La riduzione dei rifiuti all acquisto e il compostaggio domestico

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1 COMUNE DI CINISELLO BALSAMO La riduzione dei rifiuti all acquisto e il compostaggio domestico 4 Giugno 2008

2 Oggi parleremo di Ridurre i rifiuti all acquisto Compostaggio domestico

3 I rifiuti

4 I rifiuti in Italia Una persona produce ogni giorno più di 1,5 kg di rifiuti urbani (media nazionale) Ogni anno produciamo una quantità di rifiuti pari a 7 volte il nostro peso corporeo. Circa il 35% in peso e il 50% in volume dei RU differenziati è costituito da imballaggi!

5 Quali sono i rifiuti urbani? Rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione Rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli adibiti ad uso di civile abitazione, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità Rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade Rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua Rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi ed aree cimiteriali Rifiuti provenienti da esumazioni e rifiuti provenienti da attività cimiteriale,

6 Quali sono i rifiuti urbani pericolosi? Sono costituiti da tutta quella serie di rifiuti che, pur avendo un'origine civile contengono al loro interno un elevata dose di sostanze pericolose e che quindi devono essere gestiti diversamente dal flusso dei rifiuti urbani normali. Pile, Medicinali, Vernici, Solventi, Colle, Acidi, Antiparassitari e insetticidi, termometri, tubi al neon e lampade

7 Etichette di rischio Xi irritante: Per gli occhi Per la pelle Per le vie respiratorie Xn Nocivo: Per gli occhi Per la pelle Per le vie respiratorie C Corrisivo T Tossico: Per ingestione Per inalazione Contatto con la pelle F Infiammabile N Pericoloso per l ambiente Bruciore Bruciore Irritante delle mucose Bruciore Bruciore Irritante delle mucose Attacca i metalli Attacca la pelle Attacca l intestino Attacca le vie respiratorie Attacca la pelle Anche sotto 0 C Entro i 25 C Tra i 25 e i 30 C Nocivi per l'ambiente acquatico (organismi acquatici, acque) e per l'ambiente terrestre (fauna, flora, atmosfera) o che a lungo termine hanno effetto dannoso. In genere i prodotti contenenti sostanze pericolose vanno smaltiti presso l isola ecologica

8 Isola ecologica area recintate e controllate, attrezzate con contenitori adatti per la raccolta differenziata sia dei rifiuti più comuni che di quelli particolari come: rifiuti ingombranti (frigoriferi e congelatori, televisori e computer); sfalci, ramaglie e potature; ingombranti in legno ingombranti in ferro oli minerali oli e grassi vegetali rifiuti chimici domestici (spray, vernici, prodotti per l auto, ecc.) accumulatori al piombo (batterie per l auto) tubi fluorescenti al neon toner e rifiuti da processi di stampa

9 Incentivi A Ferrara, la società che gestisce il servizio rifiuti applica uno sconto sulla TIA per ogni chilogrammo di rifiuto riciclabile conferito presso l isola ecologica viene praticato uno sconto di 0, 044

10 Riduzione dei rifiuti all acquisto

11 Che cos è l imballaggio? L imballaggio è l involucro di un prodotto la cui funzione è quella di: Proteggere Trasportare Conservare Informare e comunicare Facilitare l uso Ma. una volta giunti all interno delle nostre case e svolta la loro funzione, questi materiali si trasformano in rifiuti da smaltire. L'imballaggio viene pagato due volte: all'acquisto (tra il 20% ed il 60% del costo totale del prodotto) allo smaltimento, con la tassa/tariffa rifiuti.

12 Gli imballaggi TIPOLOGIE L imballaggio PRIMARIO costituisce l unità di vendita per il consumatore. Per esempio: la bottiglia dell acqua, la lattina delle bibita, l astuccio in cartoncino della pasta. L imballaggio SECONDARIO è il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita. Sono, ad esempio, imballaggi secondari gli espositori che troviamo sugli scaffali dei supermercati, le cassette dell acqua, il film plastico che racchiude più confezioni (fardello) L imballaggio TERZIARIO, l imballaggio di trasporto come il pallet o le grandi casse.

13 La scelta dei prodotti Quando scegli un prodotto oltre a qualità e prezzo attento anche alla natura e dimensioni dell imballaggio! Preferisci prodotti: 1. Senza o con il minimo imballaggio 2. Con imballaggio fatto di materiale riciclato 3. Con imballaggio fatto di materiale riciclabile 4. Con imballaggio costituito da un solo materiale

14 Preferisci prodotti Concentrati, da diluire successivamente, stando anche attento alla biodegradabilità del prodotto che trovi sull etichetta così inquinerai di meno Scegliere detersivi e saponi con possibilità di ricarica

15 Preferisci prodotti Formato famiglia sono molto più convenienti rispetto al monodose Cosmetici e dentifrici senza scatola o astuccio

16 Elimina l Usa e Getta Utilizza invece: rasoi con solo testine usa getta spazzolini con testine sostituibili pile ricaricabili per lettori cd,macchine fotografiche e radio. accendini ricaricabili penne con cartuccia refill cartucce per stampanti ricaricabili

17 Quando fai la spesa Evita porzioni preconfezionate anche al banco, chiedi al commesso di prepararti affettati e formaggi; Acquista marmellate, the, tisane in barattoli di vetro e non in confezioni monodose o di plastica

18 Dal 2010 addio sacchetto in plastica A partire dal 2010 sarà vietata la commercializzazione dei sacchetti in plastica che dovranno essere sostituiti con materiale biodegradabile Utilizzo delle BIOPLASTICHE come quelle ottenute dall amido di mais e della CARTA, riciclata, riciclabile e compostabile

19 Prodotti in MATER-BI

20 Compostaggio Domestico

21 Perché il compostaggio? Il 30% dei rifiuti urbani domestici è materiale organico che può essere perciò reintrodotti nei cicli della natura Il Il compostaggio trasforma i i rifiuti organici della cucina e dell orto in in un unottimo humus (COMPOST) da da restituire alla terra!

22 Come compostare? I rifiuti umidi prodotti vengono messi all interno della COMPOSTIERA Nei Nei primi 15-20giorni: iibatteri attaccano la la materia organica più più facilmente degradabile Rimescolare ogni gg ggin in modo da da omogeneizzare i i rifiuti MATURAZIONE (9-12 mesi): decomposizione delle sostanze più più resistenti

23 Istruzioni per l uso Il composter va posizionato in semi ombreggiatura Possibilmente in una zona coperta dai rami di una pianta caducifolia: in questo modo ovvieremo alla possibilità che in estate il compost produca cattivi odori e che in inverno si raffreddi troppo Il compost va areato Perché i batteri e i microrganismi si propaghino nei nostri rifiuti è bene che la presenza di ossigeno sia alta, altrimenti al loro posto si produrrebbero troppi batteri anaerobi, tipici della marcescenza, che producono nel nostro compost cattivo odore e composti tossici Il primo e l ultimo strato dovrebbero essere costituiti da rami e foglie grossolani. Il compost va quindi mescolato facendo soprattutto attenzione di miscelare bene materiali umidi con quelli più asciutti

24 Istruzioni per l uso Il compost deve avere un buon grado di umidità In quanto i batteri muoiono in assenza di umidità (anche in presenza di eccesso d acqua ). Per questo se il materiale all interno del composter è troppo secco si dovrà annaffiare. Per mantenere un buon tasso di umidità è bene inserirvi materiali come erba o scarti della pulizia di frutta e verdura. Il compost deve essere ben equilibrato in carbonio e azoto In quanto i batteri proliferano meglio in un substrato con giuste proporzioni C/N. I substrati come legna, paglia e carta devono essere sempre presenti (e in volume maggiore rispetto gli scarti di cucina)!

25 Cosa compostare? Avanzi di cucina residui pulizia verdura, bucce di alimenti non trattati, fondi di caffè e the, pane raffermo e ammuffito, gusci d uova Scarti di orto e giardino legno di potatura, sfalcio di prati, foglie secche, segatura e trucioli provenienti da legno non trattato, fiori appassiti, gambi, avanzi d orto Altri materiali biodegradabili carta non patinata e cartone (se non trattati), fazzoletti di carta, carta da cucina e salviette

26 Resti organici animali (carne e pesce) Plastica e materiali plastici Oggetti con parti in metalli Vetro Cicche di sigarette Legno verniciato o trattato Batterie e pile scariche Olio esausto Tessuti Piante infestanti o malate Farmaci Cosa NON compostare?

27 Incentivi In 17 Comuni della Provincia di Ferrarra, la società che gestisce il servizio prevede un contributo di 15 per ogni componente del nucleo familiare per le utenze che praticano il compostaggio dei rifiuti organici con le modalità previste dall'apposito regolamento.

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE