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Paola Bono
4 anni fa
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1 Testo Presentazione Diapositiva 1 Diapositiva 2 Le finalità e l infrastruttura che ha reso possibile la realizzazione della Biblioteca digitale BEIC sono già state prese in considerazione. Io mi occuperò quindi del Catalogo in linea. Diapositiva 3 Data la natura particolare della Biblioteca Digitale BEIC, si è pensato di presentare la Biblioteca stessa all interno del Portale BEIC descrivendo le collezioni ed elencando gli autori, in modo da fornire un quadro esatto di quanto disponibile. Selezionando il collegamento VAI ALLA COLLEZIONE sono visualizzate tutte le opere che fanno parte della collezione stessa. Diapositiva 4 Lo stesso vale per il nome dell autore. Si noti che è possibile selezionare gli autori sulla base della collezione e del periodo in cui sono vissuti e ordinare l elenco alfabeticamente e per data di nascita. Diapositiva 5 Naturalmente è possibile interrogare il catalogo anche inserendo un termine di ricerca. Ottenuti i risultati, è possibile ordinarli (per rilevanza, autore, titolo o data di pubblicazione) e raffinare la ricerca utilizzando le faccette poste a sinistra dello schermo. È così possibile visualizzare solo una tipologia di materiale, i testi di un determinato autore, quelli relativi a un determinato soggetto o che sono stati assegnati a una determinata classe Dewey, pubblicati da un determinato editore, in una determinata città, in una determinata lingua e in un determinato periodo.

2 Le faccette sono dinamiche e si basano sui dati contenuti nelle registrazioni. Nel caso dell esempio, la classe e la lingua sono le stesse per tutte le registrazioni e quindi non compaiono tra le faccette. Sì è fatta molta attenzione al fatto che le denominazioni fossero uniformi: uno stesso termine (sia esso il nome di un autore, di un luogo o di una lingua) è indicato sempre nel medesimo modo. Diapositiva 6 Un altra caratteristica del nostro catalogo è quella di raggruppare quelle che, sempre in termini tecnici, sono definite le diverse manifestazioni e i diversi esemplari di una stessa opera (il linguaggio è quello dei Requisiti funzionali per le registrazioni bibliografiche, la cui sigla inglese FRBR, ha dato il nome a questo meccanismo FRBRizzazione). Nell esempio, due diverse edizioni della Divina Commedia sono raggruppate insieme. Diapositiva 7 La cura posta nella preparazione delle registrazioni bibliografiche è più facile da vedere se dalla visualizzazione breve si passa a quella dettagliata. Le peculiarità di questa registrazione rispetto a quelle presenti in altri cataloghi sono: 1. la presenza di soggetti e classi Dewey (solitamente non attribuite ai libri antichi); 2. la presenza di collegamenti a registrazioni relative a opere contenute; 3. la presenza dell indice del volume; 4. i collegamenti a cataloghi esterni. Diapositiva 8 Data la natura dei volumi, ci è sembrato giusto realizzare una versione in inglese del catalogo, dove si è provveduto ad adeguare tutte le etichette e, in alcuni casi, il contenuto dei campi. È un dettaglio, ma non sono molti i cataloghi che mostrano la classe Dewey in linea con la lingua prescelta.

3 Diapositiva 9 Su ognuna delle peculiarità di questa registrazione sarebbe poi possibile fare un lungo discorso. Prenderò in esame solo l ultima: la presenza di collegamenti a cataloghi esterni. La prima cosa da dire è che questi collegamenti sono dinamici, sono cioè generati sulla base dei dati della registrazione. In questo caso abbiamo a che fare con un incunabolo: da qui la presenza dei collegamenti ai due maggiori repertori. La seconda cosa è che, attraverso i collegamenti, si è voluto dare la possibilità di conoscere dove sono conservati gli esemplari cartacei dell opera. Diapositiva 10 Oltre la ricerca semplice è naturalmente disponibile una ricerca avanzata, dove si possono incrociare diversi criteri. Diapositiva 11 Questa diapositiva è quella relativa alla risorsa digitale vera e propria. Questo è, perdonate l abuso di termini tecnici, un viewer, anzi, più precisamente, un METS viewer. Si tratta di un applicazione solo apparentemente semplice, ma in realtà ricca di funzionalità. È possibile infatti visualizzare l indice del volume, come nell immagine, o delle miniature delle pagine o ancora le pagine affiancate e sfogliarle proprio come un libro. È anche disponibile un immagine in un formato diverso (JPEG 2000) e a una definizione più alta, nonché un documento in formato PDF che è possibile scaricare e consultare. Le immagine visualizzate possono anche essere ingrandite o ridotte e ruotate. Diapositiva 12 La dove è stato possibile, si è proceduto con un riconoscimento ottico dei caratteri, in modo da dare la possibilità di una ricerca a testo pieno.

4 Diapositiva 13 Sempre a partire dal catalogo, è possibile effettuare una ricerca anche in altri cataloghi di Biblioteche digitali. Diapositiva 14 I prossimi sviluppi riguarderanno l implementazione di un meccanismo di autenticazione che permetterà di accedere a un area personale dove sarà possibile salvare le strategie di ricerca e creare una bibliografia personale; l implementazione del protocollo OAI-PMH in modo da dare la possibilità ad altre biblioteche di raccogliere i metadati della Biblioteca Digitale BEIC.

5 Archivio della Produzione Editoriale Diapositiva 15 L esperienza maturata con la Biblioteca digitale BEIC è stata trasferita nel catalogo dell archivio della Produzione Editoriale, ancora allo stadio di prototipo ma che sarà reso disponibile dal prossimo anno. Diapositiva 16 In questo caso, le registrazioni sono quelle presenti nell Indice del Servizio Bibliotecario Nazionale, cui l Archivio aderisce. Sono state effettuate una serie di trasformazioni e di arricchimenti per presentarle al meglio, sfruttando tutta la ricchezza dei dati. In particolare è sono stati normalizzati i nomi dei luoghi e degli editori, in modo che sia possibile sapere da chi e dove sono stati stampati i documenti oggetto di deposito legale Diapositiva 17 La registrazione è quella del terzo volume della traduzione italiana delle opere di un autore che amava particolarmente Milano, traduzione curata da un poeta cui pure Milano è molto cara. Diapositiva 18 Anche in questo caso si sono inseriti una serie di collegamenti per permettere a chi consulta il catalogo di raggiungere la biblioteca lombarda presso la quale potrà consultare o prendere in prestito il volume (il nostro, lo ricordiamo, è un archivio che deve assicurare la conservazione dei documenti). Permettetemi infine di nominare in ordine di apparizione le persone che insieme a me hanno realizzato questi cataloghi: Maddalena Prina e Francesca Gaudenzi che sovraintendono all Archivio della Produzione Editoriale; Marcella Medici, che si occupa della messa a punto della carta delle collezioni digitali; Chiara Consonni, che gestisce le applicazioni utilizzate per la Biblioteca digitale BEIC e Agnese Galeffi; responsabile del controllo bibliografico.

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