazione di indicazioni regionali. Mancano indicazioni di livello nazionale.

5 Il registro dell ASL di Bergamo Nel 09/2010, istituisce il Registro dei lavoratori ex esposti ad amianto adottando le indicazioni riportate nel D.Reg. Lombardia del 16/05/2007 n L iscrizione nel registro degli ex esposti ha finalità puramente epidemiologiche e prevenzionali. Le attività svolte nell'ambito del Registro ex esposti,"non costituiscono presupposto o condizione per rivendicare, nei confronti degli enti preposti, il riconoscimento di esposizione ad amianto ai fini previdenziali o assicurativi". L'iscrizione dei Lavoratori al registro è volontaria e l ASL ha il compito di promuovere scelte consapevoli.

6 1. DESTINATARI soggetti residenti in Provincia di Bergamo: L iscrizione nel registro degli ex esposti potrà essere effettuata anche a seguito di ricerca attiva da parte dell ASL, previo consenso informato del soggetto contattato, oppure su richiesta diretta da parte di soggetti ex esposti. 2. ATTIVITÀ OFFERTA Per tutti i soggetti iscritti è offerto un percorso iniziale che include l informazione, la promozione di stili di vita corretti, in particolare per la dissuasione dell abitudine al fumo. I casi classificati ad alta esposizione saranno successivamente avviati ad un percorso di approfondimento clinico.

7 Regione Lombardia Da parte delle ASL è prevista la ricerca attiva di ex esposti, che hanno lavorato: a) in imprese per le quali la valutazione del rischio amianto ai sensi del decreto legislativo 277/91 ha evidenziato livelli di esposizione > di 100 fibre/ litro; b) in comparti lavorativi o aziende per i quali l INAIL riconosce l esposizione al rischio (DM 8 marzo 2001); c) in imprese note all ASL per avere effettuato in passato lavorazioni comportanti un elevata esposizione ad amianto; d) in imprese che hanno utilizzato fibre di amianto come materia prima o in imprese che estraevano amianto; e) come coibentatori/scoibentatori; f) addetti in attività di manutenzione di rotabili; g) in imprese specializzate in bonifiche di amianto friabile.

8 Il documento della Regione Lombardia sottolinea inoltre che dal RENAM emergono ulteriori settori da valutare per l individuazione delle categorie di lavoratori per i quali merita di indagare ad hoc in merito a circostanze di esposizione ad amianto

9 Regione Toscana In Toscana è attivo un sistema di registrazione centralizzato di lavoratori attualmente esposti all amianto e sono disponibili dati attendibili a partire dal Il numero dei lavoratori complessivamente registrato risulta essere 6343 (Regione Toscana/ISPO2008). Questa lista è composta principalmente da operatori di ditte di bonifica, che possono essere considerati esposti a livelli bassi, ma superiori a quelli della popolazione generale. E inoltre possibile identificare "ex esposti" ad amianto dal momento che sono state effettuate nella regione Toscana sia un attività di censimento dell uso dell amianto nei più importanti settori produttivi nella seconda metà degli anni 80, sia un attività di registrazione delle coorti di lavoratori addetti a tali attività.

10 Regione Campania La costruzione della lista di ex esposti da sottoporre a sorveglianza sanitaria è stata fatta unicamente sulla base delle liste di coloro che hanno presentato domanda di riconoscimento dei benefici previdenziali ex Art. 13 legge 257/92. Regione Veneto Il Veneto dispone di una lista stimata di ex esposti ad amianto che è stata costruita sulle seguenti basi di dati: - libri matricola aziendali delle ditte dove vi sono stati casi di mesotelioma o asbestosi o placche pleuriche asbestosiche; - domande di riconoscimento di benefici previdenziali ex art. 13 Legge 257/92; - dati forniti da associazioni di ex esposti; - ditte conosciute dai Servizi di Prevenzione delle ASL - registri degli esposti previsti dal DLgs277/91 DLgs257/06 DLgs 81/2008.

11 REGIONE SARDEGNA La Regione Sardegna, attraverso le ASL, assicura i controlli sanitari in forma gratuita agli ex esposti all amianto, così come stabilito dall art. 9 della Legge Regionale 16 dicembre 2005, n. 22. Sono ex esposti i lavoratori con una pregressa esposizione lavorativa ad amianto nei settori di attività economica individuati nella tabella A, del Decreto Sanità n. 25 del e smi. Si precisa che sono esclusi coloro che sono in continuità di esposizione ad amianto in quanto la sorveglianza sanitaria compete ed è a carico del datore di lavoro, che la effettua attraverso il medico competente aziendale.

12 Regione Friuli V.G La costruzione del registro degli ex esposti in Friuli avviene su base volontaria. A seguito di una campagna informativa promossa dalla stessa Regione tutti coloro che ritengono di aver subito in qualche modo un esposizione (professionale, ambientale, domestica od hobbystica) ad amianto compilano una domanda. I SPSAL esaminano la documentazione pervenuta. Nel caso le informazioni siano carenti l interessato viene convocato per i necessari approfondimenti della sua attività lavorativa.

13 DA Progetto CCM Sperimentazione e validazione di un protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto, ai sensi dell art. 259 D.Lgs 81/08. identificazione dell'exesposto attraverso consultazione di documentazione esistente in altri archivi iscrizione su richiesta dell'interessato

14 Le sorgenti di informazionicon cui identificare i soggetti ex esposti ad amianto sono essenzialmente: registri degli esposti previsti da D.Lgsn. 277/91, D.Lgs.n. 257/06 e D.Lgs.n. 81/08 archivio INAIL dei soggetti che hanno visti riconosciuti i benefici previdenziali ai sensi delle diverse normative libri matricola delle aziende dove vi sono stati casi di Mal. Prof. amianto correlata banche dati delle associazioni di ex esposti e/o Patronati nominativi di lavoratori di aziende conosciute dai SPSAL

15 RIUNIONE TECNICA SULLA CREAZIONE DI REGISTRI DI EX-ESPOSTI AD AMIANTO - TORINO 2 MARZO 2009 Quaderni del Ministero della Salute N. 15 maggio 2012: studio dell arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto correlate Obiettivi della creazione di registri di ex-esposti ad amianto Riconoscere, da parte di operatori del Servizio Sanitario Nazionale, casi di malattie attribuibili all esposizione ad amianto e poter avviare immediatamente le dovute segnalazioni Valutare il carico assistenziale creato dalle esposizioni ad amianto nel nostro paese : identificare le persone cui offrire assistenza sanitaria e riabilitativa, nonché tutela previdenziale e legale

16 Quaderni del Ministero della Salute N. 15 maggio 2012: Studio dell arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto correlate Persone da privilegiare per l inclusione in interventi antifumo e vaccinali (antiinfluenzali ed antipneumococcica) Persone da rendere oggetto di studi epidemiologici. In Italia risultano carenti le stime di frequenza di malattie asbesto-correlate diverse dai mesoteliomi Invitare i soggetti, anche in condizioni asintomatiche, a test diagnostici per verificarne lo stadio di salute e per fornire corrette informazioni sul rischi. Precisando che oggi non sussistono efficaci protocolli di screening oncologico per modificare in positivo la storia naturale delle neoplasie da amianto (esclusi i tumori del colon retto)i questi tipi di tumori

17 Valutazioni costo-beneficio La costituzione e successivo aggiornamento di registri nominativi di ex-esposti che assicurino un minimo di esaustività soddisfacente richiedono risorse non indifferenti in termini di personale (da addestrare, in molte realtà regionali) e strumenti informatici. Sono da raccomandare, di volta in volta, attente valutazioni costo/beneficio, anche in considerazione di eventuali proposte alternative o integrative

18 Soglia minima di esposizione per l inclusione nei registri di ex-esposti E necessario stabilire una soglia minima di esposizione? I pareri sono difformi. Bisogna considerare diverse problematiche. Limitarsi agli esposti professionali o valutare anche le esposizioni (sicuramente più basse) di tipo familiare e/o ambientale. Un certo accordo c è sulla necessità di valutare come riferimento non la concentrazione nell atmosfera dell ambiente di lavoro bensì l esposizione cumulativa. Tuttavia la stima di quest ultima -data la diffusa povertà di misurazioni ambientali nel passato richiede grande complessità organizzativa e strumenti statistici con grande margine di errore.

19 Per una stima retrospettiva delle esposizioni a livello individuale -di utilizzare criteri del tipo job-exposure matrix, considerando, ad esempio, lavoro svolto e periodo, con categorie di esposizione molto ampie (ad es > 100 ff/litro, ff/litro, 0-10ff/litro). La definizione di una soglia è anche funzionale agli obiettivi che ci si prefigge. Una soglia bassa può arricchire studi epidemiologici, ma può essere inopportuna e ingiusta dal punto di vista previdenziale (false aspettative) oltre a presentare costi estremamente elevati. A fini di eventuali screening rivolti a soggetti asintomatici, una soglia potrebbe essere diversa a seconda delle patologie che interessano (asbestosi, cancro polmonare, mesotelioma, placche pleuriche) ma porterebbe a problematiche non indifferenti nel momento informativo. Ricordiamo infine che il fondo vittime per l amianto è esteso dal ai mesoteliomi di origine familiare ed ambientale

20 SICURAMENTE LE RIFLESSIONI E LE DIVERSE VALUTAZIONI CHE SI STANNO PORTANDO AVANTI SUI REGISTRI EX ESPOSTI AD AMIANTO RISULTERANNO UTILI PER ALTRI EVENTUALI REGISTRI PER ESPOSIZIONI PROFESSIONALI / AMBIENTALI AD AGENTI CON EFFETTO A LUNGO TERMINE LA SORVEGLIANZA SANITARIA DOPO LA CESSAZZIONE DELL ATTIVITA LAVORATIVA E INDICATA ANCHE PER GLI ESPOSTI A CANCEROGENI

21 GRAZIE MONFALCONE 9 settembre 2015

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