REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/6 DEL

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1 53/ Oggetto: Programma Interregionale Comunicazione ed Educazione Alimentare. L n. 423 art. 1, comma 3, e L n. 499 art. 3 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agro-industriale e forestale. Programma operativo regionale Saperi in campagna. UPB S cap /R (Assegnazioni Statali) L Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale informa la Giunta Regionale riguardo al programma Comunicazione ed Educazione Alimentare del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il cui obiettivo principale è quello di trattare il tema dell educazione alimentare sotto molteplici punti di osservazione, andando oltre a quello che sino ad ora è stato il modo di intendere tale materia, principalmente di tipo scientifico (ruolo dei diversi nutrienti nell alimentazione, i principi nutrizionali, le diete corrette, ecc.), per considerare anche i numerosi e fondamentali altri aspetti quali: le tradizioni storiche e culturali, lo sviluppo economico, le relazioni sociali, il sistema produttivo locale, i prodotti tipici e di qualità delle diverse zone geografiche nazionali. L obiettivo privilegiato del programma è rappresentato dalle nuove generazioni (quali futuri consumatori) raggiunte attraverso le scuole di ogni ordine e grado e ha come filo conduttore la promozione e la valorizzazione delle produzioni agro alimentari tipiche e di qualità regionali e il rafforzamento del legame con il territorio e la sua storia. Il programma prevede sia azioni trasversali svolte a livello interregionale, sia azioni di livello regionale pianificate e collegate con le prime, e vede coinvolti, oltre che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, gli Assessorati regionali dell Agricoltura, il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e l INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati, il programma interregionale è articolato in due filoni: informativo e formativo. L attuazione del filone Informativo è affidata all ISMEA, le cui azioni sono, sinteticamente, le seguenti: 1

2 A) Comunicazione attraverso i media; B) Realizzazione del Materiale informativo di base; C) Comunicazione indiretta, istituzionale e promozionale (Forum sulla comunicazione in Agricoltura, sostegno di iniziative seminariali specifiche, presentazione del Kit per gli insegnanti, eventi ecc.). L attuazione del filone formativo è affidata alle singole Regioni, col coordinamento da parte di un Comitato di progetto, costituito a livello nazionale, al cui interno figura il rappresentante di ogni singola regione aderente al programma. La Regione Sardegna, ritenendo importante il tema dell educazione alimentare, con la collaborazione dell Ersat Sardegna (ex ERSAT) ha aderito sin dal 1997, al programma Interregionale Comunicazione ed Educazione Alimentare pur non rientrando, sino al 1999, nei benefici dei finanziamenti messi a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Infatti, inizialmente gli stanziamenti del programma approvato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali nell aprile del 1997 in seguito all emanazione della Legge , n concernente Interventi programmati in agricoltura, erano destinati unicamente alle Regioni a Statuto Ordinario, e, solo in seguito alla emanazione della Legge 423/98 hanno potuto prendere parte anche finanziariamente le Regioni a Statuto Speciale e le Province Autonome Pertanto, ai fini dell attuazione del filone formativo la Regione Sardegna si è inserita, da un punto di vista finanziario, nel riparto dei fondi relativi alla 3^ annualità della prima programmazione del programma interregionale in oggetto, per un importo pari a euro ( lire ), iscritti nel Bilancio Regionale per l anno finanziario 2000, continuando poi per gli anni successivi, a programmare e attuare singoli programmi operativi regionali in linea con il programma interregionale. Infatti, considerato il forte interesse manifestato dalle scuole per l innovazione circa le modalità e i contenuti nella trattazione della materia dell educazione alimentare, a seguito della emanazione della L. 499/99 che prevedeva la possibilità di realizzare nuovi programmi interregionali, inserendo tra questi anche il programma Comunicazione ed educazione alimentare, l Assessorato dell Agricoltura ha destinato ulteriori stanziamenti pari a euro La Regione Sardegna ha quindi beneficiato complessivamente di assegnazioni Statali pari a euro finanziando e attuando, mediante l affidamento all Ersat Sardegna, dei programmi operativi strettamente correlati tra loro, come di seguito evidenziati: a) Esercizio euro Con l obiettivo primario della diffusione dei principi di una sana e corretta alimentazione ma, soprattutto, di rafforzare il legame con il territorio e con la sua storia e 2

3 valorizzare le produzioni agro-alimentari di qualità tra le fasce più giovani dei consumatori, con l annualità 2000 sono state previste e realizzate azioni di tipo formativo rivolte ai docenti di scuole di ogni ordine e grado. Infatti con l intento di dotare i docenti referenti dell educazione alla salute, e gli altri docenti coinvolti, delle conoscenze e metodologia di comunicazione al fine di impostare poi nelle rispettive scuole programmi di educazione alimentare in linea col programma interregionale, sono stati formati i formatori attraverso l erogazione di 2 moduli formativi. L attività didattica proposta ha coinvolto 390 insegnanti appartenenti a scuole materne, elementari e medie delle quattro province. b) Esercizio euro Al fine di agevolare l approfondimento della conoscenza dei processi produttivi e dei prodotti tipici di qualità dei comparti di maggior rilievo nell economia isolana, e di valorizzare l azienda agricola come luogo di apprendimento attivo è stato finanziato un programma operativo denominato Fattorie Didattiche che prevedeva n. 124 visite guidate nelle aziende e grazie all impegno delle scuole ne sono state attuate n. 278, conducendo alunni e insegnanti di ogni ordine e grado presso aziende di produzione e di trasformazione ubicate nel territorio regionale : sono state coinvolte 37 realtà produttive isolane, coinvolgendo complessivamente 1474 alunni della scuola materna, 1922 alunni delle scuole elementari, 2484 alunni delle scuole medie e 1042 alunni degli istituti superiori. c) Esercizio euro Attraverso questa programmazione, denominata Laboratori di educazione al gusto, ci si è prefissati l obiettivo di fornire uno strumento di valorizzazione e di educazione al consumo dei prodotti tradizionali e tipici di qualità della nostra regione, veicolandone la conoscenza nelle giovani generazioni. Ciò attraverso la realizzazione nelle scuole di laboratori del gusto. Una apposita Commissione, nominata con decreto dell Assessore Regionale dell Agricoltura, ha valutato e approvato 74 progetti presentati da 70 scuole. Per ciascun progetto è stato disposto il rimborso di 400 per l acquisto di materiale didattico e di consumo. Nell ambito del programma di cui sopra, è stato inoltre realizzato un convegno, denominato Didattica in Fattoria tenutosi a Cagliari il 3 giugno 2003, che ha visto la partecipazione di numerose testimonianze di livello europeo e una nutrita presenza tra il pubblico di docenti e imprenditori agricoli. In tale contesto è stato presentato lo studio del modello di Fattoria Didattica per la Regione Sardegna, quale disegno per le programmazioni future al fine di istituzionalizzare il sistema delle rete delle Fattorie Didattiche. In data è stato stipulato un protocollo d intesa tra l Assessorato e la Direzione Scolastica Regionale, che ha previsto, tra l altro, la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico. d) Esercizio euro Con questa programmazione, denominata Didattica in Fattoria, l Assessorato ha inteso implementare percorsi rivolti al mondo agricolo per la creazione della rete 3

4 delle Fattorie Didattiche, al fine di offrire al mondo della scuola percorsi didattici condotti secondo precisi standard di qualità, finalizzati non solo alla conoscenza dell agricoltura in senso lato, ma all acquisizione di tutti i tesori che l agricoltore custodisce (ambiente, territorio, tradizioni) e che, in linea con i recenti orientamenti comunitari, esso stesso è chiamato a offrire alla collettività. In sintesi il programma, tuttora in corso, prevede le seguenti azioni: formazione operatori agricoli; aggiornamento insegnanti; redazione della Carta della qualità ; progettazione delle procedure di gestione e controllo del sistema regionale delle fattorie didattiche; promozione. e) esercizio 2004 L allegato tecnico al bilancio per l anno 2005 e per gli anni 2005/2007, in conto residui, prevede la destinazione di di assegnazioni statali (iscritte nell U.P.B. S06 052, cap /R) per la realizzazione di un ulteriore fase del programma interregionale, per la cui attuazione è stata predisposta l allegata proposta di programma operativo di spesa, denominato Saperi in campagna. In estrema sintesi, il programma che ai fini dell approvazione si sottopone all attenzione della Giunta Regionale, prevede le seguenti azioni: - Istituzione, gestione e controllo della rete delle fattorie didattiche; Visite guidate delle scolaresche presso le aziende che aderiranno alla Rete delle fattorie didattiche della Regione Sardegna; - Formazione e aggiornamento dei tecnici e dei funzionari regionali impegnati nella progettazione e nella realizzazione del programma; - Divulgazione dei contenuti e dei risultati delle attività in fattoria; Realizzazione e diffusione di una guida delle fattorie didattiche; Realizzazione e diffusione di una rivista mensile; Istituzione di un Comitato Tecnico Scientifico Totale I destinatari del programma saranno gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado ed il corpo docente, nonché gli operatori delle fattorie didattiche ed i tecnici e funzionari dell Ersat Sardegna. La realizzazione del programma sarà affidata all Ersat Sardegna, che si avvarrà del supporto strategico - operativo di un Comitato Tecnico Scientifico. Il programma prevede un costo complessivo di , che graverà sull UPB S Cap (A.S.) e sarà trasferito all Ersat Sardegna, anche in più soluzioni, previa presentazione da parte dell Ente di una documentata domanda di pagamento. Eventuali compensazioni tra le singole voci di spesa sono consentite nei limiti del 10% dell importo complessivo approvato, senza 4

5 preventiva autorizzazione da parte dell Assessorato. L Assessorato dell Agricoltura si riserva la facoltà di autorizzare con decreto assessoriale eventuali modificazioni e integrazioni al programma approvato che si rendessero necessarie per l ottimizzazione del programma medesimo, anche disponendo l utilizzo di eventuali economie o residui accertati dall Ersat Sardegna sulle risorse finanziarie già trasferite per la realizzazione dei programmi operativi relativi alle annualità 2000, 2001,2002 e Tutto ciò premesso, l Assessore propone alla Giunta Regionale l approvazione del programma operativo regionale denominato Saperi in campagna, allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, da attuarsi con le risorse previste nella U.P.B. S Cap (A.S.) in conto residui La Giunta Regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, acquisito il parere di concerto dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio, constatato che il Direttore Generale dell Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame IBERA di approvare il programma di spesa Saperi in campagna, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 5