R-434A (RS-45) SCHEDA TECNICA. Caratteristiche ed applicazioni del R-434A (RS-45) Applicazioni

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1 Caratteristiche ed applicazioni del L è una miscela HFC non infiammabile con ODP = 0, ed inoltre è compatibile con i lubrificanti minerali tradizionali, alchibenzenici e con i sintetici POE; quindi non sono necessarie modifiche nell'installazione. E un "Drop-in" sostituto diretto del R-22 sia per il raffreddamento sia per il condizionamento, ad alta e bassa temperatura che fornisce facili soluzioni a lungo termine. Grazie al basso fenomeno di slittamento della temperatura 1,5 circa (meno del 75% del R- 407C e del R-427A) è idoneo ad un ampia gamma di applicazioni. E una soluzione semplice per le istallazioni di R-22 con un meccanismo di espansione regolabile. Grazie alla sua struttura molecolare diversa da quella dell R-22, è necessario regolare la valvola di espansione per permettere il passaggio delle molecole di R-434A (RS- 45) più grandi e, secondo il sistema, cambiarla con una adatta all R-404A. L'RS-45 (R-434A) non è raccomandato, nella maggior parte dei casi, su impianti con fori fissi che lavorano con R-22, nei quali RS-44 (R-424A) rappresenterebbe la soluzione a temperature medie ed alte. Poiché non c è la necessità di utilizzare lubrificanti sintetici costosi e igroscopici, il rischio di entrata di umidità nell apparecchiatura frigorifica si evita completamente. Ha una temperatura di scarico significativamente inferiore a quella dell R-22, e questo elimina il problema di scomposizione dell olio. RS-45 (R-434A) è idoneo per essere utilizzato in attrezzature originali (OEM s) grazie alla sua capacità frigorifera, al basso rapporto di compressione, al simile coefficiente di rendimento, alla bassa temperatura di scarico e alla compatibilità con gli oli tradizionali e sintetici (POE). Applicazioni L è un sostituto diretto adeguato del R-22 in molte applicazioni, sia in bassa sia in alta temperatura. Condizionatori commerciali, sistemi inondati, raffreddatori d acqua, processi industriali di raffreddamento e tubazioni avvolgenti. Frigoriferi, supermercati, trasporti refrigerati, magazzini refrigerati, processori di raffreddamento, distributori automatici di bevande fredde, vetrine refrigerate di latte, piste di pattinaggio. Altro. Consultare guida delle applicazioni dei RS per ulteriori informazioni. Condizioni di servizio o di lavoro In caso di perdita, si può ricaricare direttamente grazie al basso slittamento della temperatura. Solo in casi dove la perdita è quasi l intera carica, è raccomandabile recuperare il refrigerante, fare uno svuotamento e poi riempire col refrigerante vergine. Essendo una miscela, si deve trasferire sempre in fase liquida o gassosa nel caso si eseguano cariche complete. Dato che nella maggior parte dei casi non c è la necessità di cambiare il lubrificante esistente, RS-45 si può utilizzare direttamente com è indicato nei pattern di riconversione. 1

2 Lubrificanti L RS-45 è compatibile con gli oli minerali e alchibenzenici che si trovano nel sistema di R-22, e anche con lubrificanti poliolesteri. Premesso che nella maggior parte dei casi non c è la necessità di cambiare lubrificante, si raccomanda di rispettare le indicazioni riguardo alla lubrificazione e viscosità indicata dai fabbricanti dei compressori. In sistemi con tubazioni estese e complesse, o in recipienti di liquido con un volume importante o con temperature di lavoro molto basse, potrebbe essere necessaria l aggiunta di una parte di POE. Dati Ambientali Nessun componente dell RS-45 contiene cloro, tanto che il prodotto ODP = 0 (capacità di ridurre lo strato di ozono). Come con tutti gli Idrofluorocarboni (HFC), il RS-4 ha un potenziale diretto di riscaldamento atmosferico (GWP), però questo è compensato dal suo basso TEWI Total Equivalent Warming Impact- (Effetto serra). Sicurezza L non è né tossico né infiammabile, ad alta sicurezza. Appartiene alla classe di sicurezza A1/gruppo L1. Compatibilità con i materiali L è compatibile con tutti i materiali comunemente utilizzati nei sistemi di refrigerazione che hanno operato in precedenza con R-22. In generale, i materiali compatibili con l R-22 possono essere utilizzati con l RS-45. È opportuno verificare con il produttore dell apparecchiatura le particolarità della stessa per l adattamento delle attrezzature secondo la compatibilità dei materiali. In impianti esistenti con R-22, può essere necessario sostituire alcuni componenti a causa della diversa composizione dell RS-45, che contiene HFC. TABELLE DI PRESSIONE /TEMPERATURA Le tabelle di pressione temperatura del refrigerante e i relativi grafici, indicano il punto di ebollizione del liquido ed il punto di mento del vapore. Temperatura di ebollizione: Questa è la temperatura raggiunta la quale, il liquido comincia a evaporare alla pressione fornita. Al disotto di questa soglia il liquido refrigerante va in sottoraffreddamento. Punto di mento del vapore: Questa è la temperatura nella quale il vapore del refrigerante comincia a rsi alla pressione data. Oltre a questa temperatura il vapore del refrigerante si considera surriscaldato. Vapore riscaldato: Per determinare il surriscaldamento dell'evaporatore, misurare la temperatura e la pressione della linea di aspirazione nella tubazione all'uscita dell'evaporatore. Utilizzando le tabelle di P / T determinare il punto di mento del vapore, con la pressione misurata in aspirazione. Sottrarre la temperatura del punto di mento alla temperatura attuale, e questa differenza è il surriscaldamento dell'evaporatore. Sottoraffreddamento nel liquido di raffreddamento: Per determinare il sottoraffreddamento del tore, misurare la temperatura della tubazione di uscita e misurare la pressione del tore nella tubazione di uscita dello stesso. Utilizzare la tabella di pressione / temperatura per determinare il punto di ebollizione del liquido del tore. Sottrarre la temperatura misurata dal punto di ebollizione determinato e la differenza è il sottoraffreddamento del liquido di refrigerazione del tore. Nota: nella gamma di refrigeranti RS, la media delle temperature di evaporazione e zione sarà il punto intermedio tra la temperatura di ebollizione e la temperatura di mento. 2

3 Componenti Nome chimico % in peso Nº. CE Pentafluoroetano (R-125) 63, ,1,1-Trifluroetano (R-143a) 18, ,1,1,2- Tetrafluoroetano (R-134a) 16, Iso-butano (R-600a) 2, Proprietà fisiche: PROPIETA FISICHE R-22 Peso molecolare (kg/kmol) 105,30 86,5 Punto di ebollizione(1 atm.) (ºC) -44,9 (1) -40,8 Temperatura critica (ºC) 77,8 96,10 Pressione critica (bar a) 39,3 49,9 Densità liquido a 25ºC (kg/m 3 ) Densità vapore saturo a 25ºC (kg/m 3 ) 53,1 44,2 Calore specifico liquido a 25ºC (kj/kgºc) 1,50 1,26 Calore specifico vapore a 1 atm e 25ºC (kj/kgºc) 1,11 1,18 Pressione vapore 25ºC (bar a) 11,8 (1) 10,44 Calore latente di vapor. al punto eboll. (kj/kgºc) 190 (1) 234 Slittamento temp. (ºC) Aprox. 1,5 0 Infiammabilità in aria a 1 atm %vol. No No ODP 0 0,055 GWP Esposizione per inalazione (8h/gg e 40 h/settimana) (ppm) (1) Punto di ebollizione Ricordiamo di consultare i pattern di riconversione dell R- 434A (RS-45) 3

4 Diagramma di Mollier RS-45 Pressione-entalpia 100 Pressione 10 (bar) Entalpia (kj/kg) Key: Linea di saturazione Linea costante entalpia kj/kg.k 0 Linea costante temperatura C 3 Specifica volume costante m /kg Riferimento (IIR): 0 Per liquido a C Entalpia = 200 kj/kg Entalpia = 1 kj/kg.k 4

5 5

6 6

7 R434A (RS-45) Proprietà di saturazione Temp Pressione (L) Pressione [C] [bara] eboll. [bara] Densità (L) [kg/m^3] eboll Densità [kg/m^3] Volume (L) [litre/kg] eboll Volume Entalpia (L) Entalpia Entropia (L) Litro/kg] [kj/kg] eboll [kj/kg] [kj/k-kg] eboll Entropia [kj/k-kg]

8 R434A (RS-45) Proprietà di saturazione Temp Pressione (L) Pressione [C] [bara] eboll [bara] Densità (L) [kg/m^3] eboll Densità [kg/m^3] Volume (L) [litro/kg] eboll Volume Entalpia (L) Entalpia Entropia (L) litro/kg] [kj/kg] eboll [kj/kg] [kj/k-kg] eboll Entropia [kj/k-kg]

9 DOMANDE E RISPOSTE SULL 1 D: Cos è l? R: è un sostituto diretto (drop-in) del R-22 nella maggioranza delle applicazioni e senza gravare nello strato di ozono (ODP=0). 2 D: Sì, ma cosa contiene l? R: L' è una miscela di HFC 134A, HFC 125, R-143A e iso-butano (R-600A). 3 D: L RS-45 ha un numero di ASHRAE e qual è la sua classificazione? R: Sì, RS-45 ha un numero di ASHRAE, l R-434A con una classificazione A1, che significa bassa tossicità e non infiammabilità in tutte le situazioni di somministrazione. 4 D: L viene eliminato gradualmente seguendo quanto indicato nelle normative, come ad esempio CFC e HCFC? R: No, nessun componente dell è stato soggetto di una pianificazione di eliminazione progressiva nel marchio del Protocollo de Montreal o dei regolamenti Europei. 5 D: L è non infiammabile e non tossico? R: L non è tossico e non è infiammabile sotto tutte le condizioni di somministrazione conformemente alla norma ASTM Appartiene al gruppo L1. 6 D: L può essere utilizzato con lubrificanti minerali e alchilbenzenici? R: Sì, non si ha la necessità di cambiare con un olio poliolestere sintetico (POE), poiché opera in modo soddisfacente con i lubrificanti tradizionali. Il ritorno dell olio dipende da alcune condizioni di costruzione e di funzionamento. In sistemi con tubazioni estese e configurate in modo complesso, in evaporatori inondati o in sistemi dove l accumulatore della linea di aspirazione funziona come un recettore di bassa pressione, si raccomanda la sostituzione di tutta o parte (circa 25%) della carica dell olio del compressore con POE. Consultare i pattern di conversione. 7 D: Qual è il vantaggio principale dell? R: L RS-45 è l unico sostituto diretto dell R-22 compatibile con l olio minerale, per alte e basse temperature senza perdere la capacità di raffreddamento. In più, l ha un basso glide circa 1,5 aprox. (Aprox.75% inferiore all R-427A e all R-407C, aprox. 70% inferiore rispetto all R-417A e aprox. 65% inferiore all R-422D) in modo che la possibilità di divisione in caso di perdita è minima. Questo riduce anche la possibilità di formazione di ghiaccio nell'evaporatore, aumenti di pressione nel tore, limita il numero di applicazioni, ecc. Anche aumentando leggermente le sue di capacità di raffreddamento, le sue pressioni di lavoro permettono di lavorare nella maggior parte dei casi, con serbatoi e altri elementi presenti nella struttura senza apportare modifiche. E' la scelta migliore per gli impianti dedicati, nei quali una perdita di capacità frigorifera rappresenterebbe un problema. E perfetto anche per le industrie alimentari in cui gli impianti lavorano con R-22, e non possono sospendere la produzione per diversi giorni a causa della sostituzione di R-22 con un refrigerante R-404A, giacché in questi casi, è il migliore sostituto diretto senza perdita di capacità di refrigerazione. 8 D: può essere utilizzato per caricare un installazione contenente R-22? R: La normale raccomandazione è di non mescolare i refrigeranti. Con l RS-45 non si forma una miscela quasi azeotropica con R-22, così che l aggiunta dell RS-45 all' R-22 in un impianto, non genera maggiori pressioni. In termini strettamente tecnici, i test hanno dimostrato che l RS-45 può essere aggiunto all R-22, senza effetti negativi. 9

10 9 D: Qual è il rapporto di compressione dell? R: avere alti rapporti di compressione, può portare a maggiore consumo di energia e danni al compressore. L'RS-45 ha un rapporto di compressione pari a quello dell R-22 comunemente utilizzato in applicazioni con R D: L è efficiente come l R-22? R: I test dimostrano che l RS-45 a un coefficiente di rendimento più elevato dell R-22 e dunque è più performante dal punto di vista energetico. 11 D: Quali test sono stati realizzati con l, e quali sono stati i risultati? R: L RS-45 ha dato risultati paragonabili a quelli dell R-22 in sistemi con valvola ad espansione. L RS-45 è particolarmente efficiente a basse temperature. I risultati inoltre confermano un buon ritorno dell olio al riduttore. 12 D: Qual è il Glide del? R: 1,5ºC. circa 13 D: L deve essere caricato in forma liquida o gassosa? R: Dal fatto che l RS-45 è una miscela quasi azeotropica, la raccomandazione è di caricare il sistema in fase liquida. Però, se si deve introdurre tutto il contenuto della bottiglia, quest operazione si può realizzare in fase liquida. 14 D: I contenitori dell hanno una sonda? R: Dipende dal tipo di contenitore. Tutti i recipienti azzurri di Gas Servei S.A. ne sono muniti. Se disponibile, si raccomanda di capovolgere il contenitore. 15 D: L fa parte dello SNAP (Programma di nuove alternative dell EEUU)? R: Sì. 16 D: Come sono le pressioni dell a confronto con quelle dell R-22? R: la pressione di scarico dell RS-45 è leggermente superiore a quella dell R-22 e simile a quella dell R- 407C. 17 D: Qual è la capacità dell a confronto con quella dell R-22? R: Non c è differenza di capacità frigorifera tra RS-45 e R-22 sia in alta sia in bassa temperatura. 18 D: Come sono le temperature di funzionamento dell a confronto con quelle dell R- 22? R: Le temperature di scarico dell sono nettamente inferiori a quelle dell R D: Quali sono le caratteristiche d infiammabilità dell? R: L non è infiammabile a temperatura ambiente e pressione atmosferica; ha la stessa classificazione dell R-410A, R-134A, R-404A, R-409A (FX56), R-507, etc. 20 D: Quali sono i prodotti della decomposizione derivanti dalla combustione del? R: I prodotti di decomposizione derivanti dall'esposizione del ad una sorgente di alta temperatura sono simili a quelli formati da R-22 quando esposto al fuoco. I prodotti di decomposizione in ogni caso sono irritanti e tossici, pertanto, qualora possibile, è necessario utilizzare un aeratore autonomo. 21 D : Con l utilizzo dell si deve prestare qualche attenzione particolare? R: Non si deve adottare nessun accorgimento particolare con l RS-45. Come con tutti i refrigeranti, il buon senso e l attenzione è sempre raccomandato. Utilizzando l RS-45 si può evitare l uso di lubrificanti sintetici igroscopici (POE) e questo evita di prestare particolare attenzione all'ingresso di umidità; anche se questo fenomeno deve sempre essere tenuto sotto controllo. 10

11 22 D: L è compatibile con sistemi di refrigerazione e di aria condizionata progettati per l R-22? R: Sì, l è compatibile con tutti i materiali comunemente impiegati nei sistemi progettati per essere caricati con l R-22. Come nel caso dell R-22, il magnesio e le leghe di zinco devono essere evitate. 23 D: L può essere recuperato o riciclato? R: Sì, l può essere recuperato e riutilizzato dopo un processo di pulizia e fornito ad un gestore per una nuova rigenerazione. 24 D: Quali sino le indicazioni tecniche per passare da R-22 a? R: La procedura per la conversione dell R-22 al RS-45 è molto semplice. Dopo aver recuperato l R-22 ed averne eseguito lo svuotamento, utilizzare lo stesso tipo di lubrificante, cambiare il filtro / essiccatore e introdurre approssimativamente la stessa quantità di RS-45 rispetto a quella dell'r-22 originaria. Consultare i pattern tecnici di conversione. 25 D: Com è il prezzo dell rispetto agli altri alternativi? R: L RS-45 ha un prezzo competitivo rispetto agli altri alternativi dell R D: L, é approvato dai fabbricanti di compressori? R: I singoli componenti dell'rs-45 sono ampiamente utilizzati nei compressori realizzati dai principali produttori. 27 D: Qual è il coefficiente di rendimento (COP) dell rispetto a quello dell R-22? R: I test dimostrano che l RS-45 ha un COP maggiore rispetto all R-22, sull applicazione e all installazione scelta. 28 D: Che qualifica ha l? R: L' è conforme al refrigerante ARI-700 per i refrigeranti a base di fluorocarburi. 29 D: Quali sono gli effetti per sovra esposizione o inalazione dell Cuál son los efectos por alta exposición por inhalación? R: Come nel caso di tutti i CFC, HCFC e HFC che sono alla base dei refrigeranti, l elevata esposizione all RS- 45 può produrre effetti anestetici. Esposizioni molto elevate possono causare un anormale ritmo cardiaco ed essere fatali come tutti i refrigeranti CFC, HCFC e HFC. 30 D: Qual è il punto d infiammabilità, esplosione e temperatura d ignizione dell? R: L è catalogato come non infiammabile conformemente al test ASHRAE ES , è pertanto non ha alcun punto d infiammabilità e limiti di esplosione. La temperatura d ignizione dei RS- 45 non è stata determinata, però si presume sia superiore ai 750ºC. 31 D: L' può essere utilizzato in evaporatori inondati, sistemi con compressori a recettori di liquidi e compressori centrifughi? R: Si continuano a fare test su quest applicazione e i risultati danno buone speranze. L è indicato per essere utilizzato in evaporatori inondati e ne è specialmente consigliato per quest applicazione. 32 D: Che tipo di rilevatori di perdite devono essere utilizzati con l? R: Si possono utilizzare gli stessi rilevatori che s'impiegano normalmente con i HFC. 33 D: Quale sarebbe l'effetto di una consistente fuoriuscita di? R: Come con altri refrigeranti simili, la zona deve essere immediatamente evacuata. Il vapore può concentrarsi al livello del suolo ed in aree basse poco ventilate, e dunque la dispersione può essere lenta. In caso bisogna ventilare accuratamente il luogo prima di entrare. 11

12 34 D: L è disponibile in bottiglie usa e getta? R: Non in Spagna. 35 D: L può essere impiegato in sistemi progettati inizialmente R-22 e poi utilizzato con idrocarburi (HC)? R: Anche se non si sono fatti esperimenti con sistemi d idrocarburi destinati a sostituire l'r-22, riteniamo che l RS-45 ne sarebbe appropriato, anche se la carica di refrigerante di massa dovrebbe essere maggiore. 36 D: L è adatto ad essere utilizzato in impianti nuovi? R: L' non ha (ODP), raggiunge la capacità di raffreddamento ad alte e basse temperature, può essere utilizzato con lubrificanti tradizionali, ha una bassa temperatura di scarico, un basso glide ed alta efficienza energetica. 12

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