Il fissaggio mediante ancoranti chimici o meccanici

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il fissaggio mediante ancoranti chimici o meccanici"

Annunciata Bonelli
8 anni fa
Visualizzazioni

1 Il fissaggio mediante ancoranti chimici o meccanici Hilti. Passione. Performance. 1

2 Agenda 1. Campi di applicazione 2. Principi di funzionamento 3. Inquadramento normativo e metodo di calcolo 4. Fattori di influenza dei sistemi di ancoraggio 5. Esempio di calcolo 2

3 1. Campi di applicazione Applicazioni: fissaggio di carpenteria 3

4 1. Campi di applicazione Applicazioni: fissaggi in ambito stradale e ferroviario 4

5 1. Campi di applicazione Applicazioni: inghisaggio di ferri da ripresa di getto (profondità non elevate < 20Φ Vedi Rebar design per profondità importanti) 5

6 1. Campi di applicazione Tipologie ancoranti Ancoranti meccanici Vantaggi (in generale): Capacità di carico immediata dopo l installazione Differenti livelli di protezione alla corrosione Nessuna restrizione per la salute (VOC) Nessuna scadenza per lo stoccaggio Svantaggi (in generale): Rispetto agli ancoranti chimici, interasse di posa e distanza dal bordo maggiori del 50% Più soggetti a corrosione nel caso di fori riempiti con l'acqua 6

salute (VOC) Nessuna scadenza per lo stoccaggio Svantaggi (in generale): Rispetto agli ancoranti chimici,

7 1. Campi di applicazione Tipologie ancoranti Ancoranti chimici Vantaggi (in generale): Performance elevate (soluzioni per ogni livello di carichi) Ridotti interasse e distanza dal bordo Flessibilità del fissaggio (dimensioni, resitenza alla corrosione...) Ripristino dell impermeabilità Applicazioni flessibili per differenti materiali base (anche muratura forata, con retina di contenimento) Svantaggi (in generale): Impossibilità di applicazione immediata dei carichi (T fix da 30 a 12 h a 20 ) Scandenza per i prodotti immagazzinati 7

..) Ripristino dell impermeabilità Applicazioni flessibili per differenti materiali base (anche muratura forata, con retina di

8 2. Principi di funzionamento Tasselli meccanici ed espansione: funzionamento per attrito Il carico applicato N viene equilibrato dalle forze di reazione R prodotte dall incastro creato nel materiale base R N R N R Tassello a controllo di coppia Fexp R Tassello a controllo di spostamento Fexp R R R Fexp Fexp > 3N Fexp Fexp > 3N 8

dall incastro creato nel materiale base R N R N R Tassello a controllo di coppia

9 2. Principi di funzionamento Tasselli meccanici ed espansione: funzionamento per attrito Il carico applicato N viene equilibrato dalle forze di reazione R prodotte dall incastro creato nel materiale base R N R N R Tassello a controllo di coppia Tassello a controllo di spostamento 9

dalle forze di reazione R prodotte dall incastro creato nel materiale

10 2. Principi di funzionamento Tasselli meccanici a vite: funzionamento per forma e attrito La resistenza è dovuta all azione combinata della componente di reazione per forma R e per attrito A N R A 10

11 2. Principi di funzionamento Tasselli meccanici sottosquadro: funzionamento per forma Il carico applicato N viene equilibrato dalle forze di reazione R prodotte dall incastro creato nel materiale base R N R N R Meccanismo di tenuta per forma nel materiale base 11

dalle forze di reazione R prodotte dall incastro creato nel

12 2. Principi di funzionamento Tasselli chimici: funzionamento per adesione e forma Il carico applicato N viene trasmesso al materiale base per mezzo di adesione chimica tra l ancorante e la parete del foro e per forma. N = R Resina + barra filettata Adesione Forma tensile load N 12

base per mezzo di adesione chimica tra l ancorante e la parete del

13 3. Normativa e metodo di calcolo Evoluzione normativa 1982: 1º Metodo di calcolo per ancoranti nel calcestruzzo pubblicato a livello mondiale 1988: Direttiva Europea sui prodotti da costruzione CPD 89/106/CEE 1997: EOTA pubblica la linee guida ETAG No. 001: Linea guida per il benestare tecnico europeo (ETA) di Ancoranti metallici da utilizzare nel calcestruzzo 2007: EOTA pubblica il Technical Report TR029 Metodo di progettazione per Ancoranti Chimici 2008: NTC2008 cita espressamente l ETA per l ottenimento della marcatura 2009: Il CEN (Comitée Europeèn de Normalisation) pubblica il CEN-TS , che diverrà parte integrante dell EC2 2013: EOTA pubblica l Allegato E ETAG 001 e TR045 relativi alla progettazione degli ancoranti in zona sismica 13

001: Linea guida per il benestare tecnico europeo (ETA) di Ancoranti metallici da utilizzare nel calcestruzzo 2007: EOTA pubblica il Technical Report TR029 Metodo di progettazione per

14 3. Normativa e metodo di calcolo NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM 14/01/ : «I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere: identificati univocamente a cura del produttore [ ] qualificati sotto la responsabilità del produttore [ ] accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione [ ]» «[ ] materiali e prodotti per uso strutturale innovativi [ ]. In tali casi il produttore potrà pervenire alla Marcatura CE in conformità a Benestare Tecnici Europei (ETA), [ ] «[ ] Per i materiali e prodotti recanti la Marcatura CE sarà onere del Direttore dei Lavori, in fase di accettazione, accertarsi del possesso della marcatura stessa e richiedere ad ogni fornitore, per ogni diverso prodotto, il Certificato ovvero Dichiarazione di Conformità alla parte armonizzata della specifica norma europea ovvero allo specifico Benestare Tecnico Europeo, per quanto applicabile. Sarà inoltre onere del Direttore dei Lavori verificare che tali prodotti rientrino nelle tipologie, classi e/o famiglie previsti nella detta documentazione. 14

lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione [ ]» «[ ] materiali e prodotti per uso strutturale innovativi [ ].

15 3. Normativa e metodo di calcolo I riferimenti ad oggi Normative Italiane NTC 2008 Organismo Europeo Linee Guida Europee European organization for technical approval ETAG 001+ TR029+TR045 European technical approval guideline Certificazioni Marcatura europea 15

organization for technical approval ETAG 001+ TR029+TR045

16 3. Normativa e metodo di calcolo Linee Guida ETAG L EOTA (European Organization for Technical Approvals) è l Ente Europeo che predispone le Linee Guida ETAG (European Technical Approval Guidline) dei prodotti innovativi nell ambito delle costruzioni per l ottenimento della Certificazione ETA. In generale, una ETAG contiene: descrizione e classificazione principi di funzionamento requisiti specifici dei prodotti criteri di valutazione della rispondenza all uso procedure di prova metodi di valutazione ed interpretazione dei risultati di prova procedure di Attestazione di conformità periodo di validità dell approvazione L ETA (European Technical Approval) o Benestare Tecnico Europeo è una valutazione tecnica positiva dell idoneità di un prodotto per l impiego previsto. Il marchio CE può essere concesso solo ai prodotti conformi al Benestare Tecnico Europeo 16

In generale, una ETAG contiene: descrizione e classificazione principi di funzionamento requisiti specifici dei prodotti criteri di valutazione della rispondenza all uso procedure di prova metodi di

17 3. Normativa e metodo di calcolo Contenuti dell ETAG001 Parte 1: Ancoranti in generale Parte 2: Ancoranti ad espansione a controllo di coppia Parte 3: Ancoranti sottosquadro Parte 4: Ancoranti ad espansione a controllo di spostamento Parte 5: Ancoranti chimici Parte 6: Ancoranti multipli per impieghi non strutturali Allegati Allegato A: Procedure di prova Allegato B: Prove relative alle condizioni di servizio ammissibili Allegato C: Metodo per la progettazione degli ancoraggi meccanici Contenuto del Technical Report 029 Metodo per la progettazione degli ancoraggi chimici 17

multipli per impieghi non strutturali Allegati Allegato A: Procedure di prova Allegato B: Prove relative alle condizioni di servizio ammissibili

18 3. Normativa e metodo di calcolo Contenuto dell ETA Nell ETA di un ancorante sono raggruppate tutte le informazioni tecniche necessarie del prodotto stesso, come: Modalità di posa; Diametri certificati; Profondità di posa certificate; Eventuale certificazione per calcestruzzo fessurato; Intervalli di temperatura di esercizio certificati; Interassi minimi e distanze minime dai bordi; Parametri per il calcolo delle resistenze; Coefficienti di sicurezza; Coppie di serraggio. 18

Eventuale certificazione per calcestruzzo fessurato; Intervalli di temperatura di esercizio certificati; Interassi

19 3. Normativa e metodo di calcolo Contenuto dell ETA Campi di utilizzo * Estratto da Benestare ETA 98/0001, Ancorante meccanico HST 19

20 3. Normativa e metodo di calcolo Contenuto dell ETA Geometrie fissaggio e materiale base * Estratto da Benestare ETA 98/0001, Ancorante meccanico HST 20

21 3. Normativa e metodo di calcolo Contenuto dell ETA Parametri per il calcolo della resistenza * Estratto da Benestare ETA 98/0001, Ancorante meccanico HST 21

22 3. Metodo di calcolo ETAG 001 Annex C Rottura a trazione ancoranti meccanici Trazione Rottura lato acciaio Rottura conica del calcestruzzo Acciaio Calcestruzzo cono cls estrazione splitting combinata Trovare la minima resistenza di progetto Qualità dell acciaio Qualità del calcestruzzo Trazione Rottura per estrazione Rottura per splitting Acciaio Calcestruzzo cono cls estrazione splitting combinata Trovare la minima resistenza di progetto Posa non corretta Qualità del calcestruzzo Spessore materiale base Qualità del calcestruzzo 22

23 3. Metodo di calcolo ETAG 001 Annex C Rottura a trazione ancoranti meccanici Resistenza caratteristica Rk Rd Rottura lato acciaio Rottura conica del calcestruzzo Impossibile visualizzare l'immagine. Rottura per estrazione Rottura per splitting Impossibile visualizzare l'immagine. Impossibile visualizzare l'immagine. Si considera la minima resistenza 23

Documenti analoghi

Il fissaggio mediante ancoraggi meccanici e chimici: campi di applicazione, principi di funzionamento e criteri di scelta dei sistemi di fissaggio

Il fissaggio mediante ancoraggi meccanici e chimici: campi di applicazione, principi di funzionamento e criteri di scelta dei sistemi di fissaggio Fabrizio Tofoni Field Engineer Lazio Roma, 30 Aprile 2009