CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

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1 Municipio XV Direzione Socio Educativa CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Procedura competitiva per l affidamento del servizio Inclusione socio-lavorativa di adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale CIG SOMMARIO 1. OGGETTO DELL APPALTO, DESTINATARI E CONTESTO DI RIFERIMENTO 2. IMPORTO A BASE DI GARA 3. DURATA DELL APPALTO 4. SEDE E ORARI DEL PROGETTO 5. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL POGETTO 6. MODIFICHE AL PROGETTO 7. RISORSE PER L ESPLETAMENTO DEL PROGETTO 8. OBBLIGHI DELL AFFIDATARIO IN MATERIA DI PERSONALE 9. OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA 10. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO 11. CRITERI PREMIALI DA APPLICARE ALLA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE IN SEDE DI GARA adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 1 di 9

2 1. OGGETTO DELL APPALTO, DESTINATARI E CONTESTO DI RIFERIMENTO Il presente Capitolato disciplina, mediante esperimento di procedura competitiva il servizio Inclusione sociolavorativa di adulti e famiglie seguiti dal Servizio Sociale nel Municipio Roma XV avente la finalità di: inclusione sociale e lavorativa delle persone seguite dal Servizio Sociale in condizioni di fragilità. Tale servizio deve essere svolto nel rispetto delle norme in materia di sicurezza di cui al D.Lgs.81/2008 e s.m.i. Destinatari: Destinatari diretti: persone residenti nel territorio del Municipio Roma XV in carico al Servizio Sociale municipale previa valutazione congiunta tra il responsabile municipale del progetto e dell organismo Destinatari indiretti: il territorio nel suo complesso che vede sviluppare una cultura antidiscriminatoria ed inclusiva. Contesto di riferimento: Il progetto si inserisce nel contesto territoriale del XV Municipio di Roma Capitale con una popolazione di circa residenti al 31/12/2015: di cui maschi e femmine. La presenza di stranieri, registrata all ultimo censimento del 2015, è pari a di cui maschi e femmine. Il territorio è estremamente eterogeneo; coesistono zone consolidate, campagna urbanizzata, agro romano, borgate abusive e centri medioevali e risulta suddiviso in 14 zone urbanistiche. E' sicuramente sottostimato il dato ufficiale della popolazione se teniamo conto la popolazione straniera irregolarmente residente. Negli ultimi anni è stato registrato un incremento degli accessi al Servizio Sociale per richiedere interventi di sostegno al reddito. Dall anno 2017, con l avvio del SIA (Sostegno Inclusione Attiva) e successivamente con il REI (Reddito di Inclusione ) e ora RDC (Reddito di Cittadinanza), molti nuclei familiari sono stati avviati in percorsi di inclusione. La definizione di inclusione attiva richiede di porre al centro il processo di crescita delle persone e delle comunità, basato sull'incremento della stima di sé, dell'autoefficacia e dell'autodeterminazione, nella logica dell empowerment e del partenariato. A tal proposito si sottolinea l importanza di ampliare le strategie e le risorse che supportino le persone in condizioni di fragilità socio lavorativa nell attivazione autonoma per la ricerca di un occupazione. I servizi per l'accesso e la valutazione e i sostegni da individuare nel progetto personalizzato afferenti al sistema integrato di interventi e servizi sociali, di cui alla legge n. 328 del 2000, includono tra l altro tirocini finalizzati all'inclusione sociale e all'autonomia delle persone di cui alle regolamentazioni regionali. Il progetto sperimentale di Inclusione socio-lavorativa è stato attivato lo scorso anno a seguito di procedura negoziata. Il progetto sta producendo buoni risultati. adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 2 di 9

3 Oltre a garantire spazi di ascolto e di orientamento, il servizio ha previsto: - l attivazione di job club, gruppi di confronto e di sostegno nella ricerca del lavoro anche in collaborazione con il COL - Orientamento e affiancamento della ricerca del lavoro tramite lo strumento dei tirocini formativi/lavorativi che viene preceduto da una valutazione dell occupabilità dei soggetti proposti. - spazi personalizzati per la motivazione alla ricerca del lavoro - Attivazione ricerca aziende e formalizzazione di convenzioni per l attivazione di tirocini lavorativi. Sono stati coinvolti oltre 120 nuclei familiari. A seguito dei tirocini attivati si è avuta una percentuale di assunzione di circa il 20%. Si ritiene pertanto necessario prevedere la prosecuzione del servizio di sostegno finalizzato all affiancamento dei nuclei familiari e delle persone che presentano difficoltà nell attivazione autonoma in percorsi di inclusione socio lavorativa. Emerge inoltre l importanza sempre maggiore di sviluppare il polo domanda/offerta lavoro coinvolgendo le imprese locali, anche in base alle potenzialità del territorio in termini di turismo, verde e agricoltura. Si prevede di proseguire l attivazione di tirocini lavorativi per l inclusione sociale come indicato dall Accordo tra Governo e Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante Linee guida in materia di tirocini. I tirocini dovranno indicare obiettivi professionali e di apprendimento, la durata e l ammontare dell importo previsto. Al termine del tirocinio dovrà essere rilasciato un certificato indicante la durata, il contenuto formativo dello stesso, le mansioni espletate, conoscenze, abilità e competenze acquisite. Allo scopo di assicurare una crescente qualità agli obiettivi formativi dei tirocinanti, la Regione Lazio ha recepito e attuato le nuove linee guida nazionali relative ai tirocini extracurriculari con la Delibera della Giunta regionale n. 533 del 9 agosto Il tirocinio si realizza sulla base di un progetto formativo individuale (PFI) concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante, che definisce gli obiettivi formativi da conseguire nonché le modalità di realizzazione. Il tirocinio extracurriculare ha una durata minima di 2 mesi e una durata massima di 6 mesi. Il bando di gara dovrà pertanto essere riservato a soggetti promotori rientranti nelle tipologie indicate nella DGR n 199 del 18 luglio 2013 art. 3 lettera k). IMPORTO A BASE DI GARA L importo posto a base di gara ammonta a ,89 al netto dell I.V.A Di cui non soggetti ad I.V.A. ex art. 2 comma 3 DPR 633/72 Finanziamento: fondi disponibili in bilancio per l anno sul Centro di Responsabilità dedicato 2. DURATA DELL APPALTO La durata dell appalto è fissata per 12 mesi dal 01/010/2019 e comunque dalla data di affidamento del adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 3 di 9

4 servizio. 3. SEDE E ORARI DEL PROGETTO Il Servizio dovrà essere reso principalmente nella sede del Servizio Sociale principalmente in orari pomeridiani e deve prevedere l attivazione sul territorio municipale e territori limitrofi. 4. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO E CONTENUTI PRESTAZIONALI MINIMI: Di seguito vengono stabiliti i requisiti minimi che le offerte devono comunque garantire. Il presente progetto si propone di intervenire su cinque fronti: Collaborazione con la rete territoriale per l attivazione di formazione gratuita per informatica di base. La maggior parte delle persone socialmente fragili risulta sprovvista di curriculum vitae, indirizzo mail e di conoscenze informatiche utili per la ricerca lavorativa. Pertanto il supporto nel miglioramento delle conoscenze informatiche rappresenta una importante azione per l inclusione lavorativa. Costituzione banca dati attraverso servizi innovativi e tecnologici per il matching domanda/offerta per l avvio di tirocini lavorativi. Si ritiene necessario implementare un sistema finalizzato a migliorare l incontro domanda offerta di lavoro nell ambito territoriale in collaborazione con i servizi e le agenzie specializzate con particolare attenzione alle aziende disponibili all attivazione di tirocini lavorativi. Orientamento e affiancamento della ricerca del lavoro tramite lo strumento dei tirocini formativi/lavorativi: Rappresenta la finalità principale del progetto. Deve essere preceduto da una valutazione dell occupabilità dei soggetti proposti. Questo strumento ha visto recenti modifiche a livello legislativo che dovranno essere conosciute e applicate dal soggetto promotore. Educazione al lavoro per soggetti socialmente fragili: si evidenzia l importanza dello strumento del job club (gruppi di persone che si sostengono e confrontano nell attivazione per la ricerca del lavoro con il supporto di uno psicologo/orientatore). I job club risultano efficaci per i soggetti fragili che hanno difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro. Dovranno essere previsti anche spazi personalizzati per la motivazione alla ricerca del lavoro. Rafforzare la rete di imprese profit e no profit a sostegno dei percorsi di inserimento lavorativo: si ritiene necessario lo sviluppo di una rete di collaborazione con i servizi socio sanitari territoriali e del Terzo Settore al fine di promuovere attività integrate per l empowerment della comunità. In particolare si valuta necessario focalizzare alcune azioni specifiche con riguardo ai passaggi delicati tra scuola e lavoro anche attraverso la valorizzazione delle risorse già attive nel territorio (incluse azioni per la prevenzione della dispersione scolastica). Coordinamento: in media vengono riconosciute n. 2 ore settimanali per programmazione e verifica con il Responsabile del progetto afferente al Servizio Sociale e per la partecipazione alla cabina di regia municipale. Metodologia utilizzata: Risulta essenziale operare in un ottica di rete mediante la messa a regime di momenti strutturati di incontro e scambio tra le realtà coinvolte. La cabina di regia costituirà pertanto il momento mensile di verifica del progetto nelle varie fasi di realizzazione ed il luogo di confronto per un continuo monitoraggio teso al miglioramento delle attività. Il percorso del progetto dovrebbe essere improntato sulla metodologia della Ricerca-Azione. Questa permetterebbe agli Attori del progetto di apportare gli opportuni cambiamenti nell ambito degli obiettivi mirati ad affrontare in corsa quelle criticità o opportunità che si possono incontrare durante il percorso attivato. Follow-up semestrali e Report finale annuale da parte della Cabina di regia del Progetto. Azioni previste: 1) Attivazione di una rete territoriale per lo sviluppo e la sostenibilità del progetto che veda anche la possibilità di realizzazione di corsi gratuiti di informatica di base. adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 4 di 9

5 2) Realizzazione banca dati delle aziende disponibili a percorsi di inserimento lavorativo già a partire dal secondo mese di attivazione del progetto. 3) Attivazione ricerca aziende e incontri di rete per la formalizzazione di minimo 10 convenzioni per l attivazione di tirocini lavorativi. Attivazione di minimo 38 tirocini lavorativi con tutoraggio per 450 mensili (importo massimo previsto per tirocini part time) per tre mesi ciascuno previa valutazione dell occupabilità. Utilizzo del portale regionale tirocini on line. Attivazione primi tirocini entro il terzo mese di avvio del progetto. 4) Attivazione job club (anche in collaborazione con il COL) incontri mensili con il coinvolgimento di minimo 10 persone ad incontro. Attivazione incontri di orientamento e accompagnamento individualizzato per la motivazione e l affiancamento alla ricerca del lavoro (anche in collaborazione con i COL) e supporto psicosociale individuale per i soggetti più fragili indicati dal Servizio Sociale 5). Incontri di rete mensili per il monitoraggio del progetto e per la diffusione e l implementazione del progetto 5. MODIFICHE AL PROGETTO Fermo restando il divieto di modifica sostanziale, l organizzazione delle attività dovrà essere comunque concordata con il RUP e il DEC, il quale potrà intervenire anche durante la fase attuativa per suggerire interventi migliorativi ed eventuali adeguamenti dello stesso. 6. RISORSE PER L ESPLETAMENTO DEL PROGETTO L'organismo aggiudicatario dovrà avvalersi sotto la propria esclusiva responsabilità e senza che si possa in alcun modo prefigurare rapporto di lavoro con l Amministrazione appaltante delle seguenti figure professionali: - 2 tutor con titolo di educatore professionale o psicologo con esperienza nel settore oggetto della gara - 1 coordinatore psicologo o educatore o assistente sociale esperto per orientamento, supporto psicosociale e ricerca aziende con esperienza nel settore oggetto della gara 7. OBBLIGHI DELL AFFIDATARIO IN MATERIA DI PERSONALE L affidatario si impegna a rispettare i CCNL di settore vigenti. 8. OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA L aggiudicatario è tenuto alla puntuale osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L aggiudicatario ha l obbligo di informare e di formare adeguatamente il proprio personale circa i rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare. 9. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO Il Municipio effettuerà monitoraggi mensili del progetto con particolare riferimento al raggiungimento degli obiettivi, allo svolgimento delle attività e alla persistenza dei requisiti che hanno determinato l affidamento. L organismo affidatario è tenuto: - a elaborare mensilmente il report con la distinta delle azioni previste dal progetto - a partecipare alle riunioni mensili della cabina di regia adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 5 di 9

6 10. CRITERI PREMIALI DA APPLICARE ALLA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE IN SEDE DI GARA: L offerta/e tecnico-economica/che sarà/nno valutata/e, in base ai criteri e ai punteggi indicati nella Sezione II.2.5) del Bando di Gara come di seguito specificati: OFFERTA TECNICA: CRITERI PUNT. MAX 80 1) Criterio: Modalità organizzativa proposta per la realizzazione del servizio punteggio elemento da 0 a 60 1a) sub-criterio: Validità, articolazione e completezza delle azioni proposte per punteggio subelemento tutte le attività previste nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale al punto 5 sottopunti 1), 2), 4), 5) da 0 a 25 DESCRIZIONE: sarà oggetto di valutazione l articolazione e la completezza delle azioni in relazione a tutte le diverse attività previste nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale al punto 5) sottopunti 1), 2), 4), 5) PARAMETRI DI VALUTAZIONE: la valutazione di tipo qualitativo avrà come oggetto la modalità organizzativa delle azioni proposte e sarà effettuata sulla base di un giudizio discrezionale da parte dei commissari di gara, rispetto a una maggiore/minore completezza, coerenza e articolazione delle azioni proposte in riferimento alle attività di cui al punto 5), sottopunti 1), 2), 4), 5) secondo il seguente schema che dovrà necessariamente essere inserito nel progetto offerta tecnica (in caso di assenza dello schema il punteggio sarà uguale a 0): Azioni previste nel CSDP Punto 5 Azioni proposte Accordi di rete già 1) Attivazione di una rete territoriale per lo sviluppo e la sostenibilità del progetto che veda anche la possibilità di realizzazione di corsi gratuiti di informatica di base. formalizzati (da allegare in originale all offerta tecnica) 2)Realizzazione banca dati delle aziende disponibili a percorsi di inserimento lavorativo già a partire dal secondo mese di attivazione del progetto. 4)Attivazione job club (anche in collaborazione con il COL) adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 6 di 9

7 incontri mensili con il coinvolgimento di minimo 10 persone ad incontro. Attivazione incontri di orientamento e accompagnamento individualizzato per la motivazione e l affiancamento alla ricerca del lavoro (anche in collaborazione con i COL) e supporto psicosociale individuale per i soggetti più fragili indicati dal Servizio Sociale 5) Incontri di rete mensili per il monitoraggio del progetto e per la diffusione e l implementazione del progetto 1b) sub-criterio: Validità, articolazione e completezza delle azioni proposte per tutte le attività previste nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale al punto 5) sottopunto 3) punteggio subelemento da 0 a 35 DESCRIZIONE: sarà oggetto di valutazione l articolazione e la completezza delle azioni in relazione a tutte le diverse attività previste nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale al punto 5) sottopunto 3) PARAMETRI DI VALUTAZIONE: la valutazione di tipo qualitativo avrà come oggetto la modalità organizzativa delle azioni proposte e sarà effettuata sulla base di un giudizio discrezionale da parte dei commissari di gara, rispetto a una maggiore/minore completezza, coerenza e articolazione delle azioni proposte in riferimento alle attività di cui al punto 5), secondo il seguente schema che dovrà necessariamente essere inserito nel progetto offerta tecnica (in caso di assenza dello schema il punteggio sarà uguale a 0): Azioni previste nel CSDP Punto 5 Azioni proposte Accordi di rete già 3)Attivazione ricerca aziende e incontri di rete per la formalizzazione di minimo 10 convenzioni per l attivazione di tirocini lavorativi. Attivazione di minimo 38 tirocini lavorativi con tutoraggio per 450 mensili (importo massimo previsto per formalizzati adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 7 di 9 (da allegare in originale all offerta tecnica)

8 tirocini part time) per tre mesi ciascuno previa valutazione dell occupabilità. Utilizzo del portale regionale tirocini on line. Attivazione primi tirocini entro il terzo mese di avvio del progetto. 2)Criterio: Personale coinvolto nel servizio l PARAMETRI DI VALUTAZIONE: la professionalità degli operatori di cui al punto 7 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, sarà valutata in modo quantitativo in Punteggio elemento max funzione dei seguenti parametri: curriculum, in copia conforme all originale, sottoscritta digitalmente ai sensi dell art. 22 del D. Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii. dal legale rappresentante dell impresa, con la disponibilità espressa all impiego nel servizio de quo, misurata nella media dei mesi di esperienza nel settore dell inclusione lavorativa degli operatori indicati nell offerta tecnica, debitamente documentate con attestazioni di servizio con riferimento massimo a dieci anni antecedenti la scadenza di pubblicazione del relativo Bando di Gara. da 0 a 20 2 a) sub-criterio: tutor ( media tra n. 2 unità) punteggio subelemento max da 0 a 10 2b) sub-criterio: Coordinatore ( n. 1 unità) punteggio subelemento max da 0 a 10 TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL OFFFERTA TECNICA: punti: da 0 a max 80 Ai fini della valutazione delle offerte, i punteggi saranno espressi con tre cifre decimali e l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata, con il metodo aggregativo compensatore in ragione di quella più favorevole per l'amministrazione attraverso l'assegnazione dei punteggi determinati con la seguente formula: Dove: C(a) = n [Wi *V(a)i ] - C(a) = indice di valutazione dell'offerta (a); - n = numero totale dei requisiti; - Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i); - V(a)i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 8 di 9

9 - n = sommatoria. L assegnazione dei coefficienti da applicare agli elementi qualitativi costituenti il valore tecnico dell'offerta sarà effettuata secondo il seguente metodo: la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. I coefficienti, nell ambito delle valutazione discrezionali, verranno determinati secondo i range di attribuzione individuati all interno della tabella afferente il relativo elemento. Direzione Socio Educativa Il Direttore Dott.ssa Giovanna Giannoni adulti e Famiglie seguiti dal Servizio Sociale pagina 9 di 9

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