Diario di Bordo. PON Le(G)Ali al Sud

Transcript

1 Diario di Bordo PON Le(G)Ali al Sud

2 Eureka! Finalmente siamo riusciti a convincere i nostri genitori a farci frequentare questo progetto PON. Il tema sembra un po' complicato: la legalità! Non sappiamo bene in cosa consisterà ma le maestre ci hanno detto che si viaggerà molto e noi ci vogliamo essere. Certo le mamme e i papà sono molto preoccupati ma a furia di moine e bacetti...ce l'abbiamo fatta.

3 La maestra Marisa e la maestra Mariangela si sono messe all'opera. Hanno dovuto organizzare tante attività: Potenza, Mesagne, la Sicilia, Bari... e quando il 26 maggio le hanno chiamate sul palco di "Libera", alcuni colleghi, di altre scuole della provincia, le hanno indicate come "pazze". Magari tutte così! Il 2 marzo si comincia. Arrivano le esperte. Sono 2 ragazze molto giovani: una mora e una bionda, per fortuna! Si chiamano entrambe Mariagrazia, sono laureate in legge svolgono volontariato con Libera e conoscono tanti giochi simpatici

4 Prima di andare alla manifestazione di Potenza prepariamo lo striscione e gli strumentini musicali. Il 19 marzo a Potenza c'è freddo e, a tratti, una pioggerellina. Ci sono tantissimi giovani provenienti da scuole di diverse regioni d'italia. Camminiamo tanto ma poi, legati gli uni agli altri, saliamo su 5 rampe di scale mobili. Un'emozione pazzesca!

5 Sotto il palco l'emozione ci avvolge. Ci sono donne e uomini importanti che leggono i nomi delle 900 vittime innocenti di mafia. Qualcuno si commuove. Noi restiamo in silenzio mentre la pioggia cade incessante. 14 aprile. Oggi a Torchiarolo, una frazione di Mesagne, visitiamo la villa del cassiere della Sacra Corona Unita. Luca, la guida, ci racconta la vita del boss e di come la cooperativa Liberaterra sia riuscita a rendere produttivo il bene confiscato.

6 9 maggio. Oggi siamo alle stelle. Partiamo per Palermo. Visiteremo con gli esperti di "No pizzo travel" i luoghi dell'antimafia. 4 giorni da soli, in albergo, senza nessuno che ci dica cosa dobbiamo mangiare e a che ora dobbiamo andare a letto....ops! Dimenticavamo le maestre e le Mariagrazia. 10 maggio. Siamo fortunati la nostra guida è una ragazza dolcissima. Si chiama Chiara, è laureata in storia dell'arte a Parigi, ama la sua terra e ce la spiega con semplicità.

7 11 maggio. Incontriamo a Cinisi nella casa della memoria "Peppino Impastato" suo fratello Giovanni. Le parole che ci ha rivolto uscivano dal cuore e si depositavano sulle nostre anime. Un po' commossi e un po' eccitati, insieme a lui, abbiamo percorso i famosi "cento passi" del film. Nel pomeriggio andiamo a Partinico per incontrare il mitico Pino Maniàci, direttore della tv antimafia "Telejato". Usa un modo di parlare simpatico, quasi da cartone animato. Ci racconta la sua storia di persona minacciata dalla mafia e ci fa partecipare al suo telegiornale.

8 Da questa esperienza, caro diario, abbiamo imparato tante cose. E' stata bella e importante. Forse non tutti vorremo diventare magistrati come la nostra amica Grazia, ma una cosa è certa: ci impegneremo a difendere la legalità, la democrazia e i diritti degli ultimi con tutte le nostre forze.

9 4 o Circolo Didattico Statale "Carolina Bregante" Via Pietro Gobetti, 45 Monopoli (Ba)