Ministero delle Infrastruttur e dei Trasporti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ministero delle Infrastruttur e dei Trasporti"

Transcript

1 Ministero delle Infrastruttur e dei Trasporti BANDO A FAVORE DELLE REGIONI PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in attuazione alla Legge 7 agosto 2012, n. 134 (conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese) Art. 17 septies - Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, comma 10, destina la somma complessiva di Euro ,00 (cinquemilioni/00) per il finanziamento di interventi finalizzati alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane ad alta congestione di traffico attraverso lo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici, efficaci sotto il profilo del rapporto tra miglioramenti conseguiti, ed efficienti per le risorse impegnate, secondo i termini e le modalità di seguito meglio specificate. ART. 1 - Contenuti e destinatari In relazione alle finalità di cui sopra, sono finanziabili progetti volti a sviluppare reti di ricarica diffuse per la ricarica di veicoli elettrici orientate alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane e/o in contesti urbani integrati ad alta congestione di traffico. I destinatari di questi finanziamenti sono le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia- Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'aosta, Veneto oltre che le Province Autonome di Trento e Bolzano per la Regione Trentino Alto Adige. Gli interventi proposti dalle Regioni/Province Autonome al vaglio di quest Amministrazione, per accedere al finanziamento, dovranno essere corredati da un accurata analisi che evidenzi tutti gli aspetti quantitativi e qualitativi delle soluzioni proposte, delle infrastrutture oggetto degli interventi, ovvero delle aree presso i quali posizionare le infrastrutture stesse, delle scelte e dei criteri adottati per la determinazione delle soluzioni prospettate. Dovrà inoltre essere presentata anche una relazione illustrativa dettagliata circa le eventuali infrastrutture già installate e gli eventuali altri provvedimenti già adottati in tale ambito. Ogni potenziale Beneficiario potrà presentare fino a 3 progetti diversi oppure un unico progetto suddiviso in 3 moduli funzionali auto-consistenti. I moduli auto-consistenti dovranno rispettare le stesse caratteristiche di un singolo progetto (vedi criteri di ammissibilità art. 2 e requisiti art. 5 per ciascun singolo progetto). Qualora vengano presentati più progetti (o moduli auto-consistenti), l ente richiedente dovrà indicare un ordine di priorità realizzativa. Nel caso di assenza di questa indicazione di priorità, verrà fornita la priorità al progetto con il valore economico più elevato. La documentazione trasmessa rimarrà di proprietà del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, senza alcuna pretesa da parte dei soggetti partecipanti al presente bando. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI - anno 2013 Pag. 1 a 6

2 Art. 2 - Requisiti di ammissibilità Qualora vengano presentati più di 3 progetti (o di 3 moduli auto-consistenti), quelli in eccesso, tenuto conto dell ordine di priorità di cui art. 1 comma 6, verranno considerati non ammissibili. L importo richiesto a finanziamento per ogni progetto/modulo auto-consistente non dovrà essere superiore a ,00. Nel caso in cui l importo del progetto sia superiore a ,00, l ente richiedente dovrà indicare la fonte del finanziamento (anche privato) dal quale intende attingere per coprire i costi eccedenti quelli indicati sopra. Qualora uno o più progetti che abbiano un valore superiore a ,00 fossero ammessi a finanziamento, l ente si impegna ad approvare in Giunta l atto con il quale si identificano le fonti di finanziamento di cui sopra entro la stipula della Convenzione. Nel caso in cui l ente non riesca a documentare l approvazione in Giunta prima della stipula della Convenzione il Ministero si riserva la facoltà di revocare il finanziamento. Nel caso in cui l importo richiesto a finanziamento sia superiore a ,00, la richiesta verrà considerata non ammissibile. I progetti dovranno essere sviluppati secondo i seguenti filoni: 1. Mobilità sostenibile in ambito urbano/metropolitano 2. Flotte pubbliche e private 3. Impianti di distribuzione del carburante 4. Mezzi a due ruote (motocicli) Nel caso in cui il progetto non dovesse ricadere all interno dei filoni sopra richiamati, lo stesso non verrà preso in considerazione in quanto ritenuto non ammissibile. I soli costi ammissibili risultano essere quelli legati alle seguenti voci di spesa: 1. Redazione del piano delle installazioni/piano della mobilità elettrica (PME) 2. Costo delle infrastrutture 3. Costo delle opere accessorie all installazione delle infrastrutture 4. Informazione al pubblico su collocazione, caratteristiche delle infrastrutture, costi ed eventuali servizi accessori connessi Saranno ritenute ammissibili solo le spese legate alle voci di spesa sopra riportate. Il Piano dei costi dovrà essere modulato in modo tale che la voce di costo Redazione del piano delle installazioni/piano di mobilità elettrica non dovrà essere superiore al 15% del valore del progetto, mentre la voce Informazione al pubblico su collocazione, caratteristiche delle infrastrutture, costi ed eventuali servizi accessori connessi non dovrà essere superiore al 10% del valore del progetto. Se dal Piano dei costi non si evince il rispetto di tali range il progetto verrà ritenuto non ammissibile. I progetti dovranno prevedere il coinvolgimento di almeno un capoluogo di provincia, ossia dovranno prevedere l infrastrutturazione di almeno un capoluogo di provincia. Nel caso in cui il progetto non prevede il coinvolgimento di almeno un capoluogo di provincia lo stesso non verrà preso in considerazione in quanto ritenuto non ammissibile. Art. 3 - Presentazione delle domande di finanziamento Per concorrere all assegnazione del finanziamento la Regione/Provincia Autonoma proponente dovrà presentare domanda al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale, Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali, corredata da una relazione tecnica dettagliata contenente gli elementi minimi di seguito riportati. Nella domanda, sulla base dello schema allegato al presente bando, l ente proponente indicherà inoltre un responsabile unico del procedimento e coordinatore dell intervento quale interfaccia unica con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per uno o più dei progetti presentati. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI - anno 2013 Pag. 2 a 6

3 La relazione tecnica dovrà contenere i seguenti elementi minimi: 1) descrizione del progetto a. dimensione demografica dell area/delle aree che si intende attrezzare; b. analisi socio-territoriale dell area interessata; c. principali attrattori e caratteristiche economiche dell area interessata; d. analisi di mobilità dell area interessata con il dettaglio dei flussi di mobilità che caratterizzano l eventuale scelta di localizzazione delle infrastrutture (dettaglio dei flussi di mobilità che coinvolgono le flotte aziendali o i dipendenti nel caso di filone di interesse); e. analisi che permetta di evidenziare quale sia l impatto ambientale del progetto in termini di riduzione dell inquinamento acustico e atmosferico; f. rappresentazione georeferenziata delle aree di copertura comprensiva delle eventuali infrastrutture già presenti sul territorio. 2) Estensione territoriale con comuni coinvolti. In questa fase dovranno essere evidenti le caratteristiche di congestione delle aree oggetto dell intervento e/o il traffico generato dalle interconnessione tra diverse aree urbane. 3) Filone/i di appartenenza. 4) Cronoprogramma temporale. 5) Importo del progetto e % di finanziamento richiesto. 6) Piano dei costi con evidenziazione delle % per macro voci. 7) Caratteristiche delle infrastrutture (supporto necessario per l accesso, caratteristiche delle prese, garanzia di interoperabilità dei sistemi, ecc..). Sulla base dei filoni che si vorranno perseguire nell ambito del/i progetto/i proposti dovrà essere garantito il giusto mix tra infrastrutture caratterizzate da infrastrutture di tipo slow e quelle di tipo quick, fast anche al fine di rendere il più possibile uniformi i costi di allacciamento relativi ai diversi progetti. 8) Piano di gestione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica, dal quale si evinca la garanzia della gestione della rete realizzata per un periodo minimo di almeno 5 anni. In questo punto deve evincere la sostenibilità che, il modello proposto, garantisca anche in merito ad eventuali servizi da attivare connessi alla realizzazione delle rete infrastrutturale. Un elemento da considerare è la necessità che la rete sia integrata con il territorio in un approccio di tipo Smart Grid volto a rendere efficiente la gestione dell energia, evitare perdite e disturbi eccessivi, e fornire un servizio di livello qualitativo adeguato. Inoltre il disegno d insieme dovrà prevedere l integrazione di fonti rinnovabili. In caso di più progetti (o moduli auto-consistenti), l ente proponente dovrà presentare un numero di domande pari al numero dei progetti (o moduli auto-consistenti). In caso di mancanza della domanda di richiesta di finanziamento per un progetto (o modulo auto-consistente) questo verrà ritenuto non ammissibile. In caso di mancanza della relazione tecnica dettagliata, con gli elementi minimi indicati, per un progetto (o modulo auto-consistente) questo verrà ritenuto non ammissibile. La/e domanda/e, corredata/e di relativa relazione tecnica, firmate dall Assessore Competente e/o dal Presidente della Regione/Provincia Autonoma, dovranno pervenire, a mezzo raccomandata a.r. o mediante corriere o consegna a mano, entro e non oltre il 16/09/2013 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale, Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali, Via Nomentana, 2 Roma, 00161, 6 Piano, Stanza 6088 (ex 73), in busta chiusa, con la dicitura " BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI " REGIONE/PROVINCIA AUTONOMA.... Per la scadenza farà fede unicamente il timbro a calendario e l'ora di arrivo apposti sul plico dall Ufficio della segreteria della Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI - anno 2013 Pag. 3 a 6

4 A ciascun ente richiedente è, inoltre, richiesto di trasmettere la documentazione anche in formato elettronico all indirizzo Tale invio non sostituisce in alcun modo l invio cartaceo che, per la scadenza sopra riportata, rappresenta l unico invio valido. Ciascun beneficiario, partecipando a questo bando si impegna a: comunicare tempestivamente eventuali esigenze di modifica dei contenuti della proposta e le relative cause. La modifica di tali aspetti è comunque subordinata ad un accettazione da parte del Ministero, consentire ai funzionari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, o incaricati dello stesso, lo svolgimento di eventuali sopralluoghi. Art. 4 - Entità dei finanziamenti Saranno finanziati i singoli progetti e/o moduli autoconsistenti di cui all'art. 1, sulla base del valore dei costi ammissibili di cui all articolo 2, fino ad un massimo di ,00 per un singolo progetto (o modulo auto-consistente), secondo l ordine di graduatoria e fino ad esaurimento del fondo di cui al comma 10 art. 17 Septies della Legge n. 134 del 7 agosto Ulteriori disponibilità finanziarie che si venissero a determinare successivamente all'emanazione del presente bando, ovvero a seguito dell espletamento delle procedure di selezione e valutazione, saranno assegnate alle proposte di intervento non finanziate in prima istanza con il presente bando, in relazione alla posizione nella graduatoria ottenuta di cui al successivo articolo 6 e fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie ovvero all'esaurimento della graduatoria stilata. La graduatoria stilata ai sensi e per gli effetti del presente bando saranno mantenute in vigore per 1 anni dalla data dei decreti di approvazione delle graduatorie da parte del Ministero. Art. 5 - Valutazione delle proposte I finanziamenti saranno assegnati alle proposte che risulteranno più coerenti con gli obiettivi ed i contenuti indicati nel presente bando in relazione ai parametri di valutazione indicati di seguito. Ai fini della valutazione delle proposte d intervento da finanziare il Direttore Generale della Direzione Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali, di concerto con il Direttore Generale della Direzione Motorizzazione nominerà una Commissione che sarà composta da almeno un componente del Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici, o incaricato dallo stesso, e due componenti del Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale, o incaricati dallo stesso. La Commissione elaborerà una graduatoria sulla base dei seguenti parametri: a) Priorità (max 30 punti) 1. Progetto con priorità 1: 30 p.ti 2. Progetto con priorità 2: 15 p.ti 3. Progetto con priorità 3: 0 p.ti b) Co-finanziamento con fondi pubblici o privati (max 8 punti) 1. < 15%: 4 p.ti 2. 15,1-30%: 6 p.ti 3. >30%: 8 p.ti c) Acquisto veicoli elettrici (max 10 punti) 1. no acquisto veicoli elettrici: 0 p.ti 2. da 1 a 5 vetture o da 1 a 10 motocicli o da 1 a 3 veicoli commerciali: 5 p.ti BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI - anno 2013 Pag. 4 a 6

5 3. >5 vetture o >10 motocicli o >3 veicoli commerciali: 10 p.ti I fondi relativi all acquisto dei veicoli elettrici non possono essere contemplati in quelli chiesti a finanziamento ma devono rientrare in fondi pubblici e/o fondi privati aggiuntivi. d) Qualità del progetto (max 30 punti) 1. Progetto, inteso come chiarezza e completezza delle informazioni (da 0 a 18 punti) 2. Caratteristiche delle infrastrutture (supporto necessario per l accesso, caratteristiche delle prese, garanzia di interoperabilità dei sistemi, ecc..) e garanzia dell utilizzo di tipologie di infrastrutture adatte al contesto di progetti (slow, fast, very fast, ecc.) (da 0 a 4 punti) 3. Piano di gestione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica. Idonea architettura organizzativa del sistema oggetto del progetto che garantisca la gestione della rete per un periodo di almeno 5 anni e dal quale si evincano anche i collegamenti con i sistemi di mobilità sostenibile già presenti sul territorio (da 0 a 5 punti) 4. Integrazione della rete in un approccio di tipo Smart Grids e l integrazione di fonti rinnovabili (da 0 a 3 punti) e) Tempi di esecuzione (max 10 punti) 1. Te > 16 mesi: 0 p.ti 2. 12< Te <= 16 mesi: 5 p.ti 3. Te <= 12 mesi: 10 p.ti f) Accordi, intese formali sottoscritte con enti locali ospitanti le reti di ricarica (Comuni e/o Province) (max 12 punti) 1. Accordi con tutti i Comuni/Province comprese nel progetto: 12 p.ti 2. Accordi con una percentuale maggiore del 50% dei Comuni/Province comprese nel progetto: Accordi >= 50% dei soggetti: 8 p.ti 3. Accordi con una percentuale inferiore al 50% dei Comuni/Province comprese nel progetto: 0< Accordi <50% dei soggetti: 3 p.ti 4. Nessun accordo: 0 p.ti Non entreranno in graduatoria i progetti che abbiano raggiunto un punteggio di valutazione inferiore a 40/100. Art. 6 - Graduatoria e selezione delle proposte Ai fini dell individuazione delle proposte da ammettere a finanziamento o cofinanziamento la Commissione di valutazione provvederà all esame delle proposte di intervento pervenute prima verificando la sussistenza del rispetto dei requisiti di ammissibilità, qualora i progetti rispettassero tutti i requisiti richiesti (art. 2), provvederà all attribuzione dei punteggi sulla base dei criteri indicati nell art. 5, ed alla redazione delle relative graduatorie. Il Ministero successivamente, con proprio provvedimento provvederà ad approvare le graduatorie ed i corrispondenti finanziamenti ammessi, e a definire l elenco delle proposte d intervento ammesse a finanziamento o co-finanziamento, stabilendo l esatta assegnazione dei fondi. All assegnazione dei fondi si provvede con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previo accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunicherà alle Regioni interessate l assegnazione del finanzamento e procederà alla stipula di apposite convenzioni. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI - anno 2013 Pag. 5 a 6

6 Entro 60 giorni dalla Stipula della Convenzione le Regioni dovranno presentare il Piano delle installazioni / Piano della mobilità elettrica (PME). La graduatoria resterà valida per 1 anno anche per l assegnazione di ulteriori risorse finanziarie che si venissero a rendere disponibili e utilizzabili per le finalità proprie del presente bando. Art. 7 - Disposizioni generali Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non assumerà rapporti diretti con le imprese, i gruppi di lavoro, i professionisti, i fornitori di beni e servizi ai quali le Regioni affideranno la realizzazione di tutte o parte delle attività indicate nelle proposte d intervento presentate. Le eventuali convenzioni o i contratti tra la Regione/Provincia Autonoma, il cui progetto è ammesso al finanziamento, e le imprese, i gruppi di lavoro e i professionisti, fornitori di beni o servizi, dovranno prevedere nei confronti dei medesimi l obbligo di conformarsi alle direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e ad accettare le forme di controllo che lo stesso riterrà opportuno effettuare ai fini del miglior esito degli interventi. Il Ministero valuterà, a mezzo esame istruttorio, l ammissibilità delle eventuali variazioni progettuali comunicate dall Amministrazione locale assegnataria. Qualora le variazioni ammesse comportino maggiori oneri questi saranno ad esclusivo carico della Regione/Provincia Autonoma. Qualora l attuazione degli interventi ammessi a finanziamento dovesse procedere in difformità dalle modalità, dai tempi, dai contenuti e dalle finalità indicati nella proposta ammessa al finanziamento, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fissa un termine entro il quale l assegnatario del contributo deve eliminare le cause di difformità. Trascorso inutilmente tale termine, il Ministero si riserva la facoltà di revocare il finanziamento, previa diffida ad adempiere entro un ulteriore termine. Tali aspetti verranno disciplinati in maniera specifica nelle apposite Convenzioni. Tutti gli adeguamenti inseriti nella proposta di intervento dovranno essere eseguiti in conformità con le norme comunitarie e nazionali. Il presente bando ed il relativo format della domanda di richiesta di finanziamento è disponibile presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale, Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali, 6 Piano - Stanza 6088 (ex 73), Via Nomentana, Roma - tel , ed è consultabile ed acquisibile sul sito internet Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per la Motorizzazione Il Direttore Generale Dott.ssa Maria Margherita Migliaccio Il Direttore Generale Arch. Maurizio Vitelli BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI - anno 2013 Pag. 6 a 6

MINISTERO DEI TRASPORTI

MINISTERO DEI TRASPORTI MINISTERO DEI TRASPORTI BANDO PER IL FINANZIAMENTO A FAVORE DEI COMUNI PER L ADEGUAMENTO DEGLI ATTRAVERSAMENTI SEMAFORIZZATI ALLE ESIGENZE DEI NON VEDENTI Il Ministero dei Trasporti, Dipartimento Trasporti

Dettagli

Ministero delle Infrastruttur e dei Trasporti

Ministero delle Infrastruttur e dei Trasporti Ministero delle Infrastruttur e dei Trasporti BANDO A FAVORE DELLE REGIONI PER IL FINANZIAMENTO DI RETI DI RICARICA DEDICATE AI VEICOLI ELETTRICI Frequently Asked Questions Aggiornato al 2 settembre 2013

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l efficienza energetica, il nucleare di concerto con Ministero dell ambiente e della tutela del territorio

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IL CAPO DIPARTIMENTO DECRETO N. 1049/2015 VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: Istituzione del servizio civile nazionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo

Dettagli

IL CIPE. Deliberazione n. 36 del 15 giugno 2007

IL CIPE. Deliberazione n. 36 del 15 giugno 2007 Deliberazione n. 36 del 15 giugno 2007 DEFINIZIONE DEI CRITERI DI COFINANZIAMENTO PUBBLICO NAZIONALE DEGLI INTERVENTI SOCIO STRUTTURALI COMUNITARI PER IL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE 2007-2013 IL CIPE VISTA

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali

REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali REGIONE PIEMONTE Settore Rapporti con le Autonomie locali ALLEGAT O Contributi alle Unioni di Comuni, istituite entro il 31/12/2013, alle Comunità montane ed alle Convenzioni plurifunzionali tra Comuni,

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO Direzione Generale Servizio Programmazione, monitoraggio, valutazione PROT. N. 188 DETERMINAZIONE N. 9 DEL 11/01/2011 Oggetto: L. 135/2001, art. 5, comma

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

1) Progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in ambito regionale per l avvio di complessivi 3.516 volontari.

1) Progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in ambito regionale per l avvio di complessivi 3.516 volontari. Avviso agli enti. Presentazione di progetti di servizio civile nazionale per complessivi 6.426 volontari (parag. 3.3 del Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

CIRCOLARE CDP novembre 2000, n. 1240

CIRCOLARE CDP novembre 2000, n. 1240 CIRCOLARE CDP, n. 1240 Istruzioni per la concessione da parte della Cassa depositi e prestiti dei finanziamenti a valere sul fondo per la progettazione preliminare istituito ai sensi dell art. 4 della

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro

INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro Finanziamenti alle imprese ISI INAIL 2011 - INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO in attuazione dell'art. 11, comma 5, D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Allegato alla Delib.G.R. n. 48/ 31 del 29.11.2007 PROGRAMMA PERIL COFINANZIAMENTO DI INIZIATIVE NEL CAMPO DEL RISPARMIO ENERGETICO E DEL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO ART. 19, COMMA 4, L.R. 29.5.2007,

Dettagli

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

Dettagli

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E LABORATORI RADIOFONICI PREVISTA DAL PIANO TERRITORIALE #JOBSTARTUP. PARTE IL LAVORO, PARTI TU! DELLA

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015

FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015 Allegato alla Determinazione N. 2460/SDA del 24.09.2015 [BANDO 2015] FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015 REQUISITI

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE Allegato alla Determinazione n. 538/18555 del 17.12.2013 Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Finanziamenti ai nidi e micronidi privati, già esistenti e

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.

Dettagli

Allegato A. 1. Oggetto

Allegato A. 1. Oggetto Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico

Dettagli

LEGGE N.144/1999 ART. 4: FONDO PROGETTAZIONE PRELIMINARE IL CIPE

LEGGE N.144/1999 ART. 4: FONDO PROGETTAZIONE PRELIMINARE IL CIPE LEGGE N.144/1999 ART. 4: FONDO PROGETTAZIONE PRELIMINARE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, recante Legge quadro in materia di lavori pubblici, nel testo aggiornato pubblicato nel supplemento

Dettagli

3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99

3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 Provincia di Bergamo 3.5.c - STABILIZZAZIONE DEGLI INSERIMENTI LAVORATIVI ex. art. 11 co. 1 e 4 L.68/99 1. Descrizione dell azione L azione eroga contributi finalizzati alla stabilizzazione dei rapporti

Dettagli

REGIONE N. SITI ANTROPICI NATURALI

REGIONE N. SITI ANTROPICI NATURALI Parere tecnico (emesso in merito alla nota n. 2128/TRI/DI del 31/01/2012 sul Decreto ministeriale 18/3/2003, n. 101, Regolamento per la realizzazione di una mappatura del territorio nazionale interessate

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 OGGETTO : DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N : 285 DEL : 13/02/2009 Approvazione del regolamento

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento

Dettagli

REGIONE LIGURIA. Ufficio Politiche dell Energia

REGIONE LIGURIA. Ufficio Politiche dell Energia REGIONE LIGURIA Ufficio Politiche dell Energia BANDO DIRETTO ALLA CONCESSIONE A SOGGETTI PUBBLICI DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALIMENTATI DA FONTI

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado

Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Prot. n 3334 del 6 settembre 2010 Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Il Piano Nazionale Scuola Digitale, della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 Misura Investimenti - Campagna 2014-2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo - Reg. (CE) n. 1308/2013 - D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO

Dettagli

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere

Dettagli

ART. 1 FINALITA ART. 2 AREE DI INTERVENTO

ART. 1 FINALITA ART. 2 AREE DI INTERVENTO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI DISTRIBUTORI DI ACQUA POTABILE NELLA TIPOLOGIA MEGLIO CONOSCIUTA COME CASE DELL ACQUA. ART. 1 FINALITA Con deliberazione

Dettagli

Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013

Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 Programmazione

Dettagli

Roma, 03-09-2014. Messaggio n. 6789

Roma, 03-09-2014. Messaggio n. 6789 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 03-09-2014 Messaggio n. 6789 Allegati n.2 OGGETTO:

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

Descrizione sintetica delle attività da svolgere Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO

Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO Forum Regionale della Gioventù AVVISO PUBBLICO Premio migliori iniziative Forum Giovanili Istituiti con deliberazione dei Comuni della Regione Campania 1. Premesso che nel piano delle attività del Forum

Dettagli

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti per la realizzazione di attività di formazione finalizzate all attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative per la risoluzione

Dettagli

Determinazione n. 7 17339/2015 del 11/06/2015

Determinazione n. 7 17339/2015 del 11/06/2015 Determinazione n. 7 17339/2015 del 11/06/2015 AVVISO PUBBLICO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO A SOSTEGNO DI PROGETTO LINGUE MINORITARIE ANNO 2012

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSENTU DE SU TERRITORIU ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione. DETERMINAZIONE N. 7981 REP. N. 640 Oggetto: P.O. FERS 2007 2013 Asse VI

Dettagli

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca di concerto con Il Ministro dell economia e delle Finanze e con il Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia

Dettagli

C I T T À D I C O N E G L I A N O

C I T T À D I C O N E G L I A N O Prot. n. 47660/AEP del 15/09/06 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER FAVORIRE L ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS METANO PER LA TRASFORMAZIONE A GAS NATURALE DEGLI IMPIANTI PER RISCALDAMENTO

Dettagli

366/98, DM 557/99, L.R.

366/98, DM 557/99, L.R. BILITÀ DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ionale della Sicurezza Stradale Variazione al Bilancio di previsione 2014 ai sensi dell art. 42 E GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 1 L Assessore alle Infrastrutture

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA)

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA) ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA) 10/022/CR6d/C7 Accordo di collaborazione (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990, n

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia BANDO DI PARTECIPAZIONE Premi per iniziative di promozione dell invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani)

ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) BANDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI BICICLETTE E MEZZI ELETTRICI Approvato con Determinazione settoriale

Dettagli

Alla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA

Alla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA A.G.C. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico-Ambientali e Culturali - Settore Urbanistica - Decreto dirigenziale n. 1 del 14 gennaio 2010 Legge Regionale 16/2004 articolo 40 comma 2 - Contributi

Dettagli

Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO. per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS

Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO. per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale AVVISO per la formazione di liste di Avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso INPS L Istituto Nazionale Previdenza Sociale - I.N.P.S. pubblica

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31.

Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012 Misure di sostegno dei piccoli comuni L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Delibera della G.R. n. 48/38 del 01.12.2011 Misure attuative BANDO Assegnazione

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio

Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

CONVENZIONE TRA LA REGIONE LAZIO E LA SOCIETA FINANZIARIA LAZIALE DI SVILUPPO FI.LA.S S.p.A. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE RELATIVE ALL ACCORDO DI

CONVENZIONE TRA LA REGIONE LAZIO E LA SOCIETA FINANZIARIA LAZIALE DI SVILUPPO FI.LA.S S.p.A. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE RELATIVE ALL ACCORDO DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE LAZIO E LA SOCIETA FINANZIARIA LAZIALE DI SVILUPPO FI.LA.S S.p.A. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE RELATIVE ALL ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA CNR, FONDAZIONE SANTA LUCIA, FONDAZIONE

Dettagli

Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti

Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti Allegato 1) alla Determinazione n. 576 del 21/03/2007 Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti Dispositivo per la formazione esterna per gli apprendisti e formazione tutori aziendali

Dettagli

PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE pag. 1 PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, AI SENSI DELL ART. 30 D.LGS. N. 163 DEL 12 APRILE 2006 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA DENOMINATA HOSTEL SITO NEL COMPLESSO

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE OGGETTO: APQ 2007-2009 in materia di Politiche Giovanili ed Attività Sportive. Azione Bando delle Idee annualità 2007-2008: esiti verifica documentale progetti di cui alla D.D. n. D4291 del 15/10/2010.

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Comune di Roè Volciano Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Approvato

Dettagli

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 28 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 OGGETTO: Adozione misure di contenimento dei costi per acquisto,

Dettagli

Fondo 5 Euro/tonnellata premiata Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e l adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE

Fondo 5 Euro/tonnellata premiata Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e l adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE Fondo 5 Euro/tonnellata premiata Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e l adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE BANDO per la presentazione di proposte per l ammissione e

Dettagli

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili Data di Pubblicazione: 29/12/2014 Data Scadenza : 20/02/2015 PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Servizio 1 - Collocamento Provinciale Disabili AVVISO PUBBLICO ATTIVITÀ RIVOLTE AL SOSTEGNO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

2. Requisiti dei soggetti beneficiari, documentazione richiesta e modalità di presentazione delle domande dei soggetti richiedenti.

2. Requisiti dei soggetti beneficiari, documentazione richiesta e modalità di presentazione delle domande dei soggetti richiedenti. ALLEGATO A Linee guida ai Comuni per l erogazione dei contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, per l anno scolastico 2013-2014, a favore degli alunni residenti nel Lazio,

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli