COMUNE DI ROCCA PRIORA Provincia di R O M A

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1 COMUNE DI ROCCA PRIORA Provincia di R O M A ORIGINALE Registro Generale n. 40 ORDINANZA DEL SETTORE ORDINANZE N. 40 DEL Servizio/Ufficio: VIGILI URBANI Oggetto: DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PULIZIA E MANTENIMENTO DEI TERRENI, TAGLIO DELLE SIEPI E RAMI DI ALBERI SPORGENTI, PULIZIA DI FOSSI E CUNETTE, DELLE CORTI E GIARDINI DEGLI IMMOBILI SITI NEL TERRITORIO COMUNALE. L'anno duemilasedici addì dodici del mese di maggio, il Responsabile del servizio Fabiani Alessandro ORDINA IL RESPONSABILE DELL AREA DI VIGILANZA Visto lo stato di manutenzione delle strade comunali e vicinali ricadenti nel territorio comunale; Constatato lo stato di abbandono ed incuria in cui versano numerosi appezzamenti di terreno nel territorio comunale, con particolare riferimento ai fondi siti all interno dei centri abitati e/o confinanti con le strade pubbliche; Rilevato che le eventuali cattive condizioni di viabilità delle strade sono dipendenti anche dalla negligenza dei frontisti che non provvedono tempestivamente ad eseguire le opere di loro spettanza come la pulizia dei fossi laterali di scolo delle acque meteoriche, il taglio delle siepi e dei rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale, nonché la rimozione immediata delle zolle od altro materiale derivante dalla lavorazione dei campi; Considerato che è proibita ogni modifica ed alterazione dei fossi laterali e delle loro sponde, poiché la loro ostruzione o cattivo funzionamento potrebbe rappresentare causa di tracimazioni delle acque sulle sedi stradali o situazioni di rischio igienico dovuto al ristagno delle acque stesse; Rilevato che ai bordi delle strade comunali risulta crescente il fenomeno di piante e/o siepi che, in conseguenza dell incuria dei responsabili, tendono rami, foglie e fronde verso la

2 sede stradale o i marciapiedi, limitando l uso degli stessi ai pedoni ed ostacolando la visibilità e leggibilità della segnaletica; Preso atto che pervengono a questo Comune numerose comunicazioni da parte di cittadini che lamentano di terreni in stato di abbandono divenuti ricovero per ratti, serpenti e/o altri animali infestanti nonché l omissione della cura di siepi ed alberi limitrofi alla sede stradale; Rilevato che il perdurare di tale situazione costituisce elemento di grave pericolo per la circolazione stradale e può aumentare i rischi di inconvenienti igienico sanitari; Ritenuto che per la tutela della sicurezza, dell igiene e della sanità pubblica tutte le aree site all interno del territorio comunale ed in particolare in prossimità di insediamenti abitativi devono essere curate e mantenute in uno stato di pulizia e decoro tale da non poter costituire rifugio per animali dannosi, quali ratti e serpenti, e altri animali infestanti; Ritenuto necessario che si provveda al taglio dei rami degli arbusti, delle siepi e dei rovi che sporgono oltre i confini delle proprietà, sui marciapiedi o pertinenze delle strade comunali, vicinali e consorziali, o sulle rispettive sedi, per assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità e della circolazione veicolare e pedonale; Visti gli articoli n. 892,893, 894, 895 e 896 del codice civile; Visto il D. Lgs. 285/92 e s.i.m.; Visto il D.P.R. 495/92 e s.i.m.; Vista la Legge 689/81; Vista la L. 21/11/2000 n. 353 Legge quadro in materia di incendi boschivi Visto il D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 e s.i.m.; Vista la L. 241/90 e s.i.m.; Visto lo Statuto comunale; Visto il vigente Regolamento comunale di igiene e sanità; Visto il vigente Regolamento comunale di Polizia Urbana approvato con deliberazione di C.C. n. 6 del 05/03/2014; ORDINA ai proprietari dei terreni e fondi rustici a qualsiasi uso destinati ed a coloro che per patto contrattuale a qualsiasi titolo sono conduttori, affittuari, curatori, usufruttuari, possessori ed utilizzatori dei terreni, degli immobili, nonché di pertinenze o corti a servizio di edifici posti lungo le strade pubbliche comunali e vicinali di uso pubblico dell intero territorio comunale: di procedere agli interventi di manutenzione e/o pulizia meglio precisati nei successivi punti , entro e non oltre la data del 23 Maggio Le operazioni di manutenzione e/o pulizia dovranno essere altresì ripetute ciclicamente al fine di mantenere le aree ed i luoghi interessati costantemente pulite, liberamente fruibili ed evitare l insorgere di situazioni di pericolo od altro. 1. Taglio dell erba e della vegetazione in genere, rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti nelle aree private al fine di evitare che, dalla loro mancata cura, esse divengano ricettacolo di animali e parassiti e rappresentino fonte di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi. 2. Potatura, taglio delle siepi e dei rami delle alberature ed arbusti, cespugli, rovi che si protendono oltre il confine su marciapiedi o pertinenze di strade comunali, vicinali o consorziali, o sulla sede delle stesse, che pregiudichino la fruizione dei marciapiedi da parte dei pedoni, la viabilità, la pulizia ed il decoro, occultano la segnaletica o che comunque ne compromettono la chiara e completa leggibilità. Pag. 2

3 Rimuovere nel più breve tempo possibile le ramaglie di qualsiasi genere che cadono sul piano viabile per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa e, laddove necessario nel rispetto delle norme e della presente ordinanza, procedere all estirpazione di piante già messe a dimora o cresciute spontaneamente, chiedendo, ove previsto, autorizzazione alle Autorità preposte. 3. Presso curve ed incroci stradali, tagliare i rami delle piante sporgenti oltre il confine e fino al ciglio stradale fino ad un altezza di mt. 5,00 (cinque) dal manto stradale. Le siepi, le ramaglie e le alberature non devono ostacolare la visibilità dell incrocio e della segnaletica presente nei luoghi, ne costituire pericolo per la sicurezza della circolazione, eventuali situazioni di disturbo devono essere rimosse con lavori di taglio e potatura ogniqualvolta avvenga un invasione nella proprietà pubblica. 4. Taglio delle radici ed in genere di parti arboree che provocano danno alle aree pubbliche, alle sedi stradali e/o luoghi sottoposti a pubblico passaggio. 5. Per tutto il tratto corrente lungo la loro proprietà o fondo goduto, escavazione, profilatura, ricalcatura, spurgo e pulizia dei fossi e dei canali di scolo delle acque meteoriche, anche superficiali, rimuovendo ogni materiale quali, ad esempio, erbe di falcio, fogliame, detriti o rifiuti che ostacolino il regolare deflusso delle acque così da favorire il regolare deflusso delle acque stesse e la loro immissione nei fossi e/o scarichi principali. AVVERTE che l inottemperanza alle disposizioni dettate con la presente ordinanza costituisce illecito amministrativo che sarà sanzionato ai sensi dell art. 77 del vigente regolamento di Polizia Urbana con le procedure di cui alla L. 689/81, salvo che il fatto non costituisca reato e l applicazione di altre specifiche disposizioni di legge. Oltre a quanto sopra, nell eventualità in cui gli interessati responsabili non procedano entro i termini prescritti all esecuzione di quanto ordinato, si provvederà all applicazione delle sanzioni amministrative accessorie previste ed i lavori saranno eseguiti dall Amministrazione Comunale in danno dei responsabili, senza ulteriore comunicazione, con addebito delle spese sostenute. Si dispone, ai sensi dell art. 32, c. 1, della L. 69/09, che la presente ordinanza sia pubblicata sul proprio sito informatico per la relativa diffusione e che la stessa sia divulgata con pubblici manifesti affissi negli appositi spazi sul territorio comunale. La Polizia Locale e le altre forze di polizia, sono incaricate di vigilare sul rispetto della presente ordinanza e di curarne l applicazione, dandone comunicazione all Ufficio Tecnico comunale settore LL.PP. per l esecuzione dei necessari atti e lavori con rivalsa delle spese sostenute a carico dei contravventori. Ai sensi della L. 241/90 Responsabile del procedimento è il Comandante della polizia municipale Fabiani Alessandro. Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione ovvero ricorso al Presidente della Repubblica Italiana entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione. Pag. 3

4 Il Responsabile del Settore Com.te P.L. Alessandro Fabiani Pag. 4

5 Letto e sottoscritto a norma di legge. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Fabiani Alessandro Pag. 5

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