c.a.: Pres. Corrado Calabrò Fax: Caso IT/2007/0609: dettagli dei rimedi relativi al caso IT/2005/0253

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19/04/2007 SG-Greffe (2007) D/ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) Via delle Muratte Roma Italia c.a.: Pres. Corrado Calabrò Fax: Caro Presidente, Oggetto: Caso IT/2007/0609: dettagli dei rimedi relativi al caso IT/2005/0253 Commenti di cui all articolo 7 (3) della Direttiva 2002/21/CE 1 I. PROCEDURA In data 19 marzo 2007, la Commissione ha ricevuto dall Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ( AGCOM ) la notifica dei dettagli dei rimedi relativi all analisi del mercato all ingrosso dei servizi di accesso alla banda larga in Italia 2, già notificata in precedenza e valutata dalla Commissione nell ambito del caso IT/2005/ La consultazione nazionale 4 si è svolta fra il 1 dicembre 2006 ed il 2 gennaio La scadenza della consultazione comunitaria ai sensi dell articolo 7 della Direttiva Quadro è il 19 aprile Una richiesta di informazioni è stata inviata all AGCOM in data 30 marzo 2007 e la risposta è stata ricevuta in data 4 aprile Direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica ( Direttiva Quadro ) GU L 108, , p. 33. Mercato 12 della raccomandazione della Commissione 2003/311/CE dell 11 febbraio 2003 relativa al mercato dei prodotti e dei servizi nell ambito del settore delle comunicazioni elettroniche suscettibile di una regolamentazione ex ante ai sensi della direttiva quadro (la Raccomandazione ), GU L 114, p. 45. SG-Greffe (2005) D/ In conformità all articolo 6 della Direttiva Quadro. Commission européenne, B-1049 Bruxelles / Europese Commissie, B-1049 Brussel - Belgium. Telephone: (32-2)

2 In applicazione dell articolo 7, comma 3 della Direttiva Quadro, le Autorità nazionali di regolamentazione (ANR) e la Commissione possono esprimere commenti sugli schemi di provvedimento presentati dalle ANR interessate. II. DESCRIZIONE DELLO SCHEMA DI PROVVEDIMENTO Nell ambito del caso IT/2005/0253, AGCOM ha individuato Telecom Italia ("TI") come impresa con significativo potere di mercato ( SPM ) nel mercato italiano dei servizi all'ingrosso di accesso alla banda larga ed ha imposto l obbligo a TI fra gli altri rimedi 5 - di pubblicare un offerta di riferimento per i servizi bitstream. La presente notifica si riferisce ai dettagli tecnici ed economici relativi all implementazione dell offerta di servizi bitstream. II.1. Condizioni tecniche dell offerta di servizi bitstream Per quanto concerne le condizioni tecniche dell'offerta di servizi bitstream, l'agcom evidenzia gli aspetti da considerare nell offerta di riferimento di servizi bitstream. Per quanto concerne i servizi che l offerta dovrà includere, AGCOM stabilisce che TI debba fornire servizi di interconnessione i) ai siti in cui vengono o verranno installati i DSLAM (es. stadi di linea) e che attualmente non sono aperti a servizi di accesso disaggregato e ii) ai nodi di commutazione della rete di trasporto (commutazione parent, distant, livello IP). Inoltre, TI è obbligata a fornire servizi accessori indipendentemente dalla tecnologia utilizzata (ATM o IP/Ethernet). Nell identificare l ambito di applicazione dell offerta di servizi bitstream, l AGCOM propone che TI debba assicurare la fornitura dell accesso bitstream su tutte le linee ancora non aperte ai servizi di accesso disaggregato [servizio disaggregato pieno ( ULL ), e accesso condiviso ( SA )]. L AGCOM stabilisce inoltre che non appena venga aperta una nuova linea per la fornitura dei servizi ULL/SA, le linee di accesso bitstream già attivate debbano continuare ad essere fornite in base agli investimenti fatti dagli operatori. Allo stesso tempo, per assicurare la transizione dall'accesso ai servizi bitstream a quelli di ULL/SA, l AGCOM stabilisce l interruzione di qualsiasi altra nuova attivazione di servizi bitstream a partire dai 12 mesi seguenti la notifica di TI agli Operatori di rete alternativi ( ANO ) dell apertura della linea all ULL/SA. II.2. Le condizioni economiche dell offerta di servizi bitstream Le condizioni economiche si riferiscono principalmente ai dettagli relativi al controllo del prezzo e alla metodologia di contabilità del costo utilizzata per definire le tariffe di accesso ai servizi bitstream. È opinione dell AGCOM che i prezzi dell offerta per i servizi bitstream forniti su tecnologia ATM e IP/Ethernet per il 2007 debbano essere fissati da TI utilizzando la contabilità regolatoria dell'anno Es. accesso, non discriminazione, controllo dei prezzi, contabilità dei costi e separazione contabile. Nella sua risposta alla richiesta di informazioni da parte della Commissione, l AGCOM conferma che la contabilità regolatoria del 2006 verrà utilizzata esclusivamente per fissare i prezzi dei servizi 2

3 L AGCOM indica un numero di criteri aggiuntivi che TI deve prendere in considerazione nel fissare i propri prezzi per i summenzionati servizi bitstream: l allineamento alla best practice Europea, la conformità al principio di prestazione efficiente di servizi, l applicazione dei meccanismi relativi al recupero dei costi, la coerenza con i prezzi dei servizi di accesso regolamentati in altri mercati e l effettiva applicazione del principio di parità di trattamento. È opinione dell AGCOM che l intero processo di fissazione del prezzo del servizio bitstream possa trarre beneficio dall'adozione dei summenzionati criteri, in particolare prendendo in considerazione il fatto che la contabilità regolatoria per i servizi bitstream potrebbe non essere accuratamente determinata, e di conseguenza impedirebbe la fissazione di prezzi perfettamente in linea con i relativi costi sottostanti. In questo caso, l AGCOM prevede di abbinare l'uso della contabilità regolatoria ai criteri dell'allineamento alla best pratice europea. Nella sua risposta alla richiesta di informazioni della Commissione, l AGCOM dichiara che per identificare le best practice europee, debbano essere presi in considerazione elementi dell offerta bitstream come la penetrazione dei servizi a banda larga al dettaglio, la copertura di rete, la struttura e la similarità di offerte a banda larga. Per quanto concerne l obbligo di separazione contabile, l AGCOM specifica che TI debba obbligatoriamente fornire una contabilità regolatoria separata in relazione ai costi specifici identificati 7. Riguardo al prezzo dei servizi fornito con tecnologia Ethernet/IP, l AGCOM prevede che quest ultimo debba in ogni caso essere inferiore od uguale al prezzo dei servizi ATM con caratteristiche equivalenti. Secondo l AGCOM, la fornitura di servizi bitstream su piattaforma Ethernet è più efficiente della fornitura degli stessi servizi su piattaforma ATM tradizionale. Di conseguenza, l adozione della piattaforma Ethernet può apportare un risparmo dei costi grazie all efficienza nella creazione e nella fornitura di servizi bitstream. D altro canto, la migrazione verso tale infrastruttura potrebbe essere scoraggiata dal fatto che i prezzi basati sulla contabilità regolatoria sono influenzati dal volume di traffico sottostante; di conseguenza, a causa dei livelli di utilizzo attualmente molto bassi, i servizi a tecnologia Ethernet potrebbero essere inizialmente molto più costosi di quelli a tecnologia ATM nonostante la loro maggior efficienza. Perciò, secondo l AGCOM, la previsione che il prezzo dei servizi Ethernet/IP sia inferiore od uguale al prezzo dei servizi a tecnologia ATM faciliterà la migrazione dai servizi a tecnologia ATM ai servizi equivalenti a tecnologia Ethernet/IP, permettendo a questi ultimi di espletare tutto il loro potenziale e facendo sì che gli utenti finali possano a loro volta beneficiare della riduzione dei prezzi che ne deriverebbe. Inoltre, l AGCOM impone a TI l'obbligo di comunicare all AGCOM stessa le condizioni tecniche ed economiche di tutte le offerte al dettaglio relative ai servizi forniti con tecnologia ATM o Ethernet/IP entro i 60 giorni che precedono il lancio dell offerta 8. 7 bitstream per l anno In questo contesto, l AGCOM chiarisce che i prezzi dell offerta dei servizi bitstream nel 2008 si baseranno sulla contabilità regolatoria del 2007 e più in generale i prezzi previsti dall offerta di servizi bitstream di ciascun anno saranno derivati dalla contabilità regolatoria dell anno precedente. Es. i servizi bitstream sulla rete ATM con interconnessioni rispettivamente al DSLAM, nodo parent, nodo distant e livello IP ed i servizi bitstream sulla rete Ethernet con interconnessioni rispettivamente al DSLAM, nodo parent, nodo distant e livello IP. 3

4 Riguardo ai servizi di accesso bitstream asimmetrico ( naked bitstream ), l AGCOM rileva che il prezzo della relativa componente della rete di accesso debba essere determinato sulla base della metodologia del retail-minus, dove il minus viene applicato ai costi corrispondenti alla tariffa telefonica pagata dagli ANO a TI per la linea PSTN e viene fissato al livello della tariffa corrispondente all affitto della linea PSTN meno 20% 9. III. COMMENTI La Commissione ha esaminato la notifica e le informazioni aggiuntive fornite dall AGCOM ed esprime il seguente commento: Certezza legale dell obbligo di controllo dei prezzi Per assicurare l'attuazione dell'obbligo di controllo dei prezzi nel modo più efficace e per assicurare la certezza legale e condizioni di trasparenza del mercato, la Commissione invita l AGCOM a chiarire in dettaglio nel suo provvedimento finale l applicazione dell obbligo di controllo dei prezzi. In particolare, l AGCOM dovrebbe indicare chiaramente in quali casi l uso della contabilità regolatoria debba essere abbinato da TI ai criteri aggiuntivi fissati dall AGCOM stessa e cioè l allineamento alle best practice europee. La Commissione sottolinea che qualora venga utilizzato il criterio di alineamento alle best practice europee, i paesi di riferimento debbono essere decisi dalle ANR stesse tenendo in considerazione le best practice stabilite dall'erg, se disponibili. Inoltre, la Commissione considera che se e quando una ANR decide di imporre la regolamentazione dei prezzi, utilizzando il criterio della comparazione con i prezzi praticati dagli altri paesi, dovrebbe indicare con precisione il metodo utilizzato e selezionare i paesi di riferimento più appropriati sulla base di criteri obiettivi. Quindi, la Commissione invita l AGCOM ad indicare in modo chiaro nel provvedimento finale i criteri sui quali si basa la scelta del paese o dei paesi di riferimento e quale paese costituirebbe la best practice. Secondo quanto stabilito dall articolo 7, comma 5 della Direttiva Quadro, l AGCOM deve tenere nel massimo conto i commenti delle altre Autorità di regolamentazione e della Commissione e può adottare la decisione finale e, in tal caso, comunicarla alla Commissione. La posizione espressa dalla Commissione sulla presente notifica non pregiudica altre posizioni che la Commissione potrà assumere con riferimento ad altri schemi di provvedimento. 8 9 Tuttavia va notato che nel contesto di questa notifica, l AGCOM stabilisce che le offerte al dettaglio debbano essere comunicate da TI con 60 giorni di anticipo invece che in contemporanea alla propria offerta commerciale secondo le misure adottate da AGCOM per il mercato 12 (decisione n. 34/06/CONS del 16 febbraio 2006). L AGCOM valuta tutte le componenti di costo e rileva che se confrontati con il costi sottostanti al Wholesale Line Rental (laddove il retail minus è fissato al 12%), ci sono costi che non figurano nell accesso bitstream, cioè i costi delle infrastrutture di rete non utilizzate. Così, in ragione di questi costi ridotti, l AGCOM fissa il valore minus per il naked bitstream al 20%. 4

5 Secondo quanto disposto al punto 12 della Raccomandazione 2003/561/CE 10, la Commissione pubblicherà questo documento sul proprio sito Internet. La Commissione non considera confidenziali le informazioni contenute nel presente documento. Tuttavia, l AGCOM è invitata ad informare la Commissione 11, entro tre giorni lavorativi dal ricevimento della presente, sull eventuale presenza di informazioni ritenute riservate ed a richiedere, pertanto, che tali informazioni siano sottratte alla pubblicazione. La richiesta di riservatezza, effettuata in conformità con la normativa nazionale e comunitaria sulla riservatezza delle informazioni, deve essere motivata. Distinti saluti, p. la Commissione, Fabio Colasanti Direttore generale Raccomandazione della Commissione 2003/561/EC del 23 Luglio 2003 relativa alle notificazioni, ai termini e alle consultazioni di cui all articolo 7 della Direttiva 2002/21/CE, GUCE L 190, , p. 13. La richiesta deve essere mandata via mail al seguente indirizzo: INFSO-COMP- ARTICLE7@ec.europa.eu o via fax al numero: