IL R.E.I.L Il Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale

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1 IL R.E.I.L Il Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale

2 QUADRO ISTITUZIONALE DI RIFERIMENTO -Strumento di diretta derivazione dalla Convenzione UNESCO del 2003 per la salvaguardia e valorizzazione delle Eredità Immateriali di Interesse locale, tra cui: Tradizioni popolari e religiose, miti e leggende, cultura orale, pratiche sociali, gastronomia, saperi produttivi locali, arte e artigianato tradizionale - Strumento d implementazione delle strategie del Governo Italiano (Legge 27 Settembre 2007, N. 167) e della Regione Siciliana relativamente al Patrimonio Culturale Immateriale (D.A. n.77 del 2005)

3 IL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE Secondo la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, adottata dall UNESCO il 17 ottobre 2003: Art 2. Il Patrimonio Culturale Immateriale include le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, e i saperi, come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Art Il patrimonio culturale immateriale si manifesta nei seguenti ambiti: a) tradizioni ed espressioni orali, ivi compreso il linguaggio, in quanto veicolo del patrimonio culturale immateriale; b) le arti dello spettacolo (danza, musica, teatralità); c) le consuetudini sociali, gli eventi rituali e festivi; d) le cognizioni e le prassi relative alla natura e all universo; e) l artigianato tradizionale (saperi e pratiche).

4 Obiettivo principale REIL: Salvaguardare il patrimonio immateriale territoriale di interesse locale e la sua concreta valorizzazione con progetti in corso di sviluppo facenti leva sui PO FESR, FSE, FEASR e PSR e altri programmi nazionali e comunitari di cooperazione transnazionale e transfrontaliera. Estendere e trasmettere il programma dell UNESCO, del Governo Italiano, dell Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell Identità Siciliana in merito alla salvaguardia e valorizzazione delle Eredità Immateriali, all intera comunità siciliana, attraverso un azione molecolare e capillare sul territorio attraverso il coinvolgimento diretto degli enti territoriali, di tutte le comunità locali

5 I 4 REGISTRI R.E.I.L.: SAPERI ESPRESSIONI CELEBRAZIONI TESORO UMANI VIVENTI -LIBRO DEI SAPERI: Le tecniche di produzione, le materie prime impiegate, i processi produttivi che identificano un prodotto legato alla storia e alle tradizioni antiche - LIBRO DELLE ESPRESSIONI: Espressioni artistiche letterarie, musicali, plastiche, visive, sceniche, le minoranze linguistiche ed altre forme di comunicazione sociale - LIBRO DELLE CELEBRAZIONI: Riti, feste e manifestazioni popolari religiose e pagane, legati ai cicli lavorativi, all intrattenimento e ad altri momenti significativi della vita sociale di una comunità - LIBRO DEI TESORI UMANI VIVENTI : Persone, collettività che incarnano le tradizioni di una comunità e gruppi individuati come unici detentori di particolari conoscenze e abilità necessarie e indispensabili per la produzione di determinati elementi del patrimonio immateriale

6 PROCEDURE PER LA REGISTRAZIONE AL R.E.I.L. 1. PROPOSTA DI ISCRIZIONE DELL ATTIVITÀ NEL R.E.I.L CHI: soggetto legittimato, ossia persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, in quanto potenziali produttori di Eredità Immateriali. DOVE: indirizzata al rappresentante dell ente territoriale di riferimento o ad un soggetto dallo stesso delegato. COME: la proposta di registrazione deve essere trasmessa in originale, datata e sottoscritta, e deve essere corredata, a pena di irricevibilità, dell intera documentazione richiesta.

7 COSA: DOMANDA D ISCRIZIONE: 1. Documentazione e materiali utili per illustrare la richiesta; 2. Nel caso in cui il soggetto richiedente l iscrizione al R.E.I.L. della potenziale Eredità Immateriale di Interesse Locale sia diverso dal soggetto produttore della stessa, è necessaria l autorizzazione scritta da parte di quest ultimo o, nel caso in cui i produttori dell Eredità siano collettività o gruppi, del loro legale rappresentante; 3. In alternativa al punto 2), occorre produrre la dichiarazione a firma del proponente attestante l'assunzione della responsabilità della richiesta e discarica da eventuali pretese di terzi nei confronti dell Ente territoriale, dell Associazione I WORLD e sue Commissioni.

8 PRIMO RILEVAMENTO REIL

9 POTENZIALI EREDITÀ IMMATERIALI DEI TERRITORI DEL GAL MADONIE

10 EREDITÀ IMMATERIALI MADONITE Patrimoni tradizionali madoniti e REI/REIL. L universo materiale e simbolico delle arti e delle culture tradizionali madonite, seppur nelle sue inevitabili e profonde trasformazioni, rimane e persiste quale patrimonio storicoantropologico di alto valore memoriale e identitario. Di fatto, le iscrizioni nel Libro dei Saperi del R.E.I. regionale dei Comuni Madoniti in relazione ai saperi caseari (2006), alle arti tessili, al ciclo della manna e della ceramica di Collesano (2012) ne confermano l indubbio il valore culturale e di possibile risorsa per il territorio. In continuità con la metodologia R.E.I. l istituzione e l attivazione del R.E.I.L. Madonie si propongono infatti di garantire, oltre alla ricerca e all individuazione storico-scientifica di specificità locali tradizionali, la fruizione e la promozione dei patrimoni tradizionali locali. Si forniscono qui in prima istanza e in linee generali quei saperi e delle ritualità tradizionali potenzialmente idonei all iscrizione al REIL Madonie CICLI DI PRODUZIONE TRADIZIONALI. Oltre ai saperi caseari (Geraci Siculo, Collesano, Isnello, San Mauro Castelvede, Polizzi Generosa ecc.) vanno segnalate le produzioni legate al ciclo del grano e del pane e/o del miele in forme plastico-figurali (pani votivi, raffigurazioni devote ecc.) o alle colture tradizionali del fagioulo bedda di Polizzi Generosa e delle nocciole connessi a particolari ricorrenze festive (Sant Antonio/San Gandolfo).

11 EREDITÀ IMMATERIALI MADONITE INTRECCIO E ARTI TESSILI TRADIZIONALI MADONITE Queste peculiari forme di produzione tradizionale, unitamente ai saperi caseari, sono assai diffuse in gran parte dei territori e appaiono ancora straordinariamente vitali. Ci limitiamo qui a segnalare, oltre alle altre informazioni che verranno fornite in progress dalla SCHEDA PRIMO RILEVAMENTO, alcune possibili saperi tradizionali da iscrivere al REIL Madonie Isnello Petralia Soprana (i carpituna) SAPERI ENOGASTRONOMICI TRADIZIONALI Dolceria e saperi conservieri. Nell ambito della produzione dei dolci e delle conserve tradizionali i territori madoniti Ancora degni di interesse risultano a tal proposito le conserve e i dolci di Castellana Sicula e le scattate di Alia. Tra i dolci tradizionali, vanno ricordati per il loro interesse etnostorico u sfuagghiu e il salame buffa di Polizzi Generosa, i dolci antropomorfi di Castelbuono (testi ri turcu e i tistuzzi ri san ciuvanni). CALENDARIO CERIMONIALE E SIMBOLI RITUALI MADONITI Pani e dolci votivi feste patronali, San Giuseppe, Settimana Santa, San Calogero da iscrivere al REIL

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