AZALEA JAPONICA. Nome botanico Rhododendron sp. Famiglia Ericaceae. Portamento. Foglie. Fiori. Origine ed ecologia.

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1 AZALEA JAPONICA Nome botanico Rhododendron sp. Famiglia Ericaceae Portamento Foglie Fiori Origine ed ecologia Utilizzo e note Cespuglioso, sempreverde, espanso a crescita bassa. Ovate, piccole, di colore verde scuro persistenti e colorazione bronzata in inverno con leggera defogliazione. I fiori sono semplici, riuniti in mazzetti, di colori brillanti in varie tonalità che vanno dal bianco, al rosso, al rosa, al viola. Fioritura da marzo a maggio. Orticola. Le azalee furono selezionate dai giapponesi nel secolo scorso da Rhododendron kiusianum e Rhododendron kaempferi e dai loro ibridi. Sono conosciute come azalee Kurume e furono introdotte in America da Wilson nel 1918 e genericamente chiamate azalee japoniche. Da un punto di vista strettamente botanico l azalea non costituisce un genere a sé stante, ma appartiene al genere Rhododendron e non esiste nemmeno come specie, ma per consuetudine e per facilità di comprensione si continua a trattarla come se lo fosse, anche se in realtà si tratta di un gruppo molto numeroso di ibridi. Idonea per ogni situazione operativa: parchi, giardini, terrazzi. Ama i luoghi semi ombreggiati, riparati dal vento e con terreno tendenzialmente acido. 159

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3 ROSA ANTICA Nome botanico Rosa spp. Famiglia Rosaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo i cui rami lunghi e flessibili, crescono fino a 3-4 metri di altezza. Costellata di aculei protettivi formatisi dall epidermide, comunemente chiamate spine, con la punta rivolta verso il basso. Decidue, composte, imparipennate, costituite da un numero dispari di foglioline (da 5 a 7) di forma ovale, a margine seghettato. La corolla del fiore delle specie antiche è costituita da 5 petali. Poi i giardinieri si sono sbizzarriti a creare numerose varietà con molti petali dalle infinite varietà di colore. Fioritura a maggio. Il frutto, commestibile, è particolarmente ricco di vitamina C (10 volte superiore a quella degli agrumi). La rosa è una pianta d origine nordica, la cui nascita risale ad una trentina di milioni d anni fa. Utilizzo e note Le rose antiche comprendono circa 250 specie, mentre sono innumerevoli le varietà coltivate. Le prime sono particolarmente apprezzate per la bellezza e il profumo dei fiori. Le rose più note tra le varietà antiche sono: la Rosa canina, la Rosa gallica, la Rosa sempervirens. 161

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5 PUNGITOPO Nome botanico Ruscus aculeatus Linnaeus Famiglia Liliaceae Portamento Foglie Arbustivo sempreverde di piccole dimensioni che raggiunge al massimo 1 metro di altezza. È un arbusto particolare in cui i rami assumono la forma di foglie a forma ovoidale con l apice spinoso verde scuro denominati cladòdi che svolgono la normale funzione clorofilliana delle foglie. Sono ridotte a piccole squame al centro dei cladòdi che seccano precocemente. Fiori Maschili e femminili, su esemplari separati, piccolissimi ed insignificanti, giallo - verdastri, nella parte centrale dei cladòdi (indicato dalla freccia nell immagine a lato). Fioritura nel periodo invernale. Frutti Origine Bacche rosse, sferiche, simili a ciliege, molto ornamentali, prodotte in autunno dalle piante femminili. Italia, Europa. Utilizzo e note Pianta dioica adatta per luoghi ombrosi e asciutti, particolarmente resistente al freddo e agli agenti inquinanti. Conosciuto già nell antichità per la cura delle ferite; Plinio il vecchio e Galeno ne descrivono le proprietà rinfrescanti e antinfiammatorie. La sua radice viene usata nel decotto detto zuppa d Ippocrate 163

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7 SARCOCOCCA Nome botanico Sarcococca confusa Seaily Famiglia Buxaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Cespuglioso compatto, sempreverde, molto ramificato, alto sino a 2 metri. Lanceolate, piccole, affusolate e lucenti, alterne, lunghe fino a 6 centimetri, di colore verde scuro. Profumatissimi, bianchi, piccoli, senza petali ascellari, raccolti in infiorescenze. Fioritura: da dicembre a febbraio. Piccole bacche, nero lucenti. Asia sudorientale, dove vive nei luoghi umidi ed ombrosi, nelle foreste e nei boschi. Utilizzo e note Come tappezzante nei giardini a bosco o per formare basse siepi a fioritura invernale. 165

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9 SKIMMIA Nome botanico Skimmia japonica Thunberg Famiglia Rutaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo, sempreverde, ornamentale, che non supera il metro o metro e mezzo. Alterne, semplici, ovali - lanceolate, lunghe fino a 10 centimetri, verde chiaro, leggermente aromatiche. Bianco - crema sfumati di rosa, stellati, profumati, raccolti in fitte pannocchie coniche, lunghe 5-8 centimetri; a volte sbocciano da gemme fiorali di colore rosso in autunno e in inverno. Fioritura: marzo - aprile. Bacche globose leggermente ovoidali, color rosso vivo, larghe circa 8 millimetri, simili a quelle dell agrifoglio, che maturano in agosto settembre. Cina, Giappone, Asia sud orientale Utilizzo e note Apprezzata per la sua bellezza e per l'intensità cromatica delle bacche, nonché per il fatto che tollera in modo particolare l ombra dei giardini urbani. 167

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11 SPIREA Nome botanico Spiraea sp. Famiglia Rosaceae Portamento Arbustivo, eretto, rigido, poco compatto, alto fino a 1,5 metri. Foglie Decidue, semplici, alternate, lanceolate, a margine finemente dentato, lunghe 7-10 centimetri, larghe 2,5 4 centimetri, di colore verde scuro, glauche nella pagina inferiore. Fiori Frutti Origine Piccolissimi, di un colore dal bianco al rosa carminio, raccolti in infiorescenze a corimbi piatti e densi, eretti, larghi circa 15 centimetri, ramificati. Fioritura: giugno e luglio. Follicoli secchi di colore bruno, che si mantengono durante l inverno. Giappone, dove è diffuso nelle zone montagnose. In Italia si è naturalizzata specialmente nelle colline della Lombardia e del Piemonte. Utilizzo e note Nelle aiuole ornamentali. Esistono diverse varietà, tra cui: Vanhouttei a fiori bianchi, Bumalda a fiori rosa carminio e foglie gialle, Anthony Waterer a fiori di un intenso rosa carminio e la Little Princess dai fiori bianco rosa, raffigurate a fianco nell ordine. 169

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13 SERENELLA Nome botanico Syringa vulgaris Thunberg Famiglia Oleaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo o piccolo albero molto ramificato, che può raggiungere i 5 metri d altezza. Decidue, semplici, opposta, lamina ovale ad apice acuminato, margine intero. Piccoli, riuniti in vistose pannocchie apicali, delicatamente profumate, di colore lilla o bianco. Fioritura nel mese di aprile. Capsule ovaliformi. Europa. Utilizzo e note Arbusto rustico diffuso a scopo ornamentale in parchi e giardini. 171

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15 ROSMARINONE Nome botanico Teucrium fruticans Linnaeus Famiglia Labiatae Portamento Arbustivo sempreverde, semi rustico, suffruticoso, compatto e molto ramificato, con rami quadrangolari e bianco tomentosi, che raggiunge un altezza di 2-3 metri e diametro 1,5-2 metri. Foglie Opposte, ovate o lanceolate, brevemente picciolate e decussate, lunghe 4 centimetri. Di colore grigio-verde la pagina superiore, con pagina inferiore a tomento bianco. Permangono sulla pianta anche durante la stagione fredda. Fiori Frutti Origine Di colore dall azzurro pallido al lilla, ornati da vene più scure. Corolla apparentemente unilabiata, con labbro superiore ridotto a due denti di 5 millimetri, mentre quello inferiore è ricurvo, trilobato col lobo mediano molto appariscente lungo 18 millimetri, con stami e stilo notevolmente sporgenti. Fioritura da aprile a ottobre. Formato da 4 nocette rugose. Italia, Europa mediterranea. Utilizzo e note Diffuso nel Mediterraneo occidentale in zone litoranee calde è anche coltivato come pianta ornamentale per la realizzazione di siepi sagomate. Per la sua prolungata ed abbondante fioritura è molto ricercato dalle api ed è per questo chiamato pianta delle api. Il nome ricorda Teucro, primo re di Troia, che, secondo la leggenda, diffuse presso il suo popolo la conoscenza delle virtù medicinali di alcune piante di questo genere. 173

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17 VIBURNUM BODNANTENSE Nome botanico Viburnum x bodnantense Famiglia Caprifoliaceae Portamento Foglie Fiori Origine Arbustivo, che raggiunge un altezza di 2-3 metri, con rami rigidi, dritti e privi di ramificazione. Decidue, opposte, ovali, dentate, lunghe dai 7 ai 10 centimetri, dal colore bronzeo in origine, che mutano in verde scuro durante la crescita, per terminare in autunno di colore rosso. Tubolari, molto profumati, che si aprono in 5 lobi dal colore che sfuma dal bianco rosato al rosa porpora, raccolti in un infiorescenza terminale di forma globosa, che cresce direttamente sui rami dell anno precedente. Fioritura da novembre a marzo. Orticola, un ibrido ottenuto tra Viburnum farreri (in precedenza chiamato Viburnum. fragrans) e Viburnum grandiflorum da Charles Lamont, il responsabile del Royal Botanical Garden di Edimburgo nel 1933, ma non valutandolo migliore dei genitori non lo segnalò. Nel 1935 lo stesso incrocio fu riprodotto a Bodnant, nel Galles del nord, da cui la derivazione del nome. Utilizzo e note Nei giardini per rallegrare con delle magnifiche infiorescenze, intensamente profumate, un periodo in cui le altre specie sono in riposo. 175

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19 VIBURNUM CARLESI Nome botanico Viburnum carlesii Hemsl. Famiglia Caprifoliaceae Portamento Arbustivo, a forma arrotondata, dal folto fogliame che raggiunge un altezza di 3 metri ed una larghezza di 2. Foglie Decidue, ampie, semplici, opposte, intere, ovate, lunghe 2-7 centimetri e larghe 2-4 centimetri, verde chiaro opaco nella pagina superiore, grigiastre nella pagina inferiore, margini finemente dentellati. Fiori Origine Bianchi, intensamente profumati, raccolti in infiorescenze terminali di forma globosa, del diametro di 5-8 centimetri. Fioritura in aprile e maggio. Corea e nell isola giapponese di Tsuskima dove cresce nelle boscaglie. Utilizzo e note Introdotto in Europa nel È il più profumato dei Viburnum ed è anche il più premiato essendo una delle specie migliori. La foto a destra evidenzia la varietà Aurora che ha le foglie obovate ed i fiori di colore bianco rosato. 177

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21 VIBURNO Nome botanico Viburnum davidii Franchet Famiglia Caprifoliaceae Portamento Foglie Arbustivo, sempreverde, basso e compatto, che può raggiungere un altezza massima di 1,5 metri. Coriacee, glabre, ovali, lunghe 5-12 centimetri e larghe 2-6 centimetri, con venature parallele evidenti, verde scuro nella pagina superiore, più pallido nelle inferiori. Fiori Bianco crema, raggruppati in infiorescenze a grappolo di diametro di 6-8 centimetri. Fioritura da maggio a giugno. Frutti Origine Sfere lucenti di un vivido blu che permangono nel periodo invernale. Cina; portata in Europa nel 1904 da Wilson. Utilizzo e note Per dare effetti cromatici nel periodo invernale, quando i numerosissimi frutti blu ornano i suoi rami. 179

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23 PALLA DI NEVE Nome botanico Viburnum opulus Linnaeus Famiglia Caprifoliaceae Portamento Arbustivo, eretto, con vegetazione vigorosa e folta, alto sino a 4 metri e largo 3-4. Foglie Fiori Frutti Origine Decidue, semplici, opposte, trilobate o palmato - lobate, a margini irregolarmente dentati, simile a quelle degli aceri, colore verde scuro nella pagina superiore, pubescenti o glabre nella pagina inferiore, che diventano rossastre in autunno. Di colore bianco, molto profumati, riuniti in infiorescenze globose a forma di palla, dal cui il nome palla di neve, del diametro di 5-8 centimetri. Quelli ai margini dell infiorescenza sono sterili e più grandi di quelli centrali che sono fertili e misurano 4-7 millimetri. Fioritura: maggio e giugno. Drupe ovoidali, lucide, rosse che maturano in autunno, molto decorative che durano a lungo. Africa settentrionale, Italia, Europa settentrionale sino alla Siberia, dove cresce nelle siepi, nelle paludi e lungo i fiumi. Utilizzo e note Scopo decorativo essendo probabilmente il più diffuso e conosciuto di tutti i Viburnum. Nelle varietà globose i fiori sono tutti sterili e raccolti in una infiorescenza uniformemente rotondeggiante. 181

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25 VIBURNUM PLICATUM Nome botanico Viburnum plicatum Thunberg Famiglia Caprifoliaceae Portamento Arbustivo, che porta i rami molto aperti, disposti quasi orizzontalmente, a forma arrotondata, alto sino a 3 metri. Foglie Decidue, semplici, opposte, ovate, con margini dentati, lunghe da 4 a 10 centimetri, di colore verde scuro la pagina superiore, pubescente quella inferiore, con nervatura penninervia molto incisa. Fiori Frutti Origine Bianco - crema, riuniti in corimbi del diametro di 6-10 centimetri; quelli esterni più grandi sono sterili. Fioritura da maggio a giugno. Drupe, dal colore rosso brillante, raccolte in larghi grappoli, che diventano nere nella tarda estate. Cina, Giappone, Taiwan, dove cresce nelle boscaglie fino a 1800 metri. Utilizzo e note Molto utilizzato nei parchi e giardini per la rapida crescita e per l abbondante fioritura estiva. La varietà Mariesii è una selezione del Viburnum plicatum a crescita più bassa e ramificazione più orizzontale. 183

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27 VIBURNO PRAGENSE Nome botanico Viburnum x pragense Famiglia Caprifoliaceae Portamento Foglie Fiori Origine Arbustivo, globoso, sempreverde, di dimensioni medio grandi, di crescita larga, che può raggiungere un altezza massima di 2 metri. Ellittiche, opposte sul ramo, corrugate, con nervature fortemente incise, di colore verde lucido, lunghe sino a 10 centimetri. I boccioli sono rosa, poi quando fioriscono si presentano in capolini bianco-crema, con profumo leggermente aromatico. Fioritura a fine inverno e inizio primavera. Orticola, ottenuto dal Viburnum rhytidophyllum e Viburnum utile. Utilizzo e note Arbusto di pregevole aspetto per le sue foglie lucide e sempreverdi che allietano l aspetto di un parco anche nella stagione invernale e che in primavera si adorna di inflorescenze bianche globose. 185

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29 VIBURNO Nome botanico Viburnum x rhytidophylloides Famiglia Caprifoliaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo di grandi proporzioni, che raggiunge un altezza di 5-6 m ed uno sviluppo in larghezza di analoghe dimensioni. Persistenti, semplici, opposte, ovato-oblunghe, leggermente cordate alla base, lunghe cm e larghe 8-10; la pagina superiore è di colore verde scuro, lucida, rugosa e profondamente retata: la pagina inferiore è tormentosa, di un verde chiaro tendente al grigio. Bianco panna, riuniti in capolini appiattiti, del diametro di cm. Fioritura aprilemaggio, ma possono fiorire ancora in autunno. Ovali, dapprima verdi poi rossi ed in fine neri. Orticola, derivata dal V. rhytidophyllum. Utilizzo e note Nei parchi per il suo aspetto massiccio e per le notevoli dimensioni delle foglie, dalle nervature profondamente incise, che lo caratterizzano. 187

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31 LAUROTINO Nome botanico Viburnum tinus Linnaeus Famiglia Caprifoliaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo, sempreverde, molto compatto e folto, alto 2-3 metri e largo 2 metri. Opposte, lungamente picciolate, ovali - oblunghe, di colore verde-scuro, semi lucide e glabre nella pagina superiore, inferiormente più chiare e tomentose lungo le nervature. Rosa nello sbocciare, poi bianchi raccolti in infiorescenze a corimbi terminali, appiattite, larghe 5-10 centimetri. Fioritura da novembre a maggio. Drupe ovoidali, blu - nerastre, lucide. Italia, Europa sud-orientale. Utilizzo e note Coltivato isolato a scopo ornamentale o per formare siepi. 189

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33 AGNOCASTO Nome botanico Vitex agnus castus Linnaeus Famiglia Verbenaceae Portamento Foglie Fiori Origine Arbustivo, diffuso e poco compatto, che raggiunge un altezza di 3-4 metri, molto longevo. Decidue, opposte, composte, palmate, formate da 5 foglioline lanceolate, disposte a raggio, tomentose e biancastre sulla pagina inferiore. Raccolti in infiorescenza a forma di racemi eretti e sottili, a forma di spighe ramificate terminali, alti 15 centimetri, di lunga durata, di colore generalmente viola chiaro, a volta anche rosa o bianchi, profumatissimi. Fioritura: luglio e agosto, sui rami dell anno. Italia, regioni mediterranee, di preferenza nei luoghi umidi e non lontani dal mare. Utilizzo e note Oltre che ad uso decorativo in ambienti soleggiati e non esposti al vento, si utilizza a scopo medicinale. Nell'antichità era conosciuta come pianta "anti-afrodisiaca". 191

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35 WEIGELA Nome botanico Weigela florida Thunberg Famiglia Caprifoliaceae Portamento Foglie Fiori Origine Arbustivo, espanso, con rami arcuati, alto fino a 3 metri Decidue, opposte, con picciolo molto breve, ellittiche od obovate-allungate, lunghe 5-10 centimetri, acuminate all apice e leggermente seghettate ai margini ad esclusione della base, verde chiaro, con le nervature evidenti e la costola mediana più o meno tomentosa nella pagina inferiore. Ascellari, numerosi, sulla parte alta dei rami, imbutiformi, di colore rosa intenso all esterno e rosa pallido internamente, lunghi 2-4 centimetri. Fioritura: maggio e giugno. Cina, Giappone, Corea, Manciuria. Utilizzo e note Ideale per giardini cittadini, tollerando bene l inquinamento atmosferico. La Weigela florida è la progenitrice della maggior parte degli attuali ibridi e fu inviata nei giardini reali di Kew, in Inghilterra da Robert Fortune nel 1841 che la scoprì nel giardino di un mandarino nel Chusan. Thunberg, il descrittore, la chiamò Weigela in onore del botanico Christian von Weigel, autore della Flora Pomerana- Runica, pubblicata nel

36 196 Hosta plantaginea

37 Callicarpa bodinieri 197

38 198 Caryopteris clandonensis

39 Choysia ternata 199

40 200 Cotoneaster horizontalis