INFORMAZIONI. Leggi regionali 17 Progetti di legge 18 Interrogazioni ed interpellanze 19 Ordini del giorno 21 Accade in Piemonte 23

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1 INFORMAZIONI CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Agenzia settimanale a cura della Direzione Comunicazione - Ufficio Stampa - Via Alfieri, Torino Reg. Trib. di Torino n del Direttore responsabile: Marina Ottavi 24 Febbraio 2006 Sommario Impegni per la sicurezza nucleare 3 Interrogazioni discusse in Aula 8 Brevi dal Consiglio 10 Costituzione: chiesto il referendum 11 A 70 anni dalla guerra civile spagnola 12 Premi di laurea in memoria di Anna Segre 15 Rubriche Leggi regionali 17 Progetti di legge 18 Interrogazioni ed interpellanze 19 Ordini del giorno 21 Accade in Piemonte 23 In redazione: Marina Ottavi - Gianni Boffa - Alessandro Bruno - Federica Calosso - Carlo Tagliani Collaboratori: Dario Barattin Segreteria di redazione: Piera Savina - Lucia Lucarelli Sito Internet: uff.stampa@consiglioregionale.piemonte.it Tel Progetto grafico: Studio Franco Turcati Adv - Realizzazione e stampa: Cornia

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3 Impegni per la sicurezza nucleare Nella seduta del 21 febbraio il Consiglio regionale ha approvato, dopo un ampio dibattito, due ordini del giorno scaturiti dall esame della petizione popolare Nucleare mai più di nessun tipo presentata l estate scorsa da cittadini e associazioni ambientaliste delle aree piemontesi interessate. Il primo documento è stato approvato a larga maggioranza, con 34 voti favorevoli e 2 contrari della Lega Nord, ed è stato direttamente frutto del confronto in Aula. Infatti è il risultato dell unificazione dell odg n. 233, prima firmataria Paola Barassi (Rifondazione Comunista), e del n. 277, primo firmatario Ugo Cavallera (FI), concordata durante una sospensione dei lavori per trovare la più ampia condivisione possibile dell Aula. Il primo documento Questo il testo dell odg approvato. Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che l articolo 1 del decreto-legge 14 novembre 2003, n. 314 (Disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi), convertito con modificazioni dalla legge 24 dicembre 2003, n. 368 ( decreto Scanzano ) prevede che la sistemazione in sicurezza dei rifiuti radioattivi [...], degli elementi di combustibile irraggiati e dei materiali nucleari [...] è effettuata presso il deposito nazionale, riservato ai soli rifiuti di III categoria ; l articolo 3 dello stesso decreto-legge prevede che il trattamento e il condizionamento dei rifiuti radioattivi e la loro messa in sicurezza siano finalizzati alla loro trasformazione in manufatti certificati, pronti per essere trasferiti al deposito nazionale ; sempre l articolo 1 dello stesso decreto-legge prevede che il sito è individuato entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge [...] dal Commissario straordinario, e che trascorso tale termine di un anno l individuazione definitiva del sito è adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ; l articolo 1 comma 100, della legge 23 agosto 2004, n. 239 (Riordino del settore energetico, nonché delega al governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia) legge che integra ma non abroga il d.l. 314/ 2003 convertito dalla legge 368/2003 prevede che anche il sito per la sistemazione definitiva dei rifiuti di II categoria deve essere individuato con le medesime procedure; constatato che nei siti nucleari provvisori del Piemonte (Saluggia, Trino e Bosco Marengo) si stanno realizzando, a cura della Sogin spa, gli interventi di trattamento e condizionamento dei rifiuti radioattivi anche ai sensi di specifiche ordinanze di protezione civile; constatato il perdurare di una pregressa situazione di particolare rischio per il territorio del Piemonte, dovuta alla presenza di impianti e depositi nucleari, 24 Febbraio

4 - sia a causa della quantità di rifiuti radioattivi presenti, che per dichiarazioni rese dalla Sogin e dal Commissario Delegato per la sicurezza dei materiali nucleari in audizioni e presso organi tecnici centrali costituiscono l inventario radiologico più cospicuo d Italia, - sia per la collocazione di tali rifiuti nei siti di Saluggia, Trino e Bosco Marengo, totalmente inidonei per ragioni di tipo idrogeologico o antropiche e, pur in presenza degli interventi di protezione fisica realizzati in forza alle ordinanze commissariali, comunque esposti a potenziali eventi bellici o terroristici; preso atto della preoccupazione espressa dalle Associazioni ambientaliste e rappresentanti delle comunità locali interessate dagli insediamenti nucleari provvisori ; rimarcato che gli interventi di trattamento e condizionamento in corso presso gli impianti di Saluggia, Trino e Bosco Marengo devono essere finalizzati secondo quanto previsto dal decreto-legge 314/2003 convertito dalla legge 368/2003 non allo stoccaggio in loco, bensì al trasferimento dei manufatti al deposito nazionale; constatato che ad oggi oltre agli interventi di messa in sicurezza sopra indicati, non è stata data alcuna attuazione, da parte del Governo, al decreto-legge 314/2003 convertito dalla l. 368/2003 ( decreto Scanzano) e alla l. 239/ 2004 circa l individuazione del sito nazionale definitivo per il deposito dei rifiuti di III categoria e di quello per il deposito di quelli di II categoria; constatato che ad oggi non si è ancora provveduto, da parte del Governo, alla erogazione delle misure di compensazione territoriale stabilite, fino al definitivo smantellamento degli impianti, a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare,... assegnate annualmente con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica, in base all articolo 4 dello stesso d.l. 314/2003, convertito dalla l. 368/2003; constatato inoltre che ad oggi non è ancora stata data piena attuazione, da parte delle istituzioni a quanto disposto dalla Direttiva n. 618 che il Consiglio delle Comunità Europee ha adottato in data 27 novembre 1989, la quale prevede che alla popolazione che rischia di essere interessata dall emergenza radioattiva siano fornite, preventivamente e senza che debbano essere richieste, tutte le informazioni riguardanti le misure di protezione sanitaria ad essa applicabili, nonché sul comportamento che deve adottare in caso di emergenza radioattiva e che, nello specifico, non sono ancora state attuate le previsioni della sezione II Informazione della popolazione di cui al decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 230 (Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/ Euratom in materia di radiazioni ionizzanti) e successive modificazioni in considerazione dell attuale situazione di impianti non produttivi ed in previsione di disattivazione; richiamato l orientamento della Regione in merito all energia nucleare, espresso negli indirizzi generali del Piano Energetico Ambientale, approvato dal Consiglio Regionale il 3 febbraio 2004, nei seguenti termini: - l abbandono delle tecnologie nucleari per uso energetico, con garanzia della sicurezza negli impianti nucleari piemontesi per le attività residuali di stoccaggio dei rifiuti radioattivi, nonché nelle attività di 4 24 Febbraio 2006

5 dismissione, sollecitando appropriate soluzioni complessive a livello nazionale per lo stoccaggio centralizzato dei rifiuti radioattivi ; richiamata la risposta dell Assessore regionale all ambiente all interrogazione n. 151/2005 (dei Consiglieri Morioni, Bossuto, Clement, Dalmasso, Deambrogio inerente a VERIFICA DELLA OPPORTUNITA DI REALIZZARE NUOVI DEPOSITI DI SCORIE RADIOATTIVE PRESSO IL CENTRO NUCLEARE DI SALUGGIA, SENZA CHE NON SIA ANCORA STATA NEPPURE AVVIATA L INDIVIDUAZIONE DEL DEPOSITO NAZIONALE ), in cui si afferma che sul problema del deposito nazionale [...] la Regione avrà cura di promuovere la richiesta di un dibattito presso la Conferenza dei Presidenti delle Regioni con tutte le altre Regioni e di un incontro di chiarimento con il Governo ; preso atto dell ordinanza del 13 dicembre 2005 del Commissario per l emergenza nucleare Carlo Jean, che autorizza il deposito per le scorie di II categoria superando le norme della pianificazione territoriale vigente; tutto ciò premesso, constatato, rimarcato e richiamato conferma l orientamento della Regione in merito all energia nucleare, così come espresso negli indirizzi generali del Piano Energetico Ambientale approvato dal Consiglio il 3 febbraio 2004; sollecita il Governo nazionale a dare rapida attuazione alle leggi e direttive sopra citate, affinché la messa in sicurezza già avviata e la prevista disattivazione degli impianti piemontesi siano finalizzate all immediata collocazione dei rifiuti radioattivi nel deposito nazionale al fine di diminuire il rischio che la popolazione sarebbe costretta ancora a subire a causa della loro mancata attuazione; impegna la Giunta Regionale e la Presidente anche attraverso la Conferenza dei Presidenti e la Conferenza Stato-Regioni, ad individuare ogni opportuna ed urgente iniziativa di pressione sul Governo nazionale volta a raggiungere l obiettivo sopra citato; impegna la Giunta regionale a coinvolgere maggiormente e formalmente sia le Province ed i Comuni direttamente interessati dalla presenza di siti nucleari ed i Comuni immediatamente confinanti, in relazione alla finalizzazione delle misure di compensazione sopra citate e ad una corretta valutazione ambientale ed epidemiologica; sottolinea la necessità di perseguire le vie ordinarie nel percorso della disattivazione da preferire alle ordinanze straordinarie dà mandato al Presidente del Consiglio Regionale di trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell Interno, al Ministro per l Ambiente, al Ministro per le Attività produttive e al Ministro della Salute. Il secondo documento Il secondo ordine del giorno (n. 234), che era stato illustrato dalla consigliera Barassi all inizio del dibattito assieme al n. 233, poi unificato, è stato approvato con 29 sì della maggioranza e 24 Febbraio

6 una astensione del consigliere Luigi Sergio Ricca (SDI) e la non partecipazione alle operazioni di voto da parte della minoranza. Questo il testo del documento. Il Consiglio regionale del Piemonte, preso atto delle problematiche sollevate da numerosi cittadini firmatari di una apposita petizione al Consiglio Regionale unitamente alle Associazioni ambientaliste a proposito degli impianti e dei centri di ricerca che operano in campo nucleare nel territorio della Regione Piemonte, nonchè di una proposta per realizzare, nel territorio del Comune di Rondissone, l impianto Ignitor di sperimentazione dell energia nucleare da fusione; premesso che: - l articolo articolo 117 della Costituzione prevede che le Regioni esercitino una propria potestà legislativa concorrente in materia di ricerca scientifica e tecnologica; - il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 ( Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 92/3 Euratom e 96/29/ Euratom in materia di radiazioni ionizzanti ) e successive modificazioni assegna specifiche competenze alle Regioni, e che, in ogni caso, è compito della Regione assicurare la tutela della popolazione e dell ambiente dai rischi derivanti dall impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti; - la legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), all articolo 27, comma 7, prevede l istituzione di fasce di rispetto attorno agli edifici industriali ed ai depositi di materiali insalubri e pericolosi; - il decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 prevede, all articolo 44, che le Regioni si dotino di strumenti finalizzati al raggiungimento elevati obiettivi di qualità dei corpi idrici e più in generale alla protezione dell intero sistema idrico superficiale e sotterraneo, e che la Giunta regionale dovrà presentare il Piano di Tutela delle Acque (PTA), per l approvazione da parte del Consiglio Regionale; vista la DCR n del 3 febbraio 2004 (Piano Energetico Ambientale Regionale); conferma l orientamento della Regione in merito all energia nucleare, così come espresso negli indirizzi generali del Piano Energetico Ambientale che prevedono l abbandono delle tecnologie nucleari per uso energetico ; valuta che la localizzazione a Rondissone dell impianto Ignitor di sperimentazione dell energia nucleare da fusione non sia appropriata rispetto alla vulnerabilità dell area e alle numerose criticità ambientali già presenti; impegna la Presidente, la Giunta Regionale, il Presidente del Consiglio a predisporre un Piano Territoriale per la Ricerca, con opportuni criteri di esclusione e di penalizzazione nei confronti di quelle attività che, pur se classificabili come attinenti alla Ricerca, sono caratterizzate da elevati rischi ambientali, e criteri di attrazione per altre che, invece, sono collettivamente ritenute appropriate per una certa area; impegna la Giunta Regionale a predisporre al più presto un disegno di legge riguardante la protezione dalle esposizioni a radiazioni ionizzanti, nell ambito del quale siano previste: - la pubblicizzazione dei Piani di Emergenza nucleare, d intesa con i Prefetti; - la tutela delle falde ad uso potabile e della qualità dell aria dall inquinamento radioattivo ordinario e in caso di emergenze; 6 24 Febbraio 2006

7 - l istituzione di un Osservatorio dei Cittadini sul nucleare che possa proporre e verificare le analisi epidemiologiche, la prevenzione, i controlli ambientali ed ogni nuovo progetto, anche promuovendo indagini mirate con il coinvolgimento degli Atenei piemontesi; - le modalità per il coinvolgimento dei Comuni confinanti con quelli sede di installazioni nucleari e delle relative Province; - la tutela sanitaria e la prevenzione specifica per gli ex-lavoratori dei centri nucleari impegna la Giunta ad inserire nel Piano di Tutela delle Acque adeguate misure di prevenzione e di tutela delle falde, dei fiumi e delle zone umide nei confronti dell inquinamento radioattivo, limitando opportunamente anche gli scarichi radioattivi ordinari in funzione della vulnerabilità dell area interessata, d intesa con l Autorità di controllo centrale; a promuovere una indagine sulla sostenibilità energetica ed ambientale dell intero ciclo di vita del nucleare; ad integrare le norme urbanistiche in modo da prevedere che le fasce di rispetto inedificabili attorno ai siti nucleari debbano essere obbligatoriamente istituite ed avere una adeguata profondità. Conclusioni La posizione del gruppo della Lega Nord, illustrata dagli interventi di Oreste Rossi e Stefano Allasia, si è differenziata non escludendo per il futuro un utilizzo delle tecnologie nucleari e proponendo il trasferimento delle scorie nucleari in nazioni come la Germania che effettuano lo stoccaggio di rifiuti radioattivi, onde poter procedere alla messa in sicurezza dei siti nucleari provvisori di Saluggia, Trino e Bosco Marengo. Ma l ordine del giorno in tal senso presentato dalla Lega (primo firmatario Allasia) è stato respinto dall Aula. Il dibattito - nel quale hanno preso la parola anche Pier Giorgio Comella (DS), Alberto Deambrogio (Rifondazione Comunista), Gian Luca Vignale (AN), Enrico Moriconi (Verdi) e Alessandro Bizjak (Margherita) è stato chiuso dall assessore all Ambiente, Nicola De Ruggiero, che ha affermato di condividere la scelta di consolidare le scorie liquide per metterle in sicurezza, tenendo conto dell approvvigionamento idrico (accordo col magistrato del Po) già dall ottobre scorso, e che la Giunta regionale esprime un giudizio negativo sul comportamento del commissario gen. Jean e la sua ordinanza che ostacola il rapporto coi cittadini. 24 Febbraio

8 Interrogazioni discusse in Aula Nella seduta del 21 febbraio in Consiglio regionale sono state discusse le seguenti interrogazioni ed interpellanze. Sconto benzina nel VCO L assessore al Commercio, Giovanni Caracciolo, ha dato in Aula una risposta congiunta alle interrogazioni n. 312 e 382 e 530, presentate dai consiglieri di Gilberto Pichetto, Gaetano Nastri, Enzo Ghigo (FI), Stefano Monteggia (Lega Nord) sulle smart card per lo sconto carburanti per i cittadini residenti nelle zone di confine del Vco e nel Novarese. Una legge regionale del 2001 infatti aveva stabilito un bonus fiscale ed uno sconto alla pompa per scoraggiare l acquisto della benzina nella vicina Svizzera. Dal 2001 al 2005 la spesa complessiva per la gestione degli sconti è stata di 12 milioni e mezzo di euro. I costi di gestione delle attività previste dalla legge 9/2001 ha spiegato l assessore sono risultati altissimi in relazione ai benefici portati agli utenti. Problemi vari ci sono stati per la gestione delle smart card. Dal 1 gennaio 2006, rimangono due fasce di sconto carburante: A e B (che riguardano le zone più vicine al confine svizzero), alla Provincia del Vco verrà delegata tutta la gestione delle banche dati e dei rimborsi. L assessore Ugo Cavallera ha replicato: Dobbiamo però chiarire bene qual è il ruolo del CSI nella questione. Quando si approvano leggi che agevolano le zone montane di confine, poi bisogna dare attuazione alle normative varate. Ci sono stati dei ripensamenti anche in base alle esigenze espresse dal territorio. Spero che la Giunta arrivi a raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla legge con la distribuzione di tutte le smart card. Danni per volpi e cinghiali L assessore all Agricoltura, Mino Taricco, ha risposto alle interrogazioni n. 443 e n. 350, presentata dai consiglieri Ugo Cavallera e Mariangela Cotto (FI), sulla sovrappopolazione di volpi e cinghiali Il problema dei cinghiali richiede un intervento coordinato e complesso ha detto l assessore Taricco la Giunta regionale sta preparando un pacchetto di misure ad hoc. Nell ultimo anno è stato avviato un monitoraggio permanente sulla presenza dei cinghiali in Piemonte, anche per raccogliere in maniera puntuale i dati sugli abbattimenti. Stiamo predisponendo un protocollo unico per il controllo del cinghiale sul territorio regionale, in accordo con le Province e l Istituto nazionale per la fauna selvatica. Per quanto riguarda le volpi l assessore ha precisato che la loro presenza è eccessiva soltanto nelle zone di ripopolamento e cattura dove è presente la fauna autoctona la popolazione di volpi rimane in equilibrio. Sui rimborsi dati dalle assicurazioni per i danni causati dai cinghiali l assessore ha precisato: La legge stabilisce che ci sono stanziamenti in bilancio ogni anno. Non è possibile prevedere in una delibera tutte le casistiche degli incidenti che 8 24 Febbraio 2006

9 si possono verificare, è successo che le diverse compagnie assicurative abbiano interpretato in modo differente le stesse norme. Possiamo solo richiamare le assicurazioni ad una corretta interpretazione della norma. Intendiamo costruire un forte raccordo tra la Regione e le Compagnie assicurative, avvalendosi anche degli Urp della Regione per raccogliere meglio le lamentele su questo argomento. Il consigliere Cavallera ha replicato: Le assicurazioni devono pagare come previsto dalla legge. É necessario sensibilizzare meglio le Province su questo problema. Sede della CPO L assessore alle Pari Opportunità, Giuliana Manica, ha risposto all interrogazione n.141, presentata dai consiglieri Mariangela Cotto, Caterina Ferrero, Gilberto Pichetto, Enzo Ghigo, Ugo Cavallera, Luca Pedrale (FI) sul ventilato trasferimento di sede della Commissione Pari Opportunità presso l Assessorato. Era solo un ipotesi da vagliare per questioni pratiche. Alla fine non si è fatto nulla. La consigliera Cotto ha replicato dicendosi lieta per il fatto che si è trattato di una notizia infondata. Piemontesi nel mondo La consigliera Cotto ha ringraziato per le spiegazioni sulle iniziative, ricordando però che erano state tutte avviate dalla precedente Giunta Ghigo e dall assessore Farassino e sollecitando una risposta da parte dell assessore al Turismo, Giuliana Manica. Quest ultima si è dichiarata disposta a rispondere subito, ma la consigliera Cotto ha preferito rinviare per poter avere una risposta più documentata. Istituto Alfieri-Carrù L assessore al Welfare, Angela Migliasso, ha risposto all interrogazione n. 217, presentata dalla consigliera Mariangela Cotto (FI), sulla ristrutturazione dei locali dell istituto Alfieri Carrù, storico pensionato universitario nel centro di Torino. L assessore Migliasso ha illustrato il piano di ristrutturazione dell Istituto, in parte già attuato, che ha come fine ultimo quello di trasformare lo storico pensionato universitario di via Accademia Albertina in un luogo di accoglienza e di socializzazione tra giovani universitarie, lavoratrici e donne straniere. La consigliera Cotto, nella sua replica, ha precisato: siamo favorevoli a quest opera, volevamo già finanziarla nella passata legislatura ma non c erano i fondi. Mi chiedo adesso dove siano stati trovati i soldi. L assessore all Emigrazione, Angela Migliasso, ha risposto all interrogazione n. 205, presentata dalla consigliera Mariangela Cotto (FI) sui Piemontesi nel mondo e sul turismo di ritorno degli emigrati. L assessore ha fatto l elenco delle numerose iniziative messe in atto in supporto ai tanti piemontesi che sono emigrati all estero. 24 Febbraio

10 Brevi dal Consiglio regionale Composizione della CPO e della Consulta Elette Nella seduta del 21 febbraio il Consiglio regionale ha approvato all unanimità una modifica all articolo 3 della lr n. 46/ 86 Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna, per inserire tra le componenti, accanto alle consigliere regionali, anche le donne assessore. Ha illustrato il ddl la consigliera Graziella Valloggia (Rifondazione Comunista), spiegando che la modifica si è resa necessaria con l incarico ad assessori esterni, non consiglieri regionali. La stessa modifica è stata poi apportata, con una delibera approvata all unanimità, allo Statuto della Consulta delle Elette del Piemonte. Pier Luigi Varengo a Palazzo Lascaris Il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio, ha ricevuto il 16 febbraio a Palazzo Lascaris il segretario dei Salesiani per l Australia ed il Pacifico, Pier Luigi Varengo. Di origine astigiana, da 46 anni in Australia, Varengo, accompagnato dalla consigliera Mariangela Cotto, ha illustrato l esigenza di rinsaldare i contatti con le comunità piemontesi che, ormai alla terza-quarta generazione, non vogliono perdere i legami con la madrepatria e desiderano valorizzare la loro identità all interno dell importantissima comunità italiana diffusa in tutto il continente australe. Il presidente Gariglio si è complimentato per l importante attività pastorale del prelato ed ha concordato sull esigenza di rafforzare le iniziative e le attività che Consiglio e Giunta regionale svolgono a favore dei piemontesi in Australia pag Indice pag Attività del Consiglio pag Leggi regionali TELEVIDEO RAITRE PIEMONTE pag Commissioni consiliari pag Documentazione (Pdl - Odg - Ue - Interrogazioni) Febbraio 2006

11 Costituzione: chiesto il referendum Il consigliere Paolo Cattaneo (Margherita), delegato effettivo dell Assemblea regionale del Piemonte, e il delegato supplente Alberto Cirio (FI) hanno consegnato il 16 febbraio, a Roma, alla Corte di Cassazione la richiesta di referendum sulle modifiche alla Costituzione. E la Costituzione stessa che assegna ai Consigli regionali la facoltà di richiedere il referendum confermativo per le modifiche al testo della legge fondamentale della Repubblica sottolineano i consiglieri Cattaneo e Cirio e l approvazione a larghissima maggioranza della richiesta, oggi depositata in Cassazione, testimonia la rilevanza che il Consiglio vuole attribuire a questa consultazione popolare. Qualunque sia il giudizio delle diverse forze politiche, non c è dubbio che questa riforma ha inciso profondamente sul testo della Costituzione, per cui è giusto che siano i cittadini a potersi esprimere direttamente sul merito delle innovazioni introdotte. La riforma ha ribadito il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio - introduce profonde modifiche alla nostra Carta costituzionale. Non era ammissibile che non venisse la richiesta di referendum dall Assemblea legislativa del Piemonte, terra di illustri padri costituenti, tra cui Einaudi, Parri, Longo, Saragat e Scalfaro. La richiesta era stata formalizzata dal Consiglio regionale del Piemonte nella seduta del 14 febbraio, con l approvazione della relativa delibera (primo firmatario Vincenzo Chieppa, Comunisti Italiani) che contiene lo stesso quesito già presentato dagli altri Consigli regionali: <<Approvate il testo della legge costituzionale concernente Modifiche alla parte seconda della Costituzione approvato dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 269 del 18 novembre 2005?>>. 24 Febbraio

12 A 70 anni dalla guerra civile spagnola Il Comitato Resistenza e Costituzione, istituito presso il Consiglio regionale del Piemonte, in collaborazione con l Aiace di Torino e il Museo Nazionale del Cinema, organizza due incontri con il regista inglese Ken Loach, autore del film Terra e libertà, per ricordare il 70 anniversario della Guerra di Spagna (luglio 1936-marzo 1939). Gli incontri si terranno a Torino con il pubblico e con gli studenti: - martedì 28 febbraio alle ore 21 al Cinema Massimo Uno Saluti: Roberto Placido, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte delegato al Comitato e Maria Teresa Daurella, console generale a.i. di Spagna a Genova. Introduce: Alberto Barbera, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Il regista Ken Loach presenta e commenta il film Terra e libertà. - mercoledì 1 marzo alle ore 9.30 al Teatro Colosseo Saluti: Davide Gariglio, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Roberto Placido, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte delegato al Comitato e Maria Teresa Daurella, console generale a.i. di Spagna a Genova. Il regista Ken Loach presenta e commenta il film Terra e libertà. La proiezione sarà preceduta dall esibizione del gruppo musicale La Paranza del Geco, che esegue brani popolari della Resistenza civile spagnola. Seguirà, alle ore 11.30, una tavola rotonda su La Guerra di Spagna con interventi dello scrittore Fulvio Abbate, del testimone Giovanni Pesce, ex combattente della Guerra di Spagna, e del docente di Storia contemporanea all Università di Pisa Gabriele Ranzato. Il film Terra e libertà Regia: Kenneth Loach. Soggetto e sceneggiatura: Jim Allen. Interpreti: Ian Hart, Rosana Pastor, Iciar Bollain, Tom Gilroy, Marc Martinez (Gran Bretagna/Spagna/ Germania 1995). 1994: David, un militante del partito comunista britannico che aveva combattuto nel nella guerra di Spagna, muore d infarto. Riordinando le sue carte, la nipote scopre l antica militanza del nonno. Dalle parole di lettere e ritagli dimenticati prendono vita le immagini del 1936: la resistenza al fascismo franchista, la mobilitazione internazionale, la passione politicocivile che si confonde con l impeto della giovinezza e la scoperta dell amore, gli scontri interni alla sinistra (tra gli anarchici operaisti del POUM e i comunisti di osservanza filosovietica), i tradimenti, la fine delle illusioni Febbraio 2006

13 CENNI BIOGRAFICI Ken Loach è nato a Nuneaton, Inghilterra, nel 1936, da una famiglia operaia. Dopo una breve attività teatrale, entra nel 1963 nella BBC per cui cura diverse serie televisive. Tra queste, The Wednesday Plays che gli frutterà il premio per il miglior regista dell anno assegnato dalla British Tv Guild e lo avvicinerà ai temi sociali e politici le istituzioni, le condizioni dei lavoratori, gli emarginati destinati a diventare centrali nella sua produzione e a provocargli non pochi guai con la censura. Il suo primo lavoro per il cinema, Poor Cow (1967), dà l avvio a una carriera segnata inizialmente da ricorrenti difficoltà a trovare finanziamenti e distributori. Al buon successo di Kes (1969) e Family Life (1971), seguono diversi documentari sulle lotte operaie, altri film e nuovi lavori per la BBC (The Price of Coal nel 1977, Black Jack nel 1979, The Gamekeeper e Look and Smile nel 1981, Fatherland nel 1986) che preludono alla lunga serie di riconoscimenti di pubblico e critica poi compendiati nel Leone alla carriera alla Mostra di Venezia del Hidden Agenda (1990), sulla situazione dell Irlanda del Nord, vince il premio speciale della Giuria a Cannes; nel 1991 Riff-Raff, sulle difficili condizioni di lavoro degli operai inglesi sotto il governo Thatcher, è il viatico per la notorietà internazionale. Il successivo Piovono pietre (1993), ancora sulla classe operaia, vince nuovamente il Premio speciale della Giuria a Cannes, mentre Ladybird, Ladybird (1994), sulla condizione del proletariato femminile, vince il Premio OCIC al Festival di Berlino. Costante anche nella produzione più recente, l attenzione alla realtà socio-politica e alle sue mutazioni si declina, nei film successivi, in una molteplicità di temi: le guerre sporche (La Canzone di Carla del 1996 e il collettivo 11 settembre 2001 del 2002), il disagio sociale o giovanile (My Name is Joe del 1996, Paul, Mick e gli altri del 2001, Sweet Sixteen del 2002), l immigrazione (Bread and Roses del 2000, Un bacio appassionato del 2004). Fulvio Abbate è nato a Palermo nel 1956 e vive a Roma. Scrittore, ha pubblicato, fra l altro, i romanzi Zero maggio a Palermo (Theoria, Roma 1990), Oggi è un secolo (Theoria, Roma 1992), Dopo l estate (Bompiani, Milano 1995), La peste bis (Bompiani, Milano 1997). Nel romanzo Teledurruti (Baldini & Castoldi, Milano 2002) immagina l esistenza di un emittente televisiva situazionista dedicata a Buenaventura Durruti, condottiero libertario della guerra civile spagnola. Con Il ministro anarchico (Baldini & Castoldi, Milano 2004) ha ricostruito in forma di documentario letterario la vicenda politica e umana di Juan Garcia Oliver, che fu guardasigilli nel governo repubblicano spagnolo. Fra le sue ultime opere, C era una volta Pier Paolo Pasolini (L Unità, Roma 2005), e il pamphlet Sul conformismo di sinistra (Gaffi, Roma 2006). È commentatore dell «Unità». 24 Febbraio

14 Giovanni Pesce, nato a Visone d Acqui (Alessandria) nel 1918, emigrato bambino in Francia con la famiglia, aderì nel 1935 al Partito comunista. Fu uno dei discorsi a Parigi di Dolores Ibarruri, la Pasionaria, a convincerlo della necessità di arruolarsi nelle Brigate Internazionali, che nella Guerra civile spagnola sostenevano il regime democratico contro i fascisti di Franco. Nel 1936 fu tra i più giovani combattenti italiani inquadrati nella Brigata Garibaldi. Ferito tre volte, nel 1940 rientrò in Italia, dove venne arrestato e inviato al confino a Ventotene. Liberato nell agosto del 1943, nel settembre del 1943 fu tra gli organizzatori dei G.A.P. a Torino; dal maggio del 1944 assunse a Milano il comando del 3 G.A.P. Rubini, mantenuto fino alla Liberazione. Proclamato eroe nazionale dal comando delle brigate Garibaldi, nel dopoguerra fu decorato con la medaglia d oro al valor partigiano. Dal 1951 al 1964 ha rappresentato il PCI nel Consiglio comunale di Milano. È membro del Consiglio nazionale dell A.N.P.I. dalla costituzione e autore di Un garibaldino in Spagna (Editori Riuniti, Roma 1955 ) e di Senza tregua La guerra dei G.A.P (Feltrinelli, Milano 1967). Gabriele Ranzato è docente ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell Università di Pisa. I temi su cui ha prevalentemente indirizzato la sua attività di ricerca sono la Spagna contemporanea, il clientelismo e la modernizzazione del comportamento elettorale, la storia della violenza, della guerra e delle guerre civili. Tra le sue opere più recenti: Il linciaggio di Carretta. Roma Violenza politica e ordinaria violenza (Il Saggiatore, Milano 1997), La difficile modernità e altri saggi sulla storia della Spagna contemporanea (Edizioni dell Orso, Alessandria 1997), L eclissi della democrazia. La guerra civile spagnola e le sue origini (Bollati Boringhieri, Torino 2004). INGRESSI E INFORMAZIONI 28 febbraio, Cinema Massimo Uno (via Verdi 18, Torino), ore 21: ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili 1 marzo, Teatro Colosseo (via Madama Cristina 71/A, Torino), ore 9.30: ingresso gratuito riservato alle scuole medie superiori, su prenotazione Info: AIACE Torino, Galleria Subalpina 30, Torino; tel , ; Febbraio 2006

15 Premi di laurea in memoria di Anna Segre Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Verbale della Commissione Giudicatrice per l assegnazione dei premi di laurea intitolati a Anna Segre - studiosa dell ambiente e consigliera regionale, nel gruppo dei Verdi, dal 1990 al scomparsa nel giugno del Il giorno 7 febbraio 2006, presso i locali del Dipartimento Interateneo Territorio, Sezione di Geografia (Palazzo Nuovo) si è riunita la Commissione Giudicatrice nominata con D.R. n. 22 del 5/1/2006, per il conferimento di n. 2 premi di laurea intitolati alla memoria di Anna Segre. La Commissione è composta da: Fabio Levi, professore straordinario di Storia contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino (Presidente della Commissione Giudicatrice); Egidio Dansero, professore associato di Geografia economico-politica, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino; Francesca Governa, professore associato di Geografia economico-politica, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino (Segretaria della Commissione Giudicatrice). Sono state presentate 14 tesi di laurea per tutti i campi di ricerca indicati nel bando e in particolare 10 tesi per i campi Politiche e problemi ambientali in Piemonte (2), Olimpiadi, grandi eventi, trasformazioni territoriali e ambientali a Torino e in Piemonte (7), Geografia di genere e questioni relative a donne, sviluppo e ambiente (1) e 4 tesi per il campo Storia e cultura ebraica, storia della Shoah e delle forme di resistenza. La Commissione Giudicatrice, in conformità alle indicazioni del bando in oggetto, ha stabilito i seguenti criteri di valutazione, elencati in ordine di priorità: - pertinenza rispetto al profilo scientifico di Anna Segre; - originalità, interesse scientifico e impianto metodologico dell elaborato di tesi; - votazioni riportate negli esami di profitto e nell esame di laurea. Sulla base dei criteri indicati, esaminati i 14 elaborati presentati e la relativa documentazione, la Commissione Giudicatrice ha individuato i seguenti vincitori del premio di tesi di laurea (in ordine alfabetico): Barbara Del Corpo, con una tesi dal titolo Olimpiadi e sostenibilità: strategie, dissensi e conflitti verso Torino 2006 ; Sara Vinçon, con una tesi dal titolo Vite in transito. La storia del campo profughi di Grugliasco ( ). In conformità all art. 4 del bando di concorso, si ricorda che le vincitrici dei premi sono tenute ad estrarre dal loro lavoro di tesi un articolo da 24 Febbraio

16 pubblicare su una rivista del relativo settore di studi. A tal fine, la Commissione Giudicatrice stabilisce un termine massimo di tre mesi a partire dall avvenuta comunicazione alle vincitrici designate per presentare il suddetto articolo, accompagnato da una lettera di approvazione del relatore di tesi. Gli articoli dovranno essere inviati al presidente della Commissione Giudicatrice. La Commissione valuterà la dignità di pubblicazione degli articoli e ne darà comunicazione all Ufficio competente della Divisione Diritto allo Studio che procederà al pagamento del premio di tesi Febbraio 2006

17 Leggi regionali Consulenza per gli Enti locali: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 7 del la l.r. n. 8 del Disposizioni in materia di collaborazione e supporto all attività degli Enti locali piemontesi che trasferisce alle Province le risorse per l assistenza tecnico-amministrativa dei Comuni di minor dimensione ed attiva un servizio gratuito di consulenza regionale a favore degli Enti singoli o associati che ne facciano richiesta. A tal fine sono stanziati, per il 2006, 250mila euro per le Province e 200mila euro per il servizio regionale. Associazioni di promozione sociale: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 7 del la l.r. n. 7 del Disciplina delle associazioni di promozione sociale che istituisce il registro e l Osservatorio regionale, precisando le modalità di rapporto delle associazioni con le istituzioni pubbliche. Per il funzionamento dell Osservatorio la legge stanzia 50mila euro per ciascun anno del biennio Indennità dei consiglieri: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 6 del la l.r. n. 6 del che modifica la l.r. n. 10/ 72 e successive sulle indennità dei componenti del Consiglio e della Giunta regionale, stabilendo che vale la residenza e non il domicilio per il rimborso delle spese di trasporto. Strutture FS dismesse: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 6 del la l.r. n. 5 del Conservazione e valorizzazione sociale delle linee e degli immobili ferroviari dismessi o inutilizzati che stanzia un milione di euro per ciascun anno del triennio per finanziare i progetti di recupero dei Comuni e del Museo Ferroviario Piemontese. 24 Febbraio

18 Progetti di legge Questi i disegni e le proposte di legge presentati al Consiglio regionale (la numerazione può essere discontinua a causa della non assegnazione di alcuni progetti). P.d.l. n. 243 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005, N. 266 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA 2006) Presentata l dai consiglieri regionali Gariglio (Margherita), Costa (FI), Chiappa (Comunisti Italiani), Ghiglia (AN), Placido (DS), Spinosa (Verdi). Il provvedimento intende dare attuazione al dispositivo della legge finanziaria 2006 che prevede, diverse misure di contenimento della spesa pubblica. P.d.l. n. 246 MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 6 LUGLIO 2005 N. 10 (DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGISLATIVO 31 MARZO 1998, N. 114 RIFORMA DELLA DISCIPLINA RELATIVA AL SETTORE DEL COMMERCIO, A NORMA DELL ART. 4, COMMA 4, DELLA LEGGE 15 MARZO 1997, N. 59 Presentata il dai consiglieri regionali Dutto, Rossi, Allasia, Monteggia (Lega Nord) e assegnata alla VII Commissione il Si propone una nuova sospensione, sino al 21 marzo 2007, per la presentazione delle domande per il rilascio delle autorizzazioni all apertura, trasferimento, variazione di superficie, tipologia distributiva degli esercizi di vendita ed delle relative disposizioni regionali di attuazione. P.d.l. n. 247 NUOVE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGISLATIVO 31 MARZO 1998, N. 114 (RIFORMA DELLA DISCIPLINA RELATIVA AL SETTORE DEL COMMERCIO, A NORMA DELL ART. 4, COMMA 4, DELLA LEGGE 15 MARZO 1997, N. 59 Presentata il dai consiglieri regionali Vignale, Casoni, Botta, Boniperti, Ghiglia (AN) e assegnata alla VII Commissione il Si propone una nuova sospensione, sino al 30 settembre 2006, per la presentazione delle domande per il rilascio delle autorizzazioni all apertura, trasferimento, variazione di superficie, tipologia distributiva degli esercizi di vendita ed alle relative disposizioni regionali di attuazione Febbraio 2006

19 D.d.l. n. 248 PROROGA DELL AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO PROVVISORIO DEL BILANCIO DELLA REGIONE PIEMONTE PER L ANNO FINANZIARIO 2006 Presentata il dalla Giunta regionale ed assegnata alla I Commissione il Le incertezze che non hanno consentito di chiudere l esame del bilancio di previsione 2006 nei tempi previsti continuano a perdurare, per cui il provvedimento proposto chiede di autorizzare la proroga dell esercizio provvisorio ulteriormente, sino al termine massimo del 30 aprile Interrogazioni ed interpellanze Queste le interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri regionali al presidente della Giunta e agli assessori competenti Ipab Lercaro di Ovada (AL) n. 594 del , presentata da Rossi (Lega Nord). Distribuzione pulita merci n. 595 del , presentata da Bossuto (Rifondazione Comunista). Protocollo d intesa tra Sviluppo Italia, Gruppo Finmek e Società Aft n. 596 del , presentata da Ferrero, Ghigo (FI). Misure ministero Sanità per emergenza aviaria n. 597 del , presentata da Cavallera, Cotto, Ferrero, Ghigo (FI). Ex ospedale Asti n. 598 del , presentata da Motta (Margherita). Nuovo presidio sanitario distretto Venaria (TO) n. 599 del , presentata da Vignale, Boniperti, Casoni, Botta, Ghiglia (AN). 24 Febbraio

20 Sportello Informa Handicap n. 600 del , presentata da Motta (Margherita). Tratta ferroviaria Torino Ivrea - Aosta n. 601 del , presentata da Ricca (SDI). Inquadramento Inps per lavoratori Genco di Chivasso (TO) n. 602 del , presentato da Ferrero (FI). Centro studi su sviluppo rurale collina n. 603 del , presentato da Cotto, Cavallera (FI). Disponibilità fondi Ue per realizzazione Tav n. 604 del , presentato da Ghigo, Cavallera, Pichetto, Pedrale (FI) Febbraio 2006

21 Ordini del giorno Questi gli ordini del giorno presentati dai consiglieri regionali Vignette Islam n. 266 del , presentato da Rossi, Allasia, Dutto, Monteggia (Lega Nord). Apertura caserma Vigili del Fuoco a Valenza (AL) n. 267 del , presentato da Botta, Casoni, Boniperti, Ghiglia, Vignale (AN). Validità abbonamento Formula anche per metro n. 268 del , presentato da Dutto, Allasia, Monteggia, Rossi (Lega Nord). Tibet libero : protesta contro Pechino n. 269 del , presentato da Ricca (SDI). Equipollenza lauree Scienze motorie e Fisioterapia n. 270 del , presentato da Boeti, Muliere, Travaglini, Bertetto, Reschigna, Auddino, Larizza, Ronzani, Cavallaro, Ferraris, Comella (DS), Valloggia, Clement, Bossuto, Dalmasso, Barassi (Rifondazione Comunista), Turigliatto (Misto), Cattaneo, Rostagno, Rabino, Lepri, Laus (Margherita), Moriconi (Verdi), Buquicchio (Italia dei Valori), Ricca (SDI). Sentenza Corte Cassazione su violenza sessuale n. 271 del , presentato da Pozzi, Boeti, Muliere, Cavallaro, Ronzani, Ferraris (DS), Ricca (SDI), Vignale (AN), Motta (Margherita), Ferrero, Leo (FI), Barassi, Dalmasso (Rifondazione Comunista), Spinosa (Verdi) Strage Bengasi (Libia) n. 272 del , presentato da Bossuto, Clement, Barassi, Dalmasso, Deambrogio, Valloggia (Rifondazione Comunista), Boeti, Cavallaro, Ferraris, Pozzi, Travaglini, Comella, Bertetto Auddino (DS), Turigliatto (Misto), Robotti (Comunisti Italiani), Ricca (SDI). Direttiva Bolkestein n. 273 del , presentato da Rossi, Allasia, Dutto, Monteggia (Lega Nord). Depositi scorie radioattive in siti piemontesi n. 274 del , presentato da Allasia, Rossi, Dutto, Monteggia (Lega Nord). 24 Febbraio

22 Manifestazione pro Palestina del 18/2/06 n. 275 del , presentato da Rossi, Allasia, Dutto, Monteggia (Lega Nord). Misure a sostegno settore avicolo n. 276 del , presentato da Rossi, Allasia, Dutto, Monteggia (Lega Nord). Messa in sicurezza siti nucleari n. 277 del , presentato da Cavallera (FI). Massacro cani randagi a Bucarest n. 278 del , presentato da Barassi, Deambrogio, Dalmasso, Valloggia (Rifondazione Comunista), Boeti, Travaglini (DS), Moriconi (Verdi), Robotti (Comunisti Italiani), Turigliatto (Misto), Buquicchio (Italia dei Valori). Canoni per accesso strade statali piemontesi n. 279 del , presentato da Ferraris, Travaglini, Reschigna (DS) Febbraio 2006

23 Accade in Piemonte Torino * Sino al 28 febbraio, presso l Archivio di Stato di Torino (Piazza Castello-Piazzetta Mollino), è visitabile la mostra Percorsi di vita e cultura ebraica. Gli ambienti, le musiche, gli oggetti della tradizione ebraica piemontese. La mostra, promossa dall Archivio Ebraico Terracini, dalla Comunità Ebraica di Torino e dall Archivio di Stato di Torino, è stata realizzata grazie al contributo di: Compagnia di San Paolo, Reale Mutua Assicurazione, Fondazione Marchese G. De Levy, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino. Orario: dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì. Ingresso 6 euro. E.mail: nfo@artefacta.it * Fino al 4 giugno, alla GAM Galleria Civica d Arte Moderna e Contemporanea di Torino (via Magenta 31), Metropolis La città nell immaginario delle Avanguardie A cura di Maria Grazia Messina e Maria Mimita Lamberti. Una grande mostra internazionale con 130 opere di grandi artisti sulla visione e interpretazione della città nell arte delle Avanguardie, fra 1910 e Orario: tutti i giorni 10-19, giovedì 10-23, chiuso lunedì. Ingresso: 7,50 euro. Info: tel * Fino al 7 maggio, a Palazzo Bricherasio, sarà aperta la mostra Le tre vite del Papiro di Artemidoro. Voci e sguardi dall Egitto greco romano sull eccezionale reperto scritto nella metà del I secolo a.c. dal geografo Artemidoro di Efeso. La Compagnia di San Paolo lo ha acquistato e fatto restaurare e ha promosso, con la Fondazione Museo delle Antichità Egizie la mostra. Info: * Sino a domenica 19 marzo 2006, al Museo nazionale dell Automobile, due mostre: Una stagione romantica. Marche automobilistiche torinesi dal 1900 al 1939 e Auto-Mobile. Un tratto che ha cambiato la vita per celebrare i 100 anni dell Automobile Club d Italia, nato a Torino nel Orario: dal martedì alla domenica Info: e * Sino a domenica 19 marzo, T1 - Torino Triennale Musei La sindrome di Pantagruel. Organizzata dal Castello di Rivoli Museo d Arte Contemporanea, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla GAM, curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev. La mostra prende spunto dal personaggio di Pantagruel, protagonista grottesco del romanzo dello scrittore francese François Rabelais ( ), di proporzioni gigantesche, di vorace appetito e forza incredibile. T1 è articolata in due parti: la prima coinvolge 75 giovani artisti da tutto il mondo che presentano opere inedite e sperimentali, la seconda rende omaggio a due artisti giovani ma già affermati: Doris Salcedo e Takashi Murakami. Sedi espositive: Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto (via Modane 16), GAM, Fondazione Merz (via Limone 24), PalaFuksas (piazza della Repubblica), Casa del Conte Verde (via Fratelli Piol Rivoli), Chiesa di Santa Croce (Rivoli). Biglietto unico per tutte le sedi (da visitare anche in gironi diversi) 12 euro. Info: 24 Febbraio

24 * Sino al 17 aprile, alla GAM Galleria Civica d Arte Moderna e Contemporanea di Torino (via Magenta 31), Paesaggi verticali. La fotografia di Vittorio Sella , retrospettiva su un pioniere della fotografia di montagna con immagini che testimoniano un momento fondamentale della rappresentazione del paesaggio d alta quota. La mostra presenta circa 100 fotografie, stampe originali di Vittorio Sella in diversi formati e tecniche dal 1879 al 1943, tra cui alcune straordinarie vedute panoramiche composte da serie di immagini affiancate. Orario: tutti i giorni 10-19, giovedì 10-23, chiuso lunedì. Ingresso: 7,50 euro. Info: tel * Sino al 30 aprile, al Museo Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36), è aperta la mostra Inuit e Popoli del Ghiaccio, opere d arte e oggetti di cultura materiale dei popoli dell Artico che vivono tra Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Info: * Sino al 1 maggio 2006 proseguono al Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi (Monte dei Cappuccini) le mostre: Viaggio nell oro. L immaginario del Klondike a cura di Aldo Audisio e Craig Richards e Viaggio nelle Alpi. Alle origini del turismo alpino a cura di Annibale Salsa. Info: tel posta@museomontagna.org * Sino al 1 maggio, alla Fondazione Accorsi (via Po 55), è aperta la mostra L incantesimo dei Sensi. Una collezione di nature morte dei Seicento per il Museo Accorsi. Orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 19, lunedì chiuso. Apertura straordinaria lunedì 13 e 20 febbraio. Laboratori didattici per bambini e famiglie e per le scolaresche, anche in collaborazione con il Parco regionale La Mandria e con l Accademia Albertina. Info: info@fondazioneaccorsi.it Alessandria * Prorogata fino a domenica 2 aprile, a Palazzo Asperia (via San Lorenzo 21), la mostra Sogni. Visioni tra Simbolismo e Liberty, a cura di Vittorio Sgarbi. Tele, ceramiche e sculture, provenienti da prestigiosi musei e da collezioni private nella nuova sede espositiva del restaurato Palazzo Asperia. A cura della Fondazione Palazzo Bricherasio di Torino. Orario: martedì e mercoledì 15-19, da giovedì a domenica 10-19, sabato Lunedì chiuso. Info: Numero Verde Novi Ligure (AL) * Sino al 2 aprile, il Museo dei Campionissimi presenta la mostra I volti di Eva Donne nell arte tra 800 e Avanguardia. Da Pellizza a Guttuso. Orario: venerdì 15-19, sabato, domenica e festivi Ingresso 7 euro. Info: IAT Tortona (AL) * Sino al 12 marzo, a Palazzo Guidobono Angelo Barabino L uomo e l artista nella sua città , mostra antologica del pittore allievo di Giuseppe Pellizza da Volpedo, erede della sua lezione artistica, umana e politica. Info: Comune di Tortona Ufficio Turismo tel Febbraio 2006

25 Alba (CN) * Sino al 27 febbraio 2006, alla Fondazione Ferrero (Strada di Mezzo 4), è aperta la mostra Napoleone e il Piemonte. Capolavori ritrovati. La ricca esposizione ripercorre la sorte delle opere di alcuni fra i più significativi artisti piemontesi dei secoli XV e XVI, sottratte dalle loro sedi originarie durante il periodo napoleonico e andate a formare alcuni dei fondi museali più importanti d Europa, in particolare il Louvre. Orario: giorni feriali 15-19; giovedì 15-22; sabato, domenica e festivi Ingresso gratuito. Info: mail: info@fondazioneferrero.it Prenotazioni: Itinera Servizi Turistici: tel ; itinera@piemonteitinera.net Exilles (TO) * Sino al 17 aprile, al Forte, mostra The Five Rings a cura di Mimmo di Marzio: cinque installazioni che un gruppo di artisti internazionali hanno creato in riferimento agli anelli Olimpici di Torino La mostra, curata da InPressione, è organizzata dal Museo nazionale della Montagna, dalle Regione Piemonte, in collaborazione con il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Finmeccanica. Orario: dalle 10 alle 14, chiuso il lunedì. Info: tel Piobesi Torinese (TO) * Giovedì 16, 23 e 30 marzo, alle 21, in Biblioteca, La musica pop in Italia. Da Luciano Taioli agli Area ( ). Incontri con il musicologo Attilio Recupero. Info: tel Settimo Torinese (TO) * Sino al 26 marzo, mostra Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino , a cura di Ivana Mulatero e Rolando Bellini. La mostra, organizzata dalla Fondazione Torino Musei in collaborazione con l ALPGAMC (Associazione Ligure Piemontese Gallerie d Arte Moderna e Contemporanea), è allestita presso la Casa per l Arte Giardinera (Via Italia 90 bis), edificio risalente al secolo XVIII nel centro storico di Settimo, recentemente restaurato e adibito a sede espositiva. La mostra, con circa centotrenta opere, propone un approccio critico inedito al gruppo dei Sei Pittori di Torino Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci ampliando il contesto temporale entro il quale storicamente s iscrive il fenomeno dei Sei ( ), per far luce sui momenti antecedenti la formazione e su quelli successivi al definitivo scioglimento del gruppo. Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, lunedì chiuso. Ingresso 4 euro. Info: Venaria (TO) * Domenica 5 marzo, Parco La Mandria, alle 14 all ingresso del Ponte Verde: Stregoni, boschi e pozioni con l aiuto di personaggi fantastici genitori e figli dovranno recuperare gli ingredienti indispensabili per produrre la pozione salvabosco Per tutti merenda a base di prodotti biologici ed equosolidali offerta dalla Coop. Costo: 1 euro. Info e prenotazioni: L iniziativa si ripeterà per sei domeniche fino a novembre. 24 Febbraio

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