Analisi economico-finanziaria delle gestioni idriche. Laura Campanini Servizio Studi e Ricerche

Transcript

1 Analisi economico-finanziaria delle gestioni idriche Laura Campanini Servizio Studi e Ricerche 0 L Aquila, 7 ottobre 2013

2 Struttura della pubblicazione I gestori del servizio idrico: un inquadramento generale I risultati economico finanziari Il servizio idrico integrato dopo i referendum e la riforma dei SPL: brevi cenni sulla normativa Gli investimenti previsti ed il possibile fabbisogno La spesa pubblica per il settore idrico La Legge Obiettivo per gli Schemi Idrici: lo stato dell arte 1

3 I gestori del servizio idrico La gestione del servizio idrico continua a essere molto frammentata Gli operatori che erogano il SII o singoli servizi sono circa 3.000: Circa gestioni in economia Le società affidatarie ex lege Galli sono 115 Concessioni, gestioni salvaguardate, gestioni transitorie.. Il processo di liberalizzazione ha notevolmente ridotto il numero di operatori ma il percorso non si può ancora dire completato Quale è stato l impatto del processo di consolidamento sui bilanci delle utilities? Quale è stata la performance economico finanziaria? 2

4 L analisi sui dati di bilancio Analisi sui bilanci di esercizio. Due distinti campione chiusi: 82 imprese che operavano nel settore tra il 2001 e il 2003, con un fatturato di 5 miliardi di euro nel 2003; 118 aziende operative negli anni 2009, 2010 e 2011, volume di fatturato nel 2011 pari a 7 miliardi Le imprese vengono raggruppate in base: Settori di attività (solo ciclo idrico o imprese che operano anche in altri servizi, multiutility); Dimensione (fatturato); Localizzazione L analisi è stata condotta utilizzando i dati delle singole aziende, si sono calcolati i risultati al 25 percentile, al 50 percentile e al 75 percentile a fine di evidenziare la trasversalità dei risultati 3

5 I campioni esaminati Tipologia di suddivisione N. imprese Fatturato 2003 (mln euro) N. imprese Fatturato 2011 (mln euro) Ambito territoriale Nord-Ovest , ,7 Nord-Est , ,3 Centro , ,8 Sud 4 481, ,2 Dimensione Meno di 2 mln micro imprese ,8 Fra 2 e 10 mln piccole imprese 17 94, ,5 Fra 10 e 50 mln medie imprese , ,4 Fra 50 e 100 mln medio-grandi , ,6 Più di 100 mln grandi imprese , ,8 Settore Acqua , ,9 Multi-utility , ,2 Totale campione , ,1 Fonte: Intesa Sanpaolo bilanci aziendali 4

6 1. Sensibile crescita del fatturato (ed elevata varianza)... L elevata eterogeneità nelle performance testimonia le diverse strategie in essere. Nel decennio le performance si «appiattiscono» Tassi di crescita del fatturato ,8 25 perc mediana 75 perc 10 9,6 8,7 8, ,9 5,2-0,4 4,1 0,1 4, ,9-7,8 Var % 2002 Var % 2003 Var % 2010 Var % 2011 Fonte: Intesa Sanpaolo bilanci aziendali 5

7 ... con differenze settoriali e territoriali Tassi di crescita del fatturato (valori mediani) 10 Per settore 12 Per localizzazione Nord Ovest Nord Est Centro Sud -4 Acqua Multiutility Fonte: Intesa Sanpaolo bilanci aziendali 6

8 2. Margini in crescita e anch essi con elevata varianza I margini crescono trasversalmente ma significative rimangono le differenze fra operatori Margini operativi lordi 35% 30% 26,4% 26,4% 28,1% 28,8% 25% 20% 15% 10% 21,2% 21,3% 15,1% 15,2% 11,8% 10,4% 18,6% 16,5% 9,5% 9,5% 19,9% 20,5% 11,1% 11,3% 5% 0% 25 perc Mediana 75 perc Fonte: Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali 7

9 MOL maggiori per le imprese monobusiness e più grandi MOL (valori mediani) Per settore Per dimensione 25% Acqua Multiutility 30% Micro imprese Medie imprese Grandi imprese Piccole imprese Medio-grandi imprese 20% 25% 15% 20% 10% 15% 5% 10% 0% 5% Fonte: Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali 8

10 3. Redditività in crescita ROI ROE 8% 7,4% 7,2% 12% 11,3% 7% 6,4% 6,4% 6,1% 5,9% 10% 9,6% 6% 5% 8% 6,8% 7,5% 4% 3% 2% 1% 0% 3,3% 3,2% 2,9% 2,8% 2,4% 2,4% 1,1% 0,4% 0,6% 0,8% 0,2% 0,3% 6% 4% 2% 0% 5,6% 5,3% 4,1% 3,2% 2,3% 2,3% 2,7% 2,1% 0,1% 0,3% 0,1% 0,3% 0,4% 0,5% 25 perc Mediana 75 perc Fonte: Intesa Sanpaolo bilanci aziendali 9

11 Maggiore redditività per le imprese monobusiness La Redditività per settore di attività 4,0% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 0,5% 0,0% Acqua Multiutility Fonte: Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali 10

12 Difficoltà per le imprese del Mezzogiorno MOL ROE 30% 10% 9% 25% 20% 15% 10% 5% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% Fonte: Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali 0% Nord Ovest Nord Est Centro Sud Nelle aziende del Mezzogiorno l incidenza del costo del lavoro è sensibilmente superiore a quanto riscontrato nelle altre aree del Paese 11

13 4. Forti necessità di capitale fisico... Immobilizzazioni in % dell attivo 76,3% 77,0% 77,7% 75,8% 76,2% 76,0% 63,1% 66,3% 62,8% 67,3% 67,4% 65,2% 46,4% 43,2% 40,0% 48,7% 46,3% 48,6% Fonte: Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali 25 perc Mediana 75 perc 12

14 ... ma con significative differenze fra imprese: grandi con più immobilizzazioni 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Immobilizzazioni in % dell attivo (valori mediani) 0% Micro imprese Piccole imprese Medie imprese Medio-grandi imprese Grandi imprese Fonte: Intesa Sanpaolo bilanci aziendali Dal punto di vista territoriale si evidenzia un livello molto basso di immobilizzazioni nelle aziende del Sud. In queste regioni sono molto bassi anche gli ammortamenti Risultato particolarmente preoccupante essendo il Sud l area maggiormente deficitaria di infrastrutture 13

15 5. Molto eterogeneo l utilizzo della leva finanziaria Debiti finanziari in % debiti finanziari e patrimonio netto 74,1% 74,4% 74,7% 58,5% 43,4% 43,9% 45,4% 49,2% 51,3% 24,3% 28,0% 24,9% 21,8% 29,7% 25,6% 9,1% 10,6% 12,4% Fonte: Intesa Sanpaolo bilanci aziendali 25 perc Mediana 75 perc Il ricorso all indebitamento è prudente nei valori mediani Preoccupante sembra essere la situazione nelle regioni del Sud, dove a livelli di indebitamento elevati si associa una bassa redditività 14

16 Chi fa gli investimenti? Dall analisi emerge una diversa capacità delle imprese di realizzare investimenti Negli ultimi anni gran parte degli investimenti è stata realizzata proprio dai soggetti industriali che hanno utilizzato l elevata liquidità di cui disponevano e si sono indebitati: nel 2010 le imprese pubbliche locali hanno realizzato oltre il 65% della spesa pubblica complessiva in c/c In un precedente studio avevamo evidenziato che la leva è molto più bassa per le imprese non affidatarie di servizi idrici (nel 2010 valore mediano pari al 34% per le imprese non affidatarie vs 62% per le imprese che erogano il servizio ex lege Galli). Sembra che il mancato affidamento abbia portato a una situazione di stallo, con conseguente stasi anche dell indebitamento, necessario per fare gli investimenti 15

17 I principali risultati La performance delle aziende migliora ed è in assoluto molto elevata ma i dati aggregati nascondono realtà molto diverse Le divergenze nei risultati e nelle performance sono in crescita e questo elemento può indicare la capacità di alcuni operatori di cogliere le opportunità che il mercato offre, ma anche le difficoltà di altri nel temere il passo con le nuove sfide Le imprese di maggiori dimensioni risultano in genere le meglio attrezzate a cogliere le opportunità che il mercato offre e mostrano migliori performance economico-finanziarie Le imprese mono-business mostrano risultati migliori in termini di tassi di crescita del fatturato, margini e reddittività A parte qualche eccezione, le imprese localizzate nelle regioni del Sud mostrano performance peggiori rispetto a quanto realizzato da imprese localizzate in altre aree del Paese Emerge una diversa capacità delle imprese di realizzare investimenti 16