DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109"

Transcript

1 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012 n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno e' irregolare. (12G0136) (GU n. 172 del ) Entrata in vigore del provvedimento: 09/08/2012 Art. 5 disposizione transitoria sanatoria 2012 GUIDA PER OPERATORI

2 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria Indice FINALITÀ (da relazione illustrativa 13 luglio 2012)... 3 LA PROCEDURA PUNTO PER PUNTO... 3 PER RIPASSARE: SCHEMA DELLA PROCEDURA SANATORIA 2009 E SANATORIA 2012 A CONFRONTO PUNTI SPINOSI QUALCHE RIFLESSIONE SU DENUNCIA E PERMESSO DI SOGGIORNO: ATTENZIONE ESPULSIONI OSTATIVE SEGNALAZIONI NEL SISTEMA INFORMATIVO SCHENGEN LA CANCELLAZIONE DELLE SEGNALAZIONI SCHENGEN I COSTI DELLA SANATORIA SUGGERIMENTI UTILI DA DARE LINK UTILI ALLEGATO 1: LE FONTI NORMATIVE Il testo dell articolo 5 (disposizione transitoria) Circolare n del 27 luglio Circolare n del 31 luglio Risoluzione n. 85/E del 31 agosto 2012 dell Agenzia delle Entrate Decreto interministeriale 29/08/ Circolare congiunta Ministero Interno e Ministero Lavoro e Politiche Sociali 7 settembre Circolare Ministero dell Interno n del 12 settembre Circolare INPS n. 113/2012 del 14 settembre Circolare INPS n. 118/2012 del 28 settembre ALLEGATO 2: MODELLO F24 ED ESEMPI DI COMPILAZIONE

3 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria FINALITÀ (da relazione illustrativa 13 luglio 2012): Il Decreto in oggetto è recepimento della direttiva 2009/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. L articolo 5 è stato introdotto nel decreto legislativo al fine di prevedere una fase transitoria entro la quale i datori di lavoro interessati possono volontariamente adeguarsi alle norme di legge ed evitare così le sanzioni più gravi dichiarando entro un termine certo il rapporto di lavoro irregolare. LA PROCEDURA PUNTO PER PUNTO: Premessa Con decreto legislativo 16 luglio 2012 n. 109 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio 2012 il legislatore italiano ha dato attuazione alla direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini il cui soggiorno è irregolare. Al fine di consentire quale ultima possibilità di mettersi in regola prima dell ingresso del nuovo e più severo sistema sanzionatorio è stata data la facoltà al datore di lavoro di dar corso al ravvedimento operoso avvalendosi delle disposizioni recate all art. 5 del suddetto decreto legislativo. E quindi stato pensato quale strumento incentrato prioritariamente sulla figura del datore di lavoro e solo per riflesso a beneficio del lavoratore straniero. Da ultimo sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 7 settembre 2012 è stato pubblicato il decreto interministeriale del 29 agosto 2012 recante disposizioni attuative. 1) Che cosa concretamente si prefigge il procedimento di emersione? Viene data la possibilità di legalizzare il rapporto di lavoro: q irregolare. E irregolare un rapporto di lavoro instaurato con un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno ovvero con permesso di soggiorno revocato annullato ovvero con premesso di soggiorno scaduto e non rinnovato entro il termine di legge. E altresì da ritenersi irregolare il rapporto di lavoro intrattenuto con lo straniero regolarmente soggiornante sul territorio nazionale ma in possesso quest ultimo di un permesso di soggiorno non abilitante all espletamento dell attività lavorativa (a titolo di esempio: permesso di soggiorno per cure mediche per motivi di giustizia per gravidanza per richiesta asilo nei primi sei mesi per motivi religiosi per studio ove l attività lavorativa venga svolta per un monte-ore superiore alle annuali per lavoro stagionale ove l attività lavorativa venga svolta con modalità e finalità diverse da quelle riportate nell autorizzazione a suo tempo concessa). Con circolare n del 12 settembre 2012 è stato altresì precisato che la procedura di regolarizzazione può essere attivata anche a beneficio di lavoratori stranieri autorizzati a permanere sul territorio nazionale per un periodo temporale delimitato quali ad esempio i titolari di permesso di soggiorno ex art. 31 TU; q aperto non oltre il 9 maggio La norma stabilisce che il rapporto di lavoro deve essere in essere da almeno tre mesi alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 109/2012 termine quest ultimo cadente il 9 agosto Ciò sta a significare che non sono ricompresi rapporti di lavoro con data apertura successiva al 9 maggio 2012 posto che non rispettano il l intervallo minimo dei tre mesi. Viceversa sono ricompresi i rapporti di lavoro con data apertura 9 maggio 2012 o in data precedente; q a tempo pieno. L unica eccezione qualora si voglia regolarizzare un rapporto di lavoro a tempo parziale e comunque non inferiore alle venti ore settimanali è data in materia di lavoro domestico e di sostegno al bisogno familiare; q che sia tuttora in corso alla data di presentazione della dichiarazione di emersione; q intrattenuto con lavoratore straniero presente nel territorio nazionale in modo ininterrotto almeno dalla data del 31 dicembre 2011 o precedentemente. Le due condizioni [1) presenza in Italia almeno dal 31 dicembre 2011; 2) in modo ininterrotto] debbono coesistere. Pertanto non sono ricompresi né i lavoratori stranieri entrati in Italia dopo il 31 dicembre 2011 né quelli che seppur presenti almeno dal 31 dicembre 2011 o precedentemente siano poi usciti e 3

4 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria rientrati dopo il 31 dicembre La presenza sul territorio nazionale dal 31 dicembre 2011 deve essere attestata da documentazione proveniente da organismi pubblici. I cinque requisiti sopra indicati debbono essere tutti contestualmente presenti. 2) Quali sono i benefici? Per il datore di lavoro: q estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi relativi alle violazioni legate all impiego illegale di manodopera straniera. Per il lavoratore straniero: q q estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi relativi alle violazioni delle norme sull ingresso e sul soggiorno; conseguimento del permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Questo sarà di durata annuale o biennale a seconda che il contratto sia a tempo determinato o indeterminato. Non si dovrà stipulare l accordo di integrazione (che è previsto per coloro i quali hanno fatto ingresso in Italia a partire dal 10 marzo 2012) ma si dovrà comunque versare il contributo economico previsto (80 per permesso per lavoro subordinato di durata annuale; 100 per permesso per lavoro subordinato biennale). Sono esclusi i procedimenti penali ed amministrativi per le violazioni in materia di immigrazione clandestina. 3) Quanto costa? q Marca da bollo di 1462 ; q a titolo di contributo forfetario per ciascun lavoratore da versarsi esclusivamente a mezzo modello di pagamento F24 Versamenti con elementi identificativi con i seguenti codici tributo: ( REDO in caso di regolarizzazione di rapporto di lavoro domestico; RESU in caso di regolarizzazione di rapporto di lavoro non domestico). Il contributo forfettario non è deducibile ai fini dell imposta sul reddito e non viene restituito allorché la domanda di emersione venga archiviata rigettata ovvero dichiarata irricevibile o non presentata; q corresponsione per un periodo pari ad almeno sei mesi ovvero alla maggior durata effettiva del rapporto di lavoro (fino alla stipula del contratto di soggiorno) delle somme dovute a titolo retributivo contributivo e fiscale. Il datore di lavoro domestico non rivestendo il ruolo di sostituto d imposta non è obbligato ad effettuare le ritenute sulla retribuzione corrisposta ma solamente il versamento dei contributi previdenziali. 4) Nello specifico in che cosa consiste regolarizzare il lavoratore sotto il profilo retributivo contributivo e fiscale? Regolarizzazione retributiva: Il datore di lavoro deve dimostrare la regolarizzazione delle somme dovute al lavoratore a titolo retributivo per un periodo commisurato alla durata del rapporto di lavoro o comunque non inferiore a sei mesi mediante attestazione redatta congiuntamente al lavoratore stesso del pagamento degli importi dovuti in base al contratto collettivo nazionale di lavoro riferibile alle attività svolte. Ł Al momento della convocazione presso lo Sportello Unico Immigrazione dovrà essere prodotta apposita attestazione redatta congiuntamente al lavoratore certificante il pagamento degli importi dovuti in base al contratto collettivo nazionale di lavoro riferibile alle attività svolte. Regolarizzazione contributiva All atto della stipula del contratto di soggiorno il datore di lavoro deve altresì dimostrare di aver provveduto a tutti gli obblighi in materia contributiva maturati a decorrere dalla data di assunzione del lavoratore come risulta dalla domanda di emersione fino alla data di stipula del contratto di soggiorno e comunque per un periodo non inferiore a sei mesi. 4

5 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria Ł Al momento della convocazione presso lo Sportello Unico Immigrazione dovrà essere prodotta la seguente documentazione: se trattasi di rapporto di lavoro non agricolo dovrà essere prodotta copia delle denunce Uniemens prelevate dal rendiconto individuale del lavoratore per tutti i mesi oggetto di regolarizzazione. L inoltro della denuncia Uniemens prevede come elemento obbligatorio l indicazione del codice fiscale del lavoratore. Ciò comporta che le denunce Uniemens che devono essere trasmesse all INPS prima della convocazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno dovranno riportare nell elemento <Codice Fiscale> il codice fiscale del lavoratore extracomunitario irregolare determinato sulla base dei dati anagrafici noti. Questo codice fiscale verrà eventualmente modificato dopo la regolarizzazione quando l Agenzia delle Entrate attribuirà quello ufficiale. Lo Sportello Unico per l immigrazione al fine di appurare la veridicità della documentazione prodotta provvederà a richiedere in via telematica il documento unico di regolarità contributiva (DURC) da cui dovrà emergere a decorrere dalla data di assunzione del lavoratore la correttezza e la correntezza dei versamenti contributivi e assicurativi del datore di lavoro nonché se dovuti dei versamenti alla Cassa edile; se trattasi di rapporto di lavoro agricolo dovrà essere prodotta copia del modello DMAG e/o DMAG di variazione trasmesso all INPS. Le aziende agricole dovranno inviare per i lavoratori da regolarizzare la dichiarazione trimestrale DMAG. Le ricevute della dichiarazione dovranno essere stampate e quindi presentate allo Sportello Unico per l Immigrazione quando si verrà convocati per la regolarizzazione. Lo Sportello Unico per l immigrazione al fine di appurare la veridicità della documentazione prodotta provvederà a richiedere in via telematica all INPS la certificazione di regolarità contributiva da cui dovrà emergere a decorrere dalla data di assunzione del lavoratore l avvenuta denuncia del lavoratore stesso nonché la correttezza e la correntezza degli adempimenti contributivi del datore di lavoro; se trattasi di rapporto di lavoro domestico dovrà essere prodotta copia del bollettino MAV attestante l avvenuto pagamento degli oneri contributivi. I bollettini MAV verranno spediti precompilati dall INPS che aprirà una posizione provvisoria a seguito della presentazione della domanda di emersione. ATTENZIONE! La Circolare INPS n.118 del 28/09/12 ha chiarito che a differenza di quanto stabilito nella circolare INPS n. 113 del 14/09/12 PER I RAPPORTI DI LAVORO NON DOMESTICI la regolarità contributiva (DURC) NON dovrà intendersi riferita alla totalità dei lavoratori impiegati in azienda ma solo a quelli interessati al procedimento di emersione! Regolarizzazione fiscale Il datore di lavoro con riguardo alle retribuzioni corrisposte al lavoratore per il periodo commisurato alla durata del rapporto di lavoro o comunque non inferiore a sei mesi deve provvedere entro il 16 novembre 2012 al versamento delle ritenute nonché delle trattenute operate a titolo di addizionale regionale IRPEF e addizionale comunale IRPEF. Con riferimento alle somme corrisposte a partire dal mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione di emersione il versamento delle ritenute e delle trattenute deve essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui esse vengono operate (o entro il termine previsto dall art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973 n.602). Ł Al momento della convocazione presso lo Sportello Unico Immigrazione dovrà essere prodotta la seguente documentazione: autocertificazione. 5) Chi può attivare il procedimento di regolarizzazione? Unicamente il datore di lavoro attraverso la presentazione della domanda di emersione. Non tutti i datori di lavoro possono accedere al procedimento di emersione bensì solo i datori di lavoro: q q q italiani; di uno Stato membro dell Unione europea; stranieri titolari del permesso di soggiorno per familiare di cittadino UE (o che ne abbiano chiesto rilascio/rinnovo); 5

6 q q q Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria stranieri titolari del permesso di soggiorno permanente per familiare di cittadino UE (o che ne abbiano chiesto rilascio/rinnovo); stranieri titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (o che ne abbiano chiesto rilascio/rinnovo); stranieri cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato*. * La modulistica non consente di inserire nei campi questa condizione. Melting Pot consiglia di selezionare la tipologia"permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo" e di inviare successiva raccomandata r/r allo Sportello Unico per informare di tale situazione. Per datore di lavoro si intende sia il datore di lavoro domestico che il datore di lavoro non domestico ovvero l impresa. Pertanto con riferimento a quest ultima il requisito di cui sopra dovrà ritenersi posseduto dal titolare ovvero dal legale rappresentante dell impresa. Possono essere considerati datori di lavoro domestico oltre ai datori/persone fisiche i seguenti datori/persone giuridiche: q q q q q comunità religiose; convivenze militari; case famiglia; comunità di recupero e/o assistenza disabili; comunità focolari. 6) Quali sono le soglie reddituali minime al di sotto delle quali è preclusa al datore di lavoro la possibilità di presentare dichiarazione di emersione? L ammissione alla procedura di emersione è condizionata all attestazione da parte del datore di lavoro (società ente persone fisica) del possesso di un reddito imponibile o di un fatturato risultante dall ultima dichiarazione dei redditi o dal bilancio di esercizio precedente non inferiore ad una determinata soglia che è rispettivamente pari a: in caso di regolarizzazione di rapporto di lavoro non domestico: non inferiore a /annui; in caso di in caso di regolarizzazione di rapporto di lavoro domestico/colf: o reddito imponibile non inferiore a /annui: datore di lavoro costituito da un nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito; o reddito imponibile non inferiore a /annui: datore di lavoro costituito da un nucleo familiare di più componenti ma con la presenza di un unico soggetto percettore di reddito; o reddito imponibile non inferiore a /annui: datore di lavoro costituito da un nucleo familiare di più componenti e con la presenza di più soggetti percettori di reddito. Il coniuge ed i parenti entro il secondo grado potranno concorrere alla determinazione di tale soglia reddituale anche se non conviventi; o reddito imponibile non inferiore a /annui: datore di lavoro/persona giuridica (comunità religiose convivenze militari ecc ); in caso di regolarizzazione di rapporto di lavoro domestico/badante: o esenzione dalla dimostrazione del requisito reddituale: datore di lavoro non autosufficiente che assume per sé stesso (coincidenza fra datore di lavoro e soggetto assistito). 6

7 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria In tal caso dovrà essere esibita all atto di convocazione la certificazione della struttura sanitaria pubblica o del medico convenzionato con il S.S.N. rilasciata in data antecedente alla presentazione della domanda di emersione che attesti la limitazione dell autosufficienza; o esenzione dalla dimostrazione del requisito reddituale: datore di lavoro diverso dal soggetto assistito nei casi del tutore legale dell incapace ovvero del minore sotto patria potestà; o rispetto dei minimi reddituali identici a quelli sopra indicati con riferimento al lavoro domestico/colf: datore di lavoro diverso dal soggetto assistito. Le soglie di cui sopra si riferiscono all ipotesi in cui si proceda a regolarizzare un solo lavoratore. Ove si proceda alla regolarizzazione di più lavoratori la congruità della capacità economica del datore di lavoro è oggetto di valutazione da parte della Direzione Territoriale del lavoro. Reddito - Il reddito per l anno 2011 si vede sulla dichiarazione dei redditi del 2012 nel modello CUD il reddito lordo annuo si trova al punto 1 della parte B relativa ai dati fiscali. 7) Quando e come deve essere presentata la dichiarazione di emersione? Dalle ore 8.00 del 15 settembre alle ore del 15 ottobre 2012 previo però avvenuto pagamento del contributo forfetario. Le dichiarazioni di emersione devono essere presentate tramite compilazione ed invio telematico previa registrazione dell utente sull apposita pagina disponibile all indirizzo 8) Cosa deve essere indicata nella dichiarazione di emersione? I. dati identificativi del datore (e dati del titolo di soggiorno in caso di datore straniero); II. III. IV. generalità e nazionalità del lavoratore ed estremi del passaporto o di altro documento equipollente; tipologia e modalità di impiego; attestazione del possesso del requisito reddituale; V. attestazione dell occupazione del lavoratore per il periodo previsto dalla norma (vedi punto 1); VI. VII. dichiarazione che la retribuzione convenuta non è inferiore a quella prevista dal vigente contratto collettivo di lavoro di riferimento; proposta di contratto di soggiorno; VIII. indicazione della data della ricevuta di pagamento di contributo forfetario di 1000 ; IX. obbligo di regolarizzare la posizione retributiva contributiva e fiscale per un periodo pari ad almeno sei mesi ovvero alla maggior durata effettiva del rapporto di lavoro; X. codice a barre telematico della marca da bollo di ) Come si articola il procedimento? Principalmente in tre fasi: I. pagamento del contributo forfetario e presentazione della domanda in via telematica. 7

8 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria L art. 2 del decreto interministeriale datato 29 agosto 2012 prevede che il pagamento del contributo forfetario pari a 1000 per ciascun lavoratore da regolarizzare deve essere effettuato esclusivamente tramite il modello F24 Versamenti con elementi identificativi (allegato e scaricabile ad esempio dal sito dell Agenzia delle Entrate: 4ELIDE/Modello+e+istruzioni+F24ELIDE/). L Agenzia delle Entrate ha così indicato i codici tributo: nella sezione CONTRIBUENTE vanno indicati i dati anagrafici e il codice fiscale del datore di lavoro che effettua il pagamento; nella sezione ERARIO ED ALTRO in corrispondenza degli importi a debito versati : - nel campo tipo va indicata la lettera R ; - nel campo elementi identificativi va riportato il numero di passaporto o di altro documento equipollente del lavoratore. In caso di numero composto da più di 17 caratteri si riportano solo i primi 17; - nel campo codice va riportato il codice tributo pertinente. Nello specifico ove si provveda a regolarizzare un rapporto di lavoro: con datore di lavoro domestico si deve utilizzare il codice tributo REDO ; con datore di lavoro non domestico si deve utilizzare il codice tributo RESU ; - nel campo anno di riferimento va indicato Una volta compilato il modello F24 Versamenti con elementi identificativi secondo le indicazioni sopra riportate ci si dovrà recare ai fini del materiale pagamento del contributo forfetario presso gli sportelli bancari ovvero postali ovvero presso gli sportelli di Equitalia. La data a decorrere dalla quale sarà possibile provvedere al pagamento di detto contributo è fissata al 7 settembre Da ultimo si evidenzia che il contributo forfetario va versato preventivamente alla presentazione della domanda di emersione non verrà restituito in caso di irricevibilità archiviazione o rigetto della domanda nonché che esso è indeducibile ai fini dell imposta sul reddito. II. attività di controllo interna volta a verificare l ammissibilità della domanda. In particolare la Direzione territoriale del lavoro verifica la capacità economica del datore di lavoro e la congruità delle condizioni di lavoro applicate mentre la Questura verifica che non vi siano motivi ostativi all accesso alla procedura sia con riguardo al datore di lavoro che con riguardo al lavoratore straniero; 8

9 III. Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria convocazione presso lo Sportello unico una volta acquisito il parere positivo sia della Direzione territoriale del lavoro che della Questura del datore di lavoro e del lavoratore straniero ai fini della stipula del contratto di soggiorno e della presentazione della richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato. All atto della convocazione dovranno essere prodotti tutti i documenti a corredo della domanda di emersione ivi compresi quelli del pagamento del contributo forfetario e della regolarizzazione delle somme dovute a titolo retributivo contributivo e fiscale per i controlli di rito a cura dello Sportello unico (si veda punto 4). Contestualmente alla stipula del contratto di soggiorno il datore di lavoro effettua la comunicazione obbligatoria di assunzione al Centro per l impiego in caso di rapporto di lavoro non domestico ovvero in caso di rapporto di lavoro domestico all INPS. 10) Nello specifico per quanto riguarda l aspetto della regolarizzazione contributiva come viene di fatto regolamentato? Nello specifico con riguardo alla regolarizzazione contributiva: q del rapporto di lavoro domestico: A seguito della presentazione della dichiarazione di emersione l INPS provvederà all iscrizione d ufficio in via provvisoria attribuendo un codice provvisorio contraddistinto dai numeri iniziali Non essendo esplicitamente dichiarata la retribuzione sarà preso a riferimento dall INPS il minimo contrattuale corrispondente al livello dichiarato. Ove il minimo contrattuale per le ore lavorate indicate non raggiungesse il minimo fissato per legge (assegno sociale mensile 2012 pari a euro 429) la retribuzione oraria sarà determinata in modo da rispettare detto minimo. L INPS una volta aperta la posizione provvisoria provvederà all invio al recapito del datore di lavoro dei MAV per il pagamento dei contributi precalcolati in base ai dati determinati come sopra esposto. All atto della convocazione presso lo Sportello Unico per l immigrazione il datore di lavoro dovrà esibire i MAV regolarmente quietanzati accompagnati dalla parte a disposizione del datore di lavoro in cui sono riportati i dati che hanno determinato l importo relativi al pagamento dei contributi dall inizio del rapporto di lavoro fino all ultimo trimestre scaduto. All atto della sottoscrizione del contratto di soggiorno l INPS provvederà all iscrizione definitiva del rapporto di lavoro rilasciando un nuovo codice stavolta definitivo che si sostituirà all iscrizione provvisoria quella aperta col codice q del rapporto di lavoro non domestico con aziende non agricole I datori di lavoro sia quelli in possesso di una posizione contributiva presso l INPS sia quelli che non ne risultino già titolari dovranno richiedere l apertura di una apposita posizione contraddistinta dal codice 5W. Al ricevimento della posizione aziendale i datori di lavoro dovranno provvedere all invio dei flussi Uniemens per i periodi oggetto di emersione relativi ai lavoratori da regolarizzare e al pagamento tramite modello F24 (causale DM10) dei relativi contributi senza aggravio di somme aggiuntive. Copia delle denunce mensili Uniemens prelevate dal rendiconto individuale del lavoratore per tutti i mesi oggetto della regolarizzazione dovranno essere presentate dal datore di lavoro al momento della convocazione allo Sportello Unico per l immigrazione. q del rapporto di lavoro non domestico con aziende agricole I datori di lavoro già in possesso di una posizione contributiva presso l INPS dovranno provvedere alla regolarizzazione dei lavoratori oggetto di emersione inviando il flusso DMAG principale e/o di variazione trasmesso all INPS medesimo secondo le consuete modalità. 9

10 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria I datori di lavoro non titolari di una posizione contributiva dovranno preliminarmente procedere ad una richiesta di apertura di una posizione con relativo codice CIDA. Copia delle denunce trimestrali DMAG di regolarizzazione dovranno essere presentate dal datore di lavoro agricolo al momento della convocazione allo Sportello Unico per l immigrazione. Da ultimo un punto assai importante per quanto concerne la regolarità contributiva che sarà attestata attraverso la documentazione che lo Sportello Unico per l immigrazione acquisirà facendone espressa richiesta all INPS. Trattasi del DURC per quanto riguarda le aziende non agricole ovvero del certificato di regolarità contributiva per le aziende agricole. Come anticipato al punto 4 l INPS con la Circolare n. 118 del 28/09/12 ha precisato che per il periodo a partire dalla decorrenza del rapporto di lavoro oggetto di emersione fino alla data di stipula del contratto e fermo restando per un periodo non inferiore a sei mesi la regolarità contributiva dovrà intendersi riferita SOLO al lavoratore straniero oggetto di regolarizzazione E NON come stabilito dalla Circolare n.113 del 14/09/12 alla totalità dei lavoratori impiegati in azienda. 11) Come può concludersi il procedimento? q in senso positivo. Gli effetti saranno quelli di cui al punto 2. q in senso negativo attraverso l emanazione e la notifica da parte dello Sportello unico di un provvedimento di rigetto o di archiviazione. Il provvedimento di archiviazione viene disposto ove le parti non si presentino all invito di convocazione dello Sportello unico senza giustificato motivo. Le conseguenze in caso di esito negativo sono: per il datore di lavoro: riattivazione dei procedimenti penali e amministrativi rimasti temporaneamente sospesi nelle more della definizione della procedura aventi ad oggetto le violazioni legate all impiego illegale di manodopera straniera. Si procede comunque all archiviazione di tali procedimenti nella sola ipotesi in cui l esito negativo della procedura di emersione derivi da motivo indipendente dalla volontà o dal comportamento del datore di lavoro; per il lavoratore straniero: 1. riattivazione dei procedimenti penali e amministrativi rimasti temporaneamente sospesi nelle more della definizione della procedura aventi ad oggetto le violazioni delle norme sull ingresso e sul soggiorno; 2. mancato rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato; 3. possibilità di essere espulso. 12) Nelle more del procedimento cosa succede? Per il datore di lavoro: sospensione dei procedimenti penali e amministrativi attinenti alle violazioni legate all impiego illegale di manodopera straniera. Per il lavoratore straniero: 1. sospensione dei procedimenti penali e amministrativi attinenti alle violazioni delle norme sull ingresso e sul soggiorno; 2. temporanea inespellibilità a meno che nel frattempo non sopraggiunga uno dei fattori ostativi ad esclusione del primo riportati al punto 11). 10

11 La sospensione opera: Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria nei confronti di coloro che non accedono al procedimento di emersione per il periodo che va dal 9 agosto al 15 ottobre 2012; nei confronti di coloro che accedono al procedimento di emersione per il periodo che va dal 9 agosto 2012 fino alla data di notifica del provvedimento di rigetto ovvero di archiviazione. Sono esclusi i procedimenti penali ed amministrativi per le violazioni in materia di immigrazione clandestina. 13) Quali sono i datori di lavoro che non possono accedere al procedimento? Trattasi dei datori di lavoro: q condannati negli ultimi cinque anni anche non in via definitiva anche a seguito di patteggiamento per uno dei seguenti reati: favoreggiamento dell immigrazione clandestina prostituzione e sfruttamento dei minori; intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro; impiego illegale di manodopera straniera; q che dopo aver chiesto il nulla osta al lavoro in precedenti decreti flussi o presentato domanda nell ambito di pregressi procedimenti di emersione non hanno provveduto alla sottoscrizione del contratto di soggiorno ovvero alla successiva assunzione del lavoratore straniero salvo cause di forza maggiore comunque non imputabili al datore di lavoro; q se stranieri qualora non siano in possesso del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti ovvero del permesso di soggiorno per familiare di cittadino UE ovvero del permesso di soggiorno permanente per familiare di cittadino UE; q che non raggiungono le soglie reddituali minime di cui al punto 6) 14) Quali sono i lavoratori stranieri che non possono accedere al procedimento? Trattasi dei lavoratori stranieri: q non aventi il requisito della permanenza in Italia in modo ininterrotto almeno dal 31 dicembre 2011; q nei confronti dei quali venga emesso a cura del Ministro dell interno un provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato ovvero a cura del Ministro dell interno o per delega dal Prefetto un provvedimento di espulsione per motivi di prevenzione del terrorismo ovvero a cura del Prefetto un provvedimento di espulsione per motivi di pericolosità sociale. Le espulsioni prefettizie per violazione delle norme sull ingresso e il soggiorno non costituiscono fattore ostativo ai fini dell accesso al procedimento di emersione (vedi risposta* data dal Ministero dell interno alla domanda n. 8 in Focus emersione settembre 2012 ); q che risultino segnalati per la non ammissione in area Schengen (segnalazioni S.I.S.); q che risultino condannati anche in via non definitiva anche a seguito di patteggiamento per uno dei reati di cui all art. 380 del codice di procedura penale (arresto obbligatorio in flagranza con reclusione da un minimo di cinque anni a un massimo di venti anni); q che siano considerati pericolosi per l ordine pubblico o per la sicurezza dello Stato o di uno dei paesi dell area Schengen. Nel giudizio di pericolosità sociale si tiene conto anche di condanne anche non definitive anche patteggiate per uno dei reati di cui all art. 381 del codice di procedura penale (arresto facoltativo in flagranza con reclusione da tre a cinque anni). Pertanto a differenza delle condanne su art. 380 del codice di procedura penale quelle su art. 381 del medesimo codice non sono automaticamente ostative bensì hanno la necessità di essere associate ad un giudizio di pericolosità sociale. Ciò alla luce dei principi affermati di recente dalla Corte costituzionale con sentenza n. 172 del 2 luglio * È possibile procedere all emersione nei confronti di uno straniero colpito da un provvedimento di espulsione o nei cui confronti è stato già avviato un procedimento per violazione delle norme sull ingresso o il soggiorno? Si è possibile regolarizzare anche stranieri colpiti da un provvedimento di espulsione per violazione delle norme sull ingresso ed il soggiorno. 11

12 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria 15) Quale documentazione comprova la presenza del lavoratore straniero in Italia prima del 31dicembre 2011? La norma espressamente dispone che la presenza ininterrotta in Italia prima del 31 dicembre 2011 dovrà essere documentata esibendo documentazione proveniente da organismi pubblici. Stante la tuttora assenza di precisazioni ministeriali sull argomento si può ipotizzare al momento che possano essere ritenuti utili: timbro di ingresso sul passaporto; codice fiscale o codice STP; permesso di soggiorno scaduto; certificato medico di pronto soccorso; richiesta di asilo; rinnovo del passaporto presso l autorità consolare in Italia; atti giudiziari; documentazione relativa alla sanatoria 2009; provvedimento di espulsione; ordine di allontanamento del Questore; provvedimento di trattenimento nel CIE; invito del Questore a regolarizzare la posizione; provvedimento di rigetto sulla domanda di rilascio ovvero di rinnovo del permesso di soggiorno; verbali di infrazione (multe); elezione di domicilio; certificati di iscrizione scolastica pagamento tasse scolastiche mense; certificato di frequenza scolastica del minore; certificato di nascita di un figlio se nato in Italia; certificato di matrimonio se celebrato in Italia; contratti di affitto registrati presso Agenzia delle Entrate intestato all interessato o con l interessato inserito tra i conviventi dell intestatario; attestati di frequenza di corsi (lingua formazione ) patrocinati o organizzati da Comuni enti ma anche sindacati associazioni se frequentati c/o istituti scolastici statali o comunali 12

13 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria PER RIPASSARE: SCHEMA DELLA PROCEDURA CHI PRESENTA LA DOMANDA? Il datore di lavoro DATORI DI LAVORO: CHI PUO PARTECIPARE? o italiani o cittadini di uno Stato membro dell Unione europea o cittadini stranieri in possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero in possesso del permesso di soggiorno per familiare di cittadino UE ovvero in possesso del permesso di soggiorno permanente per familiare di cittadino UE ovvero che abbiano presentato richiesta di rinnovo/rilascio del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti o di carta di soggiorno per familiare di cittadino comunitario; o hanno alle loro dipendenze quando presentano la domanda di emersione lavoratori stranieri almeno dal 9 Maggio 2012; o limiti di reddito: : per persone fisiche enti o società risultanti dall ultima dichiarazione dei redditi o dal bilancio di esercizio precedente; Per l emersione di un lavoratore domestico di sostegno al bisogno familiare: o o o nel caso di nucleo familiare costituito da un solo soggetto percettore di reddito; quando il nucleo familiare che assume un lavoratore domestico sia composto da più persone. Il coniuge e i parenti entro il secondo grado possono concorrere a questi limiti anche se non conviventi; non dovranno dimostrare un reddito sufficiente i datori di lavoro affetti da patologie o handicap che regolarizzeranno un assistente alla persona. In tale situazione dovrà essere presentata una dichiarazione di non autosufficienza; in caso di dichiarazione presentata da un datore per più lavoratori la congruità della capacità economica del datore in rapporto al numero delle richieste presentate è valutata dalla direzione territoriale del lavoro. LAVORATORI STRANIERI: o devono essere impiegati irregolarmente almeno dal 9 Maggio 2012; o o devono essere presenti nel territorio nazionale ininterrottamente almeno dalla data del 31 dicembre 2011 o precedentemente. La presenza sul territorio nazionale dal 31 dicembre 2011 deve essere provata da documentazione proveniente da organismi pubblici; che sono impiegati full time (tranne colf e badanti che possono essere impiegati part time) Rif: Dlgs 109/2012 art.5 commi 1 e 2; circolare Mininterno n del 27 luglio 2012; art. 3 decreto interministeriale 29/08/12 QUANTO COSTA? Marca da bollo CONTRIBUTO di per ciascun lavoratore Il contributo di 1000 dovrà essere versato tramite il modello F24 Versamenti con elementi identificativi prima della presentazione della domanda di emersione a partire dal 7 settembre Non è deducibile ai fini dell imposta sul reddito e non verrà restituito in caso di archiviazione rigetto o irricevibilità della domanda + o quando verrà firmato il contratto di soggiorno il datore di lavoro dovrà dimostrare di aver pagato il contributo di 1000 e di aver pagato al lavoratore le somme dovute (retribuzione contributi tasse) per almeno sei mesi*; o nel caso di rapporti di lavoro superiori ai 6 mesi ci sarà l obbligo di pagare le somme dovute (retribuzioni contributi e tasse) per l intero periodo. ATTENZIONE! Quando verranno convocati allo Sportello Unico per l immigrazione datore e lavoratore dovranno anche presentare la documentazione che provi la presenza del lavoratore straniero sul territorio nazionale almeno alla data del 31 dicembre 2011 proveniente da organismi pubblici! Rif: Dlgs 109/2012 art.5 comma 5; art. 5 decreto interministeriale 29/08/12; risoluzione Agenzia delle Entrate n. 85/E del 31 agosto

14 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria QUANDO SI PUO PRESENTARE LA DOMANDA? dalle ore 800 del 15 settembre alle ore 2400 del 15 ottobre 2012 Non si tratta di un click day!!! Il datore dovrà consegnare al lavoratore copia della ricevuta dell'invio della dichiarazione di emersione! Rif: Dlgs 109/2012 art.5 comma 1 Circolare congiunta Interno-Lavoro del 7 settembre 2012 CHI NON PUO PARTECIPARE? CITTADINI STRANIERI: o Che sono impiegati a tempo parziale tranne colf e badanti; o che hanno ricevuto espulsioni tranne che in questi casi cioè: - per ingresso illegale (art. 13 comma 2 lettera a del Testo Unico) - per soggiorno irregolare (art.13 comma 2 lettera b del testo Unico); o che sono stati segnalati per non poter entrare nel territorio dello Stato; o che sono stati condannati anche con sentenza non definitiva anche a seguito di patteggiamento per uno dei reati previsti dall art. 380 del codice di procedura penale; o che sono considerati una minaccia per l ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o di uno dei Paesi dell area Schengen. Nella valutazione della pericolosità dello straniero si tiene conto anche di eventuali condanne anche con sentenza non definitiva ovvero anche a seguito di patteggiamento per uno dei reati previsti dall art. 381 del codice di procedura penale; o non presenti sul territorio nazionale ininterrottamente almeno dal 31 dicembre DATORI DI LAVORO: o che sono stati condannati negli ultimi cinque anni anche con sentenza non definitiva anche a seguito di patteggiamento per: - favoreggiamento dell immigrazione clandestina verso l Italia; - favoreggiamento dell immigrazione clandestina verso altri Stati; - reati legati alla prostituzione sfruttamento minorile in attività illecite; - intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro; - aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso o con permesso di soggiorno scaduto e non rinnovato o con permesso di soggiorno revocato; o o o che dopo aver partecipato a decreti flusso o sanatoria non hanno sottoscritto il contratto di soggiorno presso lo sportello unico o assunto il lavoratore straniero tranne per motivi indipendenti dal datore di lavoro; che se extracomunitari non hanno il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o quello per familiare di cittadino UE o il permesso permanente per familiare di cittadino UE; che non rispettano i requisiti di reddito. Rif: Dlgs 109/2012 art.5 commi e 13; circolare Mininterno n del 27 luglio 2012 COSA SUCCEDE AI PROCEDIMENTI PENALI ED AMMINISTRATIVI? Dal 9 agosto 2012 fino alla conclusione della procedura sono sospesi sia per i lavoratori che per i datori di lavoro i procedimenti (penali ed amministrativi) per: o o ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale tranne nel caso di favoreggiamento dell immigrazione clandestina; aver violato questa legge o aver impiegato illegalmente cittadini stranieri. Se si concluderà con esito positivo la procedura (cioè sarà firmato il contratto di soggiorno data comunicazione obbligatoria di 14

15 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria assunzione al Centro per l Impiego o all INPS e rilasciato il permesso di soggiorno) questi reati ed illeciti verranno per sempre eliminati. ATTENZIONE! Verranno comunque archiviati i procedimenti penali e amministrativi del datore di lavoro se l'esito negativo del procedimento è indipendente dalla sua volontà o dal suo comportamento. SE IL DATORE DI LAVORO O IL LAVORATORE NON SI PRESENTANO SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO il procedimento di emersione VERRA ARCHIVIATO e i procedimenti amministrativi e penali aperti a carico del datore di lavoro e del lavoratore VERRANNO RIAPERTI. Rif: Dlgs 109/2012 art.5 commi e 11 LO STRANIERO E' ESPELLIBILE DURANTE LA PROCEDURA? Nelle more della definizione del procedimento di emersione il lavoratore straniero non può essere espulso sempre che non sia nel frattempo attinto da una delle cause di esclusione che la norma identifica quale fattore ostativo ai fini dell accesso all emersione medesima (come espulsioni pesanti SIS condanne da 380 pericolosità sociale associata a condanne da 381. Si veda il punto chi non può partecipare? ). Rif: Dlgs 109/2012 art.5 comma 11 SANZIONI PENALI: chiunque presenti false dichiarazioni o attestazioni ovvero concorra al fatto nell'ambito della procedura di emersione prevista dal presente articolo è punito ai sensi del codice penale nonché delle leggi speciali in materia di autocertificazione ai sensi dell'articolo 76 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n Se il fatto è commesso attraverso la contraffazione o l'alterazione di documenti oppure con l'utilizzazione di uno di tali documenti si applica la pena della reclusione da uno a sei anni. La pena è aumentata se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale. Rif: Dlgs 109/2012 art.5 comma 15 15

16 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria SANATORIA 2009 E SANATORIA 2012 A CONFRONTO ARGOMENTO SANATORIA 2009 SANATORIA 2012 CONTRIBUTO contributo forfetario per lavoratore contributo forfetario per lavoratore pari a pari a 500 SETTORI LAVORATIVI COINVOLTI atteneva solo al lavoro domestico concerne sia il lavoro domestico che quello subordinato non domestico (imprese) UNITÀ LAVORATIVA DA aveva il vincolo di un collaboratore non prevede alcun limite legale quanto a unità REGOLARIZZARE domestico ovvero di due badanti lavorative da regolarizzare postulava solo il pagamento del postula oltre al preventivo pagamento del contributo forfetario contributo forfetario l avvenuta corresponsione CONTRIBUTI della regolarizzazione delle somme dovute a titolo retributivo contributivo e fiscale per un periodo pari ad almeno sei mesi prevede l accesso ai benefici dell emersione agli stranieri irregolari presenti in Italia in modo REQUISITO DELLA PRESENZA IN ininterrotto dalla data del 31 dicembre 2011 o ITALIA precedentemente fermo restando che tale requisito dovrà essere attestato da documentazione promanante da organismi pubblici individua anche con riferimento alla classe dei datori di lavoro quelli suscettibili di essere esclusi dall accesso alla procedura. Trattasi dei datori di lavoro che risultino (i) condannati per talune DATORI DI LAVORO ESCLUSI tipologie penali ovvero che (ii) non abbiano sottoscritto il contratto di soggiorno o non provveduto all assunzione dei lavoratori extracomunitari allorché si siano avvalsi di decreti flussi ovvero di precedenti procedimenti di emersione prevede la possibilità che quand anche il procedimento di emersione sortisse esito negativo e tale esito non sia imputabile alla volontà o ARCHIVIAZIONE PROCEDIMENTI comportamento del datore di lavoro quest ultimo PENALI E AMMINISTRATIVI comunque possa beneficiare dell archiviazione dei procedimenti penali e amministrativi aperti a suo carico. in caso di condanna del lavoratore per reati ex art. 381 del c.p.p. tale condanna di per sé sola non potrà costituire motivo automatico di rigetto ma FATTORI OSTATIVI LAVORATORE avrà la necessità di essere associata ad un giudizio di pericolosità sociale. Sono stati quindi recepiti i principi affermati di recente dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 172/2012 ORGANI DI CONTROLLO Prefettura e Questura Prefettura Questura e Direzione territoriale del lavoro 16

17 PUNTI SPINOSI: Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria 1) presenza ininterrotta sul territorio nazionale almeno dalla data del 31/12/2011: criticità a. come ci si comporta di fronte a coloro che sono sì presenti da detta data ma non in modo ininterrotto? b. come ci si comporta nei confronti di quegli stranieri che hanno fatto ingresso sul territorio nazionale avvalendosi del beneficio dell esenzione del visto d ingresso? c. sono ancora incerti i criteri che saranno adottati per valutare la prova di presenza continuativa del lavoratore in Italia. Bisogna tenere in considerazione il fatto che il regime di autocertificazione in materia di immigrazione opera a partire dal 1 gennaio 2013 (art. 17 comma 4-quater decreto legge n. 5/2012) e che la giurisprudenza del TAR e del Consiglio di Stato asserisce sempre che seppur inserite nella materia dell immigrazione le disposizioni afferenti alle procedure di sanatoria hanno una loro peculiarità e vivono di luce propria atteso che sono da ritenersi disposizioni di natura eccezionale; 2) giudizio di pericolosità sociale in presenza di lavoratore extracomunitario attinto da condanna per reati ex art. 381 c.p.p. come fattore che provoca l esclusione dello straniero dalla procedura: a differenza delle Sanatoria 2009 il giudizio di pericolosità sociale che è quello che solitamente viene promosso sui dinieghi ai lungo soggiornanti rappresenta una valutazione esclusivamente di natura amministrativa a totale discrezionalità del Questore; 3) estrema difficoltà da parte del lavoratore di sapere se il suo datore di lavoro rientri nel novero dei soggetti esclusi; 4) preclusione sempre che non si tratti di lavoro domestico dei rapporti di lavoro a tempo parziale. La norma infatti sancisce unicamente la regolarizzazione di rapporti di lavoro a tempo pieno; 5) sbilanciamento sulla condotta del datore di lavoro circa gli esiti del procedimento di emersione. Totale dipendenza da parte del lavoratore regolarizzando alla volontà del datore di lavoro; 6) a differenza della Sanatoria 2009 questa non stabilisce se la dichiarazione di emersione determini la rinuncia alla richiesta di nulla osta al lavoro presentata in occasione di precedenti decreti flusso; 7) il lavoratore straniero irregolare ha un potere d interdizione pressoché nullo allorché si tratti di convincere il proprio datore di lavoro ad avvalersi del procedimento di emersione; 8) difficoltà da parte dello straniero irregolare a sapere se i provvedimenti di espulsione notificatigli a suo tempo possano essere quelli [ingresso illegale o soggiorno irregolare: art. 13 comma 2 lettere a) e b) TU] per i quali non vi è la preclusione ad avvalersi dei benefici del procedimento di emersione; 9) assenza di una disposizione a favore del lavoratore che faccia propri anche per quest ultimo i benefici che sono previsti per il datore di lavoro così come sancito dal comma 10 ultimo periodo. In altri termini se in caso di emersione sfociata con esito negativo per motivi non imputabili al datore di lavoro la disposizione prevede che quest ultimo comunque beneficerà dell archiviazione dei procedimenti penali e amministrativi aperti a suo carico perché tale possibilità è stata invece preclusa all altro soggetto in causa ovvero il lavoratore extracomunitario? 17

18 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria QUALCHE RIFLESSIONE SU DENUNCIA E PERMESSO DI SOGGIORNO: ATTENZIONE Il Decreto in esame aggiunge il comma 12 quater all art. 22 del TU Immigrazione : esso consente di accedere a un permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato dal Questore su parere dell Autorità giudiziaria valido sei mesi e rinnovabile per un anno ovvero per il maggior periodo occorrente alla definizione del procedimento penale per quegli stranieri che abbiano subito gravi forme di sfruttamento lavorativo. Lo step di partenza è costituito dalla presentazione della denuncia a cui farà seguito l espletamento dei successivi passi processuali. E evidente che la procedura ai fini dell ottenimento di tale nuovo permesso di soggiorno non potrà essere intesa come qualcosa di generalizzato e automatico tale da indurre a produrre denuncia nei confronti di qualsiasi datore di lavoro. Al contrario ci debbono essere a monte precisi e inderogabili requisiti di natura penale. Trattasi infatti dei parametri fissati dall art. 603 bis del codice penale che identificano lo sfruttamento come una condizione lavorativa caratterizzata da un attività organizzativa di intermediazione reclutando manodopera o organizzandola ai fini dello sfruttamento mediante violenza minaccia o intimidazione approfittando dello stato di bisogno o di necessità dei lavoratori. Il permesso di soggiorno può essere poi revocato in caso di condotta incompatibile con le finalità dello stesso ovvero qualora vengano meno le condizioni che hanno giustificato a suo tempo il rilascio. Avente le stesse finalità del permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale e stante il richiamo alle disposizioni del permesso di soggiorno per motivi umanitari si ha fondato motivo di ritenere che il permesso di soggiorno ex art. 22 comma 12 quater sia suscettibile di conversione in permesso di soggiorno per lavoro. ESPULSIONI OSTATIVE Fra i fattori ostativi sul versante lavoratori vi è la presenza di alcune tipologie di espulsione amministrativa (sicurezza dello Stato pericolosità sociale e terrorismo). La logica è quella di escludere coloro che in un modo o nell altro si siano macchiati di responsabilità che vanno ben oltre a quella di far scadere il permesso di soggiorno o di entrare illegalmente sul territorio nazionale. Ci siamo chiesti se pur non essendo stato previsto espressamente dalla norma siano da ritenersi ugualmente esclusi coloro che abbiano ricevuto provvedimenti di espulsione promananti dall Autorità giudiziaria come quelli sanciti dagli artt. 235 e 312 del codice penale o quelli stabiliti dall art. 86 del D.P.R. n. 309/1990 ovvero dagli artt. 15 e 16 del Testo Unico. Il caso classico è il provvedimento di espulsione disposto dal giudice del dibattimento nella sentenza di condanna per reati collegati allo spaccio di stupefacenti o quello emesso dal magistrato di sorveglianza. A questi si può aggiungere l espulsione giudiziale che può disporre il giudice di pace sul reato di clandestinità del 10 bis. Sebbene la norma non contempli questo tipo di provvedimenti espulsivi non ce la sentiamo di non considerare questo tipo di espulsioni come non ostative. Riservandoci di approfondire la questione anche alla luce delle circolari che verranno emesse riteniamo quindi che le uniche espulsioni non ostative siano quelle per ingresso illegale (art. 13 comma 2 lettera a del Testo Unico) e per soggiorno irregolare (art.13 comma 2 lettera b del testo Unico). Tutte le altre sono ostative. SEGNALAZIONI NEL SISTEMA INFORMATIVO SCHENGEN Tra i fattori di esclusione dalla procedura di emersione vi è la presenza di segnalazioni a carico del lavoratore straniero nel Sistema Informativo Schengen. Non è detto che lo straniero sappia di essere segnalato nel SIS ma non sarà comunque possibile inviare lettere di accesso al SIS per tutti gli interessati ed avere risposta entro lo scadere dei termini per la presentazione della domanda di emersione. Quindi bisognerà spiegare a chi si rivolge a noi (e che a proprio carico ha una segnalazione SIS o non lo 18

Nello specifico l art. 5 del decreto contiene le norme sulla regolarizzazione che sono entrate in vigore lo scorso 9 agosto.

Nello specifico l art. 5 del decreto contiene le norme sulla regolarizzazione che sono entrate in vigore lo scorso 9 agosto. Dal 15 settembre al via la regolarizzazione di stranieri in Italia Dal prossimo 15 settembre al 15 ottobre sarà possibile regolarizzare la posizione di stranieri presenti irregolarmente sul territorio

Dettagli

Circolare N.116 del 31 Luglio Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso

Circolare N.116 del 31 Luglio Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Circolare N.116 del 31 Luglio 2012 Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Gentile cliente, con la

Dettagli

OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario

OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario Informativa per la clientela di studio N. 133 del 05.09.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Regolarizzazione immigrati e contributo forfettario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

Le disposizioni relative alla "Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie"

Le disposizioni relative alla Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie Legge 102/2009 con la conversione del Dl Anticrisi n. 78/2009 Le disposizioni relative alla "Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie" Legge 3 agosto 2009, n. 102 "Conversione

Dettagli

Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso

Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso CIRCOLARE A.F. N. 116 del 31 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Immigrati e lavoro: un occasione per regolarizzare i rapporti in corso Premessa Come noto, la direttiva 2009/52/CE ha previsto l introduzione

Dettagli

SINDACALE E PREVIDENZIALE

SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: CITTADINI EXTRACOMUNITARI PRIVI DI VALIDO TITOLO DI SOGGIORNO - REGOLARIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO (DAL 15 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2012) L art. 5 del Decreto Legislativo 16 luglio 2012 n.

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012 n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012 n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni

Dettagli

La sanatoria per colf e badanti

La sanatoria per colf e badanti La sanatoria per colf e badanti di angelo facchini Pubblicato il 5 settembre 2009 E stata la novità dell estate, ha tenuto banco sui giornali e nei telegiornali, parliamo di sanatoria colf e badanti. L

Dettagli

Emersione dal lavoro irregolare per lavoratori stranieri anno 2012

Emersione dal lavoro irregolare per lavoratori stranieri anno 2012 Emersione dal lavoro irregolare per lavoratori stranieri anno 2012 La normativa di riferimento Decreto Legislativo 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime

Dettagli

La dichiarazione di emersione può essere effettuata dai seguenti datori di lavoro:

La dichiarazione di emersione può essere effettuata dai seguenti datori di lavoro: Circolare 7 settembre 2012 n. 35/0006291 Decreto del 29 agosto 2012, emanato dal Ministro dell interno di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro per la cooperazione

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 29 agosto 2012 Attuazione dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 109/2012, in materia di emersione dal lavoro irregolare. (12A09682) IL MINISTRO DELL'INTERNO di concerto

Dettagli

Sanatoria extraue soft: cancellati i requisiti di idoneità alloggiativa, permessi più semplici

Sanatoria extraue soft: cancellati i requisiti di idoneità alloggiativa, permessi più semplici CIRCOLARE A.F. N. 118 del 17 Luglio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Sanatoria extraue soft: cancellati i requisiti di idoneità alloggiativa, permessi più semplici (Art. 9 DL n. 76/2013) Premessa Con

Dettagli

Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Diritto straniero

Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Diritto straniero Emersione dal lavoro irregolare di stranieri dei lavoratori stranieri extracomunitari. Attestazione della presenza dello straniero in Italia: la documentazione necessaria (Circolare Min. Int. 4/10/2012,

Dettagli

SANATORIA PER LE BADANTI E LE COLF E SOSPENSIONE DELLE MISURE PER COMBATTERE LA CLANDESTINITA

SANATORIA PER LE BADANTI E LE COLF E SOSPENSIONE DELLE MISURE PER COMBATTERE LA CLANDESTINITA SANATORIA PER LE BADANTI E LE COLF E SOSPENSIONE DELLE MISURE PER COMBATTERE LA CLANDESTINITA Commento a cura del Dott. Massimo Linarello (Ufficiale di P.M. del Comune di Perugia) www.poliziamunicipale.it

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 29 agosto 2012 Attuazione dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 109/2012, in materia di emersione dal lavoro irregolare. (12A09682) IL MINISTRO DELL'INTERNO di concerto

Dettagli

Immigrati, arriva la sanatoria Giovedì 19 Luglio :31 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 25 Luglio :08

Immigrati, arriva la sanatoria Giovedì 19 Luglio :31 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 25 Luglio :08 E' in arrivo una nuova sanatoria. Il 15 settembre sarà il giorno cruciale: la domanda di ottenimento del permesso potrà essere inoltrata entro il giorno 15 del mese do ottobre. A condizione di dimostrare

Dettagli

SANATORIA 2012 DECRETO LEGISLATIVO 109/2012 ART. 5 (C.D. RAVVEDIMENTO ONEROSO, REGOLARIZZAZIONE O EMERSIONE DAL LAVORO NERO)

SANATORIA 2012 DECRETO LEGISLATIVO 109/2012 ART. 5 (C.D. RAVVEDIMENTO ONEROSO, REGOLARIZZAZIONE O EMERSIONE DAL LAVORO NERO) SANATORIA 2012 DECRETO LEGISLATIVO 109/2012 ART. 5 (C.D. RAVVEDIMENTO ONEROSO, REGOLARIZZAZIONE O EMERSIONE DAL LAVORO NERO) A cura di Salvatore Fachile aggiornata al 10 settembre 2012 Quali datori di

Dettagli

Operativa dal la sanatoria per i lavoratori stranieri ExtraUE irregolari

Operativa dal la sanatoria per i lavoratori stranieri ExtraUE irregolari CIRCOLARE A.F. N.133 del 26 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Operativa dal 15.9.2012 la sanatoria per i lavoratori stranieri ExtraUE irregolari Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

CITTÀ DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione

CITTÀ DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione CITTÀ DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 113 Operativa OGGETTO: Polizia Giudiziaria e di Sicurezza. Modifiche normative in tema di:

Dettagli

aggiornamenti e notizie

aggiornamenti e notizie CARITAS DIOCESANA DI ROMA Roma, 10 settembre 2012 Centro Ascolto Stranieri aggiornamenti e notizie Definizione della nuova procedura di emersione del lavoro irregolare cd sanatoria Con la pubblicazione

Dettagli

EMERSIONE U.T.G. Prefettura di Treviso - dott.ssa Paola De Palma

EMERSIONE U.T.G. Prefettura di Treviso - dott.ssa Paola De Palma EMERSIONE 2012 L emersione dal lavoro irregolare e le procedure di regolarizzazione previste dal decreto l.vo 16.7.2012 n.109 e D.M. 29.8.2012: attuazione della direttiva 209/52/CE che introduce norme

Dettagli

SANATORIA A cura di Salvatore Fachile, aggiornato Quali datori di lavoro possono presentare la domanda di sanatoria?

SANATORIA A cura di Salvatore Fachile, aggiornato Quali datori di lavoro possono presentare la domanda di sanatoria? SANATORIA 2012 DECRETO LEGISLATIVO 109/2012 ART. 5 (C.D. RAVVIDIMENTO ONEROSO, REGOLARIZZAZIONE O EMERSIONE DAL LAVORO NERO) A cura di Salvatore Fachile, aggiornato 26.09.2012 Quali datori di lavoro possono

Dettagli

Circolare N.118 del 17 Luglio 2013

Circolare N.118 del 17 Luglio 2013 Circolare N.118 del 17 Luglio 2013 Sanatoria extraue soft. Cancellati i requisiti di idoneità alloggiativa, permessi più semplici Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che per effetto

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Decreto Legislativo n. 109 del 16/07/2012 Articolo 5 Disposizione Transitoria DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012 n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni

Dettagli

PARTE SPECIALE E REATI DI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE

PARTE SPECIALE E REATI DI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE E REATI DI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE EDIZIONE 1 23 Agosto 2013 REV. 1 PAG. 1 DI 6 SOMMARIO D.Lgs. 231/2001 1. RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 2. I FATTORI

Dettagli

Oggetto Disposizione transitoria per l emersione di lavoratori extracomunitari. Articolo 5 del decreto legislativo n. 109/2012.

Oggetto Disposizione transitoria per l emersione di lavoratori extracomunitari. Articolo 5 del decreto legislativo n. 109/2012. DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE RISCHI Circolare n. 48 Roma, 2 ottobre 2012 Al Ai Dirigente Generale Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali Magistrato

Dettagli

Frequently Asked Questions

Frequently Asked Questions EMERSIONE DAL LAVORO IRREGOLARE DEI LAVORATORI STRANIERI EXTRACOMUNITARI IMPIEGATI NEL SETTORE DOMESTICO Frequently Asked Questions 1. Da quando sono in vigore le procedure per l emersione? Dal 21 agosto

Dettagli

LA REGOLARIZZAZIONE DI COLF E BADANTI

LA REGOLARIZZAZIONE DI COLF E BADANTI LA REGOLARIZZAZIONE DI COLF E BADANTI La legge 3 agosto 2009, n. 102, di conversione con modificazione del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, pubblicata nel S.O. della Gazzetta Ufficiale 4 agosto 2009,

Dettagli

INAIL. Quadro Normativo

INAIL. Quadro Normativo INAIL Organo: DIREZIONE GENERALE - DIREZIONE CENTRALE RISCHI Documento: Circolare n. 48 del 2 ottobre 2012 Oggetto: Disposizione transitoria per l emersione di lavoratori extracomunitari. Articolo 5 del

Dettagli

La regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari

La regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari La regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari di Celeste Vivenzi Pubblicato il 5 settembre 2012 un ripasso della prassi (per i datori di lavoro) per regolarizzare i lavoratori extracomunitari irregolari

Dettagli

PRATICA DI REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI

PRATICA DI REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI PRATICA DI REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI Compilare tutti i campi del presente modulo Il modulo è compilabile a video DATI DELLO STUDIO Studio Persona di riferimento Codice Fiscale Partita Iva Telefono

Dettagli

Prot.5575/p/cv Roma, 24 settembre Oggetto: Dlgs n.109/2012 Videoconferenza 27/9/2012

Prot.5575/p/cv Roma, 24 settembre Oggetto: Dlgs n.109/2012 Videoconferenza 27/9/2012 Prot.5575/p/cv Roma, 24 settembre 2012 A tutte le Casse Edili e p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE Lettera circolare n. 27/2012 Oggetto: Dlgs n.109/2012 Videoconferenza 27/9/2012

Dettagli

Frequently Asked Questions

Frequently Asked Questions EMERSIONE DAL LAVORO IRREGOLARE DEI LAVORATORI STRANIERI EXTRACOMUNITARI IMPIEGATI NEL SETTORE DOMESTICO Frequently Asked Questions 1. Da quando sono in vigore le procedure per l emersione? Dal 21 agosto

Dettagli

REGOLARIZZAZIONEDEL LAVORODOMESTICO. Vademecum utileperla valutazionedifatibilità delsingolocaso.

REGOLARIZZAZIONEDEL LAVORODOMESTICO. Vademecum utileperla valutazionedifatibilità delsingolocaso. REGOLARIZZAZIONEDEL LAVORODOMESTICO Vademecum utileperla valutazionedifatibilità delsingolocaso. REGOLARIZZAZIONE DEL LAVORO DOMESTICO Vademecum utile per la valutazione di fattibilità del singolo caso.

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2003/109/CE RELATIVA ALLLO STATUS DEI CITTADINI DI PAESI TERZI CHE SIANO SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli

Dettagli

La regolarizzazione dei rapporti di lavoro con lavoratori extracomunitari

La regolarizzazione dei rapporti di lavoro con lavoratori extracomunitari Guida operativa per le imprese associate La regolarizzazione dei rapporti di lavoro con lavoratori extracomunitari 2012 Direzione Sindacale Welfare Sicurezza sul lavoro Servizi Assistenza Mercato del Lavoro

Dettagli

Qui i dettagli della norma transitoria ( cioè della regolarizzazione): NON CHIAMATELA SANATORIA Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Agosto :39

Qui i dettagli della norma transitoria ( cioè della regolarizzazione): NON CHIAMATELA SANATORIA Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Agosto :39 Chiamatela piuttosto ravvedimento operoso o norma transitoria, così come è stata definita dal Ministro per l'integrazione Riccardi in alcuni interventi e interviste rilasciate, l'ultima al Sole 24 Ore

Dettagli

Roma, 10/08/2009. e, per conoscenza, Circolare n. 101

Roma, 10/08/2009. e, per conoscenza, Circolare n. 101 Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale Entrate Roma, 10/08/2009 Circolare n. 101 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici

Dettagli

Al via la regolarizzazione dei lavoratori domestici

Al via la regolarizzazione dei lavoratori domestici Il punto di pratica professionale Al via la regolarizzazione dei lavoratori domestici a cura di Alessandro Millo Funzionario della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena La legge prevede la possibilità

Dettagli

Indice 1. Visto di ingresso 2. La disciplina del permesso di soggiorno

Indice 1. Visto di ingresso 2. La disciplina del permesso di soggiorno Indice 1. Visto di ingresso.................................... pag. 1 1.1 Premessa....................................» 1 1.2 La segnalazione Schengen (S.I.S.)................» 5 1.3 Valichi di frontiera........................»

Dettagli

Documenti aggiuntivi sono infatti richiesti per l assunzione se il lavoratore è:

Documenti aggiuntivi sono infatti richiesti per l assunzione se il lavoratore è: Badanti straniere Documenti badanti straniere All atto dell assunzione, tutti i lavoratori domestici (italiani e stranieri) sono tenuti a consegnare al datore di lavoro una copia dei seguenti documenti:

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 LUGLIO 2012, N. 109 (INTEGRATO CON IL DECRETO INTERMINISTERIALE DI ATTUAZIONE E LA CIRCOLARE APPLICATIVA)

DECRETO LEGISLATIVO 16 LUGLIO 2012, N. 109 (INTEGRATO CON IL DECRETO INTERMINISTERIALE DI ATTUAZIONE E LA CIRCOLARE APPLICATIVA) SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROCEDURA DI EMERSIONE DAL LAVORO IRREGOLARE DECRETO LEGISLATIVO 16 LUGLIO 2012, N. 109 (INTEGRATO CON IL DECRETO INTERMINISTERIALE DI ATTUAZIONE E LA CIRCOLARE APPLICATIVA) a

Dettagli

Frequently Asked Questions

Frequently Asked Questions EMERSIONE DAL LAVORO IRREGOLARE DEI LAVORATORI STRANIERI EXTRACOMUNITARI 2012 Frequently Asked Questions 1.- Quando si può presentare la domanda di emersione? La dichiarazione di emersione potrà essere

Dettagli

OSSERVATORIO ITALIANO

OSSERVATORIO ITALIANO OSSERVATORIO ITALIANO Appendice a cura di Paolo Bonetti Leggi, regolamenti e decreti statali 5. Decreto del Ministro dell interno 29.8.2012 1 Attuazione dell art. 5 del d.lgs. n. 109/2012, in materia di

Dettagli

Circolare N.02 del 08 Gennaio 2013

Circolare N.02 del 08 Gennaio 2013 Circolare N.02 del 08 Gennaio 2013 Sanatoria extra UE. Più tempo per la presentazione delle domande se si è versato il contributo Sanatoria extraue: più tempo per la presentazione delle domande se si è

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LIVIA TURCO, DAMIANO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, PICIERNO, MAURIZIO TURCO, ZAMPARUTTI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LIVIA TURCO, DAMIANO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, PICIERNO, MAURIZIO TURCO, ZAMPARUTTI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3852 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LIVIA TURCO, DAMIANO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, PICIERNO, MAURIZIO

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286

INDICE SISTEMATICO. Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 INDICE SISTEMATICO Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELL IMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO Commento per articolo Art.

Dettagli

PRONTUARIO MISURE CONTRO L IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. Violazione Condotta Sanzione D.Lvo 286/98 art.13.c.13 Rientro in Italia senza autorizzazione

PRONTUARIO MISURE CONTRO L IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. Violazione Condotta Sanzione D.Lvo 286/98 art.13.c.13 Rientro in Italia senza autorizzazione PRONTUARIO MISURE CONTRO L IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Violazione Condotta art.13.c.13 Rientro in Italia senza autorizzazione Straniero espulso dal T.N. (ed uscito dal T.N) con provvedimento nr.. emesso dal

Dettagli

srm materiali materiali di lavoro e rassegna stampa sull immigrazione 2009 agosto Inform. Legge n. 140

srm materiali materiali di lavoro e rassegna stampa sull immigrazione 2009 agosto Inform. Legge n. 140 srm materiali materiali di lavoro e rassegna stampa sull immigrazione 2009 agosto Inform. Legge n. 140 Dal 1 al 30 settembre si potranno presentare le domande per regolarizzare assistenti familiari e lavoratori

Dettagli

Parte speciale M. Delitto d impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. (art. 25 duodecies del D.Lgs. 231/2001) GIUGNO 2018

Parte speciale M. Delitto d impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. (art. 25 duodecies del D.Lgs. 231/2001) GIUGNO 2018 Parte speciale M Delitto d impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (art. 25 duodecies del D.Lgs. 231/2001) GIUGNO 2018 1 INDICE Descrizione Pag. DELITTI D IMPIEGO DI CITTADINI

Dettagli

da esibire in fotocopia in aggiunta agli originali il giorno della convocazione presso l Ufficio Immigrazione della Questura

da esibire in fotocopia in aggiunta agli originali il giorno della convocazione presso l Ufficio Immigrazione della Questura DOCUMENTI PER IL RILASCIO/RINNOVO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO IN FORMATO CARTACEO O ELETTRONICO LA CUI ISTANZA VA PRESENTATA PRESSO LA QUESTURA DI TREVISO UFFICIO IMMIGRAZIONE da esibire in fotocopia in

Dettagli

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare. Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87,

Dettagli

soggiornare in Italia da almeno 5 anni ed essere in regola con il permesso di soggiorno;

soggiornare in Italia da almeno 5 anni ed essere in regola con il permesso di soggiorno; PERMESSO DI SOGGIORNO CE LUNGO SOGGIORNANTI (EX CARTA DI SOGGIORNO) Il cittadino extracomunitario in possesso dei requisiti di seguito riportati, può richiedere, per sè e per i propri familiari, il 'permesso

Dettagli

ASSUNZIONE DI LAVORATORI STRANIERI. Verona 20 giugno 2006

ASSUNZIONE DI LAVORATORI STRANIERI. Verona 20 giugno 2006 ASSUNZIONE DI LAVORATORI STRANIERI Verona 20 giugno 2006 Fonti Nuovo testo unico sull immigrazione Dlgs 286/98 come modificato dalla Legge 189/02 (c.d. Bossi-Fini) Nuovo Regolamento di attuazione D.P.R.

Dettagli

Il volume è stato chiuso in redazione il 4 settembre 2009

Il volume è stato chiuso in redazione il 4 settembre 2009 Il volume è stato chiuso in redazione il 4 settembre 2009 ISBN: 978-88-324-7345-2 2009 - Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e Amministrazione: via Monte Rosa 91, 20149 Milano Redazione: Via G. Patecchio,

Dettagli

(p. l Area Immigrazione) -Coordinatori Regionali Inca. -Direttori Provinciali Inca. -Uffici zona Inca. loro sedi. Roma, 18 novembre 2016

(p. l Area Immigrazione) -Coordinatori Regionali Inca. -Direttori Provinciali Inca. -Uffici zona Inca. loro sedi. Roma, 18 novembre 2016 Area Immigrazione Prot. n. 8/2016 -Coordinatori Regionali Inca -Direttori Provinciali Inca -Uffici zona Inca loro sedi Roma, 18 novembre 2016 Oggetto: DLGS 203/2016 - Disposizioni nell ambito dell ingresso

Dettagli

CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione

CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 49 Operativa OGGETTO: Polizia Giudiziaria e di Sicurezza. Modifiche normative in materia

Dettagli

INDICE. Capitolo I LO STRANIERO

INDICE. Capitolo I LO STRANIERO Presentazione di FRANCESCO ABATE... XIII Capitolo I LO STRANIERO 1. La nozione di «straniero» e la legislazione sull immigrazione... 1 2. L art. 16 delle disposizioni sulla legge in generale... 14 3. La

Dettagli

Parte Speciale O : Il reato di impiego di cittadini di paesi terzi senza regolare permesso. Codice documento: MOG PSO

Parte Speciale O : Il reato di impiego di cittadini di paesi terzi senza regolare permesso. Codice documento: MOG PSO Parte Speciale O : Il reato di impiego di cittadini di paesi terzi senza regolare permesso Codice documento: REV. BREVE DESCRIZIONE E COMMENTO DATA 0 EMISSIONE 10.03.2015 1 2 3 4 5 Tutti i cambiamenti

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2598 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MARCO CARRA, COLOMBO, FARINA COSCIONI, LENZI, MECACCI,

Dettagli

RILASCIO/RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CURE MEDICHE GRAVIDANZA (artt. 19 co. 2 lettere d e 28 co 1 D.P.R 394/99)

RILASCIO/RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CURE MEDICHE GRAVIDANZA (artt. 19 co. 2 lettere d e 28 co 1 D.P.R 394/99) RILASCIO/RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CURE MEDICHE GRAVIDANZA (artt. 19 co. 2 lettere d e 28 co 1 D.P.R 394/99) Copia del passaporto, ed eventuale visto d'ingresso, o documento equivalente in

Dettagli

Paesi che hanno accordi con l Italia da impiegare in qualsiasi settore (anche lavoro domestico) provenienti da:

Paesi che hanno accordi con l Italia da impiegare in qualsiasi settore (anche lavoro domestico) provenienti da: Flussi 2010/2011 Paesi che hanno accordi con l Italia da impiegare in qualsiasi settore (anche lavoro domestico) provenienti da: 52.080 4.500 cittadini albanesi 1.000 cittadini algerini 2.400 cittadini

Dettagli

Circolare N.118 del 2 Agosto La carta blu UE per gli stranieri altamente qualificati

Circolare N.118 del 2 Agosto La carta blu UE per gli stranieri altamente qualificati Circolare N.118 del 2 Agosto 2012 La carta blu UE per gli stranieri altamente qualificati La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

***** PARTE SPECIALE E

***** PARTE SPECIALE E MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D. LGS. 231/2001 DI GROUPE SEB ITALIA S.P.A. ***** PARTE SPECIALE E I REATI CONNESSI ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO O DELL'OCCUPAZIONE ILLEGALE

Dettagli

Ingresso in Italia Lavoratori extracomunitari altamente qualificati: la Carta blu UE

Ingresso in Italia Lavoratori extracomunitari altamente qualificati: la Carta blu UE Ingresso in Italia Lavoratori extracomunitari altamente qualificati: la Carta blu UE Marzo 2013 Recepimento e attuazione della Direttiva 2009/50/CE per l'ingresso in Italia di cittadini di paesi terzi

Dettagli

11. Il datore di lavoro dello straniero che si trova nelle condizioni di cui all'articolo 5, comma 3-ter, può richiedere allo sportello unico per

11. Il datore di lavoro dello straniero che si trova nelle condizioni di cui all'articolo 5, comma 3-ter, può richiedere allo sportello unico per ART. 1 (Modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286) 1. Al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto

Dettagli

da esibire in fotocopia in aggiunta agli originali il giorno della convocazione presso l Ufficio Immigrazione della Questura.

da esibire in fotocopia in aggiunta agli originali il giorno della convocazione presso l Ufficio Immigrazione della Questura. DOCUMENTI PER IL RILASCIO/RINNOVO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO IN FORMATO CARTACEO O ELETTRONICO LA CUI ISTANZA VA PRESENTATA PRESSO LA QUESTURA DI TREVISO UFFICIO IMMIGRAZIONE (NEI CASI INDICATI SUL SITO

Dettagli

F.A.Q. sulla regolarizzazione delle Colf e Badanti Le risposte fornite sono date sulla base della normativa legale, amministrativa e contrattuale

F.A.Q. sulla regolarizzazione delle Colf e Badanti Le risposte fornite sono date sulla base della normativa legale, amministrativa e contrattuale Page 1 of 7 F.A.Q. sulla regolarizzazione delle Colf e Badanti Le risposte fornite sono date sulla base della normativa legale, amministrativa e contrattuale la pagina dedicata alla regolarizzazione Chi

Dettagli

Permessi di soggiorno per lavoro

Permessi di soggiorno per lavoro Permessi di soggiorno per lavoro Entro 8 giorni dall ingresso in Italia, il lavoratore immigrato deve richiedere alla Questura della Provincia nella quale intende soggiornare il permesso di soggiorno.

Dettagli

TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro

TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 10 di SPAZIO AZIENDE OTTOBRE 2013 LE ULTIME NOVITÀ Incentivi per

Dettagli

Zanzar Sistem S.p.A Corso Europa, z.i. 74023 Grottaglie (TA) P.IVA 02059890737 Oggetto: aggiornamento reati riconducibili al mod. 231. Impiego lavoratori stranieri Il D.Lgs. n. 109/2012 (pubblicato sulla

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 12 giugno 2007 (v. stampato Senato n. 1201)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 12 giugno 2007 (v. stampato Senato n. 1201) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2784 DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 12 giugno 2007 (v. stampato Senato n. 1201) PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Dettagli

PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE

PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IEEGOLARE 1. Le fattispecie dei delitti di impiego di cittadini

Dettagli

NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Circolare informativa n 6/2015 del 22 Ottobre 2015 Area di interesse: PAGHE E CONTRIBUTI Argomento: NOVITA DECRETO JOBS ACT NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT D. Lgs. 14.09.2015, n. 151 -

Dettagli

La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati

La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati CIRCOLARE A.F. N.118 del 2 Agosto 2012 Ai gentili clienti Loro sedi La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato pubblicato

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale VISTO l articolo 2 della legge 22 novembre 2002, n. 266 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109: Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini

Dettagli

SPAZIO AZIENDE LUGLIO 2019

SPAZIO AZIENDE LUGLIO 2019 SPAZIO AZIENDE LUGLIO 2019 LE ULTIME NOVITÀ No al demansionamento per il rifiuto di impieghi allo stesso livello di inquadramento contrattuale Corte di Cassazione, Ordinanza n. 17579 del 2 luglio 2019

Dettagli

Decreto legislativo 109/2012 su laoratori senza permesso di soggiorno

Decreto legislativo 109/2012 su laoratori senza permesso di soggiorno Decreto legislativo 109/2012 su laoratori senza permesso di soggiorno DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Richiesta di nulla osta al lavoro domestico ai sensi dell'art. 9 bis T.U. Immigrazione per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini

Dettagli

Pagina 2 di 8 Sulla proposta del Ministro per gli affari europei e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con i Ministri degli

Pagina 2 di 8 Sulla proposta del Ministro per gli affari europei e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con i Ministri degli Pagina 1 di 8 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano

Dettagli

Atto Completo Pagina 1 di 8 26/07/2012 DECRETO LEGISLATIVO 16 lu

Atto Completo   Pagina 1 di 8 26/07/2012 DECRETO LEGISLATIVO 16 lu Pagina 1 di 8 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109

DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Pagina 1 di 8 DECRETO LEGISLATIVO 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano

Dettagli

IL LAVORATORE STRANIERO: INGRESSO E SOGGIORNO PER LAVORO LA TUTELA DEL LAVORATORE IRREGOLARE

IL LAVORATORE STRANIERO: INGRESSO E SOGGIORNO PER LAVORO LA TUTELA DEL LAVORATORE IRREGOLARE IL LAVORATORE STRANIERO: INGRESSO E SOGGIORNO PER LAVORO LA TUTELA DEL LAVORATORE IRREGOLARE Corso di formazione sul diritto degli stranieri per i difensori d ufficio presso i centri di identificazione

Dettagli

LAVORO SOMMERSO: procedura di emersione

LAVORO SOMMERSO: procedura di emersione LAVORO SOMMERSO: procedura di emersione di angelo facchini Pubblicato il 24 settembre 2007 Il 30 settembre 2007 scade il termine entro il quale i datori di lavoro, previo accordo sindacale, possono presentare

Dettagli

ACCORDO DI INTEGRAZIONE / PERMESSO A PUNTI

ACCORDO DI INTEGRAZIONE / PERMESSO A PUNTI ACCORDO DI INTEGRAZIONE / PERMESSO A PUNTI FONTI -Art. 4 bis D.lvo 286/98 (articolo inserito dall art. 1, co. 25 L. 94/2009) -D.P.R. 179/2011 - Circolare del Ministero dell Interno n. 8946 del 6 dicembre

Dettagli

Cittadino comunitario che soggiorna per motivi di lavoro

Cittadino comunitario che soggiorna per motivi di lavoro COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ISCRIZIONE ANAGRAFICA da presentare dopo tre mesi dall ingresso in Italia per una permanenza ulteriore sul territorio italiano, da parte di: - CITTADINO STRANIERO

Dettagli

IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Decreta:

IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Decreta: Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 24 ottobre 2007 Documento unico di regolarità contributiva. (pubblicato nella G.U. n 279 del 30/11/2007) IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA

Dettagli

SEGRETERIA DI PRESIDENZA SEI UGL

SEGRETERIA DI PRESIDENZA SEI UGL Schede informative per la compilazione dei Permessi di Soggiorno e della Carta di Soggiorno per gli operatori del Patronato Enas e gli operatori del Sei Ugl Roma, 09/05/2016 SEGRETERIA DI PRESIDENZA 1

Dettagli