VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL PRESIDENTE

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1 N. d'ord. 298 reg deliberazioni Seduta del 23/12/2015 VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL PRESIDENTE L'anno duemilaquindici, questo giorno ventitre del mese di dicembre alle ore 11:40 in Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia, il Presidente Carlo Angelo Vezzini: adotta la deliberazione di seguito riportata. Verbalizza il Vice Segretario Generale della Provincia, Avv.Rinalda Bellotti VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) DEL COMUNE DI GENIVOLTA TRAMITE SUAP PER AMPLIAMENTO DITTA DELMA Srl - PARERE DI COMPATIBILITA' AL PTCP - DPR 160/2010 E LR 12/05 ART. 13 e di 7

2 IL PRESIDENTE Vista la relazione del Dirigente del SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI: DECISIONE 1. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 17,3 comma, dello Statuto, dà parere favorevole con prescrizioni sulla compatibilità al PTCP della variante al PGT di Genivolta tramite procedura SUAP per l'ampliamento della Ditta Delma srl pervenuta presso gli uffici in data 30/11/2015 (prot. n del 02/12/2015) per il parere di compatibilità previsto ai sensi dell'articolo 13, comma 5 della Legge Regionale 11/03/2005, n. 12 e art.97; 2. Approva le prescrizioni così come elencate all Allegato 1 parte integrante del presente atto relative agli aspetti prevalenti di carattere sovracomunale del PTCP ai sensi dell art. 18 comma 2 della L.R. 12/05; 3. Assente circa le osservazioni al PGT elaborate, da presentare al Comune di Genivolta ai sensi dell art. 13 comma 4 della l.r. 12/2005 come elencate all Allegato 2 parte integrante del presente atto. 4. Dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell'art. 134, 4 comma del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, in quanto propedeutica alla conclusione della procedura SUAP tramite Conferenza dei Servizi convocata per il 29/12/2015 MOTIVAZIONI Il parere annesso alla presente proposta di delibera si esprime per quanto riguarda la compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Cremona della Variante al Piano di Governo del Territorio del Comune di Genivolta per l'ampliamento della Ditta DELMA srl tramite SUAP ai sensi del DPR 160/2010 art. 8 e L.R. 12/05 art. 97 così come stabilisce la legge regionale 12/2005 Legge per il governo del territorio. PERCORSO ISTRUTTORIO Verbale di proclamazione a Presidente della Provincia del 14/10/2014. Decreto del Presidente della Provincia n.209 del 26/10/2015 Conferimento dell'incarico dirigenziale di direzione del Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti di 7

3 Il Comune di Genivolta è dotato di PGT Approvato con DCC n.47 del 27/11/2009 e pubblicato sul BURL n. 22 del 03/06/2010. Il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive dell Unione dei Comuni del Soresinese ha verificato che sussistono i presupposti e le condizioni per attivare la procedura straordinaria di cui all art. 5 del D.P.R. 160/2010. Conseguentemente ha indetto la Conferenza dei Servizi ai sensi dell art. 14 della L. 241/90, in prima convocazione per il giorno 15 dicembre 2015 ed in seconda convocazione il 29 dicembre La Provincia ha garantito il confronto con il Comune interessato in sede di conferenze VAS in data 15/10/2014. Il territorio del Comune di Genivolta è interessato dai seguenti Siti delle Rete Natura Codice tipo Nome Ente Gestore IT20A0018 SIC Cave Danesi Provincia di Cremona Settore Agricoltura Ambiente IT 20A0017 SIC Scolmatore di Genivolta Parco Regionale Oglio nord IT20A0006 SIC Lanche di Azzanello Parco Regionale Oglio nord IT20A0007 SIC Bosco della Marsica Parco Regionale Oglio nord IT20A0019 SIC Barco Parco Regionale Oglio nord IT20A0009 ZPS Bosco di Barco Parco Regionale Oglio nord IT SIC/ZPS Bosco de l'isola Parco Regionale Oglio nord IT20A008 SIC/ZPS Isola Ucellanda Parco Regionale Oglio nord A seguito del parere espresso dagli enti gestori dei Siti Natura 2000 è stato predisposto il Decreto del Settore Pianificazione territoriale e trasporti n. 165 del 16/11/2015. Visti i pareri dei settori, Agricoltura Ambiente Prot.n del 15/12/2015, Programmazione ed Infrastrutture stradali Prot.n._ del 09/12/2015 e il parere del Geologo Prot del 17/12/2015, gli uffici hanno infine redatto il rapporto tecnico (Prot. n del 18/12/2015). NORMATIVA L. 17 agosto 1942, n Legge urbanistica di 7

4 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, artt. 19 e 20 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali Art. 8 del D.P.R. 160/2010 L.R. n. 12/2005 Legge per il governo del territorio art. 13 commi 5 e 7 e art. 25 commi 3 e 4 Art. 97 della L.R. 12/05 (Sportello unico per le attività produttive) per cui alla conferenza di servizi di cui all art. 8 del D.P.R. 160/2010 è sempre invitata la provincia ai fini della valutazione della compatibilità del progetto con il proprio piano territoriale di coordinamento e non sono approvati i progetti per i quali la conferenza di servizi rilevi elementi di incompatibilità con previsioni prevalenti del PTCP Art. 17, 3 comma dello Statuto della Provincia di Cremona. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) approvato con la deliberazione consiliare provinciale n. 95 del 9 luglio 2003, successivamente adeguato ai contenuti della L.R. 12/05, con variante approvata con DCP n. 66 dell 8 aprile 2009, e ulteriormente variato con DCP n. 113 del 23/12/2013 ed efficace dalla pubblicazione sul BURL Serie Inserzioni n. 2 del 08 gennaio Normativa del PTCP, art 42, D.G.P. n. 255 del 23/05/2006 Definizione dei livelli di prevalenza delle previsioni del PTCP e la D.G.P. n. 296 del 13/06/2006 Verifica di compatibilità al PTCP ai sensi della L.R. 12/2005 definizione delle procedure e degli adempimenti e individuazione della documentazione tecnico amministrativa minima richiesta a corredo degli strumenti urbanistici e di governo del territorio comunali DATI CONTABILI Non risulta necessaria l'espressione del parere di regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione patrimoniale e finanziaria dell'ente ADEMPIMENTI CONSEGUENTI Il presente atto verrà inviato al Comune di Genivolta e al SUAP dell Unione dei Comuni del Soresinese con sede in Casalmorano, precisando che, per ottenere la pubblicazione sul BURL dell approvazione definitiva della variante al PGT, dovrà compiere la procedura descritta alle pagine del sito provinciale (link: attivando se necessario il servizio di precollaudo fornito dagli uffici. ALLEGATI PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE ALLEGATO 1 (parte integrante) Prescrizioni Tutela paesistica e vincoli Prescrizione n.01. Visto il Decreto del Settore Pianificazione territoriale e trasporti n. 165 del 16/11/2015 sulla Valutazione di Incidenza della variante al PGT si riconfermano tutte le prescrizioni in esso contenute., e nello specifico: di 7

5 dovranno essere poste in essere tutte le mitigazioni previste nello studio di incidenza sia per la fase di cantiere che per quella di esercizio; dovranno essere messe a dimora piante di diverse specie arboree ed arbustive al fine di creare una compagine vegetazionale di tipo boschivo. Difesa del suolo Prescrizione n.02. Alla luce della documentazione trasmessa e sulla base di quanto previsto dalla l.r. 12/2005 (e succ. mod. ed int.) e dai correlati criteri geologici (rif. d.g.r. n IX/2616 del 30 Novembre 2011), si esprime parere di compatibilità positivo rispetto al progetto di realizzazione di un nuovo insediamento produttivo in ampliamento dell'edificio esistente in variante al Piano di Governo del Territorio del Comune di Genivolta ditta DELMA Srl. Anche se la documentazione a corredo della presente istanza è priva della specifica Autocertificazione ( Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la certificazione della conformità dello studio geologico/idraulico esplicitamente prevista dai criteri regionali), in considerazione del fatto che detta certificazione era già stata prodotta per l'analoga istanza presentata dalla Ditta DELMA Srl nel 2011, si ritiene valido tale documento anche per l'attuale richiesta di variante in quanto l area oggetto dell intervento edificatorio è la medesima e pertanto sono le medesime anche le problematiche geologiche, motivo per cui la certificazione rilasciata dal geologo nel 2011 risulta tutt'ora sufficiente. Si prescrive che in fase di progettazione e realizzazione dell intervento edificatorio dovranno essere applicate sia le norme generali definite dallo Studio geologico comunale sia le norme specifiche per la classe di Fattibilità geologica 2 ( fattibilità con modeste limitazioni ) in cui ricade l'area oggetto della trasformazione urbanistica. A riguardo si evidenzia che per la progettazione degli interventi urbanistici previsti dalla variante in questione si dovrà tener conto della nuova classificazione sismica del territorio lombardo, che classifica il Comune di Genivolta in Zona sismica 3 anziché in Zona 4 (rif. d.g.r. n IX/2129 del 21 luglio 2014). Anche se l'entrata in vigore di tale classificazione è prevista per il 10 aprile 2016 (rif. d.g.r. n. X/4144 dell'8 ottobre 2015), la Regione Lombardia ha precisato che Nelle more dell'entrata in vigore della nuova classificazione sismica, nei Comuni che saranno riclassificati dalla Zona 4 alla Zona 3 e dalla Zona 3 alla Zona 2, tutti i progetti delle strutture riguardanti nuove costruzioni pubbliche e private dovranno essere redatti in linea con le norme tecniche vigenti, rispettivamente, nelle Zone 3 e 2. Pertanto la progettazione delle nuove costruzioni previste dovrà essere elaborata in linea con le norme tecniche vigenti nella Zona 3 e non più facendo riferimento alla Zona 4 (come da normativa vigente). ALLEGATO 2 (parte integrante) Osservazioni ai sensi dell art. 13 c. 7 l.r. 12/05 (per i contenuti orientativi del PTCP Osservazione n.01. Considerate adeguate le specie previste nella relazione dello studio di incidenza si ritengono adeguate al sito di impianto, si suggerisce però la sostituzione del frassino, Fraxinus excelsior, con un'altra essenza più idonea al contesto, come ad esempio una delle altre già previste. In merito alla scelta di utilizzare piante sviluppate (con tronchi di 10 cm di diametro) si ricorda che, soprattutto in riferimento alle specie che si è scelto di impiegare, l'utilizzo di piantine forestali di 2 3 anni d'età garantisce, alla lunga, un miglior attecchimento delle piante ed un risultato finale che si avvicina di più alle formazioni vegetali spontanee che questo impianto andrebbe a ricreare. L intervento di nuova piantumazione dovrà in ogni caso, essere realizzato con di 7

6 materiale vegetale non appartenente a cultivar ornamentali o sterili, prodotto e commercializzato in conformità al D.lgs. 386/ 06 e possibilmente prodotte con materiale della stessa regione di provenienza dell area in cui si effettua l intervento. PARERI Il Dirigente del SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI Dott. Zanoni Roberto ha espresso sulla proposta deliberativa parere favorevole di regolarità tecnicoamministrativa ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/ di 7

7 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE Carlo Angelo Vezzini IL VICE SEGRETARIO GENERALE Avv.Rinalda Bellotti Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni di 7