Strade. Alejandro Villertal

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strade. Alejandro Villertal"

Transcript

1 Strade L adolescenza arriva come un pugno, entra dalla tua finestra in una notte d estate, e ti abbandona come una carezza accompagnandoti mentre sfiorisce. Alejandro Villertal Uno dei primi ricordi nitidi che aveva della sua infanzia, spingendosi indietro con la memoria, era un ceffone. In giardino, con l annaffiatoio si stava versando litri d acqua in testa. Suo padre era uscito. Che stai facendo? La maestra ha detto che le storie vanno fatte germogliare sorrisone, sorriso di circostanza, la consapevolezza improvvisa di qualcosa che non andava fatto. Era stata anche la prima volta che si era sentito diverso, inadatto al mondo, nel riflesso degli occhi di suo padre che lo guardava con una punta di disprezzo che poi si era trasformato in paura. Paura di avere un figlio disadattato, ritardato, inadeguato. Torna in casa, Michè, asciuga quei capelli. 21:36 Hai visto le mie chiavi? Silenzio, dall altra stanza. Hai visto le mie chiavi? ripete a voce più alta, finendo con un sorso il caffè. Devo andare a prendere Costanza. Adesso? La voce femminile che attraversa le pareti ha un accenno di incredulità. Costanza è uscita da un ora Faccio un giro in palestra prima. Ho bisogno di rilassarmi. Sente il suo tono incrinarsi nell insicurezza, per l ansia di essere smascherato. Non ho visto nessuna chiave. Prendi quelle di riserva nel cassetto. Non voglio usare le chiavi di riserva. Voglio le chiavi che ho usato oggi e che tu hai preso per andare in centro con la mia macchina. Laura compare sulla porta, adesso. E stanca. E ferma. Non ho usato la tua, di macchina. Prendi le chiavi di riserva. E già che ci siamo, dalla palestra è arrivata una promozione per quelli che hanno disdetto l abbonamento questo mese. Inizia a leggere: Ha disdetto l abbonamento perché i costi erano troppo alti? Non riesce a gestire i turni settimanali perché il Suo corso ha troppe ore? Lo dimentichi, da oggi nuovi orari e prezzi per venire incontro alle Sue esigenze di flessibilità La mandano a tutti i clienti, Laura. Lei annuisce stancamente Dove cazzo vai due sere alla settimana?

2 La mandano a tutti i clienti! Scandisce le parole perché sia ben chiara la paranoia della povera pazza. C è il tuo nome scritto dentro! Anche la voce di lei si alza. Dentro il depliant non sulla busta, stampato! Per Andreoli Elio. Gentile cliente Un errore infatti continua in modo automatico. Laura, che razza di scenate fai? Se vuoi dice lui. Rinuncia all improvviso. Anche Elio è stanco, senza forze. Sa che tra qualche ora andrà tutto meglio. Ora non ne ha voglia però, liti e pensieri, un altra complicazione. Io esco, prende la borsa della palestra. Io esco, ripete meccanicamente, cerca di darle un bacio sulla guancia, non ci riesce, scappa via. Fanculo, fanculo, pensa dentro di sé. Va tutto in vacca. La verità è molto più imbarazzante di quello che sua moglie può pensare. Ormai non riesce più a tenersi tutto dentro e a fingere che la sua vita vada per il meglio. La commedia si incrina ogni giorno di più, anche se probabilmente è così in tutte le famiglie. Dio, come fa la gente a tirare avanti senza pensare, a vivere un giorno dopo l altro, senza riflettere mai, come mosche e d altra parte se inizi a pensare sei fatto, finito. La portiera sbatte forte e taglia fuori lavoro, pensieri, famiglia. Sua moglie Laura. Sua figlia Costanza. Un pugno gli sfugge sul volante, le nocche sbiancano mentre respira forte e stringe il cerchio gommato. Come erano più semplici le cose quando era giovane. Chiave, retro, un BMV gli attraversa la strada di colpo. Inchioda. Chiave, retro, sgommata. Le prime lezioni di scuola erano state un pozzo di gioia. Le lettere, i numeri, così colorati, così belli. Pieni di armonia, danzavano come al suono di leggi magiche, che bisognava padroneggiare per poter danzare con loro. Poi l alfabeto era finito, era il momento di iniziare a legare le lettere tra loro, per creare, per dire, per comprendere. Ma non ci volevano stare, legate nella sua mente, volevano continuare a muoversi in sciami colorati, incuranti e a volte perfino aggressivi, con lui. La maestra dava delle striscette di carta dattiloscritta, chi le riportava alla cattedra svelandone correttamente il contenuto misterioso vinceva qualcosa. Un premio, una caramella, ma soprattutto lo sguardo benevolo e quasi orgoglioso rivolto ai vincenti. Cosa avrebbe dato per poter essere tra quelli. Lo sguardo che arrivava al suo banco da dietro la processione dei mendicanti di ammirazione, sopra gli occhiali, era sempre un sospiro di compassione. Altra pietra in faccia. Vieni Michelino, ti aiuto io. L orlo nitido delle lettere si frastagliava in un opaca coltre di lacrime. 20:14

3 Ahmed guida sicuro. La patente ce l ha fresca in tasca, ma guida davvero sicuro. Verso il tramonto, il sole gli affatica gli occhi. Compiaciuto si accorge che non ha bisogno delle regolette da scuola guida per sterzare, e da oggi le dieci e dieci sono solo un orario. Il volante scivola tra le sue mani come se non avesse mai fatto altro che guidare in vita sua. Ecco, è arrivato al pub. Nicola è sulla porta che fuma. Giusto per esagerare, sceglie il parcheggio in linea più difficile che vede, affianca, sterza, controsterza, indietro indietro La ruota posteriore destra batte forte contro il bordo del marciapiede. Fuori dal pub Nicola lo guarda divertito. Impreca, riprova, con un po troppa foga e si accorge subito che stavolta l ha presa un po troppo presto. Non gliela vuole dare vinta a Nicola. Al terzo tentativo la macchina si allinea quasi perfettamente alle altre del parcheggio. Ahmed scende spavaldo, guarda Nicola che gli ride in faccia. Dai dai andiamo dentro, che c è da lavorare. Trova davvero fastidiosa la compiacente aria di superiorità di Nicola, che ha solo sei anni di più. Ma è un amico. Hai preso la patente, eh? continua. Tiè guida questo, e gli getta il grembiule. Ora, a parte il fatto che la battuta non fa ridere, non ha neppure un senso a pensarci bene, se c è qualcuno che dovrebbe sentirsi superiore è Ahmed. Si è diplomato, fa quel lavoro a tempo perso perché per ora non ha voglia di iniziare subito a chiudersi in un ufficio. Nicola ha la terza media, anche se sa un sacco di cose della vita, però mai letto un libro che sia uno, eh. Si lega il telo nero alla vita, serve più per farsi riconoscere come cameriere che per altro. Un' ultima occhiata alla macchina, ricontrolla che sia chiusa, poi si immerge nella penombra fresca del Settimo Servo. La convinzione di valere qualcosa era venuta tardi, quando era cresciuto, ed era stata una conquista da afferrare con i denti metro dopo metro, e che ora apparteneva a lui solo. Quello che c era in lui non si poteva mostrare, né dimostrare. Semplicemente lui sentiva di essere speciale, anche se spesso l unica spiegazione che poteva darsi era che lo fosse ogni persona, ogni mente, ogni complessa rete neuronale in grado di vedere, capire, emozionarsi e soprattutto creare e ragionare. Il mondo che lui vedeva, pensava, immaginava, non poteva averlo nessun altro, e sebbene non potesse sapere cosa c era dentro quel fiume di gente che incrociava ogni giorno, sospettava fortemente che molti di loro fossero solo macchine. 19:59 Il trillo del cellulare lo costringe ad abbassare il volume della musica che sta ascoltando. Raniero la lascia andare piano, in sottofondo, che sentano cosa gli piace e che lui non obbedisce a nessuno, neanche allo squillo del cellulare. Eccomi

4 Una mano sul volante e l altra al cellulare, supera sicuro una fila di lente lumache sulla destra. La tangenziale è fatta per scattare. Se hai già trent anni non puoi aspettare. Stasera all'apnea Si accarezza la barba nel retrovisore quando vede arrivare la pantera della stradale. Tranquillo che si entra anche se andiamo tardi, ti ho detto che l aggancio io ce l ho, sempre. Rallentare non si può, devono passare, il cellulare l hanno già visto ma nessun pericolo che lo fermino adesso per multarlo, 'sti stronzi poliziotti. Vanno di fretta anche loro. Titubante un solo istante, continua E vorrà dire che usciremo presto, io il telefono lo tengo acceso e vedremo se si becca l affare anche stasera. Spreme con forza tutti i cavalli del suo BMW, stacca imperioso l inebetita carovana di macchine, e un po anche la Subaru bianca e blu. A stasera, quindi. Solita ora per l aperitivo. Rientra nella corsia di destra, comunque per sicurezza il telefono lo abbassa, guarda con la coda dell occhio la vettura della polizia che lo sorpassa e scorge un cenno di disappunto da parte dell ordine costituito. Ciao Manfre, ciao Un sorriso gli si allarga sul viso, lo maschera subito mentre sorpassa un padre di famiglia con la macchina carica di gioventù. Raniero lo guarda bieco, reo di non avergli fatto strada subito. Con un occhio si scruta nello specchietto retrovisore. Aggressivo, i bassi profondi dello stereo tornano ad issarlo sul suo trono Spesso alla sera papà gli leggeva una storia. Erano momenti magici, cavalli fate e castelli, prendevano finalmente vita sopra il suo letto. Quando era cresciuto, papà aveva smesso. Sei grande ormai. Le storie da solo faticava a leggerle, ma per suo padre, professore di matematica con la letteratura come passatempo, doveva essere uno stimolo anziché un ostacolo. Nulla si animava più nella sua testa. Anche scrivere era difficile e noioso, non riusciva in nessun modo a tradurre correttamente tutto quello che vedeva nella sua testa, perdeva il filo, gli eventi si susseguivano un po troppo veloci e il foglio diveniva un campo minato di errori. Nessun tema era troppo facile, per chi non riesce nemmeno a capire bene cosa c è scritto sul compito. Per un breve periodo, papà aveva ricominciato a raccontare storie. Le storie nuove erano molto belle, diverse da quelle precedenti. Ma anche tristi, alcune facevano paura. Perché le storie che leggi adesso finiscono sempre con qualcuno che muore? Tutte le storie finiscono sempre con qualcuno che muore. Dipende solo dal punto in cui smetti di raccontare, e sta solo alla sincerità dell autore ammetterlo. 21:52 Ora che è nel suo Mercedes, si sente molto più al sicuro. A suo agio. Inizia a salirgli la solita ansia da appagare. Almeno

5 qualche ora, prima che Costanza lo chiami per farsi riaccompagnare a casa. Elio si ferma ad un distributore, fa il pieno. Si inserisce veloce nel traffico della tangenziale. Nervoso, estrae una sigaretta dal pacchetto e l accende tirando alcune boccate. Preme con la mano a palmo aperto sul clacson per redarguire una vettura che non gli ha lasciato strada. Stronzo, a mezza voce. Bastardo! è per un altra che in sorpasso ha ignorato i suoi lampeggiamenti. Alla fine si fa da parte, ma ora un altro bolide dietro di lui chiede strada, fremendo. Ti ho visto coglione a denti stretti. Che devo fare, prima lasciami finire il sorpasso poi passi. Altri lampeggiamenti. Va bene, non passi più pensa, e rallenta portandosi alla pari con la vettura che aveva quasi superato. Ora vediamo. L altro conducente inizia a sfanalare sempre di più, Elio compiaciuto lo osserva nello specchietto. Ad un certo punto inizia anche col clacson, ma a quella velocità e con quella macchina lo sente appena. Pensa anche di usare il freno a mano per spaventarlo, farlo avvicinare un po senza che gli stop rossi lo avvertano. Ma poi decide di no. Lo fa a volte, per allontanare un inseguitore troppo ravvicinato. Non stavolta. Troppo pericoloso. Dopo qualche chilometro infine, a malincuore termina il sorpasso, e si incanala sulla corsia di uscita della tangenziale. Non cerca l adrenalina, la corsa, il confronto. Cerca la rabbia, lo sfogo e la vendetta. L altro lo sorpassa con un gesto di rabbia, ma non importa più ormai. Elio ride. Dipingere sulla tela della sua mente tutto quello che un minuscolo dettaglio scatenava in lui lo rendeva felice, e poco importava se quello che vedeva e provava non era reale. Non gli importava scoprirlo. Non gli importava non essere in grado di donare ad altri queste sue emozioni, lui scriveva per sé. Leggeva e scriveva contemporaneamente sul tappeto della sua mente. 21:12 La serata sembra molto tranquilla. Ci sono solo alcune coppie che parlano, qualche gruppetto di amici. Qualcuno sta già bevendo molto, ma tutto sommato pare che sia ancora peggio rispetto al solito martedì. Ahmed sta asciugando bicchieri dietro al bancone. Vieni fuori a fumare? chiede Nicola Siamo solo in tre, poi finisco presto stasera risponde Ahmed. Eddai, non c è nessuno ora. Due minuti, c è Livia che ci copre. Ahmed segue Nicola dietro alle cucine. Nicola scalda nel palmo della mano, sbriciola, arrotola svelto, lecca, accende, aspira e passa. L aria tiepida di primavera è carica di regali. L estremità incandescente della carta promette sincerità, e dolce attesa, il buio oltre le colline annuncia amore, che arriverà stasera, le chiavi che ha in tasca adesso proclamano indipendenza, e possibilità di un cambiamento vero nella sua vita.

6 Esci prima perché la vedi stasera? chiede Nicola con uno sguardo ammiccante. Sì, la vado a prendere a una festa, poi da quello che mi ha fatto capire potremmo anche dormire insieme, stanotte E la prima volta, eh? ride e strizza l occhio Nicola. 'Sto guaglione imbranato. Si, sicuro, la prima ma ti pare? No c è stata quella al mare e altre due. Ahmed ostenta sicurezza. L esitazione nella sua voce non è sfuggita a Nicola, che alza un sopracciglio senza ribattere. Tenendo la canna tra la punta di pollice e indice aspira le ultime boccate con cautela, attento a non bruciarsi, e gli fa cenno di rientrare con una pacca. Durante tutta la sua vita, Michele aveva lentamente realizzato che due sole cose guidano l uomo. Sesso, e Morte. Desiderio dell uno, paura della seconda. Lui non voleva il primo, non temeva l altra. Era libero? 22:45 Sì sono qui davanti, tu dove sei Il suo tono di voce è forte, all altro capo del filo invisibile che unisce le loro conversazioni qualcuno deve aver risposto qualcosa di molto divertente. Parla appoggiato alla macchina. Va bene, va bene, continua Raniero ridendo allora ti aspetto dentro tra un po. Si siede, ordina un bicchiere di vino, si mette a fissare la cameriera. Belle tette. Solleva un po la manica della camicia in modo da mettere in evidenza la scritta in caratteri arabi che ha all interno del polso. Di solito alle ragazze piace molto, e a seconda dell occasione può inventare momento, luogo e situazione in cui il tatuaggio è nato. In realtà, se il tatuatore non l ha preso per il culo, dovrebbe essere Allah Akhbar, la frase che i martiri dell islam pronunciano prima di farsi saltare. Una specie di inno a Dio. Non che lui sia musulmano ma quando se l era fatto aveva la fissa del terrorismo, e aveva pensato che se si fosse trovato in una situazione critica avrebbe potuto testimoniare la sua fede nel Corano per tirarsene fuori. Sì, abbastanza stupido a ripensarci ora ma faceva la sua figura, e aveva un utilità. La ragazza lo guarda male, però a lui non importa. Continua a fissarla forte, per diversi minuti. Lei si volta e parlotta con un ragazzo. Il cameriere arriva piano al suo tavolo. Vuoi altro? Se hai bisogno chiama pure, non ci sono problemi sottolinea con un tono che vorrebbe far pensare il contrario. No da te non voglio niente sorride al ragazzino. Quando avrò bisogno te lo faccio sapere ok? Poi al tavolo ne arriva anche un altro, scuro in volto e decisamente più piazzato. E deciso.

7 Ha capito la situazione al primo sguardo, pare. Che è un affare di stato? sbotta Raniero spazientito Tutto sto casino per un complimento. Si rimette a bere il vino senza alzare più lo sguardo carico di livore, esce in strada, sale in macchina. Dentro al locale Ahmed nota una chiamata senza risposta, e richiama in fretta Sissy cell. Ciao Stasera allora, i miei non ci sono Nicola origlia discretamente, e sorride a Livia. Ahmed gli fa una faccia brutta e Nicola smette di ascoltare e si volta. No ascolta fai così, se gli dici che non torni stasera lo sai che poi ti vengono a prendere comunque, viso accigliato. Non è il caso, meglio che fai così: gli mandi un messaggio così non si preoccupano però poi ti porto via e spegni il cell. Sorride, Ahmed. Lo so. Sorride ancora di più. Anche io, ciao, a dopo. Quando si gira di nuovo verso l'amico sta con un sorriso felice stampato sulla faccia, Nicola lo guarda con uno sbuffo d ilarità e gli dice Dai, vai pure, per una volta, tanto qui è ancora serata morta anche oggi Finalmente pare che tutto vada bene, e l apatia che lo attanaglia in questi giorni sembra svanire. Ahmed rimane, rimane ancora per un po. La aspetta. Se ci pensiamo, tutte le vite sono unite tra loro da un certo numero di gradi di contatto. E solo quando questi gradi sono pochi, e doppi, tripli, quadrupli, che lo stupore ci fa spalancare gli occhi. La verità è che ognuno ha una storia che coinvolge altre persone, e assurdo sarebbe che non ci fossero connessioni multiple, coincidenze. Michele pensava che ci fosse qualcosa di magnetico soltanto tra le vite di alcune persone. I loro fili si attraevano in più e più punti, come a formare una treccia irregolare, in cui ogni evento ne determinava uno diverso nella storia di un altro. Michele queste strade, questi fili, li vedeva ogni giorno. 22:58 Davvero era tutto meglio quando erano giovani. C era l amore, c era il fatto di essere inconsapevoli. Un ricordo, in particolare, cinque ragazzi su una spiaggia. Poteva sembrare semplice, ma non importava più, non ora che stavano sdraiati lì con in testa il suono del mare, e senza accorgersi che il desiderio era quello di restare lì per sempre. Immutabili, con l angoscia di essere giovani ma senza l ansia di dover cambiare, indecisi, inesperti, spaventati, fiduciosi. Soprattutto, inconsapevoli. Inconsapevoli del cambiamento stesso. Poi, l adolescenza arriva come un pugno, entra dalla tua finestra in una

8 notte d estate, e ti abbandona come una carezza accompagnandoti mentre sfiorisce. Un SUV enorme lo affianca al semaforo, alla sua sinistra. Si capisce benissimo che vuole sorpassarlo appena il traffico riprenderà, ma è in una corsia che permette solo di svoltare a sinistra, e la strada che hanno di fronte è stretta al punto da non consentire il passaggio di due vetture insieme. Uno dei suoi incroci preferiti. Elio lo guarda, accondiscendente come un cavaliere medioevale in cerca di rispetto. Vuole vedere se c è una richiesta, un gesto di deferenza da parte dell antagonista. La celata dell'elmo resta abbassata, attraverso il fumè del finestrino non si scorge nemmeno il volto del passeggero. Il semaforo diventa verde. Guardando il fuoristrada che arranca, punito dai clacson delle macchine che lo seguono e che vogliono svoltare a sinistra, e di quelle che gli impediscono di entrare nella loro corsia, Elio prova un impeto di pura soddisfazione. Si sente sollevare dagli abusi in ufficio, dai soprusi della famiglia, dai dolori della quotidianità. Per un poco è lui a farsi valere, lui comanda. A stento evita di mettersi a esultare a voce alta. Ma la notte è ancora giovane, e Costanza non chiama. C è il tempo per un ultima tappa, per disperdere gli ultimi rimasugli del suo rancore. Il quartiere della prostituzione organizzata, file per comprare amore, e dimenticare la solitudine. Era difficile per lui stabilire se quello che vedeva fosse sogno o realtà, creazione o visione. I romanzi e le trame che si intrecciavano nella sua mente appartenevano a lui solo, ma si era domandato spesso se il suo fosse un dono magico, o semplicemente una capacità che il caso gli aveva affidato in dote alla nascita, per compensarlo di una vita di solitudine. Gli interessava poco in definitiva, bastava avere nel suo cervello quella fucina di storie che lavorava, lavorava. 23:18 Una riga bianca per iniziare bene la serata. Tira forte con il naso. Vede i suoi occhi riflessi nello specchio e improvvisamente si vede vecchio, l immagine che gli ritorna è quella di un uomo che si consuma piano piano. Raniero scaccia il pensiero, il pensiero è morte, il pensiero è distruzione, il pensiero è consapevolezza. Se pensa troppo a volte gli pare di essere inutile, falso, triste e solo. Una riga bianca che lampeggia intermittente dall asfalto cupo. Riposto lo specchio si è rimesso alla guida, stanco e nervoso per quello che è successo al pub. Ha chiamato gli amici e ha parlato con un tono che sembra falso anche a lui. Ma adesso gli oggetti e gli avvenimenti stanno riacquistando i loro contorni precisi e scattanti. L euforia che gli monta dentro pian piano scaccia la tristezza e la solitudine

9 che gli era salita. Mette un cd nello stereo, alza il volume. Muove la testa a tempo, riacquista lentamente la sua sicurezza, mentre spinge sempre di più la macchina sulla strada. All improvviso una curva, riesce a tenere la macchina a fatica, la bestia è grossa, ma sente un colpo alla fiancata e si accorge dallo specchietto che ha appena abbattuto un piccolo scooter parcheggiato in fila, che sbatte forte contro altri motorini, in una reazione a catena. Si allontana veloce, pensa merda! più avanti si ferma e controlla. Niente danni gravi. Cazzo. Proprio in quel momento qualcosa attira la sua attenzione, il trillo familiare del cellulare. Pronto. All altro capo, è Stefano. Vieni subito, pare che ne abbiamo uno grosso. Si? chiede scettico precisazioni. Non fare il coglione lo so che è martedì sera ed è già tardi, ma con questo ti metti a posto per un mese Chi? Ci sto dietro da un po di ore, gira come un pazzo, mi sa che non le fa spesso queste cose Raniero sente nell auricolare il silenzioso click di un accendino deve averci messo tempo per decidersi, prosegue. Però il resto è classico, macchina grossa, tipico padre di famiglia, dal mercedes che ha, direi problemi di soldi zero. Va bene dove? chiede Raniero. Sul vialone, solito. Ancora non si è fermato proprio, è già passato due volte. Le foto le faccio appena si ferma. Ma come ancora no fa interdetto Raniero Ti ho detto chiama quando hai le foto poi stacci dietro che ti raggiungo Oh senti a me sta cosa non va, Stefano si fa nervoso. Sulla barca ci stiamo in due quindi anche se non ne hai voglia te ne vieni qui e stai tranquillo che quello si ferma. L ho visto bene, ha la faccia stravolta, conclude tornando accondiscendente. Ok allora sono lì prima che posso, obbedisce Raniero. Sbrigati, che se poi si ferma e tu non sei qui ci tocca aspettare che abbia finito. Va bene. Raniero riaggancia ed è finalmente felice. Un ottima cosa, quel lavoro con Stefano. In pratica era come essere un giornalista. La gente pagherebbe chissà quanto per non fare vedere le proprie bravate agli altri, e la colpa è solo di chi se le va a cercare. La gente che va a puttane se lo merita proprio, con tutte le malattie che ci sono in giro e con l immigrazione e così via, se non ci fossero quelli che ci vanno le negre se ne starebbero a casa loro. Dopotutto preferiva pensare che quello che nasceva in lui, germogliava, alla sola vista di un piccolo dettaglio di vite altrui, di un immagine, di una notizia sul giornale o di una foto, fosse solo immaginato. Chi vede ciò che gli altri non vedono è un profeta. Chi crea dal nulla è Dio.

10 00:23 Ahmed è di nuovo sulla sua Focus, abbassa il finestrino per fare entrare la fresca aria di Aprile. E quasi arrivato alla festa, fuori città. Ha sempre vissuto in campagna. Qualcosa è cambiato, gli odori che sente provenire dalla primavera intorno sono diversi. Lui li percepisce così, sono meno evocativi, hanno in realtà lo stesso sapore che avevano in passato, però con percorsi differenti. Di nostalgia, e di ricordo, insieme alla musica piena di ricordi sprigionata dalle casse lo aiutano a rendersi conto che momenti come quelli, fatti di sensazioni, ormai mancano nella sua vita. Che è cambiato lui, che si è assopito. L apatia lo trascina giù ogni giorno, tutto gli sembra sempre più vano, e prodotto da un meccanismo infernale che offusca il senso critico e gli fa vivere un giorno dopo l altro. La crescita deve essere questo, la scomparsa delle illusioni e l arrivo delle responsabilità. Uno scrittore famoso diceva che quando si tende a fare le cose che fanno, si diventa tutti gli altri. Sente squillare il telefono e risponde. E sua sorella Khadija, affannata. Non può tornare a casa, il suo scooter è inutilizzabile, disfatto, un demente ci dev essere andato a sbattere contro senza neanche avere la decenza di fermarsi, non sa come tornare, lui deve andarla a prendere, che non ci sono neanche mamma e papà a casa. Ahmed gira la macchina, e chiama Costanza. A volte invece gli mancava la normalità. Sentirsi guardato da tutti come uno scemo, a volte pensava che davvero avrebbe dato via tutto per essere considerato intelligente. Per riuscire a comunicare con gli altri, per avere un contatto. Le sue storie non le sapeva raccontare, non le sapeva scrivere, non riusciva quasi a ricordarle tutte ormai, ma c erano, dentro di lui. Nel mercato dell intrattenimento, per uno sceneggiatore, che valore avrebbe avuto il suo cervello? 00:41 Costanza lo chiama, dice di andarla a prendere. C è una sfumatura seccata nella sua voce, Elio abbandona la fila di macchine sui viali. Non gli era mai passato per il cervello di fermarsi per comprare sesso, non era quello che cercava. Mettersi in fila o affiancare i benpensanti che si trovano al mercato del sesso è sempre una tappa interessante. Infastidirli con i lampeggianti, discretamente, far vedere loro che sono osservati, costringerli ad accostare meglio, a mettere le doppie frecce, a fare cenno di passare oltre. Suonare a quelli che rallentano all improvviso per osservare le mercanzie, fingere di non riuscire a passare e obbligare il cliente a ripartire. Certo bisogna essere cauti, e abbandonare l arroganza vigliacca che la fa da padrona su altre strade. Ma è comunque un buon modo di concludere la serata. Quando

11 ha iniziato ad andare in cerca di scontri, risse e lotte sull'asfalto lo ha fatto assecondando una pulsione che andava ascoltata. Non pensava che sarebbe diventata una dipendenza, più che un hobby. Ma ormai si rende conto di non poterne più fare a meno, se sua moglie sapesse che un paio volte a settimana prende la macchina e si infila nel traffico solo per poter affrontare e innervosire altri guidatori probabilmente ne sarebbe più delusa che se scoprisse un'amante. Di certo più sorpresa. Vede in lontananza la luce rossa del semaforo, e istintivamente alza il piede dall'acceleratore mentre una grossa berlina lo sorpassa di spinta. E' facile battere tutti quei coglioni che arrivano a gran velocità all'incrocio, costretti poi a doversi fermare sulla linea bianca. Elio conosce perfettamente tutte le sue strade, e rallenta sempre in anticipo, un occhio ai semafori pedonali, per poi passare veloce proprio nell'istante in cui scatta il verde. Basta solo essere un po' più furbi, ed è un giochetto che ama molto. Poi raggiunge il semaforo successivo, la vettura che ha alle spalle lo segue vicinissima, come per spingerlo, timorosa del giallo. E' la stessa che lo aveva sorpassato poco prima. Normalmente rallenterebbe, non ama chi gli sta appiccicato, così da passare un attimo prima del rosso e costringerla a fermarsi un turno in più. Elio invece accelera, cerca un canale sulla radio, ora che tutto è finito si sente placato. Ottimista. Forse, felice. 00:57 Quando Stefano lo chiama Raniero sta andando davvero forte. Sono quasi lì, arrivo, mormora senza rispondere. Che due maroni che fai venire. Accende lo stereo, per fare prima. La musica lo carica. 1:12 Ahmed arriva in un punto che ricorda il gioco che faceva Valerio. Una strada buia che si infila alla cieca in un altra illuminata con un angolo larghissimo, come uno svincolo. C è scritto dare la precedenza, ma Valerio gli aveva spiegato che le probabilità di urtare un altra macchina se ci si immetteva in velocità erano praticamente nulle. Vedi, se tu vai piano, rallenti un po', non riesci comunque a vedere, e rischi, e poi quando ci sei non fai in tempo a frenare, se arriva qualcuno davvero forte è molto più probabile che ti tamponi. Se invece entri veloce, ammesso che ci sia qualcuno, non lo tocchi, gli scivoli agile davanti o dietro. Ci vorrebbe proprio la sfiga di arrivare veloce come lui, e sbattergli di fianco. E' fisica, e statistica. In ogni caso, era un gioco che faceva trattenere loro il respiro un attimo prima di gettarsi nella strada illuminata. Mostrava per un secondo la foto delle loro pupille dilatate ed era come se il tempo si fermasse per un secolo. La scarica di passione che avevano da questo gioco cresceva ogni volta, ed era molto più

12 sicura di una roulette russa. Era solo per ravvivare la scintilla che avevano in fondo allo stomaco. Di qui ci passano venti macchine ogni ora diceva Valerio. In pratica è impossibile incontrare qualcuno, figurati scontrarsi Sospinge il cd nel lettore. Ahmed scivola veloce come sui binari. Come nei sogni. Era come quella storiella, un pazzo scoppia a ridere da solo. Un suo compagno, come lui ricoverato in manicomio, lo guarda e ne chiede il motivo. Il primo replica: Mi sono appena raccontato una storiella che non conoscevo, sghignazza. Michele si raccontava ogni giorno storie che non conosceva, alla vista di qualcosa, di qualche piccolo segnale iniziava a produrre e a raccontarsi. Erano visioni o racconti? 2:14 Tre macchine accartocciate, nel centro della strada. L urto deve essere stato tremendo, ma nessuna delle tre è stata sbalzata fuori dalla carreggiata. Un perito sta commentando, dice che in teoria, è possibile per determinati angoli di impatto, velocità e massa ma non gli è mai capitato di vedere una cosa così strana. Vedi in pratica pare che le due macchine affiancate siano andate entrambe a sbattere contro il BMW. Forse una era in sorpasso I rottami non fumano più, ambulanze non se ne vedono, probabilmente sono già partite, così come i vigili del fuoco che devono aver ormai compiuto il loro lavoro di salvatori o becchini. Due macchine sono una collisione, tre una coincidenza. Michele era l occhio, ricostruiva vite, reali o fittizie, di persone mai viste in volto alla presenza di un frammento della loro esistenza. Anche questa volta rimase sorpreso, intontito dalla sequenza di immagini che si erano snodate all improvviso in lui di fronte alla macabra scena. Chissà se era tutto vero, si chiese nuovamente. Gli pareva di conoscerli da sempre, voleva altri dettagli della loro storia, assetato, eppure aveva solo sbirciato da dietro le quinte della loro vita quando questa si era forse appena conclusa. Ognuno responsabile dell impatto dell altro, uniti e separati da dettagli e differenze in un carosello di eventi che li aveva condotti fino a quel luogo. Michele non crede al destino, svegliato in piena notte dal frastuono metallico, Michele vede tutto, dietro alla Polizia Stradale che sta facendo rilievi e sgombrando l asfalto. Una delle macchine ha ancora lo stereo acceso, è un immagine assurda, rottami e uno stereo che gira. Si sente appena, Michele si avvicina per ascoltare. Un poliziotto gli sbarra la strada. Scusi piega tutto sé stesso, un filo di voce timida che chiede: La canzone, che canzone Fila via risponde il poliziotto.

13

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

A SCUOLA IN BICICLETTA

A SCUOLA IN BICICLETTA A SCUOLA IN BICICLETTA Come si fa? di Michele Mutterle Tuttinbici FIAB Vicenza Michele Mutterle A scuola in Prima di tutto: procurati una bici! Che deve essere Comoda Giusta per la tua età perfettamente

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

La Bicicletta un mezzo semplice in un sistema di trasporto complesso. Daniele Yari Stati Libero Ateneo del Ciclismo Urbano

La Bicicletta un mezzo semplice in un sistema di trasporto complesso. Daniele Yari Stati Libero Ateneo del Ciclismo Urbano La Bicicletta un mezzo semplice in un sistema di trasporto complesso Daniele Yari Stati Libero Ateneo del Ciclismo Urbano Il perché di un corso sull uso della bicicletta Il motore della bicicletta e la

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo.

Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo. Il vuoto Una tazza di tè Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo. Il maestro servì il tè. Colmò la tazza del suo

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Quale pensi sia la scelta migliore?

Quale pensi sia la scelta migliore? Quale pensi sia la scelta migliore? Sul nostro sito www.respect4me.org puoi vedere le loro storie e le situazioni in cui si trovano Per ogni storia c è un breve filmato che la introduce Poi, puoi vedere

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19

Angeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19 01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni

IL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - sipario chiuso - ENTRA ALICE VOCE FUORI CAMPO: ALICE ALICE DOVE TI SEI NASCOSTA? DOBBIAMO FINIRE LA LEZIONE DI STORIA! ALICE: Ma come si fa ad interessarsi a un libro

Dettagli

LA MIA CASA LIVELLO 3

LA MIA CASA LIVELLO 3 LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono

Dettagli

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Guida Strategica per gli Imprenditori

Guida Strategica per gli Imprenditori Guida Strategica per gli Imprenditori Scopri la Formula atematica del Business 1 La Tavola degli Elementi del Business Come in qualsiasi elemento in natura anche nel Business è possibile ritrovare le leggi

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 12 AL NEGOZIO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 AL NEGOZIO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Posso aiutarla? B- Ma,

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

LA DISTRUZIONE DEL BALLO

LA DISTRUZIONE DEL BALLO LA DISTRUZIONE DEL BALLO Un bel giorno una ballerina era a casa a guardare la TV quando, all improvviso,suonò il campanello. Andò ad aprire era un uomo che non aveva mai visto il quale disse: Smetti di

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

PAOLO VA A VIVERE AL MARE PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia? La nostra biografia Ecco la rielaborazione degli alunni di 5^ dell anno scolastico 2006/2007 delle notizie acquisite dalla lettura della sua biografia e dall incontro con il prof. Paolo Storti, ex allievo

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

IL MIO CARO AMICO ROBERTO

IL MIO CARO AMICO ROBERTO IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,

Dettagli

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage] - 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

GOLDEN GROUP. The Life Living Company

GOLDEN GROUP. The Life Living Company GOLDEN GROUP The Life Living Company Le 5 domande per chiudere una vendita Ti interessano? Allora seguimi con molta attenzione Domanda N.1 In base a quali criteri scegliete un fornitore o un Partner? Domanda

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

<Documents\bo_min_9_M_18_ita_stu> - 1 reference coded [0,86% Coverage]

<Documents\bo_min_9_M_18_ita_stu> - 1 reference coded [0,86% Coverage] - 1 reference coded [0,86% Coverage] Reference 1-0,86% Coverage E le altre funzioni, le fotografie, o, non so le altre cose che può offrire il cellulare sono cose che

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LA FAMIGLIA KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema famiglia è così composto: - 1 gioco

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERARE Ogni azione-operazione operazione è un azione educativa poiché di fatto modifica la visione di sés e del mondo dell altro e influisce sulla sua

Dettagli