HYDROGEN STORAGE. Chiara Cavallari. 30 aprile Materiali Nanostrutturati a base Carbonio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "HYDROGEN STORAGE. Chiara Cavallari. 30 aprile 2009. Materiali Nanostrutturati a base Carbonio"

Transcript

1 by Carbon Materials HYDROGEN STORAGE Chiara Cavallari Materiali Nanostrutturati a base Carbonio 30 aprile 2009

2 by Carbon Materials Sommario Idrogeno e le sue applicazioni dei Materiali a base di Carbonio Grafene Fullerene Nanotubi Conclusioni e prospettive

3 by Carbon Materials Cos é l idrogeno... Cos é l Idrogeno... Problema energetico L Idrogeno é l elemento piú leggero e abbondante in natura (90% di tutti gli atomi dell universo). A 0 o é un gas e puó essere descritto dall equazione di Van Der Waals per i gas reali (T E = -253 o C!). Sulla Terra meno dell 1% dell Idrogeno esistente é presente nel suo stato elementare Idrogeno molecolare H 2 ( > H 2 O e idrocarburi liquidi e gassosi).

4 by Carbon Materials... e come si produce Cos é l Idrogeno... Problema energetico

5 by Carbon Materials Cos é l Idrogeno... Problema energetico Sfida del 21 o Secolo Inarrestabile crescita della domanda energetica Ridurre le emissioni di CO 2 (Protocollo di Kyoto) Vettore energetico di basso o nullo impatto ambientale, producibile da piú fonti energetiche primarie, intercambiabili e distribuibile su rete a larga scala.

6 by Carbon Materials Cos é l Idrogeno... Problema energetico Sfida del 21 o Secolo Inarrestabile crescita della domanda energetica Ridurre le emissioni di CO 2 (Protocollo di Kyoto) Vettore energetico di basso o nullo impatto ambientale, producibile da piú fonti energetiche primarie, intercambiabili e distribuibile su rete a larga scala.

7 by Carbon Materials Cos é l Idrogeno... Problema energetico Perché l IDROGENO L IDROGENO brucia all aria secondo H 2 + 1/2 O 2 = H 2 O + calore. puó essere prodotto da fonti fossili, rinnovabili e nucleari. L energia chimica per unitá di massa é 3 volte superiore a quella degli altri combustibili (0.33 Kg H 2 = 1 Kg petrolio). puó essere distribuito abbastanza agevolmente compatibilmente con lo sviluppo di tecnologie di trasporto e stoccaggio.

8 by Carbon Materials Cos é l Idrogeno... Problema energetico Perché l IDROGENO L IDROGENO brucia all aria secondo H 2 + 1/2 O 2 = H 2 O + calore. puó essere prodotto da fonti fossili, rinnovabili e nucleari. L energia chimica per unitá di massa é 3 volte superiore a quella degli altri combustibili (0.33 Kg H 2 = 1 Kg petrolio). puó essere distribuito abbastanza agevolmente compatibilmente con lo sviluppo di tecnologie di trasporto e stoccaggio.

9 by Carbon Materials Cos é l Idrogeno... Problema energetico Perché l IDROGENO L IDROGENO brucia all aria secondo H 2 + 1/2 O 2 = H 2 O + calore. puó essere prodotto da fonti fossili, rinnovabili e nucleari. L energia chimica per unitá di massa é 3 volte superiore a quella degli altri combustibili (0.33 Kg H 2 = 1 Kg petrolio). puó essere distribuito abbastanza agevolmente compatibilmente con lo sviluppo di tecnologie di trasporto e stoccaggio.

10 by Carbon Materials Cos é l Idrogeno... Problema energetico Perché l IDROGENO L IDROGENO brucia all aria secondo H 2 + 1/2 O 2 = H 2 O + calore. puó essere prodotto da fonti fossili, rinnovabili e nucleari. L energia chimica per unitá di massa é 3 volte superiore a quella degli altri combustibili (0.33 Kg H 2 = 1 Kg petrolio). puó essere distribuito abbastanza agevolmente compatibilmente con lo sviluppo di tecnologie di trasporto e stoccaggio.

11 Storage Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS Riduzione del volume dell Idrogeno gassoso (11m 3 per Kg di H 2 ) Reversibilitá del processo (uptake e release) Compressione Bombole a gas ad alta pressione (20MPa, 25 o C) Liquefazione Idrogeno liquido in taniche criogeniche (1 atm, -253 o C) Idruri metallici Complessi metallici (M[AlH 4 ] o M[BH 4 ]) Adsorbimento fisico

12 Storage Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS Riduzione del volume dell Idrogeno gassoso (11m 3 per Kg di H 2 ) Reversibilitá del processo (uptake e release) Compressione Bombole a gas ad alta pressione (20MPa, 25 o C) Liquefazione Idrogeno liquido in taniche criogeniche (1 atm, -253 o C) Idruri metallici Complessi metallici (M[AlH 4 ] o M[BH 4 ]) Adsorbimento fisico

13 by Carbon Materials Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS Nella figura si mostra il volume di 4 Kg di Idrogeno stoccato in 4 differenti metodi tradizionali (compressione, liquefazione, idruri LaNi 5 H 6 e Mg 2 NiH 4 ). Dati Toyota 1999

14 by Carbon Materials Adsorbimento fisico Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS L adsorbimento di molecole di gas su una superficie solida é dovuta a interazioni di Van Der Waals (interazione fra momenti di dipolo istantenei). E S H2 αh 2αS R 6 Energia di Interazione - Dispersione di London Strutture di Carbonio, MOF e zeoliti Interazione debole (2-5KJ/mol) significativo a basse temperature.

15 by Carbon Materials Adsorbimento fisico Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS La massima quantitá di Idrogeno adsorbito su un certo materiale puó essere stimata come la quantitá che si distribuisce su un monolayer. S ml = 3 2 ( 2NA Mads ρ ads ) 2 3 S ml (H 2 )=85917 m 2 mol 1 m ads =M ads Sspec S ml C(grafene) adsorbente e H 2 adsorbito m ads = 3.0 mass% (a basse temperature)

16 by Carbon Materials Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS Il DOE ha annunciato un target per lo stoccaggio di H 2 sulle automobili del 6 mass% entro il Nessuno dei metodi noti di stoccaggio raggiungono questi target. Dati 2006

17 by Carbon Materials Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS Caratteristiche dei sistemi per Elevata cinetica di carica e scarica struttura dei materiali; Elevata efficienza del ciclo di carica e scarica; Elevata stabilitá termica del ciclo di carica e scarica; Operativo in condizioni ambiente (1 atm, 273 K); Purezza dell Idrogeno.

18 by Carbon Materials Adsorption energy ( E ads ) Principi fisici e caratteristiche sistemi per HS Se E ads é bassa H 2 desorbe spontaneamente a basse temperature (Storage possibile a temp. amb. solo ad alte pressioni) Se E ads é alta H 2 puó essere adsorbito in grande quantitá ma desorbe difficilmente (poco H 2 é disponibile come combustibile)

19 by Carbon Materials in materiali di Carbonio Il Carbonio é uno dei migliori adsorbenti per i gas. poco costoso, non inquinante o tossico, assorbe H 2 reversibilmente; puó essere ridotto in polvere fine dalla struttura altamente porosa; L energia di legame ottimale per lo storage a temperatura ambiente é nella regione di KJ mol 1

20 by Carbon Materials in materiali di Carbonio Activated Carbon (AC) Grafite e Grafene Fullereni Nanotubi Nanofibre e Nanohorns

21 by Carbon Materials Activated Carbon Carbonio sintetico con piccoli cristalliti di grafite in matrice di Carbonio amorfo, con elevate superfici (3000 m 2 g 1 ) A temperatura ambiente e modeste pressioni sono state trovate piccole quantitá di Idrogeno (dipende dalla microstruttura). Kidnay e Hiza (1967) 2wt% a 76K; Schwart et al. (fine anni 80) 4.8 wt% a 87K e 59 atm; CDC (Carbide Derived Carbon) 3 wt% a 77K (Fisher, DOE Hydrogen Program 2005)

22 by Carbon Materials Activated Carbon Carbonio sintetico con piccoli cristalliti di grafite in matrice di Carbonio amorfo, con elevate superfici (3000 m 2 g 1 ) A temperatura ambiente e modeste pressioni sono state trovate piccole quantitá di Idrogeno (dipende dalla microstruttura). Kidnay e Hiza (1967) 2wt% a 76K; Schwart et al. (fine anni 80) 4.8 wt% a 87K e 59 atm; CDC (Carbide Derived Carbon) 3 wt% a 77K (Fisher, DOE Hydrogen Program 2005)

23 Grafite e... Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials α S alta ma bassa capacitá di storage (piccola distanza interlayer e piccola area superficiale) intercalanti e ball milling Schlappach, Zuettel (2001) 7.4 wt%, dopo 80h di ball milling; Deng et al. (2004) 6.5 wt% a 2MPa e 298K per Li-pillared graphene sheet system;

24 Grafite e... Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials α S alta ma bassa capacitá di storage (piccola distanza interlayer e piccola area superficiale) intercalanti e ball milling Schlappach, Zuettel (2001) 7.4 wt%, dopo 80h di ball milling; Deng et al. (2004) 6.5 wt% a 2MPa e 298K per Li-pillared graphene sheet system;

25 by Carbon Materials...Grafene Elevata area superficiale Bassi costi di produzione e realizzabile su larga scala Ao et. al (02/2009) hanno studiato (DFT e MD) le interazioni fra H 2 e grafene drogato Al 5.13 wt%, a 298K e 0.1 GPa.

26 by Carbon Materials...Grafene Elevata area superficiale Bassi costi di produzione e realizzabile su larga scala Ao et. al (02/2009) hanno studiato (DFT e MD) le interazioni fra H 2 e grafene drogato Al 5.13 wt%, a 298K e 0.1 GPa.

27 by Carbon Materials L energia di legame puó essere aumentata in fogli di Carbonio curvati Ibridizzazione degli orbitali che ha origine in piani di grafene piegati in maniera cilindrica (nanotubi) o sferica (fullereni).

28 by Carbon Materials Nanotubi I valori di storage dipendono da molti parametri dei NT: struttura, difetti, trattamenti, pressione, temperatura, arrangiamento dei NT (bundles o ropes), geometria (diametro)... I siti di adsorbimento dell Idrogeno nei NT sono teoricamente: dentro il NT fuori il NT fra i NT in bundles e ropes fra le shell in MWNT

29 by Carbon Materials Nanotubi I valori di storage dipendono da molti parametri dei NT: struttura, difetti, trattamenti, pressione, temperatura, arrangiamento dei NT (bundles o ropes), geometria (diametro)... I siti di adsorbimento dell Idrogeno nei NT sono teoricamente: dentro il NT fuori il NT fra i NT in bundles e ropes fra le shell in MWNT

30 by Carbon Materials Single Walled NanoTubes Dillon et al.(1997) SWNT( 2nm) non purificati, (300 Torr di H 2 a temp.amb. e raffreddato a 133K; misure di desorbimento TPD, picchi a 150K e 300K) 5-10 weight% per SWNT; Liu et al.(1999) SWNT( 1.85nm), 4.2 weight% a temp. amb. e 10MPa, con trattamenti chimici e termici (78.3% dell H 2 adsorbito viene rilasciato a press. e temp. amb., il resto viene rilasciato sotto riscaldamento); Ci et al.(2003) HS aumenta all aumentare della temperatura di annealing (fino a 2200 o C).

31 by Carbon Materials Single Walled NanoTubes Dillon et al.(1997) SWNT( 2nm) non purificati, (300 Torr di H 2 a temp.amb. e raffreddato a 133K; misure di desorbimento TPD, picchi a 150K e 300K) 5-10 weight% per SWNT; Liu et al.(1999) SWNT( 1.85nm), 4.2 weight% a temp. amb. e 10MPa, con trattamenti chimici e termici (78.3% dell H 2 adsorbito viene rilasciato a press. e temp. amb., il resto viene rilasciato sotto riscaldamento); Ci et al.(2003) HS aumenta all aumentare della temperatura di annealing (fino a 2200 o C).

32 by Carbon Materials Single Walled NanoTubes Dillon et al.(1997) SWNT( 2nm) non purificati, (300 Torr di H 2 a temp.amb. e raffreddato a 133K; misure di desorbimento TPD, picchi a 150K e 300K) 5-10 weight% per SWNT; Liu et al.(1999) SWNT( 1.85nm), 4.2 weight% a temp. amb. e 10MPa, con trattamenti chimici e termici (78.3% dell H 2 adsorbito viene rilasciato a press. e temp. amb., il resto viene rilasciato sotto riscaldamento); Ci et al.(2003) HS aumenta all aumentare della temperatura di annealing (fino a 2200 o C).

33 by Carbon Materials L energia di legame cresce se il foglio curvo é carico NT dopati o intercalati con metalli alcalini mostrano un aumento della quantitá di H 2 adsorbito rispetto al materiale neutro polarizzazione di H 2 dovuta al campo elettrico della carica.

34 by Carbon Materials Alkali-doped Nanotubes Chen et al.(1999) Li- e K- doped MWNT ( nm) adsorbono 20 wt% e 14 wt% di H 2 a 1 atm e modeste temperature ( o C e temp. amb.rispettivamente). Yang (1999) con dry H 2 ha ottenuto risultati di densitá gravimetrica piú bassi (2 wt%)

35 by Carbon Materials

36 by Carbon Materials Additivi alle nanostrutture di Carbonio Additivi aggiunti ai materiali di Carbonio al fine di crescere la capacitá di hanno principalmente tre effetti: di variazioni strutturali (es. espansione distanze interlayer); Cambiamenti nella struttura elettronica del campione; Agiscono come distinti materiali di (materiali ibridi, es. lega Ti-Al-V con SWNT 3 wt% a 298K e 80 KPa).

37 by Carbon Materials Ioni metallici possono legare H 2 Interazione elettrostatica (ioni di metalli alcalini) Interazione orbitale (ioni di metalli alcalino-terrosi e di transizione) Complessi metallici possono legare H 2 Solo una parte delle carica é disponibile per interagire con H 2

38 by Carbon Materials Ioni metallici possono legare H 2 Interazione elettrostatica (ioni di metalli alcalini) Interazione orbitale (ioni di metalli alcalino-terrosi e di transizione) Complessi metallici possono legare H 2 Solo una parte delle carica é disponibile per interagire con H 2

39 Fullerene Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials Il fullerene rappresenta l ideale tessuto per la complessazione di metalli attraverso: Coordinazione di Dewar fra l atomo di metallo e il ciclopentadiene; la relativamente debole forza di legame lascia il metallo libero di sviluppare legami con grande quantitá di H 2 ; l alta area superficiale e i larghi spazi vuoti nel reticolo del fullerene consentono a una grande quantitá di ioni metallici di interagire con H 2 ; Ti 12 C 60,Sc 12 C 60,Ni 30 C 60

40 by Carbon Materials Qualche dato... Densitá gravimetrica teorica in Li 12 C wt% Densitá gravimetrica teorica di HS in sistemi stabili di fullereni organometallici con metalli di transizione(ti, Sc) 8-9 wt% Densitá gravimetrica teorica in Ca(Sr)- coated fullerenes 8.4 wt% Densitá gravimetrica teorica in Ti-coated NT (n,0) e (n,n) 5-8 wt%

41 by Carbon Materials Chemisorption Formazione di legami chimici C-H. In generale, non utile ai fine dello storage. NT bundles, complessi H-SWNT tramite spillover ( 2.0nm, stabili a temp. ambiente, 7 weight%)

42 by Carbon Materials Electrochemical Absorption Normalmente l Idrogeno viene caricato nei campioni ad alta pressione e basse temperature. É anche possibile un metodo elettrochimico che consente di ottenere a temperatura ambiente lo stesso grado di storage che la carica di gas a bassa temperatura.

43 Nanofibre e... Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials Nanofibre di Carbonio (CNF) furono osservate per la prima volta nel 1970 durante uno studio della deidrogenazione catalica degli idrocarburi. Sono strutture fibrose(non vuote) ottenute ad alta temperatura da miscele di gas contenenti C e H o idrocarburi o sistemi basati su Ni e Fe µ m in lunghezza e nm in diametro.

44 Nanofibre e... Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials La capacitá di HS sono influenzate dalle condizioni di sintesi, purificazione e pretrattamenti delle CF (dislocazioni e disadattamenti reticolari sono siti preferenziali dell adsorbimento dell idrogeno).

45 by Carbon Materials

46 ...Nanohorns Idrogeno e le sue applicazioni by Carbon Materials Si differenziano dai nanotubi per la forma a corno, 2-3 nm, si aggregano in strutture a forma di fiore ( nm). Absorption in SWNH at 77K: a) 10 4 MPa, b)10 3 MPa, c)10 2 MPa, d)10 1 MPa

47 by Carbon Materials Lo stato dell arte Bibliografia principale Dati controversi... Bassa purezza dei campioni; Insufficiente caratterizzazione dei campioni; Contaminazione dei campioni; Contaminazione dell Idrogeno; Problemi tecnici.

48 by Carbon Materials Lo stato dell arte Bibliografia principale Riassunto I lavori pubblicati in letteratura su HS a temperatura ambiente si dividono in capacitá superiori a 14 wt % non corretti; capacitá comprese fra 3 e 14 wt% non verificabili; capacitá inferiori ai 3 wt% consistenti con i valori ottenuti per i materiali di carbonio tradizionali; Calcoli teorici hanno predetto capacitá superiori ai 6.0 wt% per: Grafite nanostrutturata con intercalanti interlayer; Composti organometallici di fullereni e nanotubi con metalli di transizione.

49 by Carbon Materials Lo stato dell arte Bibliografia principale Riassunto I lavori pubblicati in letteratura su HS a temperatura ambiente si dividono in capacitá superiori a 14 wt % non corretti; capacitá comprese fra 3 e 14 wt% non verificabili; capacitá inferiori ai 3 wt% consistenti con i valori ottenuti per i materiali di carbonio tradizionali; Calcoli teorici hanno predetto capacitá superiori ai 6.0 wt% per: Grafite nanostrutturata con intercalanti interlayer; Composti organometallici di fullereni e nanotubi con metalli di transizione.

50 by Carbon Materials Lo stato dell arte Bibliografia principale Materials for (Züttel 2003) and distribution systems (Züttel 2007) volantino Materiali di Carbonio per by Carbon Materials (Ströbel et al. 2006) e rif. Research Plan UNIPARMA (Riccó 2009) e rif. Al doped graphene (Ao et al. 2009) Review of HS in CNT (Darkrim et al. 2002) e rif. HS in CNT through the formation of stable C-H bonds (Nikitin et al. 2007)

Hydrogen storage. Lezione di Giulio Barbieri Corso di Materiali Nanostrutturati a Base di Carbonio

Hydrogen storage. Lezione di Giulio Barbieri Corso di Materiali Nanostrutturati a Base di Carbonio Hydrogen storage Lezione di Giulio Barbieri Corso di Materiali Nanostrutturati a Base di Carbonio Indice 1. Introduzione: L idrogeno (vantaggi e sicurezza) 4-5 La cella a combustibile 6-7 Metodi per immagazzinare

Dettagli

3 giugno 2014. Corso di laurea in Fisica Università degli studi di Parma. Stoccaggio di Idrogeno. Baldini Samuele

3 giugno 2014. Corso di laurea in Fisica Università degli studi di Parma. Stoccaggio di Idrogeno. Baldini Samuele Corso di laurea in Fisica Università degli studi di Parma 3 giugno 2014 Picco di Hubbert Dove si trova l idrogeno? L idrogeno è l elemento più leggero della tavola periodica, costituisce il 90 % dell universo,

Dettagli

STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO

STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO A. TAGLIAFERROT LAQ In.Te.S.E. Politecnico di Torino SOMMARIO Il problema Le possibili tecnologie Il contributo del

Dettagli

PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA

PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Celle solari: dai mirtilli agli spaghetti CONVERSIONE FOTOVOLTAICA: L ENERGIA DEL FUTURO v Energia inesauribile e rinnovabile v Non

Dettagli

Sintesi di Nanotubi di Carbonio

Sintesi di Nanotubi di Carbonio Sintesi di Nanotubi di Carbonio Arc Discharge Laser Ablation Chemical Vapor Deposition (CVD) Arc Discharge Arc Discharge Single wall ottenibili mediante catalizzatori Pochi difetti; nel caso dei multi-wall

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO

Dettagli

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO Alma Mater Studiorum - Università di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN

Dettagli

idrogeno Laboratorio Sensori e Semiconduttori Dr. Marco Stefancich Gruppo Sensori e Semiconduttori Dipartimento di Fisica/CNR Università di Ferrara

idrogeno Laboratorio Sensori e Semiconduttori Dr. Marco Stefancich Gruppo Sensori e Semiconduttori Dipartimento di Fisica/CNR Università di Ferrara Dipartimento di Fisica Università di Ferrara INFM/CNR UdR di Ferrara L energia solare per la produzione di idrogeno Dr. Marco Stefancich Gruppo Sensori e Semiconduttori Dipartimento di Fisica/CNR Università

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI & TAGLIABUE 1 LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso definite come energie

Dettagli

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole.

COME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole. LE FONTI DI ENERGIA COSA SONO? Le fonti di energia sono sostanze in cui all origine è immagazzinata l energia che gli uomini utilizzano. Le fonti di energia più importanti sono quelle che sono in grado

Dettagli

Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari

Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari Distanze tra molecole Stati Fisici (Fase) Comportamento atipico La maggiore differenza tra liquidi e solidi consiste nella libertà di movimento delle loro molecole

Dettagli

Mission aziendale. Know how tecnologico. Descrizione della tecnologia

Mission aziendale. Know how tecnologico. Descrizione della tecnologia Mission aziendale MetEnergia si configura come una licensing company il cui scopo è la commercializzazione della proprietà intellettuale sviluppata nel campo dello stoccaggio reversibile di gas. Il mercato

Dettagli

Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi

Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi Via Positano 21, 70014 Conversano (BA) Tel.080 2141618 Fax 080 4952302 WWW.ENERGENIA.NET www.energenia.net 1 EDUCARSI

Dettagli

Figura VIII.10.1: Bombole a idrogeno compresso

Figura VIII.10.1: Bombole a idrogeno compresso Approfondimento 1. Stoccaggio come gas compresso. Il modo più semplice di immagazzinare l idrogeno è utilizzarlo in forma compressa ad alta pressione in bombole cilindriche in acciaio. Infatti per percorrere

Dettagli

Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro

Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro Gli stati di aggregazione della materia sono tre: solido, liquido e gassoso, e sono caratterizzati dalle seguenti grandezze: Quantità --->

Dettagli

LO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi

LO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi LO STATO GASSOSO Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi STATO GASSOSO Un sistema gassoso è costituito da molecole

Dettagli

Sinterizzazione. Il processo di sinterizzazione. π = D

Sinterizzazione. Il processo di sinterizzazione. π = D Sinterizzazione (M. Casalboni, F. De Matteis) La sinterizzazione è un processo che permette di ottenere corpi solidi di forma definita a partire da polveri di materiali diversi pastiglie di aspirina filamenti

Dettagli

Trasporto e Stoccaggio dell Energia: Come diventare Smart Milano, 11 Luglio 2011

Trasporto e Stoccaggio dell Energia: Come diventare Smart Milano, 11 Luglio 2011 Trasporto e Stoccaggio dell Energia: Come diventare Smart Milano, 11 Luglio 2011 Mario Conte Unità Tecnica Tecnologie Avanzate per l Energia e l Industria Unità di Coordinamento Sistemi di Accumulo dell

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

Come funziona una centrale a ciclo combinato? Aggiungere l immagine sotto e fare un mix dei due testi di spiegazione del funzionamento

Come funziona una centrale a ciclo combinato? Aggiungere l immagine sotto e fare un mix dei due testi di spiegazione del funzionamento LA TECNOLOGIA DEL CICLO COMBINATO A GAS NATURALE La maggiore quantità di energia elettrica generata da Edison è prodotta da 28 centrali termoelettriche. Edison sviluppa, progetta e costruisce interamente,

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

Applicazioni della Termochimica: Combustioni

Applicazioni della Termochimica: Combustioni CHIMICA APPLICATA Applicazioni della Termochimica: Combustioni Combustioni Il comburente più comune è l ossigeno dell aria Aria secca:! 78% N 2 21% O 2 1% gas rari Combustioni Parametri importanti:! 1.Potere

Dettagli

La propulsione Informazioni per il PD

La propulsione Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/10 Compito Come funziona un automobile? Gli alunni studiano i diversi tipi di propulsione (motore) dell auto e imparano qual è la differenza tra un motore diesel e uno a benzina.

Dettagli

Energia, risparmio, sostenibilità, efficienza.

Energia, risparmio, sostenibilità, efficienza. Energia, risparmio, sostenibilità, efficienza. Gas Naturale Liquefatto www.dolomitignl.it È una società controllata dal Gruppo Dolomiti Energia lo storico Gruppo trentino attivo nell ambito della produzione,

Dettagli

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame Viene qui riportata la prova scritta di simulazione dell'esame di Chimica (per meccanici, elettrici e civili) proposta agli studenti alla fine di ogni tutoraggio di Chimica. Si allega inoltre un estratto

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

GAS NATURALE O METANO

GAS NATURALE O METANO Composto prevalentemente da un idrocarburo: metano da da cui prende il nome. GAS NATURALE O METANO Alto potere calorifico. Mancanza di tossicità e impurità. È un'ottima risorsa energetica. È l'energia

Dettagli

IDROGENO IN PRATICA. del gruppo degli allievi del Volta. Laboratorio di chimica I.T. I. Volta

IDROGENO IN PRATICA. del gruppo degli allievi del Volta. Laboratorio di chimica I.T. I. Volta IDROGENO IN PRATICA Pratiche di laboratorio su iniziative del gruppo degli allievi del Volta Laboratorio di chimica I.T. I. Volta da: L Isola Misteriosa Giulio Verne 1874 Senza il carbone non ci sarebbero

Dettagli

Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia

Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia Idrogeno: trasporto ed accumulo Seminario «Power to Gas e Idrogeno» Gianluca Valenti Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia Sommario 2 1. INTRODUZIONE 2. INCREMENTO DELLA DENSITA 3. TRASPORTO 4.

Dettagli

Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE Cos è il GNL? Il Gas naturale liquefatto è il gas naturale nella sua forma liquida Refrigerato a

Dettagli

C V. gas monoatomici 3 R/2 5 R/2 gas biatomici 5 R/2 7 R/2 gas pluriatomici 6 R/2 8 R/2

C V. gas monoatomici 3 R/2 5 R/2 gas biatomici 5 R/2 7 R/2 gas pluriatomici 6 R/2 8 R/2 46 Tonzig La fisica del calore o 6 R/2 rispettivamente per i gas a molecola monoatomica, biatomica e pluriatomica. Per un gas perfetto, il calore molare a pressione costante si ottiene dal precedente aggiungendo

Dettagli

RICHIAMI DI TERMOCHIMICA

RICHIAMI DI TERMOCHIMICA CAPITOLO 5 RICHIAMI DI TERMOCHIMICA ARIA TEORICA DI COMBUSTIONE Una reazione di combustione risulta completa se il combustibile ha ossigeno sufficiente per ossidarsi completamente. Si ha combustione completa

Dettagli

Fondamenti e didattica delle scienze

Fondamenti e didattica delle scienze Fondamenti e didattica delle scienze Energia Daniela Allasia Andrea De Bortoli CORSI SPECIALI - Indirizzo Scuola Primaria 73 L energia e le sue proprietà L energia e le sue proprietà La parola energia

Dettagli

Il progetto H 2 ydrogem: verso un futuro a zero emissioni. Ancona, 27 settembre 2013

Il progetto H 2 ydrogem: verso un futuro a zero emissioni. Ancona, 27 settembre 2013 Il progetto H 2 ydrogem: verso un futuro a zero emissioni Ancona, 27 settembre 2013 GiacominiS.p.A. : La storia Giacomini S.p.A., fondata nel 1951, è leader nella produzione di componenti per riscaldamento

Dettagli

La combustione ed i combustibili

La combustione ed i combustibili La combustione ed i combustibili Concetti di base Potere calorifico Aria teorica di combustione Fumi: volume e composizione Temperatura teorica di combustione Perdita al camino Combustibili Gassosi Solidi

Dettagli

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti

Dettagli

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura LEZIONE 1 Materia: Proprietà e Misura MISCELE, COMPOSTI, ELEMENTI SOSTANZE PURE E MISCUGLI La materia può essere suddivisa in sostanze pure e miscugli. Un sistema è puro solo se è formato da una singola

Dettagli

ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI

ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI COMBUSTIBILI FOSSILI CARBONE, PETROLIO, GAS METANO COMBUSTIBILI: bruciano in presenza di ossigeno e producono calore FOSSILI: si sono formati nel corso di milioni di anni nel

Dettagli

modulo: CHIMICA DEI POLIMERI

modulo: CHIMICA DEI POLIMERI CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche

Dettagli

Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere

Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere Polveri di Ferro-Spugna (Ferro Puro) NC100.24 è uno dei tipi di polvere più largamente impiegati in metallurgia delle polveri. Le resistenze al verde e degli spigoli

Dettagli

352&(662',&20%867,21(

352&(662',&20%867,21( 352&(662',&20%867,21( Il calore utilizzato come fonte energetica convertibile in lavoro nella maggior parte dei casi, è prodotto dalla combustione di sostanze (es. carbone, metano, gasolio) chiamate combustibili.

Dettagli

Unità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti

Unità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti Unità di misura Le unità di misura sono molto importanti 1000 è solo un numero 1000 lire unità di misura monetaria 1000 unità di misura monetaria ma il valore di acquisto è molto diverso 1000/mese unità

Dettagli

Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia

Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia Energia deriva dalla parola greca energheia che significa attività. Nei tempi antichi il termine energia venne usato per indicare forza, vigore, potenza

Dettagli

Quadro dei consumi energetici

Quadro dei consumi energetici Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una

Dettagli

Taglia i costi Dimezza le emissioni

Taglia i costi Dimezza le emissioni Taglia i costi Dimezza le emissioni Il micro-cogeneratore più efficiente a livello mondiale Cos è BlueGEN? Il più efficiente generatore di elettricità e calore di piccola taglia BlueGEN funziona a gas

Dettagli

Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore

Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia La temperatura Fenomeni non interpretabili con le leggi della meccanica Dilatazione

Dettagli

Gas, liquidi, solidi. Tutti i gas, tranne l'elio, solidificano a basse temperature (alcuni richiedono anche alte pressioni).

Gas, liquidi, solidi. Tutti i gas, tranne l'elio, solidificano a basse temperature (alcuni richiedono anche alte pressioni). Gas, liquidi, solidi Tutti i gas raffreddati liquefano Tutti i gas, tranne l'elio, solidificano a basse temperature (alcuni richiedono anche alte pressioni). Sostanza T L ( C) T E ( C) He - -269 H 2-263

Dettagli

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma

Dettagli

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA TOTEDA FRANCESCO 2 OPA Che cos è l energia Che cosa sono le fonti rinnovabili Energia solare Pannello solare termico Pannello fotovoltaico Energia eolica Centrali idroelettriche Forme di energia non rinnovabili

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA

CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA ISITITUTO COMPRENSIVO G. DE PETRA CASOLI (CH) DIR. SCOLASTICO : DOTT. SSA ANNA DI MARINO ANNO SCOLASTICO 2011\2012 CORSO DI TECNOLOGIA INS. MARIO DI PRINZIO INS. DI SOSTEGNO SABRINA DI CELMA CLASSI TERZE

Dettagli

Antincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile

Antincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile Antincendio Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile D.G.R. 4036/2007 - Scuola Superiore di

Dettagli

L ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola.

L ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola. L ENERGIA Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola. La giornata è appena iniziata e hai già usato tantissima ENERGIA:

Dettagli

Definiamo Entalpia la funzione: DH = DU + PDV. Variando lo stato del sistema possiamo misurare la variazione di entalpia: DU = Q - PDV.

Definiamo Entalpia la funzione: DH = DU + PDV. Variando lo stato del sistema possiamo misurare la variazione di entalpia: DU = Q - PDV. Problemi Una mole di molecole di gas ideale a 292 K e 3 atm si espandono da 8 a 20 L e a una pressione finale di 1,20 atm seguendo 2 percorsi differenti. Il percorso A è un espansione isotermica e reversibile;

Dettagli

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili LA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE: LE AZIENDE AGRIENERGETICHE NEI PICCOLI COMUNI Convegno nazionale Rocchetta Sant Antonio 28 maggio 2005 Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di

Dettagli

IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi

IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi Di cosa parleremo questa sera: Cos è un accumulatore di energia elettrica Pile e altro Comportamento di un buon accumulatore

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE

Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà degli elementi mostrano delle tendenze che possono essere predette usando il sistema periodico ed essere spiegate e comprese analizzando la

Dettagli

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno?

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni

Dettagli

Impianti di COGENERAZIONE

Impianti di COGENERAZIONE Impianti di COGENERAZIONE Definizione: produrre energia insieme Produzione combinata di : 1. energia elettrica/meccanica 2. energia termica (calore) ottenute in appositi impianti utilizzanti la stessa

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

Gas perfetti e sue variabili

Gas perfetti e sue variabili Gas perfetti e sue variabili Un gas è detto perfetto quando: 1. è lontano dal punto di condensazione, e quindi è molto rarefatto 2. su di esso non agiscono forze esterne 3. gli urti tra le molecole del

Dettagli

L energia che consumo. Fabio Peron. Combustione. Aria di combustione. Combustione

L energia che consumo. Fabio Peron. Combustione. Aria di combustione. Combustione Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Combustione L energia che consumo Fabio Peron Università IUAV - Venezia Combustione Aria di combustione Si dice combustione qualunque reazione chimica

Dettagli

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

LA GASIFICAZIONE DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI SNG (SUBSTITUTE NATURAL GAS)!

LA GASIFICAZIONE DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI SNG (SUBSTITUTE NATURAL GAS)! LA GASIFICAZIONE DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI SNG (SUBSTITUTE NATURAL GAS)! F. Ruggeri, L. Mancuso, G.Collodi, Foster Wheeler Italiana. Milano, 20 maggio 2010 Agenda Schema d impianto Preparazione

Dettagli

Produzione ed utilizzo dei carboni attivi

Produzione ed utilizzo dei carboni attivi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

INDAGINI SULLE TECNOLOGIE DELL IDROGENO QUALE VETTORE ENERGETICO PER L ACCUMULO

INDAGINI SULLE TECNOLOGIE DELL IDROGENO QUALE VETTORE ENERGETICO PER L ACCUMULO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E MECCANICA INDAGINI SULLE TECNOLOGIE DELL IDROGENO QUALE VETTORE

Dettagli

2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà

2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà 2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà 1 I liquidi e loro proprietà 2 Proprietà Generali dei Gas I gas possono essere espansi all infinito. I gas occupano i loro contenitori uniformemente

Dettagli

Transizioni di fase. O (g) evaporazione O (s) H 2. O (l) H 2. O (g) sublimazione...

Transizioni di fase. O (g) evaporazione O (s) H 2. O (l) H 2. O (g) sublimazione... Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI

PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI DEFINIZIONE DI VETRO LO STATO VETROSO È QUELLO DI UN SOLIDO BLOCCATO NELLA STRUTTURA DISORDINATA DI UN LIQUIDO (FASE AMORFA) SOLIDO:ORDINE A LUNGO RAGGIO

Dettagli

SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica

SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2 Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica CO 2 Prodotta nella combustione di combustibili fossili (carbone,

Dettagli

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione

Dettagli

"#$%&'(%!*+,-(+$%)!(%"%'4$.)."#0'0"'"*#,$*'<2.--,-%)*='4$%#.0".='5%33*'"*#,$*-.>'

#$%&'(%!*+,-(+$%)!(%%'4$.).#0'0'*#,$*'<2.--,-%)*='4$%#.0.='5%33*'*#,$*-.>' "#$%& "#$%&(#)(%)#*"+*"*#,$*-../*$#01020*-.2%34%)#*/*3*2$%3%-.2%-.-,"56010-*3."#0*55$%705-0*#0 "#$%&(%)5.".$02*3."#.)%"%2%34%)#0%$5*"0203*2$%3%-.2%-*$0& 8.)0".)0"#.#026. 9-*)#%3.$0 :-*))0102*+0%"./.0;%-03.$0&

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

Materiali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro

Materiali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro Materiali, Sviluppo, Soluzioni Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro H.C. Starck, Molibdeno Materiali come il molibdeno e il tungsteno, sono vitali per le applicazioni di fusione, omogeneizzazione

Dettagli

LE ENERGIE RINNOVABILI

LE ENERGIE RINNOVABILI LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso erroneamente definite come energie che rispettano l ambiente. Ci sono diversi tipi

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

Università di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella

Università di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Leghe non ferrose Chimica Applicata Prof. Cristiano Nicolella Leghe non ferrose Minerali di alluminio L alluminio è uno degli elementi più abbondanti sulla crosta

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli

Dettagli

I gas. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1

I gas. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1 I gas Universita' di Udine Problema Un cubo di osmio ha lato di 0. m ed e appoggiato su una tavola. Al contatto tra la tavola ed il cubo, quanto vale la pressione (N/m )? Nota: le densita vi vengono date

Dettagli

Istituto Tecnologie Avanzate per l Energia Nicola Giordano Messina

Istituto Tecnologie Avanzate per l Energia Nicola Giordano Messina Istituto Tecnologie Avanzate per l Energia Nicola Giordano Messina Direttore Gaetano Cacciola Per una mobilità a zero emissioni Biomasse Biofuel Energia elettrica Elettrolisi Energia elettrica H 2 H 2

Dettagli

Celle a combustibile Fuel cells (FC)

Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Sono dispositivi di conversione elettrochimica ad alto rendimento energetico. Esse trasformano in potenza elettrica l energia chimica contenuta

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI Energie nella storia La storia del lavoro dell uomo è caratterizzata da un continuo aumento del bisogno di energia. Solo trecento anni fa l'uomo consumava un decimo dell'energia di oggi. Allora si usavano

Dettagli

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

TEORIA CINETICA DEI GAS

TEORIA CINETICA DEI GAS TEORIA CINETICA DEI GAS La teoria cinetica dei gas è corrispondente con, e infatti prevede, le proprietà dei gas. Nella materia gassosa, gli atomi o le molecole sono separati da grandi distanze e sono

Dettagli

Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia

Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1.Gli stati fisici della materia 2.I sistemi omogenei e i sistemi eterogenei 3.Le sostanze pure e i miscugli 4.I passaggi di stato 5. la teoria particellare

Dettagli

LE ENERGIE RINNOVABILI

LE ENERGIE RINNOVABILI LE ENERGIE RINNOVABILI INTRODUZIONE ALLE ENERGIE RINNOVABILI Che cosa sono : L energie rinnovabili sono una fonte di energie inesauribili (o quasi). Lo sfruttamento di esse, non fa si, che diminuisca la

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo

Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Soluzioni di sistemi innovativi Perché l aria compressa pulita e asciutta è importante In quasi tutti i settori dell industria l aria compressa è uno strumento

Dettagli

Oggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole :

Oggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole : L energia solare Per energia solare si intende l energia sprigionata dal Sole e trasmessa sulla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce e calore). Sfruttando direttamente tale energia, attraverso

Dettagli

Gas e gas perfetti. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1

Gas e gas perfetti. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1 Gas e gas perfetti 1 Densita Densita - massa per unita di volume Si misura in g/cm 3 ρ = M V Bassa densita Alta densita Definizione di Pressione Pressione = Forza / Area P = F/A unita SI : 1 Nt/m 2 = 1

Dettagli

Applicazioni del secondo principio. ovvero. Macchine a vapore a combustione esterna: Macchine a vapore a combustione interna: Ciclo Otto, ciclo Diesel

Applicazioni del secondo principio. ovvero. Macchine a vapore a combustione esterna: Macchine a vapore a combustione interna: Ciclo Otto, ciclo Diesel Termodinamica Applicazioni del secondo principio ovvero Macchine a vapore a combustione esterna: macchina di Newcomen e macchina di Watt Macchine a vapore a combustione interna: Ciclo Otto, ciclo Diesel

Dettagli

Fonoassorbimento: materiali e sistemi assorbenti

Fonoassorbimento: materiali e sistemi assorbenti SISTEMI FONOASSORBENTI Fonoassorbimento: materiali e sistemi assorbenti Per assorbire l energia sonora presente in un ambiente si ricorre all utilizzo di sistemi fonoassorbenti; ovvero dei sistemi con

Dettagli

Tecnologia all avanguardia. I carrelli Linde a metano. Linde Material Handling

Tecnologia all avanguardia. I carrelli Linde a metano. Linde Material Handling Tecnologia all avanguardia. I carrelli Linde a metano. Linde Material Handling Acceleriamo sulla strada del profitto. Mentre nessuno conosce per certo che cosa può riservare il futuro, una cosa è certa:

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica

Dettagli

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA Poiché è impossibile contare o pesare gli atomi o le molecole che formano una qualsiasi sostanza chimica, si ricorre alla grandezza detta quantità

Dettagli