Gestione e risultati dell esperienza di porta-a-porta per la lotta alla Zanzara Tigre a San Giovanni in Persiceto nel 2012 Bettina Maccagnani, Romeo

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1 Gestione e risultati dell esperienza di porta-a-porta per la lotta alla Zanzara Tigre a San Giovanni in Persiceto nel 2012 Bettina Maccagnani, Romeo Bellini SUSTENIA

2 Il punto di partenza I programmi di lotta sostenuti dalle amministrazioni locali prevedono il trattamento dei tombini su suolo pubblico, che mediamente costituiscono solo il 50% del totale dei tombini. Si stima che l altro 50% si trovi in luoghi di pertinenza privata, trattati solo in parte dai privati, nonostante le campagne d informazione. In questa situazione, la lotta condotta in area pubblica non riesce a portare la densità delle zanzare al di sotto della soglia di disagio e di rischio epidemico.

3 Cosa fa il Comune di SGP per la lotta contro la Zanzara Tigre in ambito pubblico? 5 turni di trattamento larvicida nella tombinatura stradale pubblica Sopralluoghi per la rimozione e il trattamento dei focolai larvali in area pubblica, e privata su segnalazione Distribuzione gratuita di prodotto larvicida Trattamenti adulticidi in siti sensibili (scuole materne) Monitoraggio della popolazione adulta tramite ovitrappole Attività didattica nelle scuole

4 L impegno economico nel 2012 a SGP Il costo dei trattamenti a carico del Comune è stato di circa euro per la lotta alla Zanzara Comune e di euro per la Zanzara Tigre

5 L ipotesi di lavoro Le zanzare hanno una capacità di volo diversa a seconda della specie. Nel caso della Zanzara Tigre, il raggio di volo è limitato (poche centinaia di metri in condizioni normali) e questo rende possibile ipotizzare di proteggere zone relativamente circoscritte. Applicando questo principio alle singole proprietà, è evidente che trattare i tombini presenti entro la propria proprietà non è sufficiente a garantire un buon risultato, ogni abitazione si può ritenere protetta solo se si interviene su una fascia di protezione più ampia

6 L ipotesi di lavoro Nel 2012 SUSTENIA ha proposto al Comune di San Giovanni un progetto pilota per condurre una lotta capillare, omogenea e continuativa in tutte le pertinenze private. In sostanza il Comune ha offerto ai cittadini la possibilità di aderire ad un programma di lotta in ambito privato, la cui organizzazione e gestione è stata affidata a SUSTENIA. Ovviamente, trattandosi di lotta all interno delle pertinenze private, il costo era a carico dei cittadini. Il Comune ha fornito ai tecnici di SUSTENIA le informazioni necessarie alla pianificazione degli interventi e curato i rapporti con la cittadinanza.

7 Presentazione del progetto ai cittadini ed aspetti organizzativi Sono stati organizzati tre incontri pubblici durante i quali è stata proposta la seguente modalità organizzativa: Entro il 16 Aprile: adesione al progetto compilando un modulo, che costituiva un impegno a versare il contributo economico previsto, da consegnare all URP o inviato via mail a SUSTENIA Entro il 18 aprile: verifica se il numero di adesioni fosse sufficiente a coprire i costi, e in caso positivo, comunicazione ai cittadini dell avvio del progetto (tramite sms, telefonata o posta elettronica) Entro il 30 aprile: versamento del contributo

8 In sintesi: Il progetto sarebbe stato avviato solo al raggiungimento di un numero di adesioni sufficiente a sostenerne i costi. All attivazione del progetto, i trattamenti sarebbero stati eseguiti in tutte le abitazioni site nell area di progetto, sia interna che nella fascia di protezione, indipendentemente dal versamento del contributo da parte del proprietario.

9 Stima dei costi del progetto e del contributo Utilizzando gli elenchi degli iscritti all anagrafe del Comune si è conteggiato il numero delle famiglie residenti nelle due zone: Area pilota: 573 famiglie iniziali; circa 610 a fine progetto Fascia di protezione: 622 famiglie Ai residenti nell Area pilota è stato proposto di aderire su base volontaria al progetto versando un contributo Ai residenti nella Fascia di protezione è stato chiesto di consentire l accesso alle loro proprietà per poter svolgere il trattamento, senza chiedere il contributo

10 Stima dei costi del progetto e del contributo Per il calcolo del contributo si è ipotizzato che solo una parte degli interessati avrebbe versato il contributo. L ipotesi prevedeva 50 % di privati paganti, con contributo di aziende sponsor TOTALE COSTI PREVISTI ,67 Totale entrate da attività produttive (sponsor) 2.000,00 Totale a carico dei cittadini ,67 N famiglie dell area interna aderenti al progetto (circa 50%) 290,00 Contributo richiesto a ciascuna famiglia 45

11 Risposta dei cittadini Al termine stabilito avevano dichiarato la propria adesione e disponibilità a contribuire al progetto 128 famiglie (22%) L amministrazione ha deciso di dare comunque avvio al programma: contando di coinvolgere altre famiglie durante lo svolgimento del progetto riservandosi di ridurre il programma dei trattamenti previsti nella fascia di protezione

12 Pianificazione del progetto porta-a-porta 1. Individuazione di un area di progetto tra centro storico e zona periurbana

13 2. Suddivisione in Area Pilota e Fascia di Protezione

14 Quali interventi prevedeva il progetto PAP 5 turni di trattamento larvicida da maggio a fine settembre nei tombini e negli altri focolai non eliminabili localizzati nelle proprietà private; Individuazione e rimozione ove possibile di altri focolai; Introduzione di predatori (piccoli crostacei Copepodi) nei focolai non eliminabili; Monitoraggio con ovitrappole; Trattamenti adulticidi localizzati con principi attivi a basso impatto ambientale (massimo due trattamenti, di cui uno porta a porta).

15 Modalità operative Gli interventi larvicidi sono stati effettuati con diflubenzuron, con pompa manuale, da un operatore a piedi che trasportava la pompa grazie ad un carrello Tecnici esperti di SUSTENIA hanno affiancato l operatore per tutto il primo turno di intervento e parzialmente durante tutti i turni successivi E stata richiesta all operatore la disponibilità a lavorare nella fascia oraria dalle 18 alle 20:30 e il sabato mattina, indispensabile per poter svolgere i trattamenti nelle proprietà dei lavoratori

16 Modalità operative Allo scopo di rassicurare i cittadini rispetto a possibili frodi, sono state comunicate le seguenti modalità di intervento: L operatore sarà riconoscibile grazie ad una maglietta con il simbolo della Zanzara Tigre e sarà munito di tesserino di riconoscimento Compito dell operatore è ispezionare i cortili e individuare/rimuovere/trattare i focolai di riproduzione Non è necessario che entri nell abitazione e non è autorizzato a ritirare denaro Verrà stilato un programma delle giornate in cui si effettuerà il trattamento In caso il tecnico non trovi il proprietario, provvederà a contattarlo telefonicamente per accordarsi per il sopralluogo

17 Rapporti con i cittadini Ad ogni turno di trattamento sono sempre stati distribuiti ai cittadini i seguenti documenti: sintesi dei risultati ottenuti Il programma delle vie da trattare nel mese successivo Indicazioni sulle buone pratiche per evitare la proliferazione delle zanzare Il modulo per concordare un appuntamento in caso di assenza del proprietario il bollettino postale precompilato per il versamento del contributo

18 Dislocazione delle ovitrappole nell area PAP Le ovitrappole venivano raccolte settimanalmente per il conteggio delle uova deposte sulle listelle

19 Quanti focolai sono stati trattati Focolai ordinari trattati in ogni turno in ambito privato tombini pluviali - 30 bidoni per gli orti e vasche di vario genere - numero variabile di sottovasi e altri contenitori (svuotati o trattati) I tombini trattati nell ambito del programma di lotta condotto in area pubblica sono stati circa 1450

20 Quanti focolai sono stati trattati Situazioni critiche - 2 situazioni particolarmente critiche per la presenza di decine di contenitori d acqua legata all allevamento di animali da cortile (oche, anatre) in condizioni inadeguate - 1 situazione di accumulo di materiali di recupero nel cortile di un condominio in pieno centro - 1 concessionario d auto, con stoccaggio di pneumatici - 2 rivendite di materiali per l edilizia, con presenza di manufatti di vario genere atti a contenere acqua

21 Interventi sui siti critici - Una delle situazioni critiche legata alla presenza di animali da cortile (oche, anatre) ha richiesto 2 trattamenti localizzati intorno alla proprietà con adulticidi - La situazione di accumulo di materiali presso il condominio ha richiesto l intervento della polizia municipale per indurre il proprietario allo sgombero del materiale - il concessionario ha provveduto a coprire il deposito di pneumatici con una tettoia, ed è stato fornito prodotto larvicida granulare da distribuire negli pneumatici contenenti acqua - i manufatti presso il rivenditore sono stati trattati, sia quelli contenenti acqua che quelli asciutti, in previsione delle piogge di settembre

22 Risultati 1. Monitoraggio con ovitrappole 2. Rischio sanitario 3. Soglia di disagio 4. Questionario sulla soddisfazione dei cittadini 5. Costo finale del progetto

23 Risultati del monitoraggio con ovitrappole Media uova Ae. albopictus per ovitrappola No. Uova/settimana 0 15/05 22/05 05/06 12/06 19/06 26/06 3/7 10/07 18/7 24/07 31/07 07/08 14/08 21/08 28/08 04/09 11/09 18/09 25/09 02/10 09/10 16/10 data campionamento

24 N uova per ovitrappola Le caselle colorate indicano le ovitrappole in cui sono state contate più di 200 uova per campionamento OVITR. 15/05 22/05 05/06 12/06 19/06 26/06 03/07 * 10/07 18/07 * 24/07 31/07 07/08 14/08 21/08 28/08 04/09 11/09 18/09 25/09 02/10 09/10 16/ B media uova

25 N uova per ovitrappola Le ovitrappole 2 e 3 che hanno superato le 200 uova a settimana erano quelle posizionate nella due situazioni critiche sopra citate; L ovitrappola 9 era localizzata vicino ad una fossa biologica in cemento sbrecciato, localizzata solo dopo accurate ricerche Le caselle colorate indicano le ovitrappole in cui sono state contate più di 200 uova per campionamento OVITR. 15/05 22/05 05/06 12/06 19/06 26/06 03/07 * 10/07 18/07 * 24/07 31/07 07/08 14/08 21/08 28/08 04/09 11/09 18/09 25/09 02/10 09/10 16/ B media uova

26 Risultati del monitoraggio con ovitrappole N.uova/trap/14gg San Giovanni Area PAP Il numero delle uova dell Area PAP, a confronto con quello rilevato dalle ovitrappole del sistema di monitoraggio regionale mostra una significativa diminuzione.

27 Stima del rischio sanitario in base al tasso di riproduzione del vettore e della temperatura R0 Tasso di accresvimento della malattia R0-Tasso di accrescimento della malattia R0 Tasso di accrescimento della malattia R CHIK mutato R CHIK R DENGUE II AREA PAP R CHIK mutato R CHIK R DENGUE II S.Giovanni Carrieri et al. 2008, 2011, 2012 (vedi in fondo) Durante l epidemia di Chikungunya nel 2007 a Cervia il tasso di accrescimento della malattia è stato stimato nell ordine di 4. Nell area PAP tale valore si raggiunge solo per il virus mutato della CHIK, e solo per una settimana, mentre nel resto di San Giovanni per tutto il periodo estivo tale soglia di rischio è stata superata per tutta la stagione, anche per la dengue

28 Percezione del disagio dovuto alla Zanzara Tigre

29 Soglia di disagio (n.uova/trappola oltre il quale si ha un disagio) - Area PAP n. uova/ovitrappola/ 7 gg % d i so d d isfa z io n e N.uova/trap/7gg Soglia Soglia LC 95% 0 21/4 11/5 31/5 20/6 10/7 30/7 19/8 8/9 28/9 18/10 7/11 Carrieri et al. 2008, 2011 e 2012 (vedi in fondo) Ricerche condotte da CAA hanno evidenziato che oltre le 200 uova/ovitrappola/ settimana i cittadini ricevono un numero di punture ritenuto al di sopra della soglia di disagio

30 Soglia di disagio (n.uova/trap. oltre il quale si ha un disagio) - San Giovanni n. uova/ovitrappola/14 N.uova/trap/14gg gg

31 Risultati del questionario di soddisfazione sottoposto ai cittadini N risposte Ritiene importante il servizio (da ripetere il prossimo anno) Ha contribuito Ritiene adeguato il contributo Quanto dovrebbe costare (euro) media intervistati paganti non paganti ,9 45,1 24,6

32 Soddisfazione dei cittadini da 0 a10 Via/Zona Punteggio medio tutti cittadini Punteggio medio paganti Punteggio medio non paganti Zona Sasso 8,1 8,7 7,2 Biancolina 7,9 8,2 7,4 Cento 8,5 8,8 7,7 Gherardi 7,7 8,1 7,2 Permuta-Accatà 7,3 7,4 7,0 MEDIA 8,1 8,7 7,2

33 Commenti dei cittadini rilevati tramite il questionario Commento N risposte Rendere il pagamento obbligatorio per tutti 22 Bisognerebbe inserire anche la lotta alla zanzara comune in ambito privato 4 Ha funzionato, anche per stagione favorevole 4 Costa meno del trattamento commissionato privatamente 3

34 Costi effettivi del progetto In corso di svolgimento si sono verificate le seguenti condizioni: Un incremento del versamento volontario da parte dei cittadini e delle aziende L abbattimento del tempo impiegato per ciascun turno di trattamento Nessuna necessità di procedere a trattamenti adulticidi su larga scala Non è stato necessario ridurre il programma di interventi nella fascia di protezione

35 Bilancio economico del progetto nell ambito della lotta complessiva alla Zanzara Tigre ENTRATE : CONTRIBUTO VOLONTARIO Contributo famiglie 7.000,00 Sponsorizzazioni 2.600, ,00 USCITE Turni di trattamento larvicidi (n.) Ore Costo IVA ESCLUSA 5 367, ,00 Trattamenti adulticidi 4,0 84,00 Tecnici Sustenia 214, ,00 Spese Varie 420 Prodotti insetticidi 68,00 Totale costi imponibile ( ) ,00 IVA (21%) 2.194,29 Totale complessivo ,29 DIFFERENZA TRA ENTRATE E USCITE ,29 IMPORTO RESIDUO DA LOTTA Zanzara Tigre SU AREA PUBBLICA a disposizione del progetto porta-a-porta 5860,19

36 Bibliografia citata CARRIERI ET Al 2008 CARRIERI M., ANGELINI P., VENTURELLI C., MACCAGNANI B., R. BELLINI (2011). Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) Population Size Survey in the 2007 Chikungunya Outbreak Area in Italy. I. Characterization of Breeding Sites and Evaluation of Sampling Methodologies. JOURNAL OF MEDICAL ENTOMOLOGY, vol. 48, p , ISSN: , doi: CARRIERI M., ANGELINI P., VENTURELLI C., MACCAGNANI B., BELLINI R. (2012). Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) Population Size Survey in the 2007 Chikungunya Outbreak Area in Italy. II: Estimating Epidemic Thresholds. JOURNAL OF MEDICAL ENTOMOLOGY, vol. 49, p , ISSN: , doi:

37 Grazie agli sponsor EDILCASA s.r.l. Via Cento 44, San Giovanni in Persiceto

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