ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE. Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici Economica

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1 Assessorat du Territoire et de l Environnement Assessorato Territorio e ambiente 8817 /TA Réf. n - Prot. n N/ réf. Ns. rif. V/ réf. Vs. rif. Saint-Chrstophe, 2 settembre 2011 ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE ISTRUTTORIA Comitato Interministeriale per la Programmazione Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici Economica Codice Unico Progetto (CUP): B72I Codice Identificativo Gara (CIG): E3 ANALISI DEL SISTEMA DELLE STAZIONI DI TRASFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN VALLE D AOSTA E LA DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI PIANIFICAZIONE NEI CONFRONTI DEL NUOVO SISTEMA DI TRATTAMENTO FINALE DEI RIFIUTI, CORREDATA DALLA VALUTAZIONE DI CONVENIENZA ECONOMICA RISPETTO AL TRASPORTO E CONFERIMENTO DEI RIFIUTI - STUDIO PREDISPOSTO DALLO SUDIO ZIMATEC - ARCH. FULVIO BOVET 2 SETTEMBRE

2 SOMMARIO PREMESSA...3 RISULTANZE DELLA PRIMA FASE...7 Pianificazione...7 VALUTAZIONI DI CONVENIENZA E DI SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA DELLE STAZIONI DI TRASFERIMENTO PREVISTE DALLA PIANIFICAZIONE REGIONALE...11 VALUTAZIONI DELL ANDAMENTO DELLE QUANTITÀ E DEI CONFERIMENTI PRESSO LE STAZIONI...13 Scenario in presenza delle stazioni intermedie previste dal Piano vigente PROPOSTE DEL RUP...26 ALLEGATO...28 ESTRATTO: PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 3188/XI IN DATA 15 APRILE

3 PREMESSA Il Direttore della Direzione ambiente preso atto che: - il Piano Regionale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 3188/XI in data 15 aprile 2003, prevede la realizzazione di stazioni intermedie di raccolta dei rifiuti urbani al fine di razionalizzare e rendere più efficiente ed economico il trasporto dei rifiuti urbani ed assimilabili dai vari punti di raccolta dislocati sul territorio regionale al luogo di conferimento finale, consentendo di organizzare separatamente le fasi di raccolta e di trasporto, impiegando mezzi di maggiore capacità per effettuare il trasporto a distanza e regolarizzando l afflusso dei rifiuti al centro di smaltimento finale; - il medesimo Piano regionale di gestione dei rifiuti ha previsto la realizzazione di n. 11 stazioni di trasferimento dei rifiuti nei seguenti comuni: Ayas, Brusson, Cogne, Valtournenche, Montjovet, Hône, Châtillon, Morgex, Gressoney-Saint- Jean, La-Thuile e Villeneuve, di cui le prime sei risultano attualmente ultimate; - precisato che per quanto riguarda le rimanenti stazioni, sono state realizzate ed ultimate le opere civili (edifici, aree di deposito ed opere complementari) nei comuni di La-Thuile e di Villeneuve, per le quali è possibile effettuare il loro completamento mediante la fornitura delle apparecchiature elettromeccaniche, consistenti in macchinari, attrezzature ed impianti, al fine di consentire l entrata in funzione delle stesse; - in relazione alle disposizioni della legge regionale 20 giugno 1996, n. 12 Legge regionale in materia di lavori pubblici l intervento in oggetto è stato inserito nel Piano regionale operativo dei lavori pubblici, per l anno 2010, settore Infrastrutture, categoria Attività produttive - Raccolta e 3

4 smaltimento rifiuti solidi, tipologia Interventi di nuova realizzazione, codice AT1; - risulta depositato presso gli uffici della Direzione ambiente il progetto esecutivo, redatto dall Ing. Luciano Ziviani della Società Zimatec s.r.l. a seguito di incarico conferito con deliberazione della Giunta regionale n in data 4 dicembre 1987, relativo alla fornitura ed installazione delle apparecchiature elettromeccaniche delle stazioni di trasferimento di rifiuti urbani ubicate nei comuni di La-Thuile e di Villeneuve risalente al gennaio 2004, revisionato ed aggiornato nel dicembre 2005, la cui attuazione non ha avuto seguito per mancanza di copertura finanziaria; - ravvisata la necessità di acquisire un progetto esecutivo aggiornato sulla base di quello depositato agli atti per quanto attiene gli elaborati tecnici ed in particolare il quadro economico; - che il Consiglio regionale ha avviato dal 2005 una serie di analisi ed approfondimenti sul sistema integrato dei rifiuti in Valle d Aosta confluito poi nella decisione assunta con deliberazione n XIII del 25 marzo 2010 ULTERIORI DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE AZIONI FINALIZZATE ALLA ATTUAZIONE E REVISIONE DEL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI DI CUI ALLA L.R. 31/2007, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SISTEMA DI TRATTAMENTO FINALE DEI RIFIUTI. - ai fini del completamento delle opere, tenuto conto del tempo ormai trascorso dalla decisione sul sistema delle stazioni di trasferimento e dei quesiti posti dall organo di governo sull attualità della previsione alla luce di alcune problematiche emerse negli ultimi anni (Brusson), fosse necessario far precedere l avvio del procedimento di completamento delle opere da: 4

5 o una analisi del sistema delle stazioni di trasferimento dei rifiuti urbani in Valle d Aosta riferita al nuovo sistema di trattamento finale dei rifiuti deciso dal Consiglio regionale, o una valutazione di convenienza economica della realizzazione ed ai costi di manutenzione delle opere rispetto al trasporto e conferimento dei rifiuti direttamente presso il centro di Brissogne. in data 24 dicembre 2010 con provvedimento n. 6381, ha provveduto ad approvare l avviso pubblico relativo all affidamento del servizio di progettazione esecutiva e di direzione dell esecuzione, compreso il coordinamento della sicurezza, e dell analisi economica e funzionale del sistema, relativamente alla fornitura ed installazione delle apparecchiature elettromeccaniche delle stazioni di trasferimento di rifiuti urbani ubicate nei comuni di La Thuile e Villeneuve. Con provvedimento n in data 15 aprile 2011, il Direttore ha provveduto ad affidare il sevizio all unico candidato che ha presentato l offerta ATI tra ZIMATEC SRL e STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA ZIMATEC di TORINO. Il servizio deve essere svolto in n. 2 fasi. La 1^ fase riguarda l analisi del sistema delle stazioni di trasferimento dei rifiuti urbani in Valle d Aosta e la valutazione a livello di pianificazione nei confronti del nuovo sistema di trattamento finale dei rifiuti, corredata altresì dalla valutazione di convenienza economica rispetto al trasporto e conferimento dei rifiuti. La 2^ fase riguarda il servizio di progettazione esecutiva e di direzione dell esecuzione, compreso il coordinamento della sicurezza. 5

6 Il servizio, con riferimento ai contenuti dell avviso approvato con provvedimento dirigenziale n in data 24 dicembre 2010 e a quanto offerto in sede di gara dal soggetto aggiudicatario, comprende pertanto: 1. l analisi economica e funzionale del sistema delle stazioni di trasferimento di rifiuti urbani sul territorio regionale; 2. la progettazione esecutiva della fornitura ed installazione delle apparecchiature elettromeccaniche delle stazioni di trasferimento di rifiuti urbani ubicate nei comuni di La Thuile e Villeneuve; 3. il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione del suddetto intervento; 4. la direzione dell esecuzione, compresa l assistenza e la contabilità del suddetto intervento; 5. il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione del suddetto intervento. In data 14 luglio 2011 prot. n l ATI ha consegnato la documentazione tecnica inerente la prima fase. Al fine di poter procedere quindi con l avvio della seconda fase risulta necessario procedere all esame dell esito delle analisi prodotte dai consulenti nella prima fase. Fig 1Situazione attuale 6

7 RISULTANZE DELLA PRIMA FASE Pianificazione Dalla relazione generale si può ricostruire il percorso che ha portato alla scelta del sistema costituito dalle stazioni di trasferimento Con la pianificazione, avviata a metà degli anni 80 e con l approvazione poi del Piano di smaltimento dei rifiuti, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 6911, del 21 luglio 1989, integrato con deliberazione della Giunta 7

8 regionale n. 9020, del 29 settembre 1989, la Regione ha individuato il modello organizzativo dell intero sistema attraverso: la gestione diretta da parte della Regione dello smaltimento e recupero finale in un unico centro, realizzato in Comune di Brissogne; la riorganizzazione a livello locale della raccolta e del trasporto dei rifiuti urbani, attraverso un accorpamento dei servizi in sotto ambiti territoriali ottimali coincidenti con il territorio delle Comunità Montane e del Comune di Aosta Tale configurazione è stata confermata con il Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 3188/XI del 15 aprile 2003, paragrafo A1/ Il quadro si è completato con l approvazione della a legge regionale 5 dicembre 2007, n. 31, che individua in modo definitivo i sub ATO e le Comunità Montane e il Comune di Aosta come Autorità di sub ATO. Ad oggi quindi la suddivisione in sottobacini a cui fanno capo le stazioni di trasferimento è contenuta nel Piano regionale vigente (2003). Le stazioni previste dal Piano risultano le seguenti. SUB_ATO : VALDIGNE - MONT BLANC Stazione Comuni serviti Stato attuale LA THUILE LA THUILE Opere civili 7 luglio 2003 Mancano opere elettromeccaniche. Attualmente la stazione di trasferimento è utilizzata unicamente come centro comprensoriale di raccolta dei materiali raccolti separatamente (ferro, vetro, carta, ecc.), dei rifiuti ingombranti, ecc MORGEX COURMAYEUR LA SALLE MORGEX PRE SAINT DIDIER Progetto approvato con DGR Non avviati espropri 8

9 SUB_ATO : GRAND PARADIS Stazione Comuni serviti Stato attuale COGNE COGNE Opere civili 4 agosto 1993 Opere elettromeccaniche 13 marzo 1995 In esercizio dal 13 marzo 1995 VILLENEUVE ARVIER AVISE AYMAVILLES INTROD RHÊMES NOTRE DAME RHÊMES SAINT GEORGES SAINT NICOLAS SAINT PIERRE SARRE VALGRISENCHE VALSAVARENCHE VILLENEUVE Opere civili 20 maggio 2004 Mancano opere elettromeccaniche. SUB_ATO : MONT CERVIN Stazione Comuni serviti Stato attuale CHÂTILLON ANTEY SAINT ANDRE CHAMBAVE CHAMOIS CHÂTILLON EMARESE LA MAGDELEINE PONTEY SAINT DENIS La sua realizzazione, inizialmente prevista nella pianificazione regionale, non è stata avviata a fronte della limitata convenienza in relazione alla vicinanza del bacino di riferimento al Centro regionale di Brissogne emergente da una valutazione tecnico-economica commissionata allo studio Zimatec nell anno SAINT VINCENT TORGNON VERRAYES VALTOURNENCHE VALTOURNENCHE Opere civili 15 settembre 1995 Opere elettromeccaniche 7 ottobre 1993 In esercizio dal 1 marzo 1995 SUB_ATO : EVANCON Stazione Comuni serviti Stato attuale AYAS AYAS Opere elettromeccaniche 7 ottobre 1993 In esercizio dal 20 marzo 1995 BRUSSON BRUSSON Opere civili 13 dicembre 1994 Opere elettromeccaniche 13 marzo 1995 In esercizio 2 gennaio 1996 Dall inizio 2007, è utilizzata solamente come centro comprensoriale di raccolta dei rifiuti differenziati ed i rifiuti di Brusson vengono 9

10 conferiti presso la stazione intermedia di Ayas MONTJOVET SUB_ATO : MONT ROSE ARNAD CHALLAND ST-ANSELME CHALLAND ST-VICTOR CHAMPDEPRAZ ISSOGNE MONTJOVET VERRES Opere elettromeccaniche 13 luglio 1995 In esercizio dal 13 luglio 1995 Stazione Comuni serviti Stato attuale HÔNE BARD CHAMPORCHER DONNAS FONTAINEMORE HÔNE LILLIANES PERLOZ PONTBOSET PONT SAINT MARTIN Opere civili 9 maggio 1997 Opere elettromeccaniche 13 ottobre 1997 In esercizio dal 13 ottobre 1997 SUB_ATO : WALSER Stazione Comuni serviti Stato attuale GRESSONEY JEAN SAINT SUB_ATO : GRAND COMBIN GABY GRESSONEY-LA-TRINITE GRESSONEY-ST-JEAN ISSIME In fase di costruzione Stazione Comuni serviti Stato attuale NON PREVISTA ALLEIN BIONAZ DOUES ETROUBLES GIGNOD OLLOMONT OYACE ROISAN SAINT OYEN Conferimento diretto al centro regionale di Brissogne SAINT RHEMY EN BOSSES VALPELLINE SUB_ATO : MONT EMILIUS stazione Comuni serviti Stato attuale BRISSOGNE CHARVENSOD FENIS GRESSAN Conferimento diretto al centro regionale di 10

11 NON PREVISTA JOVENÇAN NUS POLLEIN QUART SAINT CHRISTOPHE SAINT MARCEL Brissogne SUB_ATO : AOSTA stazione Comuni serviti Stato attuale NON PREVISTA AOSTA Conferimento diretto al centro regionale di Brissogne In sintesi: Ambito Sub-Ato in cui sono previste stazioni di trasferimento Sub-Ato in cui non sono previste stazioni di trasferimento n. n. stazioni previste n. stazioni in esercizio 6 11 Cogne Valtournenche Ayas Montjovet Hone n. stazioni con opere edili realizzate Villeneuve, La Thuile n. stazioni in costruzione Gressoney St Jean n. stazioni per le quali occorre una valutazione Morgex, Chatillon, Brusson VALUTAZIONI DI CONVENIENZA E DI SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA DELLE STAZIONI DI TRASFERIMENTO PREVISTE DALLA PIANIFICAZIONE REGIONALE Dall analisi dei dati condotta nello studio commissionato emerge come primo dato una netta distinzione in termini di numero di trasporti/anno fra i comprensori serviti da stazioni di trasferimento e comprensori non serviti da stazioni di trasferimento, ciò comporterebbe evidentemente costi più alti per quelle aree in cui non vi è una compattazione preventiva la trasferimento presso la discarica. Per capire se tali costi di trasporto possono essere compensati o giustificati dai costi di ammortamento originati dalla costruzione delle stazioni e d quelli relativi alla loro 11

12 gestione, lo studio ha preventivamente stabilito parametri e costi standardizzati come più approfonditamente si potrà leggere nei documenti dell analisi. I risultati sono sintetizzabili come segue. Stazione di transfer euro/anno con stazione di transfer senza stazione di transfer differenza Brusson , , ,21 Ayas , , ,56 Gressoney St Jean , , ,48 Morgex , , ,74 Montjovet , , ,17 La Thuile , , ,43 Villeneuve , , ,50 Hone , , ,29 Cogne , ,42-383,24 Valtournenche , , ,13 Chatillon , , ,60 Come si può osservare dai dati desunti dallo studio vi sono situazioni in cui la presenza delle stazioni di conferimento assicura una riduzioni piuttosto consistente dei costi mentre in altre situazioni i costi sono pressoché uguali. Nella relazione si evidenzia tuttavia che in alcuni contesti la presenza delle stazioni si giustifica anche per la difficoltà dell accesso legato in particolare al periodo invernale (Cogne, La Thuile, Gressoney St-Jean, Valtournenche). 12

13 20% 10% 0% -10% -20% -30% -40% -50% 1 Brusson 14% Ayas -43% Gressoney St Jean -21% Morgex -21% Montjovet -46% La Thuile -15% Villeneuve -8% Hone -45% Cogne -1% Valtournenche -36% Chatillon -7% Come si può osservare l unica stazione che non si giustifica dal punto di vista economico è quella di Brusson (+14% dei costi rispetto al trasporto verso Brissogne), che come si rileva già dal 2007 non viene più utilizzata dal Sub ATO come stazione di conferimento bensì come isola ecologica, mentre le operazioni di compattazione vengono svolte ad Ayas. VALUTAZIONI DELL ANDAMENTO DELLE QUANTITÀ E DEI CONFERIMENTI PRESSO LE STAZIONI Una situazione in controtendenza rispetto a quanto ci si può aspettare dalle analisi della convenienza economica sul sistema delle stazioni di trasferimento si nota tuttavia nella analisi delle quantità e dall andamento degli ultimi anni. 13

14 Analizzando le quantità di rifiuti conferiti nelle stazioni in funzione, che si mantiene sostanzialmente stabile negli ultimi quattro anni, si nota un incisivo aumento generalizzato dei conferimenti (fatto salvo Ayas che ha però assorbito Brusson), fatto che determina una minore efficienza del sistema poiché per ogni conferimento (dato in rosso) si riduce il quantitativo conferito (dato in blu) tanto da far pensare ad un sottoutilizzo delle apparecchiature presenti nelle stazioni ed ad un conferimento diretto di alcuni rifiuti senza preventiva compattazione. Stazione di transfer in funzione: andamento dei quantitativi per conferimento (in blu) ton. n. conf. ton. n. conf. ton. n. conf. ton. n. conf. Brusson Ayas trasf trasf trasf trasf Montjovet trasf trasf trasf trasf Hone trasf trasf trasf trasf Cogne trasf trasf trasf trasf Valtournenche trasf trasf trasf trasf Dal grafico si nota la tendenza negli anni sui quantitativi afferenti ad ogni conferimento che in alcuni casi si dimezzano. 14

15 Ayas Montjovet Hone Cogne Valtournenche Per approfondire questa analisi si possono verificare i dati provenienti dalle stazioni in esercizio in cui le opere elettromeccaniche non sono ancora state posizionate. Stazione di transfer in funzione: andamento dei quantitativi per conferimento (in blu) ton. n. conf. ton. n. conf. ton. n. conf. ton. n. conf. Villeneuve trasf trasf trasf trasf La Thuile trasf trasf trasf trasf Come si vede nelle due situazioni in cui la stazione funge solo da conferimento ma non vi è compattazione, ogni conferimento vale circa ton. Si può quindi concludere che vi è stato nell ultimo anno un sottoutilizzo delle opere elettromeccaniche rispetto agli anni precedenti, ciò ovviamente può far venire meno la convenienza economica che è stata valutata sulla piena operatività delle stazioni utilizzando le media dei conferimenti degli ultimi anni, infatti se la 15

16 tendenza sarà quella rilevata nell anno 2010 i risultati sono quelli sotto evidenziati da cui risulterebbe un maggior costo del sistema con le stazioni di trasferimento. Stazione di transfer euro/anno % con stazione di transfer senza stazione di transfer con media ultimo anno differenza maggioro costo Montjovet , , ,92 108% + 8% Hone , ,77 637,03 101% + 1% Cogne , , ,48 132% + 32% Valtournenche , , ,54 151% + 51% Dallo studio emerge come le tre stazioni non ancora realizzate (Gressoney St Jean, Morgex e Chatillon) si trovano in quanto a ton/conferimento nella situazione paragonabile a quella di Villeneuve e La Thuile. La realizzazione delle stazioni porterà quindi un vantaggio solo se le medesime opereranno in situazioni di pieno utilizzo delle opere elettromeccaniche tali da ridurre di almeno la metà il numero di conferimenti al fine di ridurre proporzionalmente i costi di trasporto, in particolare i margini economici per quella di Villeneuve risultano più contenuti rispetto ad altre situazioni tanto da valutare, secondo quanto contenuto anche nella relazione, l opportunità di trasformarlo in centro comprensoriale di conferimento dei rifiuti differenziati, funzione che sta svolgendo già oggi in modo ottimale. 16

17 La stazioni di trasferimento di Cogne dove si è passati da ton/conferimento nel 2007 a nel La stazioni di trasferimento di Villeneuve oggi utilizzata in particolare come centro di raccolta dei rifiuti Al fine di verificare questa tendenza ho ritenuto necessario procedere con un ulteriore approfondimento. In data 9 agosto è stato inviato un fax (prot. 7865) con richieste di informazioni alle seguenti autorità di SUB ATO: - Grand Paradis - Evançon - Mont Rose - Monte Cervino. In data 18 agosto prot. n la Comunità montana Grand Paradis forniva le seguenti informazioni: 17

18 In data 19 agosto prot. n la Comunità montana Mont Rose forniva le seguenti informazioni: 18

19 In data 19 agosto prot. n la Comunità montana Evançon forniva le seguenti informazioni: In data 24 agosto prot. n la Comunità montana Monte Cervino forniva le seguenti informazioni: Come si può osservare se da un punto di vista teorico (media dei conferimenti degli ultimi anni) la presenza delle stazioni intermedie è giustificabile, nella pratica il loro utilizzo e quindi la loro funzione è dipesa dalla tipologia di raccolta (isole seminterrate piuttosto che cassonetti stradali) o dal soggetto che si è aggiudicato il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti il quale, in relazione alla proprio organizzazione e localizzazione aziendale, ha deciso autonomamente e senza aggravio di costi per l ente, di trasportare direttamente i rifiuti al centro di Brissogne. 19

20 Ciò ovviamente pone l interrogativo sulle reale necessità di tali stazioni in questa configurazione se la tendenza viene confermata. Dal punto di vista ambientale i maggiori flussi dei trasporti verso il centro regionale di Brissogne, che evidentemente può anche comportare maggiore congestione o allungamento dei tempi dei conferimenti al centro, potrebbero essere ridotti solo se vi fosse un obbligo di transitare attraverso le stazioni intermedie o se i mezzi utilizzati per la raccolta fossero stanziali nel sottobacino di riferimento, in quanto come visto se gli stessi partono dall intorno di Aosta allora il rientro alla sede del mezzo consiglia al gestore il trasporto diretto alla discarica senza previa compattazione che in questo caso comporterebbe addirittura un maggior costo. Conclusione La conclusione delle analisi porta quindi a individuare due scenari: o scenario in presenza delle stazioni intermedie previste dal Piano vigente. o scenario in presenza solo di alcune stazioni intermedie. Scenario in presenza delle stazioni intermedie previste dal Piano vigente. L analisi del sistema attuale presenta alcune criticità che vanno risolte: o verifica della decisione assunta nel 1993 di non realizzare la stazione di Chatillon, o conferma della decisione assunta nel 2007 di non utilizzare più la stazione di Brusson come stazione intermedia; o intervento per evitare il sottoutilizzo delle opere elettromeccaniche verificatosi nel ultimi anni, o completamento del sistema delle stazioni previste dal Piano. Il Piano regionale dei rifiuti vigente andrebbe pertanto aggiornato in merito alla localizzazione delle stazioni e dei relativi sottobacini qualora si decidesse di non procedere al loro completamento. 20

21 Il sistema complessivo si giustifica dal punto di vista economico solo se in qualche modo viene resa obbligatoria la preventiva compattazione prima del conferimento al centro di Brissogne, in modo tale da ridurre significativamente il numero di trasporti. Tale sistema prevederebbe il completamento della rete mediante: o la realizzazione della stazione di Gressoney St Jean (opere edili e elettromeccaniche); o il completamento delle stazioni di Villeneuve e La Thuile (opere elettromeccaniche); o la nuova realizzazione della stazione di Morgex e Chatillon (rispetto alle valutazione fatte nel 1993 oggi la stazione sembrerebbe giustificarsi a condizione del suo pieno utilizzo). In alternativa la rete potrebbe essere rivista in riduzione mediante lo stralcio delle stazioni intermedie di Chatillon e Morgex e la conversione di quella di Villeneuve in centro comunitario di conferimento. Scenario in presenza solo di alcune stazioni intermedie e riconversione della altre. Considerando il nuovo scenario che prevede il consolidamento presso il centro regionale di Brissogne anche dei futuri impianti di smaltimento (pirogassificatore) e tenuto conto delle scelte già operate nei fatti negli anni scorsi e dei dati raccolti, nonché delle valutazioni economiche, si può prefigurare uno scenario diverso in cui rimangano in funzione solo alcune stazioni di trasferimento che si caratterizzano per la loro lontananza dal centro e dalla loro difficile accessibilità nel periodo invernale. Sostanzialmente si può immaginare che siano consolidate nella nuova pianificazione le stazioni di: 21

22 Comuni Ayas Gressoney St Jean La Thuile Cogne Valtournenche Stazioni complete con opere elettromeccaniche In esercizio In costruzione opere edili Da fornire opere elettromeccaniche (spostamento da Brusson?) In esercizio In esercizio Mentre per le altre, vista la tendenza al loro sottoutilizzo si potrebbe immaginare un progressivo utilizzo come centri comunitari di conferimento dei rifiuti indifferenziati che potrebbero tra l altro garantire anche il funzionamento nel periodo invernale. Comuni Montjovet Villeneuve Hone Brusson Stazioni da convertire in centri comunali di conferimento In esercizio Attualmente già usata come centro comunitario di conferimento In esercizio Attualmente già usata come centro comunitario di conferimento Per le due stazioni rimanenti serve un confronto con le Autorità di sub ATO per valutare l opportunità di una loro previsione. Comuni Morgex Chatillon Stazioni da valutare se prevedere la realizzazione ancora da realizzare eventualmente come centro comunitario di conferimento ancora da realizzare eventualmente come centro comunitario di conferimento Il nuovo quadro potrebbe quindi divenire il seguente, tenendo conto che quindi il sistema si articolerebbe in stazioni di trasferimento e centri comunali di conferimento per i rifiuti differenziati a cui si aggiungerebbero quelli già realizzati dai Sub ATO esempio tre centri nel Comune di Aosta. 22

23 SUB_ATO : VALDIGNE - MONT BLANC Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione LA THUILE LA THUILE Stazione di trasferimento MORGEX COURMAYEUR Centro comunale di conferimento RSU LA SALLE differenziati (da valutare) MORGEX PRE SAINT DIDIER SUB_ATO : GRAND PARADIS Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione COGNE COGNE Stazione di trasferimento VILLENEUVE ARVIER AVISE AYMAVILLES Centro comunale di conferimento RSU INTROD differenziati RHÊMES NOTRE DAME RHÊMES SAINT GEORGES SAINT NICOLAS SAINT PIERRE SARRE VALGRISENCHE VALSAVARENCHE VILLENEUVE SUB_ATO : MONT CERVIN Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione CHÂTILLON ANTEY SAINT ANDRE CHAMBAVE Centro comunale di conferimento RSU CHAMOIS differenziati (da valutare) CHÂTILLON EMARESE LA MAGDELEINE PONTEY SAINT DENIS SAINT VINCENT TORGNON VERRAYES VALTOURNENCHE VALTOURNENCHE Stazione di trasferimento SUB_ATO : EVANCON Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione AYAS AYAS Stazione di trasferimento BRUSSON BRUSSON Centro comunale di conferimento RSU differenziati MONTJOVET ARNAD CHALLAND ST-ANSELME CHALLAND ST-VICTOR CHAMPDEPRAZ ISSOGNE Centro comunale di conferimento RSU differenziati 23

24 MONTJOVET VERRES SUB_ATO : MONT ROSE Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione BARD CHAMPORCHER Centro comunale di conferimento RSU HÔNE DONNAS FONTAINEMORE HÔNE LILLIANES PERLOZ PONTBOSET PONT SAINT MARTIN differenziati SUB_ATO : WALSER Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione GRESSONEY SAINT GABY JEAN GRESSONEY-LA-TRINITE GRESSONEY-ST-JEAN ISSIME Stazione di trasferimento SUB_ATO : GRAND COMBIN Stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione NON PREVISTA ALLEIN BIONAZ DOUES ETROUBLES GIGNOD OLLOMONT OYACE ROISAN SAINT OYEN Conferimento diretto al centro regionale di Brissogne SAINT RHEMY EN BOSSES VALPELLINE SUB_ATO : MONT EMILIUS stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione NON PREVISTA BRISSOGNE CHARVENSOD FENIS GRESSAN JOVENÇAN NUS POLLEIN QUART SAINT CHRISTOPHE SAINT MARCEL Conferimento diretto al centro regionale di Brissogne 24

25 SUB_ATO : AOSTA stazione Comuni serviti Previsione nuova pianificazione NON PREVISTA AOSTA Tre centri comunali di conferimento (Mont Fleury, Entrebin, Via Caduti del Lavoro. Per i due sub ATO Grand Combin e Mont Emilius è da valutare insieme alle Autorità se realizzare o individuare tra quelli comunali, un centro comunitario funzionante anche nel periodo invernale per favorire la raccolta differenziata. Il Piano di Sub ATO della Comunità Mont Emilius prevede i seguenti centri ci conferimento: La Comunità montana Grand Combin ha invece scelto di attivare la raccolta porta a porta di tutte le tipologie di rifiuti differenziati che non vengono normalmente intercettati dalla raccolta stradale (carta e cartone, vetro e alluminio, plastica): ingombranti; legno; rifiuti ferrosi; R.A.E.E. Altre tipologie di rifiuti urbani anche pericolosi (batterie, oli, ecc.). 25

26 Nuova possibile configurazione del sistema delle stazioni intermedie e dei centri comunitari (Sub ATO) PROPOSTE DEL RUP In conclusione si prospettano quindi due scenari: o la conferma di quello previsto dalla precedente pianificazione che prevede la realizzazione di 11 stazioni intermedie di trasferimento dei rifiuti che però si giustifica solo se viene posto come vincolante il loro pieno utilizzo; o uno scenario nuovo che, tenendo conto dell evoluzione del sistema di raccolta confermerebbe la presenza delle stazioni intermedie più lontane in particolare modo per i problemi che potrebbero presentarsi nel periodo invernale ponendo come vincolante il loro pieno utilizzo, la trasformazione delle altre in centri comunitari (Sub ATO) di conferimento dei rifiuti differenziati. Questa secondo scenario trova anche le sue motivazioni nella necessità di favorire la 26

27 raccolta differenziata che nel corso dell anno 2010 ha raggiunto la percentuale del 41% (media regionale) mentre gli obiettivi della legge regionale 31/2001 prevedono il 60 % alla fine dell anno Si propone quindi alla Giunta regionale si procedere con l allestimento delle stazioni di La Thuile e di Gressoney St Jean la cui realizzazione risulta coerente con entrambi gli scenari e di verificare con le Autorità di Sub ATO, in particolare quelle in cui non sono state previste o realizzate le stazioni intermedie, la possibilità di avviare la realizzazione di centri comunitari per il conferimento delle raccolte differenziate al fine di promuovere le raccolte dei rifiuti differenziati, aumentare la percentuale di raccolta e migliorare la qualità delle stesse. La modifica dello scenario complessivo necessiterà di una adeguamento del Piano regionale dei rifiuti da parte del Consiglio regionale e potrà essere visto nella prossima revisione generale del Piano. 27

28 ALLEGATO ESTRATTO: PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 3188/XI IN DATA 15 APRILE 2003 A1 / 3. INDIVIDUAZIONE DI SOTTOBACINI (O AREE DI RACCOLTA) CARATTERIZZATI DA SPECIFICITA TERRITORIALI O OMOGENEITA DI PRODUZIONE DI RIFIUTI; A SERVIZIO DI TALI SOTTOBACINI INSISTE UNA STAZIONE INTERMEDIA DI TRASFERIMENTO PER I SERVIZI DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI RU ED ASSIMILATI La Regione Autonoma Valle d Aosta ha stabilito di suddividere il territorio in bacini omogenei all interno dei quali sono stati individuati sottobacini caratterizzati da specificità territoriale (comuni a forte variabilità di produzione rifiuti, in quanto caratterizzati da forti escursioni di presenze turistiche) o da omogeneità di produzione di rifiuti (gruppi di comuni territorialmente simili); ogni sottobacino sottende un area di raccolta omogenea a servizio della quale insiste una stazione intermedia di trasferimento. Poichè il costo di trasporto dei rifiuti all'impianto di compattazione di Brissogne rappresenta una frazione significativa del costo complessivo di smaltimento, l'esigenza di ridurre la spesa, incrementando l'efficienza e la produttività del servizio di trasporto a lunga distanza ha indotto l'amministrazione Regionale a programmare un sistema di stazioni intermedie - opportunamente dislocate sui territori periferici rispetto all'area di Aosta e Comuni limitrofi - attrezzate per la 28

29 raccolta e il trasporto dei rifiuti e munite di sistemi di precompattazione dei rifiuti solidi urbani. La stazione di trasferimento a servizio del proprio sottobacino di utenza ha essenzialmente lo scopo di razionalizzare e rendere più efficiente ed economico il trasporto dei rifiuti urbani dal punto di raccolta al punto di conferimento finale consentendo di organizzare in modo separato ed indipendente le due fasi - raccolta e trasporto -, di impiegare mezzi più capaci ed economici per il trasporto a distanza e regolare l'afflusso dei rifiuti al Centro di Brissogne. In questo modo e' possibile: conseguire uno sfruttamento ottimale del personale e dei mezzi adibiti alla raccolta; articolare meglio il servizio in relazione alle caratteristiche di densita' di popolazione, di estensione, di viabilita' e di traffico delle zone servite; incrementare la produttivita' e l'efficienza del servizio di raccolta ed allontanamento dei rifiuti, attraverso l'organizzazione del trasporto allo smaltimento finale, indipendentemente dalla raccolta. Con l'impiego di mezzi appositamente attrezzati per il solo trasporto, che richiedono il solo autista e possono avere una capacita' utile di carico pari a due/tre volte quella dei mezzi normalmente adibiti alla raccolta dei rifiuti, e' evidente che si possono conseguire sostanziali risparmi di gestione. Il costo contenuto e la semplicita' dei sistemi di compattazione fanno si' che le stazioni di trasferimento costituiscano una soluzione vantaggiosa anche nei casi di limitati quantitativi giornalieri di rifiuti, di zone con elevate presenze turistiche e 29

30 notevoli escursioni nella produzione di rifiuti nel corso dell'anno e/o con configurazione territoriale altimetrica che rende disagevole la viabilita'. L'organizzazione dei servizi di ogni stazione di trasferimento viene cosi' articolata: a) conferimento dei R.U. raccolti nel sottobacino alla stazione intermedia di trasferimento; essa e' dotata dei servizi di stoccaggio provvisorio, caricamento, pre- compattazione dei R.U. in containers; e' inoltre attrezzata per lo stoccaggio provvisorio dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata di carta, vetro e ferro, dei rifiuti urbani pericolosi e dei rifiuti ingombranti; b) trasporto dei containers al centro regionale di compattazione e annessa discarica di Brissogne. Il criterio di realizzazione e' il seguente. Ciascuna stazione intermedia di trasferimento e' munita di macchine e attrezzature normalizzate e modulari, costituite essenzialmente da un numero adeguato di cassoni e containers specifici per le diverse frazioni di rifiuti raccolti separatamente (carta, vetro), e di un sistema di ricevimento dei rifiuti urbani destinati alla compattazione; e' organizzata inoltre per il conferimento da parte del pubblico dei rifiuti ingombranti, materiali ferrosi, rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci) ed e' attrezzata con mezzi accessori e di servizio. Le attrezzature installate comprendono: pressa compattatrice (dotata di tramoggia di carico R.U.); sistema di movimentazione e traslazione della pressa compattatrice; parco containers; 30

31 contenitori specifici per il ricevimento dei materiali raccolti separatamente (ferro, vetro, carta), dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti urbani pericolosi (pile esaurite, medicinali scaduti, ecc.). Le operazioni di compattazione sono pienamente compatibili con l ambiente in quanto vengono eseguite in un edificio chiuso, dotato di un adeguato sistema di estrazione dell aria e di una fognatura interna per la raccolta delle acque di rifiuto derivanti dal lavaggio di locali ed apparecchiature. Tale collocazione consente di evitare fenomeni di dilavamento conseguenti all esposizione dei rifiuti alle acque meteoriche, escludendo dunque qualsiasi possibilità di inquinamento della falda. Per quanto riguarda la fase di compattazione, è necessario precisare che tale operazione non porta alla produzione di percolato. Una volta raggiunta la quantità utile trasportabile i containers vengono prelevati e trasportati presso il recapito finale, costituito dalla discarica regionale di Brissogne. 31

32 I sottobacini di raccolta e trasferimento dei rifiuti urbani ed assimilati indifferenziati sono così individuati: DENOMINAZIONE DEI BACINI DI CONFERIMENTO, RACCOLTA E TRASPORTO VALDIGNE - MONT BLANC INDIVIDUAZIONE DELLE SEDI DELLA STAZIONI INTERMEDIE DI TRASFERIMENTO A SERVIZIO DEL SOTTO-BACINO LA THUILE (T) (3) COMUNI FACENTI PARTE DEL BACINO LA THUILE GRAND PARADIS MORGEX (T) (4) COGNE (T) (1) VILLENEUVE (T) (3) COURMAYEUR LA SALLE MORGEX PRE SAINT DIDIER COGNE ARVIER AVISE AYMAVILLES INTROD RHÊMES NOTRE DAME RHÊMES SAINT GEORGES SAINT NICOLAS SAINT PIERRE SARRE VALGRISENCHE VALSAVARENCHE VILLENEUVE GRAND COMBIN BRISSOGNE (C) ALLEIN BIONAZ DOUES ETROUBLES GIGNOD OLLOMONT OYACE ROISAN SAINT OYEN SAINT RHEMY EN BOSSES VALPELLINE 32

33 DENOMINAZIONE DEI BACINI DI CONFERIMENTO, RACCOLTA E TRASPORTO INDIVIDUAZIONE DELLE SEDI DELLA STAZIONI INTERMEDIE DI TRASFERIMENTO A SERVIZIO DEL SOTTO-BACINO COMUNI FACENTI PARTE DEL BACINO MONTE EMILIUS BRISSOGNE (C) BRISSOGNE CHARVENSOD FENIS GRESSAN JOVENÇAN NUS POLLEIN QUART SAINT CHRISTOPHE SAINT MARCEL MONTE CERVINO EVANÇON CHÂTILLON (T) (5) VALTOURNENCHE (T) (1) AYAS (T) (1) BRUSSON (T) (1) MONTJOVET (T) (2) ANTEY SAINT ANDRE CHAMBAVE CHAMOIS CHÂTILLON EMARESE LA MAGDELEINE PONTEY SAINT DENIS SAINT VINCENT TORGNON VERRAYES VALTOURNENCHE AYAS BRUSSON ARNAD CHALLAND SAINT ANSELME CHALLAND SAINT VICTOR CHAMPDEPRAZ ISSOGNE MONTJOVET VERRES 33

34 DENOMINAZIONE DEI BACINI DI CONFERIMENTO, RACCOLTA E TRASPORTO INDIVIDUAZIONE DELLE SEDI DELLA STAZIONI INTERMEDIE DI TRASFERIMENTO A SERVIZIO DEL SOTTO-BACINO COMUNI FACENTI PARTE DEL BACINO MONTE ROSA HÔNE (T) (2) BARD CHAMPORCHER DONNAS FONTAINEMORE HÔNE LILLIANES PERLOZ PONTBOSET PONT SAINT MARTIN WALSER GRESSONEY SAINT JEAN (T) (5) GABY GRESSONEY LA TRINITE GRESSONEY SAINT JEAN ISSIME BRISSOGNE (C) AOSTA NOTE: T - Stazione intermedia di trasferimento (1) Stazione funzionante (2) Stazione in fase di avviamento (3) Stazione in fase di costruzione (4) Stazione in fase di progettazione (5) Stazione la cui ubicazione è in corso di definizione C - Centro regionale di trattamento di Brissogne Tabella 39: individuazione dei sottobacini di raccolta e trasferimento dei rifiuti urbani Nel caso dei bacini territoriali più vicini al centro regionale di trattamento di Brissogne, non sono state previste stazioni intermedie di trasferimento in quanto il trasporto dei rifiuti avviene direttamente verso il centro stesso. 34

35 35

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38 A2 / 3. COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELLE STAZIONI INTERMEDIE DI TRASFERIMENTO DEI RU ED ASSIMILATI E DEI CENTRI COMUNALI DI CONFERIMENTO. A2 / 3.1 GENERALITA Fra le attività previste dal presente Piano Regionale di gestione dei rifiuti, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei RU e assimilati, vi è quella riferita al completamento delle stazioni intermedie di trasferimento. Lo scopo di tali impianti è quello di soddisfare un esigenza di razionalizzazione del servizio di raccolta, all interno del quale il costo del trasporto dei rifiuti al centro regionale di Brissogne rappresenta una frazione significativa del costo complessivo di smaltimento, oltreché di assicurare, insieme ai centri comunali di raccolta, un punto di riferimento per il conferimento di quelle tipologie di rifiuto urbano e assimilabile che non può essere gestito nell ambito del sistema di raccolta stradale. La stazione di trasferimento si pone l obiettivo di razionalizzare e rendere più efficiente ed economico il trasporto dei rifiuti urbani ed assimilabili dai vari punti di raccolta dislocati sul territorio al luogo di conferimento finale, consentendo di organizzare separatamente le fasi di raccolta e di trasporto, impiegando mezzi di maggiore capacità per effettuare il trasporto a distanza e regolarizzando l afflusso dei rifiuti al centro di smaltimento finale. La stazione si compone di apparecchiature ed attrezzature normalizzate e modulari, consistenti, in sintesi, in un sistema di pressatura e compattazione dei rifiuti, in un numero adeguato di cassoni e containers specifici per le diverse frazioni derivanti dalla raccolta differenziata e in una zona attrezzata per il ricevimento diretto da parte degli utenti dei rifiuti verdi, del cartone, dei materiali ingombranti, di quelli ferrosi, imballaggi in genere, alluminio, vetro, ecc. 38

39 La compatibilità con l ambiente delle operazioni di compattazione è assicurata grazie alla disponibilità di operare all interno di un edificio chiuso, dotato di un adeguato sistema di estrazione e trattamento dell aria e di una fognatura interna per la raccolta delle acque reflue derivanti dal lavaggio dei locali e delle apparecchiature. Tale collocazione permette di evitare fenomeni di dilavamento conseguenti all esposizione dei rifiuti alle acque meteoriche escludendo, dunque, qualsiasi possibilità di contaminazione ed inquinamento superficiale e degli acquiferi. Relativamente alla fase di compattazione, è necessario sottolineare che tale operazione non produce percolato. Al raggiungimento della quantità utile trasportabile, i containers vengono prelevati e trasportati presso il recapito finale, rappresentato dal centro regionale di smaltimento di Brissogne. A2 / 3.2. DESCRIZIONE DI UNA STAZIONE DI TRASFERIMENTO La stazione intermedia di trasferimento di RU è ubicata all interno di un'area pubblica, completamente recintata. All'interno dell'area è collocato un edificio predisposto per l'accoglimento della pressa compattatrice, di tutte le attrezzature tecnologiche e dei containers e cassoni di raccolta dei rifiuti; adiacente all'edificio sono predisposte apposite postazioni per il conferimento da parte degli esecutori del servizio pubblico di gestione dei RU delle frazioni di rifiuti raccolte in forma differenziata; una seconda struttura costituita da una tettoia di copertura accoglie i cassoni adibiti alla raccolta dei rifiuti conferiti direttamente dai cittadini o da utenze non domestiche. Può essere presente anche un'area destinata a deposito di veicoli fuori uso, di superficie idonea. 39

40 L'accesso all'area della stazione e' protetto da un cancello; anche le postazioni per i cassoni dei rifiuti conferiti dalle utenze non domestiche e l'area di deposito degli autoveicoli dismessi sono protette da cancelli. Il fabbricato di compattazione rifiuti e' un edificio realizzato o in opera mediante struttura in cls armato tamponato con muratura in blocchetti di cls e tetto a due falde realizzato con orditura in travi lamellari e copertura in lose, o in struttura prefabbricata. L'edificio è dotato di portoni sezionali ad apertura motorizzata, composti da pannelli modulari in lamiera. I rifiuti provenienti dalla raccolta comunale sono conferiti nella pressa compattatrice dal piazzale superiore della stazione, compattati ed avviati nei containers che saranno trasportati al Centro regionale di Brissogne dal piazzale inferiore. I portoni centrali che si affacciano sui piazzali di manovra sono dotati di porta pedonabile. Il secondo corpo, destinato ad accogliere i cassoni per rifiuti da utenze non domestiche, è costituito da una struttura in cemento armato con tetto inclinato a due falde, prefabbricato o in carpenteria, a protezione delle postazioni di conferimento dei rifiuti. Il fabbricato di compattazione è inoltre dotato di impianti di servizio quali impianto idrico di distribuzione, impianto antincendio, impianto di estrazione aria, impianto elettrico e di messa a terra. L'intera area e' protetta da recinzione ed è dotata di cancelli carrai. Lo scarico della rete fognaria di raccolta delle acque provenienti dalla zona della pressa compattatrice e di manovra dei cassoni è avviato o alla rete fognaria esistente o ad un idoneo impianto di trattamento in fossa Imhoff. A2/3.3 DESCRIZIONE DI UN CENTRO COMUNALE DI CONFERIMENTO 40

41 Così come precisato nella parte prima del presente Piano, i centri comunali o intercomunali di conferimento devono rappresentare il punto di riferimento per il conferimento diretto, sia da parte dei cittadini sia da parte delle aziende, di tutte le tipologie di rifiuti per le quali sono previste le raccolte differenziate, sia finalizzate al recupero e alla valorizzazione, sia finalizzate allo smaltimento particolare. Per quanto concerne l organizzazione dei centri comunali di conferimento, fermo restando che per i Comuni sede di stazioni intermedie di trasferimento le stesse fungono anche da centro comunale di conferimento, devono essere tenute presenti le seguenti indicazioni: a. l area individuata per la realizzazione del centro deve essere idonea dal punto di vista tecnico ed igienico-sanitario. A tale fine l area individuata deve, oltre che rispondere a pieno alle esigenze di organizzazione del servizio, garantire le distanze di legge dai centri abitati, dai corsi d acqua. possono essere assunte come riferimento di massima le indicazioni previste nel capitolo 8 relativo ai criteri per l individuazione delle aree potenzialmente idonee all ubicazione di impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti. b. La superficie dell area deve essere proporzionata al tipo di servizio che si intende assicurare. E necessario, pertanto, individuare correttamente le tipologie di rifiuti da conferire e le modalità di stoccaggio delle stesse (containers e/o cassonetti). Il centro deve essere organizzato in maniera da consentire il posizionamento agevole sia dei containers che dei cassonetti, oltreché del loro utilizzo da parte degli utenti; devono essere previste tutte le misure atte ad evitare il formarsi di odori ed ogni eventuale altro inconveniente che possa risultare di pregiudizio per le persone e per l ambiente. c. devono essere assicurate tutte le misure di prevenzione e di protezione per gli addetti alla sorveglianza del centro ed agli addetti dei servizi di svuotamento e di trasporto dei containers e dei cassonetti. 41

42 d. devono essere previste tutte le misure necessarie per evitare la formazione di percolati; in ogni caso devono essere predisposti idonei sistemi per l eventuale raccolta degli stessi, per il loro stoccaggio e il relativo allontanamento ai fini dello smaltimento; devono essere previsti eventuali presidi di sicurezza; e. devono essere realizzate, qualora necessario per lo stoccaggio di rifiuti liquidi o che possono avere fuoriuscita di liquidi, idonee vasche di contenimento; devono essere rispettate tutte le disposizioni tecniche fissate con la deliberazione del Comitato Interministeriale del 27 luglio f. deve essere prevista un idonea viabilità interna al centro, al fine di garantire agevolmente, e senza pericoli per gli utenti e per gli addetti alla gestione del centro, lo svolgersi delle operazioni di conferimento dei rifiuti, di svuotamento dei cassonetti e di agganciamento dei containers. g. possono essere previste, qualora necessarie, idonee coperture (es. tettoie) a protezione di container aperti destinati a contenere particolari tipologie di rifiuti soggetti a degrado (es. carta, cartone, rifiuti verdi). h. la viabilità esterna deve consentire il facile accesso sia agli utenti che ai mezzi deputati allo svuotamento dei cassonetti o all agganciamento dei containers. 42

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