Ciclovie Venete Anello della Laguna di Venezia

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1 Ciclovie Venete Versione 1 (Ultime modifiche: ) Volker SCHMIDT mailto:voschix@gmail.com ATTENZIONE: Il materiale presentato non è libero di copyright. Perciò il materiale è destinato esclusivamente ad uso personale e non-commerciale. Scritto con OpenOffice.org Writer Slide 1

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3 ...1 AIntroduzione... 5 BDocumentazione e strumenti utilizzati...6 B.1Bici-Plan Veneto...7 B.2OpenStreetMap...8 B.3Verso un Anello... 9 B.3.1Chioggia Lido di Venezia B.3.2Lido di Venezia Jesolo B.3.3Jesolo Portegrandi...12 B.3.4Portegrandi Mestre...14 B.3.5Mestre Mira B.3.6Mira Chioggia...18 B.3.6.1Mira Chioggia Ipotesi B.3.6.2Mira Chioggia Ipotesi B.3.7Attraversamento Romea e ferrovia a Chioggia B.3.7.1Pista sul nuovo ponte di Via Brondolo...28 B.3.7.2Le rotonde e il buco sotto la ferrovia...29 B.4Collegamenti...31 B.4.1Proposto nuovo itinerario D B.4.2Esistente itinerario lungo Tergola (D6 del BiciPlan)...32 Slide 3

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5 A Introduzione La nota discute la situazione delle ciclovie che potrebbero costituire un, cioè la possibilità di pedalare attorno la Laguna. Presenta gli elementi per un anello completo attorno la laguna di Venezia, basandosi in gran parte su percorsi esistenti. Ovviamente ci sono dei punti critici da risolvere. Ecco l'elenco dei punti critici, partendo in senso antiorario da Chioggia: traghetto Pellestrina-Lido (caro, difficile ottenere istruzioni) passaggio Lido-Cavallino (problema ACTV, non c'è altro servizio regolare?) ciclabilità per bici non-mtb dell'argine di San Marco fra Caposile e Portegrandi collegamento Portegrandi Mestre sul bordo della laguna (il percorso D6 del BiciPlan 2014 a me sembra una utopia, ma esiste l'alternativa del percorso REV via Quarto d'altino) Statale Romea in zona Codevigo (non attraversabile in sicurezza) attraversamento della Statale Romea e della ferrovia a Chioggia-Brondolo (incluso il famoso buco sotto la ferrovia) Per ovviare al problema Romea a Codevigo la proposta presenta due percorsi alternativi dalla zona di Codevigo alla confluenza di Bacchiglione e Brenta Mi sembra che alcuni aspetti mancano nel BiciPlan 2014: l'esistente ciclopista lungo il Rio Serraglio manca percorso il nodo della Romea a Codevigo dovrebbe essere sulla lista delle criticità di alta priorità l'attraversamento della Romea e della ferrovia a Chioggia-Brondolo dovrebbe essere sulla lista delle criticità di alta priorità Slide 5

6 B Documentazione e strumenti utilizzati La nota si basa su i seguenti documenti: Bici-Plan Veneto 2014 (elaborato da Marco Passigato, FIAB Gruppo Tecnico) OpenStreetMap in renderizzazione OpenCycleMap La nota utilizza i seguenti strumenti di presentazione di percorsi BikeMap.net Naviki.org OpenStreetMap Google Maps Inoltre ho fatto una perlustrazione nella zona di Codevigo. La perlustrazione è documentato sul sito Mapillary (sequenza 1; sequenza 2) 1 1 cliccando il piccolo triangolo sotto la finestrina con la foto in basso a destra Slide 6

7 B.1 Bici-Plan Veneto Il BiciPlan non presenta il concetto di un anello attorno alla laguna, ma fa un accenno a un futuro giro della Laguna 2 Figura 1 2 P 29 della Relazione Generale: E9 Giro della Laguna km 110 Slide 7

8 B.2 OpenStreetMap OSM, nella renderizzazione OpenCycleMap fa vedere i percorsi nazionali Bicitalia attorno alla Laguna (figura 2). Attenzione: Il percorso BI4-Bacchiglione (in basso a sinistra nella figura è stato rimosso dalla lista BI, ma esiste con segnaletica sul terreno). Dove indicato con identificatori di colore azzurro, le ciclovie BI coincidono con ciclovie della Regione Veneto. Figura 2 Slide 8

9 B.3 Verso un Anello Figura 3 fa vedere la sovrapposizione del BiciPlan 2014 e di OSM e serve come base di discussione sul come completare l'anello. Suddividiamo l'anello in segmenti in senso antiorario, cominciando a Chioggia: 1. Chioggia Lido di Venezia 2. Lido di Venezia Jesolo 3. Jesolo Portegrandi 4. Portegrandi Mestre 5. Mestre Mira 6. Mira Chioggia Figura 3 Slide 9

10 B.3.1 Chioggia Lido di Venezia Sul percorso Chioggia Lido c'è segnaletica REV e Bicitalia3. Il percorso include due traghetti: La tratta Chioggia-Pellestrina è servito da un privato che è disponibile quasi sempre (Bragozzo Ulisse) La tratta Isola di Pellestrina Isola del Lido è servito da un traghetto ACTV per auto, che ha un orario a scadenza accettabile. Il problema è che è difficile trovare l'orario (il sito ACTV è un labirinto) e capire la procedura di biglietto elettronico (oltre al prezzo elevato per non residenti) richiede un impegno notevole. Figura 4 3 Da verificare se c'è anche Eurovelo! Slide 10

11 B.3.2 Lido di Venezia Jesolo Sul percorso Lido Jesolo c'è segnaletica REV e Bicitalia4. Il percorso include un traghetto e un ponte galleggiante. La tratta Lido Cavallino è servito da vaporetti ACTV a scadenza regolare, ma con il problema che il trasporto bici è a discrezione del capitano del vaporetto. Nelle ore di maggior afflusso di passeggeri, è normale che il capitano rifiuti completamente il trasporto. Nelle ore di bassa affluenza trasporta anche 4 bici alla volta. Da verificare se c'è adesso anche un trasporto privato alternativo. Ponte di barche sul Piave (vicino a Cortellazzo) normalmente aperto e mi sembra che il passaggio sia gratis per biciclette, che devono essere condotte a mano per motivi di sicurezza. Figura 5 4 Da verificare se c'è anche Eurovelo! Slide 11

12 B.3.3 Jesolo Portegrandi Da Jesolo a Caposile c'è una strada minore sol lato destro del fiume Sile che è perfettamente percorribile in sicurezza in bicicletta, salvo per il fine settimana. Vedi figura 6. Figura 6 Slide 12

13 Da Caposile a Portegrandi esiste un percorso percorribile in MTB lungo l'argine di San Marco. Per la conversione in percorso cicloturistico basta la regolare manutenzione del tracciato e un ponticello nel punto indicato sulla mappa con l'indicatore (2), dove si trova un dispositivo di straripamento in caso di piena dal fiume verso la Laguna che attraversa il percorso. Figura 7 Slide 13

14 B.3.4 Portegrandi Mestre Il punto di riferimento a Mestre è la stazione ferroviaria. E' praticamente il punto più nord del porto / zona in dustriale di Marghera, che bisogna circumnavigare con il percorso cicloturistico (figura 8). Esiste un percorso cicloturistico, segnalato Bicitlaia e REV da Portegrandi alla stazione di Mestre via Quarto d'altino (figura 9) Figura 8 Figura 9 Slide 14

15 Nel BiciPlan è indicato una proposta alternativa C9 nella figura 10), che mi sembra abbastanza utopica. Il tratto punteggiato, venendo da Portegrandi prima dovrebbe attraversare tre corsi d'acqua su ponticelli da costruire e poi finisce nell'aeroporto di Marco Polo. Ma anche dopo l'aeroporto (che è lungo circa 4km) il percorso da Tessera al Parco di San Giuliano richiederebbe un nuovo ponticello. Dal parco alla stazione c'è il percorso esistente Bicitalia/REV. La mia conclusione è di abbandonare l'idea del C9 e di concentraci sul miglioramento del percorso esistente di figura 9. Figura 10 Slide 15

16 Nota: Nel BiciPlan il percorso REV/Bicitalia da Quarto d'altino a Mestre è sbagliato vedi il confronto in figura. Linea nera = BiciPlan; Linea rossa = percorso con segnaletica sul terreno Figura 11 Slide 16

17 B.3.5 Mestre Mira Su questa tratta, la zona industriale di Marghera questo rende quasi senza alternativa il proseguimento dalla stazione di Mestre a Mira lungo il percorso esistente BI/REV (figura 12), anche se l'attraversamento della periferia di Marghera è tutt'altro che bello. Figura 12 Slide 17

18 B.3.6 Mira Chioggia Su questo percorso c'è il grande ostacolo della Statale Romea che taglia la laguna dal hinterland verso ovest. Il BiciPlan contiene un accenno al collegamento Mira Codevigo. Ma questo percorso è poco preciso (figura 13). In particolare lascia all'immaginazione l'attraversamento della Romea e del fiume Bacchiglione. Ci sono tre problemi: 1. serve un attraversamento della Strada dei Pescatori per collegarsi con Codevigo e il resto della Saccisica 2. per stare più vicino alla lagna serve un sicuro attraversamento della Romea poco a sud di Codevigo. 3. A Brondolo bisogna di nuovo attraversare la Romea e in più la ferrovia Vi presento due percorsi alternativi per circumnavigare i problemi (1) e (2). Per il problema (3) non ho una proposta buona. Sul sito del GAL Patavini si trova un riferimento poco preciso a un progetto per una ciclovia lungo il Taglio N(u)ovissimo vedi figura 14. Si tratta di un progetto del GAL Antico Dogado. Figura 13 Figura 14 Slide 18

19 B Mira Chioggia Ipotesi 1 Questa ipotesi passa per Codevigo, ma non tocca la laguna. Da Mira-Taglio si segue l'argine destra del Canale Taglio Novissimo fino a Via Bosco. Questo pezzo è già adesso percorribile, anche se la superficie non è ancora perfetta per tutto il percorso. Il percorso gira verso sudovest seguendo Via Bosco fino alla SP53 sull'argine del fiume Brenta e da lì al centro di Codevigo (figura 15). Figura 15 Slide 19

20 La SP53 è modestamente trafficata ed imbocca la Romea con semaforo. Il ponte della Romea sul Brenta ha due passerelle laterali per pedoni. Sono stretti (circa un metro) e vietati alle bici. Successivamente bisogna girare a sinistra per raggiungere il centro di Codevigo. C'è un attraversamento pedonale (senza semaforo o isola centrale) oltre l'incrocio per girare a Codevigo. Col semaforo all'incrocio con la SP53 e con le strisce pedonali si può fare il percorso Via Bosco Codevigo in relativa sicurezza come indicato in figura 16 (percorso verde). Nel senso opposto si può fare il percorso viola. Figura 16 Slide 20

21 Da Codevigo andrei al museo idrovore di Santa Margherita per poi raggiungere il BI-4 Bacchiglione / REV I2 a Brenta d'abbà per Chioggia (figura 17). Da Brenta d'abbà a Chioggia c'è un percorso rodato (figura 18). Richiede miglioramenti che sono trattati più avanti (figura 26 e pagina 28) Figura 17 Figura 18 Slide 21

22 B Mira Chioggia Ipotesi 2 Questo percorso ci porta più vicino alla laguna e in particolare include, con una breve deviazione, anche Valle Millecampi, cioè il pezzo di laguna padovano. Figura 19 mostra il percorso fino al prossimo problema, cioè l'attraversamento della Romea a Chioggia, che esiste indipendentemente del percorso scelto (vedi pagina 28) Il percorso lascia fuori Codevigo, ma potrebbe essere inserito un collegamento con Codevigo, percorrendo via Bosco vedi figura 20 Figura 20 Figura 19 Nel seguito vi presento i vari pezzi del percorso con commenti. Slide 22

23 Questo percorso non prende Via Bosco per andare a Codevigo, invece continua lungo il Canale Taglio Novissimo sulla destra idrografica. Passa sotto la Romea poco su un percorso arginale, attualmente solo percorribile in MTB e che richiederebbe sistemazione per diventare utilizzabile per il cicloturismo. (vedi figura 21) Poi, al primo ponte si sposta sul lato lagunare del Novissimo. Si ritorna verso nordovest per fare una ampia curva con la possibilità di visitare il Cason delle Sacche. Dopo due km si si avvicina di nuovo alla laguna su un percorso sterrato (anche questo attualmente più adatto alla MTB). Figura 21 Slide 23

24 Ho percorso in bici quasi tutto il pezzo d'argine in questione. Per farvi una idea come si presentava il 1 giugno 2015, aprite questo link e fatte partire la visualizzazione cliccando il piccolo triangolo sotto la finestrina con la foto in basso a destra Si tratta di una stradina bianca solida, ma non curata. Penso che metterla percorribile con la bicicletta richiede migliorare la superficie e una regolare manutenzione. Non richiede nessun intervento di tipo ponticello o simile. Tranne per il breve pezzo di passaggio sotto il ponte della Romea, che è falciato (figura 22), tutto il resto ha una superficie robusta ma con erba alta (figura 23 ). Senza l'erba sarebbe facilmente percorribile in MTB, ma non con bici da turismo. Figura 22 Figura 23 Slide 24

25 Il percorso proposto successivamente rimane sul lato lagunare del Tagli Novissimo fino a Valli. Costeggia la laguna su un percorso sterrato che, come è adesso, si percorre preferibilmente in MTB. (vedi figura 24) Figura 24 Slide 25

26 A Valli si può attraversare la Romea con la sicurezza di un semaforo e si punta sud su delle stradine per raggiungere Via Orti Ovest. Da lì si prosegue verso Chioggia. (vedi figura 25) Figura 25 Slide 26

27 Il percorso su Via Orti Ovest sarebbe facilmente migliorabile sistemando i due pezzi di ciclabile abbandonata paralleli alla strada indicati in figura 26. Figura 26 Slide 27

28 B.3.7 Attraversamento Romea e ferrovia a Chioggia Resta il problema di arrivare da Via Orti Ovest a Brondolo, cioè il problema di attraversare la Romea la ferrovia. Il percorso attuale scelto in modo provvisorio per REV/Bicitlai/EuroVelo non può essere che un provvisorio. B Pista sul nuovo ponte di Via Brondolo Sul nuovo ponte di via Brondolo sono presente piste ciclabili in entrambe le direzioni, ma quella del lato nord è chiusa con guard rail. (Figura 27) Quella sul lato sud è aperta, ma troppo stretta per traffico ciclabile bidirezionale. Inoltre sono presenti bruschi gradini di 10cm in due punti. Figura 27: Nuovo ponte di Via Brondolo Slide 28

29 B Le rotonde e il buco sotto la ferrovia Dalla fine del ponte in direzione Brondolo non c'è più pista o corsia ciclabile. Si percorre prima una piccola rotonda su strada e poi quella più grande (sotto il cavalcavia della SS309 Romea ), sempre su strada. Sull'estremità est di questa seconda rotonda c'è un collegamento stradale colla vecchia sede stradale e da questo, attraverso una specie di parcheggio sterrato ed un sentiero non mantenuto, ma ovviamente pesantemente utilizzato dalle persone del luogo si arriva a due arcate di un ponte ferroviario in mattoni. (vedi figura 28 e link alla mappa) Figura 28: Posizione del "buco" sotto la ferrovia Slide 29

30 L'arcata nord, con una altezza di circa 170cm al punto più alto serve come collegamento per pedoni/bici/scooter fra Via Brondolo e Via Venturini (figure 29e 30). E' spesso allagato e difficile da utilizzare Figura 29: il "buco" visto da ovest Figura 30: Accesso al "buco" lato ovest Slide 30

31 B.4 Collegamenti Vorrei parlare di due possibili collegamenti: Proposta D10 del BiciPlan Esistente itinerario lungo Terraglio (D6 del BiciPlan) B.4.1 Proposto nuovo itinerario D10 Il BiciPlan contiene un percorso D10 (vedi figura 31) che dovrebbe collegare Mira Mirano Camposampiero. BiciPlan dice: esistente lungo gli argini. Secondo la mia conoscenza, non esiste niente fra Stigliano a Camposampiero. Fra Stilgiano e Mirano ci sono stradine e tracce percorribili in MTB esistenti. Fra Mirano e Mira esiste come stradina. Ho dubbio sull'utilità di questo percorso. Punterei su un percorso diverso: Mira Mirano Noale Scorzè (Ostilgia) Badoere. Figura 31 Slide 31

32 B.4.2 Esistente itinerario lungo Tergola (D6 del BiciPlan) Contrariamente a D10 il percorso lungo il Tergola (con i suoi mulini) esiste dal bivio con il Muson dei Sassi fino quasi a Stra, da dove parte il bel percorso del Serraglio fino a Mira (Il percorso lungo il Serraglio manca nel BiciPlan). Questi due percorsi concatenati mi sembrano una buona alternativa (quasi) completamente esistente alla proposta D10 (ancora da costruire, se non sbaglio). (vedi figura 32) Figura 32 Slide 32