REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 42/ 6 DEL

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1 DELIBERAZIONE N. 42/ 6 Oggetto: Piano di sponsorizzazione delle società sportive partecipanti ai campionati federali Artt. 31 e 32 L.R , n. 17. UPB S Capitolo ,00 L Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport sottopone all approvazione della Giunta Regionale, ai sensi degli articoli 31 e 32 della L.R. 17/1999, la proposta riguardante il piano di sponsorizzazioni sportive. Sottolinea che questo intervento, come tutti quelli previsti dalla Legge 17/1999, deve essere inquadrato nell ambito delle finalità della Legge, che ha fondato l azione regionale sul riconoscimento della funzione sociale dello sport e sulla promozione della pratica sportiva e la sua diffusione nel territorio quale strumento indispensabile di tutela psico-fisica del cittadino e di crescita culturale e civile della società. L intero articolato si ispira, infatti, al raggiungimento di questo scopo e lo declina in varie parti dal sostegno ai vivai (articolo 22) alla tutela sanitaria (articolo 39), dall attenzione alle attività di base (articolo 36) al sostegno dei talenti sportivi sardi (articolo 37), dal trasferimento di funzioni alle province per garantire il funzionamento degli impianti sportivi di base (articoli 19 e 33), all investimento sull attività sportiva scolastica (articoli 24 e 25). In questa cornice, la programmazione delle sponsorizzazioni, prevista dal Titolo IV della L.R. 17/1999, è tesa a promuovere la presenza delle migliori società isolane nei massimi campionati federali, non solo come strumento di comunicazione dell immagine dell Isola, ma soprattutto per produrre un effetto imitativo e di diffusione, un veicolo della pratica sportiva fra la popolazione. Gli articoli 31 e 32 sono, infatti, i soli dell intera Legge attraverso i quali la Regione sostiene le squadre sportive di vertice e rappresentano, di fatto, un contributo alle loro attività istituzionali. Occorre, tuttavia, tener presente che tra gli sport di vertice esistono discipline, come il Calcio, che hanno una organizzazione di carattere professionistico ed altre che, pur raggiungendo ugualmente i massimi livelli agonistici nazionali, mantengono dimensioni medio piccole e un carattere prettamente dilettantistico. 1/ 5

2 Il fatto che l art. 31 preveda le sponsorizzazioni, come unica modalità di sostegno a realtà così diverse tra loro, per dimensioni e complessità dell organizzazione sportiva, per l attenzione dei media e conseguente ritorno d immagine e quindi con conseguente opportunità di coinvolgimento di sponsor privati e per le finalità ed impatto sociale, ha comportato diverse ambiguità sia nell interpretazione delle finalità dell articolo stesso in rapporto ai principi della Legge, sia nella sua applicazione. L Assessore richiama, pertanto, l attenzione sulla necessità di fare chiarezza sulle finalità dell art. 31 della Legge 17/1999, di stabilire una netta distinzione fra sponsorizzazioni volte alla promozione dell immagine della Sardegna e i contributi a sostegno dello svolgimento delle attività istituzionali delle società sportive. L Assessore propone pertanto una revisione urgente dello stesso articolo 31 che preveda: - un sostegno alle attività istituzionali delle società sportive dilettantistiche, limitatamente alle discipline sportive più diffuse, e che militano nelle serie di più alto livello; che tale sostegno sia definito sulla base di parametri oggettivi e trasparenti nonché coerenti con i principi ispiratori della L.R. 17/1999, quali il livello qualitativo e quantitativo dell attività giovanile, l effettiva presenza di atleti sardi nelle prime squadre, i costi sostenuti per la partecipazione ai campionati, i risultati sportivi raggiunti; - di svincolare l erogazione del contributo dall obbligo della sottoscrizione di un contratto commerciale, che implica, tra l altro, un aggravio per le società beneficiarie in quanto implica il versamento degli oneri IVA. Propone infine che le sponsorizzazioni di squadre professionistiche, in quanto rispondenti alla finalità di promuovere l immagine della Sardegna, siano più opportunamente considerate nell ambito di appositi piani di comunicazione, finanziati sulla base di altre normative o di apposite misure da attivare per specifici obiettivi promozionali. Per quanto riguarda l anno in corso, l Assessore informa che la programmazione delle sponsorizzazioni 2005 fa riferimento ai criteri attuativi previsti nel Piano triennale che definisce sia le discipline sportive con le relative serie ammesse, sia i criteri per l assegnazione dei contributi. 2/ 5

3 Tali criteri prevedono che una quota massima del 30% possa essere programmata dalla Giunta regionale sulla base degli obiettivi di comunicazione istituzionale e che la restante venga attribuita sulla base dei parametri: - attività giovanile ( congruità numerica e tecnica del vivaio e promozione dell attività giovanile ); - valutazione disciplina ( livello tecnico dell attività oggetto di sponsorizzazione e risultati agonistici conseguiti ); - spesa campionati ( effettive spese sostenute ) calcolata, come previsto nel Piano, sulla base del numero di gare effettuate nell anno precedente e dei costi delle trasferte concessi ai sensi dell art. 27 della stessa Legge. L Assessore ricorda che l attuale disponibilità complessiva per il Piano delle sponsorizzazioni da destinarsi a 54 società ammonta a ,00 e propone di limitare al 20% la quota discrezionale programmata direttamente dalla Giunta e di portare all 80% la quota da assegnarsi sulla base dei parametri del Piano triennale. Per calcolare il valore contrattuale della quota derivante dall applicazione dei parametri, che ammonta a ,00, si sono assegnati agli stessi i pesi sotto riportati: 1. 25% in base alla consistenza e qualità dei vivai (n. atleti partecipanti ai campionati giovanili federali) e in applicazione delle tipologie di campionato certificate dal Comitato Regionale del CONI; 2. 5% in base ai risultati agonistici raggiunti dalle società nelle singole discipline calcolati (posizione raggiunta sul totale di squadre partecipanti ai campionati nazionali e al livello più alto dei campionati regionali); 3a. 40% in base alla quantità d incontri di campionato disputati in trasferta, compresi gli incontri internazionali (coppe europee) conseguenti ai migliori risultati ottenuti dalle singole società nei campionati; 3b. 30% sulla base del costo di partecipazione ai campionati riferito ai parametri applicati per i contributi sulle trasferte, previsti dall art. 27 della Legge. 3/ 5

4 Per quanto riguarda la programmazione del restante 20% dello stanziamento, destinato a valorizzare gli aspetti di comunicazione istituzionale, l Assessore propone alla Giunta di assegnarlo a: società sportive partecipanti ai campionati apicali delle discipline e serie a maggior richiamo di pubblico (calcio serie A maschile, C1 e C2 maschili, pallacanestro serie A2 maschile A1 femminile e pallavolo serie A1 maschile e A1 femminile) differenziato sulla base del miglior risultato ottenuto, cui si intende riconoscere particolari meriti e capacità di veicolazione della comunicazione promozionale; società sportive partecipanti ai campionati apicali delle discipline sportive per atleti diversamente abili, cui si intende riconoscere particolari meriti per la volontà di coinvolgimento e recupero sociale degli affiliati, nonché per il riequilibrio del parametro dell attività giovanile non prevista per la specificità di tale disciplina. La Giunta regionale, Vista la L.R , n. 17; Visto l art. 8, comma 1 lett. d) della L.R , n. 31; Visto il Piano triennale dello sport approvato il , con deliberazione n. 48/21; Udita la relazione dell'assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport; Vista la tabella A allegata quale parte integrante della presente deliberazione; Constatato che il Direttore Generale ha espresso parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame DELIBERA di approvare il piano sponsorizzazioni sportive per la stagione agonistica , contenuto in narrativa della presente deliberazione e nella tabella A, parte integrante della medesima; di dare mandato all Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport affinché, di concerto con l Assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, proceda alla predisposizione di una integrazione, relativa all articolo 31 della L.R. 17/99, agli emendamenti relativi al conferimento agli Enti locali delle funzioni in materia sviluppo e promozione dello sport al disegno di legge n. 85 della XIII legislatura Conferimento di nuove funzioni e compiti agli Enti locali presentato dalla Giunta regionale e per i quali è stato dato mandato con deliberazione 41/9 del 31 agosto 2005 ; 4/ 5

5 di disporre l invio della presente deliberazione e degli allegati che ne fanno parte integrante alla competente Commissione del Consiglio Regionale, ai sensi di quanto disposto dall'art. 2, comma 1 della L.R , n. 6. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 5/ 5

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