Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Facoltà di Arti, turismo e mercati REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2015/2016

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1 Corso di Laurea in Arti, design e spettacolo Classe di appartenenza L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda Nome inglese del corso Arts, Design and Media REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2015/201 Presentazione Il corso di laurea in Arti, design e spettacolo fornisce la preparazione necessaria per orientarsi nel mondo delle professioni culturali e creative e nell'ambito del sistema delle arti. Si tratta di scenari in continua trasformazione che richiedono competenze diversificate di tipo culturale, economico, manageriale e comunicativo. La conoscenza storica e critica dei beni artistici, l approfondimento degli aspetti organizzativi e gestionali della produzione culturale e creativa, unite all acquisizione di capacità comunicative ed espressive in contesti sempre più intermediali, forniscono al futuro laureato la preparazione culturale e le abilità economico manageriali propedeutiche all ingresso nel mercato delle professioni culturali e creative. In particolare il corso è rivolto a formare dei laureati in grado di inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro sia nell organizzazione delle produzioni artistiche, sia nella valorizzazione dei patrimoni culturali. Tra gli ambiti occupazionali privilegiati sono da annoverare le professioni dedicate alla comunicazione e valorizzazione dei beni artistici e culturali, agli investimenti nel settore artistico, alla valutazione delle iniziative culturali a livello finanziario e organizzativo, alla progettazione e realizzazione di eventi artistici e culturali, all organizzazione e alla gestione di imprese di spettacolo. Il mercato delle professioni culturali e creative in Italia ha un grande potenziale e dà luogo a un buon numero di occupati. Milano, inoltre, rappresenta la cornice formativa ideale in quanto sede di molteplici attività di respiro internazionale, dagli spettacoli alla moda, dal design all'editoria, dalle esposizioni alle aste, che la rendono a pieno titolo una della maggiori capitali europee della cultura. Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea triennale in Arti, design e spettacolo fornisce le competenze di base per orientarsi nel mondo delle professioni culturali e creative e nell'ambito del sistema delle arti. Scenari in continua trasformazione che richiedono preparazione culturale e abilità economico-manageriali; skills il cui raggiungimento costituisce l'obiettivo del percorso formativo triennale, propedeutico all'ingresso nel mercato delle professioni culturali e creative. Un panorama che in Italia ha un grande potenziale e dà luogo a un 1

2 numero di occupati pari al 5,% del totale nazionale: un dato in linea con le tendenze a livello europeo a cui corrisponde un'incidenza crescente a livello globale. Rispondendo a queste esigenze il corso di laurea in Arti, design e spettacolo è organizzato in diversi settori disciplinari che spaziano dalle arti alle scienze sociali. Nella varietà dei contenuti proposti, Storia dell'arte e dei linguaggi visivi contemporanei, Teoria e tecniche della televisione, Marketing e comunicazione della cultura e Economia della cultura costituiscono le materie caratterizzanti l'iter di studi. Articolato in momenti di didattica frontale, workshop ed esperienze sul campo, il programma è pensato per fornire agli iscritti una preparazione teorica di base e un'attenta verifica pratica delle conoscenze acquisite, supportata da attività laboratoriali, visite di studio presso musei e set televisivi, confronti one to one con professionisti militanti, cicli di incontri con protagonisti del sistema dell'arte, della cultura e dello spettacolo, progetti e collaborazioni con enti esterni, stage e tirocini in Italia e all'estero. Il corso è rivolto a formare professionisti nell'ambito della documentazione, della conservazione, della valorizzazione e della divulgazione dei beni artistici. E, inoltre, professionalità nell'ambito della progettazione, della produzione, della realizzazione e della promozione di eventi artistici e culturali. *** La quota riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari al 8% dell'impegno orario complessivo, salvo nel caso in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 1/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza dei mercati, nazionali e internazionali, dell'arte e delle produzioni culturali e creative, e comprensione delle dinamiche che li governano, attraverso l'utilizzo di articolazioni teoriche e strumenti riconosciuti e utilizzati dagli attori del settore. Tali conoscenze saranno garantite dalla partecipazione organica alle attività didattiche, anche in veste di professori ufficiali, di professionisti di alta qualificazione operanti sui mercati di riferimento, con particolare riferimento ai settori SECS-P/01, SECS-P/02, SECS- P/07, SECS-P/08, M-PSI/01, SPS/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/0, L-ART/07, ICAR/1, M-FIL/04, M-STO/04. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite in modo chiaro e sicuro, attraverso un utilizzo degli strumenti appresi in modo attivo, per l'elaborazione e la gestione delle problematiche inerenti il mondo dell'arte e delle professioni culturali e creative, in armonia con le linee di tendenza manifestantisi in particolare nella contemporaneità dello sviluppo urbano e socio-economico. L'acquisizione di tali capacità sarà garantita in particolare da attività laboratoriali finalizzate alla produzione di materiale multimediale e cartaceo teso alla pubblicizzazione, valorizzazione e descrizione dei prodotti dell'arte e della cultura. Autonomia di giudizio (making judgements) Capacità di analisi e di esegesi critica sulle tematiche inerenti l'arte e la cultura, con abilità di inserimento delle tematiche all'interno delle dinamiche di cambiamento sociali ed individuali. A questo scopo lo studente parteciperà ad attività di stage, nonché a viaggi di studio, il cui programma, approvato e discusso con i docenti di riferimento, sarà comunque anche frutto di invenzione personale ed i cui risultati saranno poi 2

3 discussi e valutati criticamente. Sarà costantemente stimolata l'autonoma ricerca e valutazione critica della bibliografia, anche in lingua straniera, più recente ed inerente all'argomento. Abilità comunicative (communication skills) Conoscenza approfondita della lingua inglese e avanzata di una seconda lingua straniera, per la trasmissione e la comunicazione delle informazioni relative e inerenti l'arte e i mercati culturali, con capacità sia specialistica sia di divulgazione. L'apprendimento delle lingue è affidato agli stessi strumenti didattici utilizzati per la preparazione degli interpreti e traduttori, e conseguentemente altamente avanzati e specifici. La scelta delle lingue indicate risponde all'obiettiva valutazione, da un lato della spendibilità delle stesse sui mercati di riferimento, dall'altro del più realistico conseguimento per la seconda lingua di un significativo livello di competenza comunicativa. A tali competenze sulle lingue seconde e terze si affianca una particolare attenzione per la lingua italiana, garantita da attività laboratoriali finalizzate alla produzione di testi, tanto critici, quanto divulgativi. Le competenze linguistiche complessive saranno simmetriche ad una complessiva competenza critica della storia e delle dinamiche delle culture nazionali coinvolte, realizzata in particolare negli insegnamenti afferenti ai settori L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/21, L- FIL-LET/11. Capacità di apprendimento (learning skills) Capacità di studio e di apprendimento specifico che preveda un'autonomia gestionale e di sviluppo, per l'elaborazione delle informazioni in ambito professionale o per il proseguimento della carriera di studio. Ferma restando la specificità di un Corso di laurea che individua l'arte e la cultura come oggetto di interesse privilegiato e la loro comunicazione come finalità primaria, il Corso di laurea propone arricchimenti culturali di particolare specificità che possono costituire stimolo a rielaborare il cammino principale in forma autonoma ed originale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli ambiti occupazionali, nazionali e internazionali, di inserimento per i laureati triennali sono: analisi economico-gestionale e organizzativa dei mercati dell'arte e delle produzioni culturali e creative; produzione, organizzazione e gestione di progetti artistici, culturali e creativi, nonché di eventi artistici e culturali; analisi e gestione delle politiche culturali, con particolare riferimento ad uffici ed enti della pubblica amministrazione e privati; critica, analisi e divulgazione dei contenuti artistici e culturali in ogni genere di contesto editoriale (editoria tradizionale, radio-televisione, nuovi media, internet); valorizzazione, comunicazione e protezione dei patrimoni materiali e immateriali della cultura e dell'arte. Il corso prepara alla professione di: Operatore nella produzione, organizzazione e distribuzione degli eventi e/o dei prodotti artistici, teatrali, musicali, cinematografici, televisivi e multimediali Consulente su marketing delle attività culturali e dello spettacolo 3

4 Tecnico e/o funzionario nelle istituzioni pubbliche e private che si occupano di arte, di spettacolo e di beni culturali Operatore economico di fondazioni culturali e artistiche, di gallerie, di case d aste Ideatore e curatore di mostre, di eventi, di iniziative culturali Tecnico nell ambito della produzione dei media Operatore nell editoria tradizionale e multimediale Norme relative all accesso Per potersi iscrivere è necessario il diploma di maturità o un altro titolo di studio conseguito all estero riconosciuto dall Ateneo. Verranno richieste buone conoscenze linguistiche, un adeguata capacità espressiva scritta e orale, e una discreta conoscenza della lingua inglese. Per valutare il livello iniziale di preparazione l'università prevede un test valutativo obbligatorio che si svolgerà nel mese di settembre, in una data comunicata dalla segreteria studenti. Se l'esito del test non è positivo, saranno assegnate le attività che dovranno essere recuperate entro il primo anno di iscrizione. Il test ed eventuali recuperi sono pensati per rendere migliore la preparazione e restare al passo con gli studi. Nel caso in cui il test abbia evidenziato qualche lacuna, l'università affiancherà allo studente un tutor didattico che lo assisterà nel programma di recupero fino alla compilazione del piano di studi personalizzato. La presenza del tutor è un'occasione unica di confronto e sostegno che ciascuno studente potrà cogliere nell'arco del proprio percorso scolastico. Organizzazione del corso di laurea - Il Piano degli Studi del Corso di laurea in Arti, design e spettacolo è articolato in tre anni di corso, durante i quali lo studente deve acquisire 180 CFU (crediti formativi universitari) e comprende attività formative e laboratori vincolati, attività formative a scelta e la prova finale. - Il credito formativo universitario (CFU) rappresenta l unità di misura del lavoro richiesto ad uno studente per ogni attività svolta al fine di conseguire un titolo di studio universitario. Il lavoro di un anno corrisponde convenzionalmente a 0 crediti circa. Ad esempio, per l attività formativa tipica, che è il corso di insegnamento cui segue un esame che valuta la qualità e quantità dell apprendimento, il lavoro svolto dallo studente consisterà naturalmente nelle ore di lezione frontali e di didattica integrativa richieste dal corso d insegnamento, cui vanno aggiunte le ore di studio personale o comunque di impegno individuale non formalizzato. I crediti si acquisiscono con il superamento degli esami o altre forme di verifica del profitto. - Per conseguire la laurea, lo studente deve acquisire 180 crediti con il superamento degli esami e il conseguimento delle idoneità previsti dal Piano degli studi relativamente a: 1. attività formative e laboratori vincolati; 2. attività formative a scelta dello studente; 3. la prova finale. 4

5 - Modalità di verifica del profitto Ciascun insegnamento può essere costituito da uno o più corsi/laboratori (moduli didattici). Il profitto può essere valutato anche in corso d anno e per parte di moduli, secondo modalità riportate in ciascun programma o comunicate dai responsabili dei corsi/laboratori all inizio delle lezioni, secondo quanto stabilito dalle strutture didattiche competenti. I crediti totali per ciascun insegnamento si intendono definitivamente acquisiti nel curriculum dello studente solo successivamente alla registrazione della valutazione complessiva finale. PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN ARTI, DESIGN E SPETTACOLO (Classe L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda) ATTIVITÀ FORMATIVE VINCOLATE Fondamenti di storia dell arte Storia dell arte medievale SETTORI SCIENTIFICO - DISCIPLINARI L-ART/01 I ANNO A. A. 2015/1 TIPOLOGIA ATTIVITA FORMATIVA AMBITO DISCIPLINARE Discipline storico-artistiche CFU 12 Storia dell arte moderna L-ART/02 Discipline storico-artistiche Linguaggi visivi contemporanei Storia dell arte contemporanea L-ART/03 Discipline storico-artistiche 12 Arte e media Fenomenologia degli stili Fenomenologia degli stili L-ART/0 Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche L-ART/04 Discipline storico-artistiche Moda e comunicazione visiva Design interaction Storia della moda ICAR/13 L-ART/0 Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche Storia contemporanea M-STO/04 Di base Discipline storiche Fondamenti di economia SECS-P/01 Affine Professional English I L-LIN/12 Discipline linguistiche 12 5

6 II ANNO A. A. 201/17 ATTIVITÀ FORMATIVE VINCOLATE Il sistema dello spettacolo Produzione e organizzazione del teatro contemporaneo Produzione e organizzazione del cinema d arte Produzione e organizzazione della musica contemporanea SETTORI SCIENTIFI CO - DISCIPLIN ARI L-ART/05 L-ART/0 L-ART/07 TIPOLOGIA ATTIVITA FORMATIVA AMBITO DISCIPLINARE Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche CFU 18 Storia dell architettura e del design contemporaneo ICAR/18 Musica e spettacolo, tecniche della moda e delle produzioni artistiche Sociologia e psicologia dell arte e dei media Sociologia dei processi culturali e comunicativi Forme del giornalismo culturale Psicologia dei processi cognitivi SPS/08 M-PSI/01 Di base Di base Discipline sociologiche, psicologiche e pedagogiche Discipline sociologiche, psicologiche e pedagogiche 12 Economia della cultura SECS-P/02 Affine Professional English II L-LIN/12 Discipline linguistiche Lingua e cultura seconda lingua straniera ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/14 L-LIN/21 Discipline linguistiche Altre attività formative A scelta dello studente III ANNO A. A. 2017/18 ATTIVITÀ FORMATIVE VINCOLATE SETTORI SCIENTIFIC O - DISCIPLINA RI TIPOLOGIA ATTIVITA FORMATIVA AMBITO DISCIPLINARE CFU

7 Estetica M-FIL/04 Discipline critiche, semiologiche e socioantropologiche Letterature contemporanee L-FIL-LET/11 Di base Discipline linguistiche e letterarie Teoria e tecnica della L-ART/0 Musica e spettacolo, divulgazione artistica in tecniche della moda e delle televisione produzioni artistiche Forme di organizzazione dell arte SECS-P/07 Affine Management e Marketing delle SECS-P/08 Affine attività culturali e dello spettacolo Professional English III L-LIN/12 Discipline linguistiche Stage/Workshop professionale Altre attività formative Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA Altre attività formative A scelta dello studente 12 PROVA FINALE Altre attività formative Per la prova finale Nell individuazione delle attività a scelta, gli studenti avranno la possibilità di scegliere fra tutti gli insegnamenti attivati presso i corsi di laurea triennale di tutte le Facoltà. L approvazione dei piani di studio individuali è subordinata all esame da parte di specifiche Commissioni referenti, a ciò delegate dai Consigli di Facoltà, e che fungono altresì da strutture di orientamento in materia. Lo studente, nel caso in cui la sua proposta non sia ritenuta approvabile, ha diritto di essere ascoltato dalla Commissione. Tipologie e forme didattiche Gli insegnamenti sono impartiti mediante lezioni di tipo frontale che possono essere integrate da esercitazioni, seminari e/o corsi integrativi. Laboratori di lingue straniere Per informazioni è possibile consultare il seguente link: 7

8 Laboratorio di esperienze professionali Per informazioni è possibile consultare il seguente link: Frequenza ai corsi La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Modalità d esame La modalità di verifica del profitto è regolamentata dall art. 18 del Regolamento Didattico di Ateneo che recita: 1. Le strutture didattiche competenti disciplinano le modalità di verifica del profitto dirette ad accertare l adeguata preparazione degli studenti iscritti ai corsi di studio, ai fini della prosecuzione della loro carriera scolastica e della acquisizione da parte loro dei crediti corrispondenti alle attività formative seguite. Tali accertamenti, sempre individuali, devono avere luogo in condizioni che garantiscano l approfondimento, l obiettività e l equità della valutazione in rapporto con l insegnamento o l attività seguita e con quanto esplicitamente richiesto ai fini della prova. 2. Gli accertamenti possono dare luogo a votazione (esami di profitto) o a un semplice giudizio di approvazione o non approvazione (test di idoneità). 3. Le prove di valutazione del profitto possono essere orali e/o scritte, anche con l ausilio di supporti informatici purché non integralmente sostitutivi delle prove. In caso di valutazione del profitto basata su prova scritta e prova orale, l'esito della prima non può essere preclusivo della seconda. In caso di valutazione del profitto basata su sola prova scritta, lo studente ha diritto di richiedere una ulteriore valutazione orale. In ogni caso, deve essere garantita la pubblicità delle prove, se orali, e la possibilità dello studente di prendere visione dell'elaborato relativo alla prova scritta. 4. In ogni anno di corso sono previste tre sessioni di esami di profitto. E' quindi esclusa la possibilità di svolgere esami al di fuori delle suddette sessioni o registrare esiti d esami sostenuti in periodi precedenti. 5. Non è consentito ripetere un esame di profitto verbalizzato con esito positivo.. La votazione finale dell esame di profitto è espressa in trentesimi e l esame si intende superato se la votazione finale è almeno pari a 18/30. La Commissione, in aggiunta al punteggio massimo di 30/30, può concedere la lode all unanimità. 7. Qualora lo studente si sia ritirato o non abbia conseguito una valutazione di sufficienza, la relativa annotazione è riportata nel registro dei verbali degli esami di profitto e nella carriera scolastica dello studente 8

9 ed è evidenziata negli atti trasmessi alle Commissioni degli esami di laurea, senza incidere sulla media finale. Organizzazione delle attività didattiche e appelli d esame L organizzazione della didattica è su base semestrale e i semestri sono a loro volta suddivisi in due cicli di lezioni. Per l a.a. 2015/201 il primo semestre va dal 5 ottobre al 22 dicembre 2015 ed è così ripartito: I CICLO dal 5 ottobre al 7 novembre 2015 II CICLO dal 1 novembre al 22 dicembre 2015 Il secondo va dall 8 febbraio al 14 maggio 201 ed è così ripartito: I CICLO dall 8 febbraio al 19 marzo 201 II CICLO dal 4 aprile al 14 maggio 201 Sono previste 3 sessioni di esami di profitto, per un totale di 7 appelli per ciascun insegnamento: - I sessione dal 7 gennaio al febbraio 201 (2 appelli) - II sessione dal 23 maggio al 9 luglio 201 (3 appelli) - III sessione dal 1 settembre al 30 settembre 201 (2 appelli) Modalità di svolgimento delle attività didattiche Corso di 24 ore (3 CFU) Corso di 48 ore ( CFU) 2/3 lezioni settimanali di 2 ore accademiche, distribuite su 2/3 giorni all interno di un ciclo didattico. 2/3 lezioni settimanali di 2 ore accademiche, distribuite su 2/3 giorni all interno di due cicli didattici dello stesso semestre. Corso di 72 ore (9 CFU) 3/4 lezioni settimanali di 2 ore accademiche, distribuite su 3/4 giorni all interno di due cicli didattici dello stesso semestre. Corso di 9 ore (12 CFU) 4/5 lezioni settimanali di 2 ore accademiche, distribuite su 4/5 giorni all interno di due cicli didattici dello stesso semestre o 2/3 lezioni settimanali di 2 ore accademiche, distribuite su 2/3 giorni in entrambi i semestri. 9

10 Per specifiche esigenze didattiche - opportunamente motivate dai Docenti - il Preside può autorizzare modalità di svolgimento delle attività didattiche diverse da quelle previste dal suddetto format. Il calendario didattico e l orario delle lezioni sono pubblicati sul sito dell Università all indirizzo Riconoscimento dei periodi di studio effettuati all estero Le modalità per il riconoscimento delle attività formative effettuati all estero è regolamentata dall art. 19 del Regolamento Didattico di Ateneo che recita: 1. L Università IULM favorisce gli scambi di studenti con Università straniere. Agli studenti sono fornite annualmente adeguate indicazioni ed informazioni sulle attività che possono essere svolte presso le sedi straniere e i relativi riconoscimenti. 2. Le attività svolte all estero da studenti iscritti all Ateneo anche nell ambito di programmi di scambio con istituzioni universitarie straniere sono riconosciute valide ai fini della carriera scolastica e possono dare luogo all acquisizione di crediti formativi, purché compiute nel rispetto delle norme di cui al presente articolo e delle determinazioni specifiche delle competenti strutture didattiche. 3. Possono essere riconosciute come attività di studio svolte all estero: a) la frequenza di corsi di insegnamento; b) il superamento di esami di profitto, eventualmente da completare con prove integrative; c) le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo, e della tesi nel caso di corso di laurea magistrale, eventualmente usufruendo dell assistenza di un docente straniero; d) le attività di laboratorio e quelle di tirocinio, secondo le determinazioni della competente struttura didattica. 4. Le modalità per il riconoscimento sono definite - con motivata delibera - dal Consiglio di Facoltà o dal Consiglio della struttura didattica competente. 5. Nella certificazione degli studi compiuti viene indicata anche l attività svolta all estero.. L Università IULM può adottare, previo accordi a livello transnazionale con altre Università, curricula che concretizzino l ipotesi di conseguimento di titoli di studio congiuntamente con altri Atenei Italiani e stranieri. Prova finale Il percorso formativo prevede al terzo anno l'elaborazione di una prova finale con contenuti di ricerca teorica e operativa su un argomento relativo a uno degli insegnamenti del piano di studi e concordato col relativo docente. Il laureando potrà scegliere tra la realizzazione di una dissertazione tradizionale oppure la produzione di un elaborato che dia dimensione scientifica al tuo stage o workshop. Nello sviluppo della prova sarà assistito da un docente che lo aiuterà nella definizione del tema da svolgere, nell'impostazione e nelle ricerche bibliografiche e documentali, e che dovrà approvare 10

11 l'elaborato. Il voto di laurea viene espresso in centodecimi, in base al curriculum degli studi e della valutazione assegnata alla prova finale. La Commissione esprime una valutazione qualitativa sintetica (insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) che tiene conto sia della valutazione della tesi espressa dal docente assegnatario alla prova finale, sia della discussione sostenuta. Le Commissioni giudicatrici sono nominate dal Preside della Facoltà, che cura anche la nomina di un suo sostituto nel caso non potesse presiedere la Commissione. 11

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