Le zanzare, l incubo di ogni estate

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Aniella Orlandi
6 anni fa
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caratterizzati da addome lungo e stretto e apparato boccale che forma un lungo rostro atto a

1 Le zanzare, l incubo di ogni estate Con l arrivo dell estate, fanno la loro comparsa anche le fastidiosissime zanzare Le zanzare sono insetti che appartengono alla famiglia dei Culicidi, caratterizzati da addome lungo e stretto e apparato boccale che forma un lungo rostro atto a pungere e succhiare. In Italia sono due le zanzare più diffuse: la zanzare tigre e la zanzare comune. zanzara tigre

2 zanzara comune Quante volte ci siamo posti la domanda perché le zanzare pungono proprio me?. Recenti ricerche hanno scoperto che almeno il 20% degli individui presenta caratteristiche ben precise che li rendono più allettanti di altri alle punture di zanzare. Ovviamente zanzare femmine, perché solo loro pungono e succhiano il sangue. Quest ultimo serve infatti a far maturare le uova. Si calcola che una zanzara femmina, con un ciclo vitale da 1 a 5 mesi, possa generare 250 milioni di miliardi di zanzare. I maschi, invece, si nutrono esclusivamente del nettare dei fiori. Quindi quali sono le caratteristiche per cui le zanzare pungono solo alcune persone e non altre? Il sudore Secondo uno studio condotto in Gran Bretagna sono le sostanze presenti nel sudore, che ognuno di noi produce in diversa quantità, le responsabili dell attacco delle zanzare. Acido lattico, acido urico e ammoniaca, tutte presenti nel sudore, vengono localizzati con grande precisione dalle zanzare. Secondo i ricercatori dell Università della Florida gli alimenti con più alte concentrazioni di vitamine del gruppo B (B1 e B6) e di vitamina C, hanno il potere di alterare il nostro sudore e renderci meno invitanti, come l aglio. L anidride carbonica

3 Un altro fattore che attira le zanzare è l anidride carbonica che produciamo con la respirazione e con la traspirazione. Grazie ad alcuni recettori, le zanzare possono percepire la presenza di anidride carbonica emessa da chiunque si trovi entro entro i 50 metri di distanza. Ne consegue che gli organismi che producono questo gas in maggiore quantità sono bersagli ideali. Questo spiegherebbe, per esempio, perché le persone in sovrappeso risultino più colpite, dal momento che hanno uno scambio ossigeno/anidride carbonica maggiore. Inoltre, uno studio ha stabilito che bere una lattina di birra aumenta in maniera significativa l attacco da parte di questi fastidiosi insetti. La ragione è dovuta al fatto che le zanzare sono attratte dal particolare odore del corpo che viene così modificato dall alcol. L attività fisica Proprio perché le zanzare percepiscono le sostanze contenute nel sudore, un attività fisica come la corsa all aperto aumenta di molto il rischio di essere morsi. Il gruppo sanguigno Analisi scientifiche hanno dimostrato che le zanzare a parità di scelta preferiscono il sangue del gruppo 0 piuttosto che quello del gruppo B e circa il doppio di quello del gruppo A. Questi insetti considerano infatti il tipo zero più gustoso di qualsiasi altro tipo di sangue. Secondo lo stesso studio, infatti, emettiamo una sostanza che permette l identificazione del tipo di gruppo sanguigno prima di essere morsi dalle zanzare. Gli indumenti che indossiamo I ricercatori hanno segnalato risultati molto interessanti che hanno rivelato come le zanzare siano attratte da colori scuri come il nero e il rosso, mentre il bianco risulta invece il meno attrattivo. Quali sono invece i rimedi per proteggersi dalle punture? In giardino: è consigliabile piantare alcune piante repellenti per le zanzare, prima fra tutte la calendula. La catambra produce un profumo non percettibile all uomo, ma le zanzare ne sono particolarmente infastidite grazie all elevato contenuto di catalpolo, una sostanza naturale che funge da repellente. La monarda, simile alla citronella, ma dal fiore coloratissimo, è adatta a

sopportare anche climi molto afosi, quindi resiste bene tutta l estate. C è poi l agerato che anche in vaso è molto efficace nel tenere lontane le zanzare.

4 sopportare anche climi molto afosi, quindi resiste bene tutta l estate. C è poi l agerato che anche in vaso è molto efficace nel tenere lontane le zanzare. In casa e sul balcone Dopo aver innaffiato le piante, bisogna evitare di lasciare acqua nei sottovasi, così come dopo le piogge bisogna favorire il deflusso d acqua dal balcone e dai contenitori che potrebbero riempirsi e creare ristagno. Le pozze d acqua e l umidità sono infatti il regno delle zanzare. Sul terrazzo è raccomandabile creare degli angoli con piante di basilico, geranio e menta che possono allontanare le zanzare. Le zanzariere possono rappresentare un ulteriore soluzione. I tarli del legno. Rimedi naturali I tarli del legno sono piccoli insetti che si nutrono del legno di mobili e pavimenti. Tra gli insetti più comuni e dannosi per il legno, sicuramente c è il tarlo, piccolo insetto che attacca soprattutto il legno stagionato, di cui si nutre. Se vi sembra di sentire strani rumori notturni e trovate polvere di legno su tappetti o accanto ai mobili, sicuramente si tratta di tarli che rosicchiano travi, arredamento e pavimenti. A quel punto, è necessario trovare un sistema antitarlo efficace per debellare l ospite indesiderato, dato che i danni che causa possono essere anche ingenti.

metamorfosi. Solo quando raggiungono la forma adulta escono dal legno, lasciando dei caratteristici fori, detti fori di sfarfallamento, sintomo del loro passaggio.

5 Il tarlo del legno, chiamato anche tarlo dei mobili, è un piccolo insetto di 3-4mm che si nutre della polpa del legno. Le femmine depongono tra le 20 e le 60 uova in piccole fessure e dopo circa un mese e mezzo le larve appena schiuse iniziano a scavare piccole gallerie, in cui rimangono fino alla fine della propria metamorfosi. Solo quando raggiungono la forma adulta escono dal legno, lasciando dei caratteristici fori, detti fori di sfarfallamento, sintomo del loro passaggio. All interno del mobile restano solo i tunnel vuoti, che rappresentano una grave minaccia per l integrità dei mobili, poiché l insetto ne compromette la stabilità e la robustezza. Per risolvere il problema, occorre un efficace trattamento antitarlo. Se gli insetti hanno attaccato travi, soffitti e pavimenti, è possibile agire con il trattamento antitarlo a microonde, mentre se hanno infestato mobili, libri o cornici, si opera con il trattamento antitarlo con CO2. Ma non è sempre necessario affidarsi a dei professionisti del settore: grazie alla loro esperienza, potrete risolvere definitivamente il problema dei tarli e recuperare al meglio le superfici danneggiate, ma nulla toglie che possiate fare dei tentativi da soli, prima di investire in cifre troppo impegnative. Potrete infatti

6 provare con delle soluzioni naturali: per evitare che i tarli si nutrano dei mobili di casa vostra, bisogna fare in modo che non trovino le condizioni favorevoli per insediarsi e riprodursi. Esistono diversi rimedi naturali che, con un po d impegno e costanza, vi permetteranno di tenere a bada questi piccoli intrusi. Ad esempio, sembrerebbe che i tarli non amino la lavanda e, come insegnano le vecchie tradizioni, sarebbe sufficiente mettere dei mazzetti di fiori di lavanda nei cassetti dei mobili. Analogamente, anche il trattamento dei mobili con un panno imbevuto di essenza di eucalipto potrebbe risultare un valido aiuto contro i tarli. Fonti immagini: pixabay.com; Wikipedia

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