Anno 5 - N 5 MAGGIO 2016

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1 Anno 5 - N 5 MAGGIO 2016 The Voice 30 years of Internet in Italy 30 aprile 1986: un gruppo di ricercatori del Centro di Calcolo del Centro Nazionale di Ricerca di Pisa inviò un segnale che arrivò a Roaring Creek, in Pennsylvania, Stati Uniti. Nessuno lo può ricordare, perché fu un evento pressoché tecnico e ristretto a pochi addetti ai lavori. Fu però il primo collegamento Internet in Italia: uno dei più importanti passaggi della storia del mondo degli ultimi decenni. Oggi, in Italia a usare il web siamo in 39,2 milioni, ovvero il 65% della popolazione. Nel mondo in totale navigano 3,3 miliardi di persone: circa il 45%, a fronte di una popolazione stimata di 7,2 miliardi. In tutta Italia il 30 anniversario dal primo collegamento Internet è stato ricordato con incontri nelle scuole italiane: anche noi abbiamo voluto approfondire il tema, lo scorso 29 aprile, con un incontro per guardare al passato, pensare al presente e progettare il futuro con queste nuove tecnologie. La redazione di The VOICE, il giornalino della Scuola Dame Inglesi di Vicenza 1 The Voice

2 INTERNETDAY SCUOLA DAME INGLESI 29/04/2016 I PRIMI PASSI DELLA RETE INTERNET IN ITALIA Lo scorso 29 aprile, presso il teatro interno della nostra scuola, si è tenuto un incontro con il dott. Massimiliano Bellunato, esperto delle tecnologie informatiche, che ci ha parlato della storia di Internet nel trentesimo anniversario della prima connessione in Italia. Quest ultima avvenne il 30 aprile 1986 quando da Pisa partì il primo collegamento italiano alla rete; dopo il collegamento svoltosi con l University College of London e il Centro di Ricerca norvegese Nte, anche il Cnuce Cnr entrò dunque nel progetto della rete Arpane. Esso è l Istituto di Scienze e Tecnologie dell Informazione presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa che per la prima volta istaurò un collegamento attraverso la rete satellitare atlantica. Il dott. Bellunato ci ha spiegato che Internet nasce dopo una serie di differenti eventi storici della seconda metà del XX secolo: 1957, il lancio dello Sputnik, il primo satellite artificiale in orbita intorno alla terra; 1962, la crisi missilistica di Cuba tra Stati Uniti e Unione Sovietica; 1969, lo sbarco sulla Luna. L evoluzione stessa nacque quindi per motivazioni di sicurezza da parte dell esercito degli Stati Uniti e nello stesso anno dello sbarco nacque ufficialmente Arpanet, il progetto di collegamento di una rete di computer realizzata dall agenzia di sicurezza americana. Il collegamento con Internet così arriverà in Italia dopo meno di vent anni, grazie a un gruppo di ricercatori che collaboravano con Vinton Cert e Robert Khan. Con la caduta del muro di Berlino nel 1989 la rete si ampliò con un utilizzo civile dello strumento; dodici 2

3 mesi più tardi vennero creati per la prima volta i domini nazionali: IT per l Italia, la cui gestione fu affidata naturalmente al CNUCE. Negli anni successivi nacquero i motori di ricerca, i collegamenti internet grazie ai telefoni cellulare, ai tablet e agli smartphone. Grazie a Internet si sono diffusi nuovi servizi, le idee possono essere condivise e nascono sempre nuove iniziative di cui molte vedranno la luce nel prossimo futuro. Nei video che il dott. Bellunato ci ha mostrato veniva spiegato il funzionamento della fibra ottica, degli indirizzi IP e DNS, i dati a pacchetto e il ROUTER. Questa sicuramente è stata l approfondimento più interessante: è incredibile credere come un immagine possa essere divisa in milioni di altri pacchetti, per poi essere ricomposta in una sola immagine. Internet deve quindi essere semplicemente un mezzo e non un fine, essendo una rete che offre molte opportunità ma anche alcuni rischi. La forza della rete consiste nella possibilità per ognuno di avere un ruolo attivo. Una curiosità: che cosa succede su Internet in un minuto nel Mondo? 20 milioni di messaggi su WhatsApp, collegamenti su Facebook, 150 milioni di spedite, 2 milioni di ricerche su Google, foto postate su Instagram, tweets su Twitter. Questa è la grande bellezza di Internet: si possono scambiare tante informazioni, foto, pensieri anche tra persone molto lontane, semplicemente facendo un semplice click. Bianca Cudiferro, classe I Secondaria 3

4 PENSIERI E RIFLESSIONI DOPO L INCONTRO DEL 29 APRILE Mi è piaciuto molto quando il dott. Bellunato ha spiegato il percorso di trasporto delle varie immagini: è incredibile come possa essere scomposta in milioni di piccole immagini, per poi essere ricomposta. Con Internet ora è possibile reperire informazioni su qualsiasi argomento, con una grandissima velocità. È possibile comunicare e condividere pensieri e foto con persone lontane, con modalità che prima non si conoscevano. E possibile non uscire di casa per fare un acquisto ma effettuarlo dal pc di casa, con un semplice click. Io immagino Internet nel futuro come rete che sostituirà molte azioni quotidiane delle persone. Potrebbero esserci così meno posti di lavoro ma le operazioni saranno veloci ed efficienti. Io uso Internet per svolgere delle ricerche scolastiche e per visualizzare video su YouTube. A scuola viene utilizzato il Registro Elettronico, il sito della scuola dove sono presenti delle slide o documentari specifici. I cambiamenti principali che Internet ha compiuto sono legati alle diverse abitudini nella nostra società. Questo strumento avrà uno sviluppo specifico generale solo se la rete stessa avrà un supporto fondamentale nella fibra ottica, per velocizzare la connessione e rendere la navigazione più fluida. L incontro di venerdì 29 è stato molto interessante e sono riuscita a capire un po di cose che in precedenza non conoscevo sulla nascita e sul funzionamento di Internet. Mi ha colpito molto il dato sull utilizzo di Facebook, il social network più usato al mondo; io pensavo fosse invece WhatsApp poiché tutti i ragazzi lo usano così come tanti adulti, anche nel mondo del lavoro. 4

5 La società è molto cambiata dalla nascita e dallo sviluppo della rete Internet, in Italia e nel mondo. Nel passato, se volevo svolgere una ricerca particolare dovevo utilizzare i libri per approfondire particolari argomenti: oggi invece velocemente con Internet posso reperire le informazioni di cui ho bisogno. I miei genitori hanno iniziare usare Internet anni fa; mio padre per scrivere al pc e per ricercare particolari informazioni, mia madre per approfondire lo studio delle nuove tecniche chirurgiche. Io uso poco Internet, solo per accedere insieme ai miei genitori al registro online o per vedere qualche film in streaming. Per noi Internet è uno strumento che utilizziamo ogni giorno mentre trent anni fa bisognava svolgere tutta una serie di operazioni che oggi risultano superate: la società quindi è molto cambiata, è molto più veloce e semplice. Internet nel prossimo futuro vedrà la nascita di nuovi siti, simili a YouTube (visione di film) o di Google (motori di ricerca); ci sarà quindi una concorrenza più forte e ampia. Nel prossimo futuro Internet potrà sostituire anche i libri nelle scuole: nelle classi ci potrebbero essere tablet e pc. Inoltre Internet potrebbe essere utilizzato anche per svolgere acquisti l online. Se pensiamo al futuro, dobbiamo farlo sempre in grande per costruire qualcosa di bello e di migliore. Se pesiamo che in un prossimo domani potremo progredire con la tecnologia, dovremmo farlo diventando indipendenti da questo strumento, da Internet. Le scuole non potranno mai essere totalmente sostituite da Internet: il rischio sarebbe perdere relazioni, amici, compagnie, persone che insieme vogliono conoscere cose nuove. L incontro mi è piaciuto molto. Mi ha colpito la spiegazione del dott. Bellunato sul funzionamento del router e il percorso che compie una canzone e un immagine prima di arrivare a noi. L app che uso maggiormente è WhatsApp perché è molto utile per comunicare con gli amici e per 5

6 condividere foto e video. Utilizzo molto anche Google perché è un motore di ricerca incredibile, indispensabile anche per noi studenti nelle ricerche scolastiche. Il mio rapporto con la rete è positivo perché mi è utile per fare ricerche scolastiche, per giocare e guardare i social network. Inoltre penso che nel futuro potrebbe diventare ancora più utile: nelle scuole si potrebbero usare i tablet al posto di libri e quaderni, alleggerendo così il peso dei libri nelle cartelle. Inoltre Internet potrebbe sostituire alcuni lavori: la consegna delle lettere o alcune operazioni chirurgiche. Una volta Internet non esisteva mentre oggi è diventato uno strumento quasi indispensabile. Tutti lo usano in casa, al lavoro e anche quando ci muoviamo, con il telefono cellulare. Io uso Internet per vedere alcuni video sui giochi online, per giocare con ragazzi che si trovano in altre parti del mondo. Nel prossimo futuro Internet diventerà lo strumento principale con cui si lavorerà e si comunicherà. Gli strumenti della tecnologia però non hanno emozioni, non si arrabbiano e non provano sentimenti, diversamente dall uomo. La società è stata totalmente sconvolta dall introduzione di Internet. Oltre ad aver abolito i confini geografici, ha reso possibile scambiarsi ogni tipo di informazione: si possono fare viaggi virtuali in un museo dall altra parte del mondo! Offre infiniti strumenti per il lavoro, i passatempi e riesci a conoscere persone in chat. 6