Tra le specie che non si volano, i più veloci sono gli insetti saltatori, come il grillo, che sono può saltare anche 25 chilometri al giorno.

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1 GLI INSETTI Caratteristiche generali Gli insetti sono una classe di artropodi, sono animali privi di colonna vertebrale e sono suddivisi in parti, ciascuna delle quali è provvista di due zampe. Gli insetti hanno il corpo formato da capo, torace e addome. Il capo è dotato di due occhi, due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie. Il torace è formato da tre parti sulle quali si trovano tre paia di zampe e una o due paia di ali. L'addome, infine, è costituito da un numero variabile di parti. Gli insetti si riproducono attraverso le uova e si sviluppano e raggiungono la maturità attraverso vari cambiamenti detti metamorfosi. Gli insetti sono gli unici invertebrati in grado di volare; questa capacità è molto importante perché permetto loro di cercare il cibo e sfuggire ai predatori. Un altro grande vantaggio degli insetti è che sono molto piccoli: proprio per questo hanno bisogno di poco cibo possono occupare piccoli spazi. La respirazione, nelle forme terrestri, avviene tramite le trachee, un sistema di canali che porta l'ossigeno fino ai tessuti. La gran parte degli insetti possiede occhi semplici ed occhi composti sulle antenne ed intorno alla bocca. Le zampe degli insetti sono adatte a svolgere molte funzioni a seconda delle specie. Alcuni di questi animali hanno zampe adatte al nuoto, altri a scavare nel terreno o ad afferrare la preda, le api sono dotate di spazzole speciali per raccogliere il polline e molte specie usano le zampe per tenere puliti i loro occhi privi di palpebre. Caratteristica degli insetti è anche la capacità di camminare ed arrampicarsi su superfici molto lisce. I cuscinetti delle loro zampe sono coperti di sottilissimi peli che consentono a questi animali di far presa su superfici verticali e levigate. Gli insetti raggiungono la loro massima velocità con il volo, quando camminano sono infatti un pò lenti. L insetto più veloce è la libellula, che può raggiungere i 42 chilometri orari. Le api, i calabroni, le vespe e le farfalle invece, viaggiano raggiungono i 22 chilometri orari. Tra le specie che non si volano, i più veloci sono gli insetti saltatori, come il grillo, che sono può saltare anche 25 chilometri al giorno. Esiste una grande varietà di insetti, molte sono presenti anche in Italia. Attualmente nel mondo si conoscono circa un milione di specie, ma questo numero è sicuramente inferiore alla realtà. Molte specie di insetti sono in pericolo, spesso infatti l uomo distrugge l habitat in cui vivono, come ad esempio le foreste temperate e tropicali. Vediamo insieme le caratteristiche di alcuni insetti. 1

2 LE API Esistono tre tipi di api: l ape regina, il fuco e l ape operaia. L ape regina è la più grande, in ogni alveare c è una sola regina ed è l unica in grado di deporre le uova. La sua vita va da 1 a 5 anni, si nutre di pappa reale prodotta dalle api operaie. Il fuco è l ape maschio, il suo compito è quello di accoppiarsi con l ape regina, dopo solitamente viene cacciato dall alveare. E più grande delle api operaie. Le api operaie sono femmine, sono le più piccole e vivono solo sei settimane e nel corso della loro vita svolgono compiti diversi. In ogni alveare ci sono circa operaie. Nei primi giorni di vita si occupano della pulizia dell alveare, poco dopo diventano nutrici cioè producono la pappa reale che è il cibo dell ape regina. In seguito producono cera che serve per costruire e riparare celle e favi dell alveare, sono anche delle ottime guardiane, infatti scacciano gli intrusi e ventilatrici, cioè mantengono costante la temperatura all interno dell alveare. Nell ultimo periodo di vita si occupano della raccolta del nettare, del polline e della propoli. Le api allo stato selvatico vivono nel favo, costruito tra i rami degli alberi, all interno di tronchi cavi o negli anfratti delle rocce. L uomo invece le alleva all interno di favi artificiali detti arnie. Le api sono insetti sociali, vivono in grandi colonie dette alveari, nell alveare ogni ape ha un suo compito preciso. Le api non parlano ma riescono a comunicare tra di loro attraverso un linguaggio diverso, l olfatto. Ogni alveare ha un suo odore particolare diverso da quello di altri alveari. Le api sono molto importanti per l uomo e per l ambiente, per questo devono essere rispettate. Senza il loro fondamentale lavoro di impollinazione nel mondo non ci sarebbero più fiori, alberi, sarebbe un mondo molto più grigio. Non devi avere paura delle api, perché sono insetti molto tranquilli che pungono solo in casi di necessità. Le api si servono del pungiglione, che si trova all estremità dell'addome, per difendere l'alveare da eventuali intrusi. Una volta che l'ape ha punto, il 2

3 pungiglione non può più essere estratto; se l ape tenta di volare via perde la parte posteriore dell'addome e muore, ma le ghiandole velenifere rimaste attaccate al pungiglione continuano a iniettare veleno. Anche se un ape muore, questo sistema di difesa è considerato vantaggioso per la collettività e per l alveare che viene così protetto e difeso. Lo sapevi che? Quando un ape trova un prato fiorito, torna all alveare ad avvisare le compagne. Il linguaggio usato è una danza, diversa a seconda della distanza e della direzione della fonte di cibo. Se il cibo è vicino l ape esploratrice fa dei rapidi movimenti circolari, invertendo spesso il verso. Se è lontano la danza è a forma di 8 e più complessa. Perché l ape fa il miele? Le api si dedicano alla raccolta di nettare e polline solo nell'ultimo periodo della loro vita. L ape torna all'alveare con palline di polline del diametro di mezzo centimetro che saranno messe a disposizione dell'alveare. L'insetto rovescia il nettare nella bocca di un'ape più giovane, che lo lavora con la lingua e lo trasforma ulteriormente. Il prodotto ottenuto viene quindi depositato in celle specifiche e, dopo aver perso altra acqua, si trasforma in miele molto denso. Questa sostanza nutriente serve da nutrimento per le larve, la regina e i fuchi. I prodotti dell alveare La pappa reale è una gelatina prodotta dalle ghiandole delle api nutrici, è il nutrimento di tutte le larve d'ape durante i primi tre giorni di vita ed è il nutrimento della regina per tutta la vita. La cera viene prodotta dalle ghiandole delle api costruttrici e serve per costruire le cellette del favo. La propoli è una sostanza che le api raccolgono sulle gemme e sulle cortecce di molte piante e serve per chiudere le fessure dell alveare e per disinfettarlo 3

4 Com è fatta l ape? LA COCCINELLA Le coccinelle sono insetti molto comuni e si osservano nei prati, nelle coltivazioni di grano, orzo, avena, erba medica. Si trovano nei giardini in fiore, serre di rose e tutte quelle piante che vengono attaccate dagli Afidi, infatti le coccinelle si nutrono di questi insetti sia negli stadi larvali che gli esemplari adulti, liberando le piante da questi parassiti. La loro utilità non finisce qui in quanto sono molto voraci anche di altri insetti. Hanno un corpo arrotondato, sono di colore rosso vivo con il capo e le zampe di colore nero. Nere sono anche le macchie rotonde poste in numero di tre su ogni ala e il settimo posto al centro dell'attaccatura delle stesse. Sul capo sono posti i piccoli occhi composti e le antenne anch'esse piccole. 4

5 Il numero delle macchie è un modo per riconoscere questi insetti. Le ali anteriori sono dure e colorate e avvolgono tutta la parte anteriore dell'insetto dandogli una forma rotondeggiante. Le ali posteriori leggere e delicatissime sono nascoste sotto le ali anteriori e sono le uniche paia di ali che permettono alla coccinella di volare. Hanno diverse armi per difendersi dai predatori e da bimbi curiosi. La prima consiste nel rilasciare, se molestata, un liquido arancione, questo liquido colora la superficie con cui viene a contatto ed emana un odore forte e persistente. Una seconda arma di difesa sta proprio nei colori forti delle ali. Esse possono essere rosse (le più comuni), gialle, cosparse di pois neri e piacciono poco ai predatori. Esistono circa cento specie solo in Italia e sono tutte utili a chi coltiva piante e fiori. La coccinella dai sette punti è una delle coccinelle più comuni nelle nostre regioni, è anche una delle più grosse, raggiunge la lunghezza di 8 mm. Il torace, che nasconde quasi completamente la testa, è nero con due macchie bianche, le brevi zampe sono nere e le antenne sono corte. Durante l'inverno le coccinelle si ritirano sotto le foglie accartocciate o nelle spaccature delle cortecce. Lasciano il loro nascondiglio invernale solo agli inizi della primavera quando comincia il periodo degli accoppiamenti; la coccinella femmina depone grandi quantità di uova sulle foglie. In giugno e in luglio le coccinelle diventano sempre più numerose. Le piccole larve vivono in società, e frequentano i luoghi dove ci sono tanti pidocchi delle piante. Le coccinelle sono di grande aiuto per l uomo, infatti mangiano alcuni insetti che infestano le piante, ad esempio i pidocchi delle rose. Lo sapevi che se tocchi una coccinella per difendersi ripiega le zampette e le antenne ed emette un odore sgradevole per difendersi. 5

6 ANIMALI MOLESTI LA ZECCA Che cos è la zecca? E' un acaro che può trasmettere delle malattie all uomo. La più rischiosa è la zecca dei boschi che vive nell erba e nei cespugli, prevalentemente in zone collinose. E di colore scuro, piccola (da 2 a 8 mm), resistente nell ambiente in cui vive, è difficile a volte da vedere a occhio nudo. Una malattia infettiva trasmessa da questa zecca è la Malattia di Lyme. La zecca si attacca ostinatamente alla pelle, e succhia il sangue di cui si nutre, il morso non è doloroso e non causa prurito, per cui può passare inosservato. La puntura non provoca nè dolore nè prurito, per cui spesso passa inosservata: è buona abitudine controllarsi bene dopo ogni escursione in ambiente. Quando la zecca si stacca, la zona della puntura si presenta come un piccolo rigonfiamento rosso con la zona centrale un po' ribassata, che si trasforma ben presto in crosta. Come fare per rimuovere la zecca La zecca rimane attaccata alla pelle attraverso la sua bocca, per questo bisogna prestare attenzione quando si cerca di rimuoverla, il rostro potrebbe rimanere nella pelle. 1. Utilizzate un paio di pinzette; 2. cercate di afferrare la zecca il più possibile vicino alla pelle, possibilmente in corrispondenza della testa; tirate poi lentamente ma costantemente, finchè l'insetto non molla la presa. Evitate movimenti oscillatori e bruschi che rischiano di staccare il corpo della zecca dalla testa; 3. se avete rimosso la zecca, ma la testa è rimasta attaccata, la zecca non potrà più trasmettere la malattia di Lyme. La testa della zecca dovrà però comunque essere rimossa con un ago sterile (come per rimuovere una scheggia); 4. una volta rimossa la zecca, buttatela nel water, lavate bene le mani e disinfettate la zona della puntura. 6

7 Cosa non fare 1. Non cercate di rimuovere la zecca facendola oscillare o tirandola bruscamente: favorireste il distacco della testa; 2. Non uccidete la zecca schiacciandola con le mani; 3. Non cercate di staccare la zecca cospargendola di smalto per le unghie, olio o alcool: questi tentativi sono destinati però all'insuccesso, perchè la zecca respira solo poche volte in un'ora, inoltre potrebbero indurre nella zecca il vomito, contribuendo a mettere in circolo tossine dannose. Prevenzione La prevenzione è probabilmente l arma più efficace per combattere la zecca. Se la zona o il bosco che frequentate è particolarmente a rischio per infestazione da zecche (aree notoriamente infestate da zecche, aree boscose, soprattutto con erba alta), soprattutto nei mesi primaverili estivi: 1. Camminare al centro dei sentieri evitando se possibile il contatto con la vegetazione; 2. indossate calzature chiuse ed alte sulla caviglia, pantaloni e camicie a maniche lunghe. Sono preferibili indumenti chiari, che facilitano l'individuazione delle zecche. Infilate i calzoni nelle scarpe e la camicia nei calzoni, per evitare che le zecche possano infilarsi dentro; 3. quando fate sosta e riponete temporaneamente zaini e vestiti, fate attenzione a che non siano a contatto con zone infestate, ed esaminateli attentamente; 4. usate repellenti per insetti a base di DEET al 20-30% (ripetendo l'applicazione ogni 2-3 ore) o, meglio ancora, di permetrina. Questi prodotti non si applicano sulla pelle ma sui vestiti; 5. al ritorno ispezionare accuratamente i vestiti e rimuovere eventuali zecche. Le zecche sfuggite al controllo possono essere uccise lavando i vestiti ad alta temperatura. Una volta di ritorno a casa procedere ad un accurata ispezione di tutto il corpo, parti coperte e scoperte senza trascurare il cuoio capelluto, per verificare la presenza di zecche ed effettuare una immediata rimozione. Che cos è la Malattia di Lyme? È una malattia infettiva che si sviluppa in modo lento, nel corso di settimane, che se non viene curata in tempo, può provocare danni a varie parti del corpo. Il segno iniziale a cui prestare molta attenzione è l eritema. La zona colpita dalla zecca diventa rossastra: compare un eritema che viene definito migrante perchè si allarga e prende la forma di un anello che spesso si schiarisce al centro. Dopo che si è stati punti da una zecca, bisogna quindi controllare ogni giorno, per giorni, la pelle nel punto in cui si era attaccata la zecca. Se compare un 7

8 eritema bisogna rivolgersi subito al medico, che potrà prescrivere le cure giuste. Se non riconosciuta e curata in tempo la Malattia di Lyme può colpire anche altri organi come il cervello, i nervi, gli occhi, il cuore, le articolazioni. Le zecche del cane e del gatto non trasmettono la malattia di Lyme. LA ZANZARA TIGRE Che cos è la zanzara tigre? La zanzara tigre è una zanzara molto diffusa in Asia e India che, grazie alla sua capacità di adattamento è riuscita ad arrivare fino in Europa. Dopo l' accoppiamento con il maschio, la femmina và alla ricerca di un animale per effettuare un pasto di sangue, importante per far maturare le uova. La zanzara tigre a differenza della zanzara comune si presenta ha una banda bianca sulla parte dorsale del torace e bande bianche sulle zampe. E attiva durante il giorno, non vola in alto, morde generalmente a non più di 50 cm di altezza. La zanzara tigre è un insetto molto aggressivo, che punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto, e riposa di notte sulla vegetazione. Le sue punture procurano gonfiori e irritazioni e spesso è anche dolorosa. La zanzara tigre si diffonde nelle città e non si ritrova nelle aree rurali, proprio perché depone le uova in piccole raccolte d acqua. Per questo, è necessario controllare tutte le zone in cui l acqua ristagna, come i sottovasi di piante e fiori, le aiuole e le vasche e fontane ornamentali, qualsiasi contenitore lasciato all aperto, le grondaie, ecc. Nei mesi più caldi, quando le temperature medie sono intorno ai 25 C, la zanzara può svilupparsi in meno di 10 giorni. Per contrastarla è molto importante la prevenzione. Alcune specie trasmettono malattie come la Malaria, Febbre Gialla, Febbre del Nilo, Bottone d'oriente e altre. La zanzara tigre in particolare, può trasmettere il virus Chikungunya. Il virus provoca sintomi simili a quelli di una comune influenza e come questa può avere conseguenze gravi solo su persone con condizioni di salute deboli, 8

9 Prevenzione 1. pulire i tombini di raccolta delle acque almeno una volta all anno; 2. effettuare trattamenti larvicidi (servono per distruggere le larve della zanzara) nei tombini e in tutte le zone di ristagno d acqua nelle zone pubbliche; 3. effettuare disinfestazioni che servono a eliminare le zanzare adulte; 4. di lasciare all aperto contenitori che possano raccogliere l acqua piovana; 5. eliminare l acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni, innaffiare direttamente con le pompe gli orti e i giardini, senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto; 6. se necessario l uso di contenitori per la raccolta dell acqua, cercare di tenerli coperti e provvisti di zanzariera. 7. introdurre pesci rossi nelle vasche e nelle fontane dei giardini, questi animali mangiano le larve della zanzara tigre; 8. togliere le piscine gonfiabili e altri giochi dal giardino, per evitare che si riempiano di acqua piovana; 9. svuotare spesso gli abbeveratoi e le ciotole dell acqua degli animali domestici. Ricorda che anche se non è possibile eliminare la zanzara tigre, si può ridurne il numero. Se eliminiamo i ristagni di acqua, la zanzara non può riprodursi. Quando si usano repellenti cutanei, è importante: scegliere i prodotti in base all età delle persone; non utilizzare i prodotti sulla pelle irritata o ferita; non utilizzare spray direttamente sul volto, ma qui applicare il prodotto con le mani; applicare il prodotto anche sui vestiti; in caso di forte sudorazione riapplicare il prodotto. Che cos è la Chikungunya? La Chikungunya è una malattia tropicale, che in molte zone convive con la Dengue. Data una certa somiglianza dei sintomi, non è sempre facile distinguere le due malattie. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifestano sintomi simili a quelli dell influenza, con febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto dolori articolari (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce"), tali da limitare molto i movimenti dei pazienti che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni che consentano di non sentire il dolore. Le complicanze più gravi sono rare, si possono verificare emorragie (anche se non così gravi come nella Dengue) entro 3-5 giorni, soprattutto nei bambini. La prevenzione della malattia consiste innanzitutto dell impedire o ridurre al minimo le punture delle zanzare. Sarà utile quindi seguire le precauzioni generali per difendersi 9

10 dalle punture delle zanzare: reti alle finestre o zanzariere nelle stanze in cui si soggiorna (meglio se impregnate con insetticidi); cospargere l ambiente con insetticida; indossare vestiti che non lascino scoperte parti del corpo (camicie con maniche lunghe, pantaloni lunghi ecc) di colore chiaro, perché i colori scuri attraggono le zanzare; usare repellenti sulle parti del corpo che rimangono scoperte, tenendo presente che il sudore ne riduce l'effetto. LA PULCE Che cos è la pulce? La pulce ha un ciclo vitale che parte dalle uova che diventano larve, quindi pupe e infine pulci adulte. Lo stadio di pupa può durare anche vari mesi e durante questa fase la loro presenza riguarda principalmente l'ambiente, ovvero la casa o il giardino. Quando la pulce raggiunge diventa adulta, la sua sopravvivenza è legata alla possibilità di nutrirsi e quindi attacca i nostri animali per nutrirsi del loro sangue. La femmina adulta depone circa una sessantina di uova al giorno che vengono scaricate dal pelo degli animali direttamente nell'ambiente, dove cominciano il loro ciclo vitale. Dopo un periodo di tempo che va da due a dodici giorni nascono le larve. Queste iniziano una maturazione che dura da dieci a ventuno giorni per passare allo stadio di pupa. Per diventare adulta, la pulce impiega altri sedici ventuno giorni. Una giovane pulce può vivere da tre a quattro mesi nel mantello dell'ospite, difficilmente una pulce sopravvive oltre un anno di vita, ma in questo tempo una femmina può deporre fino a seicento uova al mese. Anche se abitualmente le pulci preferiscono ospiti a quattro zampe, in assenza di cani o gatti possono scegliere di attaccare l uomo. La pulce riesce compiere centinaia di salti all ora per giorni e giorni, lo fa per spostarsi da un animale all altro allo scopo di succhiarne il sangue. Se al primo tentativo la pulce non riesce ad atterrare sull ospite, si lascia cadere nuovamente a terra per compiere quindi un salto ancora più alto. Una volta atterrata su un cane, un gatto o altro animale, la pulce si aggrappa al pelo con gli uncini presenti sulle estremità degli arti. Per andare sul sicuro, il corpo della pulce è coperto da una sorta di armatura, per questo è difficile schiacciare una pulce, sia per gli animali che per l uomo. 10

11 Prevenzione Molto importante è pulire con l aspirapolvere i luoghi più favorevoli al loro sviluppo. Dopo la pulizia si può applicare un insetticida. Se i vostri animali sono stati attaccati dalle pulci, è necessario usare prodotti veterinari specifici. E importante ricordare che le pulci adulte visibili sono solo una piccola parte dell intera popolazione presente nell area infestata. 11

12 Giochiamo insieme Collega con una freccia ogni insetto al suo habitat ideale Forse non te ne sei accorto ma in questo giogo c è un errore Sai dirmi quale e perchè? 12

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