AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
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- Annabella Maggi
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1 AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO La presente relazione è il risultato finale dell Autoanalisi e l Autovalutazione d Istituto, che sono state considerate degli strumenti idonei per dare trasparenza al ruolo effettivamente svolto dalla scuola. L autovalutazione, inoltre, è stata un occasione di crescita critica e quindi di auto formazione per le varie componenti scolastiche. Dall analisi è stato possibile redigere un documento di sintesi attraverso il quale si dà rilevanza ai punti di forza e di debolezza del nostro Istituto, incentrando l attenzione su una comune consapevolezza al miglioramento, facendo leva sulla responsabilizzazione e sulla professionalità di ogni soggetto appartenente alla scuola. Dall indagine effettuata dal PDM emerge quanto segue: Tutte le azioni progettate e messe in campo per produrre risultati hanno necessitato di sinergie e collaborazioni che il nostro Istituto ha saputo trovare sia all interno della scuola che all esterno. Attraverso il monitoraggio presentato nella presente relazione si evidenziano le tante attività che hanno coinvolto a vario titolo tutto il personale docente e alunni. I risultati raggiunti sono tanti in particolare nell organizzazione didattica, per Competenze. Abbiamo elaborato: - documenti utili alla didattica: prove strutturate, compiti autentici, format di progettazione, schede di osservazione e di autovalutazione, rubriche e griglie valutative. - esiti scolastici, analizzando i progressi degli studenti in tutte le discipline, nel comportamento e nello sviluppo delle competenze. L impegno per l inclusione di ogni studente, l attenzione allo sviluppo di una didattica innovativa calibrata sulle esigenze degli alunni e l attenzione verso i rapporti con il territorio sono valori ormai imprescindibili per la nostra Istituzione scolastica. Tutto il lavoro è sempre stato coordinato e diretto dal Dirigente Scolastico, che con il NIV ha stabilito le priorità e i traguardi da raggiungere. Il piano di miglioramento è un documento in divenire, saranno possibili integrazioni e modifiche in funzione della sua effettiva realizzazione, di urgenze o occasioni che si potrebbero presentare. Dai risultati ottenuti dall analisi dei dati emersi durante le operazioni di monitoraggio e di verifica finale del PDM (Piano di miglioramento) si riassume quanto dalla disamina dettagliata delle cinque azioni previste dal suddetto piano:
2 Obiettivo di processo: Elaborare un sistema di valutazione delle competenze disciplinari e trasversali di cittadinanza aderenti alle esigenze del contesto Monitoraggio delle azioni Attività Elaborazione di un sistema di indicatori per le competenze di cittadinanza in seguito a riflessione nell'ambito dei diversi dipartimenti disciplinari Adesione progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica utilizzando approcci innovativi, esperienziali e laboratoriali Numero di alunni con problemi di difficoltà di apprendimento, di insuccesso scolastico, di disagio sociale, con conseguenti rischi di demotivazione, dispersione, devianza. Sett. Pianificazione delle attività Ott. Nov. Dic. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Situazione Al si si si ATTUATA si si si si si si si ATTUATA si si si ATTUATA Obiettivo di processo Predisporre prove di verifica standardizzate per classi parallele e corredate da una rubrica di valutazione Monitoraggio delle azioni Attività Sett. Pianificazione delle attivita Ott. Nov. Dic. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Situazione Al Simulazioni prove INVALSI no si si ATTUATA Simulazioni terza prova no si si ATTUATA Somministrazioni prove parallele stabilite dai dipartimenti Disciplinari si si no ATTUATA UDA no no si ATTUATA
3 Obiettivo di processo Istituire sportelli di studio assistito e di informazione e ascolto Monitoraggio delle azioni Attività Sett. Pianificazione delle attività Ott. Nov. Dic. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Situazione Al Apertura della scuola, uso dei laboratori si si si si si si si si si si ATTUATA I Bisogni Educativi Speciali: Individuazione e Azioni di una scuola inclusiva si si si si si si si si si si ATTUATA Obiettivo di processo Formare e aggiornare i docenti e il personale tutto sull analisi e l ottimizzazione delle dinamiche relazionali Monitoraggio delle azioni Attività Sett. Pianificazione delle attivita Ott. Nov. Dic. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Situazione Al Formazione no no si si ATTUATA Workshop si si ATTUATA Monitoraggio no si ATTUATA
4 Mancini Obiettivo di processo Realizzare attività di orientamento tra scuole e scuole di provenienza e alle realtà produttive e professionali del Monitoraggio delle azioni Attività Sett. Pianificazione delle attività Ott. Nov. Dic. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Situazione Al Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado Attività educative in raccordo con le scuole secondarie di I grado. Open Days si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si Incontri con Enti locali si si si si si si si si si si Iniziative in raccordo con le scuole del territorio. si si si si si si si si si si Interazione con mondo produttivo locale per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro si si si si si si si si si si ELABORAZIONE PROVE PARALLELE I TRIMESTRE A.S Monitoraggio Lingua Str. Classi Prime Prova parallela I trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante 1A ,48% ,05 Base 1B ,00% ,69 Base 1C ,00% ,27 Base 1D ,36% ,75 Insufficiente 1E ,00% ,79 Base 1F ,57% ,81 Insufficiente 1G ,48% ,89 Base 1H ,95% ,06 Base 1I ,26% ,33 Base 1A ,47% ,85 Base Tommasi 1B ,00% ,33 Base TOTALE ,32% MEDIA 5,53 BASE
5 Sala Mancini Mancini 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Serie1 Monitoraggio Lingua Str. Classi Seconde Prova parallela I trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante 2A ,50% ,50 Base 2B ,47% ,18 Base 2C ,75% ,91 Base 2D ,82% ,50 Base 2E ,71% ,91 Base 2F ,00% ,00 Insufficiente 2G ,75% ,71 Base 2H ,00% ,19 Base 2I ,35% ,93 Base 2L ,89% ,38 Intermedio 2A ,82% ,50 Base Tommasi 2B ,00% ,73 Base TOTALE ,18% MEDIA 6,04 BASE 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Serie1 Monitoraggio Lingua Str. Classi terze Prova parallela I trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante 3A ,42% ,00 Base 3B ,47% ,62 Intermedio 3C ,12% ,88 Base 3D ,25% ,62 Base 3E ,94% ,11 Base 3F ,44% ,71 Base 3G ,95% ,88 Base 3H ,35% ,07 Intermedio 3I ,12% ,31 Insufficiente 3L ,62% ,09 Base Accoglienza M ,83% ,88 Base Tommasi Viticoltura 3A ,19% ,69 Intermedio TOTALE ,57% MEDIA 6,24 BASE Enogastronomia
6 Sala Mancini Enogastronomia Sala Mancini Enogastronomia 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Serie1 Monitoraggio Lingua Str. Classi Quarte Prova parallela I trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante 4A ,78% ,50 Base 4B ,44% ,76 Base 4C ,56% ,30 Base 4D ,47% ,23 Base 4E ,21% ,19 Base 4F ,12% ,75 Base 4G ,24% ,00 Insufficiente 4H ,67% ,50 Base 4I ,33% ,50 Insufficiente 4L ,67% ,30 Insufficiente 4Ms ,14% ,13 Intermedio Accoglienza 4Ma ,00% ,50 Base Viticoltura 4A ,33% ,36 Base Produzione 4B ,19% ,31 Insufficiente Tommasi Viticoltura 4C ,31% ,42 Base TOTALE ,67% MEDIA 5,65 BASE Monitoraggio Lingua Str. Classi Quinte Prova parallela I trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante 5A ,75% ,91 Insufficiente 5B ,78% ,93 Insufficiente 5C ,68% ,93 Base 5D ,00% ,82 Insufficiente 5E ,82% ,61 Insufficiente 5F ,00% ,07 Base 5G ,33% ,45 Insufficiente 5H ,00% ,67 Base 5I ,67% ,09 Intermedio Accoglienza 5I ,73% ,38 Base Tommasi 5A ,75% ,40 Base TOTALE ,35% MEDIA 5,57 BASE
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8 ELABORAZIONE PROVE PARALLELE II TRIMESTRE A.S Classi Prime Prova parallela II trimestre N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante ,24% ,15 Base ,00% ,07 Base ,00% ,11 Base ,91% ,78 Base ,00% ,94 Base ,87% ,21 Base ,67% ,86 Base ,62% ,50 Insufficiente ,26% ,78 Base ,59% ,33 Intermedio ,11% ,55 Base TOTALE ,97% MEDIA 5,84 BASE Classi Seconde Prova parallela II trimestre N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante ,25% ,00 Intermedio ,47% ,00 Base ,25% ,62 Base ,24% ,93 Base ,24% ,33 Intermedio ,00% ,13 Base ,00% ,67 Base ,00% ,41 Base ,59% ,50 Intermedio ,44% ,76 Intermedio ,45% ,62 Base ,00% ,94 Base TOTALE ,85% MEDIA 6,58 BASE
9 Classi terze Prova parallela II trimestre N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante ,00% ,21 Base ,59% ,00 Intermedio ,00% ,18 Base ,25% ,54 Base ,82% ,90 Base ,44% ,71 Base ,95% ,06 Base ,71% ,91 Base ,00% ,59 Base ,46% ,74 Base ,33% ,30 Base ,95% ,65 Base TOTALE ,91% MEDIA 6,31 BASE Classi Quarte Prova parallela II trimestre N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante ,00% ,33 Base ,22% ,23 Intermedio ,00% ,94 Base ,12% ,25 Base ,95% ,40 Base ,00% ,29 Base ,24% ,60 Base ,33% ,45 Intermedio ,00% ,75 Base ,00% ,67 Base ,86% ,46 Intermedio ,50% ,71 Base ,33% ,29 Base ,71% ,39 Insufficiente ,31% ,25 Base TOTALE ,92% MEDIA 6,20 BASE
10 Classi Quinte Prova parallela II trimestre N. iscritti N. prove % I M S D B O E Vm Livello Insegnante ,00% ,50 Base ,44% ,18 Base ,00% ,47 Base ,00% ,71 Base ,27% ,59 Base ,00% ,00 Intermedio ,33% ,00 Intermedio ,00% ,83 Base ,67% ,36 Intermedio ,73% ,38 Intermedio ,25% ,54 Base TOTALE ,89% MEDIA 6,78 BASE
11 CONFRONTO TRA PROVE PARALLELE (I e II TRIMESTRE) Italiano Classe I TRIMESTRE II TRIMESTRE VALUTAZIONE Range Media Prevalenza Range Media Prevalenza I 5,65-7,81 6,41 Base 5,00-7,70 6,32 Base S II 5,31-7,64 6,01 Base 5,20-8,29 6,29 Base M III 4,42-6,50 5,41 Base 4,00-7,30 5,47 Base S IV 4,38-6,00 5,23 Base 4,08-7,23 5,51 Base M V 4,08-7,53 5,86 Base 4,00-7,40 5,81 Base S Percentuali presenze alla prova Classe I Trimestre II Trimestre I 74,14% 66,81% II 80,28% 79,34% III 83,03% 86,24% IV 72,08% 85,00% V 83,70% 84,24% Matematica Classe I TRIMESTRE II TRIMESTRE VALUTAZIONE Range Media Prevalenza Range Media Prevalenza I 4,53-7,12 5,56 Base 5,14-8,11 6,45 Base M II 4,13-6,88 5,27 Base 5,00-7,78 5,94 Base M III 4,91-6,60 5,61 Base 4,80-6,65 5,34 Base P IV 4,33-6,56 5,27 Base 4,23-8,09 6,20 Base M V 4,35-7,85 5,99 Base 4,11-8,35 5,86 Base S Percentuali presenze alla prova Classe I Trimestre II Trimestre I 73,16% 71,43% II 78,40% 81,69% III 79,13% 83,04% IV 80,83% 79,17% V 82,07% 86,41% Inglese Classe I TRIMESTRE II TRIMESTRE VALUTAZIONE Range Media Prevalenza Range Media Prevalenza I 4,75-6,85 5,53 Base 4,50-7,33 5,84 Base M II 4,00-7,38 6,04 Base 5,41-7,76 6,58 Base M III 4,31-7,69 6,24 Base 5,30-7,00 6,31 Base S IV 4,00-7,13 5,97 Base 4,39-7,45 6,20 Base M V 4,45-7,09 6,06 Base 5,54-8,36 6,78 Base M Percentuali presenze alla prova Classe I Trimestre II Trimestre I 75,32% 67,97% II 74,18% 86,85% III 79,57% 83,91% IV 76,67% 87,92% V 79,35% 79,89% S=variazione non significativa (+-0,15); M=miglioramento; P= peggioramento L analisi dei dati, relativi alle prove parallele somministrate agli alunni specificatamente per Italiano, Matematica ed Inglese, ha restituito come valore finale una tendenza al miglioramento in ogni classe con un solo dato in negativo che può essere considerato isolato e non significativo. Infatti relativamente alla disciplina Italiano il trend di miglioramento si registra per le classi II e IV, mentre per le altre classi la valutazione è costante tra il I e II trimestre. Per quanto riguarda la disciplina Matematica, il trend di miglioramento si registra per le classi I, II e IV, per la classe V si registra una variazione non significativa, mentre per la classe III si apprezza un peggioramento. Per quanto riguarda la disciplina Inglese, il trend di miglioramento si registra per le classi I, II, IV e V, mentre per la classe III si registra una variazione non significativa.
12 Mancini Mancini ELABORAZIONE SIMULAZIONI PROVE INVALSI Italiano Classi Seconde Simulazione INVALSI III trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % Eseguite > base (1) BASE (2) INTERM(3) AVANZ (4) INCIDENZA 2A ,00% base 2B ,47% base 2C ,25% insufficiente 2D ,24% intermedio 2E ,35% intermedio 2F ,33% intermedio 2G ,00% insufficiente 2H ,00% base 2I ,24% insufficiente 2L ,44% intermedio 2A ,36% base Tommasi 2B ,00% base ,04% 25% 33% 37% 5% Tommasi Matematica Classi Seconde Simulazione INVALSI III trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % Eseguite >base(1) BASE(2) INTERM(3) AVANZ(4) Incidenza 2A ,00% base 2B ,21% insufficiente 2C ,00% base 2D ,47% insufficiente 2E ,35% insufficiente 2F ,33% insufficiente 2G ,00% base 2H ,00% insufficiente 2I ,47% base 2L ,00% base 2A ,91% base 2B ,00% base TOTALE ,87%
13 Sala Mancini Enogastronomia Mancini Enogastronomia Italiano Classi Quarte Simulazione INVALSI III trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % >base BASE INTERM AVANZ INCIDENZA 4A ,11% base 4B ,78% intermedio 4C ,33% base 4D ,82% intemedio 4E ,21% intermedio 4F ,00% insufficiente 4G ,00% insufficiente 4H ,67% intermedio 4I ,33% intermedio Accoglienza 4L ,67% insufficiente 4M (a+s) ,36% base Viticoltura 4A ,33% intermedio Tommasi Produzione 4B ,19% insufficiente Viticoltura 4C ,31% intermedio ,00% Matematica Classi Quarte Simulazione INVALSI III trimestre Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % Eseguite >base Base Interm Avanz Incidenza 4A ,78% base 4B ,33% insufficiente 4C ,78% base 4D ,47% insufficiente 4E ,95% base 4F ,00% base 4G ,47% base 4H ,67% base 4I ,00% base 4L ,33% base Accoglienza 4M ,64% insufficiente 4A ,33% base Tommasi 4B ,95% base 4C ,62% base TOTALE ,42%
14 Sala Mancini Enogastronomia Monitoraggio Lingua Str. Classi Quarte Simulazione Prova INVALSI III trimestre INGLESE Indirizzo Classe N. iscritti N. prove % >base(1) BASE(2) INTERM(3) AVANZ(4) Incidenza 4A ,00% base 4B ,78% intermedio 4C ,00% base 4D ,71% base 4E ,95% base 4F ,59% base 4G ,47% base 4H ,33% intermedio 4I ,00% base 4L ,33% base 4Ms ,71% intermedio Accoglienza 4Ma ,00% intermedio Viticoltura 4A ,33% base Produzione 4B ,19% insufficiente Tommasi Viticoltura 4C ,00% base TOTALE ,17% Sono state somministrate simulazioni di prove Invalsi per le discipline di Italiano e Matematica per le classi II e per le classi IV simulazioni di prove Invalsi per le discipline di Italiano, Matematica e Inglese. Le classi II hanno evidenziato un trend in termini percentuali, tra i livelli base ed intermedio, positivo. Infatti entrambi i livelli assommano a più del 60% dei risultati ottenuti. Le classi IV hanno evidenziato un trend in termini percentuali, tra i livelli base ed intermedio, più che positivo. Infatti entrambi i livelli assommano a più del 70% dei risultati ottenuti.
15 ELABORAZIONE PROVA UDA FINALE CLASSE Competenze Non Raggiunte(1) Base(2) Intermedio(3) Avanzato(4) IA 21 0 IB IC ID IE IF IG IH 21 0 II IA IB TOTALE Competenze Non Raggiunte(1) Base(2) Intermedio(3) Avanzato(4) CLASSE IIA IIB IIC IID IIE IIF IIG IIH III IIL 18 0 IIA IIB TOTALE % 12% 26% 48% 14%
16 Competenze Non Raggiunte(1) Base(2) Intermedio(3) Avanzato(4) CLASSE IIIA IIIB IIIC IIID IIIE IIIF IIIG IIIH IIII 17 0 IIIL IIIM IIIA Competenze Non Raggiunte(1) Base(2) Intermedio(3) Avanzato(4) CLASSE IVA 18 0 IVB 18 0 IVC IVD IVE IVF 17 0 IVG IVH IVI IVL 15 0 IVM IVA IVB IVC TOTALE
17 Competenze Non Raggiunte Base Intermedio Avanzato CLASSE VA 16 0 VB VC VD VE VF VG 15 0 VH 15 0 VI acc VI sala VA TOTALE Competenze di Cittadinanza UDA L analisi complessiva relative al raggiungimento delle competenze di cittadinanza è stata effettuata tenendo conto che per alcune classi non è stato possibile acquisire i risultati. Tuttavia i risultati hanno confermato un trend positivo per tutte le classi. Infatti la percentuale più alta si ottiene considerando i livelli base ed intermedio, con valori massimi registrati nelle classi V (> all 85%), dove al valore più alto dei livelli indicati deve aggiungersi il valore percentuale più basso per il livello non raggiunto (< al 5%).
18 ESITI SCRUTINI A.S CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS + NA % G.S. 1ᵃ A ,52 0,00 9,52 0,00 1ᵃ B ,53 10,53 21,05 0,00 1ᵃ C ,83 0,00 20,83 0,00 1ᵃ D ,62 0,00 47,62 0,00 1ᵃ E ,00 0,00 0,00 0,00 1ᵃ F ,74 0,00 21,74 0,00 1ᵃ G ,00 0,00 20,00 0,00 1ᵃ H ,52 0,00 9,52 0,00 1ᵃ I ,39 0,00 17,39 0, ,71 1,04 18,75 0, CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS + NA % G.S. 2ᵃ A ,50 0,00 12,50 12,50 2ᵃ B ,53 0,00 10,53 0,00 2ᵃ C ,25 0,00 6,25 0,00 2ᵃ D ,76 0,00 11,76 0,00 2ᵃ E ,00 0,00 0,00 0,00 2ᵃ F ,00 13,33 13,33 0,00 2ᵃ G ,14 0,00 7,14 0,00 2ᵃ H ,00 0,00 0,00 0,00 2ᵃ I ,88 0,00 5,88 0,00 2ᵃ L ,00 10,53 10,53 0, ,36 2,38 7,74 1, CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS+NA % G.S. 3ᵃ A ,26 10,53 15,79 0,00 3ᵃ B ,00 0,00 0,00 5,88 3ᵃ C ,88 5,88 11,76 0,00 3ᵃ D ,00 0,00 0,00 0,00 3ᵃ E ,41 0,00 29,41 0,00 3ᵃ F ,00 0,00 0,00 0,00 3ᵃ G ,52 0,00 9,52 0,00 3ᵃ H ,76 0,00 11,76 0,00 3ᵃ I ,88 5,88 11,76 0,00 3ᵃ Ls ,00 0,00 0,00 15,38 3ᵃ M ,35 0,00 4,35 0, ,25 1,92 8,17 2,40 191
19 CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS + NA % G.S. 4ᵃ A ,67 5,56 22,22 0,00 4ᵃ B ,76 0,00 11,76 0,00 4ᵃ C ,11 0,00 11,11 5,56 4ᵃ D ,53 5,88 29,41 0,00 4ᵃ E ,26 0,00 5,26 26,32 4ᵃ F ,00 11,76 11,76 17,65 4ᵃ G ,88 17,65 23,53 0,00 4ᵃ H ,33 0,00 13,33 0,00 4ᵃ Is ,00 33,33 33,33 20,00 4ᵃ Ls ,00 13,33 13,33 0,00 4ᵃ Ms ,14 0,00 7,14 0,00 4ᵃ Ma ,00 0,00 25,00 12, ,47 7,37 16,84 6, CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS + NA % G.S. 5ᵃ A ᵃ B ᵃ C ᵃ D ᵃ E ᵃ F ᵃ G ᵃ H ᵃ Is ᵃ Ia RIEPILOGO CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS+NA % G.S. Prime ,71 1,04 18,75 0,00 Seconde ,36 2,38 7,74 1,19 Terze ,25 1,92 8,17 2,40 Quarte ,47 7,37 16,84 6,84 Quinte ,17 0,00 4,17 0, ,76 3,17 12,93 2,64
20 ITA "TOMMASI" CLASSE SCRUTINATI GIUDIZIO SOSPESO TOTALE % N.S. % N.A. % NS+NA % G.S. Prime Seconde Terze Quarte Quinte Sesto anno Analisi risultati finali IPSEOA Mancini e ITA Tommasi Dall analisi comparata dei dati analizzata per classi, relativi ai risultati finali sia dell IPSEOA che dell ITA, emerge che rispetto alla popolazione studentesca, la percentuale di ammessi alle classi successive è superiore agli alunni non ammessi e sospesi. I migliori risultati si registrano nel primo biennio. Nel secondo biennio si evidenzia un leggero trend negativo in entrambi gli istituti, per poi raggiungere il risultato del 100% degli ammessi agli Esami di Stato, per la classe quinta dell ITA e il 95,8 % per le classi finali dell IPSEOA. L andamento, come valore finale, evidenzia una tendenza al miglioramento in ogni classe.
21 Dalle valutazioni dei risultati ottenuti si può costruire un quadro di sintesi mettendo in evidenza gli aspetti positivi e i punti di criticità dell IIS Mancini-Tommasi, dove questi ultimi determineranno una ricaduta positiva nei confronti degli alunni, docenti, e uno strumento di coinvolgimento per le famiglie e gli stakeholders. ASPETTI POSITIVI CRITICITA Consapevolezza della qualità dell azione educativa Positivo il clima di collaborazione e di relazione con il Dirigente Scolastico Clima di relazionalità e di collaborazione scuola-famiglia soddisfacente Positività del lavoro svolto dai docenti Miglioramento risultati scolastici, tranne classi quarte. Buona conduzione degli Organi Collegiali Soddisfazione ed entusiasmo per le attività promosse dalla scuola. Clima positivo vissuto dai componenti della scuola Non adeguati i Laboratori di informatica rispetto alla popolazione scolastica Scarsa veicolazione delle informazioni all interno all esterno della scuola Scarsa partecipazione delle famiglie alle iniziative scolastiche. CONCLUSIONI Il PdM è in stretta connessione con gli esiti dell autovalutazione d Istituto, così come contenuti nel Rapporto di Autovalutazione (RAV ), pubblicato nel portale INDIRE del MIUR il Le azioni messe in campo per il raggiungimento degli obiettivi di processo durante l anno scolastico , per come anche evidenziati nel RAV sono state attuate, anche se con lieve differimento temporale rispetto a quanto programmato. Tale slittamento è stato determinato da fattori esogeni alla scuola quali: particolari condizioni climatiche avverse, tradizionale Fiera di San Giuseppe nella città di Cosenza, festività pasquali anticipate, viaggio di istruzione. La Formazione dei docenti, riguardo alle dinamiche relazionali e gestione della classe, dispersione e abbandono scolastico, competenze di base e miglioramento della valutazione, ha avuto la piena, responsabile condivisione da parte degli stessi i quali, in autonomia, hanno scelto di partecipare alla Rete di Scopo del PNF della II annualità ritenuta più idonea, in base ai propri bisogni di implementazione delle competenze professionali. Le pratiche didattiche adottate e consolidate hanno avuto una ricaduta positiva sia in relazione agli esiti degli apprendimenti degli alunni, sia in relazione all impegno e alla motivazione dei docenti, come si può evincere dalle PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI del RAV. I questionari somministrati a docenti, studenti, personale ATA sono di seguito allegati. Non vengono allegati i questionari genitori, poiché per problemi tecnici non è stato possibile rilevare un adeguato numero di risposte.
22 Priorità e Traguardi ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 150 caratteri spazi inclusi) Migliorare i livelli di conoscenza, abilità e competenza Stimolare l'interesse e la partecipazione alle attività scolastiche, monitorando mensilmente le situazioni le situazioni "a rischio" DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi inclusi) Attestare il livello di competenze tra intermedio e avanzato Riduzione del tasso di dispersione rispetto agli anni precedenti con il contenimento degli abbandoni scolastici Risultati nelle prove standardizzate nazionali Migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze legate all'apprendimento dell'italiano e della matematica Migliorare i risultati conseguiti nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica Ridurre il gap formativo negli esiti delle prove Invalsi di Italiano e Matematica rispetto agli Istituti con lo stesso ESCS Aumentare i livelli di competenza rispetto ai benchmark regionali Competenze chiave europee Incrementare l'uso di strategie didattiche inclusive e innovative per migliorare autonomia e clima relazionale in classe. Migliorare i livelli di competenze chiave e di cittadinanza. Risultati a distanza I risultati finali evidenziano un miglioramento importante nelle prime classi sia relativamente alla percentuale di studenti ammessi alla classe successiva (81,9% su 75,5% dello scorso anno) sia per i casi di sospensione di giudizio notevolmente diminuiti passando dal 14,9% al10,64 %. Si riscontra, anche un abbassamento della soglia percentuale per i casi di sospensione di giudizio, dal 18,8%, 2016/17 allo 0 % nel 2017/18. Nelle classi quarte sono elevate, sia la percentuale di alunni non ammessi alla classe successiva che quella relativa alla sospensione di giudizio, rispetto ai dati sopra riportati. La classe quarta è indubbiamente una classe problematica dove bisognerebbe agire sul rinforzo della motivazione all apprendimento permanente e sull orientamento professionale. Fa riflettere il dato dispersione scolastica che si evince dall'alto numero di alunni non scrutinati, soprattutto nelle classi prime. La scuola si impegna, comunque ad analizzare a fondo le cause del fenomeno e ad adottare tutte le strategie opportune. Adesione a progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica utilizzando approcci innovativi, esperienziali e laboratoriali. A potenziare le pratiche di accoglienza e gli interventi orientativi di tipo formativo in entrata e in itinere, già adottati e finalizzati all inclusione sociale.
23 Obiettivi di processo AREA DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO Rivedere l'elaborazione del curricolo d'istituto con particolare attenzione trasversali di cittadinanza aderenti alle esigenze del contes Migliorare prove di verifica standardizzate per classi parallele e corredate da relativa rubrica di valutazione Progettare unità di apprendimento utilizzando una didattica innovativa per il recupero e il potenziamento Adottare criteri e strumenti comuni di valutazione a partire dalle competenze di cittadinanza e digitali Migliorare le competenze sociali e civiche realizzando progetti di educazione alla cittadinanza attiva Promuovere attività multimediali e laboratoriali per apprendimenti significativi Elaborare la programmazione didattica di classe facendo confluire le competenze chiave e di base in quelle delle discipline professionalizzanti Inclusione e differenziazione Continuita' e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Individuare un sistema di rilevazione dei bisogni degli alunni in ingresso e in uscita Organizzare perogettualità educative Incrementare le attività di sportello di studio assistito, di informazione e ascolto. Valorizzare il tutoraggio fra pari per rafforzare il senso di appartenenza al gruppo classe e potenziare l'autostima Sviluppare azioni di raccordo e scambi di informazioni tra scuola e scuola di provenienza Realizzare percorsi finalizzati alla conoscenza del sè e delle proprie attitudini Partecipare alle presentazioni dei diversi indirizzi di studio universitario Realizzare attività di orientamento alle realtà produttive e professionali del territorio Migliorare strumenti per il monitoraggio dell'efficacia delle azioni messe in atto Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Formare e aggiornare i docenti sulle modalità di realizzazione della didattica per competenze in classe
24 Formare e aggiornare i docenti sull'analisi e l'ottimizzazione della relazione educativa, la gestione della classe e l'apprendimento cooperativo Formare e aggiornare i docenti sull'uso delle TIC nella didattica Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Potenziare i rapporti con le comunità locali per creare alleanze con istituzioni, associazioni, università ed imprese. Prevedere focus con i genitori di allievi che presentano situazioni di criticità per rilevare i bisogni e definire strategie comuni d' intervento Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità Gli obiettivi di processo sono collegati alle priorità individuate e sono stati selezionati, prevalentemente, nell'area delle pratiche educative e didattiche e nell'area dell inclusione e differenziazione. Il processo di valutazione richiede una revisione che tenga conto non solo di ciò che l'alunno apprende ma delle competenze in uscita, i processi, i metodi, le abilità sociali e relazionali, la capacità di gestire situazioni e risolvere problemi d'esperienza. Le attività di consolidamento delle competenze necessitano di una progettazione specifica. L attività di recupero necessita della individuazione di livelli per poter costituire gruppi omogenei che consentano una migliore e più efficace attività. Un miglior raccordo con la scuola secondaria di I grado può preparare l ingresso degli allievi nella scuola secondaria di secondaria di II grado attraverso una maggiore e migliore consapevolezza delle proprie inclinazioni. La formazione dei docenti deve puntare sull'uso di sistemi didattici innovativi e dinamiche relazionali efficaci: peer learning, cooperative learning, didattica orientativa e per competenze, didattica inclusiva e laboratoriale.
25 ESITI DEI QUESTIONARI DI RILEVAZIONE
COLLEGIO DEI DOCENTI
PIANO ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Il calendario annuale degli impegni ha lo scopo di fornire ai docenti un quadro d insieme di tutti gli adempimenti che, come da contratto,
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