Provincia di Viterbo Assessorato al Turismo IL DIRIGENTE DEL SETTORE TURISMO RENDE NOTO

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1 Allegato alla Determinazione n.05/145 del Provincia di Viterbo Assessorato al Turismo IL DIRIGENTE DEL SETTORE TURISMO ai sensi della legge regionale n.13/2007 e del relativo Regolamento n.19/2008 RENDE NOTO SONO INDETTE LE PROVE D ESAME PER L ACQUISIZIONE DELL ATTESTATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DIRETTORE TECNICO DI AGENZIA DI VIAGGI E TURISMO Ai sensi del Regolamento n.19/2008, il direttore tecnico è la persona fisica cui affidare, con carattere di continuità ed esclusività, la responsabilità della direzione tecnica dell agenzia di viaggi e turismo. Il rilascio dell'abilitazione non costituisce in alcun modo atto instaurativo di rapporto di pubblico impiego, ma abilita unicamente all'esercizio della professione ai sensi della normativa vigente. La partecipazione alla prova pubblica avverrà secondo le seguenti modalità. Art. 1 Requisiti per l'ammissione Ai fini dell'ammissione all'esame gli aspiranti devono essere in possesso, entro la data di scadenza utile per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti: 1. Maggiore età; 2. Cittadinanza italiana o di altro stato membro dell Unione Europea. Sono equiparati i cittadini extracomunitari che hanno regolarizzato la loro posizione ai sensi della normativa vigente; 3. Diploma di scuola media superiore o titolo di studio equipollente. 4. Conoscenza della lingua inglese e di un altra lingua straniera prescelta dal candidato; 5. Godimento dei diritti civili e politici; Art. 2 Presentazione della domanda - Termini e modalità Al fine di rendere più celere l istruttoria e la conseguente ammissibilità/ammissione dei candidati, nonché di semplificare i rapporti con i soggetti proponenti ed evitare errori ed omissioni nelle elaborazioni informatiche, la domanda dovrà essere compilata sul modello on line disponibile all indirizzo internet entro il termine perentorio del 30 novembre I richiedenti saranno tenuti poi a stampare il modello inviato on line ed inviarlo, entro le ore 12,00 del 10 dicembre 2010, all indirizzo ivi indicato mediante raccomandata con avviso di ricevimento oppure mediante posta celere con avviso di ricevimento. A tal fine, farà fede il timbro dell ufficio postale accettante. La domanda potrà essere, altresì, consegnata a mano all Ufficio Posta in arrivo della Provincia di Viterbo entro le ore 12,00 del 10 dicembre 2010, ma sempre dopo l invio on line entro il 30 novembre In questo caso farà fede il timbro di posta in arrivo apposto dall Ufficio predetto anche sull eventuale ed ulteriore copia per ricevuta.

2 Alla domanda deve essere allegata la ricevuta del versamento, quale contributo alle spese di organizzazione del concorso, pari a 100,00, effettuato presso la Cassa di Risparmio di Viterbo, via Mazzini, 129, Viterbo sul c/c bancario n IT 27 M , intestato a Amministrazione Provinciale di Viterbo Servizio Tesoreria, indicando la seguente causale: Tassa esame direttore tecnico. Non sarà effettuato alcun rimborso della somma versata dal candidato che, per qualsiasi motivo non partecipi al concorso o non sia ammesso alle prove d esame. Nella domanda di ammissione gli aspiranti, a pena di esclusione dall'esame, devono dichiarare sotto la propria personale responsabilità: 1. Il proprio nome e cognome 2. Luogo e data di nascita 3. Residenza 4. Cittadinanza 5. Indirizzo presso il quale desiderano ricevere le comunicazioni relative alla presente prova d'esame, rscapito telefonico,indirizzo ed eventuale PEC; 6. Godimento dei diritti civili e politici 7. La ulteriore lingua straniera per la quali si intende sostenere l esame; 8. Il titolo di studio di scuola media superiore (ovvero titolo equipollente) posseduto, con l'indicazione dell'istituto che lo ha rilasciato e dell anno scolastico in cui è stato conseguito. I cittadini degli Stati membri dell'unione Europea e coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, qualora abbiano conseguito l idoneità e prima della consegna dell attestato di abilitazione, devono presentare: a) Copia autenticata del titolo di studio accompagnata dalla traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, dall Autorità diplomatica o consolare italiana competente per territorio ovvero dall Autorità diplomatica o consolare del Paese ove il titolo è stato conseguito ovvero mediante giuramento reso presso un Tribunale Civile o Giudice di Pace dalla persona che ha eseguito la traduzione; b) Dichiarazione di valore rilasciata dall Autorità diplomatica o consolare italiana nel Paese ove il titolo è stato conseguito, concernente la posizione giuridica della scuola (statale o legalmente riconosciuta), l ordine ed il grado degli studi ai quali il titolo si riferisce, secondo l ordinamento scolastico vigente nel Paese ove è stato conseguito, gli anni complessivi di scolarità, gli effetti ai fini della prosecuzione degli studi o dell assunzione a posti di lavoro; c) Copia autenticata del permesso di soggiorno (per i cittadini extra comunitari). La Provincia di Viterbo non assume alcuna responsabilità per la mancata o tardiva ricezione di comunicazioni da parte dell'aspirante, dovuta ad inesatta indicazione del recapito nella domanda o ad omessa o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo ovvero per eventuali disguidi postali. Art. 3 Prove d'esame Le prove d esame, sulla base dei sotto indicati argomenti, si svolgeranno con le modalità sotto specificate: A) - PROVA SCRITTA - Questionario sugli argomenti sotto indicati: 1) LEGISLAZIONE TURISTICA Organizzazione pubblica turistica nazionale, regionale e subregionale 1. Legge 29 marzo 2001, n.135 Riforma della legislazione nazionale del turismo; 2. DPCM 13 settembre 2002 Recepimento dell accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome sui principi per l armonizzazione, la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico; 3. Decreto del Ministro per il turismo del 21 gennaio Regolamento di organizzazione dell'enit Agenzia nazionale del turismo 4. Legge Regione Lazio 6 agosto 2007, n 13 Professioni turistiche 2. Regolamento regionale 24 ottobre 2008, n D.Lgs. 23 novembre 1991, n 392 di attuazione della Direttiva n. 82/470/CEE nella parte concernente gli agenti di viaggio e turismo 4. Legge 2 aprile 2007, n.40 art.10, comma 4

3 5. Legge Regione Lazio 19 aprile 1985, n 50 e art.204 Legge Regione Lazio n 14/1999 Strutture ricettive 2. Regolamento regionale 15 luglio 2009, n Regolamento regionale 21 settembre 2009, n Regolamento regionale 21 settembre 2009, n Regolamento regionale 21 settembre 2009, n. 18 Agenzie di viaggi e turismo 2. Regolamento regionale 24 ottobre 2008, n. 19 Contratti di viaggio 1. D.Lgs. 6 settembre 2005, n.206 Titolo IV Capo II 2. Convenzione tra l Associazione Internazionale degli Albergatori (AIH) e la Federazione universale degli Agenti di Viaggio (FUAV) 3. Codice di comportamento internazionale relativo ai contratti tra albergatori e agenti di viaggio (ECTAA/HOTREC). 2) TECNICA TURISTICA, AMMINISTRAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLE AGENZIE DI VIAGGI E TURISMO, CONTABILITA OBBLIGATORIA, BILANCIO E CONTABILITA GESTIONALE. Elementi introduttivi di economia del turismo come fattore ed effetto di sviluppo economico; il prodotto turistico come consumo e servizio; Il mercato turistico: area di mercato, la domanda interna ed esterna, l offerta e la ricettività turistica; Costi, prezzi e tariffe nell economia del turismo; le analisi del mercato e della concorrenza; strategie operative promozionali; tecnica per la commercializzazione del prodotto, fiere e borse del turismo; Determinazione dei costi e dei prezzi di un prodotto turistico (full costing, direct costing); I servizi turistici, ricettivi, di movimento, residenziali; Tecnica alberghiera, classificazione alberghiera nazionale ed internazionale; annuario alberghi; servizio trattamento alberghiero; contratto alberghiero; Tecnica di prenotazione alberghiera; il regime commissionale convenzionale; il voucher alberghiero; gli allottments, il vuoto per pieno; Gli operatori turistici pubblici e privati; il viaggio come prodotto; il pacchetto turistico e la sua tipologia; La vendita del prodotto turistico; la commercializzazione diretta da parte del tour operator; Tour operator e dettaglianti; organizzazione interna di un TO e di un dettagliante; Pubblicizzazione del prodotto turistico e dell immagine turistica; strumenti; veicoli pubblicitari; mezzi e tecniche pubblicitarie; Aspetti di tecnica valutaria; il cambio; le assicurazioni; i contratti di assicurazione; rischi e premi; Ragioneria e contabilità generale: le scritture contabili elementari; i conti; il libro giornale; il mastro; la contabilità forfettaria e la legislazione tributaria (il regime tributario, l IVA ed in particolare l art.74 ter, i libri obbligatori, i cambi valutari, la biglietteria); Organizzazione del lavoro e relativa legislazione: il rapporto di lavoro e documenti inerenti; il costo del lavoro; i diritti e i doveri delle parti; Elementi di diritto commerciale: l imprenditore in generale ed in particolare, l imprenditore commerciale; L azienda; l avviamento commerciale; La normativa che tutela la concorrenza anti trust; La ditta ed il marchio; La modalità di pagamento nei rapporti commerciali; il fallimento; Il contratto di franchising; il factoring; La carta doganale La carta dei diritti del passeggero I trasporti I documenti di viaggio I titoli di credito 3)INGLESE Riferimenti agli argomenti principali ed alla terminologia specifica della professione.

4 B) PROVA ORALE 1) LEGISLAZIONE TURISTICA 2) GEOGRAFIA TURISTICA: Geografia generale ed economica di Europa, Asia, Africa, America e Oceania. La climatologia: i climi del mondo. Il concetto di risorsa turistica: individuazione delle attrattive turistiche nei vari paesi Cenni di profilassi sanitari per i viaggi all estero, l assistenza sanitaria, i rischi secondo le condizioni climatiche e secondo l assunzione di cibi; le grandi malattie (malaria, tifo, colera, febbre gialla) 3) TECNICA TURISTICA, AMMINISTRAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLE AGENZIE DI VIAGGI E TURISMO, TECNICHE DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE 4) CONVERSAZIONE IN INGLESE E NELLA LINGUA SCELTA DAL CANDIDATO L esito finale dell esame è espresso con giudizio di idoneità o non idoneità Ai candidati risultati idonei la Provincia di Viterbo rilascia un attestato di abilitazione. La presente procedura d esame non costituisce concorso per l accesso al pubblico impiego. Art. 4 Diario delle prove Il luogo, la data e l orario di svolgimento della prova scritta saranno pubblicati sul sito internet della Provincia successivamente alla data di scadenza per l inoltro della domanda cartacea, unitamente all elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova medesima. PER L ESPLETAMENTO DELLA PROVA SCRITTA I CANDIDATI NON RICEVERANNO NESSUNA CONVOCAZIONE MA DOVRANNO PRESENTARSI DIRETTAMENTE, MUNITI DI UN DOCUMENTO VALIDO DI RICONOSCIMENTO, NELL ORA, NEL GIORNO E NEL LUOGO INDICATI DALL AVVISO PREDETTO. Art. 5 Commissione esaminatrice La nomina della Commissione esaminatrice sarà disposta con determinazione dirigenziale, con le procedure e le modalità di cui alla Legge Regionale del Lazio 6 agosto 2007, n 13 La Commissione sarà così composta: a) Il dirigente del competente Settore Turismo che la presiede; b) Un funzionario del esperto in legislazione turistica; c) Un esperto in geografia turistica; d) Un esperto in tecnica turistica, amministrazione ed organizzazione delle agenzie di viaggi e turismo,tecniche di promozione e commercializzazione; e) Un esperto in lingua Inglese f) Il responsabile dell U.O. Professioni turistiche con funzioni di segretario. Della commissione fanno parte, di volta in volta, nel rispetto delle materie previste nel calendario d esame, i membri esperti nelle lingue straniere nelle quali gli aspiranti intendano sostenere prove; Art. 6 Processo verbale delle prove d'esame Dello svolgimento delle prove d'esame e delle decisioni adottate dalla commissione esaminatrice viene redatto giorno per giorno processo verbale. Art. 7 Esito delle prove Per l ammissione alla prova orale, il candidato dovrà conseguire una votazione non inferiore a sette/decimi nel questionario (35 risposte esatte su 50). Per il riconoscimento della abilitazione all' esercizio della professione, il candidato dovrà conseguire nella prova orale una votazione media non inferiore ai sette decimi e, per ciascuna materia orale, un voto non inferiore ai sei decimi. I componenti della commissione di cui alle lett.b), c), d), nonché gli esperti di lingue straniere, dispongono di dieci punti per ogni prova sostenuta dal singolo candidato.

5 Art. 8 Rilascio degli attestati Il Dirigente del Settore Turismo della Provincia di Viterbo, riconosciuta la regolarità del procedimento ed accertato l'effettivo possesso dei requisiti dichiarati dai candidati all'atto della presentazione della domanda, approva con propria determinazione l elenco degli abilitati all esercizio della professione di direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo e rilascia l attestato di abilitazione ed il tesserino di riconoscimento necessari agli usi di legge, indicando per ciascuno le lingue straniere per le quali è stato effettuato con esito positivo l'accertamento dell'idoneità. Il Dirigente Dott. Luigi Celestini