IGIENE E MEDICINA SOCIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IGIENE E MEDICINA SOCIALE"

Transcript

1 IGIENE E MEDICINA SOCIALE Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale Prof. Gianfranco Tarsitani

2 Igiene Igea: Figlia di Asclepio e di Epione, è la dea della salute e dell'igiene. Nella religione greca e romana, Igea viene invocata per prevenire malattie e danni fisici; Asclepio per la cura delle malattie e il ristabilimento della salute persa. L Igiene è la disciplina medica che ha come obiettivo il mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute del singolo individuo e della collettività. IGIENE EPIDEMIOLOGIA PREVENZIONE EDUCAZIONE SANITARIA

3 Salute OMS, 1948 Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia o infermità. ARTICOLO 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

4 Epidemiologia L epidemiologia (επι = sopra, δημος = popolo, λογος = discorso, studio) è la disciplina che studia la distribuzione dei fenomeni legati alla salute e alla malattia e i determinanti di queste condizioni in diverse popolazioni. OBIETTIVI Descrivere lo stato di salute e di malattia nella popolazione Individuare i determinanti di salute e di malattia Progettare e quindi valutare l efficacia degli interventi sanitari (preventivi, curativi e riabilitativi)

5 Determinanti di salute Dahlgren e Whitehead, 1993

6 Prevenzione Primaria Insieme di misure tendenti ad evitare l insorgenza della malattia agendo sulle cause e sui fattori di ri-schio; consiste nella promozione e nel mantenimento della salute attraverso interventi individuali o collettivi effettuati sulla popolazione sana.

7 Prevenzione Secondaria È un atto clinico-diagnostico che ha lo scopo di identificare precocemente un processo morboso per un immediato intervento terapeutico che ne interrompa o ne rallenti il decorso (ad es. gli screening).

8 Prevenzione Terziaria È l insieme delle misure da attuare al fine di prevenire l insorgenza di complicanze, cronicizzazione e disabilità contribuendo ad allungare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita.

9 Educazione Sanitaria Processo di comunicazione interpersonale diretto a fornire le informazioni necessarie per un esame critico dei problemi della salute ed a responsabilizzare gli individui ed i gruppi sociali nelle scelte comportamentali che hanno effetti, diretti o indiretti, sulla salute fisica e psichica dei singoli e della collettività. Alessandro Seppilli, 1970

10 Carta di Ottawa (1986) AZIONI PRIORITARIE 1. costruire politiche pubbliche per la salute 2. creare ambienti favorevoli per la salute 3. potenziare l azione della comunità per la salute 4. sviluppare le abilità personali 5. ri-orientare i servizi sanitari STRATEGIE 1. patrocinare condizioni che promuovono salute 2. mettere in grado la popolazione di controllare i determinanti di salute per ridurre le disparità 3. Mediare tra differenti interessi della società

11 Demografia L insieme di descrizioni e analisi che mirano a identificare le norme e le regole che presiedono: la vita biologica degli individui (nascite e decessi) la vita sociale (matrimoni, composizione della famiglia, insediamento e mobilità della popolazione) l attività economico-sociale (diverse condizioni professionale e ambientali) e mediante tali norme individuare le leggi che regolano la formazione, l evoluzione e l estinzione delle popolazioni. (Somogyi S., 1979)

12 Le fonti demografiche in Italia Censimenti Demografici Istituto Centrale di Statistica Rilevazione delle caratteristiche generali dello stato della popolazione all inizio di ogni decade. Movimento della popolazione Nascite, decessi e matrimoni (Annuario di Statistiche Demografiche); iscrizione e cancellazione anagrafiche; espatri e rimpatri di cittadini italiani e movimento da e per l estero di cittadini stranieri (Popolazione e movimento anagrafico dei comuni). Situazione Sanitaria Cause di decesso. Denuncia di malattie infettive e diffusive. Ricoverati negli istituti di cura secondo le cause di ricovero (Annuario di Statistiche Sanitarie).

13 Le fonti demografiche nel mondo Agenzie internazionali ed enti collegati WHO-OMS World Health Organization FAO Food and Agricultural Organization UNFPA UN Population Fund UNDP UN Development Program UNHCR UN High Commission for Refugees

14 Dati Disponibili (raccolti per obblighi di legge o per sistemi creati ad hoc) Parzialmente disponibili (ad es. elaborati in forma aggregata) Non disponibili In forma aggregata (descrivono un fenomeno in un gruppo o in una popolazione, ad es. tassi di mortalità, prevalenza di un fattore di rischio, livelli medi di un inquinante) Dati individuali (riguardano osservazioni o misurazioni dirette sulla persona, come i valori ematici di un metabolita, terapie somministrate, percezioni soggettive)

15 Misure Epidemiologiche Misure della frequenza degli eventi Misure di effetto o associazione Misure di impatto sulla popolazione

16 Misure Epidemiologiche frequenza, distin- Nell ambito delle misure epidemiologiche di guiamo: Descrizione del numero di eventi (semplice quantificazione in termini assoluti di un fenomeno, ad es. il numero di femmine in aula) Rapporti (esprime la relazione tra due quantità indipendenti tra loro, ad es. il rapporto femmine:maschi in aula) Proporzioni (tipo particolare di rapporto, in cui il numeratore è incluso nel denominatore; il risultato può assumere valori tra 0 e 1 ed essere espresso come percentuale, ad es. percentuale di femmine fra i presenti) Tassi (particolare rapporto che inserisce la variabile temporale)

17 Misure Demografiche EQUAZIONE FONDAMENTALE Pt0 = n - m + (i e) P t0 popolazione nel tempo t con 0 n nascite m decessi (i e) saldo migratorio i immigrazioni; e emigrazioni

18 Demografia Tasso di crescita della popolazione T = P 1 P 0 k P 0

19 Tasso di crescita nel mondo

20 Piramide delle età 1901 Italia 2001

21 Indicatori di Mortalità TASSO GREZZO DI MORTALITÀ = x M = NUMERO DEI DECESSI NEL TEMPO t (solitamente un anno) P = POPOLAZIONE TOTALE NEL TEMPO t (solitamente la media della popolazione in un anno o la popolazione totale a metà anno) M P TASSO DI MORTALITA INFANTILE Num. annuale di decessi nel primo anno di vita Num. nati vivi nello stesso anno x 1.000

22 Cause di Morte in Italia

23 Mortalità infantile nel mondo Fonte ISS, 2000

24 Indicatori di Natalità e Fecondità TASSO DI NATALITA Numero annuale di nati vivi Popolazione (media in un anno o a metà anno) x TASSO DI FECONDITA GENERALE Numero annuale di nati vivi Popolazione femminile fertile (età anni)* x * Standard suggerito dall OMS

25 Tassi di natalità ITALIA 9,9 EUROPA DELL EST 15,31 PAKISTAN 45,8 AFRICA MEDITERRANEA 35,7 BANGLADESH 39,6 AFRICA OCCIDENTALE 47,62 AFRICA ORIENTALE 47,62

26 Speranza di vita e QALY Speranza di vita media alla nascita: la media degli anni di vita che i nuovi nati avrebbero davanti a sé con i tassi di mortalità specifici per sesso ed età di preciso quel momento QALY (Quality Adjusted Life Year): usato come indicatore dei benefici derivati da un intervento sanitario. Tiene conto non solo della quantità della vita, in termini di anni guadagnati, ma anche della qualità della stessa, in base ad un indicatore di autopercezione. QALY = n anni x coefficiente qualità della vita Un anno in buona salute = 1 - Anni in cattiva salute < 1 Morte = 0

27 Misure Epidemiologiche Grezze o generali: non tengono conto di alcuna diversità all interno della popolazione in esame Specifiche: prendono in esame il parametro in studio nei diversi sottogruppi che compongono la popolazione, ad es. mortalità per classi d età e sesso, incidenza di malattia in diverse classi sociali Standardizzate: misure che vengono aggiustate ponendole in relazione con una popolazione standard di riferimento; questo permette di confrontare i dati provenienti da popolazioni di composizione differente

28 Tassi grezzi I Tassi Grezzi di differenti popolazioni non sono facilmente paragonabili fra loro, perché spesso i gruppi considerati non sono omogenei tra loro; infatti vi possono essere diversità anche notevoli riguardo alla distribuzione per età, sesso, classe sociale, attività lavorativa ecc.

29 Tassi grezzi di mortalità a confronto Mortalità in Svezia Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 73,555 7,496,000 9,8 Mortalità a Panama Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 8,281 1,075,000 in Svezia si muore più che a Panama? 7,7

30 Tassi specifici di mortalità Mortalità per classi d età in Svezia Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 73,555 7,496, ,523 3,145, ,928 3,057, ,104 1,294,000 Mortalità per classi d età a Panama Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 8,281 1,075, , , , , ,956 59,000 9,8 1,1 3,6 45,7 7,7 5,3 5,2 50,1

31 % Distribuzione per fasce d età Distribuzione % popolazione 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0, età Svezia Panama

32 Confrontare i Tassi grezzi Questi confronti sono corretti, ma scomodi perché numerosi. In molte circostanze sarebbe utile avere un solo tasso riassuntivo per popolazione che tenga però conto delle differenze nella struttura della popolazione. Che fare dunque? Per rimuovere l influenza di qualche variabile confondente quale l età e poter confrontare due o più popolazioni usiamo la STANDARDIZZAZIONE

33 Standardizzazione Consiste nel paragonare i dati delle due popolazioni sulla base di una popolazione standard di riferimento. La popolazione standard di riferimento può essere: una delle due popolazioni in studio (generalmente la più numerosa) le due popolazioni in studio combinate (per esempio, la loro media) una popolazione standard esterna (per esempio una delle popolazioni fornite dall OMS)

CORSO DI IGIENE DEMOGRAFIA

CORSO DI IGIENE DEMOGRAFIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE SEZIONE DI IGIENE CORSO DI IGIENE DEMOGRAFIA Docente: Prof.ssa Marisa Arpesella Anno Accademico: 2013/2014

Dettagli

TASSO DI MORTALITA TASSO DI NATALITA

TASSO DI MORTALITA TASSO DI NATALITA Tassi grezzi 1! Tassi sono calcolati per il totale della popolazione. Esempi di tassi grezzi sono: TASSO DI MORTALITA TASSO DI NATALITA I tassi grezzi rappresentano l ESPERIENZA REALE della popolazione.

Dettagli

STANDARDIZZAZIONE DEI TASSI.

STANDARDIZZAZIONE DEI TASSI. STANDARDIZZAZIONE DEI TASSI annarita.vestri@uniroma1.it Metodi di standardizzazione Il confronto tra due quozienti di mortalità non è corretto. Si possono confrontare i quozienti specifici sesso ed età

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

Epidemiologia. Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione.

Epidemiologia. Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione. Epidemiologia Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione. Epidemiologia descrittiva comprende gli strumenti metodologici necessari

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA EPIDEMIOLOGIA. Facoltà di Medicina e Psicologia Università La Sapienza. Docente Prof.ssa Maria Sofia Cattaruzza

CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA EPIDEMIOLOGIA. Facoltà di Medicina e Psicologia Università La Sapienza. Docente Prof.ssa Maria Sofia Cattaruzza CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA Facoltà di Medicina e Psicologia Università La Sapienza EPIDEMIOLOGIA Docente Prof.ssa Maria Sofia Cattaruzza mariasofia.cattaruzza@uniroma1.it http://www.mariasofiacattaruzza.it/

Dettagli

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Definizione ed obiettivi dell epidemiologia. Classificazione degli studi epidemiologici. Metodologie e strumenti dell epidemiologia descrittiva. Misure di frequenza di malattia. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

L epidemiologia nei secoli

L epidemiologia nei secoli Epidemiologia Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione. L epidemiologia nei secoli V sec. A.C.: Ippocrate osserva che alcune

Dettagli

Corso di Igiene Scienze del Servizio Sociale

Corso di Igiene Scienze del Servizio Sociale Corso di Igiene Scienze del Servizio Sociale Dott.ssa Daniela Loconsole e-mail: daniela.loconsole@uniba.it Istituti Biologici 3 piano Igiene - Policlinico Bari Igiene o ιγιεια = buona salute o Una disciplina

Dettagli

Lauree magistrali professioni sanitarie 1 anno Corso di Epidemiologia sperimentale

Lauree magistrali professioni sanitarie 1 anno Corso di Epidemiologia sperimentale Lauree magistrali professioni sanitarie 1 anno Corso di Epidemiologia sperimentale Prof G. Gabutti Dipartimento di Scienze Mediche Università degli Studi di Ferrara Introduzione e aspetti generali Dal

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

Demografia CdLS Scienze delle professioni sanitarie - della riabilitazione (SNT-SPEC/2) - tecniche-diagnostiche (SNT-SPEC/3)

Demografia CdLS Scienze delle professioni sanitarie - della riabilitazione (SNT-SPEC/2) - tecniche-diagnostiche (SNT-SPEC/3) Demografia CdLS Scienze delle professioni sanitarie - della riabilitazione (SNT-SPEC/2) - tecniche-diagnostiche (SNT-SPEC/3) Docente Prof. Vincenzo Guardabasso Il corso si propone di fornire conoscenze

Dettagli

Annuario demografico 2016

Annuario demografico 2016 Comune di Gabicce Mare Annuario demografico 2016 NOTA: I dati relativi all anno 2016 sono provvisori in quanto non ancora validati dall ISTAT.. Comune di Gabicce Mare Annuario demografico 2016 Indice delle

Dettagli

STATO DI SALUTE. Zona Aretina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017

STATO DI SALUTE. Zona Aretina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017 STATO DI SALUTE Zona Aretina A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici; Mortalità

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia

I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia I profili di salute della popolazione immigrata in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia Barbara Pacelli, Agenzia Sanitaria e Sociale Emilia-Romagna Paola Ballotari, Servizio di Epidemiologia, Azienda USL di

Dettagli

TAV. A BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO - MASCHI VALORI ASSOLUTI

TAV. A BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO - MASCHI VALORI ASSOLUTI TAV. A.1.1 - BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO - MASCHI VALORI ASSOLUTI ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO POPOLAZIO- NATI VIVI MORTI SALDO ISCRITTI CANCELLATI SALDO

Dettagli

Principali dinamiche demografiche

Principali dinamiche demografiche Epidemiologia e popolazione Principali dinamiche demografiche Roma, Università la Sapienza. AIE giovani, 5-6 giugno 2017 Roma, Sapienza. 5 giugno 2017 Nicola Caranci Agenzia Sanitaria e Sociale, Regione

Dettagli

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 La struttura per sesso ed età E una caratteristica fondamentale delle popolazioni umane poichè ha un impatto considerevole sui processi sanitari,

Dettagli

ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012

ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012 ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012 Premessa I dati qui di seguito riportati sono tratti sia dai registri anagrafici del Comune di Jesi, sia dalla statistica ufficiale.

Dettagli

Confrontare la frequenza di un evento tassi in due grezzi o più popolazioni differenti

Confrontare la frequenza di un evento tassi in due grezzi o più popolazioni differenti Confrontare la frequenza di un evento in due o più popolazioni differenti Confrontare la frequenza di un evento tassi in due grezzi o più popolazioni differenti tassi specifici tassi standardizzati Tassi

Dettagli

STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa

STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini,P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 7 aprile 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici; Indicatori

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) -   Tel Fax C.F. e P.I ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL ANNO 2010 Premessa I dati qui di seguito riportati sono tratti sia dai registri anagrafici del Comune di Jesi, sia dalla statistica ufficiale. Queste due fonti

Dettagli

1.2 LA POPOLAZIONE Premessa

1.2 LA POPOLAZIONE Premessa 1.2.1 Premessa in questa sezione del bollettino sono contenuti i dati riguardanti la popolazione della Città di Pomezia, suddivisa per fasce d'età, quartiere e sesso. Le fonti utilizzate sono state: l'archivio

Dettagli

I numeri di Roma Capitale. Popolazione Anno 2017

I numeri di Roma Capitale. Popolazione Anno 2017 I numeri di (31.12) residente. Confronto con altri comuni Variazione 2017 vs 2016 (%) Torino 882.523 Milano 1.366.180 Genova 580.097 Bologna 389.261 Firenze 380.948 Roma 2.872.800 Napoli 966.144 Bari 323.370

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze

Dettagli

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

Popolazione. Dinamica della popolazione residente AREA POPOLAZIONE I dati relativi alla Popolazione sono stati forniti dall Ufficio Anagrafe del Comune di Aosta, e dalla consultazione dell Annuario Statistico e dei Censimenti del 1981-1991-2001-2011.

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) -  Tel Fax C.F. e P.I UFFICIO STATISTICA COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, 1 60035 Jesi (AN) - www.comune.jesi.an.it Tel. 07315381 Fax 0731538328 C.F. e P.I. 00135880425 ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI

Dettagli

Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale

Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Il ritorno informativo a disposizione delle Aziende ULSS Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Elena Schievano, Francesco Avossa

Dettagli

I numeri di Roma Capitale. Popolazione Anno 2018

I numeri di Roma Capitale. Popolazione Anno 2018 I numeri di residente al 31.12.2018 Torino 875.698 Milano 1.378.689 Genova 578.000 Bologna 390.636 Firenze 378.839 Roma 2.856.133 Napoli 959.188 Bari 320.862 Palermo 663.401 Catania 311.584 Torino Milano

Dettagli

Popolazione. Popolazione iscritta in anagrafe Anno Roma Capitale iscritti in anagrafe -0,02% rispetto al 2016

Popolazione. Popolazione iscritta in anagrafe Anno Roma Capitale iscritti in anagrafe -0,02% rispetto al 2016 2.876.614 iscritti in anagrafe -0,02% rispetto al 2016 iscritta in anagrafe per municipio per zona urbanistica per municipio 180.606 I 168.469 II 205.446 III 176.738 IV 247.859 V 258.989 VI 307.839 VII

Dettagli

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre 2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico, ASL di Brescia

Dettagli

Capitolo 3 Demografia

Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Paragrafi 3.1 Distribuzione ed evoluzione della popolazione residente 3.2 Composizione per età della popolazione 3.3 Bilancio demografico 3.4 Popolazione straniera

Dettagli

I metodi per la misura della prognosi

I metodi per la misura della prognosi C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della prognosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per identificare i fattori di rischio e i fattori prognostici I metodi per la

Dettagli

Sopravvivenza e mortalità per causa

Sopravvivenza e mortalità per causa TS RO 2018 osservasalute_01 prex 08/05/2019 15:24 Pagina 585 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è una importante misura del benessere

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2010 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT

Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)

Dettagli

CORSO DI IGIENE. CdL SSS. Maria Serena Gallone

CORSO DI IGIENE. CdL SSS. Maria Serena Gallone CdL SSS Maria Serena Gallone Epidemiologia Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione Demografia Studio di una popolazione con

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA. Elaborazione dei dati

LEZIONI DI STATISTICA. Elaborazione dei dati CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA LEZIONI DI STATISTICA Elaborazione dei dati Rapporti statistici Elaborazione dei dati: rapporti statistici I RAPPORTI STATISTICI (FREQUENZA RELATIVA QUOZIENTE - TASSO)

Dettagli

Indicatori disponibili

Indicatori disponibili Indicatori disponibili Per ognuna delle 3 fonti è possibile richiedere il calcolo di uno o più indicatori demografici/epidemiologici. Di seguito sono elencati gli indicatori disponibili per ogni fonte.

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

Comune di Zoldo Alto. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Zoldo Alto. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 21-21 ZOLDO ALTO 21 21 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 63 72 93 8 7 91 Nati 3 2 3 9 12 Morti 3 8 11

Dettagli

ALLEGATO - SINTESI INDICATORI AUSL DI BOLOGNA E DISTRETTI (dati aggiornati al ) Distretto Reno, Lavino e Samoggia.

ALLEGATO - SINTESI INDICATORI AUSL DI BOLOGNA E DISTRETTI (dati aggiornati al ) Distretto Reno, Lavino e Samoggia. ALLEGATO - SINTESI INDICATORI AUSL DI BOLOGNA E DISTRETTI (dati aggiornati al 01.01.2018) Popolazione e territorio Demografia AUSL di Bologna Reno, Lavino e Samoggia Appennino Bolognese San Lazzaro di

Dettagli

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (dati aggiornati al 31-12

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (dati aggiornati al 31-12 Gli indicatori demografici e la piramide delle età (dati aggiornati al 31-12 12-2008) 2008) La piramide delle età in provincia di 90-94 Femmine Maschi 80-84 70-74 60-64 50-54 40-44 30-34 20-24 10-14 0-4

Dettagli

STATO DI SALUTE Zona Senese. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 26 maggio 2017

STATO DI SALUTE Zona Senese. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 26 maggio 2017 STATO DI SALUTE Zona Senese A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 26 maggio 2017 INDICE Demografia Indicatori socio-economici Indicatori

Dettagli

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna Atlante della mortalità in Emilia-Romagna 1998-2004 Gatti Maria Giulia Bologna 04-04-08 Il dato di mortalità L analisi della mortalità è un punto cardine del lavoro epidemiologico e riveste un ruolo di

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Dipartimento Programmazione Acquisto e

Dettagli

Comune di Cencenighe Agordino. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Cencenighe Agordino. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 213-214 CENCENIGHE AGORDINO 213 214 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 59 71 1.375 51 78 1.359 Nati 3

Dettagli

MADEsmart - Motore Analisi Demografica ed Epidemiologica MODULO

MADEsmart - Motore Analisi Demografica ed Epidemiologica MODULO MADEsmart - Motore Analisi Demografica ed Epidemiologica MODULO 4.1. PiSta Piemonte Statistica Ente produttore Settore Statistico Regionale in collaborazione con il CSI Piemonte Fonte informativa Livello

Dettagli

Medicina Sociale. La Demografia. Prof. Plinio Fabiani 2 a Lezione 9 Ottobre Cos è la Demografia

Medicina Sociale. La Demografia. Prof. Plinio Fabiani 2 a Lezione 9 Ottobre Cos è la Demografia Medicina Sociale La Demografia Prof. Plinio Fabiani 2 a Lezione 9 Ottobre 2008 Cos è la Demografia Oggetto della demografia: lo studio dei processi che determinano le variazioni della popolazione umana

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA

PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA Dott. Maurizio Castelli Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL della Valle d Aosta Aosta 26 ottobre 2016 Gli stili di vita non salutari determinano

Dettagli

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 C omune di B evagna Statistiche Demografiche Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 Corso Giacomo Matteotti, 58 06031 Bevagna (PG) Tel. 0742-368111 - fax 0742-361647 e-mail: info@comune.bevagna.pg.it Il presente

Dettagli

equazione della popolazione o bilancio demografico:

equazione della popolazione o bilancio demografico: La dimensione della popolazione Consideriamo un conto corrente bancario: il saldo (fenomeno statico) è riferito ad un certo istante, ad es. inizio anno. Nel corso dell anno si verificano entrate ed uscite

Dettagli

Carla Ge Rondi ESERCIZI DI DEMOGRAFIA. Anno Accademico 2010/11

Carla Ge Rondi ESERCIZI DI DEMOGRAFIA. Anno Accademico 2010/11 DIPARTIMENTO DI STATISTICA ED ECONOMIA APPLICATE LIBERO LENTI Carla Ge Rondi ESERCIZI DI DEMOGRAFIA Anno Accademico 2010/11. Sezione I POPOLAZIONE: STRUTTURA, DINAMICA Riferimenti bibliografici: - BLANGIARDO

Dettagli

Sostenibilità e universalità del SSN

Sostenibilità e universalità del SSN Stefano Campostrini Professore ordinario di Statistica Sociale e Sanitaria Sostenibilità e universalità del SSN Costituzione della Repubblica italiana Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

STANDARDIZZAZIONE DIRETTA e INDIRETTA. confronto di popolazioni diverse per sesso ed età

STANDARDIZZAZIONE DIRETTA e INDIRETTA. confronto di popolazioni diverse per sesso ed età STANDARDIZZAZIONE DIRETTA e INDIRETTA confronto di popolazioni diverse per sesso ed età Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Posta elettronica:

Dettagli

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12

Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12 Gli indicatori demografici e la piramide delle età (Fonte: ISTAT; dati aggiornati al 31-12 12-2009) 2009) La piramide delle età in provincia di 90-94 80-84 70-74 60-64 50-54 40-44 30-34 20-24 10-14 0-4

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA. Epidemiologia EPIDEMIOLOGIA

EPIDEMIOLOGIA. Epidemiologia EPIDEMIOLOGIA EPIDEMIOLOGIA Le malattie croniche costituiscono il principale problema sanitario nei paesi sviluppati e lo stanno diventando nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo La maggior parte delle malattie

Dettagli

Comune di Livinallongo del Col di Lana. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Livinallongo del Col di Lana. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 214-215 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA 214 215 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 642 715 1.357 633 76

Dettagli

Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008

Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008 Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008 STANDARDIZZAZIONE Esercizio 1. Disponendo dei seguenti dati confrontare la mortalità dei 2 paesi: PAESE A PAESE B Classe d età Quozienti

Dettagli

Nota dell editore Presentazione

Nota dell editore Presentazione Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV 1 Conoscenze preliminari per l osservazione biostatistica 1 Variabilità biologica e implicazioni statistiche 1 Variabili e costanti 2 Concetto di misura

Dettagli

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2017 N. 38

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2017 N. 38 SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO Anno 2017 N. 38 A cura del Servizio Statistica del Comune di Carpi E-mail statistica@comune.carpi.mo.it AVVERTENZA

Dettagli

STATO DI SALUTE Zona Grossetana

STATO DI SALUTE Zona Grossetana STATO DI SALUTE Zona Grossetana A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico Grosseto 14 marzo 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici;

Dettagli

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari

Dettagli

Definizione di indicatore

Definizione di indicatore INDICATORI Definizione di indicatore Natura un parametro o una specie (chimica, fisica, biologica) Caratteristica fondamentale ha una relazione stretta, razionale o empirica, con un fenomeno o una caratteristica

Dettagli

Provincia di Como. Settore solidarietà Sociale

Provincia di Como. Settore solidarietà Sociale di Settore solidarietà Sociale Osservatorio le delle Politiche Sociali 031.230.220/431 mail: infosolidarietasociale@provincia.como.it 95 e + 90-94 85-89 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49

Dettagli

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) -   Tel Fax C.F. e P.I UFFICIO STATISTICA COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, 1 635 Jesi (AN) - www.comune.jesi.an.it Tel. 7315381 Fax 731538328 C.F. e P.I. 13588425 ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI

Dettagli

Annuario Statistico Demografico

Annuario Statistico Demografico Città di Treviso Annuario Statistico Demografico 2011 a cura dell Ufficio Statistica 1 INTRODUZIONE Il presente annuario prende in considerazione i principali caratteri demografici riguardanti la nostra

Dettagli

La dimensione della popolazione

La dimensione della popolazione La dimensione della popolazione Consideriamo un conto corrente bancario: il saldo (fenomeno statico) è riferito ad un certo istante, ad es. inizio anno. Nel corso dell anno si verificano entrate ed uscite

Dettagli

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2015 N. 36

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2015 N. 36 SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO Anno 2015 N. 36 A cura del Servizio Statistica del Comune di Carpi E-mail statistica@comune.carpi.mo.it AVVERTENZA

Dettagli

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE

MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Il metodo epidemiologico consiste nel : Igiene nelle Scienze motorie Studi epidemiologici 1. Porre un ipotesi 2. Verificarla per mezzo di una ricerca specifica 3. Utilizzare le conclusioni per porre nuove

Dettagli

Luciano Petrioli DEMOGRAFIA. Fatti e metodi cli studio. della popolazione

Luciano Petrioli DEMOGRAFIA. Fatti e metodi cli studio. della popolazione Luciano Petrioli DEMOGRAFIA Fatti e metodi cli studio della popolazione Istituto Universitario Architettura Venezia DM 57 Servizio Blbllogroflco Audiovisivo e di Documenfozione Luciano Petrloli DEMOGRAFIA

Dettagli

Comune di Vodo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Vodo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al dicembre. Anni -4 VODO DI CADORE 4 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al gennaio 44 464 898 49 45 8 Nati 6 8 4 Morti 9 6 9 Saldo naturale

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto demografico Ambito distrettuale

Dettagli

Capitolo 3. Popolazione

Capitolo 3. Popolazione Capitolo 3 Variabili e indicatori utilizzati: residente Densità demografica per kmq straniera Saldo migratorio (saldo tra iscritti e cancellati) Saldo naturale Tasso di natalità Tasso di mortalità Composizione

Dettagli

Comune di San Gregorio nelle Alpi. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di San Gregorio nelle Alpi. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 3 dicembre. Anni 24-25 SAN GREGORIO NELLE ALPI 24 25 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al gennaio 778 834.62 78 822.62 Nati 6 4 4 4

Dettagli

13/04/2015. x k (X + Y) Il numeratore non è necessariamente incluso nel denominatore. Tassi standardizzati

13/04/2015. x k (X + Y) Il numeratore non è necessariamente incluso nel denominatore. Tassi standardizzati Relazione tra quantità indipendenti tra loro È il quoziente di due numeri Il numeratore non è necessariamente incluso nel denominatore Suddividere una popolazione in due gruppi di soggetti con differenti

Dettagli

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Brescia 31 Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia Una grande provincia 1.169.259 residenti (4) 2% della popolazione italiana

Dettagli

STATO DI SALUTE Zona Valdarno aretino

STATO DI SALUTE Zona Valdarno aretino STATO DI SALUTE Zona Valdarno aretino A cura di S. Arniani, F. Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 31 MARZO 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici;

Dettagli

Comune di Lamon. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Lamon. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 3 dicembre. Anni 24-25 LAMON 24 25 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al gennaio.45.489 2.939.426.474 2.9 Nati 4 5 9 7 5 2 Morti 22

Dettagli

11/03/2014. Esempio. Il P-esimo percentile di una variabile ordinata è quel valore sotto il quale si trova il P % delle osservazioni

11/03/2014. Esempio. Il P-esimo percentile di una variabile ordinata è quel valore sotto il quale si trova il P % delle osservazioni Principali misure in epidemiologia Tassi Tassi di mortalità Curva di Lexis Piramidi delle età Tassi di incidenza e prevalenza Densità di incidenza Misure di posizione e di dispersione Media Mediana Moda

Dettagli

Comune di Valle di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Valle di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 1 dicembre. Anni 014-015 VALLE DI CADORE 014 015 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 95 1.06.014 944 1.057.001 Nati 10 8

Dettagli

Stefania Taralli Anno Accademico 2017/2018 1

Stefania Taralli Anno Accademico 2017/2018 1 DEFINIZIONE CORSO DI FONDAMENTI E METODI PER L'ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI I rapporti statistici AA 2017/2018 Un rapporto statistico è un quoziente tra due termini di cui almeno uno è di natura

Dettagli

Igiene Le L z e ion o e n e 1

Igiene Le L z e ion o e n e 1 Igiene Lezione 1 L Igiene è la disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana Il fine ideale cui tendono l Igiene e la Medicina Preventiva è che ogni persona nasca

Dettagli

Comune di Tambre. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Tambre. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 14-15 TAMBRE 14 15 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 83 78 1.391 81 75 1.38 Nati 3 5 4 1 Morti 8 13

Dettagli

Alcuni dati al 31/12/2014

Alcuni dati al 31/12/2014 Comune di Bassano del Grappa Area 1^ - Risorse, Sviluppo Ufficio Statistica e Controllo di Gestione Dati statistici sull evoluzione del modello familiare a Bassano del Grappa Bassano del Grappa, 1 dicembre

Dettagli

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti. (popolazione legale validata da parte ISTAT) A casa

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti. (popolazione legale validata da parte ISTAT) A casa DINAMICA DEMOGRAFICA 26 Popolazione residente al 31.12.26: 14.463 abitanti (popolazione legale validata da parte ISTAT) Indice di natalità n nati 16 14 12 8 6 4 2 A casa 143 In Strutt. Ospedaliere All'Estero

Dettagli

Comune di Lentiai. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Comune di Lentiai. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 214-215 LENTIAI 214 215 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 1.481 1.554 3.35 1.459 1.555 3.14 Nati 9 15

Dettagli

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEL MEDITERRANEO

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEL MEDITERRANEO CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEL MEDITERRANEO 1. POPOLAZIONE Fonte: WORLD BANK Banca World Development Indicatore 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%) 3.

Dettagli

Misure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi

Misure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi Misure di frequenza in epidemiologia Rapporti Proporzioni Tassi Cosa c è nel numeratore? Cosa c è nel denominatore? Rapporto Esempi E il quoziente di due numeri Il numeratore non è necessariamente incluso

Dettagli

Comune di Perarolo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014

Comune di Perarolo di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014 Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 13-14 PERAROLO DI CADORE 13 14 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 188 188 376 194 19 384 Nati 1 3 4 4

Dettagli