Torino, 18 marzo 2016 Numero 11. E online il numero di marzo di Cronache dell Agricoltura:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Torino, 18 marzo 2016 Numero 11. E online il numero di marzo di Cronache dell Agricoltura: http://www.confagricolturatorino."

Transcript

1 Torino, 18 marzo 2016 Numero 11 E online il numero di marzo di Cronache dell Agricoltura: PSR : il 25 marzo incontro regionale per giovani agricoltori Confagricoltura Torino ha programmato un incontro per illustrare i bandi PSR dedicati ai giovani agricoltori. Il bando del PSR relativo all insediamento giovani e tutti i provvedimenti relativi alle aziende condotte da giovani agricoltori saranno pertanto al centro dell incontro convocato per le ore 11 di venerdì 25 marzo, nella sede di Confagricoltura a Torino (corso Vittorio Emanuele II 58). L appuntamento è organizzato in collaborazione con l ANGA (Giovani Agricoltori) e ha il compito di illustrare i bandi del PSR destinati agli agricoltori under 40, sia per chi è già imprenditore, sia per chi vuole diventarlo. Saranno forniti chiarimenti tecnici ed economici in relazione ai bandi. In caso di folta partecipazione, l incontro si terrà all Hotel Roma, in piazza Carlo Felice, sotto la sede di Confagricoltura Torino. L incontro, aperto a tutti i giovani di Confagricoltura, sarà preceduto dal Consiglio Regionale dell ANGA, convocato dal presidente Giovanni Chiò per le ore 10. Latte, l Alpilat chiede controlli sull import e un contingentamento della produzione ll consiglio direttivo dell'alpilat, presieduto da Tommaso Visca, che si è riunito martedì 15 marzo a Carmagnola, ha preso in esame la situazione produttiva e commerciale del settore lattiero caseario, evidenziando preoccupazione per l'andamento del mercato che fa registrare numerose disdette dei contratti di fornitura del latte da parte dell'industria a far data dal prossimo 31 marzo. L'associazione si è impegnata a ricercare soluzioni al problema, intervenendo con le cooperative collegate per la collocazione delle partite di latte che si renderanno libere. Il consiglio direttivo dell'alpilat ha inoltre deliberato all'unanimità di chiedere alle autorità competenti una pronta reintroduzione di un regime di contingentamento della produzione (quote latte), il potenziamento dell'attività di controlli mirati alle frontiere sul latte importato, in particolare sulle cagliate, coinvolgendo i servizi dell'uvac e l attivazione di nuove forme assicurative sul modello nord-americano Farm Bill e tramite interventi pubblici mirati ad aumentare la competitività/efficienza delle stalle da latte. Il latte piemontese è Piemunto La Regione Piemonte ha presentato il logo Piemunto per identificare i prodotti a base di latte piemontese. Non si tratta di un marchio di certificazione ma di comunicazione, che la GDO potrà utilizzare, sulla base di accordi volontari con la Regione, per informare i consumatori sull origine della materia prima.

2 Confagricoltura Piemonte esprime apprezzamento per l iniziativa, chiedendo che vengano attivate altre misure immediate per fronteggiare la crisi e indirizzare il consumatore verso la scelta di latte e formaggi di qualità. E infatti emergenza nel comparto latte che, ad un anno dalla fine del sistema delle quote, evidenzia un surplus di produzione, con prezzi alla stalla in continua diminuzione Moratoria di 30 mesi dei mutui degli allevatori Mercoledì 16 marzo il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e il presidente dell Abi Antonio Patuelli hanno sottoscritto un protocollo d intesa per il rilancio del settore lattiero caseario, che contiene la moratoria di 30 mesi dei debiti bancari degli allevatori italiani. L accordo prevede il meccanismo per la sospensione dei pagamenti dei mutui sottoscritti dalle imprese allevatoriali, attraverso le misure del Fondo latte per la ristrutturazione dei debiti degli allevatori del Ministero e l Accordo per il Credito Il protocollo prevede anche che le banche aderenti possano offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste dall intesa Mipaaf-Abi. Le imprese che non accedono ai benefici del Fondo Latte, anche appartenenti ad altri comparti del settore agroalimentare, possono comunque ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo, secondo quanto previsto dall Accordo per il Credito 2015 o alle condizioni migliorative che sono in via di definizione da parte del Ministero con le singole banche. Piano Strategico della Città Metropolitana di Torino: le indicazioni di Confagricoltura per incentivare la permanenza delle aziende agricole sul territorio In occasione della riunione odierna della Commissione Consiliare per la formazione, l'adozione e la revisione del Piano Strategico Metropolitano triennale della Città Metropolitana di Torino, Confagricoltura ha presentato un documento con le indicazioni relative alle priorità per il settore primario. Il Piano strategico, secondo Confagricoltura, dovrebbe tenere conto dell apporto che l agricoltura fornisce in termini di presidio del territorio, salvaguardia del paesaggio, produzioni tipiche e di qualità, ruolo economico e sociale. Le indicazioni emerse dal questionario sul Piano Strategico, in particolare dai cittadini, riguardano aspetti molto concreti che contribuirebbero a migliorare la qualità della vita e la sua percezione da parte di tutti. Per quanto attiene al settore agricolo, Confagricoltura ritiene che ci siano alcuni temi sui quali la Città Metropolitana possa giocare un ruolo di primaria importanza per migliorare la competitività delle imprese del territorio. In particolare: chiarezza degli obiettivi e linearità dei loro percorsi attuativi, funzionalità dell apparato pubblico, sburocratizzazione e snellimento delle procedure. Le potenzialità dell agricoltura torinese (ma vale anche per altre regioni) sono espresse soltanto in parte, a causa di limiti strutturali ed elevati costi del lavoro e di produzione. Un altro elemento di debolezza - secondo Confagricoltura Torino - è rappresentato dalla ridotta capacità progettuale e di funzionamento della Pubblica Amministrazione. Il settore agricolo-alimentare può dare un importante contributo allo sviluppo della nostra economia. Sul piano della sicurezza alimentare e della qualità dei prodotti, il nostro territorio in particolare, ma in generale tutta l Italia, non teme concorrenti. Occorre poi un rilancio delle opere infrastrutturali, con particolare riguardo alla viabilità, alla logistica e alle opere irrigue. L applicazione di queste normative a livello locale deve trovare, ad avviso di Confagricoltura, una collaborazione più efficace tra la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni di rappresentanza delle imprese, con l obiettivo di ridurre al minimo gli adempimenti e gli oneri burocratici per le aziende. Tutto questo - precisa il presidente di Confagricoltura Torino Paolo Dentis, contribuirebbe ad affermare il ruolo attivo degli agricoltori in campo ambientale. La diffusione delle aree protette, gli impegni per la biodiversità e la lotta alla desertificazione, la tutela

3 delle risorse idriche e del paesaggio, rappresentano oneri sopportabili solo a patto di un tangibile riconoscimento da parte della collettività e della realizzazione di un quadro di sostenibilità economica per le imprese. Confagricoltura Torino dà quindi ampia disponibilità a collaborare con la Città Metropolitana nell ambito della gestione degli interventi agricoli sui quali ci si dovrà attivare di più per assicurare un eccellente livello di servizi pubblici: dalla viabilità ai trasporti, dalla manutenzione del territorio al miglioramento della qualità delle condizioni di vita, per incentivare la permanenza delle attività agricole sul territorio. Torino: bando per l assegnazione posteggi in aree di copertura commerciale Sul BURP n. 11 del 17/03/2016 e all'albo Pretorio On Line è pubblicato il bando comunale avente ad oggetto: BANDO COMUNALE PER L'ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DODECENNALE DEI POSTEGGI LIBERI NELLE AREE DI COPERTURA COMMERCIALE CENA, CHIRONI, FALCHERA NUOVA, GROSSETO, LUCENTO, MATTEOTTI/BOLZANO, MIRAFIORI SUD/PLAVA, REGIO PARCO, RUA - APPROVAZIONE. La determinazione dirigenziale di approvazione ed i relativi allegati sono consultabili e scaricabili dal sito internet del Comune di Torino all indirizzo: oppure potranno essere ritirati presso lo Sportello Unificato del Commercio Ufficio Informazioni e Accettazione pratiche - Via Meucci 4, nei seguenti giorni e orari: lunedì e mercoledì dalle ore alle ore 12.00, martedì e giovedì dalle ore alle ore e dalle ore alle ore 15.30, il venerdì dalle ore alle ore Le domande, compilate sull apposito modulo per gli operatori commerciali o per i produttori dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: bandimercati@cert.comune.torino.it, a decorrere fino al 16 aprile 2016 compreso. Turismo in Canavese: un convegno a Pavone Lunedì 21 Marzo a Pavone si terrà la presentazione del Calendario degli Eventi in Canavese Il tema principale dell incontro sarà: Il mercato e il sistema di relazioni al centro dello sviluppo turistico territoriale. L evento, organizzato in collaborazione con il Tavolo del turismo in Canavese, avrà luogo nel Castello di Pavone e comincerà alle ore 16. La riunione si articolerà in tre fasi principali: dopo i saluti e gli interventi di sindaci e assessori attivi nei confini regionali, ci sarà la presentazione di un programma per il turismo sostenibile, competitivo ed esperienziale da parte dei parlamentari italiani e dei presidenti di alcuni enti territoriali. Si proseguirà con la presentazione del Calendario degli Eventi 2016 a cura di Turismo Torino e Confindustria Canavese. Torino agricoltura in città Il 23 marzo 2016 alle ore 10 al Mausoleo della Bela Rosin, in strada Castello di Mirafiori angolo strada delle Cacce, verrà inaugurata la mostra Torino agricoltura in città. Cent anni di orti urbani in mostra". La mostra illustra la storia e lo sviluppo dell'agricoltura urbana, e in particolare dell orticoltura, nella città di Torino dall'inizio del 900 fino ai giorni nostri. La mostra percorre e documenta un periodo denso di avvenimenti che hanno inciso significativamente sulla storia di Torino e dei suoi abitanti: due guerre, il "boom" economico, l'immigrazione dall'est e dal sud dell'italia, la crisi economica, l'immigrazione recente dai paesi extra-europei. La mostra è visitabile con il seguente orario:

4 _ fino a fine marzo: venerdì, sabato e domenica dalle ore alle ore e dalle alle 17.00; _ dal 1 al 15 aprile: dal mercoledì alla domenica dalle ore alle ore e dalle alle È previsto che la mostra, con carattere itinerante, sarà progressivamente spostata e sarà visitabile in altre località cittadine. Il primo appuntamento previsto sarà in piazza Carlo Alberto dal 17 al 26 Aprile. Le conclusioni del Consiglio agricolo dell Unione europea Il Consiglio dei ministri agricoli dell UE di lunedì 14 marzo scorso ha assunto una serie di decisioni, che Confagricoltura ha sintetizzato in base ai documenti diffusi dalla presidenza di turno olandese e dalla Commissione europea. 1. Si provvederà a consentire la riduzione volontaria della produzione di latte (applicazione art. 222 del regolamento Ocm unica ) da parte di OP, OI e cooperative. Nei prossimi giorni la Commissione preciserà le modalità applicative. Il finanziamento dovrebbe essere consentito attraverso fondi nazionali (de minimis) o attraverso il top-up del massimale finanziario assegnato ai paesi che ancora non l hanno utilizzato. Ciò non toglie che potranno anche essere finanziati privatamente (sull esempio di Friesland Campina). Si rammenta che l Italia ha già impegnato tutti i 25 milioni di euro per gli aiuti eccezionali al settore del latte bovino. 2. Raddoppio dei quantitativi all intervento: 218mila t per il latte scremato in polvere e 100mila t per il burro. Non è stato previsto l aumento del prezzo di intervento. 3. Nei prossimi giorni la Commissione proporrà un nuovo schema per l ammasso privato nel settore suinicolo. 4. Possibilità per gli Stati membri di concedere un aiuto di Stato straordinario ( stile de minimis ) di 15mila euro in un anno per azienda (anche proprio nell ottica dell applicazione dell art. 222 v. sopra). Il tutto senza applicazione del plafond nazionale del de minimis. In pratica si prevede una flessibilità nella concessione di aiuti fino a quella cifra. Si risponde cosi alla difficoltà, riguardo la tempistica, di modificare il regolamento del de minimis aumentando il massimale triennale per azienda (v. punto successivo). 5. Da diversi Stati membri è stata avanzata la proposta di una modifica al regolamento de minimis agricolo per aumentare da 15mila a 30mila la soglia massima triennale. Si tratta di una richiesta condivisa a livello di presidenza di turno olandese. E tutto da verificare l impegno della Commissione a predisporre una proposta in tal senso. 6. La Commissione proporrà la proroga di un anno del regime straordinario per l ortofrutta anche considerando che l atteggiamento di Mosca non sembra prefigurare la possibilità di porre termine all embargo. 7. Saranno previste più risorse per la promozione a favore dei comparti del latte e dei suini, non solo per mercato paesi terzi ma anche per il mercato interno. 8. La Commissione è pronta a lavorare congiuntamente agli Stati membri per verificare dove e come i PSR possono essere adattati per renderli più rispondenti alla crisi. Anche prevedendo trasferimenti di fondi tra pilastri e tra settori. 9. Sarà valutata con la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) la possibilità di prevedere nuovi strumenti finanziari indirizzati agli investimenti, al credito alle esportazioni ed a fronteggiare la volatilità dei mercato. 10. In analogia con il settore del latte è stata proposta la creazione di un osservatorio di mercato per la carne (limitatamente alla carne bovina e suina). La Commissione ha anche proposto di realizzare una riunione congiunta tra i rappresentanti degli Stati membri del Gruppo di Alto Livello e la Task Force per i Mercati Agricoli (Agri Markets Task Force), istituita per discutere di trasparenza dei mercati, strumenti finanziari come futures ed hedging, relazioni contrattuali nella filiera etc.

5 11. A margine del Consiglio, come informa un comunicato ufficiale del Ministero dell Agricoltura francese, la Commissione ha concesso in via di principio alla Francia di sperimentare l etichettatura di origine della carne e del latte nei prodotto trasformati. La questione è tutta da esaminare relativamente alla normativa comunitaria in materia. L Unione europea non ha previsto risorse addizionali per fronteggiare la crisi se si eccettua la possibile maggiore spesa per il potenziamento degli interventi di mercato (proroga regime ortofrutta ed ammasso privato suini; aumento dei quantitativi dell intervento del settore lattiero caseario). Il Commissario Hogan, sollecitato sull argomento, ha dichiarato che il motivo è da ricercare nel fatto che dei fondi stanziati a settembre solo un quarto circa è stato sinora utilizzato e quindi non è possibile formulare ulteriori richieste alla Commissione europea. Il Consiglio dei Ministri di giugno sarà quindi rilevante per fare il punto della situazione ed, eventualmente, verificare la necessità di ulteriori risorse comunitarie, che sarebbero molto probabilmente prelevati dalla riserva di crisi. Pac, continua a tardare il pagamento degli aiuti Alcune aziende piemontesi, a novembre dell anno scorso, hanno incassato un acconto sulla Pac 2015 (domanda unica) pari al 70% del valore base dei titoli. A tutt oggi non è ancora stato erogato il saldo domanda unica 2015, che è pari al 100% del pagabile (titoli base più greening), per le aziende che non hanno ricevuto il primo acconto e al 30% del pagamento base più il 100% del pagamento greening per tutte le altre. Questo stato di cose mette in seria difficoltà le imprese agricole, già alle prese con una grave crisi di mercato. L unione europea, a fine febbraio, ha autorizzato l Italia ad erogare fino al 93% degli importi totali Pac 2015 anche in assenza della comunicazione dei titoli definitivi. In Piemonte però quest anno si è dovuto effettuare il refresh delle foto GIS su base delle rilevazioni Attualmente i dati del refresh sono stati caricati a sistema e ora il CSI (Consorzio per i Sistemi Informativi) sta procedendo con le verifiche della rispondenza tra le superfici richieste e quelle rilevate. Confagricoltura si è già attivata nei confronti dell organismo pagatore Arpea, il quale conferma il ritardo nei pagamenti a causa del refresh Inizialmente si era ipotizzato il pagamento a fine marzo, ma il protrarsi delle pratiche di aggiornamento dati farà ancora slittare la data, probabilmente alla metà di aprile, quando anche i titoli Pac saranno calcolati in modo definitivo. Glifosate, l Italia dice no. L Europa deciderà a maggio Per sapere se l autorizzazione all uso del glifosate nell Unione Europea sarà rinnovata o meno bisognerà aspettare almeno fino a metà maggio. Lo scrive L Informatore Agrario, precisando che la Commissione Europea ha rinviato la decisione, vista la difficoltà di fare una scelta condivisa; ora aspetta il parere dei 28 Paesi entro il 18 marzo e una decisione dovrebbe essere presa nella riunione del Comitato preposto, prevista per il 18 maggio. In realtà si tratta di un copione già visto, come nel caso dell autorizzazione all import di semi ogm: a parole tutti i Paesi si dicono contrari ma quando si tratta di votare la maggioranza di defila, lasciando alla Commissione l onere di prendere una decisione. Salvo poi, quando l Esecutivo dà l OK, riprendere a protestare. Nel caso del glifosate, la cui autorizzazione scade a giugno, i Paesi che si sono dichiarati contrari al rinnovo sono stati Italia, Francia e Olanda. Il ministro Martina ha dichiarato poi che, indipendentemente dalla decisione che verrà presa dall Europa, l Italia punta a un Piano nazionale glifosate zero e annuncia investimenti per 2 miliardi di euro da qui al 2020 per diminuire l uso della chimica nella nostra agricoltura. Confagricoltura ha inviato ai ministeri competenti e ai presidenti e agli assessori all agricoltura delle Regioni una lettera per evitare che vengano prese decisioni senza aver valutato attentamente tutti gli studi disponibili.

6 Conversione in legge del decreto Milleproroghe, le principali novità La Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2016 pubblica la Legge 25 febbraio 2016, n. 21 recante Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Il provvedimento, in vigore dal 26 febbraio 2016, va a integrare le proroghe già previste nel decreto legge 210/2015 che in materia di Fattori di produzione fanno riferimento, tra l altro, al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti; alla revisione delle macchine agricole; alla prevenzione incendi delle strutture alberghiere con oltre 25 posti letto (inclusi gli agriturismi). I PREZZI DEI CEREALI FRUMENTI TENERI QUOTAZIONI BORSA /TON FRUMENTO DI FORZA 225,00 245,00 214,00 222,00 FRUMENTO PANIFIC. SUP. 191,00 198,00 187,00 192,00 FRUMENTO PANIFICABILE 171,00 174,00 167, FRUMENTO BISCOTTIERO 171,00 173,00 167, FRUMENTO ALTRI USI n.q. n.q. n.q. n.q. FRUMENTO COMUNITARIO 167,00 227,00 n.q. n.q. FRUMENTO FRANCESE ,00 168,00 FRUMENTO CANADESE 252,00 256,00 257,00 258,00 FRUMENTO STATI UNITI 252,00 256,00 257,00 258,00 CEREALI MINORI QUOTAZIONI BORSA /TON ORZO NAZ. LEGGERO n.q. n.q. n.q. n.q. ORZO NAZ. PESANTE 169,00 171,00 170,00 173,00 ORZO FRANCESE ,00 185,00 ORZO COMUNITARIO 169,00 186,00 n.q. n.q. TRITICALE n.q. n.q. n.q. n.q. SORGO 165,00 168,00 165,00 168,00 GRANOTURCO QUOTAZIONI BORSA /TON ALIMENTARE conforme ai 180, , Regg. UE 1881/2006; 1126/2007; 165/2010 NAZIONALE ZOOTECNICO 172,00 174, contratto caratteristiche: aflatossina B1 inferiore a 0,005 ppm (5 ppb) e DON inferiore a 4 ppm (4.000 ppb) NAZIONALE IBRIDO 170,00 171,00 171,00 173,00 NAZ. COM. DA ESSICCARE n.q. n.q. COMUNITARIO 171,00 173,00 172,00 173,00 NON COMUNITARIO 181,00 182,00 n.q. n.q.

7 BIOENERGETICO n.q. n.q. n.q. n.q. SEMI OLEOSI QUOTAZIONI BORSA /TON SEMI SOIA NAZIONALE 336,00 338,00 326,00 331,00 SEMI SOIA ESTERA 347,00 350,00 n.q. n.q. SEMI GIRASOLE n.q. n.q SEMI COLZA n.q. n.q FORAGGI QUOTAZIONI BORSA /TON FIENO MAGGENGO 83,00 89,00 70,00 80,00 FIENO AGOSTANO 86,00 91,00 65,00 75,00 FIENO FRANCESE n.q. n.q. FIENO ERBA MEDICA 130,00 139,00 110,00 120,00 ERBA MED. DISIDRATATA 156,00 228, PAGLIA GRANO NAZ. 79,00 82,00 93,00 100,00 SUINI DA ALLEVAMENTO I PREZZI DEL BESTIAME BORSA MERCI MODENA COMMISSION E UNICA NAZIONALE DI MILANO /KG MERCATO DI MODENA CAPO 25 KG ,80 30 KG ,00 SUINI DA MACELLO /KG 156 KG 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. 1,1060 SUINI DA ALLEVAMENTO BORSA MERCI CUNEO COMMISSIONE UNICA NAZIONALE DI MILANO /KG MERCATO DI MODENA /KG 25 KG , KG ,0000 SUINI DA MACELLO 156 KG 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. N.Q.

8 185 KG N.Q. N.Q. BOVINI DA ALLEVAMENTO MERCATO DI CUNEO /CAPO MINIMO MERCATO DI CUNEO /CAPO MASSIMO PIEMONTESE VITELLI DELLA COSCIA MASCHI FINO A 40 GG 600,00 680,00 FEMMINE FINO A 40 GG 550,00 660,00 SLATTATI DELLA COSCIA MASCHI DA KG 830, ,00 FEMMINE DA KG 750, ,00 BOVINI DA MACELLO MERCATO /KG MINIMO /KG MASSIMO CUNEO RAZZA PIEMONTESE VITELLO DA LATTE O SANATO DELLA COSCIA MASCHI 5,45 6,00 FEMMINE 5,45 6,00 VITELLONE INFERIORE A 24 MESI /KG MINIMO /KG MASSIMO DELLA COSCIA MASCHI DA KG 2,90 3,40 MASCHI OLTRE 600 KG 2,80 3,30 FEMMINE KG 3,70 3,85 FEMMINE KG 3,50 3,70 LIMOUSINE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 620 KG 2,78 2,88 MASCHI PESANTI FINO A 720 KG 2,63 2,78 FEMMINE DA KG 2,75 2,95 CHAROLAISE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 700 KG 2,50 2,55 GARRONESE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI FINO A 650 KG 2,92 3,00 FEMMINE DA 420 KG A 520 KG 3,00 3,25 PREVISIONI DEL TEMPO Collegandovi a ***

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con DECRETO 18 aprile 2016, n.4293 Ripartizione delle risorse del fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario ai sensi dell articolo 1, commi 214-217, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza Schema della relazione 1) Lo studio della Commissione Europea sul settore lattiero-caseario post-2015 2) Gli scenari

Dettagli

LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere

LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5094 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5 Misura Investimenti Campagna 2014 2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 Misura Investimenti - Campagna 2014-2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo - Reg. (CE) n. 1308/2013 - D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

viste le Istruzioni per l applicazione della L.R. n. 11/2001, approvate da ultimo con la DGR n. 34 4091 del 2 Luglio 2012;

viste le Istruzioni per l applicazione della L.R. n. 11/2001, approvate da ultimo con la DGR n. 34 4091 del 2 Luglio 2012; REGIONE PIEMONTE BU4S2 29/01/2015 Codice DB1117 D.D. 27 novembre 2014, n. 1036 L.R. n. 11 del 25/5/2001. CO.SM.AN. - Autorizzazione ad ARPEA ad erogare al CO.SM.AN. un contributo di euro 745.000,00 quale

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del PSR 2007-2013 (approvato dalla Commissione

Dettagli

Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"

Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura Consiglio regionale della Calabria Seconda Commissione Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 21 gennaio 2013, n. 23

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 21 gennaio 2013, n. 23 3134 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 13 del 24-01-2013 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 21 gennaio 2013, n. 23 Misura Investimenti Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. 35 CAMPANIA Giovanni Pederbelli Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Sergio Vetrella Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. Paola Viggiani Dirigente Servizio Artigianato Regione

Dettagli

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi COMUNICATO STAMPA ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi Inviati alle banche i protocolli siglati con le Associazioni delle imprese, in attesa della pubblicazione dei 4

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale Firenze

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE

AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE Ogni anno: 25 chili di carta per azienda e 100 giorni di lavoro sprecati per le pratiche burocratiche.

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 marzo 2016, n. 053/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione

Dettagli

Comune di Albiano d'ivrea Provincia di Torino

Comune di Albiano d'ivrea Provincia di Torino Comune di Albiano d'ivrea Provincia di Torino All cc 7/2015 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ALBIANO D IVREA E BUROLO PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SCUOLA PRIMARIA DI ALBIANO D'IVREA PREMESSA

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Prestito chirografario a privati a tasso fisso

Prestito chirografario a privati a tasso fisso Modulo n.mepp28 Agg. n. 001 Data aggiornamento 16.12.2013 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati a Tasso Fisso LL.RR. DEL PIEMONTE DEL 7 OTTOBRE 2002 N. 23 AGEVOLAZIONI PER LA

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99

3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 Provincia di Bergamo 3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 1. Descrizione dell azione L azione eroga contributi finalizzati alla stabilizzazione dei rapporti

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Assemblea dei Sindaci dell Ambito Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Oggetto: Ambito Distrettuale 6.1. Sistema di compartecipazione degli utenti ai servizi dell Ambito anno 2013 Approvazione. Il giorno

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 ALLEGATO C BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE DEI SERVIZI FINANZIARI 2 di 6 Visto lo schema di Bilancio di Previsione 2015/2017 ed i relativi allegati predisposti dal Sindaco

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 729 14/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18836 DEL 30/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT.

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.

Dettagli

anno 2011 2.000.000 anno 2012 2.000.000

anno 2011 2.000.000 anno 2012 2.000.000 Oggetto: L.R. n. 15/2010, art. 12 Impianti per la produzione di energia rinnovabile nelle aziende agricole. Programmazione della spesa e indirizzi attuativi. UPB S06.04.013, Capitolo SC06.1107 (FR) e Capitolo

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 68 del 25/10/2010 BOZZA 1 Art. 1 - Finalità

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1186 del 10/06/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

Prestito Chirografario Privati. TASSO FISSO Convenzione SISKI

Prestito Chirografario Privati. TASSO FISSO Convenzione SISKI Modulo n.mepp23 Agg. n. 003 Data aggiornamento 01.08.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Convenzione SISKI Il prestito chirografario è venduto da UniCredit

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 47 SEMPLIFICAZIONI NORMATIVE A VANTAGGIO DEL TERZO SETTORE

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 47 SEMPLIFICAZIONI NORMATIVE A VANTAGGIO DEL TERZO SETTORE REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 47 SEMPLIFICAZIONI NORMATIVE A VANTAGGIO DEL TERZO SETTORE (BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 19 DEL 4 NOVEMBRE 2009) Il Consiglio regionale

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 367 Prot. n. 22/MaF/ls VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dei criteri generali e delle modalità per la concessione di

Dettagli

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ;

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ; REGIONE PIEMONTE BU19 14/05/2015 Codice A18200 D.D. 27 marzo 2015, n. 756 Reg. (CE) n. 1698/05 - PSR 2007-2013 della Regione Piemonte - Misura 322, Azione B (realizzazione di organici "programmi integrati

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 123 DI DATA 22 Aprile 2015 O G G E T T O: Legge provinciale 23 luglio

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE Sviluppo economico - Ricerca e competitività, Attività economiche e consumatori BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo)

COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINIO, CONTRIBUTI, SOVVENZIONI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, VANTAGGI ECONOMICI, AGEVOLAZIONI E PER L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI ART.12 LEGGE 241 DEL 7.8.

REGOLAMENTO DEI CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI ART.12 LEGGE 241 DEL 7.8. COMUNE DI BIBBONA Provincia di Livorno REGOLAMENTO DEI CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI ART.12 LEGGE 241 DEL 7.8.1991 Approvato con atto consiliare

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in 2014-2020

EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in 2014-2020 EAFRD Financial instruments for agriculture and rural development in 2014-2020 Favorire i processi di aggregazione e cooperazione delle imprese agricole e agroindustriali in ambito di filiera Roma, 13

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 1031 del 27/01/2016 Proposta: DPG/2016/1111 del 26/01/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 12 novembre 2008. Disposizioni in materia di contribuzione al contenimento dei consumi di gas naturale ai sensi dei decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 11 settembre 2007 e 30 ottobre

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

Il contratto di Rete

Il contratto di Rete 18 settembre 2014 Numero 2 Il contratto di Rete Speciale Contratto di Rete Con l art. 3, comma 4 ter, D.L. 5/2009, convertito con modificazioni in L. 33/2009, e successive modifiche e integrazioni, è stato

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO 2009, N. 16 (BUR N. 65/2009) INTERVENTI STRAORDINARI NEL SETTORE AGRICOLO PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Dettagli

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 22 gennaio 2016, n. 41

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 22 gennaio 2016, n. 41 4300 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 22 gennaio 2016, n. 41 P.O. PUGLIA F.S.E. 2007/2013 Obiettivo Convergenza Dec. C(2013)4072 del 08/07/2013, Asse V TRAN SNAZIONALITÀ INTERREGIONALITÀ

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli