N..RACCOLTA DI SCRITTURE PRIVATE DEL COMUNE DI PARMA

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1 N..RACCOLTA DI SCRITTURE PRIVATE DEL COMUNE DI PARMA FONDAZIONE CARITAS S ILARIO COMUNE DI PARMA: CONVENZIONE PER LA SOMMINISTRAZIONE PASTI, SERVIZIO DOCCE, PRONTO CASSA E PRONTO INTERVENTO SOCIALE A FAVORE DI PERSONE DISAGIATE, E PER ATTIVITA DEL CENTRO DI ASCOLTO CARITAS Addì, TRA Il Comune di Parma, codice fiscale n , legalmente rappresentato dal Direttore del Settore Welfare Dott.ssa Flora Maria Stefania Raffa, nata a Milano l 08/12/1959, domiciliata per la carica presso la Sede Municipale e legittimata a stipulare in nome e per conto dell Ente ai sensi dell art. 107 del D.lgs 267/2000 e dell art. 90 del vigente Statuto Comunale; E La Fondazione Caritas S.Ilario di seguito Fondazione Caritas avente sede legale a Parma in Piazza Duomo, 1 legalmente rappresentata da Maria Cecilia Scaffardi, nata a Parma il 08/09/1960 la quale interviene in qualità di Presidente della medesima (codice fiscale n ). PREMESSO Che con atto n. del si sono approvate le linee di indirizzo per la Convenzione tra il Comune di Parma e la Fondazione Caritas per la somministrazione dei pasti, servizio docce e pronto cassa a persone disagiate; Che con determina dirigenziale n. del si è approvata la Convenzione con la Fondazione Caritas; CIO PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE PREMESSA La Fondazione Caritas Sant Ilario, in quanto ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, persegue finalità di religione e di culto e, nello specifico, è chiamata a collaborare con quelle istituzioni che prestano attenzione ai temi della carità evangelica, dello sviluppo integrale dell uomo, della giustizia sociale e della pace (articolo 4 dello Statuto). In un ottica di piena collaborazione, si propone di fornire una prima risposta ai numerosi problemi di povertà e di esclusione sociale, non intendendo ovviamente sostituirsi ai soggetti a ciò deputati. A questo proposito nell anno 2011 il servizio mensa ha operato come segue: Persone accolte per conto del Comune di Parma, per complessivi pasti n ; Somministrati pasti complessivi n per un costo complessivo alla Fondazione annuo di ,86;

2 L utenza della mensa è prevalentemente frutto di un processo di autorizzazione, previo colloquio di accoglienza. Anche le persone segnalate dal Comune di Parma sono soggetto attivo di un atto di accoglienza tramite i servizi CIM, SER.T, UNITA DI STRADA, POLI DEL TERRITORIO. Il servizio di mensa svolto dalla Fondazione vede operare oltre al personale organizzativo un numero significativo di volontari (n. 40), provenienti dalle parrocchie cittadine, cui compete in prima persona il compito di attuare l inclusione sociale. Rientra fra gli intendimenti quello di trasformare il servizio di mensa da semplice somministrazione dei pasti a centro d incontro, ove le persone possano sentirsi accolte anche dopo il pranzo e possano passare del tempo in un luogo di accoglienza. Il Comune di Parma nell anno 2011 ha contribuito alla spesa complessiva con una partecipazione di ,00 La mensa serale orario ( ) circa 40 pasti è gestita esclusivamente da personale volontario eccetto il servizio di Sorveglianza del- IVRI (una religiosa referente + due /tre volontari dalle parrocchie cittadine una volta al mese). La mensa domenicale orario ( ) somministra 85/95 pasti tramite personale volontario assai motivato e coordinato da un responsabile; non è possibile l asporto. Il servizio domenicale non prevede nessun contributo economico da enti esterni, è finanziato completamente dalla Diocesi di Parma tramite contributo 8/ per la carità. Si accede senza tessera. La maggioranza dei pasti serviti riguarda persone non assistite durante la settimana (75 circa su 95).si cerca - durante il pranzo di capire le diverse situazioni, invitandoli a venire nei centri d ascolto Caritas per una eventuale presa in carico. Caratteristica della mensa di mezzogiorno e sera è la possibilità di asportare i pasti. In questo modo il 75% dei pasti consegnati dalla ditta appaltata, vengono consumati nel proprio domicilio. Solo il 25% viene consumato in mensa. ART. 1 OGGETTO Oggetto della presente Convenzione sono i seguenti servizi gestiti da parte della Fondazione Caritas S.Ilario: A. la somministrazione da parte di Caritas di pasti per 70 persone indigenti, al giorno (dato medio mensile) a mezzogiorno e/o sera per i giorni feriali della settimana. Parte di tali utenti consumeranno il pasto nella struttura di Caritas, ubicata in Via Adeodato Turchi n 10, altri nella propria abitazione; B. la fornitura da parte della Fondazione Caritas di un servizio docce presso la sede della Struttura della Caritas ubicata in Via Adeodato Turchi n 10, in tre momenti settimanali (due riservati ad uomini e uno a donne per quest ultime su prenotazione); C. l erogazione di piccoli aiuti economici (pronto cassa) a persone in situazione di grave povertà e in contesti di emergenza, che non possono essere tempestivamente ricondotti all interno del percorso assistenziale attivato dai servizi sociali; D. gli interventi di pronto intervento sociale a favore delle situazioni ad alta emarginazione. In particolare gli interventi sono a favore di persone adulte (uomini e donne), in stato di bisogno emergenziale e nuclei familiari; E. le attività di primo filtro (colloquio e eventuale approfondimento), relative all inserimento degli ospiti nella Casa di Accoglienza Notturna temporanea di Strada Santa Margherita e nella Casa di accoglienza notturna femminile Cento lune, nonché in altre strutture di emergenza che dovessero essere aperte, con finalità e modalità analoghe ai dormitori; F. il primo contatto e il supporto a soggetti in situazione di grave emarginazione e povertà e il loro orientamento nella rete dei servizi cittadini eventualmente utilizzabili.

3 ART. 2 OBBLIGHI DELLA FONDAZIONE CARITAS S.ILARIO Fondazione Caritas si obbliga a: Per quanto attiene il Servizio Somministrazione pasti: ospitare presso la propria struttura gli utenti segnalati dal Comune; procurarsi i pasti da ditta specializzata nel settore della ristorazione collettiva, selezionata a seguito di gara effettuata secondo le procedure previste dal D. Lgs. 163/2006. Il pasto si compone normalmente di: primo piatto, secondo piatto, contorno, acqua e pane. Il saba to viene consegnato il cestino per la domenica, composto da due frutti, scatoletta, formaggio, pane. I pasti provengono anche da progetti di recupero pasti non consumati presso le istituzioni scolastiche o altri servizi individuati in collaborazione con il Comune di Parma. La Fondazione Caritas si impegna, in caso di esigenze dietetiche particolari degli utenti (es. diabetici, celiaci), opportunamente verificate dagli assistenti sociali di riferimento, a fornire un menù personalizzato; somministrare i pasti agli utenti, garantendo l osservanza delle norme vigenti in materia con particolare riferimento al D.lgs 155/97; alla verifica, in base agli elenchi nominativi forniti dal Settore Welfare del Comune, delle generalità degli utenti; all individuazione di un referente che tenga i contatti con gli uffici dell Amministrazione Comunale; alla trasmissione settimanale dell elenco delle presenze degli utenti, segnalati dal Comune con l indicazione dei pasti consumati; alla trasmissione mensile di apposite note contabili. Per quanto attiene il Servizio docce dotare il servizio docce di teli da bagno e del materiale necessario alla toilette (sapone, shampoo, lamette e schiuma da barba, pettine e spazzole); fornire un cambio intimo agli utenti non provvisti; provvedere al lavaggio dei teli da bagno; individuare una persona addetta al servizio. Per quanto attiene al Servizio Pronto Cassa: Provvedere, sulla base di una propria valutazione, all erogazione di piccole somme per situazioni di emergenza con le seguenti avvertenze: non erogare di norma somme superiori a 150,00 euro per singolo intervento; erogare l aiuto economico il più possibile sotto forma di buoni o di acquisti diretti; limitare gli interventi a situazioni che rivestono carattere di emergenza e che non possono essere ricondotti tempestivamente ai normali percorsi assistenziali; limitare gli interventi a: a) acquisti di generi di prima necessità (cibo e vestiario) b) pagamento di spese di trasporto (autobus, treno, benzina) c) spese sanitarie indifferibili d) spese per documenti indispensabili ai fini del riconoscimento o del rinnovo del permesso di soggiorno e) spese per albergo per un massimo di tre notti Per quanto attiene al Servizio di pronto intervento sociale:

4 Gli interventi richiesti a Fondazione Caritas sono i seguenti: A. ampliamento della possibilità di accesso delle persone in situazione di grave disagio al Centro Ascolto Caritas; B. miglioramento degli interventi sull emergenza, da inserire in un quadro coordinato di iniziative per tutto il territorio distrettuale; C. consulenza telefonica su situazioni di criticità in orari di chiusura dei servizi comunali; D. orientamento sull accesso ai servizi ed eventuale indicazione di inserimento in strutture di accoglienza notturna; In particolare tali interventi sono effettuati a supporto dei seguenti soggetti: - Forze dell Ordine - Azienda USL - Comando Vigili Urbani - Associazioni, Enti partner dei Comuni i quali possono telefonare negli orari di chiusura dei servizi comunali, descrivere la situazio ne e le caratteristiche della persona in difficoltà e ricevere indicazioni sui servizi e gli interventi da attivare. Fondazione Caritas in particolare si obbliga a garantire: reperibilità di un operatore della Fondazione Caritas mediante telefono/portatile fisso 24 ore su 24: in particolare la reperibilità è attiva oltre ai normali orari di apertura Caritas (uffici) dopo le e sino alle 8.30 del mattino per tutti i giorni feriali e 24h per i festivi; consulenza telefonica da parte di un operatore della Fondazione Caritas su situazioni di criticità negli orari di chiusura dei servizi comunali; orientamento sull accesso ai servizi ed eventuale indicazione di inserimento in strutture di accoglienza notturna; informazione ai Servizi Comunali al momento dell apertura degli stessi, delle persone collocate e attivazione degli eventuali invii per la successiva presa in carico. Per quanto attiene alle attività relative all inserimento nelle strutture di accoglienza notturna maschile e femminile (eventualmente strutture per l emergenza freddo): La Fondazione Caritas dopo avere effettuato i colloqui con le persone in condizione di temporanea indigenza, procede all ammissione delle persone nella struttura sulla base dei posti disponibili e in conformità con le indicazioni date dai Servizi di riferimento governando l eventuale lista di attesa. Per quanto attiene alle attività di primo contatto e di ascolto la Fondazione Caritas si impegna a mantenere il Centro di ascolto di Caritas, in modo da garantire la funzionalità del centro nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì 08,30 12,30, e per il sabato 08,30-12,00 durante i mesi invernali. Tutte le procedure di cui sopra saranno effettuate nel rispetto del D.lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). ART. 3 OBBLIGHI DEL COMUNE L Amministrazione Comunale si impegna a: Inviare tramite apposite relazioni delle assistenti sociali le persone in situazione di indigenza e disagio sociale, al servizio di somministrazione pasti presso la struttura di Via Adeodato Turchi n 10 Parma;

5 produrre un elenco degli utenti che verrà comunicato alla Fondazione Caritas con aggiornamenti settimanali per quanto attiene il Servizio Somministrazione Pasti, con successiva verifica delle presenze effettive; inviare tramite apposite relazioni delle assistenti sociali le persone in situazione di indigenza e disagio sociale, al servizio docce presso la struttura di Via Adeodato Turchi; informare la Fondazione Caritas di tutti i servizi pubblici specifici interessati al progetto; concordare con la Fondazione Caritas le modalità più opportune per il raccordo con la rete territoriale dei servizi; valutare le situazioni di emergenza segnalate dalla Fondazione Caritas, fornendo le opportune indicazioni; effettuare incontri periodici di verifica sugli interventi erogati; effettuare i pagamenti secondo quanto previsto all Art. 5, previa presentazione di apposite note contabili da parte della Fondazione Caritas. ART. 4 DURATA La presente Convenzione ha validità fino al 31/12/2012. La Fondazione Caritas, all atto della stipula della convenzione, dichiara il suo impegno a contribuire fattivamente al raggiungimento degli scopi e degli obiettivi in essa previsti, nel rispetto delle proprie finalità statutarie. Dichiara inoltre di essere consapevole del carattere a rilievo pubblico dell attività svolta in forza della presente convenzione, che vincola i soggetti contraenti al rispetto del principio costituzionale di imparzialità e che tale rispetto comporta l impegno per Caritas, ad astenersi dal coinvolgere a qualsiasi titolo i cittadini utenti o destinatari dei servizi medesimi in attività o iniziative riconducibili a schieramenti e movimenti politici/partitici e/o a partiti. Ciò per garantire il rispetto della libertà di pensiero degli utenti, in conformità a quanto previsto dall art. 12 della L.R. 37/96. L accertata violazione di tale impegno potrà costituire motivo per il recesso dalla Convenzione da parte di entrambi i contraenti. I firmatari della convenzione si impegnano, nel corso dell anno 2012, a individuare strumenti e modalità per il monitoraggio del bisogno e per l ottimizzazione delle risorse disponibili. ART. 5 ONERI ECONOMICI Il Comune di Parma si impegna ad assicurare alla Fondazione Caritas una compartecipazioni ai costi della mensa per gli indigenti, costituisca dal costituita da: Euro 4,35 per ogni pasto erogato, relativamente ai soli utenti inviati dal servizio sociale, per un numero di pasti annualmente stimato in n di Il costo del pasto rimborsato dal Comune è quello pagato da Caritas al proprio fornitore, compresa l IVA. Per i restanti servizi il contributo è pari a: per il Servizio Docce un importo annuo pari ad ,00; per il servizio Pronto Cassa un importo annuo pari ad ,00; per il servizio pronto intervento sociale un importo annuo pari ad ,00; per il Centro di ascolto un importo annuo pari ad 5.000,00.

6 Il Comune di Parma si obbliga a erogare alla Fondazione Caritas per l attività oggetto del presente atto l importo annuo presunto di Euro ,00 (IVA esente ai sensi Art. 27 comma ter DPR 633/72 ) previa presentazione di apposite note contabili. Il pagamento avverrà a 90 giorni dalla presentazione delle note contabili. Per il Servizio Pronto Cassa Fondazione Caritas mette a disposizione accollandosi autonomamente la relativa spesa la somma di 5.000,00, di ulteriori 5.000,00 finanziati tramiti i fondi dell 8 per mille che si aggiungono al budget di ,00 garantito dal Comune di Parma. Mensilmente la Fondazione Caritas trasmetterà le apposite note contabili per i servizi sopraindicati, con l indicazione per ogni servizio delle spese sostenute, secondo un fac-simile che verrà concordato con il servizio Comunale competente; Per il servizio Pronto Cassa la nota contabile dovrà essere corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute per ogni soggetto fruitore. Obblighi del contraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari: il contraente assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della legge 136/2010 e a tal fine dichiara che il conto corrente dedicato su cui ricevere i pagamenti ha il seguente IBAN ART. 6 MODIFICHE ED AMPLIAMENTI DELLA CONVENZIONE Nel periodo di validità della presente Convenzione, le parti contraenti si riservano la facoltà di provvedere ad eventuali variazioni, nelle misure che di volta in volta riterranno necessarie in relazione ai programmi di inclusione sociale che potranno essere coerenti con i bisogni sostenuti con il presente accordo. ART. 7 - VERIFICA E CONTROLLO Il Comune di Parma si riserva la possibilità di effettuare, tramite proprio personale, controlli e verifiche per accertare l andamento della gestione ed il rispetto della presente Convenzione. Letto, approvato e sottoscritto. La Presidente della Fondazione Caritas S Ilario Dott.ssa Maria Cecilia Scaffardi Il Direttore del Settore Welfare Dott.ssa Flora Maria Stefania Raffa

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