VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 Città di SPILIMBERGO Provincia di PORDENONE ORIGINALE COPIA N. 191 del REGISTRO DELIBERE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno Costituzione. L anno 2017 il giorno 15 del mese di DICEMBRE alle ore 09:00 nella Sala Comunale, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli Assessori, si è riunita la Giunta Comunale. Intervennero i Signori: Comunicato ai Capigruppo Consiliari il 20/12/2017 Presente/Assente FRANCESCONI Renzo Sindaco Presente SARCINELLI Enrico Vice Sindaco Presente MONGIAT Roberto Assessore Presente LAURORA Luchino Assessore Presente DREOSTO Marco Assessore Presente PILLIN Silvano Assessore Esterno Presente FILIPUZZI Ester Assessore Esterno Presente Assiste il Segretario COLUSSI dott. Claudio. Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza: FRANCESCONI Renzo nella qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all ordine del giorno e su questi la Giunta comunale adotta la seguente deliberazione:

2 OGGETTO: Fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno Costituzione LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il D.Lgs 165/2001 impone a tutte le amministrazioni la costituzione del fondo per le risorse decentrate, che rappresenta il presupposto per l erogazione del salario accessorio ai dipendenti; - le risorse destinate ad incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate) nelle more dei rinnovi contrattuali sono annualmente determinate sulla base delle disposizioni contrattuali e legislative tuttora vigenti, tenendo conto delle disponibilità economico-finanziarie dell Ente nonché dei nuovi servizi o dei processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti che si intendono attivare nel corso dell anno; - il fondo delle risorse destinate alla contrattazione decentrata, ai sensi dell art. 24 del CCRL si articola in risorse: a) Decentrate stabili (art. 24 comma 1 del CCRL ) le quali hanno carattere di certezza, stabilità e continuità e sono state determinate, con riferimento all anno 2003, secondo la previgente disciplina contrattuale, e con le integrazioni previste dall art. 25, commi 1 e 2 del medesimo CCRL 2004 e dai successivi Contratti Collettivi Regionali, per essere definite in un unico importo che resta confermato, con le stesse caratteristiche, anche per gli anni successivi; b) Decentrate variabili (art. 24 comma 32 del CCRL ) che vengono integrate annualmente con importi aventi carattere di eventualità e variabilità annualmente modificabili e di competenza dell organo politico che formula le direttive delineando gli indirizzi per la delegazione di parte pubblica, abilitata alle trattative nei contratti collettivi decentrati, in relazione agli obiettivi necessari al perseguimento del proprio programma di governo; Precisato che sia per le risorse stabili che per le variabili, le seguenti norme contrattuali progressivamente prevedono la possibilità di incrementi, subordinatamente al rispetto di determinati vincoli di bilancio: - l incremento dello 0,5% del monte salari dell anno 2001, esclusa la quota della dirigenza, previsto all art. 25 comma 2 e 3 del CCRL , ora inserito alla lett. k) del comma 2 dell art. 73 del CCRL , è consentito se il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti è inferiore al 39% - l incremento previsto all art. 74 comma 1 del CCRL è dello 0,3% del monte salari anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti non si superiore al 39%, dello 0,6% qualora sia compreso tra il 25% e il 32%, dello 0,8% qualora infine sia inferiore al 25%; Considerato che la costituzione del fondo per le risorse decentrate costituisce materia di competenza dell Ente in quanto sottratta alla contrattazione collettiva decentrata integrativa e che, per quanto alle relazioni sindacali, è prevista esclusivamente l informazione ai soggetti sindacali prima dell avvio della contrattazione collettiva decentrata integrativa; Visto l art. 40 comma 3-quinquies del D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, in virtù del quale gli enti locali possono anche destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale dalle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Lo stanziamento delle risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa è correlato all effettivo rispetto dei principi in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di merito e premi applicabili alle regioni e agli enti locali secondo quanto previsto dagli articoli 16 e 31 del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Richiamata la deliberazione G.C. n. 145 del 22 settembre 2016 con la quale veniva costituito il fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno 2016 in ,00; Visto l art. 23, comma 2, del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75, il quale prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2017, l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l anno A decorrere dalla predetta data l articolo 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato ;

3 Ricordato che la Corte dei Conti Sez. autonomie Locali n. 7 del ha concluso che gli incentivi per le funzioni tecniche - così come introdotti con l art. 113 del D.Lgs n.50/2016 con decorrenza sono da includere nel tetto dei trattamenti accessori; Atteso che: - L inserimento di tali incentivi nel fondo anno 2017 verrebbe a determinare l impossibilità di assicurare l applicazione del principio sopra definito in materia di performance, dato l ammontare complessivo di questi; - Il limite del fondo delle risorse decentrate anno 2016 a consuntivo, non include nel suo complesso le funzioni tecniche, determinando ciò una violazione del principio di omogeneità dei dati oggetto di comparazione tra l anno 2016 e l anno 2017 (vedi Corte dei Conti sez. Liguria n. 58/2017) - È opportuno approfondire con la Corte dei Conti Friuli Venezia Giulia quale sezione competente se sia possibile rivisitare il fondo delle risorse decentrate anno 2016, includendo nel limite di tale fondo gli incentivi relativi alle funzioni tecniche anno 2016 (maturate con decorrenza in applicazione del D.Lgs n. 50/2016), e ciò in applicazione del principio di omogeneità tra i dati, che permette di garantire la comparabilità dei dati stessi, Precisato pertanto che: - Solo in seguito a chiarimenti della Corte dei Conti si procederà a ricalcolare il limite del fondo delle risorse decentrate anno 2016 per poter inserire nel fondo delle risorse decentrate anno 2017 gli incentivi per le funzioni tecniche, la cui liquidazione è comunque subordinata all approvazione del regolamento per la definizione dei criteri per la ripartizione; - Il limite del fondo delle risorse decentrate anno 2016 sarà ricalcolato con riferimento all importo così come indicato dal Responsabile Lavori Pubblici; Richiamato il contratto collettivo decentrato integrativo per il triennio 2016/2018 sottoscritto il 26/09/2016; Viste le deliberazioni G.C. n. 128 del 10 agosto 2017 e n. 158 del 9 novembre 2017 aventi ad oggetto Piano delle prestazioni individuazione specifici obiettivi ; Tenuto conto che il Fondo per le risorse decentrate 2017, così come definito con la presente deliberazione, consente di rispettare i vigenti limiti in tema di contenimento della spesa del personale, per quanto concerne la conformità all art. 1, comma 557, della legge n. 296/2006; Ritenuto, pertanto, dover procedere alla determinazione delle risorse decentrate relativamente all anno 2017, nell ammontare complessivo pari ad ,00 come da prospetto allegato; Visti i conteggi dell ufficio personale; Dato atto che la presente deliberazione sarà trasmessa alle OO.SS. ed alle RSU, ai sensi dell articolo 5, comma 2, del d.lgs. 165/2001 e dell art. 7, comma 1, CCNL 1 aprile 1999; Visti i pareri del Segretario Generale e del Responsabile Servizio Finanziario di regolarità tecnica e contabile; Acquisita la certificazione favorevole dell organo di revisione; Con voti unanimi espressi a termine di legge: DELIBERA 1) Di dare atto che le premesse del presente atto formano parte integrante e sostanziale del medesimo, anche ai sensi dell articolo 3, comma 1, della Legge 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni. 2) Di costituire il Fondo delle risorse decentrate per l anno 2017, come da allegato sub. A) al presente provvedimento e parte integrante dello stesso.

4 3) Di prendere atto della provvisoria destinazione del fondo risorse decentrate come da allegato sub. B) al presente provvedimento. 4) Di comunicare il presente atto alle OO.SS. ed alle R.S.U., ai sensi dell articolo 5, comma 2, del D.Lgs 165/2001 e dell art. 7, comma 1, CCNL 1 aprile Con successiva unanime e favorevole votazione resa per alzata di mano: DELIBERA Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell ' art. 1, comma 19, della L.R n. 21, e successivamente modificato dalla L.R. n. 17/2004. ***************

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente f.to FRANCESCONI Renzo Il Segretario f.to COLUSSI dott. Claudio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line per quindici giorni consecutivi e precisamente dal 20/12/2017 al 03/01/2018. L IMPIEGATO RESPONSABILE f.tomauro LENARDUZZI La presente deliberazione è esecutiva: ATTESTATO DI ESEGUIBILITA dalla sua adozione (L. R. 21/2003 art. 1 e successive modifiche) L IMPIEGATO RESPONSABILE f.tomauro LENARDUZZI La presente è Copia conforme all Originale sottoscritto digitalmente, conservato secondo la normativa vigente. L IMPIEGATO RESPONSABILE Mauro LENARDUZZI

6 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: LENARDUZZI MAURO CODICE FISCALE: LNRMRA59R24I904U DATA FIRMA: 18/12/ :56:55 IMPRONTA: 9427F6E7933F88EF8781FD3187C7313B5F336DA91E2BF098C40F16FEEDEF9A71 5F336DA91E2BF098C40F16FEEDEF9A BD255D9D7F8E9E031E3FC5ADE BD255D9D7F8E9E031E3FC5ADECA C8BF2334B4DACC6BBF4E27 CA C8BF2334B4DACC6BBF4E E4A1A5DA0BA3162C4247F723AF Atto n. 191 del 15/12/2017