D ASCANIO CORRADINO ( ) Ingegnere

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Renato Chiari
8 anni fa
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1 D ASCANIO CORRADINO ( ) Ingegnere Corradino D Ascanio nacque a Popoli (provincia di Pescara) il 1 febbraio 1891 da Giacomo e Anna De Michele. Nel 1906 ancora adolescente, alla giovane età di quindici anni, dopo un attento studio delle tecniche di volo e delle proporzioni di peso e di apertura alare degli uccelli, progettò e costruì un aliante con il quale compì i primi esperimenti di volo. Dopo i primi studi al Regio Istituto Tecnico Galiani di Chieti si trasferì a Torino, dove si iscrisse al Regio Politecnico della città. Qui il 6 novembre 1914 conseguì la laurea in Ingegneria industriale meccanica. Arruolatosi volontario nell Arma del Genio e assegnato al Battaglione Aviatori della città torinese, si occupò del collaudo dei motori e, nominato sottotenente, il 21 marzo 1915 venne inviato in Francia con l incarico di scegliere un motore rotativo da produrre in Italia. In questi anni inizia la produzione dei motori La Rhone. Durante la prima guerra mondiale ( ) seguì, senza mai portarlo a termine, un breve corso di pilotaggio. Destinato al fronte per occuparsi della

aliante con il quale compì i primi esperimenti di volo. Dopo i primi studi al Regio Istituto Tecnico Galiani di Chieti si trasferì a Torino, dove si iscrisse al Regio Politecnico della città.

2 manutenzione degli aeri, riuscì a riparare una cinquantina di veivoli bloccati a terra dal congelamento dell olio. Nel 1916 entrò nell Ufficio Tecnico della Società per costruzioni aeronautiche Pomilio alla quale cedette il 30 giugno dello stesso anno il brevetto numero sul clinometro universale automatico per aeroplani e simili. Si sposò nel 1917 con Paola Paolini dalla quale ebbe due D Ascanio Corradini, ritratto dell elicottero figli: Giacomo e Giorgio, il primo nel 1922 e il secondo nel Dal 1918 al 1919 si trasferì ad Indianapolis (USA) al servizio della nuova Pomilio Brothers Corporation, società di consulenza del governo statunitense, per la progettazione di nuovi aerei da guerra da realizzare in collaborazione con la Allison Experimental Works di Dayton (Ohio). Tornato nel suo paese natale organizzò lo studio tecnico dove diede vita a brevetti di vario genere. Nel 1925 fondò una società con il barone Pietro Trojani, per il quale progettò e realizzò l elicottero personale. Il Ministero dell Aeronautica gli commissionò il prototipo, noto come D AT3 (i primi due esemplari furono esperimenti problematici che portarono al ferimento dello stesso barone Trojani), registrato con il brevetto numero elicottero a stabilità automatica e comandata, realizzato presso lo Stabilimento militare di costruzioni aeronautiche di Roma e dotato sia del motore Fiat da 85 HP che dell innovativo snodo cardanico all attacco di ogni pala all albero motore. Le

per aeroplani e simili. Si sposò nel 1917 con Paola Paolini dalla quale ebbe due D Ascanio Corradini, ritratto dell elicottero figli: Giacomo e Giorgio, il primo nel 1922 e il secondo nel 1927.

3 prove di volo vennero effettuate nell aeroporto di Ciampino ed esposto a pubblica visione nell aeroporto Littorino di Roma in occasione della Giornata dell Ala, alla presenza di Benito Mussolini, l allora Capo del Governo. Nell ottobre 1930 l elicottero, pilotato da Marinello Nelli, conquistò tre primati quello di altezza (18 metri da terra), di distanza (1078,6 metri) e di durata di volo (8 minuti e 45 secondi), record rimasti imbattuti per molti anni. Nel 1931 grazie a tale progetto il Ministero dell Aeronautica gli conferì la medaglia d oro. A causa di motivi ancora da chiarire, Corradino una volta sciolta la società, nel 1932, entrò nella Piaggio-Aeronautica dove contribuì nella definizione alcuni progetti. In tale occasione l ingegner Pegna si interessò al brevetto dell elicottero di D Ascanio per un nuovo tipo di aeroplano trimotore da bombardamento. Nel 1946 alla fine della guerra, Enrico Piaggio ebbe l intuizione, che poi risultò geniale, di costruire un motociclo a basso costo, accessibile a tutti. La progettazione eseguita dal D Ascanio colpì il magnate delle Piaggio il quale commentò questo veicolo è l ideale per donne e preti ma come farà a reggere due persone con quel vitino di vespa? (Di Carlo E. ( a cura di), gente d Abruzzo. D Ascanio Corradini, disegno della Vespa

Nell ottobre 1930 l elicottero, pilotato da Marinello Nelli, conquistò tre primati quello di altezza (18 metri da terra), di distanza (1078,6 metri) e di durata di volo (8 minuti e 45 secondi),

4 Dizionario biografico, Andromeda editrice, Castelli (TE), 2006, vol. III, p.291). Da tale affermazione né derivò il nome vespa, un veicolo che ebbe subito grande successo. Negli anni 50 diverrà lo scooter più famoso del mondo e nel 1956 venne festeggiata la produzione del milionesimo motociclo. Corradino è all apice del successo e stimato e apprezzato in ambito lavorativo. Oltre ai numerosi modelli della Vespa (realizzata al 2005 in 130 modelli), egli progettò anche un automobile utilitaria, nota come Vespa 400, realizzata in Francia, le cui prestazioni erano paragonabili a quelle della più famosa Fiat 500. Durante gli anni di lavoro nella fabbrica di Pontedera, Corradino continuò gli esperimenti per la costruzione del suo elicottero. D Ascanio Corradini, fotografia D Ascanio con Fangio davanti alla motociclo Nel 1957 entrò, come esperto, nel Centro italiano di studio per l impiego dell elicottero nei servizi di pubblico interesse (C.I.S.I.E.S.P.I.), dal quale tre anni dopo ricevette il diploma di benemerenza per aver costruito il primo elicottero e l anno successivo ricevette la medaglia d oro come Benemerito della Cultura e dell Arte del Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1937 al 1961 oltre a lavorare nella Piaggio s.p.a. fu docente di Disegno e Progetto di Macchine presso la facoltà di Ingegneria dell Università di Pisa. Corradino D Ascanio morì a Pisa il 6 agosto nel 1981, all età di novant anni. Nel 2006, in occasione dei venticinque anni dalla scomparsa del genio della meccanica abruzzese, il giornalista Sandro Marinacci ha pubblicato Il volo della Vespa, un libro biografico (tracciato come un romanzo) frutto di una meticolosa ricerca, condotta negli archivi italiani, che ha permesso di far conoscere la figura

Corradino è all apice del successo e stimato e apprezzato in ambito lavorativo.

5 umana ed affascinate di Corradino, uomo semplice e schivo, definito dai critici genio italiano incompreso. Le opere principali: Progetto dell apparecchio monoposto con motore Fiat A12 (velocità media 248 km7h), 1916; Brevetto del clinometro universale automatico D Ascanio per aeroplani e simili (brevetto n del 30 giugno 1916); Progetto e costruzione di due apparecchi con motore Liberty, ; Brevetto del forno elettrico a media capacità termica per cottura del pane e della pasticceria (brevetto n.302/20 del 1921); Progetto dell aeroplano quadrimotore da bombardamento diurno, 1924; Brevetto per l inserimento delle pale delle eliche (brevetto n del 7 aprile 1925); Brevetto per l artificio per aeromobili ad accensione automatica ritardata; Brevetto per la macchina registratrice e controllatrice elettromeccanica di documenti, 1929; Prototipo dell elicottero D A.T.1; Prototipo dell elicottero D A.T.2; Prototipo dell elicottero D A.T.3 (prima versione), 1929; Prototipo dell elicottero D A.T.3 (seconda versione), 1930; Prototipo dell elicottero D A.T.3 (terza versione), 1931; Progetto e brevetto dell elica a passo variabile per aeroplani, 1932; Disegno dell elica a passo variabile per aeroplani, 1936; Progetto dell elicottero D Ascanio tipo 2; Progetto dell elicottero D Ascanio tipo 3;

n.32500 del 30 giugno 1916); Progetto e costruzione di due apparecchi con motore Liberty, 1918-1919; Brevetto del forno elettrico a media capacità termica per cottura del pane e della pasticceria

6 Progetto e realizzazione del modellino dell elicottero con motore Colombo 130 hp; Progetto e realizzazione del modellino dell elicottero con motore Piaggio stella 390 hp; Progetto del gruppo propulsore ad eliche controrotanti a passo variabile in volo, 1936; Progetto del bombardiere P.16, già progettato dall ing. Pegna, 1936; Progetto degli elicotteri serie P.D., ; Progetto dell elicottero monomotore con una sola elica anticoppia in coda, ; Progetto a sistema di cambio della motocicletta MP5, ; Prototipo della Vespa MP6; Progetto del monofurgone Ape, 1946; Progetto della Vespa 125cc., 1946; Progetto della Vespa 125 cc. carenata Montlhèry, 1950; Progetto della Vespa siluro, 1951; Progetto e realizzazione del prototipo dell elicottero a due rotori in tandem P.D.4, 1952; Progetto del ciclomotore Vespa, 1955; Progetto dell autovettura Vespa 400, 1955; Progetto del sollevatore e trasportatore per persone allettate, 1961; Progetto dell attrezzo pedalatore per ginnastica e massaggio dorsale, 1961; Progetto dell aliante, 1972.

, 1936-1937; Progetto dell elicottero monomotore con una sola elica anticoppia in coda, 1938-1939; Progetto a sistema di cambio della motocicletta MP5, 1944-1945; Prototipo della Vespa MP6; Progetto

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