COMUNE DI TINNURA Provincia di Nuoro OGGETTO : CAPITOLATO D'ONERI PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE DELLA STRUTTURA ESISTENTE NELL AREA
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- Orsola Tommasi
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1 COMUNE DI TINNURA Provincia di Nuoro OGGETTO : CAPITOLATO D'ONERI PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE DELLA STRUTTURA ESISTENTE NELL AREA ATTREZZATA UBICATA IN LOCALITA SA MURA E SU LAVRU. TITOLO PRIMO OGGETTO DEL CAPITOLATO. DURATA DELLA CONCESSIONE ART.1 - Oggetto del Capitolato. Premesso che il Comune di Tinnura ha, in Loc. Sa Mura e su Lavru, il possesso pieno di un fabbricato, ristrutturato ed ampliato, da adibire a centro turistico e punto di ristoro con annessa area attrezzata per trattenimento e svago, composto dai seguenti locali: PIANO TERRA : - n 3 servizi igienici, uno per uomini, uno per donne e 1 per disabili, con antibagno comune; - n 2 wc per personale, con spogliatoio per personale uomini e donne; - n 1 cucina da mq. 36,34 attrezzata ; - una zona lavaggio munita di passa stoviglie in corrispondenza della cucina ed un passa vivande; - n 1 locale per deposito scorte per bar ristorante di mq. 13,50; - n una sala dove sono previsti 60 posti a sedere di mq. 70,50 ; - n. 2 sale all aperto di cui una coperta. come risulta dal progetto di ristrutturazione ed ampliamento del fabbricato stesso e di cui si allega pianta di progetto in scala. 1. Il patrimonio comunale che viene concesso in gestione è costituito dagli immobili, impianti di servizio, impianti tecnologici, attrezzature del locale cucina, sala ristorante, sala lavaggio, del locale facenti parte del complesso ricettivo e descritti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, nella relazione che verrà redatta dagli uffici competenti, in contraddittorio con la parte interessata. 2. L impianto viene concesso completamente agibile per le attività praticabili, in seguito all intervento di ristrutturazione, senza la necessità di ulteriori specificazioni si fa riferimento al progetto, agli atti del comune, per l individuazione delle caratteristiche dimensionali e qualitativo tipologiche degli spazi e degli impianti da gestire e mantenere nonché alle attività con essi compatibili. 3. Il presente capitolato disciplina tutte le operazioni amministrative, tecniche, economiche e produttive inerenti la gestione, la quale comprende: l esercizio ed il funzionamento degli impianti tecnologici a servizio del complesso turistico ricreativo. la manutenzione ordinaria del patrimonio concesso in gestione.
2 l organizzazione amministrativa ed economico finanziaria. l organizzazione dell utilizzo del complesso. 1. I poteri di gestione del Concessionario non escludono quelli di vigilanza e controllo del concedente che eserciterà tramite suoi servizi ispettivi. 2. E vietata la cessione totale o parziale della gestione dell impianto oggetto della concessione, salva la possibilità di affidare a terzi segmenti dell attività necessaria alla gestione stessa. ART. 2 - Durata della concessione Periodo di avviamento - Consegna dell impianto 1. La concessione è fatta per un periodo di 9 anni (nove anni), con decorrenza dalla data di stipula della convenzione. 2. Il Concedente si riserva la facoltà di proporre alla scadenza, ai sensi dell'art. 44 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, il rinnovo della concessione alle medesime condizioni pattuite. E escluso ogni tacito rinnovo. 3. Il servizio di gestione, il quale deve iniziare entro il termine massimo di giorni 60 dalla data di consegna, non può essere sospeso o abbandonato per alcuna causa senza il preventivo benestare del Concedente, salvo cause di forza maggiore. In tal caso le sospensioni devono essere tempestivamente comunicate. 4. E facoltà del Concedente richiedere al Concessionario eventuali proroghe della concessione alle medesime condizioni della gestione in corso, nelle more dell espletamento del nuovo affidamento. 5. Oltre che per lo spirare del termine finale, per il perimento del patrimonio concesso e per lo scioglimento del Concessionario, la concessione può cessare per decadenza, revoca, risoluzione per inadempimento, recesso unilaterale, secondo quanto previsto nei successivi articoli. 6. La consegna dell impianto turistico avviene in contraddittorio tra le parti sulla base di apposito verbale riportante lo stato di consistenza dell'immobile, gli arredi e le attrezzature facenti parte del patrimonio concesso in gestione e può essere effettuata anticipatamente anche nelle more di perfezionamento degli atti di collaudo e degli adempimenti per la regolare agibilità, senza che questo possa costituire riserva da parte del Concessionario. TITOLO SECONDO GESTIONE DEL PUNTO DI RISTORO ART. 3 Norme generali 1. Il punto di ristoro coperto e scoperto dovrà essere gestito e mantenuto garantendo i requisiti igienico - ambientali, le dotazioni di personale, le dotazioni di attrezzature e materiali ed i controlli stabiliti nella vigente normativa. Dovranno inoltre essere rispettate tutte le norme e disposizioni in materia che potranno essere emanate a livello nazionale o regionale nel periodo della concessione. Il responsabile dell impianto (firmatario della convenzione), risponde giuridicamente ed amministrativamente dell ottemperanza alle disposizioni citate.
3 2. La gestione dovrà essere svolta direttamente dal Concessionario secondo quanto previsto nel presente capitolato e risultante dal progetto gestionale presentato, con propri mezzi e struttura tecnica - operativa; comporterà quindi i seguenti oneri (a titolo esemplificativo e non esaustivo): a. Completamento di eventuali arredi ed attrezzature destinate ai locali bar, ristorante e residenze, nonché tutto quanto necessario per il regolare funzionamento dell impianto. b. personale da adibire alle diverse funzioni inerenti la gestione. c. conduzione e manutenzione ordinaria di tutti gli impianti tecnologici. d. manutenzione ordinaria dei fabbricati; e. verifiche periodiche di legge su fabbricati, impianti, apparecchiature e ogni dotazione facente parte del patrimonio concesso; f. pulizia di tutti i locali e degli spazi interni ed esterni di pertinenza, adottando tutto le cautele, necessarie per la tutela dell'igiene ambientale, applicando diligentemente la normativa vigente in materia e con l'osservanza della ordinanze che l'ente concedente o altre autorità competenti possono emanare in materia; g. interventi esterni (area di pertinenza) comprendenti l'irrigazione dei prati, il taglio dell'erba, la potatura delle alberate e degli arbusti; h. la custodia e la conservazione di tutto quanto costituisce impianto ed arredamento sia dei fabbricati che degli ambiti esterni assegnati in concessione; i. fornitura dei prodotti di consumo e di manutenzione; j. fornitura di energia elettrica, di combustibile e di ogni utenza relativa alla gestione; k. attrezzature e materiale per la conduzione amministrativa; l. stipula delle polizze assicurative; m. fornitura del materiale d'uso compreso il materiale per il pronto soccorso. n. spese per pubblicità e promozione; o. spese contrattuali; p. imposte, tasse, contributi, diritti di qualsiasi genere inerenti l esercizio e le attività in concessione, compresa la tassa raccolta rifiuti; q. la promozione e l organizzazione delle attività sportiva ivi praticabili. r. ogni altro onere inerente la gestione così come descritta nel presente capitolato, se non espressamente escluso; ART. 4 - Beni mobili, arredi. Inventario. 1. L immobile viene consegnato completo delle attrezzature del locale cucina, sala lavaggio, escluso sala ristorante. Con il verbale di consegna viene redatto l inventario dei beni mobili ed attrezzature facenti parte del patrimonio comunale concesso e degli arredi e attrezzature conferite dal concessionario. 2. Il registro inventario viene custodito dal Concessionario, il quale provvede all annotazione delle vicende relative ai beni concessi, nonché degli incrementi dovuti a forniture effettuate dal Concedente o dal Concessionario a norma del presente articolo.
4 3. Il Concessionario, previa comunicazione al Concedente può, a proprie spese, aumentare la dotazione di attrezzature ed arredi che risulti utile alla maggiore funzionalità degli impianti, senza nulla pretendere a titolo di rimborso delle spese sostenute. ART. 5 Gestione e manutenzione ordinaria degli impianti 1. Il Concessionario assume la gestione di tutte le aree coperte e all aperto, degli impianti, delle forniture di servizio e degli arredi nell'ambito del complesso, nonché delle eventuali opere e forniture ulteriori che esso stesso realizzerà come da impegni contrattuali. 2. La gestione comprende tutte le operazioni di manutenzione ordinaria, manutenzione preventiva programmata, pulizia ordinaria e programmata dell intero complesso turistico ricreativo secondo il programma presentato dal Concessionario con il progetto gestionale, le quali dovranno essere riportate su scheda o su altra documentazione idonea a comprovare gli interventi effettuati. Sono espressamente considerate opere di manutenzione ordinaria tutti gli interventi relativi al mantenimento in esercizio ed efficienza di costruzioni ed impianti tramite controlli, verifiche, regolazioni, verniciature, sostituzioni di parti soggette ad usura compresi vetri e corpi illuminanti, oltre alle tinteggiature e verniciature interne; sono considerate straordinarie le tinteggiature e verniciature esterne e la sostituzione integrale di apparecchiature. 3. La gestione comprende inoltre ogni spesa ordinaria necessaria allo svolgimento delle attività ammesse all impianto. 4. Saranno a cura del Concessionario la volturazione e le spese inerenti i consumi delle varie utenze (elettriche, telefoniche, energetiche e di somministrazione acqua, raccolta rifiuti). 5. L obbligo contrattuale comprende le aree libere concesse, anche se in attesa di destinazione. In dipendenza di quanto sopra, a partire dal momento della consegna dell'area e dei fabbricati esistenti, ogni responsabilità inerente e conseguente all'uso ed alla frequentazione relativamente a tutte le pertinenze, graverà sul Concessionario che ne risponderà pienamente e totalmente senza eccezioni. 6. Il Concedente si riserva il diritto di svolgere direttamente ispezioni in qualsiasi momento e luogo atte a verificare l ottemperanza alla presente disposizione. 7. Nel caso di inadempienze il Concedente si riserva, esperita la diffida di rito, di provvedere in proprio all esecuzione, addebitandone il costo al Concessionario gravato della penale del 10%, così come precisato successivamente, fatta salva l ulteriore eventuale cessazione anticipata della concessione. ART. 6 - Sicurezza del luogo di lavoro 1. Il Concedente mette a disposizione del Concessionario attrezzature adeguate all attività da svolgere e corredate di certificati di conformità ovvero adatte a tali scopi ed idonee ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori. 2. Il Concessionario attua le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al minimo i rischi connessi all uso delle attrezzature di lavoro da parte del proprio personale e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte.
5 3. Sono altresì a cura del concessionario le idonee manutenzioni e verifiche delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza dei componenti edili e strutturali del fabbricato, nonché a bordo macchina ed impianti al fine di garantire nel tempo la rispondenza alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. 4. Il Concessionario dovrà provvedere alla sorveglianza, ai controlli periodici (registri delle verifiche) ed al mantenimento in efficienza delle misure di protezione antincendio previste dalle normative vigenti e dai futuri aggiornamenti di legge: a. per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita ; b. per l estinzione degli incendi, c. per la rilevazione e l allarme in caso d incendio. d. alla presentazione, nei casi previsti dalla legge, di idonea documentazione per la certificazione antincendio da parte dei vigili del fuoco. ART. 7 - Manutenzione straordinaria e migliorativa 1. La manutenzione straordinaria è a carico del Concedente, il quale si riserva di stabilire tempi e modi della loro realizzazione in relazione alle proprie disponibilità di bilancio. Il Concessionario può proporre al Concedente di provvedere alla loro realizzazione. Ricorrendo il caso le opere possono essere affidate secondo i prezziari in uso presso l Amministrazione Comunale. 2. Le manutenzioni straordinarie originate da incuria, carenze nella manutenzione ordinaria o dal mancato rispetto dei relativi programmi sono a carico del Concessionario 3. Nulla è dovuto a qualsiasi titolo al Concessionario per l eventuale interruzione delle attività. 4. Il Concessionario ha l obbligo di segnalare al Concedente ogni fatto o deterioramento rientrante nella straordinaria manutenzione che possa ostacolare il regolare funzionamento del servizio. 5. Nel corso di validità della convenzione il Concessionario, senza nulla pretendere a titolo di rimborso delle spese sostenute può realizzare, di propria iniziativa, ulteriori opere e manutenzioni straordinarie e migliorative, previa espressa autorizzazione del Concedente. ART. 8 - Organizzazione del personale 1. La gestione dell impianto e delle attività, così come descritta nel presente capitolato ed integrata dal progetto - offerta presentato, viene assicurata dal Concessionario con proprio personale, retribuito e assicurato secondo le norme vigenti. 2. Il Concessionario si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria interessata. 3. Con cadenza semestrale il Concessionario dovrà produrre idonea documentazione comprovante l ottemperanza agli obblighi di legge contributivi, previdenziali ed assicurativi. 1. Il Concessionario fornisce inoltre il personale per le funzioni amministrative e di accoglienza. 2. Con il progetto gestionale il Concessionario comunica il prospetto organizzativo per l esercizio delle funzioni affidate, con l indicazione nominativa del responsabile della gestione. Prima dell inizio della gestione fornisce il nominativo, completo di qualifiche ed abilitazioni, di tutto il personale addetto alle funzioni esercitate direttamente.
6 3. Il Concessionario risponde del rispetto delle normative dettate dalla legislazione vigente in tema di sicurezza del lavoro ed, in particolare, di quelle disposte dal D.Lgs. 626/94 ART. 9 - Sorveglianza e custodia 1. Sono a carico del Concessionario tutti gli oneri compresi nel servizio di sorveglianza e custodia dell intero complesso; in ogni caso, della mancata o carente sorveglianza e delle eventuali conseguenze, risponde esclusivamente il Concessionario. 2. Dell eventuale attività del custode e degli oneri connessi risponde il Concessionario. ART Responsabilità del gestore - Garanzie 1. Il Concessionario risponde: a. dei danni comunque e da chiunque causati agli immobili, impianti, attrezzature e arredi dell intero complesso turistico ricreativo e del furto delle cose consegnate in gestione. b. dei danni a terzi o cose di terzi procurati nel corso delle attività realizzate. 1. A tal fine stipula assicurazione per i rischi del locatario, così come descritti sub a), per i danni da incendio o altri eventi (anche atti vandalici), agli immobili per il "valore a nuovo", agli impianti ed al contenuto per un massimale di e per i rischi descritti sub b) per non meno dei seguenti massimali: per sinistro, per persona, per cose. 2. Al termine della gestione si procederà ad una ricognizione dello stato di consistenza e di conservazione rispetto alla situazione esistente al tempo della consegna del complesso. Non è considerata danno la normale usura secondo il corretto utilizzo. 3. Il Concessionario solleva comunque il Concedente da ogni responsabilità relativa a danni che venissero causati a terzi o a cose di terzi nel corso di tutte le attività ammesse. ART Attività economiche collaterali 1. Nell ambito del complesso turistico ricreativo al Concessionario è consentito: a. l esercizio di esposizione e vendita di prodotti locali del territorio; b. il diritto di esclusiva di pubblicità, la quale potrà essere esposta, nelle forme di legge, previa segnalazione al Comune che avrà facoltà di motivato diniego. 1. Ogni onere ed ogni provento sono a carico ed a favore del Concessionario, il quale dovrà altresì provvedere relativamente alle autorizzazioni o licenze necessarie. 2. Eventuali nuovi interventi dell amministrazione, quali la realizzazione di strutture ricettive, potranno essere affidate a seguito di deliberazione consiliare, in gestione diretta allo stesso concessionario. ART Oneri a carico del concedente 1. Sono a carico del concedente: a. gli interventi di manutenzione straordinaria. ART Oneri a carico del concessionario
7 a) gli oneri derivanti da imposte erariali sugli immobili. b. gli interventi di adeguamento a prescrizioni di legge o regolamentari intervenute successivamente alla concessione. c. l'assicurazione sui rischi da incendio ed in generale per i danni che dovessero originare interventi di manutenzione straordinaria dovuti a cause diverse dall utilizzo dell impianto. TITOLO TERZO UTILIZZO DELL IMPIANTO ART Organizzazione delle attività 1. Al fine del conseguimento delle finalità della concessione, il Concessionario avrà a disposizione l'intero complesso turistico ricreativo dì proprietà comunale con le relative dotazioni impiantistiche ed aree di pertinenza per la durata della concessione. 2. Le attività sono organizzate secondo la proposta gestionale presentata dal concessionario, come risulterà dopo le osservazioni effettuate dal Concedente, la quale prevederà la disciplina dell uso delle altre attività di promozione. 3. Per ogni singola attività il Concessionario ha l obbligo di provvedere ad ottenere le agibilità, abilitazioni, autorizzazioni, licenze e atti similari prescritti dalle norme vigenti. 4. Il servizio di gestione deve essere prestato nel pieno rispetto di tutte le norme disciplinanti le singole attività ammesse, nonché tutte le cautele necessarie per la tutela dell igiene e salute pubblica e dell ordine pubblico e con l osservanza delle ordinanze che il Sindaco o altre autorità competenti possono emanare nelle materie indicate. 5. L organizzazione delle attività ammesse compete al Concessionario e deve essere improntata a criteri di efficienza ed efficacia e rispondere ai canoni di correttezza, cortesia, gentilezza nei confronti di chiunque frequenti a qualsiasi titolo il complesso turistico ricreativo, da considerarsi fruitore di pubblico servizio. ART Tariffe per l utilizzo dell impianto 1. Tutti i proventi derivanti dall introito dei corrispettivi d uso per l utilizzo degli impianti spettano al Concessionario. 2. Il tariffario in vigore deve essere esposto all ingresso del complesso in luogo ben visibile ai frequentatori. A prova dell avvenuto incasso dei proventi di cui ai commi precedenti, il Concessionario deve rilasciare regolare quietanza nel rispetto delle normative fiscali vigenti. TITOLO QUARTO PROGETTO GESTIONALE ART Progetto - offerta della gestione 1. La gestione viene condotta secondo le norme contenute nel presente capitolato, integrate dal progetto gestionale presentato dal Concessionario, il quale, con le eventuali modifiche introdotte a seguito della scelta del contraente, entra a fare parte degli obblighi contrattuali.
8 2. Il progetto gestionale proposto dovrà essere strutturato secondo le norme del presente titolo. ART Organizzazione delle attività Il progetto gestionale deve contenere il piano di utilizzo dell impianto ed il programma di sviluppo con l indicazione delle tipologie delle attività che si intendono realizzare e la specificazione delle relative modalità organizzative (soggetto organizzatore, personale impegnato, occupazione di spazi), calendario e orario, previsione di frequenza. 1. Il progetto gestionale presenta, altresì, il programma delle manutenzioni e pulizie ordinarie e programmate suddiviso nelle diverse voci e tipologie, secondo quanto richiesto nel capitolato. 2. Il progetto di utilizzo dell'area all'aperto dovrà essere limitato ad attività di relax o di servizio all'attività principale, escludendo ogni attività in contrasto con la destinazione dell'ambito affidato. ART Corrispettivi per l utilizzo. Contributo in conto gestione 1. Il progetto di organizzazione delle attività deve essere accompagnato da un proposta tariffaria per ogni tipologia di utilizzo, con l indicazione dell entrata annua presunta dimostrata sulla base delle tariffe proposte, del calendario e delle frequenze presunte. ART Risorse necessarie per la gestione 1. Il progetto contiene l organigramma del personale impegnato per la gestione, con la specificazione del numero degli addetti, la loro qualifica, il loro orario, il loro programma di lavoro ed il tipo di inquadramento contrattuale, il ricorso ad eventuali appalti e consulenze esterne, ipotesi di utilizzo dell associazionismo, nonché la previsione di spesa per ogni tipologia. 2. Il progetto indica, altresì, la previsione dei costi di gestione e manutenzione distinti per ogni tipologia di spesa. ART Bilancio di previsione 1. Il progetto presenta un dettagliato bilancio di previsione su base annua con piano di sviluppo triennale, con tutte le specifiche voci di entrata e spesa, da cui si evinca la fondatezza del piano economico finanziario ed il programma di sviluppo delle attività. 2. La spesa e le relative voci devono essere coerenti con la consistenza del patrimonio concesso in gestione e con quanto richiesto al Concessionario dal presente capitolato. TITOLO QUINTO CONTROLLO DELLA CONCESSIONE ART Principi generali 1. L attività gestionale dell impianto turistico ricreativo è diretta a soddisfare le esigenze dell utenza con la massima efficienza e cortesia. A tal fine ed in attuazione dei principi di trasparenza e dei
9 coinvolgimento nei procedimenti amministrativi riguardanti l'esercizio gestionale e le attività collaterali con la presente ammesse, sanciti dalla Legge 7 agosto 1990, n, 241, le parti concordano su quanto previsto nei seguenti articoli. ART Monitoraggio della concessione 1. Al fine di esercitare un costante controllo dell esercizio ed affrontare congiuntamente le diverse problematiche derivanti dalla gestione, viene istituita una commissione paritetica così composta: Dirigente del settore Tecnico Responsabile dell impianto (firmatario della convenzione). 1. La commissione si riunisce almeno due volte l anno per: esame dell andamento del servizio controllo dell applicazione del presente capitolato ART Rendiconto consuntivo 1. Entro il mese di marzo di ciascun anno, il Concessionario presenta al Concedente il rendiconto della gestione dell esercizio finanziario precedente coincidente con l anno solare accompagnato da una dettagliata relazione illustrativa sull'andamento gestionale, sui risultati ottenuti nelle varie attività previste nel programma di gestione e contenente tutti i suggerimenti utili al perseguimento delle finalità di pubblico interesse. 2. Nella relazione devono essere evidenziate le eventuali collaborazioni alla realizzazione delle attività poste in essere da altri soggetti. Dovranno altresì essere evidenziate tutte le altre, eventuali, attività collaterali promosse autonomamente dal Concessionario nell'ambito della concessione. ART Controversie e risoluzioni 1. Tutte le controversie che dovessero sorgere tra le parti devono essere affrontate con lo spirito della presente concessione ed attraverso le modalità previste agli articoli precedenti. 2. Per quanto non contemplato nel presente capitolato si applicano le disposizioni del codice civile e delle leggi in materia 3. Per ogni controversia che dovesse comunque insorgere dall esecuzione del presente capitolato, viene eletto il foro di Oristano. ART Penalità. - Incameramento della cauzione. 1. Per i seguenti inadempimenti o inosservanze della presente convenzione si applicano, previa contestazione, le seguenti penali: a. per ogni giorno di chiusura ingiustificata del complesso turistico (ristorante Bar) o di sue parti: 300,00= (euro trecento/00) ;
10 b. per opere di manutenzione e pulizia ordinarie e programmate non effettuate: il 100% (cento per cento) del valore dichiarato o del costo sostenuto dal Concedente per l intervento sostitutivo; c. per mancata presenza in servizio del personale da assicurarsi dal Concessionario: per ogni giorno di assenza ingiustificata 100,00= (euro cento/00) d. per l inosservanza delle prescrizioni igienico sanitarie previste dalla vigente normativa e sue modificazioni: 300,00 (euro trecento/00), oltre a. 100,00 (euro cento/00) per ogni giornata di eventuale conseguente chiusura dell impianto; e. per abbandono definitivo dell impianto: incameramento della cauzione fino alla concorrenza del danno derivante. 1. In tutti i casi in cui é previsto l obbligo di un risarcimento danni o il pagamento di penalità, dopo aver assegnato al Concessionario un termine per provvedere non inferiore a trenta giorni, il Concedente ha diritto ad incamerare direttamente in via amministrativa la cauzione che, nel termine di trenta giorni, deve essere reintegrata dal Concessionario pena decadenza della concessione.
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