NORMATIVA VOLONTARI DEL SOCCORSO (Approvata dal Consiglio Direttivo dell Avis Comunale di Cagliari il 6 maggio 2009)

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1 NORMATIVA VOLONTARI DEL SOCCORSO (Approvata dal Consiglio Direttivo dell Avis Comunale di Cagliari il 6 maggio 2009) Art. 1 Istituzione del servizio Il Consiglio Direttivo dell Avis Comunale di Cagliari Enrico Fois, nell intento di ampliare le proprie attività di propaganda e proselitismo al dono del sangue ed alla solidarietà attraverso una forma di presenza capillare e continua sul territorio, ha istituito sin dal 1984 un servizio gratuito di primo soccorso e trasporto infermi con la denominazione di AVIS - Volontari del Soccorso. Art. 2 Finalità del servizio I Volontari del Soccorso operano nel rispetto delle Leggi vigenti, delle norme Statutarie dell Associazione Volontari Italiani del Sangue e della presente normativa; promuovono ogni possibile forma di collaborazione con analoghe strutture di volontariato; fanno capo alla struttura sanitaria ed ospedaliera gestita dal SSN; sono disponibili ad intervenire in appoggio agli organi di Protezione Civile in caso di emergenza. Art. 3 Motivazione del servizio Il Volontario del Soccorso opera con spirito di umana solidarietà e presta la sua opera spontaneamente, gratuitamente e disinteressatamente in aderenza ai principi dell AVIS di dedicarsi a chi soffre senza distinzione di età, sesso, razza, nazionalità, fede religiosa, credo politico, appartenenza o meno ad altre associazioni. In aderenza a questa premessa il Volontario non si limita al disbrigo della specifica mansione che gli viene affidata, ma si pone quale vero e proprio operatore della salute, diffonde l ideale della donazione del sangue e degli organi. Inoltre si impegna a collaborare attivamente per la realizzazione delle iniziative di propaganda e proselitismo promosse dall Associazione. Art. 4 Finanziamento Le spese di gestione del servizio sono a carico dell Avis Comunale di Cagliari e pertanto eventuali introiti comunque connessi alla attività di primo soccorso, provenienti da Istituzioni pubbliche o da privati, sono incamerate dalla medesima Avis Comunale Art. 5 Requisiti del Volontario Per essere ammessi a svolgere il servizio di primo soccorso è necessario appartenere ad una delle categorie di Socio AVIS (donatore o collaboratore) regolarmente iscritto ad una struttura dell Associazione. I Soci AVIS che intendono partecipare all attività dovranno presentare richiesta di adesione all'avis Comunale di Cagliari. La richiesta sarà vagliata dall Ufficio di Presidenza. Il Volontario è tenuto a partecipare a tutte le attività periodiche di esercitazione, programmate dal Direttore Sanitario e/o dal Coordinatore Sanitario, atte a testare il grado di preparazione. Art. 6 Ammissione del Volontario L Aspirante Volontario, dopo aver presentato domanda di iscrizione e una volta avuto il parere favorevole dell Ufficio di Presidenza, verrà iscritto e inserito in apposito schedario. Dovrà frequentare la sede nei giorni ed orari stabiliti per essere addestrato allo specifico compito. Ad addestramento ultimato sarà inserito nell elenco dei volontari effettivi previo rapporto favorevole del Coordinamento di cui al successivo articolo 9. 1

2 Art. 7 Esclusività del servizio Il Volontario del Soccorso non può essere socio in altre Associazioni di Volontariato che svolgano attività analoghe, con esclusione di eventuali situazioni deliberate dall Ufficio di Presidenza e tendenti a realizzare forme di collaborazione volte, in particolare, a contribuire all addestramento dei volontari di associazioni in fase di costituzione. Il Volontario che volesse chiedere il nulla osta dell Ufficio di Presidenza dovrà presentare richiesta scritta all'avis Comunale ed al Coordinamento con cui si impegna a rispettare, comunque, tutte le attività dell AVIS- Volontari del Soccorso. Nei giorni in cui sono previsti i turni convenzionati, il socio Volontario dovrà pertanto assicurare la propria disponibilità in esclusiva. Tale procedura non si applica nei confronti di medici, infermieri e tecnici parasanitari disponibili a collaborare per l addestramento dei volontari. Art. 8 - Sede L attività dei Volontari del Soccorso si svolge nella sede di Via Talete 8, nei giorni ed orari che verranno stabiliti dal Coordinamento ed affissi tempestivamente in bacheca. Le chiavi dei locali e le relative operazioni di apertura e chiusura sono affidate al Coordinatore responsabile della Sede il quale, occorrendo, potrà demandare tale compito ad uno o più Coordinatori previsti dal successivo art. 9. Copia delle chiavi sono consegnate ai capiturno ed agli autisti per permettere le operazioni previste prima di ogni servizio. L apertura e la chiusura della sede per qualunque motivo, deve essere prontamente annotata sull apposito registro sede. Le chiavi delle ambulanze sono affidate al Coordinatore responsabile degli automezzi, con facoltà di demandare di volta in volta l incarico ad altri. Copia di tutte le chiavi dovranno essere conservate nella sede Avis Comunale in apposita bacheca cui avranno accesso il Presidente ed il Responsabile del Servizio. Ciascun Volontario è tenuto a rispettare i locali e le attrezzature che dovranno essere tenuti costantemente puliti ed in ordine. Qualunque anomalia o disfunzione riscontrata dovrà essere segnalata immediatamente al Coordinatore Responsabile della Sede. Art. 9 Organizzazione del Servizio Il Servizio è organizzato dal Coordinamento composta da: - Responsabile del Servizio; - Direttore Sanitario; - Responsabile della Sede; - Responsabile del Servizio Segreteria; - Responsabile del Settore Sanitario; - Responsabile del Settore Autisti; - Responsabile degli Automezzi. Ciascun Responsabile, per lo svolgimento dei propri compiti, potrà avvalersi dell opera di un altro Volontario la cui individuazione dovrà essere condivisa dal Coordinamento. I Responsabili sono nominati con delibera del Consiglio Direttivo dell Avis Comunale con le modalità di cui al successivo art. 18. Il Coordinamento, oltre a garantire il perfetto funzionamento del Servizio, ha funzioni di collegamento tra i Volontari ed il Consiglio Direttivo per il tramite del Responsabile del Servizio. Il Coordinamento è convocato ogni qual volta lo ritenga necessario il Responsabile del Servizio o il Direttore Sanitario o qualora lo richiedano due o più Responsabili. Il Coordinamento è presieduto dal Responsabile del Servizio. Ciascun Responsabile organizza il proprio lavoro liberamente ma qualunque decisione che coinvolga, anche indirettamente, gli altri settori, deve essere valutata e condivisa da tutti i membri del Coordinamento. Art. 10 Responsabile del Servizio Ha funzioni di collegamento tra i Volontari ed il Consiglio Direttivo e pertanto, qualora non faccia parte del Consiglio Direttivo medesimo, partecipa alle riunioni dello stesso limitatamente alle questioni di interesse. Presiede il Coordinamento ed ha la supervisione di tutta l attività dei Volontari. Viene nominato dal Consiglio Direttivo. L incarico può essere ricoperto anche da personale appartenente ai Volontari del Soccorso. 2

3 Art. 11 Direttore Sanitario Ha funzioni di indirizzo e controllo per l aspetto sanitario e riferisce direttamente al Consiglio dell Avis Comunale. Può essere nominato tra il personale dei Volontari del Soccorso e svolge le sue funzioni in ottemperanza alla vigente Convenzione per le attività si soccorso (118) stipulata con la ASL N. 8 di Cagliari. In particolare si accerta: della rispondenza dei locali e delle attrezzature alle specifiche normative sanitarie; dello stato di salute dei Volontari specie per quanto attiene alle infermità trasmissibili per contagio e se del caso indica le misure da adottare. In collaborazione col Responsabile del settore Sanitario cura l addestramento dei Volontari che operano a diretto contatto con gli infermi, valutandone la preparazione mediante verifiche periodiche. Art. 12 Responsabile della Sede Si occupa di tutto ciò che attiene alla logistica della sede dei Volontari del Soccorso, in particolare: sovrintende all apertura e chiusura della Sede; cura il rispetto del locale e delle attrezzature presenti; approvvigiona i generi di prima necessità; controlla l avvio ed il ritiro dalla lavanderia dei capi da lavare; vigila sul comportamento dei Volontari presenti in sede; provvede a fornire il tesserino nominativo e l attrezzatura di autoprotezione (divise/scarpe antinfortunistiche) ai Volontari operativi; provvede allo smaltimento dei rifiuti speciali ; informa prontamente l'avis Comunale di eventuali manutenzioni ordinarie/straordinarie da effettuarsi nei locali. Svolge il suo compito in collaborazione col Responsabile del Servizio Segreteria. Viene nominato tra il personale dei Volontari del Soccorso. Art. 13 Responsabile del Servizio Segreteria Si occupa degli aspetti amministrativi dei Volontari del Soccorso, in particolare: riceve e raccoglie le richieste di iscrizione degli aspiranti Volontari e le richieste di congedo dei Volontari effettivi e le presenta successivamente all' Avis Comunale; tiene aggiornato lo schedario e le pratiche dei Volontari effettivi; compila il verbale delle riunioni del coordinamento; prepara le comunicazioni riguardanti i servizi e provvede ad affiggerle in bacheca; amministra piccoli fondi consegnatigli dall Avis Comunale per le spese ordinarie, di cui rende conto periodicamente; si preoccupa del ritiro e della consegna dei Blocchi 118 e di tutti gli adempimenti necessari; si attiene a quanto previsto dal D.L. 196/2003 relativo al trattamento dei dati personali. Svolge il suo compito in collaborazione col Responsabile della Sede. Viene nominato tra il personale dei Volontari del Soccorso. Art. 14 Responsabile del Settore Sanitario Sovrintende alla preparazione tecnica del Volontario per l attività di primo soccorso ed in particolare all addestramento all uso delle attrezzature presenti a bordo delle ambulanze. In questa veste propone al Coordinamento l ammissione ad effettivo degli aspiranti Volontari con il compito di barelliere ed il successivo passaggio di questi a Capoturno, prima del quale ha facoltà di sentire il parere dei Capiturno effettivi. Provvede alla formazione degli equipaggi per i turni di emergenza, per i trasporti e per le assistenze sanitarie di cui al successivo art. 19. Provvede all approvvigionamento, previa autorizzazione dell Avis Comunale, del materiale sanitario di cui tiene apposito registro di carico e scarico. E responsabile della dotazione sanitaria delle ambulanze. Svolge la sua attività in stretta collaborazione col Direttore Sanitario. Viene nominato tra il personale dei Volontari del Soccorso. 3

4 Art. 15 Coordinatore Responsabile degli Autisti Provvede alla preparazione degli autisti istruendo gli stessi all assoluto rispetto del Codice della Strada ed al comportamento durante la guida in caso di emergenza. In tale veste propone al coordinamento l ammissione ad effettivo dell aspirante Volontario Autista. Viene nominato tra il personale dei Volontari del Soccorso. Art. 16 Responsabile degli Automezzi E responsabile del parco macchine e pertanto provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria e alla riparazione degli automezzi, previa autorizzazione dell Avis Comunale. Si preoccupa del rispetto delle scadenze dell assicurazione degli automezzi, della loro revisione e della revisione del vano sanitario. Stabilisce quale automezzo debba essere impiegato, provvede al rifornimento carburante, avvalendosi anche della collaborazione degli autisti. Viene nominato tra il personale dei Volontari del Soccorso. Art. 17 Automezzi - Utilizzo Gli automezzi assegnati ai Volontari del Soccorso devono essere condotti solo da Autisti dei Volontari del Soccorso, a meno di accordi intercorsi tra il Responsabile degli Automezzi e l'avis Comunale. L impiego dell ambulanza per i turni 118, per le assistenze e per i trasporti programmati, non comporta nessuna autorizzazione all utilizzo da parte del Responsabile degli Automezzi; per tutte le attività diverse da quelle programmate, deve essere data tempestiva comunicazione al suddetto Responsabile. Lo spostamento degli automezzi deve essere annotato sul registro sede e sull apposito blocco movimenti automezzi posto sull ambulanza. Art. 18 Nomina del Coordinamento Il Coordinamento, e quindi i singoli Responsabili, viene nominato con delibera del Consiglio Direttivo dell Avis Comunale ed ha una durata di due anni, rinnovabili per altri due. Il Direttore Sanitario ed il Responsabile del Servizio sono nominati ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo, mentre gli altri Responsabili sono nominati fra i Volontari che hanno almeno un anno di servizio attivo e presentino la loro disponibilità ad assumere l incarico all Ufficio di Presidenza dell Avis Comunale. Si può ricoprire un solo incarico. Gli incarichi possono essere ricoperti secondo le seguenti modalità: - Responsabile del Settore Sanitario: aver espletato per almeno sei mesi la mansione di Capoturno; - Responsabile degli Autisti: aver espletato per almeno un anno la mansione di Autista in emergenza; - Responsabile degli Automezzi: aver espletato per almeno sei mesi la mansione di Autista. La nomina dei Responsabili avviene a scrutinio segreto (salvo il caso di unico candidato) a maggioranza dei presenti alla riunione del Consiglio Direttivo. In caso di parità di voti sarà eletto il Volontario con la maggiore anzianità di servizio, dedotta dalla data di iscrizione all Associazione, ed in caso di ulteriore parità, il Volontario più anziano d età. I Responsabili possono essere dichiarati decaduti dal Consiglio; in tal caso si provvede alla loro sostituzione con la nomina dei nuovi Responsabili che durano in carica fino alla scadenza del mandato originario. In caso di impossibilità a nominare i componenti del Coordinamento, per qualsiasi motivo, le sue funzioni saranno svolte dall Ufficio di Presidenza dell Avis Comunale direttamente o tramite persona di sua fiducia proposta al Consiglio Direttivo che le conferisce l incarico. Art Attività L attività di volontariato si articola sulle seguenti tipologie: turni di emergenza/urgenza (118); trasporto programmato di infermi; assistenza sanitaria a manifestazioni; attività di rappresentanza/propaganda. Per turni di urgenza (118) si intende la disponibilità immediata ad operare, su richiesta della Centrale Operativa 118 ed in conformità con la Convenzione stipulata con l Azienda USL n 8, secondo gli orari 4

5 concordati preventivamente ed esposti in bacheca, a cura del Responsabile del Settore Sanitario, con anticipo di almeno 48 ore e comporta la permanenza in Sede, in attesa di eventuali chiamate, di un equipaggio minimo composto da Autista, Capoturno, Barelliere Effettivo e Telefonista (all attività possono partecipare gli aspiranti Volontari). Per trasporto programmato di infermi si intende l impiego dell ambulanza su prenotazione di un paziente specifico, in orario ed itinerario concordato ed autorizzato dal Responsabile del Settore Sanitario. L equipaggio minimo deve essere composto da Autista e due Barellieri. Per assistenza sanitaria a manifestazioni si intende l impiego dell ambulanza su prenotazione in orario e luogo concordato ed autorizzato dal Responsabile del Settore Sanitario. L equipaggio minimo deve essere composto da Autista, Capoturno e Barelliere. Per attività di rappresentanza/propaganda si intende ogni servizio diverso dall assistenza sanitaria, in cui sia richiesta la presenza di personale in divisa da soccorritore. Di tale attività deve essere comunque data comunicazione al Responsabile del Settore Sanitario e può essere svolta anche senza la presenza dell ambulanza a seconda delle richieste dell Avis Comunale. Ogni servizio deve garantire sempre e comunque la massima efficienza e di ogni impiego deve essere data ogni utile informazione all' Avis Comunale. Art. 20 Congedo temporaneo Il Volontario che, per motivi personali, non possa continuare a svolgere servizio attivo in ambulanza può richiedere un periodo di congedo temporaneo della durata massima di quattro mesi (eventualmente prorogabile). Tale richiesta deve essere comunicata per iscritto al Responsabile del Servizio Segreteria, che la trasmette al Coordinamento e all Avis Comunale, tramite il Responsabile del Servizio. Il Direttore Sanitario, il Responsabile del Settore Sanitario ed, eventualmente, il Responsabile degli Autisti, hanno facoltà di verificare l idoneità del Volontario al momento del rientro in servizio. Art. 21 Dimissioni Il Volontario che, per motivi personali, non desideri continuare nella sua attività deve dare comunicazione scritta al Coordinatore Responsabile del Servizio di Segreteria che la trasmette al Coordinamento e, tramite il Responsabile del Servizio, all'avis Comunale. Il dimissionario deve restituire il tesserino personale, la divisa da soccorritore ed ogni altro oggetto che gli sia stato dato in consegna per l espletamento dell attività. L assenza ingiustificata del Volontario dai turni di servizio per un periodo di quattro mesi consecutivi comporta le dimissioni d ufficio dall incarico. La dimissione d ufficio, sempre su motivata proposta del Coordinamento, potrà essere deliberata dall Ufficio di Presidenza anche nei confronti del Volontario che con il suo comportamento non osservi le regole Associative o rechi discredito all Associazione. Art. 22 Sospensione cautelare In casi particolarmente gravi l Ufficio di Presidenza, su segnalazione del Coordinamento, può sospendere il Volontario dall esercizio delle sue mansioni. La sospensione decade in mancanza di pronuncia ufficiale, nei successivi 30 (trenta) giorni. Art. 23 Modifiche alla normativa La presente normativa viene approvata con delibera del Consiglio direttivo dell Avis Comunale di Cagliari ed eventuali modifiche saranno approvate con la medesima procedura. 5

6 Allegato A) MANSIONARIO DEL CAPOTURNO E nominato dal Coordinamento, su proposta del Coordinatore del settore sanitario, dopo aver svolto un periodo di preparazione specifica affiancato da un Capoturno effettivo. La nomina deve essere ratificata dall Ufficio di Presidenza dell Avis Comunale. 1. Coordina tutte le fasi dell intervento, risponde dell esatto adempimento dell intervento e del comportamento dell equipaggio assegnato al servizio e se è il caso riferisce al Responsabile Sanitario e al Responsabile Autisti. Durante la permanenza in sede, in assenza del Coordinatore Responsabile della Sede, è responsabile della stessa. 2. All inizio del servizio controlla l efficienza dell ambulanza e delle attrezzature sanitarie e di quest ultime ne controlla la pulizia prima e dopo tutti gli interventi, reintegrando le attrezzature inefficienti ed il materiale sanitario impiegato durante il soccorso. 3. Durante i turni di urgenza riceve le informazioni raccolte dal telefonista e si raccorda costantemente con la Centrale Operativa 118 per la corretta gestione dell intervento. 4. Al termine di ciascun intervento si assicura che: il rapporto di intervento sia compilato in ogni sua parte e firmato, assicurandosi di attenersi a quanto previsto dal D.L. 196/2003 relativo al trattamento dei dati personali; venga aggiornato il libro di marcia dell ambulanza da parte dell Autista; sia annotato ogni inconveniente verificatosi durante l intervento o in Sede. 5. E l unico autorizzato a fornire notizie sul soccorso effettuato al medico del Pronto Soccorso e/o agli agenti di P.G. ivi in servizio, eventuali richieste di notizie da parte dei familiari potranno essere esaudite con prudenza e discrezione (sempre e comunque nell interesse del paziente) evitando comunque qualunque giudizio sul tipo di infermità e sullo stato del paziente. 6. Qualora il Pronto Soccorso decida per l invio del paziente in altro Ospedale oppure non ravvisi la necessità del ricovero potrà procedere all ulteriore trasporto solo dietro specifica disposizione della Centrale Operativa E tenuto a sottoporsi a verifiche periodiche da parte del Responsabile del Settore Sanitario, riguardanti la sua idoneità al servizio. 6

7 Allegato B) MANSIONARIO DEL BARELLIERE 1. Il compito consiste in: trasporto dell infermo del luogo di chiamata all ambulanza; assistenza del paziente durante il trasferimento in ragione all addestramento ricevuto, delle attrezzature a disposizione e delle indicazioni del Capoturno. 2. All inizio del servizio controlla l efficienza e l ubicazione delle attrezzature e del materiale sanitario in dotazione all ambulanza e segnala al Capoturno qualsiasi inefficienza o deficienza riscontrata. 3. Al termine dell intervento segue le indicazioni date dal Capoturno per il rientro immediato in sede ovvero per altro intervento resosi necessario nel frattempo. 4. Dopo ciascun intervento e comunque al termine del servizio provvede alla pulizia del vano sanitario dell ambulanza, alla sostituzione della biancheria ed al reintegro del materiale impiegato durante l intervento. 5. Non deve divulgare notizie sull infermo e/o sul soccorso effettuato salvo che il Capoturno sia impossibilitato, anche momentaneamente, a riferire. 6. E tenuto a sottoporsi a verifiche periodiche da parte del Responsabile Sanitario, riguardanti la sua idoneità al servizio. 7

8 Allegato C) MANSIONARIO DELL AUTISTA-SOCCORRITORE 1. Per l espletamento dell incarico è richiesto: aver compiuto 25 anni; patente di guida Cat B conseguita da almeno 5 anni; frequenza con profitto del corso di barellaggio; aver effettuato almeno 10 turni in emergenza come barelliere; assenso del Coordinamento ratificato dall Ufficio di Presidenza dell Avis Comunale. 2. E responsabile del mezzo affidatogli per quanto attiene alla parte meccanica e carrozzeria. Prima di ogni intervento si informa circa il luogo da raggiungere e sceglie autonomamente l itinerario conciliando celerità e sicurezza. Per tale compito prende in consegna ad inizio turno, quale strumento ausiliario, un navigatore satellitare del quale è responsabile (del corretto utilizzo e conservazione). La presa in carico di tale strumento deve essere annotata sul registro sede. Se il tipo di trasporto lo richiede, il Capoturno o il medico possono chiedere espressamente che venga seguito un itinerario in tutto o in parte diverso da quello scelto: l autista aderisce alla richiesta. E considerato responsabile per le avarie non segnalate e riscontrate dal successivo utilizzo dell ambulanza e per qualsiasi altra forma di negligenza da cui possa scaturire il non ottimale funzionamento del mezzo. Gli eventuali inconvenienti/avarie devono essere comunicati tempestivamente al Responsabile degli Automezzi. 3. All inizio del servizio controlla l efficienza del mezzo affidatogli ed in particolare i vari livelli liquidi, gomme, luci (check list). L eventuale rifornimento del carburante dovrà essere effettuato possibilmente almeno un ora prima dell inizio del turno, presso il distributore convenzionato. Si assicura della quantità rifornita e compila l apposita bolla di consegna. Compila il registro movimenti automezzi con le modalità previste. 4. Durante la sosta in sede si assicura che tutti gli sportelli del mezzo siano chiusi a chiave e che il navigatore sia tolto dall alloggiamento previsto e portato in sede. All atto della chiamata, prima della partenza ed a ogni imbarco di personale verifica la corretta chiusura di tutti gli sportelli. Nel periodo invernale, onde evitare partenze con motore freddo, provvede con discernimento a riscaldare preventivamente il motore. Durante gli interventi non si allontana dal mezzo in sosta se non su richiesta del Capoturno, assicurandosi di mettere in sicurezza l ambulanza. Al termine del servizio provvede alla pulizia del vano guida del mezzo. 5. Durante la guida è soggetto alle regole del Codice della Strada e, in caso di violazione, incorre nelle sanzioni pecuniarie e non (es: sospensione patente, ecc) ivi previste e delle quali sarà chiamato a rispondere personalmente. Eventuali sinistri devono essere segnalati immediatamente al rientro in sede al Responsabile degli Automezzi ed al Responsabile del Servizio e dalla segnalazione devono risultare, oltre che una succinta descrizione del fatto, i dati identificativi del veicolo antagonista e relativo conducente. Ogni qual volta possibile verrà compilato il modello CID in contraddittorio con l antagonista e, nei casi più gravi, si farà intervenire la Polizia Municipale. In caso di mancata segnalazione dell incidente o di sinistro causato da una condotta di guida non attenta, l Associazione si riserva la facoltà di richiede la rifusione del danno sopportato. 6. L uso del segnale di emergenza (luminoso e/o acustico) è consentito anche senza paziente a bordo nei limiti consentiti dalla legge. Normalmente, in emergenza 118, i codici di criticità GIALLO e ROSSO comportano l utilizzo obbligatorio delle segnalazioni di emergenza acustiche e luminose. 8

9 Da tenere presente che il segnale di emergenza CHIEDE la precedenza ma non ne dà DIRITTO. Questo comporta che nei casi urgenti, pur se lecito non rispettare la luce rossa del semaforo o il segnale di STOP, occorre procedere con prudenza e precauzione per la salvaguardia dell incolumità dell equipaggio e del paziente, tenendo soprattutto conto delle peculiarità della patologia del paziente in carico. 7. Di concerto con il Responsabile del Settore Sanitario, si occupa di portare a caricare le bombole di ossigeno che devono trovare alloggiamento sul mezzo. 8. E tenuto a sottoporsi a verifiche periodiche da parte del Responsabile Sanitario e del Responsabile Autisti, riguardanti la sua idoneità al servizio. 9

10 Allegato D) MANSIONARIO DEL TELEFONISTA 1. Il Telefonista svolge la sua mansione nella apposita postazione. Durante il turno di servizio è responsabile delle apparecchiature telefoniche e dell occorrente per rendere agile il servizio, quali carte stradali e numeri telefonici utili. 2. All inizio del servizio compila il registro degli equipaggi in turno indicando orari e nominativi del personale in servizio. Riceve le chiamate dalla Centrale Operativa 118 informandosi il più precisamente possibile sul tipo di intervento ed attiva l equipaggio di turno. 3. Alla richiesta di intervento trascrive nell apposito modulo i dati necessari all equipaggio e lo consegna al Capoturno. 4. Durante gli interventi evita di assentarsi dalla postazione ed è responsabile, in caso di assenza del Capoturno, di quanto accade nella sede. 5. Al rientro dell equipaggio in sede comunica alla Centrale Operativa 118 i dati relativi all intervento effettuato. 6. Il telefono è il mezzo ordinario di ricezione delle chiamate per cui le comunicazioni devono essere il più concise possibile. 10

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