Marco 2,1-12. LETTURA (=leggere con intelligenza e comprendere con sapienza)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marco 2,1-12. LETTURA (=leggere con intelligenza e comprendere con sapienza)"

Transcript

1 Marco 2,1-12 Guarigione di un paralitico 1 Gesù entrò di nuovo a Cafàrnào, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa 2 e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. 3 Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. 4 Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. 5 Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». 6 Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: 7 «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». 8 E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? 9 Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Alzati, prendi la tua barella e cammina"? 11 Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico -: alzati, prendi la tua barella e va' a casa tua». 12 Quello si alzò e subito prese la sua barella e sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!». ( Bibbia Cei : versione 2008 ) LETTURA (=leggere con intelligenza e comprendere con sapienza)

2 Marco 2,1-12 Ed entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola. Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov`egli si trovava e, fatta un`apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?». Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa è più facile: dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell`uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino - disse al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e va a casa tua». Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!». ( Bibbia Cei : versione 1971) Esegesi Inizia una sezione che contiene cinque controversie avvenute in Galilea e che si conclude con la decisione dei farisei di eliminare Gesù (Mc 3, 6 ). Questi contengono questioni dottrinali, che vengono trattate in situazione di contrasto aperto oppure le provocano. La prima controversia fonde insieme la guarigione di un paralitico e la discussione sul potere di Gesù di rimettere i peccati, che è il motivo della controversia. Gesù asserisce con verità che "Il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati". Dio infatti è nella persona di Gesù, come colui che perdona ed elimina il male fin dalle sotterranee radici del peccato. DOPO ALCUNI GIORNI (1 ) Il capitolo inizia con un indicazione molto vaga non permette di stabilire la durata della missione in Galilea, accennato in precedenza ( e se ne andò predicando nelle loro sinagoghe per tutta la Galilea : 1, 39 ) A CAFARNAO (1 ) Gesù amava ritirarsi ogni tanto in questa città e ne aveva fatto un centro di radiazione per la sua attività ( cf. 5, 21-38;6, 53;9,33 ). La casa era probabilmente quella di Pietro ricordata prima ( 1, 29 ). In Marco Gesù svolge la sua missione sia al chiuso ( casa, sinagoga), sia all aperto (strade, riva del mare ). TANTE PERSONE (2) La folla, come sempre, si raduna attorno a Gesù, che appare spesso come assediato dalle folle. Egli annunzia la parola. Il termine annunziare indica in Atti la predicazione cristiana. UN PARALITICO (2 ) La folla occupa la casa, la porta, il cortile. Giungono quattro persone che trasportano un paralitico e non potendo arrivare a Gesù calano il malato dal tetto. La cosa in una casa palestinese era realizzabile senza tante acrobazie, perché le abitazioni erano ad un solo piano con un terrazzo fatto di frascame e fango secco, che si poteva facilmente rimuovere. Non è detto che tipo di paralisi avesse l uomo, ma dal contesto appare come una paralisi totale. Questo è il solo paralitico di cui parla Marco, mentre Matteo ne ricorda altri. ( Mt 4, 24; 8, 6 ) VISTA LA LORO FEDE (5 ) Si tratta della fede delle cinque persone, i portatori e il malato. E una fede in Gesù come in colui che può operare miracoli, che non si lascia trattenere da nessun ostacolo. RIMESSI I TUOI PECCATI (5 )

3 Essendoci la fede, che è condizione prima e indispensabile per ottenere qualunque favore celeste, ci si aspetterebbe qui la guarigione del malato. Gesù invece dichiara che gli sono rimessi i peccati. Non è detto che il malato fosse un peccatore, ma dalla dichiarazione di Gesù questo fatto viene supposto. La relazione stretta tra malattie e peccato era convinzione tra gli ebrei, tra i quali vigeva la persuasione che i malanni fossero provocati dai peccati. Gesù non condivide pienamente tale visione, ma non mette mai in dubbio che il male e la morte sono entrati nel mondo in seguito al peccato ed esortava i suoi guariti a non peccare più, anche per timore del male fisico ( Gv 5, 14 ). BESTEMMIA ( 7 ) Gli scribi o dottori della legge erano un po i teologi del tempo; la loro attività era infatti tutta dedita alla studio e all esposizione dei libri sacri. Molti di loro erano farisei. E detto che gli scribi del racconto odierno pensano nei loro cuori, perché nella concezione semitica il cuore era la sede delle facoltà intellettive. Il loro giudizio è sostanzialmente giusto, perché solo Dio può rimettere i peccati, ma i fatti prodigiosi compiuti da Gesù avrebbero dovuto farli riflette meglio. AVENDO CONOSCIUTO (8 ) Gesù legge subito e in profondità i loro pensieri e anche questa è una prerogativa di Dio, che scruta i cuori. ( Gr 17, 9 10; Sl 44, 22 ) CHE COSA E PIU FACILE (9 ) Gesù si adatta alla mentalità degli scribi, secondo i quali una guarigione istantanea appariva impresa molto più difficile della remissione dei peccati, anche perché il risultato della remissione dei peccati non è verificabile. Per Gesù remissione e guarigione sono sullo stesso piano per il potere divino che egli ha. CHE IL FIGLIO DELL UOMO (10 ) Questa espressione ricorre qui per la prima volta in Marco. In seguito tornerà spesso nel vangelo. La sua origine e il suo significato sono discussi. La formula di per sé indica semplicemente un uomo, ma letterariamente pare che derivi da Daniele 7, 13 ( sulle nubi del cielo uno simile ad un figlio di uomo ) e più generalmente dalla letteratura apocalittica. Nel vangelo la usa Gesù per indicare se stesso. Probabilmente deve essere considerata come un modo discreto, a cui Gesù ricorreva per indicare la sua messianicità senza allarmare troppo gli ascoltatori. SULLA TERRA (10 ) Gesù rivendica a sé la potenza di rimettere i peccati. La sua non è un espressione di fiducia nella misericordia divina, ma la manifestazione di una volontà autosufficiente. ALZATI (10 ) Segue il comando di Gesù e la subitanea guarigione dinanzi agli occhi di tutti. Egli parla e tutto esiste, dice il Salmo 33. SI MERAVIGLIARONO ( 12 ) Non era la prima volta che gli abitanti di Cafarnao assistevano a miracoli di Gesù. Qui la meraviglia è l attestazione: non abbiamo mai visto nulla di simile. MEDITAZIONE (=meditare con attenzione e ascoltare con amore)

4 GESU GUARISCE DAL PECCATO Il potere di Dio è radicale, va fino alle radici del male, cioè fino al peccato. Gesù guarisce dal peccato, che è la paralisi di tutte le energie vitali dell uomo. Dona un cuore nuovo e crea inedite possibilità di vita. Il potere di Gesù è dunque al servizio della nostra vita, ci libera dalle nostre miserie che ci paralizzano, dall impotenza della volontà peccatrice che si rassegna stancamente e pigramente ad una vita misera, meschina, ripiegata su se stessa. Egli ci fa alzare e camminare, ci fa andare a casa nostra, ciascuno ai suoi impegni e alle sue responsabilità con rinnovato entusiasmo e voglia di vivere, senza rassegnazione e senza pessimismo. Da Gesù impariamo a non arrenderci a nessuna difficoltà, a nessun ostacolo, a nessuna delusione e insuccesso. Non importa quello che è stato. Gesù ora crea una cosa nuova: il suo perdono è una forza che è per noi una sorgente inesauribile per fare sempre di più. ( Antonio Bonora ) PAROLA DI PERDONO Invece della parola di guarigione viene pronunziata la parola di perdono dei peccati ( Gnilka ). Su questa duplicità si fonda tutto l episodio, ma la prima parola non è persa, bensì ritorna alla fine come segno storico del perdono avvenuto. In questo intreccio sta dunque il significato della parola di Gesù. Egli parla così : mentre gli viene richiesta la parola che sana, risponde con un altra parola, che pure guarisce e salva, ma salva l uomo non solo dalla sua esteriore deformità, bensì lo riporta, lo fa ritornare alla vita nuovamente riconciliata con Dio. Il punto di riferimento è la connessione esistente tra la malattia e il peccato; ma Gesù non la spiega né direttamente la contesta, bensì interviene guarendo l una e l'altra. ( Franco Giulio Brambilla ) DIO SOLO PUO CANCELLARE LA COLPA L obiezione avanzata dagli Scribi di per sé è legittima: Dio solo può cancellare la colpa e, perciò, chi si arroga tale potere bestemmia. La replica di Cristo è, dunque, un affermazione della sua divinità, confermata proprio dal miracolo, il cui vero scopo è, allora, di celebrare la signoria di Gesù sul male, sua signoria che si compirà in pienezza con la sua morte e risurrezione, come si ribadirà in tutto il NT, a partire dalla parole che Gesù stesso pronunzia sul calice del vino durante l ultima cena: Questo è il mio sangue dell alleanza, versato per molti in remissione dei peccati ( Mt 26, 28 ). A rendere visibile e operante all interno della storia questo dono altissimo che rinnova la creatura peccatrice, è convocata la Chiesa. (Gianfranco Ravasi ) Gesù è in persona il potere riconciliante di Dio, che ci fa creatura nuova, che va oltre le cose passate, che immette fiumi nella steppa. La nostra contemplazione orante fissa Gesù che è il sì di Dio. Si afferma così in modo insospettato la signoria di Dio, come il Padre del Signore nostro Gesù Cristo: il volto di Dio si illumina nel NT a partire dall azione di Cristo e, mentre la comunità riconosce il perdono del suo peccato,

5 simultaneamente scopre la figura misericordiosa di Dio, come Padre di Gesù e nostro. Gesù annunzia la parola che è la misericordia di Dio, egli stesso è parala di Dio. (Franco Giulio Brambilla ) MIRACOLI PER L ANNUNZIO I miracoli di Gesù non sono fine a se stessi. Gesù non è un guaritore, anche se guarisce per naturale carità. Tutto ciò che egli compie è fatto per confermare il suo messaggio. Quando compie il miracolo dei pani e si accorge che la folla lo cerca per farlo re, egli fugge. Tutti i miracoli sono secondari, rispetto all annunzio del Vangelo, anche il far risorgere un morto come Lazzaro o il figlio della vedova di Naim. Il miracolo è segno. È conferma di qualcosa di ancor più grande che sta oltre. Ed è per questo che Gesù concede al paralitico prima il perdono dei peccati e solo in seguito conferisce al miracolo la sua dimensione religiosa di conferma e di segno. ( Franco Mosconi ) MISERICORDIA DI DIO Il perdono dei peccati è espressione di quella misericordia di Dio che definisce la sua stessa natura o la costante della sua azione nel mondo. Essa ha trovato la sua visibilità storica nella persona di Gesù Cristo, che rivela il volto di Dio ed è perciò il luogo reale della remissione dei peccati. Non è anzitutto la Chiesa che perdona, ma essa è sacramento di Cristo nel quale e per mezzo del quale Dio riconcilia a sé il mondo e concede ai peccatori il perdono. Nessun uomo però può rivendicare il perdono di Dio, nessun peccatore pentito può esigere, per giustizia, la misericordia di Dio. Essa è offerta in modo unilaterale, gratuito, condiscendente ed eccedente da Dio e viene conferita all uomo che l accoglie nella fede di Gesù Cristo. ( Benigno Papa ) ESISTENZA RICREATA Il perdono cristiano dei peccati non è un mero fatto giuridico, ma un evento che ricrea un tipo di esistenza nuova, come dice Gesù: Chiunque commette peccato è schiavo del peccato se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. ( Gv 8, ) E il recupero della propria identità, come esperienza di libertà ritrovata, dopo essere stata perduta a causa del peccato. Il potere di rimettere i peccati che Gesù rivendica e che la chiesa, in suo nome, celebra non è una questione di politica spirituale, ma l offerta e il trionfo della vita sulla morte. La catechesi della Chiesa non dovrà mai cessare di narrare il perdono di Dio nella sua originalità. ( Benigno Papa ) Dio non si scompone davanti al peccato, lo cancella, lo dimentica. Offre un perdono efficace, un perdono che ricrea, che cambia il cuore dell uomo. Dio gli dona un cuore nuovo. Vengono a proposito le parole dell antico profeta: Non ricordate più le cose passate, non applicatevi più alle cose antiche! Ecco io faccio una cosa nuova. Proprio ora germoglia, non ve ne accorgete. ( Isaia 43, 18-19). E così Dio libera le energie umane e l uomo recupera il gusto per la vita. E stato detto: E umano commettere peccati, diabolico perseverarvi, cristiano odiarli, divino abbandonarli ( Friedrich Lagau ). La liberazione che Dio porta all uomo risulta essere: anzitutto una liberazione da : dal male, sia fisico che morale; ma ancor più una liberazione per : cioè l espansione dell uomo, per la realizzazione del progetto, per l avvento del Regno di Dio con gli uomini. ( Enzo Bianco ) GUARIGIONE E SALVEZZA "E vennero conducendo a lui un paralitico che era portato da quattro persone" (Mc 2,3).La guarigione di questo paralitico raffigura la salvezza dell`anima, la quale, sospirando verso Cristo dopo la lunga inerzia dell`ozio carnale, ha dapprima bisogno dell`aiuto di tutti per essere sollevata e portata a Cristo, cioè dell`aiuto dei buoni medici che le ispirino la speranza nella guarigione e intercedano per lei. A buon diritto viene riferito che il paralitico era condotto da quattro persone; sia perchè sono i quattro libri del Santo Vangelo che convalidano la parola e l`autorità di chi diffonde il Vangelo, sia perchè sono quattro le virtù che infondono sicurezza allo spirito e lo portano alla salvezza. Di tali virtù si parla quando si loda l`eterna sapienza: "Temperanza e prudenza ella insegna, e giustizia e fortezza, delle quali niente c`è di più necessario per gli uomini nella vita" (Sap 8,7). Alcuni, penetrando il senso di questi nomi, chiamano tali virtù prudenza, fortezza, temperanza e giustizia. "E

6 non riuscendo a portarlo davanti a lui per la folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli stava" (Mc 2,4). Desiderano presentare a Cristo il paralitico, ma ne sono impediti dalla folla che li preme da ogni parte. Accade ugualmente sovente all`anima, dopo l`inerzia del torpore carnale, che volgendosi a Dio e desiderando essere rinnovata dalla medicina della grazia celeste, sia ritardata dagli ostacoli delle antiche abitudini. Spesso, quando l`anima è immersa nella dolcezza della preghiera interiore e intrattiene quasi un soave colloquio con il Signore, sopraggiunge la folla dei pensieri terreni e impedisce che lo sguardo dello spirito veda Cristo. Che cosa dobbiamo fare in tali frangenti? Non dobbiamo certamente restar fuori e in basso dove tumultuano le folle; dobbiamo salire sul tetto della casa nella quale Cristo insegna, cioè dobbiamo tentare di raggiungere le altezze della Sacra Scrittura e meditare, di giorno e di notte, con il salmista, la legge del Signore. «Come» infatti «potrà un giovane serbare puro il proprio cammino? Nel custodire - dice il salmista - le tue parole» (cf. Sal 118,9). "E praticata un`apertura, calarono giù il lettuccio sul quale giaceva il paralitico" (Mc 2,4). Scoperchiato il tetto, l`infermo è calato dinanzi a Gesù: infatti, svelati i misteri delle Scritture, si giunge alla conoscenza di Cristo, cioè si discende alla sua umiltà con la pietà della fede. Secondo il racconto di un altro evangelista, non è senza un motivo che la casa di Gesù appaia coperta da tegole, in quanto, se c`è chi squarcia il velo della lettera che pure può apparire d`insignificante valore, vi troverà la potenza divina della grazia spirituale. Togliere le tegole alla casa di Gesù, significa scoprire nell`umiltà della lettera il significato spirituale dei misteri celesti. Infine, il fatto che l`infermo sia calato giù insieme con il lettuccio, significa che dobbiamo conoscere Cristo mentre siamo ancora in questa nostra carne. (Beda il Vener., In Evang. Marc., 2, 3-5) LA REMISSIONE DEI PECCATI Giunse nella sua città e gli presentarono un paralitico disteso su di un letto. E vedendo", dice, "Gesù la loro fede, disse al paralitico: Abbi fiducia, figlio! Ti sono rimessi i tuoi peccati (Mt 9,1.2). Ode il perdono, e tace il paralitico, senza nulla rispondere in ringraziamento perchè aspirava più alla guarigione del corpo che dell`anima e si lamentava talmente delle sofferenze temporali del corpo snervato da non deplorare le pene eterne dell`anima ancor più infiacchita, giudicando per sé più gradita la vita presente della futura. Giustamente Cristo guarda alla fede di quelli che lo presentano, senza far caso alla stoltezza dell`infermo in maniera che, per suffragio della fede di altri, del paralitico fosse curata l`anima prima del corpo. "Guardando, dice, alla loro fede" (Mt 9,2). Vedete in questo caso, fratelli, che Dio non cerca le disposizioni degli stolti, non aspetta la fede degli insipienti, non indaga i desideri scriteriati di un ammalato, ma asseconda la fede di altri pur di concedere, di non rifiutare, per sola grazia, tutto ciò che spetta alla divina volontà. "Figlio", dice, "ti sono rimessi i tuoi peccati (ibid.)." Dicendo questo, voleva esser riconosciuto Dio, quale ancora non appariva agli occhi umani a causa della [sua] umanità. Per le facoltà ed i miracoli, infatti, era paragonato ai profeti, i quali, da parte loro, per mezzo di lui avevano compiuto prodigi; il rimettete i peccati, invece, dato che non spetta all`uomo e costituisce segno distintivo della divinità, ai cuori degli uomini lo dimostrava Dio. (Pier Crisologo, Sermo, 50, 3-6) IL LOGOS Il Logos, nostro Pedagogo, cura quindi con i suoi consigli le passioni innaturali della nostra anima. In senso proprio si chiama medicina la cura delle malattie del corpo; è un`arte insegnata dalla sapienza umana (cf. 1Cor 2,13). Ma il Logos del Padre è il solo Medico delle infermità morali dell`uomo; egli è il guaritore e il «mago» sacro che libera l`anima malata. "Salva il tuo servo / Tu sei mio Dio", è scritto, "perchè a te si affida; pietà di me, Signore / poiché verso di te grido tutto il giorno" (Sal 85,2-3). La medicina, secondo Democrito, cura le malattie del corpo, ma è la sapienza che sbarazza l`anima dalle sue passioni. Il nostro Pedagogo, Sapienza e Logos del Padre, per mezzo del quale è stato creato l`uomo, si prende cura della sua creatura tutta intera: ne cura ad un tempo corpo e anima, lui, il Medico dell`umanità, capace di guarire tutto. Il Salvatore dice a colui che giaceva sul letto: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua" (cf. Mt 9,6 e parr.); e immediatamente l`uomo svigorito ritrova le sue forze. E dice del pari al morto: "Lazzaro, vieni fuori" (Gv

7 11,43); e il morto uscì dalla sua tomba, tal quale a prima che morisse, esercitandosi così alla risurrezione. Certamente, egli guarisce egualmente l`anima in sé, con i suoi insegnamenti e con le sue grazie; agendo con i consigli, forse occorre del tempo; attraverso le grazie, invece, egli è ricco abbastanza per dire a noi poveri peccatori: "Ti sono rimessi i tuoi peccati" (Lc 5,20.23). (Clemente di Ales., Paedagogus, I, II, 6, 1-4) LA FEDE CI RENDE MEDIATORI E` tale, perciò, il potere che ha la fede, da rendere salvo non solo colui che crede, ma da salvare altresì altri in grazia della fede dei credenti. Il paralitico di Cafarnao non era in verità un credente; però coloro che lo trasportavano, e che poi lo calarono giù dal tetto, avevano la fede: infatti, insieme con il corpo era malata anche l`anima dell`infermo. E perchè tu non reputi che io lo accusi senza fondamento, di lui lo stesso Vangelo ha detto: "Vedendo Gesù", non già la sua fede, bensì la loro fede, disse al paralitico: "Alzati". Quelli che lo avevano portato, credevano; ma a colui che era paralitico, sopraggiunse la guarigione. (Cirillo di Gerus. Catech., 5, 8) PREGHIERA (=pregare la parola ) Beato l uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera. Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alla brama del nemici. Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darà sollievo nella sua malattia: Pietà di me, Signore risanami; contro di te ho peccato. Per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre. Sia benedetto il Signore, Dio d Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen. ( dal Salmo 40 ) Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre davanti. Contro te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi io ho fatto. Perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio. (Dal salmo 50 ) Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia, nel tuo grande amore cancella il mio peccato, lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato ( Dal salmo 50 ) Purificami con issopo e sarò guarito, lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire gioia e letizia Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. ( dal salmo 50 ) Fà con noi secondo la tua clemenza, trattaci secondo la tua benevolenza, secondo la grandezza della tua misericordia. Salvaci con i tuoi prodigi, dà gloria, Signore, al tuo nome. ( Daniele 3, 42) Porgi l orecchio, mio Dio, e ascolta: apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è stato invocato il tuo nome! Non presentiamo le nostre suppliche davanti a te, basate sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia. ( Daniele 9, 18 )

8 Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. ( 1 Pietro 1, 3-4 ) Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi archi con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome, poiché buono è il Signore, eterna è la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni generazione. ( Salmo 100, 4-5 ) Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato. E il mio Dio e lo voglio lodare, è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare. ( Esodo 15, 2 ) Sia benedetto il Signore, che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera; il Signore è la mia forza e il mio scudo, ho posto in lui la mia fiducia; mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, con il mio canto gli rendo grazie. ( Salmo 26, 6-7 ) A te, mia forza, io mi rivolgo; sei tu, o Dio, la mia difesa. O mia forza. A te voglio cantare, poiché sei tu, o Dio, la mia difesa, tu, o Dio, sei la mia misericordia. ( Salmo 59, ) Dio delle libertà e della pace, che nel perdono dei peccati ci doni il segno della creazione nuova, fa che tutta la nostra vita, riconciliata nel tuo amore, diventi lode e annunzio della tua misericordia. Se a causa della fiduciosa speranza dimostrata dai suoi portantini che hanno calato (il paralitico ) dinanzi a Te, nella tua compassione, Tu hai usato misericordia, quanto di più la tua onnipotente parola sarà capace di purificare il mio corpo pieno di infermità, io che verso di Te grido nei sospiri!... Tu sei capace, o Misericordioso, di operare anche qui meraviglie con la tua potenza che è per sempre, dicendo: Sii risollevato dalla rovina della tua anima (cf. Mc 5,34), oppure: "Ti sono rimessi i tuoi peccati" (Mt 9,2), o ancora: Va` in pace, sei purificato dai tuoi peccati. (cf. Lc 7,50) (Gregorio di Narek, Liber orat., 35, 1; 73, 2) O Maria, vetta sublime di umano intelletto, abisso profondo agli occhi degli angeli, tu porti Colui che il tutto sostiene, per te si rinnova il creato. O scala celeste che scese l Eterno, o ponte che porti gli uomini al cielo, tu il primo germoglio di Cristo!.. Tu in grembo portasti la guida agli erranti. Tu desti alla luce chi affranca gli schiavi. Per te fu rimessa la colpa. Alleluia, Alleluia! (Dall inno Akatistos ) CONTEMPLAZIONE (=silenziosa accoglienza della parola di Dio) AZIONE (=assunzione di impegni concreti) Salvi per la misericordia di Dio, siamo sempre misericordiosi verso tutti. 7 Domenica durante il tempo ordinario: B

RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI

RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI 41. Quando il penitente si presenta per fare la sua confessione, il sacerdote lo accoglie con bontà e lo saluta con parole affabili e cordiali. 42. Quindi

Dettagli

Ti sono perdonati i tuoi peccati - M. CE'

Ti sono perdonati i tuoi peccati - M. CE' Ti sono perdonati i tuoi peccati - M. CE' C è una solidarietà che ci lega a tutti gli uomini: nel bene e nel male. Noi stessi nella celebrazione del sacramento della penitenza siamo portati da tanti fratelli

Dettagli

Liturgia Penitenziale

Liturgia Penitenziale Liturgia Penitenziale Canto scelto dal repertorio conosciuto in parrocchia Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La grazia, la misericordia e la pace di Dio nostro Padre e di Gesù

Dettagli

Domenica 19 febbraio VII del TEMPO ORDINARIO

Domenica 19 febbraio VII del TEMPO ORDINARIO RIVOLI Parrocchie nella città San Bartolomeo, San Bernardo San Martino, Santa Maria della Stella Foglio settimanale di informazione n 156 Domenica 19 febbraio 2012 - VII del TEMPO ORDINARIO Dal vangelo

Dettagli

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI

Dettagli

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) RITI DI INTRODUZIONE CANTO D'INGRESSO La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa 2 FEBBRAIO PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa Quando questa festa ricorre in domenica, si proclamano le tre letture qui indicate; se la festa ricorre in settimana, si sceglie come prima lettura una delle

Dettagli

IL PIANO SALVIFICO DI DIO

IL PIANO SALVIFICO DI DIO ESERCIZI SPIRITUALI 2018 1 MEDITAZIONE IL PIANO SALVIFICO DI DIO CANTO ALLO SPIRITO Discendi Santo Spirito, le nostre menti illumina; del Ciel la grazia accordaci tu, Creator degli uomini. Chiamato sei

Dettagli

Gesù annuncia il Regno

Gesù annuncia il Regno Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna Gesù annuncia il Regno con parole e gesti uso pedagogico di parabole e miracoli appunti degli incontri del martedì a cura del prof. don Gianni

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

PREGHIERA EUCARISTICA III

PREGHIERA EUCARISTICA III PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello

Dettagli

LE PREGHIERE PER CHIEDERE PERDONO

LE PREGHIERE PER CHIEDERE PERDONO LE PREGHIERE PER CHIEDERE PERDONO ATTO DI DOLORE MIO DIO, MI PENTO CON TUTTO IL CUORE DEI MIEI PECCATI, E LI ODIO E DETESTO, COME OFFESA DELLA VOSTRA MAESTÀ INFINITA, CAGIONE DELLA MORTE DEL VOSTRO DIVIN

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRIMA LETTURA Dal libro del profeta Ezechièle (18,25-28) Così dice il Signore «Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, casa d Israele: Non

Dettagli

LITURGIA EUCARISTICA

LITURGIA EUCARISTICA LITURGIA EUCARISTICA NELLA MESSA PRESENTIAMO NOI STESSI AL SIGNORE NEL SEGNO DEL PANE E DEL VINO Offertorio si portano all altare il pane e il vino che diventa il C... e il S.. di C che ci dona la sua

Dettagli

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE La Chiesa nasce dalla Pasqua di Cristo e vive in forza della sua risurrezione. Anche oggi siamo convocati

Dettagli

L eucaristia memoriale della Pasqua

L eucaristia memoriale della Pasqua L eucaristia memoriale della Pasqua Nell ultima Cena Gesù dona se stesso per amore Ascoltiamo la parola del Signore dal vangelo di Matteo (26,26-29) 26 Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece

Dettagli

(Lc 5,17 6,11) LA PARABOLA DEL VECCHIO E DEL NUOVO 5,36-39

(Lc 5,17 6,11) LA PARABOLA DEL VECCHIO E DEL NUOVO 5,36-39 SEQUENZA B4 I dottori della Legge e lo Sposo della nuova alleanza (Lc 5,17 6,11) GESÙ GUARISCE UN UOMO DAI PIEDI PARALIZZATI 5,17-26 CONTROVERSIA: GESÙ, MEDICO E SPOSO 5,27-35 LA PARABOLA DEL VECCHIO E

Dettagli

Messa di Prima Comunione

Messa di Prima Comunione Domenica 3 maggio 2009 Messa di Prima Comunione Anno della Parola 2008-2009 Parrocchia S. Domenico Savio Garino Vinovo E l incontro della vita E l incontro della vita, è l incontro intorno a te. Tu che

Dettagli

Novena di preghiera per i nostri fratelli defunti chiedendo l intercessione dei Santi

Novena di preghiera per i nostri fratelli defunti chiedendo l intercessione dei Santi Novena di preghiera per i nostri fratelli defunti chiedendo l intercessione dei Santi Parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio Rapallo Al posto dell Atto penitenziale si canta o si recita il Miserere, alternando

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica il commento di p. Maggi al vangelo della domenica LA MIA CARNE E VERO CIBO E IL MIO SANGUE VERA BEVANDA commento al vangelo della domenica del corpus domini 18 giugno 2017) di p. Alberto Maggi : Gv 6,51-58

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere

Dettagli

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA 1. 5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA ANTIFONA D INGRESSO Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù Dio li radunerà

Dettagli

Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato.

Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato. PRESENTAZIONE DEL SIGNORE 2 Febbraio 2003 I Lettore Gesù Cristo, uomo come noi, è il nostro fedele e misericordioso intermediario presso Dio. Lo Spirito Santo ci aiuta a riconoscere in Lui la luce che

Dettagli

Indice. Come leggere questo libro: un consiglio pratico...» 15. Abbreviazioni dei libri della Bibbia usate nel testo...» 16

Indice. Come leggere questo libro: un consiglio pratico...» 15. Abbreviazioni dei libri della Bibbia usate nel testo...» 16 Indice Prefazioni... pag. 5 Curare l uomo è onorare Dio (perché anch Egli ha cura dell uomo) ( Dante Lafranconi)...» 6 Gli occhi misericordiosi di Dio (Don Olivo Dragoni)...» 7 Dialoghi di salute (Attilio

Dettagli

CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA,

CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA, Cantate al Signore, Alleluia (Frisina) CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA, Cantate, Alleluia BENEDITE IL SUO NOME, ALLELUIA. Benedite, Alleluia CANTATE AL SIGNORE, ALLELUIA, Cantate, Alleluia CON INNI DI LODE,

Dettagli

Lodi mattutine. Slide 1 copertina. Slide 2 Apertura della preghiera (detto) Vescovo O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Lodi mattutine. Slide 1 copertina. Slide 2 Apertura della preghiera (detto) Vescovo O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Slide 1 copertina ARCIDIOCESI DI TORINO UFFICIO LITURGICO DIOCESANO CONVEGNO OPERATORI LITURGICI Torino, Centro Congressi Santo Volto - 7 novembre 2015 LA LITURGIA, OPERA DI MISERICORDIA Lodi mattutine

Dettagli

Vangelo secondo Giovanni Gv 18,33-37

Vangelo secondo Giovanni Gv 18,33-37 Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell Universo ANNO B Nella Solennità di Cristo, Re dell universo, la Chiesa non ci propone un racconto dove Gesù viene acclamato Re per un miracolo o un'opera

Dettagli

CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016

CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016 CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO 10 aprile 2016 lo Spirito Consolatore nella vita dell uomo Portare la riflessione della Chiesa sui temi fondamentali e fondanti la fede cristiana comporta innanzitutto

Dettagli

FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA. Canti animazione liturgica

FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA. Canti animazione liturgica FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA Domenica 28 aprile 2019 Parrocchia di S. Lorenzo Via Gamberi 3, Sasso Marconi Canti animazione liturgica Sommario Canto di ingresso: Popoli tutti... 1 Gloria Gen verde...

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

Guida: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T: Amen

Guida: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. T: Amen Introduzione Benvenuti! Qui c è un annuncio di letizia ad attenderci: per tutti noi può iniziare nuovamente il tempo della grazia. È il tempo di accogliere l abbraccio di Dio, che non si è mai dimenticato

Dettagli

MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO

MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO ESERCIZI SPIRITUALI 2018 III MEDITAZIONE MISSIONARIO DEL MISTERO DI DIO CANTO ALLO SPIRITO Discendi Santo Spirito, le nostre menti illumina; del Ciel la grazia accordaci tu, Creator degli uomini. Chiamato

Dettagli

Spirito di conversione e di perdono. Misericordia. Spirito di conversione e di perdono. A cura di Maria Rattà. Liberi di cambiare vita 1 / 5

Spirito di conversione e di perdono. Misericordia. Spirito di conversione e di perdono. A cura di Maria Rattà. Liberi di cambiare vita 1 / 5 Misericordia Spirito di conversione e di perdono A cura di Maria Rattà Liberi di cambiare vita 1 / 5 * «Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

M I S T E R I D E L L A G L O R I A

M I S T E R I D E L L A G L O R I A M I S T E R I D E L L A G L O R I A Grazie della tua Risurrezione, grazie della tua Ascensione, grazie della tua grande gloria Grazie, grazie, grazie! quanto sono felice! Sei per sempre beato! Alleluia!

Dettagli

Preghiera del Sinodo

Preghiera del Sinodo Anno Pastorale 2016-2016 CAMMINO DI CATECHESI PER ADULTI Preghiera del Sinodo Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. rendi anche le nostre

Dettagli

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica

Dettagli

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del. CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA del culto battesimale Benedizione finale e AMEN cantato Attività della chiesa a martedì alterni

Dettagli

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI SECONDA MESSA SALUTO L amore di Dio che nel Cristo risorto apre i nostri cuori alla speranza, sia con tutti voi. MONIZIONE INIZIALE Nella comunione che in Cristo risorto

Dettagli

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito INCONTRO UNITARIO NELLA FEDE Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito Domenica 14 giugno 2015 DIOCESI DI MILANO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA - ZONA MILANO Centro Rosetum Via Pisanello n. 1 h. 17.00 Introduzione

Dettagli

Kyrie (Missa de Angelis) Signore Pietà. pietà. Gloria (Missa de Angelis) - 1 -

Kyrie (Missa de Angelis) Signore Pietà. pietà. Gloria (Missa de Angelis) - 1 - CATTEDRALE DI ALESSANDRIA PASQUA DI RISURREZIONE SANTA MESSA PONTIFICALE PRESIEDUTA DA S. EC. REV.MA MONS. GUIDO GALLESE VESCOVO DI ALESSANDRIA Kyrie (Missa de Angelis) Signore Pietà. Cristo pietà Signore

Dettagli

RICEVI LO SPIRITO SANTO

RICEVI LO SPIRITO SANTO RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E

Dettagli

La chiesa 101. L autorità secolare 109

La chiesa 101. L autorità secolare 109 Indice Introduzione di Fulvio Ferrario 7 La realtà di Dio 8 Gesù Cristo: preghiera esaudita, certezza di esaudimento 12 L ordine di pregare 14 Paradigmi della preghiera 16 Semplicità 20 Questa raccolta

Dettagli

Novena all Immacolata Concezione si recita dal 29 novembre al 7 dicembre o per nove giorni consecutivi, in ogni momento di necessità

Novena all Immacolata Concezione si recita dal 29 novembre al 7 dicembre o per nove giorni consecutivi, in ogni momento di necessità Novena all Immacolata Concezione si recita dal 29 novembre al 7 dicembre o per nove giorni consecutivi, in ogni momento di necessità primo giorno Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Dettagli

Papa Francesco: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio

Papa Francesco: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio Papa Francesco: lasciamoci abbracciare dalla misericordia di Dio Questa è la porta del Signore... apritemi le porte della giustizia... per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa, Signore. Con

Dettagli

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE

Dettagli

II DOMENICA DOPO NATALE

II DOMENICA DOPO NATALE II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea

Dettagli

- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano)

- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano) GESU' E' SACERDOTE - Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano) - Chi è il Sacerdote? (Lettera agli Ebrei 5, 1 ss) "Ogni sacerdote è scelto tra gli uomini

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

Guarigione e Liberazione /2

Guarigione e Liberazione /2 Guarigione e Liberazione /2 PREGHIERA di GUARIGIONE (P. Tardif) Signore Gesù, credo che sei vivo e risorto. Credo che sei presente realmente nel Santissimo Sacramento dell altare e in ciascuno di noi che

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

LITURGIA DELLA PAROLA XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (Ger 38,4-6.8-10) Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese (Ger 15,10). Dal libro del profeta Geremìa In quei giorni,

Dettagli

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati. INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e

Dettagli

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI PARROCCHIA SACRO CUORE ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 23 Ottobre 2014 Canto d esposizione G. La domenica del comandamento

Dettagli

Le nostre preghiere. Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici.

Le nostre preghiere. Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici. Le nostre preghiere CORONA DEL DISCEPOLO Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici. Dopo la crociera ci sono ancora tre grani e termina con un a Medaglia di tre Cuori. Iniziando

Dettagli

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO PRIMA LETTURA A nessuno ha comandato di essere empio. Dal libro del Siràcide Sir 15, 16-21 Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in

Dettagli

Capitolo II INIZIO E CONCLUSIONE DI ATTI COMUNI

Capitolo II INIZIO E CONCLUSIONE DI ATTI COMUNI Capitolo II INIZIO E CONCLUSIONE DI ATTI COMUNI 1. INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 10. Primo formulario O Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i credenti alla piena luce della verità, donaci di

Dettagli

Fate questo in memoria di me!

Fate questo in memoria di me! La Santa Messa è il memoriale della passione, morte e risurrezione di Gesù Fate questo in memoria di me! RITI CONCLUSIVI Sostenuti dalla grazia ricevuta nel sacramento ad opera dello Spirito Santo, ora

Dettagli

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore CONSIGLIO consigliare ed ascoltare col cuore IL DONO DEL CONSIGLIO Il dono del CONSIGLIO è la luce e la guida spirituale che ci orienta lungo il cammino della vita, che ci fa fare le scelte giuste per

Dettagli

Veniva nel mondo la luce vera

Veniva nel mondo la luce vera IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO Veniva nel mondo la luce vera Domenica 14 Dicembre 2014 DIOCESI DI MILANO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA DECANATO SAN SIRO Centro Rosetum Via Pisanello n. 1 h. 16.30

Dettagli

PREGHIERA DEL MATTINO

PREGHIERA DEL MATTINO PREGHIERA DEL MATTINO Segno della Croce Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen Ti adoro 1 / 7 Ti adoro o mio Dio, Ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano

Dettagli

Preghiera del mattino

Preghiera del mattino Preghiera del mattino Canto di ingresso Vieni, Spirito creatore, vieni, vieni! Presidente: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea Amen. V. Il Dio della Speranza, che ci riempie

Dettagli

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO. Che cosa cercate? Domenica 12 Ottobre 2014

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO. Che cosa cercate? Domenica 12 Ottobre 2014 IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO Che cosa cercate? Domenica 12 Ottobre 2014 DIOCESI DI MILANO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA DECANATO SAN SIRO Centro Rosetum Via Pisanello n. 1 h. 16.30 Introduzione

Dettagli

ALLELUIA ( Simonetta )

ALLELUIA ( Simonetta ) ALLELUIA ( Simonetta ) Do Sol Fa Do Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! (3 v.) Andate e annunciate a tutte le nazioni, così dice il Signore: Io sarò con voi tutti giorni, fino alla fine del

Dettagli

Presentazione del Signore

Presentazione del Signore BASILICA CATTEDRALE DI COMO CHIESA COLLEGIATA DI SONDRIO 1-2 febbraio 2018 Presentazione del Signore Giornata mondiale della vita consacrata Presentazione del Signore Nel luogo di partenza della processione

Dettagli

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- . IL COMANDAMENTO DELL AMORE Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta la forza. Ama il prossimo tuo come te stesso.

Dettagli

LA PACE DONO DI DIO IN CRISTO MORTO E RISORTO

LA PACE DONO DI DIO IN CRISTO MORTO E RISORTO 7 Veglia di Preghiera LA PACE DONO DI DIO IN CRISTO MORTO E RISORTO INTRODUZIONE Egli è venuto ad annunziare il messaggio di pace: pace a voi che eravate lontani e pace a quelli che erano vicini. (Efesini

Dettagli

Pontificio Santuario della. Maggio Con Papa Francesco contempliamo Maria, Madre di Speranza. Schema 4 (dal 25 al 30 maggio)

Pontificio Santuario della. Maggio Con Papa Francesco contempliamo Maria, Madre di Speranza. Schema 4 (dal 25 al 30 maggio) Pontificio Santuario della BEATA VERGINE del Santo Rosario di Pompei Buongiorno a Maria Maggio 2015 Con Papa Francesco contempliamo Maria, Madre di Speranza Schema 4 (dal 25 al 30 maggio) Mentre viene

Dettagli

Tracce per il Combattimento Spirituale /4

Tracce per il Combattimento Spirituale /4 Tracce per il Combattimento Spirituale /4 LA BUONA VOLONTA DI PERDONARE Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la

Dettagli

Riflessioni sul Santuario sinaitico. Significato anagogico dei suoi componenti e simbologia numerica (cabala)

Riflessioni sul Santuario sinaitico. Significato anagogico dei suoi componenti e simbologia numerica (cabala) Riflessioni sul Santuario sinaitico Significato anagogico dei suoi componenti e simbologia numerica (cabala) Immagini realizzate dall autore. Antonio Strigari RIFLESSIONI SUL SANTUARIO SINAITICO Significato

Dettagli

LITANIE MARIANE DOMENICANE. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi

LITANIE MARIANE DOMENICANE. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi LITANIE MARIANE DOMENICANE Signore, abbi pietà di noi Cristo, abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi Cristo, abbi pietà di noi Cristo, ascoltaci Cristo esaudiscici Padre celeste, Dio, abbi misericordia

Dettagli

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ Incollo la parte della Messa - che trovo sul foglietto - corrispondente

Dettagli

OMELIA DI PASQUA Quindi Maria e i discepoli non si aspettavano la resurrezione di Gesù. Essi vivono la

OMELIA DI PASQUA Quindi Maria e i discepoli non si aspettavano la resurrezione di Gesù. Essi vivono la OMELIA DI PASQUA Abbiamo ascoltato nel Vangelo che Maria di Màgdala và al sepolcro per piangere ed esprimere il proprio dolore e affetto a Gesù. Tutti i quattro evangelisti parlano delle donne che vanno

Dettagli

Amare Dio con tutta l anima

Amare Dio con tutta l anima PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI Amare Dio con tutta l anima Momento di preghiera iniziale Anno Pastorale 2014-2015 Canto: E SONO SOLO UN UOMO Io lo so Signore che vengo da lontano,

Dettagli

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini.

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini. I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini. I Comandamenti sono dieci: 1. Io sono il Signore tuo Dio,

Dettagli

Parrocchia B.V. del Carmine

Parrocchia B.V. del Carmine Parrocchia B.V. del Carmine Presentazione Anche quest anno, per questo tempo forte dell anno liturgico che è l Avvento, proponiamo un piccolo calendario come strumento che pensiamo utile per aiutarci a

Dettagli

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA

INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA 1 INSIEME PREGHIAMO INTORNO ALLA TAVOLA Tempo di Avvento 2 DICEMBRE 2018 I DOMENICA D AVVENTO Benedici, o Padre, la nostra mensa all inizio di questo tempo di avvento e fa che, illuminati dalla tua Parola,

Dettagli

Dio e l uomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA

Dio e l uomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA Dio e l uomo CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA Dio e l uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

II DOMENICA DI PASQUA

II DOMENICA DI PASQUA DI PASQUA (O DELLA DIVINA MISERICORDIA) PRIMA LETTURA Venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne. Dagli Atti degli Apostoli 5, 12-16 M olti segni e prodigi avvenivano fra

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (2Sam 7,1-5.8-12.14.16) Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore. Dal secondo libro di Samuèle Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa,

Dettagli

Rosario per i defunti

Rosario per i defunti Rosario per i defunti Ci uniamo in preghiera nella recita del santo Rosario, af dando alla misericordia del Padre e all intercessione della mamma celeste l anima del nostro fratello (sorella)... Gesù è

Dettagli

PARTE BIBLICA. 1. La missione del Figlio. 2. La missione dello Spirito Santo

PARTE BIBLICA. 1. La missione del Figlio. 2. La missione dello Spirito Santo PARTE BIBLICA Anticipazioni trinitarie nell AT 1. La missione del Figlio Padre nell AT. Dio Padre di Gesù. Gesù il Figlio di Dio. I misteri della vita di Cristo nella prospettiva trinitaria: l Incarnazione;

Dettagli

NOVENA DI NATALE COMUNITA PASTORALE MADONNA ALLA ROVINATA LECCO GERMANEDO BELLEDO CALE OTTO IN CAMMINO CON GESU PER COMPRENDERE

NOVENA DI NATALE COMUNITA PASTORALE MADONNA ALLA ROVINATA LECCO GERMANEDO BELLEDO CALE OTTO IN CAMMINO CON GESU PER COMPRENDERE NOVENA DI NATALE COMUNITA PASTORALE MADONNA ALLA ROVINATA LECCO GERMANEDO BELLEDO CALE OTTO IN CAMMINO CON GESU PER COMPRENDERE LA SUA PRESENZA NELLA MESSA SCHEMA DI PREGHIERA TI ADORO. Ti adoro, mio Dio,

Dettagli

PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «Che vuoi che io ti faccia» (10,46--52)

PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «Che vuoi che io ti faccia» (10,46--52) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI «Che vuoi che io ti faccia» (10,46--52) Anno Pastorale 2015-2016 Questo miracolo, ultimo dei 17 riferiti da Marco, conclude la sezione centrale del

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2016/2017 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA - Riflette sul significato dell amicizia -

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE 2 febbraio PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa MESSA SENZA LA PROCESSIONE CON I CERI Saluto Fratelli e sorelle, possiate oggi incontrare colui che è la luce dei popoli e la gloria d Israele, e pace e gioia,

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE E DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Domenica

Dettagli

Preghiera universale Venerdì santo

Preghiera universale Venerdì santo 1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio

Dettagli

Inno cristologico Colossesi. pausa

Inno cristologico Colossesi. pausa Inno cristologico Colossesi Parrocchia S. M. della Guardia Catania Frati Minori Inno Lettera ai Colossesi 1,15-20 Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo

Dettagli

Tutti i Santi. Mercoledì 01 novembre 2017

Tutti i Santi. Mercoledì 01 novembre 2017 Prima Lettura: Dal libro dell Apocalisse di San Giovanni apostolo (Ap 7,2-4.9-14) : Sal. 23: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore Seconda Lettura: Dalla prima lettera di San Giovanni apostolo

Dettagli

Litanie di Gesù. Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta.

Litanie di Gesù. Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta. Litanie di Gesù Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta. Carissimo Gesù, salvaci dall inganno del Falso Profeta. Gesù, abbi pietà di noi. Gesù salvaci dalla persecuzione.

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 9. Una Legge d amore Una Legge d amore (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca di internet prova a consultare siti della

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA

LITURGIA DELLA PAROLA TUTTI I SANTI LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (Ap 7,2-4.9-14) Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Dal libro dell

Dettagli

Gesù nasce per saziare la nostra fame

Gesù nasce per saziare la nostra fame Centro Missionario Diocesano Como 3 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 2 anno Dicembre 07 Gesù nasce per saziare la nostra fame 1 di 5 Preghiera iniziale Nel nome

Dettagli

Solennità di PENTECOSTE

Solennità di PENTECOSTE PARROCCHIA PREPOSITURALE DI BRIVIO Santi Martiri SISINIO, MARTIRIO e ALESSANDRO Solennità di PENTECOSTE Domenica, 4 Giugno 2017, ore 11,00 L'opera dell'artista gesuita Marko Rupnik diventa l'icona ufficiale

Dettagli

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo

Dettagli