Quanto incide la domotica nel risparmio energetico? Calcoli e suggerimenti per una progettazione intelligente e sostenibile

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1 Quanto incide la domotica nel risparmio energetico? Calcoli e suggerimenti per una progettazione intelligente e sostenibile 1

2 VERYSchool: Valuable EneRgY for a Smart School

3 Project at a glance: Summary Project Title: Valuable EneRgY for a smart School Project Acronym: VERYSchool ICT PSP Grant Agreement: Project start date: December 1, 2011 Project duration: 36 months(end November 1, 2014) Project Cost: ECFunding: up to (50%of eligible costs) Overall Effort: 370 man-months Work programme: 8 WPs (WP1 management, WP2 WP5 technical, WP6 demonstration, WP7 validation, WP8 Dissemination& Exploitation) Pilots: 4 Schools: P1, LESA(Italy)- P2, Genoa(Italy) P3, Plovdiv(Bulgaria)- P4, Lisbon(Portugal) 3

4 Project at a glance: The Partnership End Users, Integrators Pilots, RTD & Business Models Consortium of 13 Partners 4 IT, 2 PT, 1 UK, 1 IR 1 HU, 1 BG, 1 BE, 1 SRB, 1 TR ICT Technology Providers and Software Development 4

5 Project at a glance: Profile By integrating Technologies Develops Demonstrate in Pilots 1715 Users Italy, Portugal, Bulgaria Oldest 1911, newest Pilot (LESA) has existing BMS and PV plant grid connected Disseminate Validate DO PLAN ISO & IPMVP CHECK ACT 5

6 Uno strumento di misura : la Norma UNI EN La norma UNI EN15232definisce i metodi per la valutazione del risparmio energeticoconseguibile in edifici ove vengono impiegate tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti tecnologici e dell impianto elettrico. La norma fa riferimento e completa tutta una serie di norme che in modo specifico, per ogni singola tipologia di impianto, definiscono un metodo di calcolo analitico per determinare il risparmio energetico. La norma UNI EN15232 è utilizzabile sia per la progettazione di nuovi edifici, sia per la verifica ed il rinnovo di edifici esistenti. Definisce quattro classi (A, B, C e D)in funzione della performance energetica dei sistemi di gestione e controllo degli impianti all interno degli edifici. Sta divenendo vincolante: il Decreto Regionale 1362 della Regione Emilia Romagna ha già recepito la norma anticipandone la cogenza (per le nuove costruzioni o le ristrutturazioni straordinarie è richiesta la classe C per il privato e la B per il pubblico).

7 Classe III Classe II Classe I Classe 0 7

8 Ambiti d interesse della norma I principali impianti tecnici dell edificio contemplati dalla EN sono: Riscaldamento Raffrescamento Ventilazione e condizionamento Produzione acqua calda sanitaria Illuminazione Controllo delle schermature solari Controllo con sistemi di automazione dell edificio Gestione centralizzata dell edificio (dalle valutazioni sono esclusi gli elettrodomestici)

9 Ambiti d interesse della norma La norma è utilizzabile sia per la progettazione di nuovi edifici che per la verifica di edifici esistenti, ed è rivolta a: proprietari di edifici, architetti e tecnici; autorità pubbliche; costruttori, progettisti e installatori. 9

10 L importanza della norma UNI EN15232 Metodi per stimare l impatto dei sistemi di controllo e gestione sull efficienza energetica attiva degli edifici. EE Elevata EE Avanzata EE Standard EE non eco-compatibile A B C D 10

11 Lo norma fornisce: La prova quantitativa, Una base di partenza per confrontare efficienza delle installazioni, Principi e fogli di calcolo, Regole di implementazione. Una rappresentazione intuitiva e formalizzata dell efficienza del sistema di gestione e controllo. 11

12 Lista delle funzioni e classi di efficienza energetica 12

13 Metodi per il calcolo La norma ha identificato e verificato due diversi metodi di calcolo dell efficienza energetica per un sistema di automazione: Calcolo dettagliato: Calcolo dettagliato: procedura di calcolo analitica utilizzabile solo quando il sistema è completamente noto, cioè quando sono state stabilite tutte le funzioni di controllo/comando/gestione e l impianto energetico è conosciuto.

14 Metodi per il calcolo Calcolo basato su fattori di efficienza BAC factors : procedura di calcolo su base statistica che consente di effettuare una stima con un ottimo grado di approssimazione; questa procedura di calcolo è di grande utilità sia nella fase iniziale di progetto/predisposizione sia nella fase di verifica dell edificio e del sistema di controllo e gestione dell energia.

15 Metodi per il calcolo Questo metodo permette di valutare in modo semplice l impatto dell applicazione dei sistemi di automazione sull ammontare di energia utilizzata dagli edifici nell arco di un anno Con particolare riferimento alle applicazioni di maggior consumo, cioè riscaldamento, raffrescamento, ventilazione ed illuminazione

16 Metodi per il calcolo I fattori di efficienza sono stati ricavati confrontando il consumo annuale di energia di un locale standardizzato di riferimento (EPBD 2006) con quello introdotto, nello stesso locale ed alle stesse condizioni, dall applicazione di un sistema di automazione secondo diversi classi di efficienza energetica (A, B, C, D).

17 Metodi per il calcolo I fattori di efficienza energetica sono riportati nelle tabelle seguenti suddivise per: tipologia di impianto (riscaldamento/raffrescamentoed elettrico), tipologia di applicazione (residenziale e non) Classe di Efficienza Energetica del sistema di automazione.

18 VERYSchool: Valuable EneRgY for a Smart School

19 VERYSchool: Valuable EneRgY for a Smart School

20 CONTROLLO RISCALDAMENTO

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22 CONTROLLO RISCALDAMENTO

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24 CONTROLLO RISCALDAMENTO

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26 CONTROLLO ILLUMINAZIONE

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30 CONTROLLO ILLUMINAZIONE

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32 CONTROLLO ILLUMINAZIONE

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34 CONTROLLO ILLUMINAZIONE

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36 CONTROLLO ILLUMINAZIONE

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38 CONTROLLO SCHERMATURE SOLARI

39 VERYSchool: Valuable EneRgY for a Smart School

40 SISTEMA DI AUTOMAZIONE E TBM

41 Grazie per l attenzione lab.domotica@aess-modena.it