Governo e amministrazione pubblica
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- Albana Bernardi
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1 Governo e amministrazione pubblica 1
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4 Il governo della società si realizza attraverso poteri differenziati e distribuiti: potere legislativo produce leggi sui diritti e la sicurezza degli individui potere esecutivo attua concretamente delle leggi e tutela, nei limiti previsti, alcuni interessi generali della collettività potere giudiziario risolve le controversie tra privati e garantisce il rispetto della legge, punendo chi la viola 4
5 Charles Luis de Secondat barone di Montesquieu La tesi fondamentale - secondo Montesquieu - è che può dirsi libera solo quella costituzione in cui nessun governante possa abusare del potere a lui affidato. Per contrastare tale abuso bisogna far sì che "il potere arresti il potere", cioè che i tre poteri fondamentali siano affidati a mani diverse, in modo che ciascuno di essi possa impedire all'altro di esorbitare dai suoi limiti e degenerare in tirannia. La riunione di questi poteri nelle stesse mani, siano esse quelle del popolo o del despota, annullerebbe la libertà perché annullerebbe quella "bilancia dei poteri" che costituisce l'unica salvaguardia o "garanzia" costituzionale in cui risiede la libertà effettiva. "Una sovranità indivisibile e illimitata è sempre tirannica". 5
6 Governo = in senso generale può indicare l insieme dei tre poteri: legislativo, esecutivo, giudiziario in senso stretto l esecutivo Parlamento = sede della funzione legislativa eletto dal popolo In Italia è composto dalla Camera dei deputati (630 membri) e dal Senato (315 più alcuni senatori a vita): una legge è definitivamente approvata dopo esserlo stata da entrambe le camere nell identica forma 6
7 Vi sono due fondamentali forme di governo: presidenziale legislativo e esecutivo sono più nettamente distinti il popolo (elettorato) elegge tanto il parlamento quanto direttamente il presidente, ovvero il capo dell esecutivo, che a sua volta nomina gli altri membri = Stati Uniti d America parlamentare il popolo elegge il parlamento il parlamento poi esprime a maggioranza la sua fiducia a un capo dell esecutivo e al suo governo = Italia 7
8 La funzione giudiziaria, o giurisdizione, che assicura l imparziale attuazione delle leggi in casi concreti, è organizzata da procedure e in uffici distinti, che assicurano gradi diversi di giudizio L autogoverno della magistratura assicura l indipendenza dell ordine giudiziario dagli altri poteri 8
9 magistratura ordinaria civile riguarda le controversie tra privati penale riguarda i reati ovvero le violazioni delle leggi per le quali sono previste pene giudici speciali tribunali amministrativi si occupano degli interessi legittimi dei cittadini, violati dalla pubblica amministrazione Contabile competenza in materia di risarcimento del danno erariale, ovvero di chiunque maneggi pubblico denaro; Tributaria competenza in materia di controversie relative a qualunque tipo di imposta o tassa; Militare competenza relativa ai reati commessi dai 9 militari.
10 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Costituzione = è la legge fondamentale di uno stato, che stabilisce i diritti individuali e l assetto dei poteri, alla quale tutte le altri leggi devono conformarsi Corte costituzionale può abrogare o bloccare l emanazione di una legge, perchè non conforme alla Costituzione risolve i conflitti fra differenti poteri dello stato svolge la funzione di controllo sugli altri poteri 10
11 Lo spasmodico aumento delle funzioni dello stato ha prodotto un sostanziale spostamento in seno allo schema di divisione dei poteri. Se in passato il fulcro del sistema istituzionale era costituito dal potere legislativo, oggi il potere esecutivo è diventato il motore della macchina statale. Questo spostamento si coniuga in maniera diversa a seconda del modello di governo. 11
12 Modelli di governo: Governo parlamentare o parlamentismo: Gran Bretagna modello Westminster Svizzera e Belgio democrazia consensuale Italia bipartitismo imperfetto consociativismo imperfetto Presidenzialismo Stati Uniti 12
13 Modello Westminster quasi completa fusione di esecutivo e legislativo (Cabinet-government) il governo è guidato dal leader di un partito di maggioranza, a cui è assicurata l approvazione delle leggi che propone al Parlamento restano funzioni di critica, controllo, educazione politica il partito che ottiene la maggioranza dei seggi acquisisce il potere di indirizzare, con i suoi uomini, tutta la politica legislativa ed esecutiva (party government) in pratica sono influenti due soli partiti e quasi mai si ha un governo di coalizione i partiti sono vincolati al programma presentato agli elettori il partito esprime una responsabilità collettiva i collegi elettorali sono uninominali = stabilità dei governi e chiarezza politica 13
14 Democrazia consensuale o consociativa non esclude le minoranze dalle decisioni politiche grandi coalizioni, nelle quali tutti i maggiori partiti partecipano al governo Svizzera: esecutivo e legislativo sono più indipendenti e il parlamento ha maggiori possibilità di critica, in quanto non responsabile della permanenza dell esecutivo Belgio: continua contrattazione fra esecutivo e parlamento 14
15 Italia Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 bipartitismo imperfetto (negli scorsi decenni): debolezza dell esecutivo sistema elettorale proporzionale (oggi misto 55% maggioritario) governi di coalizione polarizzazione attorno a due grandi partiti Consociativismo imperfetto (anni 70 e 80) 15
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18 Presidenzialismo (modello americano) il presidente, capo dell esecutivo, è eletto direttamente dal popolo esecutivo e legislativo sono nettamente divisi ridimensionamento dei partiti nella vita politica il presidente mette in piedi una stabile organizzazione, una sorta di partito del presidente orientato alla sua elezione, che ne sostiene le decisioni e le proposte legislative, in riferimento alla percezione degli umori della popolazione con largo utilizzo dei mass media e di sondaggi 18
19 Pubblica amministrazione = burocrazia = complessa organizzazione, o insieme di organizzazioni che, attraverso attività specifiche, hanno il compito di dare esecuzione alle decisioni politiche di governo, traducendo regole generali in decisioni che riguardano casi singoli 19
20 = separazione fra attività politiche e attività amministrative in un rapporto di reciproca interdipendenza Nelle società complesse, altamente differenziate, la burocrazia tende a divenire un elemento sempre più preponderante acquisendo un potere non solo relativo all esecuzione di decisioni, ma anche in relazione alla loro preparazione 20
21 Burocrati = pubblici dipendenti servitori dello stato tenuti a determinati obblighi di fedeltà alle istituzioni, di indipendenza e di neutralità rapporto di lavoro pubblico disciplinato in modo diverso da quello privato reclutamento: selezione per competenza/selezione per nomina politica formazione: cambiano i criteri a seconda dei paesi (quattro casi: Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia) 21
22 Le politiche pubbliche riguardano l attività di governo della società. Il sistema politico riceve dall esterno risorse e sollecitazioni (gli input del sistema) e produce, a sua volta, prodotti particolari, utili per l organizzazione della società nel suo insieme: leggi, ordine pubblico, condizioni di vita per categorie di persone e così via (gli output). Le politiche pubbliche sono output del sistema politico, attivato e sostenuto da input che provengono dal resto della società. 22
23 I contenuti delle politiche pubbliche sono molteplici: politiche istituzionali politica estera, politica militare, politica della giustizia politiche economiche politica monetaria, fiscale, industriale politiche territoriali politica urbanistica, ambientale politiche sociali politica sanitaria, delle pensioni 23
24 Lowi distingue quattro tipi di politiche: distributive forniscono benefici a categorie particolari di persone o di operatori economici, senza riferimento diretto alla fonte dove attingere le risorse, e dunque a carico della collettività, tramite il prelievo fiscale redistributive stabiliscono quali categorie e per quale entità devono contribuire alla spesa per politiche pubbliche 24
25 regolative disciplinano determinati campi di attività o comportamenti costituzionali stabiliscono le regole e le procedure per le decisioni pubbliche 25
26 Nella formulazione e nella selezione delle politiche pubbliche sono coinvolti, oltre agli attori istituzionali (parlamento, governo), altri tipi di attori: - partiti politici - sindacati - burocrazia - lobbies che cercano di orientare le decisioni che politici e amministratori devono prendere 26
27 Stili decisionali: impositivo le istituzioni politiche e amministrative hanno capacità di decidere e imporre una politica, eventualmente anche incontrando resistenza da parte degli interessati più diretti e organizzati 27
28 consensuale la decisione è frutto di mediazioni concordate anticipatorio definisce e tratta problemi quando ancora non si sono presentati in modo difficile da affrontare reattivo rincorre i problemi quando si sono manifestati 28
29 Welfare state Sistema di politiche sociali che predispongono interventi e introducono diritti nel caso di eventi prestabiliti, imponendo anche specifici doveri di contribuzione finanziaria. Alla base c è l idea che lo stato debba proteggere certi standard di reddito, alimentazione, salute e sicurezza fisica, istruzione e abitazione. I sistemi nazionali di welfare sono notevolmente diversi tra loro, ma fanno riferimento a due modelli: quello universalistico e quello occupazionale. 29
30 Previdenza sociale = insieme di disposizioni protettive nei confronti di vecchiaia, invalidità, infortuni, disoccupazione, malattia. Le pensioni si distinguono in: invalidità vecchiaia al raggiungimento di un limite di età, se si è raggiunto un periodo minimo di contribuzione anzianità non dipende dall età, ma da un periodo minimo di contribuzione reversibilità a familiari superstiti 30
31 Il finanziamento può essere a: ripartizione se i contributi versati da tutte le persone che oggi lavorano servono a pagare tutti coloro attualmente in pensione capitalizzazione se un pensionato riceve gli interessi dei capitali che ha progressivamente accantonato durante la sua vita lavorativa 31
32 Le politiche sanitarie seguono tre possibili modelli: sistema sanitario nazionale, che garantisce uguali diritti di cura a tutti i cittadini, con prestazione di servizi organizzati dallo stato stesso sistemi di assicurazione sociale, in cui esiste l obbligo per datori di lavoro e lavoratori ad assicurarsi con una mutua, che è un ente di interesse pubblico che si fa carico delle fasce più deboli sistema sanitario privatistico, nel quale sono solo i privati a erogare servizi sanitari 32
33 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino,
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