DIAMO ENERGIA ALLE IMPRESE

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1 BANDO DIAMO ENERGIA ALLE IMPRESE Il presente Avviso Pubblico è finalizzato a sostenere le imprese tramite finanziamento di interventi di PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE DESTINATA ALL AUTOCONSUMO a servizio del settore commerciale - artigianale - industriale - agricolo - di servizio ed organizzazioni senza scopo di lucro. ART. 1 (Soggetti beneficiari) 1. Possono presentare domanda di contributo le "imprese" secondo la definizione europea di cui all'allegato I del Reg. (UE), n. 651/2014 ("qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone, e società di capitale, le fondazioni e le associazioni non lucrative che esercitano regolarmente un'attività economica"), con esclusione delle imprese che svolgono in via esclusiva o prevalente attività incluse nelle sezioni "D" e "O" di ATECO 2007 e tutte le unità produttive ricadenti in zona di Piano Particolareggiato ASI (zona industriale "San Nicola di Melfi"). 2. I soggetti beneficiari, alla data di pubblicazione del bando, dovranno essere proprietari dell'unità immobiliare oggetto di intervento, o titolari di diritto reale o personale di godimento sulla stessa (compreso il comodato d'uso) purché regolarmente registrato. Le condizioni di cui al punto precedente si considerano soddisfatte se possedute dal proprietario ovvero dall affittuario. Nel caso sia l affittuario o il comodatario, il proprietario provvederà a rilasciare al medesimo l autorizzazione ad effettuare gli interventi e si impegnerà, per almeno 5 anni dalla data di pubblicazione della graduatoria finale dei soggetti beneficiari, a non modificare la destinazione d uso dell unità immobiliare oggetto di finanziamento se non tra le destinazioni compatibili con le attività economiche individuate dal presente bando. 3. Sono esclusi dal presente bando i soggetti che intenderanno effettuare domanda di finanziamento per interventi da effettuarsi su unità produttive localizzate in zona del Piano Particolareggiato ASI (zona industriale San Nicola di Melfi ) e tutti i soggetti la cui attività economica ricada nelle sezioni D ed O di ATECO L unità immobiliare per la quale si intenda effettuare l intervento dovrà essere: a) già esistente e ubicata nel territorio del Comune di Melfi b) accatastata e legittimamente realizzata. 5. Non sono ammissibili domande di contributo per unità edilizie in corso di realizzazione. 6. I soggetti richiedenti e le unità immobiliari oggetto degli interventi dovranno possedere i requisiti richiesti dall'avviso Pubblico alla data di pubblicazione dello stesso.

2 7. Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di contributo. 8. L intervento dovrà essere localizzato su unità edilizie nelle quali si svolge l attività economica del richiedente. 9. Saranno ammessi a finanziamento unicamente gli interventi progettati per l autoconsumo ovvero finalizzati al solo abbattimento della bolletta energetica senza generazione di surplus produttivo ovvero eccedenze, come meglio specificato all art. 3. Tra gli interventi previsti rientra anche quello dell ampliamento di impianti esistenti fino al soddisfo della condizione di autoconsumo. 10. Le domande di contributo relative ad unità immobiliari sottoposte a vincolo paesaggistico e/o altro vincolo specifico saranno ammesse a contributo e l erogazione sarà condizionata all approvazione dello specifico progetto da parte dell organo deputato alla gestione del vincolo. 11. Il beneficiario del contributo si impegnerà a non alienare gli impianti o le parti di impianto ammesse a finanziamento per un minimo di 5 anni dalla data di avvenuto allacciamento alla rete elettrica nazionale ed inoltre si impegnerà ad effettuare gli interventi di manutenzione necessari per mantenere gli stessi in efficienza. E' fatta salva la fattispecie della cessione o affitto dell'intera azienda o del complesso aziendale relativo all'intera unità produttiva, purché permanga la localizzazione nel territorio comunale. ART. 2 (Tipologie di intervento finanziabili e spese ammissibili) 1. Le tipologie di intervento sulle unità immobiliari esistenti per le quali sarà possibile presentare domanda di contributo sono le medesime di cui alla delibera GM 66/15 di cui alla successiva tabella 1 eventualmente dotati di sistemi di accumulo con funzionamento in isola, e/o ampliamenti di impianti esistenti sempre nei limiti del criterio dell autoconsumo così come meglio definito all art.3, da realizzarsi esclusivamente sulle superfici delle unità immobiliari e delle relative pertinenze con esclusione delle attività presenti nell Area Industriale di San Nicola di Melfi. 2. Per ciascuna tipologia di intervento di cui al precedente comma 1 sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, escluso IVA, effettuate successivamente alla data di pubblicazione del presente bando e riconducibili alle seguenti fattispecie: - Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e rilascio di attestati di prestazione energetica; - Fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari a realizzare gli interventi, purché nuovi di fabbrica; - Eventuali ulteriori opere strettamente necessarie e connesse agli interventi di cui al precedente comma 1.

3 3. Non saranno ritenute ammissibili a finanziamento le domande per l installazione impianti micro o mini-eolici che ricadano all interno della perimetrazione di area vincolata dalla D. C.C. n. 14 del 29/04/2013. ART. 3 (Incentivi erogabili) 1. L agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto commisurato al costo dell investimento. L importo massimo del contributo concedibile, a carico del Comune, potrà essere pari al 100 % del costo dell investimento effettivamente sostenuto e documentato, comprensivo di spese tecniche. 2. Il costo massimo unitario ritenuto ammissibile per singolo intervento, comprensivo di spese tecniche ed escluso IVA, è di seguito riportato: tabella 1 TIPOLOGIA COSTO UNITARIO MASSIMO AMMISSIBILE COMPRENSIVO DI SPESE TECNICHE ED ESCLUSO IVA SOGLIA LIMITE DI FINANZIAMENTO (1) (2) (3) A Fotovoltaico 1.900,00 /Kwp 15 kwp B Pannelli solari termici e termodinamici 800,00 /mq 30 mq C Micro-Minieolico 4.000,00 /Kwp 10 kwp D Microcogenerazione a gas, biogas, biomasse 1.500,00 /Kwp elettr 10 kwp E Sistemi a biomassa 100,00 /kwt 60 kwt 3. Al momento della presentazione della richiesta di agevolazioni, il richiedente quantifica l investimento ponendo a base i prezzi dei beni e delle forniture stimati da tecnico abilitato, con dichiarazione asseverata prevista all interno del modulo di domanda. 4. Ogni domanda di contributo potrà riguardare una sola tipologia di intervento tra quelle previste. La quota eccedente la percentuale finanziata col presente bando, fino al raggiungimento del limite di autoconsumo, avrà priorità di finanziamento al successivo bando disposto dall Amministrazione. 5. In seguito all ammissione al finanziamento sarà necessario presentare un progetto edilizio/energetico, corredato dalla stima dei costi, sottoscritto da tecnico abilitato. 6. Le spese tecniche sono ammissibili a contribuito nella misura massima del 5 % del costo dell intervento. Laddove il costo sia superiore al costo massimo ammissibile di cui ai precedenti commi, il contributo per le spese tecniche sarà calcolato riferendolo al costo massimo ammissibile. 7. Gli impianti di cui alla tabella 1 dovranno essere dimensionati unicamente per l autoconsumo, ovvero la produzione annua d impianto dovrà uguagliare il fabbisogno medio annuo di energia elettrica calcolato sull ultima annualità dell attività, con una

4 tolleranza massima del 5 % in più sul calcolo della produzione annua dell impianto. La verifica di congruenza di detti parametri sarà effettuata dando riscontro: - delle bollette relative agli ultimi dodici mesi, precedenti la data di presentazione della domanda. Per le iniziative produttive che non abbiano un consumo storico riferito agli ultimi dodici mesi, verrà utilizzata come riferimento la potenza dell utenza energetica attivata per l esercizio dell attività; - dei calcoli sulla producibilità dell impianto (per i soli impianti di cui al comma 1 art. 3 lettera A, i calcoli dovranno essere effettuati esclusivamente utilizzando il software online fornito da Enea al link ( ART. 4 (Intensità del contributo) 1. Fermi restando i costi massimi ammissibili di cui al precedente articolo 3, l importo del contributo concedibile è ottenuto sottraendo al costo massimo ammissibile 1 dell intervento la percentuale di riduzione (inteso come apporto di capitale proprio, con un massimo di due cifre decimali) che l istante ha facoltà di indicare nel modulo di domanda, moltiplicato per la potenza dell impianto espressa in kilowatt (elettrici o termici) o metri quadri nel caso del solare termico e termodinamico, secondo il seguente calcolo: Costo unitario max amm 100 x (100 riduzione% ) x kwe/t o mq ART. 5 (Criteri di attribuzione dell ordine delle domande di contributo) 1. Il costo massimo ammissibile dell investimento è definito come prodotto dei valori contenuti nelle colonne 2 e 3 della tabella Ciascun partecipante ha la possibilità di proporre l apporto di capitale proprio in percentuale rispetto al costo massimo ammissibile dell investimento. 3. L ordine progressivo delle domande di contributo ammesse a finanziamento sarà determinato in base alla maggior percentuale di apporto di capitale proprio. 4. Nel caso di iniziative aventi lo stesso punteggio, determinato come al comma 3, la priorità nell ordine progressivo sarà attribuita in funzione del minore costo d investimento; in caso di ulteriore parità, la priorità sarà attribuita in funzione dell ordine cronologico di arrivo delle domande. 1 Costo massimo ammissibile = colonna (2) x colonna (3) della tabella 1

5 5. Saranno istruite e finanziate le domande pervenute fino alla concorrenza della dotazione finanziaria stanziata e messa a disposizione per il presente avviso (cap ,00); come previsto dal regolamento è facoltà dell Amministrazione Comunale di destinare ulteriori risorse finanziarie che si rendessero disponibili entro dodici mesi dalla pubblicazione del presente avviso, previo indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale. 6. Qualora si determinino disponibilità finanziarie, derivanti da decadenza o inammissibilità delle domande presentate, rinunce, revoche, riduzione del contributo concedibile o risorse aggiuntive, si procederà allo scorrimento dell elenco dei potenziali beneficiari fino all esaurimento della dotazione finanziaria resasi disponibile, dandone comunicazione con nota ufficiale al/i soggetto/i beneficiario/i interessato/i rientrante/i nello scorrimento. ART. 6 (Divieto di cumulo) 1. L agevolazione concessa dall amministrazione comunale non è cumulabile con altri incentivi disposti da altri Enti (pubblici o privati); resta ferma la possibilità per il beneficiario di utilizzare le agevolazioni fiscali riconosciute dallo Stato per la parte di investimento non coperta dal contributo. ART. 7 (Istruzioni per l invio delle candidature) 1. La domanda di agevolazione dovrà essere redatta utilizzando lo schema all allegato A, completando la stessa con la compilazione dell allegato B riguardante una parte descrittiva sui requisiti tecnici minimi richiesti per l incentivazione degli impianti ed una parte relativa alla verifica di congruenza di detti requisiti. 2. Le domande potranno essere inviate successivamente al 30 giorno dalla pubblicazione del presente Avviso Pubblico esclusivamente a mezzo PEC all indirizzo: energiaimprese@pec.comunemelfi.it. Lo sportello per l invio delle domande resterà aperto per i 60 giorni successivi alla sua apertura. 3. Alla chiusura dello sportello saranno acquisite tutte le domande pervenute e ritenute ammissibili e nei successivi 30 giorni sarà pubblicata la graduatoria degli interventi ammessi a finanziamento. 4. Saranno prese in considerazione solo le domande che saranno inoltrate utilizzando la modulistica pubblicata sul sito istituzionale dell Ente, inoltrate via mail pec. Le domande che perverranno con modalità diversa da quella descritta saranno dichiarate irricevibili. 5. La graduatoria resterà valida per 365 giorni successivi alla data del provvedimento di approvazione della stessa. ART. 8

6 (Erogazione del contributo) 1. Il contributo potrà essere erogato secondo le seguenti modalità a scelta del beneficiario: a. Una rata pari al 90 % dell importo finanziato, al termine dei lavori. Il restante 10 % a saldo dell intero contributo trascorsi tre anni, previa consegna delle bollette energetiche dei trentasei mesi precedenti; in alternativa b. Acconto del 50 % dietro presentazione di specifica richiesta da parte del beneficiario corredata da idonea polizza fideiussoria rilasciata da istituto bancario o assicurativo in misura pari al 120 % dell anticipazione il cui svincolo verrà disposto all ultimazione dei lavori oggetto di finanziamento. Seconda rata del 40% al termine dei lavori. Il restante 10 % a saldo dell intero contributo trascorsi tre anni, previa consegna delle bollette energetiche dei trentasei mesi precedenti. c. Per entrambe le predette modalità per termine dei lavori si intende che l impianto sia stato collaudato, munito di certificato di regolare esecuzione da parte del tecnico che ha curato l esecuzione dei lavori in conformità al progetto approvato, nonché certificazione dell ENEL di avvenuto allacciamento alla rete elettrica. 2. Il contributo liquidato a saldo terrà conto della spesa effettivamente sostenuta al netto dell IVA per la generalità dei richiedenti, compreso l IVA per la parte rimasta a carico del richiedente nei casi di indetraibilità previsti dal DPR n. 633/72. Saranno prese in considerazione le spese effettivamente sostenute fino alla concorrenza massima del contributo assegnato purché il pagamento sia stato eseguito a mezzo bonifico bancario, con l indicazione nella causale degli estremi della fattura. 3. La domanda di liquidazione del saldo avrà allegato il certificato di ultimazione dei lavori redatto dal direttore dei lavori, la documentazione fotografica delle fasi lavorative e dei lavori ultimati, la rendicontazione delle spese sostenute redatta dal Direttore dei Lavori con allegate copie delle fatture e dei bonifici bancari relativi ai pagamenti dei fornitori. I titoli comprovanti la spesa sostenuta dovranno essere intestati al soggetto richiedente il contributo, indicare i dati fiscali, il luogo dell'intervento, la dicitura Bando Comune di Melfi Diamo energia alle imprese, con la quietanza di pagamento e la dichiarazione del fornitore che trattasi di forniture di beni nuovi di fabbrica. MELFI, Lì Il Vice Sindaco Luigi Simonetti Il Sindaco Livio Valvano

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